E' partito l'esperimento Core Spray
Qui un articolo di approfondimento.
Due grafici e due reattori a confronto
Guardate i due grafici qui sotto, entrambi rappresentano l'andamento temporale della temperatura nella parte alta (linea blu) e in quella bassa (linea rossa) dell'RPV. Nel grafico di sinistra vedete la situazione per il reattore 1 di cui abbiamo annunciato la discesa sotto i 100 gradi proprio nell'aggiornamento precedente. A destra invece vedete l'andamento per il reattore 3 in cui da qualche giorno la temperatura della parte alta era tornata a risalire per il fatto che TEPCO sta sperimentando l'andamento della temperatura con la diminuzione della portata dell'acqua.
L'obiettivo di questa seconda fase della roadmap è quello di portare tutti e tre i reattori con il nocciolo carico in uno stato di cold shutdown, con temperatura al di sotto dei cento gradi e nuove emissioni di contaminati molto ridotte. Ovviamente la risalita della temperatura nel reattore 3 va contro l'obiettivo dei 100 gradi, ma il fatto che serva molto più portata d'acqua rispetto agli altri due reattori e anche rispetto alle stime effettuate da TEPCO sul calore di decadimento prodotto dal combustibile, ha generato anche qui sul blog una serie di preziose discussioni (una e due). La nostra conclusione è che l'acqua di raffreddamento non riusciva a raggiungere in modo efficace il nocciolo caldo, lasciando particolarmente scoperta la parte alta del vessel.
La nostra ipotesi non si discosta di molto da quella che ha esporto TEPCO in una conferenza stampa nella giornata di oggi.
Come migliorare il raffreddamento
L'idea alla base di questo esperimento per raffreddare il nocciolo del reattore 3 è ben illustrata dal grafico qui a fianco. Quella che vedete è una parte dell'RPV al cui interno vedete il cosidetto shroud, ovvero un cilindo vuoto posto a protezione del nocciolo. Negli ultimi mesi, l'acqua di raffreddamento è stata buttata all'interno dell'RPV attraverso la linea principale dell'acqua (FDW) che nello schema è rappresenta dalla linea blu scuro. Vedete che l'acqua fredda entra all'interno del vessel, sbatte contro lo shroud e quindi si accumula nella parte bassa del contenitore. Questa in effetti è una strategia ottima per raffreddare la parte bassa del combustibile, ma perde di efficace per la parte alta che invece è rinfrescata solo dal vapore prodotto dall'acqua sottostante. Bisogna anche aggiungere che nell'eventualità di una fusione importante del combustibile questo si è depositato sul fondo e quindi viene efficacemente raffreddato attraverso il sistema appena descritto.
Immagine del core spray. Sotto i getti d'acqua si intravedono gli elementi di combustibile |
Per poter realizzare questa tipologia di raffreddamento è necessario accedere alla linea di ingresso del core spray attravero la valvola identificata MO-14-12B nello schema qui sotto e che si trova all'interno dell'edificio del reattore.
I lettori più attenti si ricorderanno che gli operatori della centrale avevano già effettuato due sopralluoghi all'interno del reattore 3 per verificare la fattibilità di questa operazione e che a frenare l'entusiasmo iniziale era stata l'individuazione di un punto "molto caldo" (280 milliSv/h in contatto) proprio nella zona in cui si sarebbe dovuto lavorare per connettere il sistema. In questo altro schema del 27 luglio venivano messi in evidenza due punti importanti e che probabilmente (purtroppo non riusciamo al momento ad essere più precisi) corrispondono ai punti indicati nel cerchio rosso nella schema qui sopra.
