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31 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (31/5/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
Per l'aggiornamento di quest'ultima settimana di maggio dovete ringraziare Francesco che ci legge da anni e che ci ha mandato questa fotografia scattata a Chiasso con i prezzi praticati. Inoltre ci ha informato anche sulla situazione a Mendrisio dove appena fuori dal Fox Town ci sono un paio di distributori dai prezzi molto interessanti. Grazie a Francesco e prima di passare alla tabella comparativa, vorrei ricordarvi che a sostegno delle popolazioni terremotate dell'Emilia è stata istituita un'accisa di 2 centesimi al litro sui carburanti; ovviamente rifornendoci in Svizzera non daremo il nostro contributo, quindi, se volete, potete inviare al vostro aiuto con un sms-solidale al numero 45500. Sono 2 euro, equivalenti a 100 litri, diciamo un sms ogni due pieni!


Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate (I)1.739 €/l1.639 €/l
No brand
Chiasso (CH)1.79 CHF/l = 1.490 €/l1.89 CHF/l = 1.573 €/l
Shell
Mendrisio (CH)1.72 CHF/l = 1.432 €/l1.84 CHF/l = 1.532 €/l
Shell



30 maggio 2012

A tutto c'è un limite

La misura è colma e davvero non ne posso più, tanto che ho deciso di sfogarmi qui, in pubblico, forse in modo inopportuno. E' una mia opinione, niente di personale diretto verso qualcuno in particolare. Ho buttato giù il mio pensiero in pochi minuti, ma per come sono fatto, ho pensato a lungo se era il caso o meno di pubblicarlo e alla fine ho deciso che era meglio fuori che dentro.

Mi riferisco ai terremoti che hanno sconvolto l'Emilia Romagna negli ultimi 10 giorni. Ho sentito perfettamente la seconda scossa di ieri che mi ha letteralmente spaventato, nonostante non abbia fatto alcun danno intorno a me, ma era evidente che, qualche centinaia di chilometri più a sud, qualcuno stava perdendo tutto, magari anche la vita, la sua o, peggio ancora, quella dei suoi cari.

A scatenarmi il sisma interiore non sono stati i soliti sciacalli mediatici che dopo l'evento compaiono come i funghi dopo le prime piogge a fine estate. Quelli che non possono fare a meno di vedere un complotto in tutto e li tirano dentro tutti da Tesla a HAARP, dalle multinazionali agli americani, dai poteri forti ai Maya. La blogosfera fiorisce di queste teorie che ricevono l'avvallo immediato di centinaia di lettori, che corrono a condividere, twittare e spargere il verbo che altrimenti loro, i cattivoni che si nascondono dietro il disastro, potrebbero cancellare. Non importa che queste teorie non abbiano il benché minimo senso, nemmeno il più piccolo; non importa che ci siano esperti seri, che hanno studiato una vita questi fenomeni e che cercano di spiegare come stanno veramente le cose; niente, la massa continuerà a scegliere il complotto. Non c'è partita, complotto batte scienza sette a zero.

Conosco l'effetto che mi genera leggere questi articoli sui siti di informazione alternativa. Mi fanno venire il mal di pancia seguito da forte senso di disgusto e di disarmante impotenza. E per questo ho trovato la soluzione: me ne frego altamente, cercare di replicare è solo tempo perso, risorse fisiche e mentali letteralmente buttate nel cesso. Se posso cerco di dare informazioni vere, nel caso di un terremoto, non essendo un geologo, preferisco astenermi ed informarmi dai colleghi scienziati che so che applicano nel loro campo la stessa professionalità che io metto nel mio.

Ma quello di oggi è stato uno tsunami devastante. A causarlo, un articolo apparso sul Corriere edizione web. Il titolo "Il sisma? Tutta colpa del complotto". Non metto il link, sarebbe pubblicità immeritata. Preciso subito che l'autore non sostiene che le varie ipotesi citate possano essere effettivamente la causa del disastro emiliano, elenca le varie dicerie sparse sulla rete e si guarda bene dal dire che sono cretinate senza senso. Come previsto e prevedibile, l'articolo viene condiviso 3000 volte su Facebook e il messaggio che passa è che il Corriere, il primo quotidiano italiano, parla di complotti dietro al terremoto, quindi la gente pensa che almeno qualcosa di vero ci deve pur essere. Se lo dice anche il Corriere....

Ripeto, non mi voglio accanire contro questo articolo in particolare o il suo autore. Ma è la tendenza che mi fa paura. Per favore, lasciamo il complotto a chi ha bisogno di attirare lettori ai propri blog per catturare qualche click e un po' di pubblicità o donazioni. Gli altri facciano il loro lavoro di informazione, se non per dovere, almeno per rispetto di chi ha perso la vita.

28 maggio 2012

Lab trivia: la fornace

Visto che siete diventate super bravi e indovinate sempre al primo colpo o quasi, questa settimana il quiz sarà un po' più difficile, o almeno lo spero. La foto indizio rappresenta un particolare significativo dell'oggetto totale, ma forse non così caratterizzante come lo erano i particolari delle fotografie precedenti. Il mio consiglio è che prima cercate di individuare cosa ci sia nella foto e poi sarà molto più facile capire la figura d'insieme. Buon divertimento!


