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30 novembre 2013

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2013-11-30

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali dei controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
9199 8725 (94.85%) 458 (4.98%) 16 ( 0.17%) 1 ( 0.01%)

La decontaminazione del reattore 2 con Raccoon


Senza fretta alcuna e molto meticolosamente, lo svuotamento della piscina per il combustibile esausto del reattore 4 di Fukushima Daiichi sta continuando. Dopo un primo cask composto da 22 elementi di combustibile fresco (mai utilizzato e quindi solo debolmente radioattivo), TEPCO sta effettuando uno nuovo carico questa volta di combustibile esausto e quindi fortemente radioattivo. Se avete dieci minuti liberi, gustatevi il video qui sotto (dopo il salto) che mostra come è stato agganciato e sollevato il primo elemento di combustibile esausto. La qualità elevata di queste immagini permette anche all'operatore del macchinario per la movimentazione che si trova a svariati metri al di sopra del pelo dell'acqua di poter controllare da molto vicino se ci sono delle anomalie, come potrebbe essere la presenza di piccoli detriti che bloccano lo scorrere del elemento di combustibile o fughe di gas sottoforma di colonne di bollicine a rappresentare una fessurazione della guaina di lega di zirconio che protegge la pila di pellet di ossido di uranio.

23 novembre 2013

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2013-11-23

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali dei controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
7502 7126 (94.99%) 366 (4.88%) 10 ( 0.13%) 0 ( 0.00%)

16 novembre 2013

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2013-11-16

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali dei controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
14774 13836 (93.65%) 888 (6.01%) 50 ( 0.34%) 8 ( 0.05%)

Trovate le prime perdite nel reattore 1


L'aggiornamento di questa settimana è totalmente incentrato sul reattore 1 della centrale di Fukushima e sui risultati ottenuti attraverso il robot galleggiante durante le due ispezioni dei locali interrati. Chi ci si segue su Facebook o nei commenti, ha già letto le grosse novità, infatti sono state individuate due perdite che portano acqua dall'interno del reattore verso il locale che contiene la vasca di soppressione, ovvero quel grosso contenitore toroidale (a forma di ciambella) che abbiamo spesso visto nelle rappresentazioni.

E' la prima volta che vengono individuate queste perdite e l'enfasi di questo risultato è importante perché trovare le perdite è il primo passo per poterle chiudere e passare alle fasi successive della rimozione del combustibile. Una simile analisi era stata effettuata anche per il reattore 2 all'inizio del 2013. In quel caso, il livello dell'acqua nel locale del toro era tale da consentire l'ingresso di un robot tradizionale su cingoli, ma nei punti critici non erano state individuate perdite di alcune genere.

9 novembre 2013

Come si svuoterà la piscina del reattore 4 di Fukushima


Un contenitore per il trasporto sul sito
del combustibile irraggiato
Molti siti di informazione, che trattano l'incidente di Fukushima associandogli una forte carica emotiva, hanno per lungo tempo considerato l'unità numero 4 dell'impianto di Fukushima Daiichi come l'elemento più pericoloso del sito mettendo in risalto la possibile instabilità dell'edificio danneggiato e il fatto che la piscina con i suoi oltre 1500 elementi di combustibile potesse trasformarsi in un nocciolo in fusione a cielo aperto.

TEPCO, con il supporto di altre aziende, ha effettuato monitoraggi periodici (esempio) delle condizioni strutturali dell'edificio e rinforzata la struttura che sostiene la piscina (agosto 2011) verificando che non ci sono problemi di stabilità. Hanno rimosso velocemente tutti i calcinacci e gli elementi pericolanti (luglio 2012), hanno pulito l'acqua (novembre 2011marzo 2012), hanno estratto due elementi di combustibile non utilizzato per verificare i danni subiti dall'esplosione e dall'utilizzo dell'acqua di mare (luglio 2012) e hanno ricostruito interamente il piano operativo (settembre 2013) appoggiandosi su un'imponente impalcatura esterna (maggio 2013).

2 novembre 2013

Il DOE americano visita Fukushima


L'aggiornamento della scorsa settimana era saltato a causa della quasi assoluta mancanza di notizie importanti da riportare. Anche questa settimana gli avvenimenti degni di non nota non abbondano, ma ce ne sono almeno due che meritano di essere ricordati.

Il primo è un fatto dopo tante parole. Dopo mesi, se non anni, in cui i Giapponesi e TEPCO in particolare, si dicevano aperti alla collaborazione internazionale per la risoluzione dell'incidente di Fukushima, finalmente assistiamo ad un atto concreto con la visita di un gruppo di funzionari del DOE (Dipartimento dell'Energia) degli Stati Uniti. Il DOE, non si occupa solo di energia, ma di tutta la ricerca e sviluppo nell'ambito civile a differenza del DOD che si focalizza nell'ambito militare. L'intervento del DOE è, secondo noi, molto importante, non tanto perché gli USA con un colpo di bacchetta magica risolveranno tutti i problemi, ma perché finalmente avremo un terzo personaggio (TEPCO e il governo del Giappone attraverso gli enti di controllo sono gli altri due) presenti a lavorare sul sito. Ecco il commento del segretario all'Energia del DOE.

