L'aggiornamento di questa settimana è tutto riassunto dalla fotografia qui a lato dove si vede la posa dei primi due elementi portanti della struttura che circonderà l'edificio danneggiato del reattore 4. Nell'immagine, il reattore è sullo sfondo a sinistra e giusto per darvi il senso delle dimensioni guardate gli operai in bianco a terra.
L'installazione della copertura non è il primo passo verso la rimozione del combustibile esausto in piscina, ma è uno assolutamente necessario. Nei mesi precedenti si è sgomberata l'area intorno al reattore, quella dove adesso si stanno installando le colonne. Quindi si è ripulito il piano operativo, quello della superficie della piscina, sia dai detriti che dai calcinacci pericolanti e infine hanno chiuso la piscina per evitare la caduta accidentale di detriti.
Questa copertura, a differenza di quella del reattore 1, oltre ad avere uno scopo protettivo deve essere anche funzionale in quanto dovrà ospitare il nuovo carroponte e tutte le nuove strutture per la movimentazione degli elementi di combustibile. L'intera struttura avrà un peso complessivo superiore alle 4mila tonnellate e speriamo che sia stata progettata tenendo in considerazione anche possibili esigenze future.
Idrogeno nel reattore 1
Continua l'estrazione di idrogeno dal vasca di soppressione del reattore 1 attraverso l'iniezione diretta di azoto. Il grafico a destra rappresenta la concentrazione di idrogeno e si aggiornerà automaticamente nei prossimi giorni insieme a quello del gas estratto. Negli ultimi mesi hanno più volte iniettato azoto direttamente nella vasca di soppressione per eliminare eventuali sacche di idrogeno che fossero restate intrappolate all'interno della camera. Nella news dell'8 gennaio di quando hanno iniziato il pompaggio, TEPCO ha aggiunto che vorrebbe verificare se la quantità di idrogeno estratto è confrontabile con quella prodotta da radiolisi.
E' prevista un'operazione simile anche per il reattore 2.
La situazione dell'acqua
Chiudiamo questo post con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del 9 gennaio 2013. Anche questa settimana le previsioni sono state sovvertite e anziché un aumento abbiamo assistito ad un'altra diminuzione delle volumetrie complessive. Il trend in discesa delle volumetrie è oramai confermato da alcune settimane e questo è sicuramente un'ottima notizia, motivata anche dalle ridotte portate di raffreddamento dovute alla stagione invernale. Non così buone le notizie sulle volumetrie di acqua parzialmente decontaminata, ovvero quella che è passata attraverso un circuito di rimozione del cesio e di un impianto di rimozione dei sali ad osmosi inversa. Quest'acqua ha raggiunto la ragguardevole quantità di circa 220 mila tonnellate ed in settimana è iniziato il trasferimento anche verso nuove strutture di stoccaggio sotterranee. Ci auguriamo che questa sia una manovra preliminare per la messa in funzione del nuovo sistema di rimozione multi-isotopo che dovrebbe decontaminare completamente quest'acqua, eccezion fatta per il trizio.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 76 300 | 75 900 | 75 300 | 75 300 |
Acqua nello stoccaggio | 17 410 | 17 500 | 17 350 | 17 160 |
Totale | 93 710 | 93 400 | 92 650 | 92 460 |
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