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Impianto per il pompaggio dell'acqua a valle dei reattori |
L'aggiornamento di oggi, l'ultimo prima della mia partenza per le vacanze e quindi una breve pausa in questi articoli periodici, vuole essere una sorta di riflessione sulla delicata questione della gestione dell'acqua. Sia chiaro, la tanta acqua accumulata nella centrale di Fukushima è si un problema, ma più che altro gestionale non tecnicamente difficile. Voglio dire che la movimentazione e lo stoccaggio di acqua sono opere civili che si fanno da centinaia di anni. La decontaminazione, intesa come la rimozione della radioattività, è assolutamente fattibile, più o meno come si rende potabile l'acqua che arriva ai nostri rubinetti. La gestione dei rifiuti secondari radioattivi prodotti durante la decontaminazione sono un affare di cui l'industria nucleare si occupa sin dalla sua nascita. La grande quantità rende più complessa la gestione, ma come dicevamo è solo un problema di gestione; un conto è gestire mille litri un conto è gestire 300 mila tonnellate. La scusante della fretta causa emergenza, mi dispiace per TEPCO, ma non esiste più, non ce n'è più motivo.