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Venerdì 29 Aprile
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- 29/04/2011 - 06:00: Non ci sono molte notizie da aggiornare questa mattina. Su NHK compare l'annuncio che TEPCO si prepara a disporre pile di sacchi di sabbia la costa della centrale sia come misura preventiva in caso di tsunami e per evitare che acqua contaminata possa riversarsi inavvertitamente in mare.
- Non ci viene comunicato nulla circa i test di allagamento nel reattore 1, non sappiamo con che flusso stanno iniettando l'acqua e nemmeno se abbiano in programma l'ispezione con i robot. Quello che sappiamo attraverso NISA nella versione Giapponese e poi ripresa da atmc.jp è che la temperatura all'ingresso ha riguadagnato qualche grado, mentre continua a scendere quella sul fondo. Da queste informazioni possiamo immaginare che abbiano diminuito la portata, ma questa è una nostra speculazione. Praticamente stabile il valore della pressione in entrambi i punti di misura.
Durezza e resistenza dello zircaloy dal punto di vista meccanico
Al fine di arricchire la discussione sulla sicurezza delle barre nelle piscine con dettagli tecnici abbiamo chiesto al nostro ing meccanico di fiducia (frisigo) un semplice confronto tra lo zircaloy e l'acciaio. Ecco cosa ci ha prontamente risposto:
Lo zircaloy ha delle caratteristiche analoghe a quelle di un acciaio, sia in termini di durezza che in termini di massimo carico sopportabile da parte del materiale (tensile strength).
Diciamo di "un acciao" perché di acciai ce ne sono molti; sostanzialmente l'acciaio è una lega di ferro e carbonio, più (spesso) ulteriori materiali, tipo cromo, vanadio, molibdeno che gli danno resistenza. Inoltre, a seguito di particolari trattamenti termici, puoi avere l'acciaio in diverse fasi (tipo austenitico, ferritico, martensitico) che ancora gli conferiscono proprietà meccaniche notevolmente diverse. Infatti come si vede dalla tabella delle caratteristiche degli acciai di questo particolare produttore, hai valori di tensile strength da 380 a 1200 MPa e durezze da 45 ai 100 Rb. In questi range come si vede dalla tabella cade lo zircaloy, che ha una resistenza a temperatura ambiente di poco più 500 MPa ed una durezza di 90Rb. In definitiva credo che lo si possa confrontare ad un acciaio non molto resistente, ma resta comunque piuttosto protettivo.
Al fine di arricchire la discussione sulla sicurezza delle barre nelle piscine con dettagli tecnici abbiamo chiesto al nostro ing meccanico di fiducia (frisigo) un semplice confronto tra lo zircaloy e l'acciaio. Ecco cosa ci ha prontamente risposto:
Lo zircaloy ha delle caratteristiche analoghe a quelle di un acciaio, sia in termini di durezza che in termini di massimo carico sopportabile da parte del materiale (tensile strength).
Diciamo di "un acciao" perché di acciai ce ne sono molti; sostanzialmente l'acciaio è una lega di ferro e carbonio, più (spesso) ulteriori materiali, tipo cromo, vanadio, molibdeno che gli danno resistenza. Inoltre, a seguito di particolari trattamenti termici, puoi avere l'acciaio in diverse fasi (tipo austenitico, ferritico, martensitico) che ancora gli conferiscono proprietà meccaniche notevolmente diverse. Infatti come si vede dalla tabella delle caratteristiche degli acciai di questo particolare produttore, hai valori di tensile strength da 380 a 1200 MPa e durezze da 45 ai 100 Rb. In questi range come si vede dalla tabella cade lo zircaloy, che ha una resistenza a temperatura ambiente di poco più 500 MPa ed una durezza di 90Rb. In definitiva credo che lo si possa confrontare ad un acciaio non molto resistente, ma resta comunque piuttosto protettivo.
- 29/04/2011 - 16:30: Grazie a mamoru possiamo diffondere un video subacqueo della piscina del reattore 4. Sul lato destro del rack il combustibile non ancora utilizzato leggermente chiaro, sul sinistro il combustibile usato piu' scuro. Sopra il rack i detriti dell'esplosione a causa dei quali non possono verificare il danneggiamento delle barre. Il cerchio rosso con がれき indica semplicemente un detrito sul rack. Dovrebbe essere stato fatto ieri 28/04. Sempre di ieri prelievo di acqua dalla piscina R4: iodio-131 27 Bq/cm3 (1/8 dei 220Bq del 13/04) e Cs 134 e 137 quasi dimezzati (non danno numeri). Dal 13/4 a ieri sono passato 15 giorni, quindi circa 2 tempi di dimezzamento dello iodio, ovvero avremmo dovuto trovarne 1/4 e non un 1/8. La concentrazione di cesio sarebbe dovuta rimanere costante su una scala di tempo così breve. Possiamo spiegare questa variazione assumendo che purtroppo questa differenza è andata via con il vapore o con altre perdite d'acqua e che non ci siano stati ulteriori rilasci dalle barre. Il video lo trovate a questo indirizzo.
- 29/04/2011 - 17:30: A questo link invece trovate l'intero rapporto TEPCO con i livelli di contaminanti. Riportiamo qui sotto la tavola riassuntiva dove ci sono anche i valori di inizio marzo (prima dell'incidente) e per confronto quelli della precedente misura del 13 aprile.
- La contaminazione ambientale del terreno della zona intorno alla centrale di Fukushima verrà accuratamente mappata da un team di 300 ricercatori delle università di Osaka, Hiroshima, Tokyo e altre città ed enti. Si tratta di una misura completamente indipendente e che a partire da metà del mese di maggio ci fornirà informazioni dettagliate circa la presenza di radioisotopi come lo iodio, il cesio e lo stronzio. Qui l'articolo segnalatoci da fuertestenk.
Temperatura in R1 (rosso in alto, giallo in basso nel RPV) |
- Da questi due comunicati TEPCO (uno e due) veniamo a conoscenza che questa mattina fino intorno alle 10 (ora del Giappone) l'acqua nel reattore 1 era iniettata a circa 14 m3/h. Dalle 10 in avanti sono ritornati a 6 m3 orari per poter eseguire ispezioni robotizzate dell'interno dell'edificio. L'ispezione si è protratta per oltre due ore e non ha evidenziato la presenza di perdite d'acqua dal contenimento primario. A questo punto è lecito immaginarsi che aspetteranno qualche ora (giorno) per vedere come la situazione si stabilizza e iniettare altro azoto nel PCV, per poi riprendere le procedure di allagamento.