La scala dei tempi e il passaggio graduale
Il progetto era probabilmente nella mente degli operatori della centrale da qualche tempo e certamente non verrà messo in pratica senza prima aver effettuato una prova almeno su un reattore simile. E' dalla giornata di ieri che gli operai stanno simulando un'operazione analoga sul reattore 5 che è al momento tranquillo in cold-shutdown. A partire dal 25 agosto, invece, inizieranno a stendere i tubi necessari e a fare i necessari collegamenti all'interno dell'edificio del reattore 3. Quindi venerdì dovrebbe essere tutto pronto per iniziare la fase sperimentale vera e la validazione di questo metodo di raffreddamento. Il passaggio avverrà per gradi, come prima cosa la portata del reattore 3 verrà abbassata a 6 metri cubi e venerdì quando il sistema verrà messo in funzione si inizierà con un solo metro cubo all'ora di acqua iniettata attraverso il core spray. Nei due giorni successivi, la portata del CS verrà via via incrementata fino ad arrivare ad una portata totale di 9 metri cubi all'ora (come era la scorsa settimana, ma solo attraverso il FDW). A questo punto si dovrebbe evidenziare una netta diminuzione della temperatura nella parte alta e quindi si procederà a diminuire la portata nel circuito dell'acqua primaria di un metro cubo ogni due giorni. Dopo dieci giorni si dovrebbe arrivare ad una portata totale di acqua iniettata di 6 metri cubi all'ora, suddivisa equamente tra i due sistemi.
Ovviamente ci risentiremo al più presto per darvi ulteriori aggiornamenti e anche sulla situazione della decontaminazione dell'acqua visto che proprio oggi SARRY ha avuto il primo inconveniente.
Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti
21/08/2011:
- Sono state rimesse in funzione le linee 1A e 1B del sistema di rimozione dei sali ad osmosi inversa. Riparte oggi dalla fine di luglio quando erano stati fermati? (fonte)
- L'acqua dal locale turbine di R3 viene ora trasferita all'edificio dell'inceneritore da dove SARRY pesca l'acqua da processare.
- L'acqua che si era travasata nel site bunker (link) è in corso di trasferimento verso l'edificio principale da cui proveniva.
- Giornata estremamente tranquilla in centrale. Non sono riportati eventi o operazioni importanti. Ma c'è un dato interessante in questo rapporto: Da ieri acqua viene pompata dai reattori allo stoccaggio, di conseguenza il livello nelle cantine è sceso. Ma per la prima volta da quando il sistema è in funzione è sceso anche il livello dell'acqua nello stoccaggio, segno che la portata dell'impianto è veramente aumentata di parecchio.
- Presentazione del sistema misto di raffreddamento del reattore 3. Interessante!
- Posizione del punto caldo su SARRY. Possibile spiegazione dell'origine di questo hot spot. Circa 7 ore di stop a causa di questo problema, quando in realtà doveva essere molto più veloce.
- Ancora una perdita sul circuito primario della piscina 4 (fonte)
Elementare Watson! Mi ero sempre chiesta perché non spruzzano l'acqua sopra anziché lateralmente e mi ero risposta che così si sarebbe vaporizzata prima e si sarebbe contaminata di più... Alla fine era semplicemente un problema di accesso alla valvola? Le valvole degli altri reattori sono facilmente accessibili però...Domanda quello che viene definito incineration bulding è il posto dove si trova Sally?
RispondiEliminahttp://3.bp.blogspot.com/-1FPoteXDk90/Tjk4JOMerlI/AAAAAAAAFPk/O9B_MzOXDbA/s1600/new-deco.png
Risposta velocissima e poi scappo che sono in super ritardo.
RispondiEliminaL'edificio dell'inceneritore deve essere piuttosto grande e su un piano ospita SARRY mentre nelle cantine che sono a tenuta stagna c'è l'acqua contaminata in arrivo dai reattori. Fino a qualche giorno fa, l'acqua veniva pompata dai reattori 2 e 3 verso l'altro edificio (main building), invece è da un paio di giorni che l'acqua viene pompata dal 2 e dal verso il main building e dal 3 anche verso l'HTI (inceneritore ad alta temperatura).
Però ogni unità ha una sua piccola struttura per il trattamento dei rifiuti quindi è possibile che ci siano altri inceneritori sul sito.
Ehi! Dove siete spariti tutti contemporaneamente? Avete fuso per il gran caldo eh?
RispondiEliminaDalla centrale pare non ci siano grandi notizie se facciamo eccezione per una piccola perdita di oil
At around 11:30 am on August 25, we found spurts of liquid from the gap
of debris when removal work of debris near main transformer of Unit 3.