27 maggio 2012

Social network: starne lontani potrebbe non bastare

Alcuni dei miei amici e colleghi hanno paura di Facebook. Non si fidano, non vogliono essere esposti continuamente ad un pubblico ignoto e non hanno la benché minima idea di affidare la loro vita privata o quasi nelle mani di un social network. Così ne stanno alla larga, non si iscrivono e vivono felici. Assolutamente non voglio esprimere alcun giudizio sulla loro scelta che è da rispettare, ma è veramente sufficiente stare alla larga da Facebook & Co. per essere sicuri di avere una privacy garantita?

Da quando internet ha trasformato il nostro mondo in una enorme rete con nodi interconnessi in maniera indissolubile, gli studiosi di reti - e sono tanti nel mondo - si sono ritrovati a disposizione un'enorme mole di dati da analizzare e tutta completamente gratis. Un fenomeno noto delle rete è che riescono a descrivere anche chi alla rete non appartiene direttamente, ma è in altri modi collegato ad altri membri attivi della rete stessa. In altre parole, analizzando le zone d'ombra, i buchi della rete, è possibile estrapolare delle conclusioni sui nodi mancanti.

Su PLoSONE, una rivista scientifica open access, è apparso nello scorso mese di aprile un lavoro di analisi eseguito da un gruppo di studiosi dell'università di Heidelberg dal titolo decisamente evocativo: Uno più uno fa tre (almeno nei social network).

26 maggio 2012

[Intervista] Il rapporto preliminare WHO su Fukushima


Di recente pubblicazione il rapporto preliminare dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO) circa le dosi di radiazioni ionizzanti stimate alla popolazione Giapponese a seguito dell'incidente di Fukushima Daiichi. Il rapporto, che è ancora preliminare e di cui arriverà la versione finale entro la fine del 2012, arriva dopo oltre un anno dall'incidente e contiene l'elaborazione di una vasta mole di lavoro.

Innanzitutto il team di esperti che ha collaborato alla stesura del documento haconsiderato in modo approfondito e dettagliato tutte le varie possibili forme di esposizione alle radiazioni ionizzanti:
  • irraggiamento esterno da nube (cloudshine)
  • irraggiamento esterno da suolo (groundshine)
  • irradiazione interna da inalazione
  • irradiazione interna da ingestione
cioè tutte le forme di esposizione esterna e interna comprese quelle legate all'assunzione di cibi e bevande contaminate piuttosto che all'assorbimento per inalazione dei contaminanti in occasione del passaggio di masse d’aria contaminata. Queste stime effettuate sulla base dei dati resi disponibili dalle autorità giapponesi sono state verificate da misure di dose individuali o collettive effettivamente documentabili (WBC screening, Tyroid Screenings, etc.)

Il risultato del rapporto, che potete leggere in forma integrale direttamente dal sito dell'organizzazione, è che fatta esclusione per due cittadine, tra cui Namie, la dose alla popolazione è rimasta contenuta, in particolare grazie anche alla tempistica attuazione delle misure protettive raccomandate in caso di emergenze nucleari:
  • ricovero al chiuso
  • distribuzione iodio stabile ai centri di raccolta (reso disponibile nei centri coordinamento soccorsi per essere distribuito qualora le autorità avessero raccomandato l’adozione di questa contromisura. La raccomandazione non è stata data probabilmente sulla base delle proiezioni di dose alla popolazione e sembrerebbe di capire che ci siano state solo alcune sporadiche somministrazioni di iodio stabile)
  • evacuazione (applicata in modo diverso e graduale secondo le distanze dalla centrale di FD e i tempi)
  • rilocazione temporanea (obbligatoria e volontaria)
  • resettlement
L'intervista dopo il salto...

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-05-26


Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
  • Koshiabura, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 995 Bq/kg su 2 misure)
  • slime flounder (tipo di sogliola che vive sui fondali), prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 630 Bq/kg su 2 misure)
  • pteridium aquilinum varietà di felce selvatico, prefettura di Tochigi (contenuto medio di Cesio totale: 620 Bq/kg su 1 misura)
  • Pesci del genere piccoli merluzzi (Physiculus Japonicus), prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 570 Bq/kg su 1 misura)
  • pesce della famiglia Hexagrammidae, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 500 Bq/kg su 4 misure)
  • poacher, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 480 Bq/kg su 1 misura)
  • varietà di razza, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 410 Bq/kg su 2 misure)
  • pesce suzuki selvatico, prefettura di Miyagi (contenuto medio di Cesio totale: 360 Bq/kg su 2 misure)
  • funghi shiitake coltivati su tronchi di piante coltivato all'aperto, prefettura di Iwate (contenuto medio di Cesio totale: 328 Bq/kg su 18 misure)
  • varietà di trota selvatico, prefettura di Miyagi (contenuto medio di Cesio totale: 325 Bq/kg su 2 misure)

25 maggio 2012

Annullata l'ispezione alla sala TIP del reattore 3 di Fukushima


L'aggiornamento di questa settimana riguarda principalmente l'ispezione robotizzata all'interno dell'edificio del reattore 3 della centrale di Fukushima Daiichi. TEPCO aveva annunciato il 22 maggio scorso nella conferenza stampa l'intenzione di inviare il robot Quince 2 all'interno dell'edificio del reattore 3 con lo scopo principale di valutare l'impatto dell'esplosione sulla strumentazione nella sala TIP. Una simile ispezione era già avvenuta per l'unità 2 nella seconda metà dello scorso mese di marzo e non aveva evidenziato grossi danni alla struttura.