- La stesura della resina verde ha proprio preso piede e nella sola giornata di oggi è stata depositata su oltre 12 mila metri quadrati.
- E' tornata a salire, dopo la discesa di ieri, la concentrazione di iodio radioattivo nella acqua di fronte all'edificio turbine del reattore 2. Il grafico qui sotto parla da solo.
- 29/04/2011 - 22:00: Oggi è stata una giornata con pochi aggiornamenti. Possiamo aggiungere lo stato della contaminazione dell'acqua di mare al largo di Fukushima (circa 30 km dalla costa).
- Concludiamo con la consueta mappa di dose ambientale nella zona adiacente la centrale di Fukushima
Sabato 30 Aprile
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- 30/04/2011 - 9:30: Su NHK c'è praticamente una sola notizia che si riferisce all'incidente di Fukushima e ci riporta che TEPCO vista la quantità di acqua che deve drenare dai locali turbine ha deciso di raddoppiare il numero delle pompe e di conseguenza la portata. Nella giornata di ieri i lavori di svuotamento erano stati interrotti per permettere di verificare il buono stato delle tubature temporanee e che non ci siano ulteriori perdite. TEPCO sta anche considerando di cominciare a svuotare l'acqua che si sta accumulando negli scantinati degli altri reattori. Non si esclude l'ipotesi di comprare una cisterna da seppellire all'interno della centrale, idea che aveva già suscitato perplessità a causa dei tempi richiesti per la sua istallazione, per il rischio di contaminazione ulteriore dovendo spostare la terra e la sicurezza in caso di altri terremoti.
- A causa dello spostamento tettonico causato dal gigantesco terremoto dell'11 marzo, l'agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha chiesto a tutti gli operatori delle centrali nucleari nipponiche di aggiornare le loro informazioni geologiche ed eventualmente prendere precauzioni (NHK).
- TEPCO ci fornisce il primo elenco ufficiale di dosi accumulate dagli operatori della centrale di Fukushima che comprendono sia quella dovuta da irraggiamento esterno e da contaminazione interna. Sono stati sottoposti a valutazione della dose da contaminazione interna gli operai (21) con oltre 100 milliSv di dose esterna accumulata entro fino marzo. Sommando la dose interna a quella esterna si è ottenuto che 2 lavoratori hanno accumulato tra 200 e 250 milliSv, in 8 tra 150 e 200 milliSv e i restanti 11 tra 100 e 150 milliSv.
- Abbiamo il video della ispezione robotizzata avvenuta ieri nel reattore 1 (Anonima Francese). Lo abbiamo aggiunto insieme a quello della piscina numero 4 alla nostra playlist dedicata che trovate anche incorporata qui sotto.
- 29/04/2011 - 10:30: Secondo il JapanToday, IAEA invierà una squadra di tecnici e esperti internazionali a fare un sopralluogo nella centrale di Fukushima. Al momento le squadre di IAEA sono impegnate nel monitoraggio ambientale nei pressi della centrale, mentre quest'altra squadra avrà un ruolo più tecnico di valutazione dello stato d'emergenza (fuertestenk).
- 29/04/2011 - 12:00: E' arrivato il bollettino di IRSN (istituto francese per la sicurezza nucleare) circa la situazione a Fukushima e le norme di comportamento per i francesi residenti in Giappone. Ovviamente questi consigli sono validi anche per i non francesi! Trovate il PDF originale a questo indirizzo e qui sotto invece vi riportiamo la traduzione in italiano di un paragrafo interessante circa la ricaduta di materiali radioattivi nella prefetture vicine alla centrale e la contaminazione delle derrate alimentari. (Anonima Francese)
Depositi radioattivi e contaminazione delle derrate alimentari terrestri
Deposito radioattivo
L'IRSN non dispone di sufficienti informazioni per apprezzare precisamente l'importanza e la localizzazione dei depositi radioattivi.
Le informazioni fornite dalle autorità giapponesi hanno permesso all'IRSN di ricostruire i depositi radioattivi in diverse prefetture. Questi accumuli avvenuti a partire dal 18 marzo (data dei primi dati disponibili) hanno raggiunto livelli elevati di Cesio e Iodio, per esempio 28300 Bq/m2 di Cs-137 e 29700 Bq/m2 di I-131 nella prefettura di Ibaraki.
Nella settimana dal 19 al 25 aprile (ultimi dati disponibili) si sono potute misurare delle ricadute radioattive atmosferiche (vedere tabella seguente), ma sono trascurabili rispetto ai depositi già al suolo.
Prefettura Iodio-131 (Bq/m2) Cesio-137 (Bq/m2) Fukushima 40 140 Ibaraki 120 190
Rispetto a questi valori calcolati, si sono osservati dei livelli di deposito ancora più importanti in certe zone più vicine al sito incidentato, in particolare nella prefettura di Fukushima. Valori massimali di depositi cumulato al 31 marzo di 3 250 000 Bq/m2 di I-131 e di 2 200 000 Bq/m2 di Cs-137 sono stati così misurati nel comune di Iitate da un'equipe dell'Università di Kyoto e Hiroshima.
Da un punto di vista generale, la contaminazione al suolo di Iodio è in diminuzione e l'apporto delle ricadute radioattive degli ultimi giorni è troppo basso per compensare la decrescita radioattiva dei depositi.
Vegetali
Per richiamo alla memoria, i livelli massimi ammessi in Giappone sono di 500 Bq/kg per il cesio e 2000 Bq/kg per lo iodio.
Le nuove misure fornite dal ministero della sanità giapponese (MLHW) mostrano che nei campionamenti effettuati sulle derrate prodotte nella zona intorno alla centrale si osservano ancora delle concentrazioni importanti di cesio o di iodio radiattivo.