When we closely checked the spurts, we confirmed that there was damage
at the oil pipeline for cooling the transformer and the liquid was the
insulation oil contained in the transformer. The oil leakage is currently
almost stopped. The details are under investigation.
We confirmed that this is almost the dropEcco il punto di perditahttp://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110825_06-e.pdf
Ciao Giovanna, io ci sono anche se un po' trascurato causa divano letto.
RispondiEliminaHo letto della perdita. Questa mattina hanno confermato che è eliminata, ma onestamente preferirei sapere come sono andati / stanno andando i lavori per il raffreddamento alternativo del 3. Purtroppo il numero 1 ha arrestato la sua discesa, anche se resta sotto i 100.
Oggi ultimo giorno di manutenzione!
Ehi io non allego nessun fiele! Che succede?
RispondiEliminaE' bastato dirlo e il problema si è risolto! Ogni tanto capita e non so come fare per risolverlo per il momento
RispondiEliminaLo immaginavo che eravate in melt down! Coraggio, bagnatevi spesso la testa e i polsi
RispondiEliminaAdesso ti faccio ridere un pocoEcco la bacinella supertecnologica e antisismica immagino per la raccolta polvere
http://www.tepco.co.jp/en/news/110311/images/110823_1t.jpg
Non c'entra niente, ma sembra una grande notizia, i raggi cosmici influenzerebbero il clima secondo la ricerca d CLOUD del CERN. Quindi tutto da rivedere sui modelli climatici, inquinamento ecc.
RispondiEliminahttp://www.theregister.co.uk/2011/08/25/cern_cloud_cosmic_ray_first_results/Lo studio è pubblicato oggi su Naturehttp://www.nature.com/nature/journal/v476/n7361/full/nature10343.html
Lo so che fa ridere, ma funziona! I bei buoni metodi di una volta!
RispondiEliminaIl principio della camera a nebbia? Ma metà mi sembra troppo...
RispondiEliminaVisto che siamo in discorso clima, ho un interessante articolo sulla relazione fra la grande aurora del 1192 e la successiva carestia del '300. Per anticipare :-), non c'è relazione scientifica, ma l'articolo indaga le cause climatiche ed è interessante.
Ciao Vale, magari avessi le carte per leggere e capire lo studio e quindi per risponderti! Io ho capito dalla notizia stampa che c'è questa influenza ma non si specifica se è immediata o come dici tu è a lunghissimo termine... nel qual caso chi se ne...
RispondiEliminaSono una rompi, ma bisogna segnalare in trad. Google che
RispondiElimina26, TEPCO announced that it has temporarily stopped the polluted water treatment equipment Fukushima Daiichi Nuclear Power Station. Equipment manufactured by the U.S. Kyurion adsorbing radioactive cesium, which automatically stops the pump for 21 minutes at 2:00 pm water purification equipment manufactured by Areva of France. The processing unit is stopped, since the problems associated with signal abnormalities on August 12, the control system. TEPCO sees too much of a burden on the pump for some reason we are investigating the cause for more.( 59 minutes 26 August 2011 15:00 Yomiuri Shimbun)http://www.yomiuri.co.jp/science/news/20110826-OYT1T00779.htm
Yes, seguo tutti i rapporto. Meglio cosi', almeno il riso; Anche il grano non è messo male per ora.
RispondiEliminaPer gli articoli, almeno il primo è non troppo tecnico, quasi "storico", ma sono tutti in inglese!
Ciao Egiovanna (domanda: "E" davanti a "giovanna" sta a significare la versione elettronica di te stessa, come in "e-mail", "e-commerce", etc?...):
RispondiEliminagrazie del link, interessante, ne avevo sentito parlare da un futuro collega che ha lavorato sulla camera di misura, uno strumento sofisticato a quanto pare. Vorrei solo far notare la tristezza dell'articolo: se si leggono le affiliazioni degli autori, quasi tutti i nomi italiani sono legati a centri di ricerca non-italiani... e' deprimente. Sullo stesso argomento, stesso numero di Nature, c'e' un articolo sui nuovi "capi" della ricerca italiana, appena nominati dalla Gelmini.