24 maggio 2012

Anche il moscerino beve per dimenticare

Due moscerini della frutta in intimità
© Solvin Zankl/Visuals Unlimited/Corbis
Quante volte si è sentito dire di qualcuno che affoga nell'alcool le delusioni amorose. Un recente studio pubblicato su Science ha dimostrato che oltre ad essere un mal costume umano, il consumo di alcool a seguito di un mancato appagamento sessuale è una conseguenza neurofisiologica, o almeno così è nel moscerino della frutta (vedi fotografia).

Per provare la loro ipotesi, Heberlein e colleghi dell'Università della California - San Francisco, hanno preso un moscerino della frutta - Drosophila - e lo hanno messo nello stesso contenitore con una femmina e del cibo diviso in due mucchietti: il primo normale mentre il secondo "addizionato" con alcool etilico. Dopo il corteggiamento rituale di una decima di minuti, il maschio si accoppia e successivamente si sfama, in genere rifornendosi equamente tra i due mucchietti. Se però, la compagna viene sostituita con una già fecondata e quindi indisposta al corteggiamento, il maschio si ciba in larghissima parte di cibo alcoolico. Il comportamento è reversibile, infatti se dopo un primo tentativo in cui è stato rifiutato, un secondo tentativo con una femmina accondiscendete va in porto, allora il maschio torna alle sue abitudini alimentari consuete.

23 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (23/5/2012)

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Eccovi servito l'aggiornamento settimanale dei prezzi con confronto dettagliato e relativo al lato varesino del confine italo-elvetico. Come al solito ringraziamo @beefmilan per la precisa segnalazione e vi ricordiamo che anche voi potete fare altrettanto o con un commento qui sotto, oppure via twitter al nostro account @benzina_ticino.


Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate (I)1.739 €/l1.649 €/l
No brand
Manno (CH)1.81 CHF/l = 1.507 €/l1.89 CHF/l = 1.573 €/l
Agip / Shell
Agno (CH)1.84 CHF/l = 1.532 €/l1.93 CHF/l = 1.607 €/l
Migrol
Magliaso (CH)1.749 CHF/l = 1.456 €/l1.869 CHF/l = 1.556 €/l
No brand
Magliaso (CH)1.75 CHF/l = 1.457 €/l1.87 CHF/l = 1.557 €/l
Erg
Caslano (CH)1.75 CHF/l = 1.457 €/l1.87 CHF/l = 1.557 €/l
No brand



Era lì, in basso a destra, sul desktop

Terrore e sgomento. Le due sensazioni che ho provato ieri sera mentre diventava visibile il desktop del mio pc di casa dopo essere uscito dalla modalità di risparmio energetico. Era lì sul desktop, nell'angolo in basso a destra e adesso non c'è più! Per spiegarvi l'accaduto, senza che pensiate che mi sono ammattito, devo fare una breve premessa. Qualche giorno fa, parlando con un amico, mi è tornato alla mente di un lavoro che avevo fatto per la mia tesi di dottorato e che avevo persino mostrato nella presentazione di difesa. Così incuriosito, mi sono riproposto di riguardare quelle diapositive preparate una vita e mezza fa.

22 maggio 2012

Lab trivia: la bilancia analitica

Anche se con un giorno di ritardo - me ne scuso - tutto è pronto per il nostro appuntamento settimanale con il quiz. La foto qui sotto ritrae un particolare di uno strumento di laboratorio e il vostro compito è quello di indovinare quale sia lo strumento misterioso. Vi preannuncio che si tratta di un qualcosa di molto comune, quindi non pensate a cose troppo complicate...

Ripeto per chi si fosse perso le puntate precedenti. La risposta, per essere vincente, deve comparire come commento a questo post e per non rovinare il gioco a tutti, i commenti sono moderati così che la risposta corretta del primo vincitore possa venire mascherata e lasciare spazio anche ad un secondo classificato. Buon divertimento!

La soluzione dopo il salto...

20 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (20/5/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
E' arrivato maggio con tutta la sua pioggia. La foto qui a sinistra è opera di mio figlio, 3 anni e mezzo e sa già usare il cellulare per scattare le foto. Colgo l'occasione anche per salutare la cassiera del distributore Shell di Brusata / Bizzarone, interista sfegatata, nella speranza di una prossima stagione migliore.

Nella tabella qui sotto il raffronto prezzi Italia / Svizzera, in entrambi i casi si riferisce ad un distributore della Shell e nel caso dell'Italia è già applicato uno sconto di 6 centesimi al litro praticato negli orari di chiusura per rifornimenti self-service.


Per chi vuole arrabbiarsi un po' e vedere come lo Stato Italiano stia sprecando 100 milioni di euro all'anno per non investirne 20 nelle regioni di confine, consiglio la lettura di questo articolo.


Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Olgiate Comasco (I)1.761 €/l1.678 €/l
Shell
Brusata (CH)1.84 CHF/l = 1.531 €/l1.93 CHF/l = 1.606 €/l
Vari



Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-05-20


Ripubblichiamo il rapporto settimanale perché in quello di ieri alcuni rapporti non erano stati presi in considerazione. Ce ne scusiamo con i lettori.

Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
I valori di contaminazione riportati sono ordinati in ordine decrescente.
  • Koshiabura selvativo, prefettura di Tochigi (contenuto medio di Cesio totale: 890 Bq/kg su 1 misura)
  • Koshiabura, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 734 Bq/kg su 14 misure)
  • felce regale giapponese, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 700 Bq/kg su 1 misura)
  • varietà di pesce piatto, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 650 Bq/kg su 1 misura)
  • salmoni non migratori, prefettura di Fukushima (contenuto medio di Cesio totale: 600 Bq/kg su 1 misura)

18 maggio 2012

Stabilità del reattore 4 di Fukushima (aggiornato)





Nell'aggiornamento dalla centrale di Fukushima Daiichi di questa settimana vorremmo presentare due aspetti interessanti. Il primo riguarda la trimestrale indagine di stabilità dell'edificio del reattore 4, in particolare della sua piscina per il combustibile esausto che sta avvenendo proprio in questi giorni e di cui dovremmo avere un rapporto completo intorno al 25 maggio prossimo. Uno studio simile era già stato effettuato nei mesi scorsi, ma ora è stato definito un protocollo completo circa cosa e come controllare.

16 maggio 2012

Elio: un gas a rischio di estinzione

Bizzarro vero? Avreste mai pensato che un elemento chimico, come l'elio, potesse estinguersi, ovvero sparire dalla faccia della terra? In genere quando si pensa all'estinzione ci si riferisce a creature viventi, animali o piante, ma difficilmente pensiamo che anche cose che non sono vive possono di fatto scomparire.

A rendere maggiormente bizzarra la questione c'è il fatto che l'elio è il secondo elemento per diffusione nell'universo, alle spalle dell'idrogeno che domina questa classifica. Il 24% di tutta la massa dell'universo è composta da elio, quasi tutto prodotto durante i primissimi istanti del Big Bang per poi essere continuamente prodotto, e in parte anche consumato, nel processo di nucleosintesi stellare. Eppure, per lo meno sulla terra, sta diventando un bene prezioso, con le riserve che vanno svuotandosi e ovviamente sempre più caro. E dire che si stima che ogni anno nella crosta terrestre vengono prodotte circa 3000 tonnellate di elio grazie al decadimento alfa dei nuclei pesanti (una particella alfa è infatti un nucleo di elio).

14 maggio 2012

Lab trivia: la centrifuga

Particolare di un porta campione nel rotore di una centrifugaTorniamo al classico, ovvero al quiz nella sua forma originaria. Nella foto qui sotto vedete un piccolo dettaglio di un oggetto più grande da mettere in un altro strumento da laboratorio ancora più grande. Non è affatto difficile, anzi direi che visto quanto è comune sarà un gioco da ragazzi per voi espertissimi unico-labbers indovinare di cosa si tratti.

La soluzione dopo il salto...

12 maggio 2012

TEPCO afferma che il condensatore di isolamento fu propriamente azionato


Due settimane senza aggiornamenti, in parte dovuto ad una serie di festività giapponesi, e continuano a non esserci grosse novità tecniche provenienti dalla centrale. Guardando i grafici dei parametri principali dei reattori si osserva una tendenza a salire generalizzata per tutte le temperature che sappiamo essere legata alla temperatura esterna visto che TEPCO non ha installato nessuno scambiatore di calore sulle linee di iniezione di acqua. L'installazione di scambiatori non richiede la sospensione dell'iniezione in quanto esistono 3 linee ridondanti per ogni reattore.


Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-05-12


Inviatiamo ancora i lettori a segnalarci eventuali migliorie e suggerimenti per al compilazione dei rapporti.

Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Diversi alimenti risultano ormai al di sopra dei limiti di legge per la commercializzazione, la cui lista completa è riportata nell'elenco seguente. Segnaliamo tuttavia che di questi alimenti solo uno ha fatto segnalare una misura superiore al vecchio limite di 500 Bq/kg di cesio totale. Si tratta di Koshiabura selvatico, noto col nome di sansai no joo ("regina delle piante selvatiche commestibili"), nella prefettura di Ibaraki e Tochigi.

Il paradiso degli acceleratori

Il Ring Cyclotron: acceleratore superconduttore da 590 MeV e 2.5 mA di corrente
Come ormai saprete da altri articoli che ho pubblicato velocemente e in ritardo, è da due giorni che sono ospite al PSI nei pressi di Zurigo. Il PSI, che è la sigla di Paul Scherrer Institut, è il più grande laboratorio di ricerca svizzero escludendo il CERN che ha una vocazione internazionale e riceve finanziamenti da tutti gli stati membri. Per darvi un'idea della location in cui si trova il laboratorio provate ad immaginarvi una campagna molto poco densamente abitata, con tantissimo verde, le montagne innevate sullo sfondo guardando verso sud (strano ma vero, questa è località svizzera più lontana dalle Alpi!) e poi il centro di ricerca fatto di una serie ordinata di campannoni squadrati e una grande costruzione circolare. In mezzo passa il fiume Aare, che divide il sito nella parte Est e in quella Ovest. La distinzione non è solo geografica, ma anche a livello di attività: a ovest ci sono tutti gli acceleratori, mentre a est ci sono le altre attività del centro in particolare quelle rivolte alla ricerca sull'energia.

E non ditemi che non è un altro mondo

Attenzione: questo post contiene alcuni luoghi comuni che potrebbero danneggiare la vostra salute. Leggere con cautela.


Una foto panoramica scattata con il Galaxy S del paesaggio da Baldegg

A commento dell'articolo pubblicato ieri, citavo l'esperienza del barbeque svizzero all'aperto offerto dall'amico Aldo, con non solo la griglia e i tavolini messi a disposizione dei cittadini, ma anche della legna offerta gratuitamente dal comune e ordinatamente disposta in una legnaia aperta. Vi immaginate una cosa simile in Italia? Il giorno dopo l'installazione è completamente vuota, e forse due giorni dopo i soliti ignoti si sono portati via pure la legnaia. Luogo comune?