Secondo gli ultimi risultati delle misure di cui dispone l'IRSN, i valori massimali osservati nelle verdure a foglia larga raccolti nella prefettura di Fukushima e Ibaraki nel periodo dal 1 al 25 aprile sono presentati nella tabella seguente:
Prefettura Data Iodio-131 (Bq/m2) Cesio-134 + Cesio-137 (Bq/m2) Fukushima 18/04 120 5400 Ibaraki 21/04 140 180
Nella prefettura di Fukushima alcuni vegetali prelevati il 18 aprile superano il livello massimo ammesso in Giappone. Dopo questa data, le attività (n.d.T. radioattive) anche se misurabili restano al di sotto dei limiti di consumazione giapponesi, sia per lo iodio che per il cesio.
Per i prelievi realizzati nelle altre prefetture, nessun superamento della soglia massima ammessa in Giappone da segnalare nel periodo dal 18 al 25 aprile.
Funghi
Per richiamo alla memoria, i livelli massimi ammessi in Giappone sono di 500 Bq/kg per il cesio e 2000 Bq/kg per lo iodio.
I valori massimi raccolti nella prefettura di Fukushima e Ibaraki nel periodo dal 14 al 21 aprile (ultimi dati disponibiili) sono presentati nella tabella seguente:
Prefettura Data Iodio-131 (Bq/m2) Cesio-134 + Cesio-137 (Bq/m2) Fukushima 14/04 3500 6300 Ibaraki 20/04 20 48
Nella prefettura di Fukushima, numerosi posti presentano valori significativi, in particolare a Iitate.
Latte
Per richiamo alla memoria, i livelli massimi ammessi in Giappone per la commercializzazione e la consumazione sono di 100 Bq/l per lo iodio e 200 Bq/kg per il cesio.
I valori massimi raccolti nel periodo dal 19 al 25 aprile (ultimi dati disponibili) nelle prefetture di Fukushima a Ibaraki sono presentati nella tabella seguente:
Prefettura Data Iodio-131 (Bq/m2) Cesio-134 + Cesio-137 (Bq/m2) Fukushima 19/04 17 Assente Ibaraki 22/04 1 Assente
Nella prefettura di Fukushima, uno solo dei 10 prelevamenti effettuati sul periodo presenta una contaminazione che supera la soglia di rilevazione degli strumenti di misura.
Carne
Sul periodo dal 19 al 25 aprile la sola misura effettuata è nella prefettura di Yamagata e non mostra alcuna contaminazione rilevabile.
Acqua del rubinetto
I valori rilevati a partire dal 19 aprile nelle prefetture giapponesi rivelano valori massimi dell'ordine di 1 Bq/l di I-131 (Tochigi) e inferiore a 1 Bq/l di cesio, che è molto inferiore alle norme di consumo che sono rispettivamente di 300 Bq/l e 200 Bq/l.
Conclusioni
Le misure alle quali l'IRSN ha avuto accesso non permettono un'analisi completa della situazione. Tuttavia, queste misure indicano che non si è osservato nessun aumento sensibile dei depositi e della contaminazione questi ultimi giorni. Al contrario, i depositi superficiali e la contaminazione alimetare dello iodio è fortemente diminuita nell'ultimo mese. La contaminazione del cesio è ugualmente diminuita nelle derrate. Tuttavia valori superiori ai livelli massimi ammessi rimangono in manniera puntuale nelle verdure a foglia larga e nei funghi.
Infine, è stato rilevato anche dello stronzio radioattivo nella prefettura di Fukushima. Bisogna tuttavia sottolineare che i rari valori misurati sono inferiori a quelli constatati per lo iodio e il cesio.
- campione di suolo: da 13 a 260 Bq/kg di Sr-89 a Iitate-mura e Namie-machi
- campioni di vegetali: da 12 a 61 Bq/kg di Sr-89 misurato fra 40 e 80 km a ovest della centrale
Questo suggerisce che la dispersione, vedi l'espulsione, degli (n.d.T. isotopi) di stronzio sono stato molto inferiori a quello dello iodio e del cesio.
(traduzione Valeriano)
- 30/04/2011 - 14:00: Nel video con le riprese eseguite dai robot all'interno del reattore 1, si intravede la lettura del dosimetro elettronico trasportato dal primo dei due robot. Purtroppo non è chiaro dall'immagine quale sia il valore letto. Estratto il frame numero 2378, Valeriano ha provato ad applicare qualche filtro grafico per vedere se si riesce a migliorare la qualità ottenendo queste immagini.
- A malapena si riescono a distinguere i numero 835, non si riesce a collocare un punto decimale che rimane sotto al bordo ed è assolutamente impossibile decifrare l'unità di misura.
- 30/04/2011 - 16:00: Google ha aggiornato sia in maps sia in earth le immagini del Giappone da dopo il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo scorso. Per semplificare l'individuazione delle centrali abbiamo creato una mappa personalizzata con la posizione delle due centrali di Fukushima (Daiichi e Daini). Se volete aggiungere particolari alla mappa, mandateci (mail) una richiesta e vi aggiungiamo come collaboratori. (Monica)
- Sul sito internet di iRobot abbiamo individuato il modello utilizzato per le ispezioni all'interno dei reattori. Potete consultarne le caratteristiche tecniche a questo indirizzo (Anonima Francese).
- Da TEPCO ci arriva una manciata di aggiornamenti circa i risultati delle loro misure della radioattività dell'aria, della contaminazione dell'acqua al largo, all'interno del porto nei pressi del reattore 2 e sotto terra. Riportiamo il grafico dell'andamento temporale davanti al pozzetto dell'edificio turbine del reattore 2. Vi riportiamo anche l'andamento misurato nella stessa zona, ma al di là delle barriere protettive; da notare che le scale verticali sono logaritmiche quindi ogni due tacche c'è un fattor dieci.
- Dal punto di vista tecnico, non sappiamo quali siano i piani di TEPCO circa la continuazione dell'allagamento del reattore 1. Oggi non hanno comunicato nulla quindi presumiamo che stiano continuando ad iniettare con un flusso di circa 6 m3/h. La conferma arriva indirettamente dal grafico delle temperature all'ingresso dell'acqua (a metà RPV circa - linea rossa) e sul fondo del vessel (linea gialla). Sono bastati poche ore al vecchio flusso d'acqua per far rialzare le temperature.