Fine off-topic, torniamo ai nostri reattori.... a proposito, qualcuno ha visto il vapore che usciva dal reattore in Virginia, quello a 30 km dall'epicentro del sisma che ha colpito gli USA due giorni fa? Lo chiamano gia', sui siti "ambientalisti" italiani, "mini Fukushima".... non sono simpatici questi "ambientalisti"? :-(
Roberto
Solo che ti sei dimenticato di mettere qualche link, anche tu in melt down?
RispondiEliminaEhi!... come sarebbe a dire nessuna contaminazione? E il plutonio dell'esplosione nucleare di herr Gundersen dove sarebbe finito? :-)
RispondiEliminaRoberto
Ti mando in lingua mordor "addomesticata" l'abstract e le conclusioni di quello del JGR:
RispondiElimina"Studi precedenti di una influenza solare sulle variazioni climatiche hanno spesso sofferto della
durata relativamente breve di osservazioni solari continue dirette di meno di 400 anni.
Noi usiamo due serie recentemente ristrutturati del numero delle macchie solari ed il flusso di raggi cosmici per studiare questa questione su intervalli di tempo fino a circa 1800 anni. Il confronto di
insiemi di dati solari con ricostruzioni varie della temperatura media della superficie terrestre dell'emisfero settentrionale rivela un coefficiente di correlazione costantemente positivo per il numero delle macchie solari e coefficienti di correlazione costantemente negativi per i raggi cosmici.
I livelli di significatività arrivano fino al 99%, ma varia fortemente per set di dati diversi. La maggior parte della correlazione è dovuta alla somiglianza delle tendenze a lungo termine degli insiemi di dati. L'andamento del flusso dei raggi cosmici si correla un po' meglio con la temperatura terrestre rispetto al numero delle macchie solari derivate dagli stessi dati di isotopo cosmogonici."
"Il numero delle macchie solari e il flusso di raggi cosmici ricostruito dai record degli isotopi cosmogenici Be-10 e C-14, mostrano rispettivamente correlazioni e anticorrelazioni con una serie di ricostruzioni della temperatura dell'emisfero Nord terrestre, che coprono un arco di tempo fino a 1800 anni. Questo indica che i periodi di maggiore attività solare e basso flusso dei raggi cosmici tendono ad essere associati con clima più caldo, e viceversa. La maggior parte di questa correlazione è dovuta a simili tendenze a lungo termine nel set di dati. Anche se le correlazioni spesso mostrano solo scarsa importanza, il livelli e i segni dei coefficienti di correlazione in tutti i casi sono sistematici.
La tendenza a lungo termine del flusso dei raggi cosmici determinato sulla base del record C-14 sembra essere correlato meglio con la temperatura terrestre rispetto alle macchie solari calcolati dallo stesso set di dati di isotopi. Ciò suggerisce che gli effetti indotti dai raggi cosmici possono alterare a lungo termine
clima terrestre. La correlazione positiva tra il momento di dipolo magnetico terrestre e le ricostruzioni di temperatura fornisce ulteriori prove a favore dell'influenza dei raggi cosmici sul clima terrestre. Tuttavia, la presente analisi non può determinare l'importanza relativa di (totale e UV) irraggiamento solare e del flusso dei raggi cosmici in quanto l'irraggiamento può mostrare una tendenza a lungo termine che non segue esattamente il numero medio di macchie solari."
No, è proprio che ce li ho scaricati e non so dove ritrovarli... almeno il secondo. Ora cerco il primo :-)
RispondiEliminaun complotto delle forze plutocratiche :-))
RispondiEliminaL'italia non è generosa verso i suoi laureati scientifici, né a livello di ricerca né a livello di occupazione in generale. E questo per questioni di bilancio, certo, ma anche per via di una buona chiusura mentale.
RispondiEliminaA onor del vero Egiovanna è stata una soluzione di ripiego perché Disqus non mi accettava come Giovanna per motivi suoi...
RispondiEliminaE è l'iniziale del mio cognome da sposata, Epitropou, ma quando l'ho visto scritto mi sono orientata anch'io verso la tua interpretazione, in effetti sto lasciando volgarissime tracce elettroniche. Non ho osato cambiare la E in minuscola per paura di un ulteriore rifiuto da Disqus...
