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28 febbraio 2011

A presto, Prof.ssa Andreoni

Per tutti quelli che sono passati dal nostro Dipartimento rimarra' per sempre un' ISTITUZIONE.
La Prof.ssa Andreoni, titolare del vecchio corso di Fisica Generale I e di tutti i corsi sui vari oscillatori e sull'ottica non lineare, oggi va in pensione!
Mi manchera': mi manchera' la sua voce 'forte' nel corridoio, i suoi tacchi che lo percorrono decisi alla ricerca del Prof. Caccia o che lo percorrono tranquilli alla ricerca di uno sbocco d'aria per fumarsi una sigaretta (in pelliccia) sul balconcino alle mie spalle. Mi mancheranno la sua gentilezza, la TOTALE mancanza di superbia, la sua classe, la sua infinita cultura e la sua forza, il suo coraggio.
Mi resteranno le ore di lezione di quando ero al prim'anno, la sua capacita' di 'stimolare' in me l'intuizione e di farmi amare ancora di piu' la Fisica.
Mi resteranno, soprattutto, gli infiniti esempi pratici di dinamica e cinematica I: il gatto che cade sempre in piedi, il cappotto di cammello che non scivola sul tram e tanti altri...
In fine un tributo anche alla sua spalla destra, 'la Maria' che oggi ha dato il meglio di se, con tanto di torta Insubre.

A presto professoressa.

27 febbraio 2011

Dopo l'Hiphone, ecco a voi l'iPhod

La pubblicità della campagna di fidelizzazione Q8
Forse sarà successo anche a voi di notare qualche pubblicità sul web che reclamizza l'Hiphone, un cellulare simile nell'aspetto e nel nome alla punta di diamante di casa Apple, ma che come si diceva una volta, è solo un banalissimo tarocco, manco a dirlo, Made in China. In fondo che volete che sia una piccola acca...

Anche in questo caso si tratta di un'acca di differenza, ma certo non di un tarocco, piuttosto una magra figura di un grafico pubblicitario che non si è accorto del refuso. Sia chiaro non sono mica qui a crocifiggere uno per aver sbagliato un'acca, però mi piace ridere con lui del suo errore.

Oggi ho fatto il pieno ad un distributore Q8 e mentre mi rifornivo ho notato la reclame dell'attuale raccolta punti, che vi riporto in fotografia. Raccogliendo il solito, o poco meno, milione di punti e aggiungendo una bella carrettata di euro si possono ricevere un iPhone 3GS da 8 giga che non vuole più nessuno oppure un iPod Nano metallizzato e con un bel colorino sgargiante. Ma se avete l'occhio buono, oppure come me, siete attratti dai dettagli, provate a leggere cosa c'è scritto sotto l'iPod verde con caratteri minuscoli. Vi ho fatto un ingrandimento dell'immagine sopra.

iPhod a metà tra iPhone e iPod


Si avete visto bene, c'è scritto iPhod che è un qualcosa a metà tra il telefono e il lettore mp3. Chissà se è veramente un marchio registrato da Apple negli USA e in altri paesi!

26 febbraio 2011

Genitori moderni

Tutti sanno quale sia il mestiere più antico del mondo, ma non tutti sono consci di quale sia quello più difficile: il genitore! Certo la tecnologia, lo sviluppo e il benessere hanno aiutato e continuano a farlo i giovani adulti nel compito dell'educazione dei propri figli... però c'è sempre qualche eccezione alla regola.
Vi riporto qui sotto un album fotografico con una raccolta di immagini ad hoc che mi sono state inviate da un amico-collega per celebrare la nascita di Giulia.

Fateci quattro risate e commentate con le vostre esperienze...

La nuova carta sconto slitta al 3 aprile

La notizia è freschissima di stampa e di sicuro interesserà tutti i ritardatari e gli automobilisti last-minute che non hanno ancora provveduto a richiedere il pin della propria carta regionale dei servizi oppure che ne stanno aspettando il rilascio. La regione ha annunciato che l'entrata in vigore della CRS al posto dell'attuale tessera sconto benzina avverrà il 3 Aprile e non il 1 marzo come precedentemente concordato.

Vi ricordiamo che per ottenere il PIN è necessario recarsi presso lo sportello apposito della vostra ASL e anche in molti uffici comunali (Provincia di Como: Albavilla, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Cantù, Cavallasca, Cermenate, Grandate, Lipomo, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Veleso, Veniano, Villa Guardia. Provincia di Varese: Albizzate, Barasso, Besozzo, Biandronno, Bodio Lomnago, Brenta, Gallarate, Ispra, Luino, Mercallo, Monvalle, Olgiate Olona, Osmate, Sesto Calende, Somma,  Lombardo, Valganna, Varese, Veddasca). Inoltre molti comuni stanno provvedendo al grande afflusso di utenti organizzando aperture straordinarie, quindi vi consigliamo di verificare sul sito del vostro comune le modalità e i tempi per ottenere il pin. Altrimenti potete sempre chiedere informazioni al numero verde regionale 800.030.606.

Altri siti utili

25 febbraio 2011

Polenta e bruscitt

Polenta e bruscitt
Scrivo questo post in onore dell'Ing. frisigo che mi ha edotto su questo buonissimo piatto della sua terra e mi ha evitato l'ennesima figura in mensa. Se guardate nella foto, nella massima qualità che il mio telefono può offrire, vedrete un bel piatto di polenta e bruscitt che poteva essere confuso con una specialità ungherese, ma che - grazie all'Ing - abbiamo imparato a conoscere come delicatessen insubre. Me lo sono pappato, con anche un piatto di pasta, come qualcuno mi ha subito fatto notare, oggi a mezzogiorno... quindi prevedo un pomeriggio molto rilassato.


Per chi si stesse domandando di che cosa si tratti la spiegazione è molto semplice. Prendete un bel piatto di polenta e servitelo con la carne trita cotta come se fosse il ragù della pasta.

22 febbraio 2011

Operazione Bellagio

Il vecchio power tube che ci ha precocemente lasciato e
che abbiamo sostituito con uno nuovo fiammante
Avete in mente la scena di Ocean 11 quando George Clooney illustra il piano per rapinare il Bellagio? (Se la risposta è no, allora potete rinfrescare la memoria guardando questo video) Il mitico cyclotron team ha vissuto un'esperienza simile proprio ieri quando non solo abbiamo ripassato punto per punto la procedura per sostituire il power tube (un mega valvolone da 50 kW e 20 mila euro) di una delle nostre due torri a radiofrequenza, ma abbiamo persino fatto simulazioni realistiche su un mock-up, ovvero una copia di prova, identico al sistema vero e proprio, ma lontano dalle radiazioni. Non è la prima volta che questo componente viene sostuito nel nostro acceleratore, ma è la prima volta che lo facciamo da soli senza nessun supporto in sito dei tecnici e ingegneri della casa produttrice. 