- 30/04/2011 - 16:30: Proprio di qualche minuto fa la pubblicazione sul sito di TEPCO della richiesta di NISA di un rapporto sulla situazione dell'allagamento del reattore 1. NISA vuole avere un rapporto dettagliato circa l'impatto del peso dell'acqua all'interno del PCV sulla sua resistenza strutturale e in caso di terremoto. Un altro rapporto basato sulla previsione degli effetti legati all'aumento di pressione del PCV a causa dell'acqua. Un altro rapporto riguardante le perdite di acqua da monitorare confrontando il livello dell'acqua nel locale turbine 1 di qualche giorno fa con l'attuale e valutare la possibilità di una fuoriuscita in mare.
- 30/04/2011 - 22:00: Non è stato pubblicato nemmeno oggi il bollettino IAEA e probabilmente non lo sarà nemmeno domani. Per quanto riguarda la situazione radiologica, vi consigliamo di consultare il sito di MEXT. A questa pagina trovate la situazione della radioattività ambientale per ognuna delle 47 prefetture. A questo link, invece la contaminazione con iodio e cesio dell'acqua potabile, prefettura per prefettura; oggi per esempio solo nella prefettura di Tokyo è stata misurata la presenza di iodio (0.22 Bq/kg). Infine qui potete trovare le analisi di fall-out, ovvero della ricaduta a terra di elementi radioattivi, divisi per prefettura. Per quanto riguarda la contaminazione degli alimenti ricordatevi di visitare il sito del ministero della salute dove trovate tutte le informazioni utili a riguardo, specie se abitate in Giappone.
Domenica 1 Maggio
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- 1/05/2011 - 7:30: La notizia che fa più parlare di sé sulla stampa Giapponese è quella di uno dei vice presidenti di TEPCO, Norio Tsuzumi, che durante un incontro con gli abitanti di Iitate, uno dei villaggi che verrà evacuato entro fine mese a causa dell'elevata dose integrata, ha affermato che c'è una responsabilità umana nel disastro di Fukushima. L'evento naturale in sé è stato di dimensioni gigantesche, ma avrebbero dovuto mettere in atto contromisure adeguate per questa tipologia di eventi. (NHK)
- Sempre da TEPCO ci giunge la notizia che saranno necessari altri lavoratori alla centrale, specie tra quelli che hanno già ricevuto la necessaria formazione e che hanno già esperienza in quell'impianto. Stando a quanto dichiarato ci sono attualmente 1000 lavoratori tra dipendente TEPCO e ditte in subappalto che lavorano alla centrale e potrebbero presto arrivarne fino ad altri 3000. La notizia arriva dopo che ieri, le misure di contaminazione interna hanno portato due lavoratori a sfiorare il limite fissato per legge di 250 milliSv e che quindi adesso saranno allontanati dal lavoro attivo. (NHK) Giusto per farvi un'idea dei livelli di radiazione che ci sono all'interno della centrale vi riportiamo un grafico con l'andamento temporale della dose oraria misurata sul perimetro della centrale e una mappa del 27/4 delle dosi in giro per la centrale. Da notare che sulla mappa, l'unità di misura è milliSv/h. (TEPCO)
- Sempre questa mattina veniamo informati che un'altra lavoratrice ha superato il limite massimo di dose per le donne (che non sono stati alzati ai livelli di emergenza) accumulando oltre 7 milliSv nei primissimi giorni dell'emergenza mentre lavorava presso il servizio medico della centrale. A partire dal 23 marzo, non lavoratrici non sono più state ammesse alla centrale (NHK).
- Dal punto di vista tecnico continua ad essere di difficile soluzione il problema dell'acqua contaminata presente un po' in tutti gli edifici dei reattori. Mentre sta continuando senza ulteriori problemi il trasferimento dal reattore 2 alla cisterna di stoccaggio si sta pensando di installare una seconda pompa per raddoppiare il flusso e si sta procedendo con la posa di una seconda condotta per travasare l'acqua dalla galleria tecnica del reattore 3 alla cisterna. (NHK)
- Parallelamente, si cerca di mettere in sicurezza contro ulteriori tsunami e scosse di terremoto. In particolare si andranno a costruire delle paratie alte 12 metri da mettere di fronte alla costa della centrale, quindi a riempire con cemento tutte le prese d'acqua e i vari pozzetti. Intendono anche installare un pilastro sotto la vasca del combustibile esausto dell'unità 4, ma non viene precisato quando. (NHK)
- Sono state trovate, ancora, tracce di iodio e cesio radioattivi nel latte materno in 7 donne di quattro prefetture del Giappone nord orientale. Si tratta di pochi Bq per chilogrammo, ma che ovviamente destano preoccupazioni nelle madri visto. La notizia apparsa su NHK è piuttosto scarna e per esempio non riporta su quante madri il test è stato compiuto in modo da poterne valutare la portata statistica. NHK riferisce trattarsi di una notizia diffusa dal ministero della salute, ma non siamo riusciti a reperire i dati completi. Se qualcuno dei lettori in grado di leggere il Giapponese, fosse così gentile da dare uno sguardo anche sulla versione in lingua originale, potremmo completare questa notizia.
- 1/05/2011 - 12:30: mamoru ha ultimato il suo lavoro di ricostruzione 3D dell'edificio del reattore 3 rendendo possibile una stima dei danni. Ha pubblicato tutto in un articolo assolutamente imperdibile di cui abbiamo messo un riferimento anche nella parte alta di questo post. Un lavoro preciso e puntuale che merita di essere letto e studiato. Ecco il link su GiappoPazzie.
- 1/05/2011 - 22:00: Poche notizie tecniche, solo alcune segnalazioni sul sito di TEPCO, riguardo al reattore 1. I tecnici stanno continuando l'iniezione di azoto per rendere più sicura l'atmosfera interna del PCV, e anche variando il flusso dell'acqua in ingresso valutando i parametri del reattore per vedere quale sia il flusso ottimale. Per ottimizzare il processo, TEPCO vorrebbe installare un nuovo misuratore di livello di acqua e uno sistema di ricircolo dell'acqua. Per farlo c'è bisogno di far entrare degli uomini nell'edificio del reattore, ma nelle attuali condizioni è assolutamente impossibile e per migliorare le condizioni stanno pensando di continuare le ispezioni robotizzate per mappare i punti caldi, rimuovere i detriti fortemente contaminati e filtrare l'aria in modo da abbattere il contributo di radioattività che proviene da gas e pulviscolo. Per il momento come potete vedere dal grafico della temperatura, questa continua a risalire segno che non si sono più spinti alle 10 tonnellate orarie di acqua iniettata.