Se vuoi vedere il famoso vapore del reattore in Virginia eccoti accontentato
http://enenews.com/august-24-photo-shows-steam-rising-multiple-locations-quake-hit-virginia-nuke-plant-photo
solo che non sappiamo quando sono state scattate le foto e se si tratta banalmente, come dire, di uno "sfiato" comune durante l'esercizio di una centrale di questo tipo
Notizia fresca è la chiusura temporanea del più grande reattore del Canada per una perdita di acqua pesante
http://www.thewhig.com/ArticleDisplay.aspx?e=3272304
Però ad una più attenta lettura onestamente Jasper Kirkby ha dichiarato
RispondiElimina“These new results from CLOUD are important because we’ve made a number of first observations of some very important atmospheric processes,” said the experiment’s spokesperson, Jasper Kirkby. “We’ve found that cosmic rays significantly enhance the formation of aerosol particles in the mid troposphere and above. These aerosols can eventually grow into the seeds for clouds. However, we’ve found that the vapours previously thought to account for all aerosol formation in the lower atmosphere can only account for a small fraction of the observations - even with the enhancement of cosmic rays."http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2011/PR15.11E.html
si si, avevo capito :-), per questo lo paragonava alla camera a nebbia.
RispondiEliminaMa era per restare in tema (anzi, fuori tema :-)) con un paio di articoli interessanti.
@Egiovanna:disqus : posso farti una domanda che mi incuriosisce e non c'entra niente con al fisica?
RispondiEliminaIo so che "vino bianco" in greco si dice άσπρος κρασί, ma su una bottiglia ho trovato λευκός οίνος. Sul momento non ci ho fatto caso, poi ho realizzato che λευκός οίνος è greco antico??? Come mai??
confermo. si è trattato di un sovraccarico ad una pompa. se ho ben capito il modo con cui stanno facendo funzionare il sistema di decontaminazione, si dovrebbe essere fermato Kurion + Areva, ma SARRY dovrebbe essere rimasto in funzione. Il che è già un bel passo in avanti rispetto a prima.
RispondiEliminaLa pompa incriminata dovrebbe essere quella di collegamento tra l'uscita di Kurion e l'ingresso di Areva. Le cause possono essere molteplici, tra cui anche una banale termica che è scattata a causa del surriscaldamento della pompa...
ps. perché sei una rompi?
Hai centrato il problema, in neogreco ci sono molti doppioni, grosso modo perché la lingua greca è stata molto viva, parlata cioè fino al tardo bisanzio con mutazioni minime rispetto alla lingua antica. Naturalmente contemporaneamente si è arricchita di termini dal latino e da prestiti da altre lingue straniere.
RispondiEliminaΛευκός /άσπρος si usano indifferentemente per bianco, il primo è addirittura omerico, il secondo dal latino asper, che indicava la moneta d'argento quindi bianca.
οίνος suona ormai parola colta, si usa soprattutto nei composti οινοπνευματώδη, alcolici, comunemente si ordina
κρασί, dal greco antico κράσις, il miscuglio di acqua e vino.
Per occhio ci sono οφθαλμός in parole colte o composte οφθαλμολόγος o in detti tipo "occhio per occhio"
e μάτι, degenerazione da όμματος< οφθαλμός
per scarpa c'è l'antichissimo υπόδημα presente ormai solo in certe insegne CALZATURE Υποδήματα, il termine comune è παπούτσι dal turco che ci regala anche le italiane "babbucce"
per acqua c'è ύδωρ ( altrimenti non si poteva dire idroelettrico), l'acqua pesante è ancora βαρύ ύδωρ, mentre si beve νερό< νεαρός,fresco.
Finisco con la parola figlio, è ancora υιός , e figlia κόρη ,come in Omero.
A volte mi viene da piangere, di che Europa parliamo, di che euro parliamo, voglio indietro le parole, che se ne trovino altre
Giovanna, mi è appena venuta un'idea... ce lo scrivi un articolo invited su queste curiosità greche?
RispondiEliminaIo di greco non ci capisco nulla, di latino ricordo giusto due parole dal liceo scientifico, ma è una cosa che mi affascina incredibilmente pensare che ci sia una lingua così antica e ancora "comprensibile".
