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29 dicembre 2012

A Fukushima si lavora per il muro sull'acqua


In questa settimana che per noi occidentali è stata di festa, nella centrale incidentata di Fukushima Daiichi sono continuati i lavori di recupero della situazione d'emergenza. Le notizie che ci arrivano si riferiscono principalmente al lato mare, dove continuano i lavori per la costruzione di una barriera impermeabile da realizzarsi all'interno del piccolo porto della centrale, in modo da evitare che eventuali perdite di liquidi contaminati possano finire direttamente in mare. Il progetto è piuttosto ambizioso, ma non può e non deve essere considerato la soluzione al problema dell'acqua contaminata in quanto questa deve essere trattata, ripulita e fino ad allora confinata in sicurezza.

I lavori di costruzione sono già iniziati, ma con il nuovo anno inizieranno operazioni più importanti che richiederanno la movimentazione di molto materiale e per questo motivo verrà utilizzato il porto da cui la necessità di spostare l'attracco della mega-float, la chiatta attualmente utilizzata per stoccare circa 10 mila metri cubi di acqua debolmente contaminata proveniente dai reattori 5 e 6. I tecnici TEPCO hanno preferito eseguire le operazioni di spostamento con la chiatta svuotata e avevano iniziato a pompare l'acqua in cisterne temporanee sulla terra ferma a partire dalla fine del mese di novembre. Le operazioni avevano una durata prevista di un mese e in effetti proprio in questi giorni la mega-float è stata ricollocata come potete vedere nella foto di apertura.

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-12-29

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali riguardanti il numero di controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. moderataContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
63575733 (90.18%)596 (9.38%)0 (0.00%)28 ( 0.44%)0 ( 0.00%)

27 dicembre 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (27/12/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
Con ancora la pancia piena delle abbuffate natalizie, ma il serbatoio vuoto siamo andati a fare rifornimento oltre confine, in quello che ormai è diventato il nostro distributore di fiducia, ovvero il terzo sulla destra appena superato il valico di Bizzarone. I prezzi praticati sono di 1 centesimo inferiori a quelli degli altri distributori di confine e in più pratica un ulteriore sconto alla cassa di 2 centesimi al litro. Confermo che lo sconto non è applicato solo nei fine settimana, perché oggi è giovedì!

Vi prego non uccidetemi per la pessima qualità della foto, ma è stata scattata praticamente in movimento.

Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Olgiate C.  (I)1.742 €/l1.696 €/l
Esso
Brusata (CH)1.72* CHF/l = 1.423 €/l1.87* CHF/l =  1.547 €/l
Shell

(*) Il prezzo è già scontato degli ulteriori 2 centesimi di franco che si ottengono alla cassa rispetto al prezzo esposto.

Buon Anno a tutti i followers di @benzina_ticino!

Una confezione di aspirine e mezzo chilo di larve di mosca

Foto da  Wikipedia
Nel dialetto della mia zona si chiamano cagnotti e con questo termine improprio ci si riferisce agli stadi larvali delle mosche senza fare nessuna distinzione sul tipo specifico di mosca. Il titolo dell'articolo richiama chiaramente un'ordinazione da farmacia e in effetti, per paradossale che sia, la FDA - l'agenzia americana che si occupa dell'immissione sul mercato di nuovi farmaci - ha approvato l'uso delle larve come terapia.

Se l'approvazione è un evento piuttosto recente (2004) non così l'uso pratico delle larve per la cura delle ferite, specie sui campi di battaglia napoleonici dove i chirurghi da campo buttavano larve di mosca sulle ferite per alleviare le infiammazioni. La prassi continuava anche durante la prima guerra mondiale, dove contrariamente alle attese, chi aveva ferite infestate da larve non aveva infezioni.

L'idea, ammettiamolo, ha del ripugnante: farsi buttare addosso cagnotti per curarsi fa come minimo impressione. L'idea è che le larve sono efficientissimi divoratori di carne morta, quella che al nostro organismo non serve più e che al più può generare stati gangrenosi.  I tessuti sani e vitali vengono accuratamente evitati dalle larve, motivo per cui sono impegnate anche nella pulizia dei tessuti colpite da ustioni estese.