- Sempre da TEPCO ci arriva la conferma che sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza anti-tsunami che stamattina avevamo accennato. Hanno cominciato con il piazzare delle paratie d'acciaio nei pozzetti fronte mare. Hanno cominciato a svuotare l'acqua contenuta nei locali interrati del reattore 6 verso una cisterna temporanea. Hanno inoltre continuato a spruzzare la resina verde su vaste superfici della centrale.
- Resta costante o quasi il livello di iodio nell'acqua davanti al pozzetto del reattore 2, mentre continua a scendere quello del cesio. Vedete l'andamento temporale nel grafico a fianco.
- Dal sito MEXT apprendiamo che la contaminazione al largo è solo superficiale e quasi del tutto sparita. Restano solo tracce in alcuni punti.
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- 2/05/2011 - 6:00: L'unica notizia effettivamente nuova che compare sulla stampa nazionale giapponese si riferisce all'osservazione che avevamo fatto nell'aggiornamento di ieri sera. L'acqua davanti al reattore 2 contiene un livello maggiore di iodio, il che spinge gli operatori ha pensare che ci sia una nuova perdita non ancora identificata. Ci resta difficile da spiegare come sia possibile allora la diminuzione di cesio radioattivo, ma speriamo possano individuarla presto. (NHK)
- Una notizia che ieri ci era sfuggita, è stato ritrovato del cesio radioattivo in un impianto per la purificazione dell'acqua a 50 km dalla centrale. E' chiaro che non è una buona notizia e che si devono mettere in atto misure di monitoraggio su tutto quanto esce dalla zona colpita dalla ricaduta nucleare. Vorremmo specificare che la contaminazione non è stata trovata nell'acqua, ma nella fanghiglia e possibilmente concentrata dall'acqua piovana. (NHK)
Questa mattina èterminato il pompaggio di 120 metri cubi diNella giornata di ieri sono state trasferite 120 tonnellate di acqua dagli interrati del reattore 6 (TEPCO) dopo di che è stato sospeso il trasferimento. Nella stessa press release TEPCO ci informa di altri 4000 metri quadri di centrale coperti con la resina verde.- Concludiamo questo breve aggiornamento con la tavola sinottica di JAIF, per rinfrescare qualche numero.
- 2/05/2011 - 7:30: E' ripreso il trasferimento dell'acqua dai locali interrati del reattore 6 verso una cisterna per lo stoccaggio temporaneo.
- 2/05/2011 - 9:30: Secondo fonti NHK, TEPCO sta già provvedendo all'installazione di quattro sistemi di filtraggio aria nel reattore 1, in modo da permettere a 8 operatori di entrare all'interno possibilmente a partire da questo giovedì. Ricordiamo che lo scopo della loro missione è principalmente quello di installare dei nuovi misuratori di livello dell'acqua per poter verificare gli effetti dell'allagamento del PCV.
- 2/05/2011 - 12:00: Questa mattina avevamo annunciato che era stato misurato un aumento della concentrazione di iodio radioattivo nei pressi dell'edificio turbine del reattore 2. TEPCO ha rilasciato i dati sul suo sito e qui sotto riportiamo il grafico che potete confrontare con quelli di ieri. Onestamente non si osserva un netto incremento, ma piuttosto una stabilizzazione della concentrazione dello iodio e una diminuzione di quella del cesio.
- 2/05/2011 - 14:00: Per quanto riguarda la situazione dell'acqua, abbiamo trovato un documento ufficiale tra le pagine di NISA in cui vengono riportati e aggiornato giornalmente i livelli di acqua misurati nei locali turbine e nelle gallerie tecniche dei vari reattori. Dovete leggere la tabella con attenzione perché in alcuni casi le misure sono espresse relative a OP (ovvero il livello medio della marea) e altre volte rispetto al colmo del galleria.
- Viene confermato da TEPCO che i lavori per l'installazione dei sistemi di filtrazione dell'aria nell'unità 1 è già iniziata.
- Kyodo riporta la notizia, scorrelata da Fukushima, ma sempre inerente al problema nucleare in Giappone, che nella centrale di Tsuruga (dalla parte opposta del Giappone rispetto a Fukushima) gli operatori starebbero valutando l'ipotesi di un arresto manuale del reattore 2 (un PWR) perché avrebbero trovato iodio-133 e xeno-133 nella acqua del raffreddamento primario. Mentre è possibile che l'acqua di questo circuito sia normalmente contaminata da impurezze trasportate nell'acqua, la presenza di iodio e xeno, tipici prodotti di fissione, farebbe pensare ad una compromissione delle barre di combustibile. (Anonima Francese)
- 2/05/2011 - 22:00: Una notizia apparsa oggi su NHK, sta creando una certa attesa tra chi ancora sta seguendo da vicino la vicenda. A partire da domani in Giappone, quindi poche ore qui da noi, dovrebbero venire rilasciate informazioni finora sconosciute circa i risultati delle simulazioni computerizzate effettuate con SPEEDI circa il rilascio dei contaminanti in atmosfera. Hosono, consigliere del ministro, si scusa con il ritardo nella diffusione di queste informazioni perché avrebbero potuto generare il panico nella popolazione. Aspettiamo i numeri e poi ne discutiamo.
- Arriva il comunicato stampa IAEA, ma dal punto di vista tecnico non apporta informazioni degne di nota. E per quanto riguarda la contaminazione degli alimenti, IAEA riprende esclusivamente le informazioni che sono già diffuse dal ministero della salute. A questo link potete trovare tutti i test che hanno ultimato nella giornata di ieri. Sono stati analizzati 46 campioni e di questi nessuno è risultato sopra i limiti per lo iodio radioattivo, mentre 7 sono risultati positivi per il cesio (sopra i limiti). Vi ricordiamo che alla pagina segnalata trovate tutti i valori compresi quelli "sotto i limiti". A quest'altro link invece trovate tutte le limitazioni attualmente in vigore nelle prefetture maggiormente colpite in termini di distribuzione e consumo. La pagina è aggiornata ad oggi ed è fondamentale da leggere se ci leggete dal Sol Levante.