Eccellente spiegazione, che mi riporta alla memoria una delle mie materie preferite del liceo.
RispondiEliminaGrosso modo, si puo' quasi dire che i termini "classici" fanno parte della lingua colta e sostenuta, a fianco della quale ci sono i termini moderni (di cui grazie a Anna Vissi so qualcosa :-) )
per acqua c'è ύδωρ ( altrimenti non si poteva dire idroelettrico)
Se per questo senza βαρύ non avremmo neanche baritono o - per restare in ambito fisico - barioni...
A volte mi viene da piangere, di che Europa parliamo, di che euro
parliamo, voglio indietro le parole, che se ne trovino altre
Ma al contrario, bisogna essere fieri che nonostante si parli di Europa, la cultura - e quasi la lingua - rimane quella di Omero (e quella di Esiodo, Sofocle, Euripide, Menandro, Aristofane, Luciano solo per dirne qualcuno...) e credo che i greci ne siano ben consapevoli ;-)
Beh non sono proprio pronta a fare conferenze, però è come dici tu, c'è stata la famosa " questione della lingua" colta o popolare, che ha toccato toni di guerra civile dalla fine dell' 800 fino al 1977 quando finalmente per legge si è deciso che i libri di testo e l'insegnamento nelle scuole dovesse avvenire in dimotikì, cioè nella lingua parlata e non in katharevoussa, pulita, la lingua scritta colta (che naturalmente però era già una lingua che aveva perso i casi dativo e genitivo ). Gli accenti sono stati ridotti da tre a uno e aboliti gli spiriti solo nel 1982. E' stata considerata una battaglia tra conservatori ( i puristi) e progressisti ( i sostenitori della dimotikì. Mio marito ad esempio ha finito il liceo studiando su libri in katarevoussa mentre a casa si parlava dimotikì. Ma..c'è un grande ma, la Chiesa ha ricoperto e ricopre un ruolo preziosissimo nella conservazione della lingua colta, i riti religiosi si celebrano in greco colto e i fedeli mormorano le loro preghiere nella stessa lingua, insomma come se in Italia pregassero in tardo latino.
RispondiEliminaMa in ogni caso la ricchezza e la continuità lessicale della lingua greca è innegabile, nessuno può distinguere se una parola in uso è omerica, del periodo classico, bizantina e più recente.Delle 4.900 parole del Vecchio Testamento circa 2.200 si usano ancora oggi nel parlare comune o vengono comunque comprese.
Sul fatto che le parole i suffissi i prefissi della lingua greca costituiscano il patrimonio della comunità scientifica e politica internazionale non mi dilungo, è sotto agli occhi di tutti.
Quanto ai Greci, si può sostenere che sono consapevoli del loro passato, cioè che la Grecia ha dato " la luce della civiltà all'Europa ( personaggio della mitologia greca) , anche chi proviene dai ceti più svantaggiati dirà per esempio, a un tedesco : "Quando noi scrivevamo i poemi e le tragedie voi raspavate per terra a cercare radici". Però sono anche consapevoli di non essere degni di questa eredità così pesante, 400 anni di impero ottomano non sono passati invano, i Turchi ( si spendono ancora adesso somme astronomiche per difendere i confini) hanno lasciato tutti i loro vizi e di buono qualche dolce sciroppato , la danza del ventre e naturalmente molte parole.
Mi faccio ultimamente questa domanda, Se il tedesco, per rimanere nell'esempio, avesse avuto il passato e la lingua del greco come credete li avrebbe sfruttati? E' una domanda stupida perché allora non sarebbe un tedesco.
Non ho capito bene, vorresti ancora i doppioni di parole? O enumeriamo i termini come
RispondiEliminaaerodinamica, acustica,antagonismo,anfiteatro,aforisma, agronomo, astrologo, arcipelago,autonomo,archeologo,anarchia,autobiografia,ascetismo,apostolo,
apoteosi,apologetico,apocrifo, amnistia, antipodi, angelo, androgino ecc, ecc?