Ma c'è di più. Oltre alla pulizia meticolosa che possiamo considerare un'azione meccanica, le larve svolgono anche un compito biochimico: infatti durante il loro pasto producono escrezioni che agiscono da anti-infiammatorio. Lo studio è stato effettuato da un gruppo di ricerca dell'università Erasmus di Rotterdam che non solo ha individuato l'azione biochimica delle secrezioni, ma anche testato la sua persistenza. Il team sta cercando di isolare il processo con cui le larve producono l'anti-infiammatorio in modo da includerlo in un farmaco sintetico che però potrà arrivare sul mercato solo tra qualche anno, se tutto andrà bene, e se proprio non si può aspettare, le larve possono già essere usate direttamente già da oggi!

24 dicembre 2012

Buon Natale!

Allora vediamo presepe e albero fatti, Babbo Natale arrampicante appeso, spesa natalizia fatta, Willy Wonka e la sua fabbrica di cioccolato vista. Cosa manca allora? Gli auguri a tutti gli amici del blog! 

No, tranquilli, non vi ho lasciati per ultimi e nemmeno relegati ad una prassi che deve essere rispettata solo perché fa parte della tradizione. Gli auguri di quest'anno vi arrivino freschi freschi, ma non nel senso di freddi, ma di nuovi appena preparati. Ecco forse sarebbe meglio dire caldi caldi appena sfornati come una fetta di torta da mangiare la mattina di Natale appena svegliati.

Come vi auguro il Natale? Tranquillo e sereno, da trascorrere con i vostri famigliari e i vostri amici, senza pensieri. Certo anche con del buon cibo, ma mi raccomando non troppo e, se vi va, ricordate che il vecchio adagio "aggiungi un posto a tavola" non è solo un modo di dire, ma da davvero più gioia.

E' forse la prima volta nella mia vita che arrivo stanco a Natale, sarà l'età, ma è anche un privilegio, perché vuol dire che ho avuto da fare e in di questi tempi avere da fare non è una cattiva notizia. E poi riposarsi ha i suoi aspetti positivi perché così posso giocare con i miei bimbi mentre scoppietta il fuoco nel camino. Insomma, tutto questo per dirvi che vi abbraccio tutti, specie quelli che ci leggono da lontano e che sentono la mancanza della propria terra!

Auguri a tutti!

23 dicembre 2012

Niente fusione con i laser, per il momento

Vi ricordate di quando abbiamo parlato di fusione nucleare? Se da un lato è una fonte di energia praticamente inesauribile e senza troppe fregature, dall'altro c'è la difficoltà tecnica, quasi insormontabile, di realizzare questa tipologia di reattori.

Tra le varie possibilità in corso di validazione c'è l'implosione indotta da laser di potenza. Immaginatevi di avere un bersaglio di idrogeno (il combustibile della fusione) che viene bombardato da ogni direzione con dei fasci laser che comprimono il gas in un volume ridottissimo tanto da indurre la fusione tra i nuclei. Pensate che per accendere il combustibile, l'idrogeno deve essere portato ad una densità di oltre 100 volte quella del piombo! Una volta che il combustibile (il plasma per essere più precisi) si accende, allora la reazione produrrà più energia di quella necessaria per farla partire. 

Per questo motivo, il laboratorio nazionale americano Lawrence Livermore ha costruito la National Ignition Facility, ovvero un laboratorio dove sperimentare l'accensione del plasma attraverso il bombardamento laser.  

Ma ci sono brutte notizie... L'esperimento, che nasce per valutare l'impatto delle bombe a fusione, è arrivato alla fine del suo tempo senza riuscire ad ottenere l'accensione nonostante tutti i singoli componenti (laser e target in particolare) superino persino le caratteristiche di progetto. Gli scienziati non sanno il perché l'esperimento non stia funzionando e l'unica spiegazione plausibile è che i modelli di implosione che avevano simulato non sono sufficientemente accurati per descrivere la natura e di conseguenza l'esperimento, costruito in base alle simulazioni, fallisce.