- Concludiamo con la consueta mappa di dose ambientale.
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- 3/05/2011 - 6:30: Oggi è il giorno di SPEEDI, il programma di simulazione che dovrebbe dare in funzione di un termine di sorgente e delle condizioni meteo oltre alla configurazione geografica, la deposizione di materiale radioattivo al suolo, la radioattività ambientale e la dose che l'individuo medio andrà ad accumulare. Era apparsa ieri sulla stampa Giapponese, la notizia che la task force del governo e di TEPCO che si stava occupando di queste simulazioni, non aveva rilasciato questi dati precedentemente per evitare di creare il panico tra la popolazione. Oggi i dati verranno rilasciati. In realtà sono già disponibili sul sito di NSC in lingua Giapponese, il problema è che la traduzione automatica lascia un po' a desiderare e per evitare ulteriore confusione aspettiamo che ci sia una traduzione umana con senso compiuto, in particolare di questa pagina dove viene introdotta la base per il calcolo. Qui sotto vi riportiamo due immagini tratte le migliaia rilasciate. Quella di sinistra è l'evoluzione dell'emissione della radioattività, per poterla spiegare con maggior dettaglio dovremmo conoscere il termine di sorgente che al momento non sappiamo. Quella di destra dovrebbe essere una mappa di dose integrata simulando il periodo che va dal 12 marzo al 24 aprile.
- Ripetiamo che per ogni ulteriore commento dobbiamo prima conoscere in dettaglio i parametri della simulazione.
- Luca S. nei commenti ci segnala che ci potrebbe essere un errore di traduzione dietro alla notizia di SPEEDI. Continuiamo ad indagare.
- 3/05/2011 - 9:30: In effetti la situazione con SPEEDI è piuttosto complessa e anche confusa. Non è la prima volta che anche tra le nostre pagine compare questo software che ha avuto problemi di affidabilità all'inizio dell'emergenza (16 Marzo e 4 Aprile).
- Nel frattempo compare su NHK la notizia ufficiale della diffusione dei risultati delle simulazioni. Come già accennato ieri sera nei commenti, il software fornisce previsioni, ma oggi sono state rilasciate quelle relative a tutti i giorni già trascorsi. Quindi a rigor di logica, queste previsioni perdono di significato perché abbiamo già le misure vere e non le simulazioni. L'articolo su NHK si sofferma sull'evento accaduto il giorno 15 marzo alle ore 22 (JST) ovvero l'esplosione al reattore 2, dove potete vedere che il fall-out è stato tutto sospinto verso la zona di Iitate. Potete sfogliare questi dati sul sito Giapponese di NSC.
- 3/05/2011 - 14:30: Arrivano le informazioni che ci servono per fare chiarezza sulle simulazioni di SPEEDI che hanno generato una certa ansia. Vediamo prima come funziona SPEEDI (trovate una sorta di manuale a questo indirizzo, probabilmente non è la versione più aggiornata, ma l'idea di base resta sempre quella). Il programma necessita di due tipologie differenti di parametri in ingresso: i dati meteo, in particolare la direzione del vento, e i dati di emissione. Questi sono generalmente espressi in Bq per metri cubo d'aria emessa dal camino e si riferiscono o allo iodio-131, o ai gas nobili radioattivi o alla somma dei due. Il programma ammette che questa potrebbe essere una limitazione perché dipendentemente dal tipo di incidente o emergenza la misura al camino potrebbe non essere significativa non essendo la sorgente principale. In tal caso si possono anche utilizzare i dati delle dosi misurate dalle stazioni di monitoraggio perimetrale della centrale. A seguito del terremoto e tsunami, alcune centraline meteorologiche sono andate fuori uso come anche le postazioni fisse della centrale che sono state sostituite nel limite del possibile dalle misure effettuate con le stazioni mobili installate sugli autoveicoli. In assenza di una reale misura del tasso di emissione, il software per simulare la diffusione in atmosfera dei contaminanti non è molto significativo, quindi il NUSTEC ha preferito simulare una emissione simbolica di 1 Bq/h e continua nel tempo (fonte). In questo modo i profili di diffusione sono solo indicativi e i valori vanno moltiplicati per l'emissione reale per contestualizzarli. In pratica, ci dicono solamente dove si sta dirigendo in modo qualitativo l'emissione di contaminanti volatili senza nessuna pretesa di essere realmente quantitativo. A questa pagina potete trovare le ultime simulazioni disponibili in lingua inglese.
- L'altra informazione che ci fornisce SPEEDI è la quantità di dose (interne / esterna) assorbita dalla popolazione mettendo in evidenza la dose alla tiroide in modo da poter programmare zone di evacuazione e rimedi come l'assunzione di potassio ioduro. Anche per questo conto serve l'informazione delle emissioni e visto che in questo caso un'informazione qualitativa è totalmente inutile, i ricercatori NUSTEC hanno ricavato i ratei di emissione a partire dalle prime misurazioni fatte dell'attività del pulviscolo atmosferico (fonte). In questo modo sono riusciti a recuperare le mappe di dose esterna al corpo intero per un adulto integrata dal 12 marzo al 6 aprile, dal 12 marzo al 24 aprile e la dose interna alla tiroide per i bambini di un anno integrata dal dal 12 marzo al 24 marzo. Qui sotto riportiamo le due mappe, quella per la dose esterna degli adulti e quella per la dose interna dei bambini.
- In realtà della simulazione della dose efficace esterna per gli adulti ce ne facciamo ben poco perché abbiamo già le misure vere, che sono iniziate a partire dal 23 Marzo e sono tutt'ora in corso. Trovate la mappa più aggiornata a questo indirizzo. Il discorso è diverso per la dose alla tiroide di cui abbiamo avuto solo sporadiche notizie il 25 marzo. Per questa stima è stato considerato il caso peggiore, ovvero si è assunto un bambino di un solo anno che abbia trascorso tutto il tempo all'aperto e che non abbia assunto potassio ioduro. Vi ricordiamo che non esiste un limite specifico per la tiroide nel caso della popolazione, mentre nel caso dei lavoratori esposti è di 300 milliSv/anno come potete trovare sul sito della BFS tedesca.