Il colpo è stato programmato per questa mattina con inizio alle nove e zero zero, ma mezz'ora prima abbiamo iniziato l'ultimo brefing. Oltre alla squadra di tre persone che avrebbero eseguito il lavoro e di cui facevo parte, erano presenti i tecnici di radioprotezione e altri addetti alle riprese cine-fotografiche in modo da documentare ogni singolo passaggio dell'operazione Bellagio.

Una delle delicatissime fasi dell'installazione del nuovo tubo
Entro la una avevamo rimosso il vecchio tubo, installato quello nuovo, fatte le connessioni al circuito dell'acqua di raffreddamento. A questo punto è iniziata la fase più noiosa e stressante perché per oltre un'ora abbiamo solo potuto osservare che non ci fossero perdite di acqua, anche minime. Poi abbiamo collegato il sistema alla corrente e iniziato il cosiddetto "conditioning", ovvero una sorta di rodaggio necessario prima di poter portare il tetrodo a lavorare alle tensioni e potenze di esercizio, ovvero 10 mila volt con qualche ampere di corrente. Abbiamo dovuto fare tutto per gradi, annotando ogni minima variazione, verificare che non ci fossero scintille o archi elettrici che potessero causare gravi problemi agli alimentatori.

Ma come spesso accade anche per i piani meglio organizzati, c'è sempre un imprevisto che viene a rompere le uova nel paniere. Così a metà del nostro percorso verso la potenza massima ci rendiamo conto che la temperatura dell'acqua di raffreddamento sta aumentando, piano ma con un trend costante e decisamente pericoloso. In pochi minuti ci rendiamo conto che una valvola - stavolta idraulica - che regola il flusso dell'acqua nel circuito primario di raffreddamento si è bloccata e non regola più la temperatura. L'operazione Bellagio rischia di fallire per uno stupido imprevisto, ma la nostra tenacia e una estenuante corsa contro il tempo ci hanno permesso di sostituire la valvola difettosa senza interrompere il nostro lavoro.

L'operazione si è conclusa intorno a mezzanotte, circa 16 ore dopo essere iniziata e ci sono ancora alcuni piccoli lavoretti da fare qua e là per poter essere completamente contenti, ma per oggi siamo soddisfatti così. Stanchi, ma felici.

21 febbraio 2011

La differita della 26esima giornata

L'esultanza del Genoa al termine
dell'incredibile rimonta 4 a 3 sulla Roma
Una giornata no, quasi un completo fallimento per molte delle squadre impegnate nel nostro campionato. Cominciamo dal tonfo più eclatante che è quello che coinvolge la squadra capitolina. La Roma, che nei precedenti campionati ci aveva abituato al calcio più bello e spettacolare della serie A è veramente in una crisi nerissima confermata dalla peggiore delle sconfitte ottenute ieri contro un cinico e spietato Genoa. Oltre ai punti, la Roma perde anche l'allenatore, Ranieri infatti decide di lasciare la panchina in modo da generare una scossa nella squadra e nella società. Non so se la scelta si rivelerà vincente...

Al secondo posto nella classifica delle cadute troviamo la Juve che dopo essersi esaltata per la vittoria contro i nemici neroazzurri è andata a prendere due pappine a Lecce, giocando per 80 minuti in dieci uomini a causa dell'espulsione del portierone nazionale. Ho visto il primo tempo e devo dire che i pugliesi hanno giocato con molta intelligenza. Prima ci hanno messo la forza e spinto moltissimo creando occasioni compresa quella che ha portato al rosso. Poi ci hanno messo la testa e visto che Delneri ha lasciato due punte in campo togliendo Krasic, hanno aspettato che i bianconeri si scoprissero un po' per colpirli dritti al cuore. Bravo Lecce, non è facile trovare la giusta concetrazione in quelle situazioni specie quando si sta giocando contro una prima della classe.

Al terzo posto troviamo la squadra degli arbitri che hanno inevitabilmente condizionato le partite delle squadre di Milano. Il gol dell'Inter contro il Cagliari è l'esempio tipico per spiegare il concetto di fuorigioco alla morosa e persino i bambini sanno che a calcio non si possono usare le mani come ha fatto Robinho a Verona.


Certo i tifosi di Milano (io incluso) potranno dire che è andata pari e patta, ma provate a chiederlo a quelli di Cagliari o del Chievo.

[Sondaggio] Faremo festa il 17 marzo

Il sondaggio si è chiuso e come vedete dalla grafica, una nettissima maggioranza ha votato per celebrare i 150 anni di unità d'Italia con un bel giorno di vacanza.

Risultati del nostro sondaggio
Come vi avevamo promesso il risultato del sondaggio avrebbe avuto valore vincolante per il Paese, infatti il governo ha appena confermato, non senza creare dissenso, che il 17 del prossimo mese sarà festa.

Mi è anche piaciuto lo scambio di opinioni che si è riproposto nei commenti anche se si è prematuramente ammutolito per i miei gusti, a riprova che i giovani italiani nel bene o nel male hanno una loro opinione e non solo sul grande fratello o la loro squadra del cuore. Alla prossima occasione per altri approfondimenti!

20 febbraio 2011

Davide ha vinto il mio Sanremo


Non ricordo di preciso come e quando è nata la mia passione per i De Sfroos, di sicuro avevo appena compiuto 18 anni perché ai concerti andavo guidando la Fiesta di mia mamma e qualche volta addirittura un pulmino carico di fans del Davide. Del numero dei concerti ho perso il conto, specie dei primi, quando lui non era altro che un ragazzo del lago che cantava in dialetto e faceva ballare un sacco di coetanei e non solo. Per anni ho portato con me una foto - che adesso non trovo più - di un dopo concerto con un gruppetto di noi supporter della prima ora tutti intorno al nostro idolo impegnati in un folk indemoniato. Ricordo che avevo la barba quasi lunga come i capelli e che qualcuno impugnava una butiglia e qualcun altro aveva ferri ortopedici nel marsupio a futura memoria di un brutto ricordo.

Poi il Davide è diventato una star e io un po' più grande. Meno concerti, ma la stessa passione nel cantare e ascoltare la sua musica. Credo di aver consumato qualche CD a furia di riascoltare brani mitici come la Curiera, la Madona del Rusari o la Ninna nanna del contrabbandiere. Sul mio iPod ho messo l'intera discografia e tutte le volte che aggiorno la libreria musicale e cancello qualche brano poco ascoltato, mi assicuro che le canzoni del Davide ci siano tutte.

La partecipazione a Sanremo è stata l'incoronazione di una carriera già splendente. Davide canta per lui e per i comaschi, solo chi è nato nel suo territorio può capirlo per davvero e non mi stupisce che gli italiani non gli abbiano attribuito la vittoria che i suoi concittadini tanto ambivano. Ma lui ha vinto il mio Sanremo, ho visto solo 15 minuti di tutta la kermesse musicale italiana per eccellenza, i minuti in cui è stato presentato e ha cantato, poi ho dichiarato chiuso il mio televoto personale che ha assegnato una vittoria straripante al cantautore comasco.