Il piano ha subito uno stop, ma è solo una battaglia persa, non la guerra. Adesso ci saranno 3 anni di lavoro per rivedere la fisica alla base e solo nel 2015 vedranno come e se modificare l'impianto per vincere la prossima sfida!

22 dicembre 2012

Ripescata la trave dalla piscina di Fukushima


Sicuramente vi ricorderete della caduta della trave nella piscina dello scorso settembre (articolo e video). Durante le operazioni di rimozione detriti dal piano operativo dell'unità 3 attraverso l'uso di macchinari pesanti  controllati da remoto, una trave di acciaio deformata dall'esplosione e posta sul bordo della vasca è scivolata all'interno. Il nostro commento non era stato particolarmente preoccupato per i possibili danni causati da questa trave, motivato dal fatto che nella piscina erano già caduti ben più pesanti e voluminosi corpi estranei che potevano aver causato ben più gravi danni della sola trave.

21 dicembre 2012

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-12-21

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali riguardanti il numero di controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. moderataContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
91858458 (92.08%)693 (7.54%)0 (0.00%)34 ( 0.37%)5 ( 0.05%)

16 dicembre 2012

[LabVIEW] Aree colorate nei grafici

Torniamo a parlare di LabVIEW e questa volta lo facciamo concentrandoci sui grafici che sono un aspetto assolutamente da non trascurare durante la realizzazione di un'interfaccia utente specialmente in ambito tecnico scientifico. Perché se un numero è importante, agli occhi di un persona opportunamente formata, un grafico dice molto, ma molto di più.

LabVIEW offre un certo numero di possibilità di visualizzare graficamente l'andamento di sequenze di numeri, forse troppe! Tant'è che prima di partire con la realizzazione di un grafico, se siete dei principianti, vi consiglio di leggervi la documentazione in modo da capire la differenza tra Graph e Chart e tutti i modi che esistono per disegnare più curve sullo stesso grafico. Se le curve hanno variabilità verticale molto differente, allora potete considerare l'utilizzo di più scale (Scales), ovvero creare più assi verticali ed assegnare ad ogni curva un proprio asse che può avere l'adattamento automatico dell'intervallo (Autoscale).

15 dicembre 2012

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-12-15

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali riguardanti il numero di controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. moderataContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
85397853 (91.97%)637 (7.46%)0 (0.00%)49 ( 0.57%)1 ( 0.01%)

Continua il controllo del toro del reattore 2 di Fukushima


La notizia di apertura di questa settimana non può che riguardare il proseguimento dell'ispezione della camera di soppressione dell'unità numero 2. Questa grossa struttura a forma di ciambella e contenente acqua è in comunicazione con la parte asciutta del contenimento primario dove è contenuto il vessel di pressione e il nocciolo. La connessione di questi due elementi avviene attraverso 8 grosse condutture. Lo scopo di questi controlli è di individuare l'origine delle perdite di acqua dal nocciolo, all'edificio reattore e agli scantinati degli edifici turbine adiacenti. Ripetiamo brevemente il giro dell'acqua di raffreddamento che viene iniettata direttamente nel vessel di pressione (RPV) del reattore 2 attraverso due linee di rifornimento. Sappiamo che il vessel di pressione è danneggiato e che non è più a tenuta stagna, quindi l'acqua esce e dovrebbe accumularsi sul fondo del contenimento primario (PCV). Il livello dell'acqua misurato durante l'ispezione endoscopica è compatibile con una perdita proprio attraverso questi elementi di connessione, motivo per cui è partita l'indagine di cui parliamo oggi alla ricerca di perdite.