11 maggio 2012

L'albergo di Igor


Dalla finestra della mia camera
Chi viaggia per lavoro conosce la differenza tra gli hotel per turisti e quelli per professionisti: le esigenze delle due caratteristiche di ospiti sono totalmente diverse e giustamente i gestori si adattano. Qui a Brugg sono alloggiato in un centralissimo albergo che sembra fatto apposta per soste toccata e fuga come la mia. Se avessi dovuto giudicare preventivamente in base al prezzo, lo avrei classificato come superlusso, invece è solamente caro e niente più. Per carità io sono uno di quelli che tranquillamente andrebbe a dormire in una tende perché in queste occasioni l'unica cosa che mi serve è un letto comodo, una doccia, una presa per la corrente e un valore aggiunto sarebbe una connessione ad internet inclusa nel prezzo.

L'albergo in cui mi trovo ha tutte queste caratteristiche, tranne che per la connessione gratuita, quindi non mi posso lamentare. Forse la stanza è un po' troppo calda e per dormire mi tocca spalancare la finestra con conseguente aumento del rumore, che per me che sono abituato a dormire in campagna è una piccola tortura. Il portiere, che potrebbe anche essere il proprietario - non lo so, è di una gentilezza squisita. Gli ho chiesto se aveva un adattatore per le prese elettriche svizzere, visto che mi sono dimenticato il mio adattore universale e lui è stato felicissimo di prestarmene uno per l'intera durata del soggiorno. Questa mattina (ieri per chi legge) però, altri colleghi di conferenza mi hanno fatto notare che forse è un po' troppo gentile e hanno evidenziato una sua area inquietante. A ripensarci bene, forse non hanno tutti i torti e così questa sera mentre facevo la doccia ho sentito un rumore come se qualcuno stesse aprendo la porta. Non vi dico che scene da film mi sono passate per la testa mentre guardavo la tendina della doccia...

Il costo della conoscenza

Qualche giorno fa ha fatto capolino sulla stampa nazionale (qui Repubblica.it), un'iniziativa di un gruppo di scienziati con lo scopo di boicottare le riviste scientifiche a pagamento. Cerco di spiegare i fatti per chi non è così addentro nel merito della situazione. Quando un ricercatore porta a termine un suo lavoro, la conclusione naturale è quella di scrivere un articolo con il quale annuncia alla comunità scientifica i risultati ottenuti. In genere la fase di scrittura è molto importante, non solo perché di fatto rende pubblici i risultati, ma anche perché aiuta i ricercatori a mettere i puntini sulle i, ad analizzare nella loro completezza i numeri trovati e rendere comprensibile ad una comunità più vasta il proprio lavoro.

10 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (10/5/2012)

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Il confronto settimanale è sempre ad opera del mitico @beefmilan che ci invia gli aggiornamenti dei prezzi confrontando sia la sponda comasca sia quella varesina. Io vi posso dire che nei pressi di Zurigo, dove sono ora, i prezzi sono più bassi, ma nemmeno troppo se comparati ai no brand sul lato di Varese.




Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate (I)1.785 €/l1.690 €/l
No brand
Chiasso (CH)1.86 CHF/l = 1.548 €/l1.93 CHF/l = 1.607 €/l
Vari
Manno (CH)1.86 CHF/l = 1.548 €/l1.95 CHF/l = 1.623 €/l
Shell
Manno (CH)1.84 CHF/l = 1.532 €/l1.93 CHF/l = 1.607 €/l
Migrol
Magliaso (CH)1.79 CHF/l = 1.490 €/l1.90 CHF/l = 1.582 €/l
No brand
Magliaso (CH)1.79 CHF/l = 1.490 €/l1.91 CHF/l = 1.590 €/l
Erg
Caslano (CH)1.78 CHF/l = 1.482 €/l1.91 CHF/l = 1.590 €/l
No brand



Navigatore senza satelliti


E' ovviamente colpa mia, è inutile che cerco scuse. Se solo avessi il senso dell'orientamento un pochino più sviluppato mi sarebbe bastata una cartina e invece no, sono anni che mi baso sulla navigazione satellittare per i miei spostamenti. In genere non funziona male e solo ogni tanto mi ritrovo su percorsi impossibili che solo un chip al silicio poteva programmare.

Oggi (ieri per chi legge) ho preso la macchina e sono andato a Brugg nei pressi di Zurigo per partecipare ad una conferenza. Partendo ho inserito i dati della destinazione nel navigatore che ha calcolato il percorso e ha iniziato a tracciarmi la via. La batteria era parecchio scarica, così quando mi sono fermato alla dogana per acquistare la vignetta dell'autostrada, ho spento la macchina e il navigatore è morto. Poco male, quando riparto lo riaccendo, ma vedo che rimane la scritta "In attesa di un segnale GPS valido". Dopo 150 km la situazione è inalterata, io proseguo perché ricordo la strada, ma il navigatore continua a dirmi che sta aspettando il segnale. Ovvio che mi cresce la preoccupazione: fin tanto che è autostrada, me la posso anche cavare, ma comincio a chiedermi come farò quando dovrò orientarmi nella campagna zurighese senza nemmeno uno straccio di mappa. Preso dalla disperazione eseguo un hard-reset del dispositivo, ovvero lo spengo e lo riaccendo tenendo premuto il tasto per oltre 20 secondi. E istantaneamente il navigatore aggancia il segnale e mi porta a destinazione.