Questa mattina ho sfogliato un po' la blogosfera per vedere le reazioni e come c'era da immaginarselo non tutti la pensano come me. Mi ha particolarmente dato fastidio chi ha accusato Davide di essere un clone dei Modena City Ramblers, altro gruppo folk italiano, forse più famoso grazie alla loro connotazione politica. Peccato che gli originali De Sfroos hanno debuttato un anno prima dei Ramblers. E poi quelli che hanno criticato il fatto che cantasse parzialmente in comasco... quando ci sono le canzoni in napoletano (vedi Gigi D'Alessio) allora è una giusta espressione della realtà locale, quando è in comasco, no...

Ad ogni modo, io sono per Sandokan e il suo prode Yanez!

Prezzi carburanti a Livigno (20 febbraio 2011)


Il boss mi ha mandato un SMS dalla montagna con i prezzi dei carburanti nella zona extradoganale di Livigno. Per la prima volta nella storia recente, la benzina ha superato la soglia psicologica dell'euro! .




In Italia A Livigno
Benzina verde al litro € 1.425€ 1.041
Gasolio al litro € 1.315€ 0.911

18 febbraio 2011

Il gigante buono

Il gigante buono con la sorellina
Durante la lunga attesa, prima che Giulia nascesse, erano principalmente due le nostre preoccupazioni. La prima e più importante è che tutto andasse bene e che lei nascesse sana, la seconda, un po' più triviale, che il fratello maggiore non sentisse troppo i morsi della gelosia e che riuscisse ad accogliere con amore la nuova arrivata.

La prima preoccupazione è ormai quasi svanita. Il parto è stato un parto, ma comunque tutto nella norma - lo dice uno che ha solo assistito senza fare praticamente nulla! - e al momento Giulia è in buona salute, quindi non possiamo proprio lamentarci. Per la seconda, la parte difficile comincerà oggi con il rientro a casa della mamma con la piccola, ma le premesse sono buone. In questi giorni, il grande Jack ha sofferto di più la mancanza della mamma più che l'arrivo della sorella. Anche questa notte prima di addormentarsi gli venivano i lacrimoni agli occhi e grandi soffioni quando chiamava la mamma e a me veniva un crampo allo stomaco quando rientrando in casa dalle nostre visite all'ospedale, lui chiamava mamma nella segreta speranza fosse tornata a casa prima di noi.

Quando per la prima volta ha visto la sorella, Giacomo è rimasto un po' stupito: di sicuro si aspettava una sorella più grande con cui poter giocare, non certo uno scricciolo che si può rompere anche solo a guardarlo. Poi però si è abituato all'idea e, ovviamente sarà un'impressione di noi genitori, ma la piccolina gradisce la vicinanza del fratello, che per oltre nove mesi ha bussato sul pancione invitandola a venire fuori a giocare.

La scena che vedete ritratta nella foto è d'antologia. Durante il tragitto in auto da casa all'ospedale, Giacomo si è appisolato e così all'ospedale ha potuto continuare il suo sonnellino con mamma e sorella. Quando si è svegliato, anche Giulia ha aperto gli occhi e gli sguardi si sono incrociati increduli di quello che stava succedendo. Speriamo resti tutto così...

17 febbraio 2011

RiPAZZA Inter

Me lo aspettavo che oggi toccasse a me, il Toto impegnato a fare il genitore 'single', l'Ing. in trasferta con Guidone e la Francesca che si e' fatta due vasetti di yogurt scaduto per colazione... me lo aspettavo. Poi 'chi ti incontro sulle scale?': Mantica! E allora e' un segno: devo scrivere.
Prima una foto:


Alla MIA inter, che anche ieri sera mi ha fatto penare, ma alla fine ha vinto.
Perche' per me il bello dell'essere interista e questo: non poter dar nulla per scontato.
La partita non l'ho vista, quindi non mi cimento in tecnicismi o commenti sul gioco, la partita l'ho seguita, di pancia, cucinando, su telelombardia.
Ho sentito le critiche a Leonardo per la sua intervista del giorno precedente nella quale lo accusavano di essere stato spocchioso. De che? Ha detto che per lui e' importante vedere una squadra che si diverte e gioca bene. Io sono d'accordo con lui perche' credo che come ha anche detto MOU se questa Inter ricomincia a divertirsi allora ricomincia a vincere. Concordo, in pieno.
Ho sentito messaggi di presunti tifosi che rimpiangevano Benitez????!!!! Ma come si fa?
Per quanto detto sopra, ma come si fa??? Io ho ricominciato a guardare l'Inter nelle vacanze di Natale! Prima non lo so come giocava, non la guardavo perche' non mi 'PRENDEVA'...
Ho sentito dire che il nostro problema e' la difesa? E' vero, l'ho detto anche dopo la partita di Domenica, ma allora? Per vincere basta fare un goal in piu' degli altri....
E la nostra forza e'...


l'APPAZZO!!!! Ma anche:


l'ETOCCO e tanti altri, no??!!!
Insomma, ho sentito tante cose, sono stata un po' male gli ultimi 10 minuti che sembravano non passare mai, ma il 90esimo e' arrivato e abbiamo vinto, alla fine abbiamo vinto e il mio unico pensiero e' rivolto a RUIU e CHIRICO
che sono ancora li a rosicare... Ah Ah Ah

15 febbraio 2011

E brava Giulia

La primissima foto di Giulia con mamma;
non ha ancora un'ora di vita e sa già come fare
a rifornirsi!

Ci sono volute oltre 41 settimane per decidersi ad uscire, ma una volta imboccata la strada in poco meno di un'ora e mezza e' arrivata.

Lei sta molto bene come la mamma e sono entrambe contente. Suo fratello Jack è qui fuori nella sala d'aspetto e non vede l'ora di darle un dito da stringere.

La foto, lo so, è di pessima qualità, ma questo e' quello che passa il convento.

Ecco qualche dettaglio tecnico. Giulia è una piccolotta di soli 48 cm (uno in più del fratello, alla nascita) e pesa soltanto 2910 grammi nonostante il soggiorno prolungato nel pancione. Come vi ho già detto il travaglio è durato veramente poco: alle 17:15 si è rotto il sacco dopo un'intera giornata di snervante attesa e senza troppi dolori. Quello però è stato come lo sparo dello starter in una gara ai centometri piani: una sequenza di contrazioni ha portato Giulia alla luce alle 18:43.


Appena nata, si è sdraiata sul pancione, ora soffice, di mamma e guidata dall'istinto si è messa alla ricerca di qualcosa da succhiare, che come vedete dalla fotografia non ha impiegato molto a trovare.

Adesso che sono a casa con il nostro ometto, non ci resta che mandare un bel bacione alle nostre due donne, a cui vogliamo un mondo di bene. Se volete potete scrivere i vostri auguri direttamente alla signorina Giulia al suo indirizzo di posta elettronica:mailonpix.com

ps. Tata, amore mio, sei stata bravissima, come al solito!

Qualche foto di miglior qualità... Appena ne avremo altre le metteremo in questo album.

