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28 agosto 2011

Fukushima: aggiornamento centrale del 28/8/2011


Piccoli guasti e radioattività nell'aria

La situazione all'interno della centrale è stabile, i lavori procedono anche se la quantità delle notizie che vengono diffuse dall'operatore è sempre più piccola e molto spesso non forniscono aggiornamenti sul progresso delle attività. Un caso emblematico è l'installazione del sistema alternativo di raffreddamento del reattore 3 il cui commissioning era previsto a partire dallo scorso venerdì 26, ma di cui non abbiamo più avuto notizie da martedì 23.

I vari bollettini TEPCO con gli aggiornamenti molto spesso si riducono a poche righe di novità riportando piccoli guasti, come la perdita di olio minerale usato per il raffreddamento di questo (foto) trasformatore già parecchio disastrato, o la frattura del dito medio di un lavoratore di una ditta esterna.

Stanno prendendo molto sul serio le misure di radioattività nell'aria, perché insieme alla temperatura dei reattori questo sarà un parametro importante per definire l'avvenuto cold-shutdown secondo la definizione su cui governo e TEPCO sono convenuti. Mentre la misura della temperatura dei reattori è un parametro chiaro e oggettivo, stimare la quantità di nuovi contaminanti emessi in atmosfera non è così trasparente e si stanno approntando e testando nuovi metodi. Nell'immagine qui a lato vedete uno dei sistemi che sono stati messi in pratica per la raccolta e la misura del pulviscolo atmosferico: si tratta di una serie di bacinelle con acqua posizionate sia all'interno della centrale sia nello specchio di mare antistante e anche nei villaggi vicini. L'acqua raccoglie e imprigiona i contaminanti e la misura della concentrazione dei contaminanti nell'acqua ci fornisce un'informazione circa la contaminazione dell'aria. Allo stesso tempo stanno utilizzando anche la mega gru (foto) per misurare i livelli di contaminazione dell'aria nei pressi della parte alta del reattore. Questi numeri, correlati con la direzione e l'intensità del vento ci sono di aiuto nella stima delle nuove emissioni. I valori ottenuti da queste misure sono riassunti nella tabella qui sotto:


Da notare come i valori non siano particolarmente alti, ma ben differenti sui quattro lati. Il valore più basso è misurato sul lato orientale, quello più vicino al mare per intenderci probabilmente dovuto alla brezza marina. I livelli più alti sono stati misurati, infatti, sul lato opposto. Il lato a sud, dove è localizzata la piscina con il combustibile esausto è caratterizzato da un livello di contaminazione dieci volte superiore a quello del lato mare, ma dieci volte inferiore a quello del lato nord dove evidentemente c'è una sorgente più importante di contaminazione. Fatte queste considerazioni, vale la pena di ricordare che anche sul lato occidentale, dove si è misurata la concentrazione più grande, il fattore di scala è inferiore a 1, ovvero al di sotto dei limiti di notifica alle autorità competenti. 

Decontaminazione acqua: bene ma si può fare meglio

Nel riquadro rosso vedete il totale di acqua contaminata presente sul sito. In quello grigio in alto a destra notate l'aumento di acqua già decontaminata stoccata in STP(B). In viola vedete la quantità di acqua fresca nuova aggiunta al circuito.


Questa è la prima settimana che ha visto SARRY almeno parzialmente in funzione, ma dopo la settimana scorsa da record negli ultimi sette giorni abbiamo visto comunque una diminuzione dell'acqua totale contamianta (320 metri cubi), ma è anche stato necessario aggiungere dell'acqua fresca (quasi 400 metri cubi) nell'impianto. Questa aggiunta si è resa necessaria a causa della sospensione delle attività legata ai test effettuati su SARRY, cosa che quindi non dovrebbe ripetersi molto spesso. Il fatto che la portata sia aumentata si vede dal fatto che adesso sono due le pompe ad inviare acqua dai reattori 2 e 3 ai due edifici che le raccolgono: l'edificio principale da cui poi prosegue via Kurion + Areva e l'edificio inceneritore da cui passa a SARRY. A seconda della disponibilità di stoccaggio e dell'operatività dell'impianto, l'acqua viene pompata simultaneamente verso le due destinazioni o solo verso una delle due. E' anche evidente che il sistema per l'osmosi inversa - che solo a metà settimana è tornato a funzionare a pieno ritmo, ma che ha avuto un'altra interruzione martedì - non riesce a tenere il passo e nella cisterna STP(B) si sta accumulando acqua già decontaminata pronta per la rimozione dei sali.

SARRY ha avuto il suo primo problema il 23 agosto. Durante le operazioni di ventilazione necessarie per poter sostituire in modo automatico uno dei contenitori dei filtri, parte del materiale altamente contaminato è uscito dal contenitore schermato e si è accumulato in una tubatura. La dose a contatto di questo hot-spot era estremamente alta (fino a 3 Sv/h) ed è stato necessario flussare acqua per parecchio tempo per rimuovere questo detrito.  L'operazione di sostituzione del cilindro che doveva richiedere poco tempo in realtà ha preso circa 7 ore durante le quali il sistema non è stato in funzione. La spiegazione proposta da TEPCO per questo malfunzionamento è riassunta nello schema allegato. Non siamo a conoscenza di eventuali azioni correttive che sono state intraprese per evitare il ripetersi del problema, quindi non ci resta che attendere la prossima sostituzione di un filtro per vedere se e come è stato risolto.

