Cerca nel blog

Loading

10 gennaio 2011

Un semestre con il cubo di Rubik

Il nuovo anno è arrivato e questo lo sapete già sicuramente tutti; quello che forse non sapete è che il 1 gennaio è ufficialmente iniziato il semestre ungherese di presidenza dell'unione europea e terminato quello belga che tanto ci aveva deliziato con birra e cioccolato. Durante il periodo semi-festivo che va da Capodanno all'Epifania, quando il CCR è ancora molto poco popolato, alcuni instancabili lavoratori hanno spostato il magnifico Atomium con il suo pannello solare per l'illuminazione notturna per far posto al simbolo del nuovo semestre: il cubo di Rubik.

Ancora un cubo, ma questa volta pieno e diviso in 9 riquadri per ogni faccia. Questo rompicapo detiene il record mondiale come numero di vendite (circa 300 milioni) nella categoria giocattoli e credo tutti abbiamo, almeno una volta, provato a cimentarcisi. Anch'io l'ho fatto, vi ricordate? Ora il mio cubo è passato nelle mani del piccolo Jack che alla monotonia cromatica di avere le sei facce con quadratini dello stesso colore, ha preferito l'arlecchina fantasia di un quadro puntinato.


Il signor Rubik è un architetto e designer ungherese, è nato nel 1944, ma la sua fama diventa mondiale quando nel 74 inventa il cubo che lui chiama magico, ma che tutti gli altri chiamano con il suo nome. Da allora si occupa principalmente di giochi, rompicapi anche se non disdegna di coltivare la sua passione per l'architettura continuando a seguire il Rubik-Studio.

Domani (11 gennaio) ci sarà l'inaugurazione ufficiale del semestre con il cambio della bandiera, il discorso della autorità e l'atteso party aperitivo con specialità ungheresi. Allora buon semestre a tutti!

Vi riporto il sito con le iniziative legate al semestre ungherese organizzate presso  il JRC di Ispra e la provincia di Varese.  Mi permetto solo di aggiungere che il cubo di Rubik che hanno utilizzato nel loro logo rappresenta sì i colori della bandiera magiara, ma anche una configurazione topologica impossibile, una svista che di sicuro al grande inventore di rompicapi non sarebbe sfuggita.

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

4 commenti:

  1. Buon semestre a tutti e grazie mille a te per tante informazioni. :)

    Ciao.

    LeNny

    ;)

    RispondiElimina
  2. Di la verità che ti piacerebbe fare una vita da gran signore (300 milioni di copie gli saran pur valse qualcosa) inventando rompicapi...


    Chissà cosa ci offrono domani da mangiare...

    ciao ciao

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...