14 febbraio 2011

Diretta dallo studio




Ma sì, oggi tocca a me: non volevo scrivere post sulla partita di ieri sera, dato che non l'ho vista (pattinata sul ghiaccio in notturna: bellissimo!). Ma che importa? Sono juventino fino al midollo e oggi tocca a me parlare, e non dirò niente di tecnico o tattico, né tantomeno dirò qualcosa di sportivo (tipo "un pareggio ci poteva stare"...). Dirò solo che godo. Da ormai quasi sedici ore, ininterrottamente. E appena questa paradisiaca sensazione di euforia cala un pochino, mi basta andare un attimo su Tuttosport (perché la Rosa è per i milanesi) e vedere un po' di celebrazioni della Signora, complimenti mirabolanti, anche le opinioni di Big Luciano che esprimono pensieri di molti tifosi della Juve.


Sì, perché se il resto dell'Italia calcistica s'è messo il cuore in pace con le sentenze di Calciopoli, agli juventini qualcosa non torna. Ma non è il giorno per sollevare altre polemiche. Oggi è un giorno da godere, tutto intero, senza interisti bauscia (concedetemi almeno questa, sto già censurando abbastanza!) che esaltano a dismisura una squadra antipatica, fortunata, uscita miracolosamente intatta da polemiche che avrebbero affondato altre società, con una dirigenza che definire arrogante (caratterialmente, politicamente e socialmente!) è davvero eufemistico.


Certo, i risultati non si contestano e neanche il bel gioco mostrato (a tratti) negli ultimi anni. Ma oggi non si parla di Inter. Oggi si parla di Juve, della prova di carattere, della superiorità, e della pappina di Matri che ha fatto godere milioni di italiani (scommetto più di quelli che celebreranno l'unità d'Italia). Come già detto, la partita non l'ho vista, quindi parlo semplicemente da tifoso. Perché oggi mi è concesso. Poi, per citare Rossella O'Hara, il prossimo turno è un altro giorno!


E stasera tutti a tifare Novara, che contro il Torino (week end di emozioni forti, per uno juventino novarese!) si gioca il primato nel campionato cadetto!

13 febbraio 2011

[Guida] Gestire i video sull'iPhone con linux


Un immagine vale mille parole e probabilmente un video ne vale 100 mila. E' per questo che sul vostro iPhone/iPod/iPad avrete sicuramente qualche video, oppure vorreste poterlo metterle, ma non sapete come fare perché utilizzate Linux e non avete iTunes. Questa guida ci è stata richiesta da un nostro lettore dopo che aveva letto e gradito la guida generale su come gestire il vostro iCoso con il sistema operativo del pinguino. Tutto quanto vi riporto è stato ottenuto utilizzando Ubuntu 10.10, ma la guida è facilmente adattabile a qualsiasi altra distribuzione; se volete posso darvi una mano nella conversione.

Sommario

  1. Prerequisiti
  2. Installiamo quanto serve
  3. Prepariamo il video
  4. Carichiamo il video sull'iPhone
    Prerequisiti

    Prima cosa vi serve un video. Nel mio caso ho utilizzato un video ripreso con la nostra telecamera digitale, ma se volete potete utilizzare quest'altra guida per prenderlo direttamente da youtube. L'iPhone e gli altri dispositivi con la mela morsicata richiedono non solo che i video siano in formato mp4, ma che abbiano anche una determinata risoluzione. Per prima cosa dovete assicurarvi che il vostro video sia conforme con quanto richiesto da Apple per poter essere installato. Il modo migliore è dare in pasto il nostro filmato a Avidemux e lasciare che lui lo renda Apple compatibile. Avete inoltre bisogno che il vostro Pc comunichi con il vostro cellulare. Per tanto se già non lo avete fatto seguite la super guida per poter controllare il vostro iPhone/iPod/iPad da Linux.

    Installiamo quanto serve

    In questa sezione procederemo ad installare quanto ci servirà in tutta la guida ed è veramente molto specifica per la distribuzione di Linux che state utilizzando. In caso abbiate bisogno una mano per adattarla alla vostra distro preferita, chiedete nel modulo commenti qui sotto che ci proviamo insieme.

    Gtkpod

    Questo è un programmino per Gnome che permette di gestire la vostra libreria musicale sia locale sia sull'iDevice. E' forse possibile ottenere gli stessi risultati anche utilizzando Rhythombox che di norma è installato di default su Ubuntu 10.10, ma per il momento non l'ho ancora verificato. Per installarlo potete accedere a Ubuntu Software Center e digitare nella casella di ricerca gtkpod, oppure inserire il seguente comando in un terminale.
    sudo apt-get install gtkpod gtkpod-data vorbis-tools id3v2 libao-common libao4 libid3-3.8.3c2a

    Avidemux

    E' uno dei miei programmi preferiti, tant'è che i lettori del blog sanno che già in altre occasioni ho utilizzato questo programma multipiattaforma in altre guide. Anche in questo forse esistono programmi più specifici per fare quello che abbiamo in mente, ma Avidemux è comunque uno strumento da tenere sempre a portata di mano, quindi meglio averlo installato! Accedete a Ubuntu Software Center e digitate nella casella di ricerca avidemux. Scegliete la versione gtk se usate Ubuntu, oppure la versione qt se siete su Kubuntu. Se preferite, da linea di comando, potete inserire il seguente comando:
    sudo apt-get install avidemux avidemux-common libavidemux0 avidemux-plugins-common avidemux-plugins-gtk libxvidcore4 twolame esound-common libx264-98 libmp3lame0 libesd0 libaudiofile0 mjpegtools libmjpegtools-1.9 esound-clients libquicktime1 lame libfaac0

    mp4v2

    E' una libreria utilizzata da Gtkpod per maneggiare i file mp4. Possiamo installarla da Ubuntu Software Center cercando libmp4v2, oppure come al solito da linea di comando copia-incollando quanto segue:
     sudo apt-get install libmp4v2-0

    Prepariamo il video
     
    Utilizzo del wizard per preparare
    video per iPhone
    Il prossimo passo è quello di preparare il nostro file video. Aprite Avidemux e caricate il file che volete aggiungere sul vostro iPhone. Non immaginatevi di dover fare chissà che cosa, basta che dal menu in alto selezionate Auto, quindi Apple e infine il vostro dispositivo. Esattamente come riportato in questa immagine che potete ingrandire cliccandoci sopra. Vi si aprirà una piccola finestra di dialogo da dove potrete scegliere la risoluzione che vorrete ottenere tra quelle supportate. Scegliete quella che ritenete più opportuna ricordandovi che più alta è la risoluzione, maggiore sarà lo spazio occupato sul cellulare e che non è utile avere una risoluzione maggiore rispetto a quella del video originale. Siete ad un solo click dalla fine. Cliccate su salva e inserite il nome che volete utilizzare per questo file. L'estensione sarà mp4. L'operazione di salvataggio potrebbe richiedere qualche minuto a seconda della potenza del vostro pc.

