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10 gennaio 2013

007: Licenza di spiare (le porte seriali e non solo)

In piena onestà, dobbiamo ammettere che oggi siamo dovuti ricorrere alla vile arma dello spionaggio. Tranquilli, nulla di illegale, si tratta solamente del nostro software che mira ad integrare sotto un unico cappello tanti strumenti di misura prodotti da case differenti che altrimenti funzionerebbero solo con il loro software specifico e in maniera indipendente.

Dopo un paio di mesi abbondandati che stiamo lavorando alla struttura generale del software e all'integrazione della prima famiglia di strumenti, oggi ci siamo ritrovati in una situazione imbarazzante. Il manuale dello strumento, che non è privo di errori e imprecisioni, si è dimenticato di dirci come far fare al dispositivo una procedura piuttosto importante. Sapevamo che poteva essere fatta perché il software in dotazione, di cui non abbiamo il codice sorgente, era in grado di farlo, quindi doveva esserci una via.

Missione sniffing

Il protocollo di comunicazione dello strumento in questione ormai è diventato la nostra seconda lingua. Quando vediamo una strisciata di doppietti esadecimali inviati o ricevuti dal macchina sappiamo subito capire di cosa sta parlando, anche perché altrimenti non avrebbe senso il titolo di questa rubrica. La soluzione più facile era "ascoltare" cosa diceva il computer allo strumento quando sul software proprietario pigiavamo il bottone corrispondente al comando incognito. Sì, ok, ma come? La comunicazione avviene su un cavo e non possiamo certo avvicinare l'orecchio.

Per questo genere di spionaggio, che in gergo tecnico prende il nome di sniffing, ci sono degli appositi pacchetti software, molto spesso specifici per una tipologia di comunicazione (ethernet, seriale, usb...) e anche gratuiti, che una volta installati sul pc sono in grado di catturare in modo passivo i pacchetti inviati e ricevuti attraverso quello specifico canale.

Detto fatto. Installato il programmino e avviata la modalità di registrazione, abbiamo cliccato sul bottone misterioso e siamo corsi a leggere cosa i due si erano detti. Un minuto dopo, anche il nostro software era in grado di farlo!

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