Il problema però è solo temporaneamente risolto perché al successivo spegnimento / riaccensione il problema era ancora lì. Navigando in rete dal cellulare scopro che purtroppo è un problema noto di quel tipo di navigatore che lo affligge da qualche tempo e che è necessario un aggiornamento se non lo si vuole resettare ogni volta che lo si accende. Adesso vedo se riesco ad aggiornarlo in qualche modo, altrimenti via di reset!

Nanopori per la genomica

Vi ricordate la copertina di Nature in occasione del primo sequenziamento del DNA umano? Eccola nella foto qui a lato. Era il 2001 e veniva annunciato come un risultato epocale, una vera svolta scientifica. Il nostro codice genetico era lì scritto nero su bianco, pezzo dopo pezzo, base azotata dopo base azotata. Ci vollero quasi tre anni per un intero laboratorio per portare a termine il lavoro meticoloso di amplificazione dei vari geni e del loro sequenziamento.

Fu una svolta e continua ad esserlo, ma per essere veramente incisiva specie nello sviluppo di medicine ad hoc, la genomica richiede tempi di sequenziamento molto più rapidi, con tecniche a buon mercato e che magari non richieda l'utilizzo di un intero laboratorio.

Nel 2008, il sequenziamento del DNA del signor James Watson fu portato a termine in 2 mesi e costò 1 milione di dollari. Entro la fine del 2013 ognuno di noi potrebbe essere in grado di trascrivere il proprio DNA in meno di un'ora ad un prezzo inferiore a 1000 euro. Questa è la via verso la medicina personalizzata.

9 maggio 2012

Spaccare un elettrone in due

Tenetevi forte perché questo articolo rivoluzionerà profondamente le vostre certezze, in particolare il fatto che l'elettrone sia una particella elementare e quindi indivisibile. In realtà, le vostre convinzioni sono perfettamente valide, ma quello che cercheremo di vedere oggi, grazie al prezioso lavoro di un'equipe di scienziati del PSI, vicino a Zurigo in Svizzera, è come sia possibile evidenziare alcune proprietà quantistiche di un singolo elettrone in (quasi-) particelle separate. Avevo già introdotto il concetto di quasi-particella (leggi Quasi-particelle di Majorana) descrivendole come oggetti aventi una precisa descrizione quantistica, ovvero che possono essere rappresentati da una funzione d'onda, pur non essendo una vera e propria particella.

8 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (8/5/2012)

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Continuano ad arrivare segnalazioni, sia attraverso il nostro account @benzina_ticino su Twitter sia come commenti a questi articoli e la cosa è molto gradita perché ci tiene sempre aggiornati. I prezzi sembrano aver preso una tendenza a scendere, altra notizia positiva, su entrambi i lati del confine. Ecco la tabella della convenienza che ci ha inviato @silviolavolpe da Chiasso.

Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate (I)1.785 €/l1.695 €/l
No brand
Chiasso (CH)1.839 CHF/l = 1.531 €/l1.929 CHF/l = 1.606 €/l
Vari



La fisica di come si rovescia il caffè

Caffè rovesciato? Adesso c'è una spiegazione fisica del perché...
Il titolo sembra quello di una ricerca degna dell'assegnazione del prossimo premio Ig Nobel per la fisica e non escludo che potrà diventarlo, ma tant'è che uno studio ad hoc è stato effettivamente pubblicato sulla prestigiosa Physical Review E dell'American Physical Society.  In realtà il titolo è provocatorio e il caso di come spesso rovesciamo il caffè dalla tazza nel breve tragitto tra la macchinetta e la scrivania sia stato la causa scatenante di uno studio approfondito della fisica dei liquidi.

Mentre camminiamo, il caffè all'interno della tazza oscilla e lo fa con una frequenza che è caratteristica della tazza. Questo però è vero solo nel caso ideale di un moto regolare, diciamo pulito, senza deviazioni di percorso, intoppi, rallentamenti o accelerazioni. Tutti questi elementi di disturbo vanno ad amplificare le oscillazioni e spesso sono la causa dell'accidentale caduta di caffè.  Mayer e Krechetnikov, i due autori della ricerca, hanno affrontato il problema in modo scientifico, prima facendo un modello idrodinamico della situazione e valutando l'impatto della dimensione, forma e riempimento della tazza, poi hanno effettuato una serie di esperimenti con colleghi (si sa che gli scienziati sono gli indiscussi campioni del mondo nel rovesciare caffè) che camminavano con tazze ricolme a velocità differenti per verificarne gli effetti.

La loro conclusione è semplice: per no rovesciare la colazione bisogna evitare di riempire fino all'orlo la tazza (applausi), diciamo lasciando un centimetro di margine, e poi camminare lentamente, continuando a tenere sotto controllo lo stato del caffè. Forse non ci voleva uno studio per arrivare alle medesime conclusioni, però io ho la sensazione che se guardi troppo la tazza, il caffè si rovescerà comunque perché ti sarai schiantato contro un altro collega intento a guardare la sua tazza.