    Prepariamo una copertina per il video

    Salvare un'immagine del video
    da usare come copertina
    Questa parte è opzionale e potete saltarla. Serve solo per aggiungere un'immagine di copertina al video in modo che compaia sull'iPhone. Mandate in play il video all'interno di Avidemux fin tanto che trovate una bella immagine che volete usare come screenshot. Fermate la riproduzione e se volete potete aggiustare la posizione anche di un singolo frame utilizzando gli strumenti nella parte inferiore della finestra. Quando avete trovato la vostra inquadratura preferita, cliccate su File -> Salva -> Salva immagine JPEG e scrivete il nome del file. L'estensione deve essere jpg. Se non vi è chiaro, guardate la foto qui a fianco.

    Carichiamo il video sull'iPhone
     
    Aggiungete il video cliccando
    sul bottone indicato in figura
    E' ora di collegare l'iPhone al PC. Se libimobiledevice è correttemente installata, un'icona del vostro cellulare dovrebbe comparirvi sul Desktop e vi verrà chiesto quale programma volete usare per gestirlo. Annullate entrambi i suggerimenti e aprite Gtkpod. Nella colonna di sinistra dovreste vedere comparire anche il vostro dispositivo mobile, cliccateci sopra. Se volete potete cliccare sul bottone "Nuova Playlist" in alto a destra per creare una playlist nuova con il video che state per aggiungere. A questo punto potete cliccare sul bottone "Aggiungi file o cartelle" come indicato nella figura qui accanto.

    Come aggiungere una copertina
    al vostro video
    Se avete preparato una copertina per il vostro video, questo è il momento per andare ad aggiungerla. Cliccate con il tasto destro sopra il file che avete appena aggiunto, selezionate Modifica dettagli traccia e vi comparirà la schermata di dialogo che vedete qui riprodotta nell'immagine a destra. Nella parte sinistra avete la possibilità di aggiungere la copertina del vostro filmato. E' talmente intuitivo che non vi dico altro...

    Manca ancora un ultimo passaggio prima di finire. Dovete cliccare sul pulsante Salva le modifiche. In questo modo caricherete effettivamente il video sull'iPhone, aggiornerete il database di iTunes e potrete finalmente gustarvi il video dal cellulare. Per vedere il filmato, appoggiate il dito su iPod, quindi su Video (se non lo avete, passate da altri...) e vedrete il vostro bel filmato, con tanto di copertina!

    Una domenica speciale

    Ciao a tutti,
    e' un po' che non scrivevo post, soprattutto della serie 'ricette del giorno', ma oggi me lo merito!
    Stamattina sono stata davero brava: sveglia in scioltezza alle 9.00, Roby va a correre col Morlo, Claudia si mette a colorare farfalle al PC, io e Giulio in cucina a far colazione... che faccio?
    LA PASTA FRESCA!!! si si la faccio! E allora ecco:

    500 gr di farina di grano duro
    1.5 bicchieri di acqua
    1 pizzico di sale (anche due, Roby dira' della mia che 'potevo salarla un po' di piu'..')
    1 cucchioaio di olio

    Lavorare gli ingredienti mettendo la farina a cratere ed aggiungendo il resto e l'acqua a poco a poco al centro. Farne una pallottola.
    A questo punto entra in gioco lo strumentopolo magico: la IMPERIA macchine per la pasta dal 1932 e la mia mi sa che e' prorpio del '32... cmq funziona ancora! Passate pezzi di pata nella macchina riducendone lo spessore di volta in volta. Io sono arrivata a circa meta' del range di spessori disponibile, (sesto buco...) in quattro o cinque passate, oltre vado solo per le chiacchere.
    Ogni volta la pasta la ripongo sul tavolo e la infarino da un lato e dall'altro...
    A questo punto si taglia: bisogna montare la trafila dedicata e via, e tagliatelle sono pronte!


    Il tutto e' durato circa 3 quarti d'ora, ma io avevo due aiutanti speciali che giravano la manovella... La pasta io la lascio poi 'asciugare' per almeno mezz'oretta.
    Quindi: ragu'!!

    600gr di carne trita
    1 cipolla
    4 carote
    olio, sale, pepe, peperoncino qb.
    salsa (io ho quella fatta in cas dalla suocera!)

    Dunque: tagliare cipolla e carote a pezzettini e farle soffriggere in un po' di olio per 10 minuti circa a fuoco basso, aggiungere la carne trita e farla scottare.


    Dopo circa 15 minuti aggiungere la salsa, sale, pepe, peperoncino e se volete qualche aroma. Io ci ho messo il timo... Coprire e far cuocere per 40 minuti abbondanti.

    A questo punto? Beh nel frattempo Roby e' tornato e allora: vado a correre! Si stamattina sono riuscita anche ad andare a correre! 40 minuti... la maratona si riavvicina...

    Tornata la pasta era asciutta e il ragu' pronto. Messa l'acqua a bollire, raccolta la pasta:


    doccia e impiattato! Un grazie grande come una casa a Roby che mi ha aiutata non poco e ha portato il vino...
    Era squisita!

    11 febbraio 2011

    Un post polpettone

    Dopo una buona infilata di post calcistici e socio-politici, oggi vi propongo un bel post polpettone, ovvero un'infilata di tante piccole cose che mi sono successe tra ieri e oggi.

    Le scarpe attive

    Ieri pomeriggio mentre stavo smontando da una linea di irraggiamento un mio esperimento, mi sono contaminato una scarpa. In poche parole una piccolissima quantità di materiale radioattivo si è appiccicata alla suola della mia scarpa, questo nonostante avessi adottato tutte le dovute precauzioni e un tecnico di radioprotezione stesse supervisionando il mio operare. Il mani-piedi, il rivelatore che posizionato all'uscita della zona controllata verifica che non ci portiamo fuori radioattività, ha segnalato un problema con il mio piede destro.

    Scattano le procedure di routine: doppio controllo sulla scarpa per verificare che non sia semplicemente un falso positivo del mani-piedi, misura di spettrometria gamma per capire di che cosa si è tratta e controlli lungo tutto il tragitto che ho percorso. Il risultato è che la scarpa si è contaminata con un emettitore beta più ed è stata trattenuta per ulteriori analisi. Adesso capite perché abbiamo sempre un cambio completo a portata di mano. Comunque questa mattina il radioisotopo era già sufficientemente decaduto da potermi riprendere le calzature

    La dieta e il colesterolo

    In un post polpettone è un argomento che calza a pennello. Circa due anni fa ho iniziato una dieta strettissima con lo scopo di abbassare il mio livello di colesterolo che supera di gran lunga il limite. La dieta a stecchetta e l'attività fisica hanno portato solo un piccolo abbassamento da 300 a 260. Mi sono detto: mangiare di meno non posso e continuare con tutte queste rinunce mi porta all'esaurimento sicuro. Così sono rimasto sì a dieta, ma non così violenta come in passato. Il risultato è che l'ultimo quadro lipidico è rimasto alto, ma invariato. Quasi una buona notizia.

