Avete visto che gran partita la nostra nazionale? Ieri sera hanno proprio dato dimostrazione di quello che di meglio sanno fare. Triangolazioni perfette, gioco palla a terra, conclusioni da tutte le direzioni, mai un passaggio sbagliato... E la difesa? Semplicemente perfetta, praticamente gli avversari non hanno mai superato la linea di centrocampo...
Tranquilli non mi sono fumato il cervello, ma volevo fare della sottile ironia. E comunque sì, ieri sera ho visto la partita della nazionale contro quella georgiana. Una di quelle partite che tutti definiscono facili e che il nostro mister si affretta subito a ricordare che facili non sono. E ha ragione, giocare contro una squadra le cui due punte di diamante hanno 16 e 17 anni rispettivamente, il veterano non gioca più da professionista e che nelle 8 partite fino ad ora disputate per la qualificazione al mondiale 2010 non ha ancora vinto una partita, non è effettivamente una partita facile. A complicare le cose ci si mette anche il fatto che noi, bhe noi..., insomma noi... noi siamo i campioni del mondo, ecco l'ho detto.
L'unico giocatore georgiano relativamente famoso nel mondo è Zaladze, difensore del Milan oltre che della sua nazionale, che ieri sera ha persino segnato una doppietta nella sua porta nel disperato tentativo di lasciarci vincere. Anche lui impietosito dallo stato di pochezza raggiunto dalla compagine italiana, ha deciso di tirarsi addosso l'onta di una doppia autorete nella sera in cui indossava la fascia di capitano, piuttosto che risollevare il morale italico. E ci è anche riuscito! A parte il commento di Salvatore Bagni alla tv che esclama:
"Abbiamo finalmente segnato! Abbiamo interrotto il digiuno da gol!", ma dove? I nostri attaccanti non sono riusciti a buttarla dentro nemmeno a porta vuota e il
leitmotiv del secondo tempo (sull'1 a 0) era palla dentro per la testa di Kaladze che prima o poi ci segna il raddoppio, e così è stato.
Ma lasciamo perdere quella perla di giornalismo che è Bagni, anche il nostro CT è convinto che sia stata una gran partita, che le occasioni pericolosissime, talmente pericolose che il portiere avversario si è spaventato a morte, del secondo tempo hanno legittimato la nostra vittoria in una partita brutta che più brutta non si può. E non parlo solo dell'attacco... La difesa sembrava un colabrodo, tutti a correre dietro al pallone, perennemente in ritardo, con confusione e maldestramente. Una vera schifezza. Insomma, ultimamente la nostra squadra non aveva brillato per il bel gioco, ma ieri sera è stata veramente inguardabile.
Caro Marcello, ti prego non ti lamentare più con i giornalisti che non ti dedicano le meritate attenzioni e si focalizzano su Mourihno, il campionato e persino gli
sport minori. Mi piange il cuore a dirlo, ma quando la tua squadra farà qualcosa degna di essere commentata - positivamente - allora, forse, i giornalisti torneranno a parlare di te.