Fosse per me, io sono un purista della lingua :-) La perdita del genitivo del dativo mi fa venire la pelle d'oca. Già la semplificazione dei tempi e modi verbali mi lascia perplesso. E' vero che la vecchia coniugazione (parlo del greco antico) era...pesante, ma il perfetto era spettacolare come tempo. Invece il l futuro ridotto a θα e il congiuntivo a να è un po' troppo :-)
RispondiEliminaQuando noi scrivevamo i poemi e le tragedie voi raspavate per terra a cercare radici"
Potrebbero dirlo anche dei romani, e loro lo sapevano già all'epoca. Potrebbero dirlo di tutti (in occidente), in realtà.
a Chiesa ha ricoperto e ricopre un ruolo preziosissimo nella conservazione della lingua colta,
Questa è un'opera "collaterale" della chiesa che è un gran bene. Per lo stesso motivo, siamo riusciti a ritrovare - anche se molto parzialmente - la lingua egiziana dei geroglifici via il copto dopo che l'arabo aveva spazzato via tutto. Ma divaghiamo, il padrone di casa ci sbatte fuori, a meno che non lo interessiamo sul serio ;-)
Ma comunque, in definitiva non ero lontano dal vero quando pensavo che "parlando greco antico" grosso modo capiscono ancora...
Tranquilli che non vi sbatto fuori, anzi... era proprio quello che chiedevo di fare, magari in un articolo a parte, perché la lingua greca per le sue origini antichissime mi affascina.
RispondiEliminaDai scrivete un bel pezzo che lo pubblichiamo
@toto_unicolab:disqus : se ti vuoi fare del male :-) allora come allegato posso fornire una piccola grammatica di greco moderno...
RispondiEliminaAccidenti Vale, vedo che studi forte, saresti un Valente glottologo oltre che ittiologo e esperto dell'alimentazione!
RispondiEliminaConsolati, come ho corretto sopra il genitivo c'è ancora, c'è ancora un casino di varietà morfologiche di sostantivi e aggettivi e verbi, però la lingua per fortuna si evolve, è un organismo vivente, tutti parlandola contribuiamo a cambiarla e ad arricchirla, è chiaro che non poteva rimanere la stessa! La formazione del neo greco si fa risalire alla lingua del periodo bizantino o medioevale ( di solito si riferiscono le date 330- 1453, la fondazione e la caduta di Costantinopoli - a proposito per i greci è sempre Costantinopoli, Istambul non esiste- ). Perciò se parli greco antico non ti capirà nessuno, però un greco di cultura media e magari un aiutino può capire un testo di Senofonte o di Plutarco e magari anche una Bibbia scritta in koinè alessandrina. Tra l'altro la pronuncia moderna è molto molto diversa da quella del greco antico ( che si presume perlomeno fosse), è piena di i, ce ne sono addirittura 5.Grazie a Toto che ci ha dato tanto spazio, e grazie a te!Però non abbiamo divagato tanto, in questo momento ad Epidauro una compagnia teatrale giapponese sta recitando ,in giapponese, l'Elettra di Sofocle. Il teatro è pieno.
communicato dell autorita nucleare francese del26' agosto se vi interessa http://japon.asn.fr/index.php/Japon/Communiques-de-presse/Communique-de-presse-n-35-du-26-aout-2011
RispondiEliminae qui accanto un doc su come gli USA vedono la situazione a Fukushima http://www.youtube.com/watch?v=Xwfan4IENmU&feature=player_embedded#!
no, vuole l'etimologia di (e lui capirà al volo perché si chiamano così :-)):
RispondiEliminaadrone (άδρος = forte)
leptone (λεπτός = "piccolo", magro)mesone (μέσος = medio)e perché no:fisica (φύσις = natura)
:-))))))
@Egiovanna:disqus (risposta a sotto):
RispondiEliminasaresti un Valente glottologo oltre che ittiologo e esperto dell'alimentazione!
no, per il greco sono reminiscenze da liceo. E che ho buona memoria (o sarà che ho studiato bene all'epoca? :-)). Un pochino di greco moderno viene tutto sommato facile dopo 5 anni di passati nel greco antico
Probabilmente sarei stato un migliore glottologo che esperto dell'alimentazione :-)
Tra l'altro la pronuncia moderna è molto molto diversa da quella del greco antico
Questa è l'annosa e controversa questione dello iotacismo e etacismo, che si trascina appresso anche alcune consonanti (vedi la beta). Al classico insegnano piuttosto la "eta" e tutti i dittonghi. Ma la questione della pronuncia reale delle lingue morte è molto molto complessa.
il genitivo c'è ancora
in effetti... il duale mi pare sia scomparso comunque giè in epoca antica. In genere è la prima cosa che cade...
l'Elettra di Sofocle.