In particolare la collaborazione con i due laboratori americani (Savannah River National Laboratory e  Pacific Northwest National Laboratory) si focalizzerà su cinque aspetti di ricerca:

  1. Prevenzione della contaminazione dell'acqua di falda. Che è un problema che ha risvolti sia nell'immediato sia nel futuro quando verranno sigillate e svuotate le cantine degli edifici allagati.
  2. Sigillatura del perdite degli edifici dei reattori. Visto che fino ad oggi non sono state individuate le vie con cui l'acqua continua ad uscire dai reattori, è sicuramente un ambito in cui ci sarà molto da lavorare
  3. Trattamento dei rifiuti e disattivazione del sito. E' un problema a lungo termine, ma che bisogna affrontare oggi per non arrivare impreparati domani. I rifiuti sono tanti e di tante tipologie e livelli di attività. In gran parte è solo una questione logistica, di organizzazione e suddivisione, ma abbiamo già avuto le prove che TEPCO fatica a gestire situazioni così complesse.
  4. Rimozione del combustibile danneggiato dai reattori. E' sicuramente uno degli ambiti in cui la ricerca e il successivo sviluppo di nuove tecnologie farà la parte del leone. Non è solo questione di rimuovere il combustibile, ma anche di come isolarlo e conservarlo sicuro nel seguito. 
  5. Trattamento dell'acqua contaminata. Torniamo rapidamente nel presente. TEPCO ha già acquistato un sistema americano per la rimozione del radio cesio (KURION) e uno francese (AREVA) che però ha utilizzato pochissimo. Ciononostante sembra preferire la tecnologia giapponese implementata in SARRY e ALPS. Speriamo sia un'apertura vera ed efficace. 
Riparte ALPS

La seconda notizia riguarda il fatto questa settimana sono ripartiti i test a caldo di ALPS, il sistema per la decontaminazione multiisotopo. Il funzionamento del sistema A era stato interrotto a causa dei una perdita provocata dalla corrosione di un elemento, il che ha spinto i tecnici, giustamente, a rivalutare le condizioni dell'intero impianto e a studiare manovre correttive per evitare il ripetersi di simili problemi in futuro. Lo studio ha richiesto un tempo piuttosto lungo, ma sembrano aver individuato una serie di interventi efficaci, tra cui l'installazione di strati protettivi in materiale plastico e di elettrodi sacrificali.

Il test del sistema A è ripartito, e per alcuni giorni ha lavorato a pieno regime con il sistema C identico che invece è stato interrotto a fine mese per la sostituzione di un filtro e per verificare se le misure anticorrosione già apportate su questo sistema hanno avuto l'effetto desiderato.  A metà novembre rientrerà in funzione anche il sistema B, riportando nuovamente a due i sistemi in funzione parallelamente. Ricordiamo che nella programmazione iniziale, dovrebbero sempre esserci due sistemi in funzione e uno fermo per manutenzione a rotazione.

Restando sempre sul tema dell'acqua, ma spostandoci dal Giappone alla pianura padana ci fa piacere dare anche noi risalto ad una notizia che riguarda il Made in Italy. Potrebbe passare da Pavia la rivoluzione per il trattamento dell'acqua contaminata, anche quella di Fukushima, grazie ad un apparato rivoluzionario in grado rimuovere la radioattività dall'acqua generando una quantità di rifiuti secondari radioattivi infinitesima se comparata agli attuali sistemi in uso. Per chi volesse ulteriori informazioni, a questo indirizzo potete scaricare l'articolo de il Giorno, oppure lasciare un commento qui sotto. 

La situazione dell'acqua

Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata e visto che abbiamo saltato la settimana precedente, ecco i due documenti di riferimento del 23 e del 30 ottobre. Da questi numeri è evidente come sia stato un periodo piovoso in Giappone e come la gestione dell'acqua sia strettamente legata alle precipitazione e al livello dell'acqua di falda.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine82 30078 50080 90077 800
Acqua nello stoccaggio18 84019 46019 12016 810
Totale 101 14097 960100 02094 610

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2013-11-02

Questi rapporti rappresentano un riassunto delle misure pubblicate nel periodo trascorso fra un rapporto e l'altro. L'idea è quella di dare un quadro veloce della situazione nelle varie prefetture in particolare per quello che riguarda i prodotti che contengono cesio, per questo non riteniamo utile riportare misure che si riferiscono a "prefetture sconosciute" o a "aree non comunicate", né presentare una lunga lista di aree e misure che non presentano alcuna contaminazione. Gli interessati possono naturalmente sempre trovare tutti i particolari delle misure complete consultando la WebApp a questo link.

Ecco le statistiche generali dei controlli pubblicati nel periodo di riferimento di questo rapporto:

Misure totaliContam. assenteContam. lieveContam. sopra i limitiContam. sopra i valori raccomandati dal Codex Alimentarius
18195 16776 (92.20%) 1368 (7.52%) 51 ( 0.28%) 1 ( 0.01%)