7 maggio 2012

Lab trivia: l'agitatore ad ultrasuoni

Buon lunedì a tutti gli appassionati giocatori del quiz più pazzo del laboratorio. La domanda di oggi poteva essere facile, tipo chi ha vinto entrambi i derby della Madunina in quest'ultima stagione? O poteva essere persino banale, tipo chi è diventato campione d'Italia? Ma il bar sport è chiuso e qui siamo in laboratorio e i giochi sono molto più seri!!!

Il quiz della scorsa settimana era piuttosto specialistico e richiedeva una certa conoscenza sul campo, quindi abbiamo deciso di rimodulare la difficoltà e il concorso che si inaugura oggi è decisamente più aperto, basta mettere un po' di logica nel proprio ragionamento e si arriva alla soluzione. Fatevi aiutare dal grande oracolo se proprio vi sentite persi e sconsolati. Qui sotto vedete un collage con due immagini, identificate con la lettera A e B. Sono due oggetti differenti, che servono a scopi diversi. Il vostro primo compito sarà indovinare di cosa si tratta, cosa banale visto che i dispositivi sono inquadrati nella loro interezza. Ma a questo punto arriva la parte di logica: prendendo spunto dai due oggetti dovete indovinarne un terzo che in un certo senso proviene dai due, come una sorta di "fusione". Ve lo avevo detto che era una sfida interessante...

6 maggio 2012

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 06/05/2012


COMUNICAZIONE AI LETTORI: a partire da questo rapporto alcune procedure per recuperare i dati sono state automatizzate, quindi il formato in alcuni punti è leggermente diverso da quello solito. Chiunque abbia suggerimenti sulla presentazione (per esempio una maggiore aggregazione sulle aree e sulle prefetture in certe categorie) e su quali dati vorrebbe vedere pubblicati può approfittare di questo momento per comunicarcelo e cercheremo di prendere in considerazione tutte le vostre richieste il prima possibile.

Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Diverse misure in questa categoria, prevalentemente conseguenza dell'introduzione dei nuovi limiti. Guardando la lista seguente si vede infatti che la maggior parte degli alimenti continua a cadere al di sotto dei 500 Bq/kg, il vecchio limite per la commercializzazione.

Insistenza molesta

Di solito sono gentile ed educato con gli operatori delle offerte telefoniche. Lo faccio perché so che non è colpa dei lavoratori che stanno dall'altra parte del filo e che quello che per noi è una scocciatura, per loro è lavoro. Sono educato fin tanto che ricevo uguale trattamento in risposta. Se ti dico che non mi interessa, allora accetta la mia risposta e salutiamoci, se insisti non aspettarti da me la pazienza che tu non mi hai saputo dimostrare. Devo dire che da quando ho aderito al registro delle opposizioni (leggi Come NON ricevere più telefonate promozionali) ne ho ricevute solo pochissime. In genere, se la cosa non mi interessa, avverto subito l'operatore di non perdere ulteriore tempo e quasi sempre la cosa è gradita. Quasi sempre, non significa sempre, purtroppo.

5 maggio 2012

NT Offline Windows Password editor: un software salvavita!

Dimenticato la password? Niente paura, ecco come recuperarla
Forse salvavita è esagerato, lo ammetto, ma di sicuro ti fa risparmiare un sacco di tempo, una buona dose di stress e di certo allunga la vita del tuo fegato. Parlo per esperienza, dopo che ieri sera, per una serie di motivi che ancora non mi sono chiari, il desktop di mia sorella con una recentissima installazione di Win 2k ha smesso di autorizzarle l'accesso.

Non sto scherzando quando dico che è recentissima, perché non più tardi di un mese fa il suo pc aveva subito un guasto più serio e visto che non era mai stato formattato precedentemente abbiamo provveduto a reinstallare tutto da capo. Abbiamo persino pensato di fare il grande passo verso Linux, ma avremmo dovuto optare per una distribuzione "light" viste le non eccelse caratteristiche hardware del pc. Così accantoniamo per un attimo i sogni di gloria e torniamo al principio con il sistema operativo originario. Tutto bene, fino a ieri sera appunto, quando dopo aver abilitato la condivisione della stampante per accedervi anche dal portatile, al riavvio successivo Windows chiede la password per accedere, cosa che non solo non aveva mai fatto prima (avevo disabilitato l'opzione in fase di installazione), ma visto che non avevamo mai messo una password per quell'utente significava che l'account era stato bloccato.

4 maggio 2012

L'elefantino di BaBar alla ricerca della materia oscura

Fino poco tempo fa, i fisici credevano ci fosse solo una particella di materia oscura. Ma conosciamo così tante particelle della materia normale, perché la materia oscura dovrebbe averne una sola?
Reidar Hahn & Sandbox Studio, Chicago
Mi ricordo che a partire dal settembre 2008 quando ci furono i primi fasci circolanti in LHC, alcuni dei miei amici hanno cominciato a chiedermi: ma allora l'avete trovata o no sta particella? Si riferivano ovviamente al bosone di Higgs e la loro curiosità era motivata dal fatto che si aspettavano i risultati in uno stretto giro di posta e non dopo anni di raccolta e di analisi dati. Questi grossi esperimenti agli acceleratori, infatti, continuano a macinare dati e produrre risultati anche dopo che sono spenti e l'ultima collisione è stata rivelata. L'esempio più recente è quello dell'esperimento BaBar, nato per studiare l'asimmetria tra materia e antimateria, si è concluso nell'aprile del 2008 nel miglior modo possibile, ovvero con l'assegnazione a Kobayashi e Maskawa del premio Nobel (leggi Il giallo dietro al Nobel) grazie ai risultati di BaBar e di Belle (esperimento analogo in Giappone).