    Il book crossing

    Proprio mentre aspettavo di essere visitato, ho notato che sul tavolino della sala d'attesa del servizio medico, insieme alle riviste di intrattenimento, c'era un libricino. L'ho preso tra le mani e ho notato che c'era un segnalibro al suo interno e ho pensato che qualcuno l'avesse dimenticato. Leggendo quanto riportato sul segnalibro scopro che avevo ragione: è stato dimenticato, ma appositamente. Si trattava di un libro di BookCrossing un modo simpatico per far rivivere i libri che avete già letto e diffondere la cultura.

    10 febbraio 2011

    [Sondaggio] Voi festeggerete i 150 anni dell'unità d'Italia?

    Qui trovate l'esito del sondaggio...

    Qualche settimana fa il nostro governo ha dichiarato il 17 marzo 2011 giorno festivo per celebrare i 150 anni dall'unità d'Italia. Di conseguenza quella giornata, un giovedì, non si andrà a lavorare e si potrà magari approffitare di uno dei pochi ponti che il 2011 ci riserva.

    Subito sono piovute le critiche da parte di alcuni esponenti leghisti che hanno dichiarato che non c'è ragione di chiudere tutto per festeggiare l'unità d'Italia; specie in questo momento di crisi bisognerebbe spingere per lavorare e non festeggiare. Anche Bolzano ha fatto un passo indietro, dicendo che essendo loro una minoranza austriaca e non avendo potuto scegliere se far parte o meno dell'Italia unita, non ci trovano proprio niente da festeggiare.


    Ecco le dichiarazioni di Napolitano, Marcegaglia, Gelmini, Calderoli, il presidente della giunta Alto Atesina.

    Il Sondaggio


    Allora abbiamo deciso di chiedere anche a voi, tramite uno dei nostri mitici sondaggioni che sapete hanno valore vincolante per il governo (quello che decidete qui avrà valore legale!!!) , che trovate qui sopra al post. La domanda che vi poniamo è la seguente: festeggerete i 150 anni dell'unità di Italia? e queste sono le possibili risposte che potete dare:
    • Sì ed è giusto stare a casa dal lavoro
    • Sì, ma è meglio andare a lavorare
    • No, ma il ponte me lo faccio lo stesso
    • No, solo tempo sprecato
    Ovviamente potete motivare la vostra scelta aggiungendo un commento nel box qui sotto. Come al solito il voto è tutelato dal più stretto anonimato e anche i commenti, se volete, possono restare anonimi.

    9 febbraio 2011

    La CRS come carta sconto benzina in un poster

    Per ricordarvi che il 1 Marzo 2011 per poter usufruire dello sconto benzina si dovrà utilizzare la Carta Regionale dei Servizi, la Regione ha cominciato a diffondere la notizia a mezzo di cartelloni pubblicitari. Ecco qui sotto una foto che ho scattato a Oltrona San Mamette.

    Cartellone informativo sul passaggio da carta sconto a carta regionale dei servizi.


    E' in distribuzione in tutte le stazioni di servizio anche un volantino, sul retro del quale trovate delle utili informazioni. Se volete potete scaricarne una copia cliccando qui.

    Per ulteriori informazioni, vi ricordo che il vostro unico-lab aveva già pubblicato a gennaio moltissime informazioni utili a riguardo. Leggete:

    La carta regionale dei servizi al posto della carta sconto benzina

     

    Altri link utili:

     

    8 febbraio 2011

    A cosa serve il nano-oro

    L'oro è giallo, lo sanno anche i bambini,
    ma questi sono i colori che assume quando
    si trova in soluzione acquosa alle nanoscale
    Da quando lavoro all'unità di Nanobioscienze del JRC di Ispra, in tanti mi chiedono: ma a cosa servono le nanoparticelle, le nanostrutture, i nanotubi e tutti quei nanocosi? La domanda sorge dal dubbio insinuato da letture occasionali e trasmissioni televisive in cui si è dichiarato, senza l'opportuna base scientifica, che le nanoparticelle sono pericolosissime per la nostra salute. Parte del mio lavoro è fornire queste basi scientifiche ai legislatori per poter prendere delle decisioni politiche per la salvaguardia dell'uomo e dell'ambiente.

    In pratica, quello che facciamo è studiare le proprietà della materia alle nanoscale, ma quando recito questa frase davanti ad interlocutori non scientifici leggo sulle loro facce la domanda repressa: ma perché, con quale scopo? In realtà noi lo faremmo anche se non ci fosse una diretta applicazione di quello che facciamo, ma è decisamente più importante per il grande pubblico quando queste ricerche hanno uno sbocco diretto e immediato sulla pelle di tutti i cittadini che con le loro tasse hanno finanziato questi studi.

    Questa mattina ho letto un bell'articolo apparso sul International Journal of Radiation Oncology Biology and Physics (doi: 10.1016/j.ijrobp.2010.10.022) e rielaborato e distribuito da Medical Physics Web. Il titolo dell'articolo è "Le nanoparticelle aumentano l'efficacia della radioterapia". Se avete interesse e pazienza ve ne riporto un breve riassunto.

    L'idea di base di qualunque terapia antitumorale è colpire le cellule malate e solo quelle, senza distruggere quelle vicine. Ci sono diversi modi per raggiungere questo scopo dipendentemente dalla terapia consigliata e con più efficacia per quella tipologia di tumore. Nel caso della radioterapia, ovvero la cura attraverso la somministrazione di dosi di radiazione gamma o beta, si ricorrere a fasci molto ben collimati, modulati in intensità e a piani di trattamento studiati a priori partendo da immagini tomografiche ad alta risoluzione.

    Nello studio in oggetto, i ricercatori hanno osservato che nanoparticelle di oro tendono ad accumularsi nella vascolarizzazione dei tumori e restano praticamente quiescenti fino tanto che non vengono stimolate da un fascio di raggi X di bassa energia (100 keV). In quel caso infatti, le nanoparticelle tendono ad emettere un elettrone (che i fisici chiamano foto-elettrone, per via di come viene generato) che percorre pochissima strada nel tessuto aumentando il danno alle cellule tumorali nelle quali il nano-oro si era depositato.

    In questo momento i ricercatori si ritrovano sul punto di passare dalla teoria alla pratica e stanno per cominciare la campagna di esperimenti in vitro e in vivo per misurare l'effettiva efficacia del trattamento, quale sia l'ottimale concentrazione di nano-oro e se ci sono effetti collaterali.

    E se questo vi sembra poco, pensate che questa polvere d'oro è grande solo un miliardesimo di metro!

    7 febbraio 2011

    [Risolto] LG E900 e il mistero della connessione WiFi

    LG E900: un bello smartphone
    con touch screen e Win Mobile 7
    Sembra il titolo del prossimo romanzo di Harry Potter e invece è proprio quello che mi è successo oggi al lavoro. Un mio collega, per Natale, si è regalato l'LG E900, uno smartphone più che dignitoso con tutte le carte in regola, forse l'unica pecca è Windows Mobile 7, ma non è che si può pretendere tutto dalla vita.

