Ma andiamo con ordine perché in tanti mi avete chiesto cosa si prova a diventare papà e anche se lo sono da meno di 24h posso dire che l'evento ti cambia davvero la vita e modifica radicalmente anche quelle sensazioni che avevi già provato in passato, ma che adesso hanno tutto un sapore nuovo.
L'attesa
Tutto e' iniziato venerdi' mattina alle 7 con Francesca che con voce tremante grida: Andiamo all'ospedale, Giacomo ha rotto il sacco. E via, che l'avventura abbia inizio. Ogni minuto che passa è un minuto in meno che ci separa dall'incontro con il nostro atteso. Il tempo sembra non passare mai soprattutto fino alle 14 quando iniziano ad arrivare le contrazioni, regolari e dolorose come ci aveva avvertito la ginecologa. E allora le lancette dell'orologio si imbizzarriscono: sembrano correre veloci tra una fitta e l'altra per poi rallentare fino a quasi fermarsi in quei 50 secondi di dolore.
L'amicizia che non ti aspetti
di uno sconosciuto di colore che scendendo le scale dell'ospedale legge negli occhi di Francesca un punta di paura. Le sorride. Se ne sta andando, poi si ferma e torna indietro, ci viene vicino. Abbassa lo sguardo e, portata la mano destra alla bocca, sussurra una preghiera nella sua lingua poi, posa la mano su quella di Francesca e dice: Non temere, sarà tutto facile!
Il dolore
Dovreste chiedere a Francesca in merito. Ai padri resta solo in mente l'immagine del viso amato contratto di una maschera di sofferenza mentre vi stringe la mano tanto forte da farvi esplodere i polpastrelli rossi bordati di bianco. No ti da tregua il dolore, ma è un dolore diverso dal solito, perché sai che la fine, pur lontana ti possa sembrare, sarà una gioia immensa.
La paura
Quella che ti gela il sangue è sentire che, a mezzanotte e 41 minuti di sabato, dopo l'ultima spinta, Giacomo non piange: un plotone di medici si avventa sulla creatura, si muovono veloci, precisi come soldati, si gridano ordini sotto voce e poi spariscono con lui lasciando te di sasso che non sai cosa rispondere a tua moglie che stremata chiede: ma dov'è? Perché l'hanno portato via? Ma sta bene? La paura diventa un brivido che ti scuote la schiena quando, mezz'ora più tardi, il medico ti dice: il piccolo ha avuto un parto molto difficile e non e' riuscito a respirare autonomamente, e' stato necessario intubarlo e ventilarlo manualmente. Lo abbiamo trasferito nel reparto di terapia intensiva neonatale. Vi faremo sapere. Pochi minuti più tardi ci dicono che Giacomo ha ripreso a respirare da solo, ma il ritmo cardiaco non è stabile ed è necessario stimolarlo. Non ha ancora un'ora di vita, e il piccolo ha già fatto una prima lastra e una visita dal cardiologo! La svolta arriva verso le tre quando la pediatra ci dice che la fase critica è superata, adesso deve solo rimanere stabile.
La preoccupazione
Credevo di averla già provata, magari prima di un esame o di un concorso impegnativo. Ma quella era solo una parvenza di preoccupazione. Quella vera l'abbiamo provata oggi intorno a mezzogiorno, quando per 40 minuti siamo stati seduti dietro le tendine abbassate della terapia intensiva. Quaranta minuti a cercare di capire dalle ombre che intravedavamo cosa stava succedendo in quella incubatrice dove sei braccia armeggiavano all'unisono intorno al nostro piccolo Jack. Si è trattata di una conseguenza della crisi della notte - ci hanno detto più tardi - uno sbilanciamento del metabolismo ha richiesto l'introduzioni di alcuni sali e per farlo hanno preferito montare un catetere ai vasi ancora vitali presenti nel cordone ombelicale.
La gioia
senza pari di poter mettere una mano nella culla termica, avvicinare l'indice alla mano in miniatura di Giacomo e lui che con la forza di un guerriero te lo afferra e stringe deciso. E tu, che con le ultime tue energie, combatti un battaglia già persa contro due goccioloni enormi che fanno di tutto per rigarti le guance. Adesso Giacomo sembra stare meglio. Questo pomeriggio e' persino riuscito a mangiare e di gusto (tutto suo padre!) e appena poteva si stiracchiava, muoveva e piangeva. Dio mio grazie, quanto piangeva! Solo la mamma riesce a consolarlo...