- 3/05/2011 - 21:00: Per concludere il discorso sulle simulazioni, e ancora più importante sulla dose integrata, vi consigliamo (ste) un ottimo sito interattivo in cui per ogni stazione di misura mostra l'andamento della dose integrata in funzione del tempo. Tenete conto che essendo il background comunque positivo e non nullo, l'integrale della dose deve essere sempre crescente.
- Passiamo ora all'analisi dei transuranici nel suolo della centrale. Queste analisi sono effettuate da JAEA che è un ente indipendente da TEPCO e sono quelle che ci dovrebbero rivelare la presenza di transuranici nel terreno. L'analisi completa si compone di tre tavole, quella per la rivelazione del plutonio, quella per altri transuranici e quella per altri gamma emettitori contenuti nel terreno. La ricerca del plutonio avviene sempre nei tre punti stabiliti e in questa campione ha evidenziato la presenza di Pu-238 solo nel campione raccolto dal punto 3 "Adiacente al deposito dei rifiuti industriali". Il valore di Pu-238 (0.15 Bq/kg) è però compatibile con le quantità derivanti da attività militari precedenti (da 0 a 0.15 Bq/kg). In nessuna delle tre posizioni è stata riscontrata la presenza di altri isotopi (239 e 240) del plutonio, il che farebbe pensare che almeno il campione 3 sia originato dalla presente emergenza. Per facilitare il confronto abbiamo raccolto tutti i risultati circa il plutonio in questo foglio excel online che terremo aggiornato con i nuovi dati. Da notare come in quest'ultima analisi, per la prima volta, non è stata rivelata la presenza di plutonio nella posizione 1. Le analisi dei transuranici confermano l'origine del plutonio a questa emergenza.
- Si impenna il valore della concentrazione di iodio davanti all'edificio turbine del reattore 2 (TEPCO). Lo vedete nel grafico che vi riportiamo qui sotto. L'innalzamento è anche sensibile oltre la barriera di contenimento installata in acqua.
- Dal punto di vista tecnico, è da qualche giorno che stiamo seguendo (Il MagoG) la situazione del reattore 3, perché la temperatura del gas all'interno del PCV (stiamo cercando di individuare esattamente la posizione) sta aumentando. Una possibilità (ilmarion) è che l'idrogeno stia reagendo con l'acciaio del pressure vessel, liberando metano ed energia. Il nostro team di osservatori individui al più presto la posizioni e continui a monitorare la situazione.
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- 4/05/2011 - 6:30: Iodio sale, cesio scende. Abbiamo visto ieri sera come il livello di contaminanti disciolti in acqua nei pressi della centrale e in particolare del reattore 2 non stia diminuendo. In particolare a stimolare la nostra curiosità è il fatto che mentre per i primi giorni si era osservata una quasi perfetta correlazione tra lo sviluppo temporale di cesio e iodio, nell'ultima settimana lo iodio stia salendo mentre scende o resta costante il cesio. A rendere strano questo comportamento è il fatto lo iodio avendo un tempo di dimezzamento molto più breve del cesio dovrebbe naturalmente andare a scendere. Stiamo cercando di valutare come questi dati possano essere spiegati come reazioni chimiche o come effetto delle zeoliti.
- A seguito di questo innalzamento, TEPCO sta valutando di costruirsi un filtro a zeoliti fatto in casa riempiendo una vasca con zeoliti e farci passare dentro acqua di mare in continua con una pompa. (NHK) TEPCO continua a ripetere che non può escludere ci sia una perdita.
- La stampa (NHK) ci riporta una notizia che era già stata diffusa ieri da TEPCO stesso circa il ritrovamento di iodio e cesio in due campioni di fondale marino nei pressi della centrale. I risultati dell'analisi li trovate nella tabella qui sotto.
- Entrambi i campioni sono stati prelevati a tre chilometri dalla costa, a 30 km a nord della centrale (Odaka) e a 20 km a sud (Iwasawa). La profondità del mare in quel punto è di circa 20 - 30 metri.
- 4/5/2011 - 9:40: Abbiamo momentaneamente sostituito il video con la dose in tempo reale misurata a Fukushima con una webcam live sulla centrale, così che potete seguire sempre in diretta la situazione.
Fukushima in cucina
ilmarion ha eseguito un piccolo esperimento domestico per verificare la stato dello iodio all'interno dei reattori. Lo ha fatto nella sua cucina, utilizzando ovviamente iodio stabile e non radioattivo. Guardate l'esperimento qui.
ilmarion ha eseguito un piccolo esperimento domestico per verificare la stato dello iodio all'interno dei reattori. Lo ha fatto nella sua cucina, utilizzando ovviamente iodio stabile e non radioattivo. Guardate l'esperimento qui.
- 4/05/2011 - 15:30: Riportiamo qui sotto un video molto interessante girato all'interno della centrale. Assolutamente da vedere. L'audio è in giapponese, ma le immagini sono chiarissime. (mamoru)
- 4/05/2011 - 18:30: Ottimo sito in inglese con una puntualissima time-line, un preciso riassunto di tutto l'incidente e spiegazioni tecniche, ma non troppo complicate. Da mettere subito nei preferiti. (Anonima Francese)
- Sul sito di TEPCO ci dicono che hanno aumentato la portata dell'acqua di raffreddamento da 7 a 9 m3/h a causa di un aumento della temperatura del RPV, ma (almeno nella versione inglese) si sono dimenticati di dirci di quale reattore.
- Sempre da TEPCO veniamo a conoscenza della situazione della contaminazione dell'acqua davanti all'unità 2. Oggi la contaminazione da iodio è tornata a scendere, dopo alcuni giorni di incremento. Continua invece a scendere quella da cesio. Per il momento non sappiamo darci nessuna spiegazione plausibile circa questo andamento bizzarro dello iodio.
- L'ultima notizia dal sito di TEPCO riguarda le condizioni di vita degli operai della centrale. TEPCO vorrebbe migliorare le vivibilità delle strutture in cui i lavoratori mangiano, vivono e dormono quando non sono fuori a lavorare. Il testo del messaggio lo lascio leggere a voi, e giuro che non oserò mai più lamentarmi del mio lavoro.