    Il mio collega, valutandomi un esperto di reti e tecnologia, mi dice che non riesce a collegarsi al WiFi di casa sua, così dopo un paio di consigli, lui mi porta in ufficio router e telefono e mi chiede di dare un'occhiata. Il router è un Digicom Michelangelo Wave 54.

    Sono molto confidente, attacco il router ad un pc di laboratorio (con linux) e dopo nemmeno 5 minuti, il mio cellulare (un blackberry curve 8520) è tranquillamente connesso alla rete. Un altro collega, prova con il suo Nokia e anche lui senza problemi si connette. Prendo in mano l'E900, cerco nel menu WiFi e vedo che ha trovato la rete wireless in oggetto, ma quando provo a collergarmici, dopo alcuni minuti mi da errore e niente da fare.

    Chiaramente le ho provate tutte: ho cambiato la sicurezza dalla rete, da aperta a WPA2, ho cambiato il canale wireless, la tipologia di rete (b, g e b+g). Niente da fare e visto che con tutti gli altri telefoni aveva funzionato all'istante sto per puntare il dito accusatorio contro il cellulare. Se non fosse che mi viene in mente di andare in sala meeting dove abbiamo un access point wireless della nostra rete di istituto. Nemmeno un secondo e il malefico E900 si collega...

    Chiedo lumi al grande oracolo, cioè Google, ma nessuno riporta problemi di connessione wireless con l'E900. Spero che questo post possa servire per accumulare altre persone con problematiche simili. Ammesso che esistano...

    Il mio collega mi chiede un consiglio: mandare in assistenza il telefono nuovo ancora in garanzia che si collega solo ai wireless che gli stanno simpatici, oppure comprare un router nuovo, magari dopo averne testato la simpatia a casa di un amico?

    Aggiornamento e soluzione

    Mi avvisano proprio ora dall'ufficio che il problema si è risolto. Come già accennato nei commenti, l'impressione che la problematica fosse legata ad una incompatibilità tra quel particolare router e il cellulare in oggetto si è dimostrata autentica. Appena ricevuto il nuovo firmware da parte di Digicom e provveduto all'aggiornamento, il problema si è risolto.

    In conclusione se anche voi avete problemi con il Digicom Michelangelo Wave 54 e l'LG E900, assicuratevi di aver aggiornato il router all'ultima versione disponibile del firmware. Qui trovate come ottenerla.

    Diretta dallo stadio

    Cari tutti,
    il web master ordina e noi poveri redattori scriviamo...
    O meglio, grazie alla nostra super inviata al secondo rosso pubblichiamo le foto e la colonna sonora, per poter godere un po' dell'atmosfera che c'era ieri al Meazza.

    Le immagini:

    1. la presentazione della squadra, su ogni bandiera il nome del giocatore!!



    2. La curva al primo goal, il capolavoro del VERO PALLONE D'ORO 2010 Wesley Benjamin Sneijder



    E il sonoro sui goal di ETO'O ...

    6 febbraio 2011

    Inter - Roma: una partita epica

    Sembra un mito greco e invece è solo Inter Roma. Solo si fa per dire, perché una partita così vale bene l'abbonamento annuale a Sky o Premium o magari anche la stagione allo stadio. Sono senza voce io che ho visto la partita con una palpitazione costante seduto in salotto, non oso immaginare gli interisti allo stadio tra cui la nostra Fra che sicuramamente domani ci racconterà.



    Il tabellone dice 5 a 3, ma non si può riassumere con due numeri  le emozioni vissute in 90 minuti che sembravano non finire mai. Il primo tempo era iniziato in discesa, Sneijder che è tornato quello dello scorso campionato fa un capolavoro dei suoi e Julio Sergio non può che guardare la palla finire nel sacco. Troppo in discesa per i miei gusti. Infatti passano pochi minuti e non solo il risultato torna ad essere di parità, ma la Roma sembra più squadra e meglio organizzata. Le sue punte fanno sfracelli là davanti, ma noi abbiamo un muro umano a difendere i pali. Si chiama Julio anche lui, ma di cognome fa Cesar... e lui è veramente epico su quella triplice respinta che ha fatto morire di crepacuore non suo quanti tifosi giallorossi.

    Come spesso succede nel calcio, nel momento migliore della Roma, una ripartenza dell'Inter la ferisce e si va negli spogliatoi con il risultato a favore dei Neroazzurri e con Eto'o ancora una volta a segno. Il secondo tempo inizia come è finito il primo. Niente cambi, giù la testa e correre da una porta all'altra, senza sosta e con occasioni da entrambi i lati. Pazzini riceve un lancio lungo e segna, ma viene segnalato in fuorigioco, secondo me dubbio. Ma quando, pochi minuti più tardi, il copione si ripete, Burdisso lo stende in area: rigore e rosso ineccepibili. Eto'o realizza e siamo 3 a 1.

    Finita? Neanche per scherzo, ci pensa Thiago Motta, fresco di convocazione nella nazionale azzurra a fare il quarto e adesso sembra tutto facile. Leonardo sconvolge la squadra, fa riposare Sneijder ed esordire Nagatomo. Se non fosse che due buone iniziative della Roma portano il risultato in bilico. Quattro a tre e il mio cuore torna ad impazzire. Le due squadre sono rotte in due, la Roma si trova bene con scambi stretti e filtranti, mentre l'Inter colpisce duro dalle fasce dove Maicon spinge come un treno. Milito sbaglia un gol che sembrava già fatto e J. Sergio si riscatta del primo tempo mediocre, per fortuna Cambiasso sull'azione insistente interista e su assist del capitano mette il sigillo al risultato.

    Nell'intervista a fine partita su Sky, fanno notare al portierone interista che il 6 gennaio il giorno dell'esordio di Leonardo, tra Milan e Inter c'erano 13 punti, oggi, un mese dopo, solo 5. Gli hanno chiesto se il Milan ha paura dell'Inter e lui ha risposto che devono chiederlo a loro, ma - aggiungere io - noi non abbiamo paura di loro!

    5 febbraio 2011

    Tempo scaduto

    Nove mesi, quaranta settimane: le prime passate con la nausea, le ultime a dieta, tutte passate in attesa. Oggi è l'ultimo di questi 280 giorni, ogni giorno, ogni ora che passa è una in meno al nostro incontro e anche se ho un po' di paura, non vedo l'ora che succeda.

    Al momento stiamo benissimo due in una. Lei continua a muoversi freneticamente come faceva il fratello e io ho qualche contrazione nell'arco delle 24 ore, a parte il mal di schiena e la stanchezza che aumenta sempre di più.

    Potrebbe decidere di arrivare oggi, di sabato come il piccolo Jack, o magari aspettare la domenica, o forse a metà della prossima settimana, ma state tranquilli che vi terremo informati!