9 dicembre 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (9/12/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
La foto è veramente orribile, lo so, ma i prezzi non sono per niente male, specie se considerate che dovete aggiungere anche un ulteriore sconto di 2 centesimi di franco praticato direttamente alla cassa. Ho fatto rifornimento anche questa settimana al confine di Bizzarone, ma anziché fermarmi al primo impianto sulla destra, ho proseguito per non più di 30 metri e mi sono fermato al terzo per ottenere 4 centesimi di franco al litro in meno. Manovra che consiglio chiaramente a tutti visto che senza aumentare la distanza si ottiene un ulteriore sconto.

Ringrazio il sempre presente @beefmilan per i sempre puntuali aggiornamenti via Twitter.

Colgo l'occasione anche di riportare la segnalazione di Paolo R. che ci consiglia di tenere sotto controllo i prezzi dei distributori Total Erg in Italia perché offrono sconti nei week end e ulteriori riduzioni se si è titolari della carta fedeltà.

Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate  (I)1.715 €/l1.669 €/l
No brand
Brusata (CH)1.72* CHF/l = 1.424 €/l1.87* CHF/l =  1.548 €/l
Shell

(*) Il prezzo è già scontato degli ulteriori 2 centesimi di franco che si ottengono alla cassa rispetto al prezzo esposto.

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-12-09

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali riguardanti il numero di controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. moderataContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
1273211573 (90.90%)1052 (8.26%)0 (0.00%)107 ( 0.84%)8 ( 0.06%)

Sembra quasi magia e invece è matematica

Sarebbe forse meglio dire algebra... ma matematica va bene lo stesso. Ieri vedevo pubblicata su Facebook l'immagine che riporto anche qui a lato e che mostra un arabo - nell'immaginario collettivo, queste popolazioni sono molto brave con i numeri - che spiega come fare facilmente la moltiplicazione di due numeri grandi, specie quando sono vicini al 100.

Guardate l'immagine. Prendete la differenza tra 100 e i due fattori che dovete moltiplicare. Fate la somma delle differenze e sottraetela a 100. Questi saranno i primi due numeri del risultato, ai quali dovete accodare il prodotto delle differenze.

Come spesso accade, questi trucchi hanno un sapore di magia e viene spontaneo domandarsi se si tratta di un caso particolare che funziona solo con una particolare coppia di numeri (97 e 96 nel caso della vignetta) oppure è qualcosa di valido in generale. Per risolvere il dilemma della generalità, dobbiamo togliere i numeri dal gioco e sostituirli con delle lettere e qui entra in gioco l'algebra.

8 dicembre 2012

Si trema ancora a Fukushima


La notizia della scossa di ieri che ha superato il settimo grado della scala Richter e ha conivolto il Giappone nord orientale ha fatto velocemente il giro del mondo che ha subito puntato gli occhi sugli impianti già molto compromessi della centrale di Fukushima. Una volta rientrato l'allarme tsunami, gli operatori della centrale hanno iniziato una serie di pattugliamenti del sito per verificare se ci fossero danni evidenti causati dal sisma. Le ronde termineranno nella giornata di oggi con l'ispezione dei reattori 5 e 6 e per il momento pare che non ci siano anomalie. L'edificio dell'unità 4, di cui molti mettono in dubbio la resistenza strutturale nonostante le rassicurazioni di TEPCO, è ancora in piedi.

Nelle immagini della webcam di TEPCO di cui potete vedere un video accelerato (1 secondo del video equivale a 2 secondi nella realtà) si vede chiaramente la forza delle scosse e la loro durata.

6 dicembre 2012

La manutenzione infinita

Ci sono storie infinite e settimane (di manutenzione) che sono altrettanto. Vi ho già detto che abbiamo completamente smontato il nostro ciclotrone e che nonostante la complessità siamo riusciti a rimontarlo completamente, però... le sue prestazioni non sono esattamente come volevamo. Non solo non sono migliorate, ma forse pure un po' peggiorate.

Così questa mattina avevamo un problema da risolvere: trovare un modo per diagnosticare il malanno e quindi scegliere una cura. La diagnostica di base all'interno di un ciclotrone è molto semplice: si infila una lunga barra con testa di rame all'interno della pancia della macchina e si osserva come si sviluppa la corrente di particelle accelerate lungo la spirale.

