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12 maggio 2012

TEPCO afferma che il condensatore di isolamento fu propriamente azionato


Due settimane senza aggiornamenti, in parte dovuto ad una serie di festività giapponesi, e continuano a non esserci grosse novità tecniche provenienti dalla centrale. Guardando i grafici dei parametri principali dei reattori si osserva una tendenza a salire generalizzata per tutte le temperature che sappiamo essere legata alla temperatura esterna visto che TEPCO non ha installato nessuno scambiatore di calore sulle linee di iniezione di acqua. L'installazione di scambiatori non richiede la sospensione dell'iniezione in quanto esistono 3 linee ridondanti per ogni reattore.



Di questi giorni la diffusione di un rapporto ufficiale in cui TEPCO afferma che il condensatore di isolamento dell'unità 1 fu utilizzato in base alla procedura nel periodo tra le forti scosse dell'11 marzo 2011 e l'arrivo dello tsunami.

Lo scopo di questi dispositivi (ce ne sono due repliche identiche nel reattore 1) è quello di alleviare la pressione dall'RPV e allo stesso tempo di rimuovere parte del calore di decadimento. Li possiamo immaginare come due serbatoi riempiti fino ai due terzi del volume circa con acqua e all'interno del quale vengono inviati tubazioni provenienti dall'RPV. Questi tubi sono interrotti da quattro valvole, dalla 1A alla 4A e dalla 1B alla 4B per il sistema gemello; in condizioni normali, solo la valvola 3 (nera nello schema è chiusa e viene aperta in modo automatico quando la pressione all'interno dell'RPV supera una certa soglia e si richiude in modo altrettanto automatico per evitare depressurizzazioni troppo veloci. Durante l'ora circa tra il terremoto e l'arrivo dello tsunami le temperature dell'acqua nei condensatori è andata aumentando in funzione segno che le valvole hanno funzionato, ma con l'arrivo dell'onda gli attuatori elettrici delle valvole si sono danneggiati lasciando il sistema A parzialmente in funzione e il B escluso. Resta ancora poco chiaro il motivo per cui il sistema A abbia lavorato con così bassa efficienza, TEPCO suggerisce che il livello di acqua di raffreddamento era già scesa sotto il 65%. Ricordiamo che il livello d'acqua nel condensatore viene controllato da altre valvole collegate ad un circuito esterna dell'acqua. Dubbiosa anche la situazione del sistema B che ha mostrato un comportamento strano anche durante l'ora di funzionamento.

Dopo l'arrivo dello tsunami è stata applicata la procedura di depressurizzazione alternativa al condensatore di isolamento che prevede di sfogare il vapore dall'RPV al PCV passando attraverso la wet-well.

La situazione dell'acqua

Abbiamo perso una settimana, quindi questa tabella non è quella esattamente successiva a quella riprodotta nell'articolo precedente. Ricordiamo che Kurion è ancora in arresto.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine78 10079 60080 00080 400
Acqua nello stoccaggio17 12015 02016 33016 190
Totale 95 22094 620 96 33096 590

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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