    4 febbraio 2011

    Che mondo sarebbe senza Nutella? Chiedetelo agli Americani

    E' colpa della Nutella se
    gli Americani sono obesi?
    Ho appena sentito alla radio una notizia che sa di surreale. Così appena entrato in casa ho voluto cercarne conferma e apparentemente anche il Corriere la riporta. Una certa Athena Honenberg residente a San Diego, CA, ha scoperto che la Nutella contiene grassi saturi e zuccheri in grandi quantità, quindi il suo consumo potrebbe portare all'obesità e altri problemi di salute specie sui bambini che potrebbero abusarne.

    Fatta questa scoperta, la signora ha messo nero su bianco e ha spedito tutto alla corte federale di San Diego accusando la Ferrero di pubblicità ingannevole, perché negli spot si vedono bambini in forma che mangiano la crema alla nocciola spalmata sul panino, cosa assolutamente ingannevole visto che la Nutella fa malissimo (secondo lei, ovviamente).

    La cara Athena avrà pensato: visto che fumare fa male e può persino provocare la morte, visto che qualcuno è riuscito a sfilare un sacco di soldi alle multinazionali del tabacco accusandoli di non aver opportunamente informato i fumatori del rischio, io faccio la stessa cosa con la Nutella. Me ne magno una tonnellata, divento tutta ciccia e brufoli e poi chiedo i soldi alla Ferrero per disintossicarmi... Io fossi un avvocato della Ferrero, comincerei a far scrivere su ogni barattolo "Nuoce gravemente alla salute degli americani senza cervello"

    In realtà però non è solo un problema del nuovo mondo, anche il Parlamento Europeo ha considerato la possibilità di bandire il barattolo marrone. O meglio, il parlamento del vecchio continente chiedeva solamente una maggior chiarezza nell'etichettatura, mostrando esattamente il numero di calorie e la quantità di grassi forniti dal prodotto dolciario evitando di dire che l'ideale per una dieta equilibrata.

    Come al solito, la soluzione è la ragionevolezza: mangiarsi un barattolo di Nutella al giorno forse è esagerato, ma un buona merenda ogni tanto, se inserita in un regime di vita sana, non può certo essere la fine del mondo.

    Cari amici di Facebook

    E' da qualche settimana che il nostro blog è diventato più Facebook friendly, forse dovremmo dire Social-friendly; avrete sicuramente notato la comparsa dei tipici bottoncini blu con l'etichetta "Mi piace" sotto al titolo di ogni post e anche la possibilità di iscriversi alla Fan page sul social network in blu. Oltre a questo avrete anche notato come ogni singolo post viene riproposto sulla bacheca Facebook di alcuni membri del blog, riproposto su Twitter e anche incluso in Buzz... Insomma una notevole diffusione che ha pian pianino incrementato il numero dei nostri visitatori, trasformando alcuni di questi da occasionali in lettori abituali e in alcuni casi anche commentatori.

    Il nostro social dream

    E qui arriva il primo problema. Non si può parlare di problema perché è al più un piccolo disguido. I vari lettori tendono a lasciare il loro preziosissimo e sempre ben accetto commento sul social network da cui hanno letto la notizia, senza partecipare alla discussione globale. Ovvero se vuoi lasciare un commento per dire che secondo te il contenuto del post è un'emerita stupidaggine e lo fai scrivendo due righe su Facebook, i lettori che provengono da Buzz o da Twitter non ne saranno mai informati e in un certo senso la discussione ne risentirà.

    Il nostro social dream sarebbe avere una piattaforma unica per raccogliere i vostri pensieri e le vostre opinioni, perché più opinioni ci sono e più la discussione diventa vivace e interessante e anche i più timidi lurkers potrebbero prendere il coraggio di dire la loro. Sarebbe bellissimo che, indipendentemente da dove vengono scritti, ogni visitatore potesse leggere i pensieri degli altri. L'ideale utopico sarebbe una sorta di grande raccoglitore dove ognuno scrive e tutti leggono. Qualcosa del genere esiste e stiamo per esempio valutando la funzionalità dei servizi offerti da provider esterni a blogspot, come Disqus di cui vi riferiremo in seguito.

    La soluzione temporanea che è abbastanza funzionale, ma richiede un minimo sforzo da parte vostra è quella di lasciare i commenti sul blog utilizzando il form dei commenti che trovate qui sotto in fondo alla pagina. Potete farlo come sempre in assoluta libertà anche in modo totalmente anonimo. Dovete solo scegliere quale profilo utilizzare.

    Commentate in libertà

    In questo blog si pratica la democrazia. Qualsiasi opinione è gradita purché sia espressa in modo dignitoso. Se non siete d'accordo con l'autore, non c'è problema, ditelo! Nessuno è mai stato cacciato o azzittito per aver espresso la propria opinione. Provate per credere...

    3 febbraio 2011

    Certe cose non le sopporto

    Ci sono gesti che non tollero. Posso capire che in un'azione un terzino entri duro su di un avversario e un fallo onesto di gioco si trasformi in una gran botta e magari un infortunio. Ci sta, si chiede scusa, si accetta la punizione e si va avanti. Ma una testata o un pugno non li capisco. Cosa ti salta per la testa di tirare un cazzotto sul naso ad un tuo avversario, ma manco fosse un incontro di boxe. E' quando vedo questi episodi, specie da quei giocatori da cui non te lo aspetti, che capisco che il calcio è uno sport malato.

    Il folle gesto che costerà un buon numero di giornate
    di squalifica con la prova TV.


    Aggiornamento dopo la pubblicazione iniziale. Chivu si presenta alle telecamere e rilascia la seguente dichiarazione:


    Difficile spiegare cosa è successo, perché ho perso un attimo di lucidità. Sono qui per chiedere scusa a Marco Rossi perché ho un briciolo di dignità e voglio chiedergli scusa. Non è da me, mi spiace, mi sento un uomo di merda. Non l'ho mai fatto e chiedo scusa a tutti quelli che guardano il calcio e seguono la squadra. Soprattutto chiedo scusa alle mie due bambine, che potrebbero vedere quello che è successo. 

    Questo già mi fa sentire meglio, perché riconoscere il proprio errore senza cercare scuse è sempre il primo passo verso il miglioramento.


    Finita la predica, della partita ho poco da aggiungere. Lo scorso fine settimana esaltavamo il tridente offensivo dell'Inter e ricordo di aver scritto che il ritorno di Sneijder avrebbe aggiunto ulteriore peperoncino. Questa sera è stato proprio così: la partita è cambiata con l'ingresso in campo dell'Olandese.

    Il gol del Pazzo è arrivato come la ciliegina sulla torta. Mio papà aveva appena finito di dire: questa sera Pazzini non è nemmeno uscito dagli spogliatoi ed ecco che la butta in porta. Un minuto dopo, sempre mio papà ha aggiunto: arbitro fischia la fine se non vuoi che il Bari ne prenda tre, e così è stato.

    Conclusione: altri due punti recuperati, ma con un po' amarezza...

    PS. Stiamo per lanciare una nuova rubrica calcistica: tenetevi pronti perché la redazione insubre si sta dando molto da fare!