Il nostro dubbio era che ci fosse un qualche problema in una delle primissime orbite dove sapevamo che una vite di bronzo fosforoso non proprio della forma esatta potrebbe danneggiare lo sviluppo del fascio. Ci serviva quindi una sonda speciale che arrivasse proprio così al centro, zona particolarmente inaccessibile non solo per la distanza, ma anche per l'altezza ridotta (inferiore a 2 cm).

L'impresa avrebbe potuto scoraggiare i più, ma non il cyclotron dream team (scusate la modestia) che si sono inventati l'extension anche per le sonde di fascio. Tenuta insieme con un bel giro di nastro isolante e protetta con il tubo termo restringente nero, vedete la parte terminale del tubo sonda che è stato allungato di 15 centimetri netti. L'inserimento nella pancia è stato un po' critico perché il pezzo era evidentemente fuori specifica e non è mancata l'ilarità nel team che si immaginava le reazioni del ciclotrone a questo corpo estraneo. Fortunatamente, l'unica cosa che si è danneggiata è stata un micro interruttore di prossimità.

Il test ha dato il risultato sperato, o meglio adesso sappiamo che la nostra idea iniziale è confermata anche sperimentalmente e così domani riapriremo la macchina per vedere come migliorare.

(ps. tutte le foto di questi giorni sono una cortesia di Modesto, che oltre a offrirci i suoi servizi di radioprotezione, scatta anche belle foto!)

4 dicembre 2012

Scavate dove c'è la x

Se fosse su pergamena, magari un po' stropicciata, con i margini bruciacchiati e macchie di rum potrebbe sembrare la mappa di un tesoro delle storie di pirati che piacciono tanto a mio figlio. Invece è tutta vera, inclusa l'impronta di scarpa in alto a sinistra anche se non c'è nessun tesoro da trovare. E' il nostro schema mnemonico utilizzato per identificare tutti i pezzi durante lo smontaggio del ciclotrone.

Il disegno è una mappa per davvero che ci dice dove andare a posizionare i vari pezzi dalla posizione in cui erano stesi sul pavimento, accuratamente protetti con lunghi fogli di carta assorbente, fin dentro nel cuore dell'acceleratore. Mancano giusto le indicazioni sulla trentina di viti di lunghezze e tipologie differenti utilizzate per tenerli assieme... ma questa è un'altra storia, corpo di mille balene!

Per chi fosse curioso di sapere, c'è voluta un'intera giornata e non poche preoccupazioni, ma il ciclotrone da nudo come un verme è tornato tutto d'un pezzo.. domani l'accendiamo e speriamo in bene!

3 dicembre 2012

L'abbiamo fatto a pezzi

Oggi è iniziata la settimana di manutenzione programmata del ciclotrone, anzi della ciclotrona, altrimenti si offende. Il piano era chiaro e impegnativo sin dal principio: aprire la signora e ispezionare per eventualmente sostituire la zona centrale, dove si forma il fascio di particelle da accelerare. Solo che, come spesso accade per i piani ambiziosi, ci siamo detti: visto che stiamo facendo 30, facciamo 31 e già che ci siamo smontiamo anche quel pezzo lì che è da molto che non lo controlliamo. E così a furia di 30 in 31, siamo arrivati a 101 e ci siamo ritrovati con il ciclotrone completamente aperto e smontato.

Così vuoto non lo avevo mai visto prima e nella foto qui a destra mi vedete in versione allegro chirurgo sdraiato nella pancia della ciclotrona tutto intento a tirare a lustro il rame che ricopre la superficie interna della camera a vuoto, ovvero il cuore dell'acceleratore dove il fascio viene accelerato. Solo adesso guardando la foto mi rendo conto che avevo 100 tonnellate di ferro sopra la testa e altrettante sotto!

