Cerca nel blog

Loading

3 agosto 2013

Altri 5000 metri cubi di acqua da trattare a Fukushima


Riprendiamo il discorso sullo stato dell'acqua da dove l'abbiamo lasciato la scorsa settimana, ma facendo un breve e rapido punto sulla situazione. TEPCO avrebbe scoperto che la causa del fatto che il livello di contaminazione nell'acqua del porto della centrale non scendesse ulteriormente è legato a perdite piccole e costanti di acqua contaminata che erano presenti in alcune tunnel tecnici di fronte agli edifici turbine. Secondo le stime si tratta di circa 5000 metri cubi di acqua i cui livelli di contaminazione sono parecchio elevati, dell'ordine di quelli delle prime perdite in oceano del 2011, da 100 a 1000 volte superiori a quelli dell'acqua attualmente presente nei locali interrati degli edifici incidentati. In altre parole, è verosimile che quest'acqua si fosse accumulata nelle trincee i primissimi giorni dell'incidente da cui i livelli di contaminazione alta, in seguito ai lavori di sigillatura ed isolamento, quest'acqua non è più venuta in contatto con quella dei reattori, ma ha continuato a perdere piccole quantità nell'acqua del porto. L'individuazione di questa perdita ha richiesto tempo per abbassare il livello media di contaminanti nel porto e poterla quindi mettere in evidenza. Le perdite erano chiaramente influenzate dai livelli di marea e dalle precipitazioni che variano l'altezza dell'acqua di falda. Diciamo che la spiegazione che si sono dati è a questo punto e con le informazioni in possesso molto ragionevole.


Come manovra preventiva per evitare ulteriore dispersione di radioattività (link), TEPCO ha iniziato l'iniezione di sigillante chimico (immagine di apertura) per costruire una barriera tra questa riserva d'acqua e il mare; le operazioni si stanno svolgendo in un tempo record, ma in poco più di un mese il livello dell'acqua nei pozzetti di ispezione a monte del muro sigillante è salito di 1 metro circa. La preoccupazione è che adesso questo livello continui a salire fino a superare in altezza il muro (non può partire dalla superficie del terreno, ma da almeno due metri di profondità) e straripare ancora in mare.

Nel grafico qui sopra vedete i vari livelli confrontati tra loro, in particolare notate come è andato a salire il livello nel pozzetto 1 (davanti all'unità numero 1), più o meno costante il pozzo 2, mentre anche il numero 3 ha una leggera tendenza a salire che andrebbe forse presa in considerazione.

Hanno anche concluso le operazioni di trivellazione di un nuovo pozzetto di ispezione, il quinto per l'unità numero 1, ed è interessante notare i valori di radioattività nei vari segmenti di lunghezza un metro. Vedete come il picco massimo della radioattività si attesti intorno ad una profondità di circa 2 - 2.5 m rispetto al piano di campagna, il che significa, vista la scarsa mobilità del cesio, che è verosimile che la sorgente di questa contaminazione è a quella stessa quota o poco distante. Nell'immagine notate anche i vari campioni di carota analizzati, sotto i due metri il terreno diventa praticamente cemento e privo di acqua, questo era atteso visti i lavori di rinforzo delle fondamenta effettuati durante la costruzione dell'impianto nucleare negli anni '60.

Di fronte a questa situazione, la NRA, la nuova agenzia giapponese per la regolamentazione del nucleare, ha deciso di affiancare a TEPCO una commissione di esperti nella gestione dell'acqua, nella stima delle nuove emissioni e nella progettazione di soluzioni atte a riportare la gestione dell'acqua sotto controllo.

Cinquemila metri cubi non sono una quantità enorme specie se comparata con le svariate altre centinaia di migliaia di tonnellate già presenti sul sito. Il piano d'azione è facile, procedere con lo svuotamento di questa sacca di acqua contaminata verso un contenitore stagno, sigillare completamente l'accesso e trattare l'acqua come si è fatto e si sta facendo da mesi. Resta valido il messaggio generale: abbassare l'acqua di falda in modo da abbassare l'acqua nelle turbine e liberarsi dell'acqua trattata e ripulita per evitare l'accumulo inutile di acqua sul sito che prima o poi genererà altri danni.

Svuotamento nocciolo 6

Tutto è pronto per svuotare il nocciolo del reattore 6 e trasferire il combustibile nella piscina adiacente. Sono ultimati, infatti, la scorsa settimana, tutti i controlli necessari dei supporti per gli elementi di combustibile ritrovando solo un golfare femmina adagiato sul fondo e due etichette di plastica. Questi corpi estranei potrebbero essere caduti nella piscina durante il terremoto o anche prima e mai individuati.

La situazione dell'acqua

Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata fotografati nel bollettino emesso il 31 luglio.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine75 40076 90077 20076 500
Acqua nello stoccaggio16 44015 82013 35014 150
Totale 91 84092 72090 55090 650

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...