I contaminanti nelle piscine e nel canale della centrale

TEPCO ha eseguito una campagna di misure per verificare la qualità dell'acqua contenuta nelle piscine del combustibile esausto dei reattori dall'1 al 4. I risultati sono riassunti in questa tabella.


In generale si tratta di valori di contaminazione piuttosto elevati per le piscine 1, 2 e 3, da 10 a 100 volte superiori a quelli dell'acqua altamente contaminata accumulata sul sito. Questi numeri non ci devono trarre in inganno, infatti l'acqua che fuoriesce contaminata dai reattori è fortemente diluita rispetto a questa che è in quantità molto minore. I valori di cesio nella piscina 4 sono circa mille volte inferiori a quelli delle altre 3. Uno potrebbe pensare che questo valore così basso sia legato all'evaporazione dell'acqua che si è portata via la differenza, ma se riprendiamo le misure effettuate il 29 aprile (tabella) ci accorgiamo che in quel momento il valore di cesio era di circa 50 Bq/cm3 che convertito in Bq/l fa 5E+4. Abbiamo anche una misura del 16 aprile (tabella) per l'acqua della piscina 2 in perfetta linea con i valori misurati in questa settimana.

Concludiamo questo aggiornamento con la situazione dell'acqua nel porto della centrale.

Ricordiamo che al momento le operazioni in corso nel porto sono più di contenimento piuttosto che di riduzione della contaminazione. I lavori di installazione delle paratie sul lato sud stanno smuovendo il fondo che contiene gran parte dei contaminanti e l'effetto si nota in quelle forti oscillazioni. All'imboccatura del porto i valori di concentrazione restano quasi sempre sotto i limiti di rivelabilità ad esclusione di pochi giorni in cui il valore sale di poco oltre la soglia.

Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti

24/08/2011:
  • Sono stati aggiunti dei punti di misura della contaminazione del pulviscolo atmosferico anche nel mare antistante la centrale. L'idea è misurare l'andamento delle misure lato mare e lato monti in funzione del vento per stimare le nuove emissioni. Ecco la posizione dei punti di misura. 
  • Nella giornata di ieri, il sistema ad osmosi inversa 1B ha subito uno stop per circa 2 ore. Non vengono spiegate le cause del guasto/interruzione. (fonte)
  • Schema dei trasferimenti di acqua dai reattori 2 e 3 agli edifici per lo stoccaggio e il successivo trattamento. Si vede che è aumentata la portata del sistema di decontaminazione perché adesso si pompa con due pompe dai reattori verso lo stoccaggio (fonte).
  • Arrivano i risultati sulla situazione dell'acqua. Bene, ma non benissimo. Il totale di acqua da trattare è diminuito di 320 metri cubi, ma è stato necessario aggiungere quasi 400 metri cubi circa di acqua fresca a causa della sospensione dei lavori dovuti all'installazione di SARRY. Il sistema ad osmosi inversa non riesce a tenere il passo e si sono accumulati in una sola settimana 800 metri cubi di acqua già decontaminata e in attesa di rimozione dei sali. 
25/08/2011:
  • Disponibili i risultati delle analisi dell'acqua delle 4 piscine di combustibile (link). Iodio sotto i livelli di rivelabilità, che porta a pensare che nelle precedenti misure dove era stato riscontrato dello iodio questo provenisse in gran parte dal fall-out. I valori di cesio-134 sono pressoché identici a quelli di cesio-137, quindi il radiocesio totale è praticamente il doppio del valore di cesio-137. Per le unità dalla 1 alla 3 si va da 1.8E7 a 1.1E8 Bq/L (tra dieci e cento volte più contaminata dell'acqua contaminata in stoccaggio sul sito). Circa 1000 volte più bassi i valori per la vasca del numero 4.
  • Risultati della analisi della contaminazione dell'aria sopra al reattore 3. Il lato a ovest è il peggiore con concentrazioni dell'ordine 1e-3 Bq/cm3 di cesio che restano al di sotto dei limiti ammissibili per i lavoratori esposti alle radiazioni. Lungo gli altri lati, la situazione è molto meglio. Ecco come hanno fatto le misure (foto).
  • Localizzazione della perdita di olio ad un trasformatore. (foto)
    26/8/2011:

    • Mappatura radiologica della centrale
    • Problema al sistema per la rimozione del cesio. Non ci viene detto quale, se SARRY o Kurion. Il sistema è andato in arresto automatico intorno alle 14 a causa di un sovraccarico di una pompa, non sappiamo se si sia già ripreso o meno (fonte).
    27/8/2011:

    • Tolta la corrente all'impianto di trattamento dell'acqua per cambio linee. (fonte)
    • Mappatura della dose sul sistema di trattamento dei gas del reattore 4. Analogo di quello del reattore 1 dove erano stati trovati valori molto alti (Sv/h). In questo caso si parla al più di qualche milliSv/h. L'averlo presentato così potrebbe indicare che vogliono fare qualcosa, come per esempio utilizzarlo per filtrare l'aria nel PCV.

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