- 4/05/2011 - 22:00: Lunedì era apparsa per la prima volta la notizia che TEPCO volesse migliorare la condizione all'interno del reattore 1 per poter permettere l'ingresso di operatori all'interno dell'edificio. Ecco come qui faranno. Hanno presentato oggi il piano dell'opera, l'idea è piuttosto semplice: abbassare la contaminazione dell'aria per poter ridurre la dose e poi cominciare a lavorare. In particolare si andranno a modificare alcune connessioni dell'RPV per installare un nuovo circuito chiuso di raffreddamento e procedere con sicurezza alla allagamento del contenimento. Il piano è ben descritto nella presentazione che trovate a questo link.
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- 5/05/2011 - 6:30: Mentre stiamo scrivendo questo aggiornamento, non è da escludere che i 12 operatori TEPCO abbiano già portato a termine la loro missione di 40 minuti (Kyodo) di installare all'interno dell'edificio del reattore 1 il sistema di filtrazione dell'aria. A pagina 10 della presentazione di TEPCO trovate il dove questi filtri verranno installati: si tratta del passaggio al primo piano tra il locale turbine e l'edificio del reattore. Trovate questo passaggio anche nella ricostruzione 3D di mamoru e qui sotto uno schemino dell'installazione:
- La diapositiva è piuttosto chiara: verranno installati un totale di sei filtri di cui due verranno utilizzati per mantenere il giusto livello di pressioni / depressioni in modo da non lasciare uscire all'esterno la radioattività. Una volta installati, i filtri dovrebbero abbattere il livello di iodio nell'aria a quello previsto entro 30 ore come rappresentato in questo grafico. Da notare la scala logaritmica sull'asse verticale. Quindi, se tutto funziona come da simulazione, nel giro di un giorno e mezzo dall'installazione, l'aria dovrebbe raggiungere il livello previsto per questa lavorazione (iodio < 0.01 Bq/cm3, cesio < 0.03 Bq/cm3)
- Diamo uno sguardo alla tempistica: (fate attenzione che il task corrispondente alla scritta è rappresentato dalla barra sottostante)
- I giorni 3, 4 e 5 sono in rosso perché festivi in Giappone. A partire da questo pomeriggio, diciamo questa sera dovrebbe iniziare il pompaggio dell'aria che andrà a finire sabato notte. Il task in rosso è critico perché si tratta di aprire le doppie porte, e fare un monitoraggio ambientale. Le stime di fuoriuscita di radioattività sono tali da far pensare che non ci sarà nessun peggioramento della situazione attuale (pagina 13).
- 5/05/2011 - 8:00: Arriva la conferma da NHK che le prime squadre di lavoratori sono entrati nel reattore 1. Indossano tute a tenuta stagna con autorespiratore, come se fossero dei palombari in modo da non respirare l'aria contenuta all'interno. La loro missione è quella di installare i tubi di aspirazione e i filtri.
- 5/05/2011 - 10:50: Altro rapporto da TEPCO, questa volta è un documento scritto e non una presentazione, e contiene le risposte dettagliate alle domande che NISA aveva richiesto circa i rischi e le valutazioni di sicurezza relative all'allagamento del contenimento del reattore 1. Trovate il documento integrale in lingua inglese a questo link.
- 5/05/2011 - 19:30: Nonostante sia la notizia del giorno, le operazioni all'interno del reattore 1, non ci sono conferme ufficiali TEPCO degli sviluppi. Grazie alla segnalazione di Anonima Francese abbiamo un video-giornale (in francese) in cui si dice che gli operatori sono riusciti nel loro compito di collegare i filtri di aspirazione. Speriamo di leggere qualche valore di dose (in diminuzione) al più presto.
- Da TEPCO veniamo a conoscenza che oggi un operaio impegnato ad installare un box all'esterno della centrale è caduto da una scala a pioli. E' stato trasportato all'ospedale. Continua la dispersione su larga scala della resina verde.
- Il MagoG ci ha indicato un ulteriore aumento della temperatura del reattore 3, sia dell'acqua all'interno dell'RPV sia del gas all'interno del PCV. Vedete i due grafici qui sotto:
- C'è un video messaggio da IAEA. Ci dice che da oggi in poi sostituiranno la loro tabella di stato dei reattori (che praticamente era un clone di quella di JAIF) con delle schede. Queste dovrebbe comparire nelle presentazioni che sono seguite al video messaggio e appena appariranno sul web, le ripostiamo qui.
- Sempre nel video di IAEA ci viene riferito che acqua è continuamente iniettata nei RPV dei reattori 2 e 3 e che le loro temperature e pressioni restano stabili. Forse non hanno visto i grafici qui sopra per il reattore 3.
- Passiamo alla contaminazione dell'acqua davanti all'edificio turbine di R2. Quest'oggi lo iodio è in calo, come lo era ieri, mentre il cesio continua a scendere stabilmente.
- Mentre la contaminazione all'interno del porto della centrale continua ad essere importante e presenta questi comportamenti "oscillatori", la contaminazione al largo è praticamente ovunque non rilevabile sia in superficie sia sul fondo. Qui trovate il link al documento e qui sotto il grafico di sommario per l'acqua di superficie.
- Sempre grazie ad Anonima Francese sappiamo che anche la Rainbow Warrior di Greenpeace eseguirà misure di contaminazione radioattiva dell'acqua di mare in una zona di mare simile a quella di MEXT e quindi avremo presto un confronto con una misura indipendente.
- Concludiamo con la mappa di rateo di dose e quella di dose integrata. Da notare come in alcuni punti caldi (vedi 32, per esempio) la dose integrata dal 23/3 al 3/5 abbia già superato i 20 milliSv. Va ricordato che questa è la dose ambientale da irraggiamento esterno, quindi non contiene il contributo da contaminazione / irraggiamento interno ed è misurata stando 24h ore al giorno all'aria aperta.
- 5/05/2011 - 21:30: Arriva la conferma da NHK che le operazione di installazione dei condotti e dei filtri all'interno del reattore 1 è andata a buone fine. Sono stati coinvolti dodici uomini e i filtri adesso sono in funzione. La dose ambientale dovrebbe scendere a livelli ragionevoli entro domenica. E' un piccolo passo è comunque un passo in avanti.
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