Quando pensiamo ad una centrale nucleare, l'immaginario collettivo ci porta a pensare a quelle gigantesche torri di raffreddamento iperboloidi che per molti sono proprio il simbolo del reattore. Comunque le immaginiamo, tutti pensano a qualcosa di grosso e pesante certamente non a qualcosa che può facilmente galleggiare. A dir la verità ci sono un certo numero di grosse portaerei a propulsione nucleare e anche sommergibili con un reattore come fonte di energia... ma non è di questo che vogliamo parlare oggi.
Pensate ad una centrale che anziché essere sulla terra ferma sia su una piattaforma ad alcuni chilometri di distanza dalla costa e che produca energia elettrica per gli abitanti della costa e non solo. I Russi hanno sviluppato un concetto simile su una chiatta, ma quello di cui vi vorremmo parlare oggi arriva dagli Stati Uniti, anche se porta la firma di un ingegnere italiano, il
Prof. Jacopo Buongiorno che dopo la laurea al politecnico di Milano ha completato il suo dottorato di ricerca al MIT. Ma è sicura la centrale in mezzo al mare? È conveniente? Si può fare davvero?
Ecco, l'introduzione è finita e spero di essere riuscito a catturare la vostra attenzione al punto da volere cliccare sul link qui sotto e trasferirvi su
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