Siamo nel 2012, l'esperimento è chiuso, l'acceleratore di SLAC convertito ad altro uso, ma gli scienziati non stanno mica con le mani in mano. Durante i lunghi anni di presa dati sono stati raccolti miliardi di eventi di collisione tra elettroni e positroni, una banca dati enorme che è servita per capire l'asimmetria tra materia e antimateria, ma che può contenere risposte ad altre domande che ancora non c'eravamo posti.

3 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (3/5/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
Prezzi aggiornati al 3/5/2012 a Pedrinate
La foto è orribile, lo so, ed è colpa mia che non ho voluto farla dalla parte opposta volgendo le spalle al sole. Ma ho una buona notizia: i prezzi della benzina e del gasolio sono leggermente diminuiti, sia in Italia sia in Svizzera.

La tabella ci dice tutto:




Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Buguggiate (I)1.799 €/l1.685 €/l
No brand
Pedrinate (CH)1.879 CHF/l = 1.564 €/l1.969 CHF/l = 1.639 €/l
Shell



Benvenuto Precise Pangolin

Sapete cos'è un pangolino? Wikipedia ci insegna che è un formichiere squamoso che utilizza la sua corazza per appallottolarsi quando spaventato assumendo una regolarissima forma che assomiglia ad un frattale (foto qui a lato). In realtà non è di biologia che vi voglio parlare, ma delle mie impressioni dopo una settimana dall'aggiornamento alla versione 12.04 LTS, nome in codice Precise Pangolin, di Ubuntu.

Non sono solo le mie opinioni, ma nello stesso articolo ho messo sia le mie impressioni, se vogliamo quelle di un utente un po' più smaliziato, sia quelle di mio papà, un utilizzatore decisamente più conservatore e refrattario ai cambiamenti.

2 maggio 2012

Radiodramma in podcast

Tregua di Natale 1914
E' la prima volta che ascolto un podcast. In genere se ho la possibilità di scegliere tra il leggere un testo o ascoltarlo o anche vedermelo raccontare in video, preferisco quasi sempre leggere. Faccio più in fretta e mi permette di soffermarmi sulle parti che mi interessano di più, magari di rileggere una frase che non riesco a capire o sottolinearne una che mi ha particolarmente colpito.

Per questo motivo non ho mai trovato accattivante l'idea del podcast, ovvero la possibilità di scaricare e ascoltare / vedere in differita dal pc o da qualche altra diavoleria moderna, i contributi che altri hanno messo disponibili in rete.

1 maggio 2012

Prezzi carburanti in Svizzera (1/5/2012)

Clicca qui per i prezzi più recenti
Prezzi per benzina e diesel praticati in Svizzera il 1/5/2012
Mia moglie era di fretta ed è andata a rifornirsi al vicinissimo distributore appena oltre il confine a Bizzarone / Brusata, ma come ci hanno segnalato altri lettori (Francesco e Roberto) investendo qualche minuto in più di tempo e solo un paio di altri chilometri si possono ottenere prezzi ben più convenienti per esempio ai distributori nei pressi del Fox Town di Mendrisio. Qui sotto trovate la tabella con il confronto tra il Q8 di Olgiate Comasco - senza gli sconti applicati nel week end - e appunto i vari gestori a Bizzarone.

Continuate a mandarci le vostre segnalazioni, come meglio credete: o come commento qui sotto o anche come tweet al nostro account speciale @benzina_ticino. Vi ricordiamo che potete trovare l'aggiornamento più recente sempre a questo indirizzo:



Località/CatenaBenzina verdeDiesel
Olgiate Comasco (I)1.825 €/l1.720 €/l
Q8
Brusata (CH)1.92 CHF/l = 1.598 €/l1.99 CHF/l = 1.656 €/l
Vari



Turbine eoliche e cambiamenti climatici

Quando le turbine cambiano il clima delle zone circostanti
Sono sempre stato un po' scettico e refrattario a quelli che mi dicevano che le pale eoliche cambiano il clima. Il loro argomento è semplice: per far girare le turbine e produrre energia, il vento deve cedere parte della sua con il risultato che ci sarà meno vento. Il mio scetticismo derivava - forse sarebbe il caso di dire che ancora deriva - dal fatto che solo una piccola parte dell'energia iniziale del vento viene sottratta dai mulini.

Eppure, un recentissimo studio pubblicato su Nature Climate Change afferma che loro avevano ragione e io torto. Prendendo in esame una regione del Texas con 4 delle più importanti centrali eoliche del mondo in termini di potenza elettrica generata, i ricercatori americani hanno confrontato immagini satellitari dal 2003 al 2011 e osservato un aumento di temperatura nelle zone con le turbine di 0.7 gradi centigradi in questo periodo. Il valore tiene conto del generale aumento della temperatura perché ottenuto confrontando regioni vicine tra i vari impianti. E l'effetto sarebbe ancora più evidente nelle ore notturne. L'origine del riscaldamento sarebbe legato al rimescolamento atmosferico, con la turbolenza generata dalle pale che riporta a terra di notte l'aria calda dei mesi estivi. Giusto per chiarezza, è bene specificare che l'aumento di temperatura dovrebbe stabilizzarsi (e non continuare ad aumentare) una volta che gli impianti hanno raggiunto la loro massima espansione.