L'Edipo Re rimane insuperabile. Agghiacciante.
un bel quadro riassuntivo quello dell'autorità francese, e cita le anguille ritirate dal commercio che nei rapporti non compaiono.
RispondiEliminacredo che quello delle anguille sia un problema di traduzione. Lo dico perché ho fatto il collegamento con il termine juvenile. Infatti si era parlato di sand lance juvenile che in italiano abbiamo tradotto cicerelli e che nella prefettura di Fukushima sono vietati dal 4 aprile scorso.
RispondiEliminaGuardando i nostri grafici direi che la situazione è andata migliorando. Il 19 aprile gli esemplari analizzati nella prefettura di Fukushima erano contaminati con qualche kBq di iodio e cesio. L'ultimo campione analizzato del 10 agosto era senza iodio e solo 90 Bq/kg di cesio totale.
In risposta a questo commento di @ValerianoB:disqus.
RispondiEliminaLa grammatica non è proprio il mio forte e onestamente nemmeno al centro dei miei interessi. Quello che mi colpisce è che come una lingua si sia evoluta, pur rimanendo fortemente legata alle sue radici antichissime e questo me lo avete fatto capire. Grazie!
chissà perché lo immaginao :-))
RispondiEliminail luopan e altro http://www.citizenside.com/fr/photos/grand-angle/2011-08-26/42129/japon-nulle-part-ou-se-cacher-depuis-fukushima.html
RispondiEliminafoto del numero 3 da cryptome http://cryptome.org/eyeball/daiichi082411/daiichi082411.htm
RispondiEliminae video di Gundersen del 26 http://fairewinds.com/node/224
Experts split on how to decommission Fukushima nuclear plant
RispondiEliminahttp://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20110828p2a00m0na002000c.html
e
How Reactor 4 at Fukushima I Nuke Plant "Exploded", According to TEPCO, (cui prodest scelus, is fecitcolui al quale il crimine porta vantaggi, egli l'ha compiuto) http://ex-skf.blogspot.com/2011/08/how-reactor-4-at-fukushima-i-nuke-plant.html
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2030793/Japanese-construction-company-orders-2-700-staff-energy-saving-haircuts.html?ITO=1490 beh ma questa e grottesca.........si fanno comunque sprecchi ovvunque e questi a parere mio si vogliono solo fare pubblicita ...ma dai !!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLa nuova politica del Ministero di gestire detriti radioattivi
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/news/html/20110828/t10015198891000.html
Ma siccome è in giapponese, una traduzione non mordor la troviamo qui.
http://ex-skf.blogspot.com/2011/08/japans-ministry-of-environment-to-allow.htmlCerto il tipo fa anche le sue considerazioni, condivisibili o no, ma sacrosante
Ho aggiunto un nuovo aggiornamento tecnico. Non è un granché vista la scarsità di notizie, ma se volete leggerlo, lo trovate qui: http://unico-lab.blogspot.com/2011/08/fukushima-aggiornamento-centrale.html
RispondiEliminaPenso che l'autore del blog esprima il sentire comune
RispondiEliminahttp://mdn.mainichi.jp/mdnnews/national/archive/news/2011/08/27/20110827p2a00m0na013000c.html
Hai mai visto nessuno che voglia discariche vicino a casa sua?
Buongiorno!
RispondiEliminapurtroppo è la mentalità comune. tutti vogliamo i servizi e nessuno vuole le conseguenze.
Come diceva @ValerianoB:disqus tempo fa, in questo campo ci vorrebbe molta più educazione (nel senso scolastico del termine) per cercare di dare le proporzioni dei rischi. Quanta è la dose in più che questo signore e la sua famiglia si prendono?