Ed ora un regalo per tutti gli studenti di fisica che quando hanno imparato sui libri il funzionamento del ciclotrone si sono domandati se le famose D avessero veramente la forma della quarta lettera dell'alfabeto. Nella foto, una delle nostre due D in bella mostra!

Adesso scusate ma devo scappare a riposarmi perché domani dobbiamo rimontare tutto, sperando che non ci avanzi nemmeno una vite!

[LabVIEW] Consigli per una bella UI

Venerdì sera scorso ero un po' demoralizzato. Per quella giornata avevamo previsto di fare una piccola applicazione per leggere alcuni dati e mostrarli in modo chiaro e semplice agli utenti, ma non ci siamo riusciti. Non che il compito fosse troppo arduo, ma le troppe interruzioni e le urgenze avevano ridotto al minimo il tempo a nostra disposizione, così durante il week end ho investito un paio d'ore di riposo per fare quello che ci mancava.

Non è ancora finita, ma il grosso dell'applicazione è lì, anche perché il sabato e la domenica sono per la famiglia e non certo per il lavoro che già mi prende dal lunedì al venerdì.

Appena ho raggiunto lo scopo che mi ero prefissato per queste ore straordinarie, mi sono imbattuto in una bellissima playlist sul tubo di Simon Hogg con un buon numero di video-tutorial su come migliorare l'aspetto e la funzionalità delle interfacce utente sviluppate con LabVIEW. Incollo la playlist qui sotto...

2 dicembre 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (2/12/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
Questa volta non mi hanno fregato. Prima di posteggiare al primo distributore, ho fatto un mini giro intorno ai tre distributori praticamente appiccicati l'uno all'altro appena superato il valico di Bizzarone. Il risultato è stato il medesimo della scorsa settimana, ovvero che il distributore Shell appena dietro l'angolo aveva un prezzo di 2 centesimi al litro più basso sulla verde rispetto alla stazione vicina. E in più una sorpresa. Infatti non solo il buon Massimo, il gestore dell'impianto, è venuto a fare lui rifornimento anziché essere un self-service, ma una volta arrivati alla cassa, un cartello avvisava i clienti che oggi (credo valga per tutte le domeniche) la benzina era scontata di ulteriori due centesimi di franco ogni litro. Insomma, abbiamo pagato 1.72 contro gli 1.76 del primo impianto di rifornimento.



Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate  (I)1.715 €/l1.669 €/l
No brand
Brusata (CH)1.74 CHF/l = 1.443 €/l1.89 CHF/l =  1.568 €/l
Shell

1 dicembre 2012

Dentro al reattore 3 e stabilità del 4


Il resoconto settimanale degli sviluppi della situazione nella centrale di Fukushima si incentra in modo particolare su due argomenti: l'ispezione robotica all'interno del pian terreno del reattore 3 e la conferma, la terza, della stabilità dell'edificio dell'unità 4. Sono anche state presentate tutta una serie di contromisure per evitare il ripetersi di piccoli incidenti avvenuti nelle settimane passate e che, nonostante non fossero gravi, possono mettere in crisi la stabilità dell'impianto.

Iniziamo con il commentare l'ispezione del reattore 3 che doveva essere anche l'occasione per provare un nuovo modello di robot FRIGO-MA, ma che a causa di un guasto non è stato utilizzato, a favore dei tradizionali Packbot e Quince 2 che si sono fatti l'ennesimo giro dentro un reattore di Fukushima. Lo scopo principale dell'operazione era il controllo periodico, l'ultimo risaliva a circa un anno fa, della tubazione utilizzata temporaneamente per estrarre il gas dal contenimento primario e inviarlo al sistema di trattamento e decontaminazione. Nella foto di apertura, il tubo in questione è quello bianco in primo piano avvolto in una protezione di nylon utilizzata spesso in ambito nucleare come prima barriera per evitare la dispersione di materiale potenzialmente contaminato.

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-12-01

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali riguardanti il numero di controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. moderataContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
4165874 (20.98%)3270 (78.51%)0 (0.00%)21 ( 0.50%)1 ( 0.02%)