Tante emozioni e tanto intense non possono non cambiarti la vita. Ovviamente auguro a tutti di diventare padri e madri, magari seguendo una via più semplice. Giacomo, da bravo interista, ha voluto fare lo special one e per questo gli vogliamo già tanto bene. Insomma come vedete sono state 48 ore parecchio intense e spero proprio di riuscire a dormire adesso, perche' domani cercherò di stare più a lungo che posso in terapia intensiva, con quel profumo di pulito, quel camice verde e la morbidezza della pelle del nostro Giacomino.
Dimenticavo, se volete scrivergli potete farlo a , prima o poi risponderà a tutti!
AUGURI ai nuovi Papa e Mamma (Toto e Tata)
RispondiEliminae sopratutto a Giacomo...
BENVENUTO......
AUGURONI a mamma e papà..
RispondiEliminaBENVENUTO Giacomo..
ragazzi siete stati splendidi! e fantastico il nuovo arrivato Giacomo! davvero congratulazioni.. =) non so se dica esattamente così! tantissimi auguri a voi e al piccolo, perchè possiate vivere momenti di serenità a pace! un abbraccio
RispondiEliminaragazzi siete stati splendidi! e fantastico il nuovo arrivato Giacomo! davvero congratulazioni.. =) non so se dica esattamente così! tantissimi auguri a voi e al piccolo, perchè possiate vivere momenti di serenità a pace! un abbraccio
RispondiElimina=) scusate ragazzi.. missà che ho lasciato due commenti uguali! io e la tecnologia siamo agli antipodi! buonissima giornata!
RispondiEliminaCiao ragazzi, sono sempre più felice e orgogliosa per la forza che avete nel superare certe situazioni! E da voi non poteva che nascere Giacomo, un bambino che di questa virtù ci ha già dato prova!
RispondiEliminaVi vogliamo bene e non vediamo l'ora di abbracciarvi!
Caro Giacomo! Sono così contento di avere un nuovo amico! Affidiamo tutta la nostra gioia e la nostra riconoscenza (ed i complimenti ai genitori) alla Madre di Dio, che assie me a mamma e papà ti sarà sempre compagna.
RispondiEliminaPaolo
Auguroni ai carissimi, fortunati Papa e Mamma:-)!!!!
RispondiEliminaSiamo molto contenti di avere il nuovo guerriero eccezionale:-) e grazie di averci aggiunto GIACOMINO:-).
Hai fatto una buonissima scelta di nascere in una famiglia del Tata e Toto :-))). Complimenti!!!!!
Wszystkiego Najlepszego drogi Giacomo i gorące pozdrowienia z Polski!!!!
A prestissimo!
...tutti noi abbiamo perso la battaglia di cui parli...e ci troviamo con le guance rigate! Ma ora, quelle righe sono segno di una felicità esplosiva!
RispondiEliminaAuguri di cuore!
un abbraccio
fabio
Emozione!! Grandissimi tutti e tre, ci avete fatto un po' soffrire (tipico di voi interisti...) ma alla fine avete "portato a casa il risultato"! :)
RispondiEliminaSpero che il piccolo Giacomo vi giochi un altro scherzetto: crescere juventino! :)
Scherzi a parte, davvero, la notizia di questa mattina ha acceso il sole nella mia giornata. Un abbraccio a tutti e 3!!
CONGRATULAZIONI!!
RispondiEliminaGRande Giacomo!
Complimenti mamma e papà!!
COMPLIMENTI RAGAZZI!! E Benvenuto a Giacomo.. ho iniziato la settimana con una splendida notizia (nonostante il magone mentre leggevo la cronaca della nascita).. Un abbraccio e un bacione a tutti e tre.. PS: Toto l'avevo detto che non saresti riuscito a vedere la partita..
RispondiEliminaCiao Toto, congratulazioni. Auguroni a Giacomo e a mamma e papa'.
RispondiElimina...e' un vero guerriero: non ha fatto nemmeno in tempo a nascere e gia' si e' trovato in battaglia.
RispondiEliminaVincendo!
Il battesimo del fuoco piu' rapido della storia.
Un guerriero cosi' e' piu' che benvenuto.
Bravissimi tutti!
AUGURONI TOTO E FRANCESCA PER QUESTA GRANDE AVVENTURA DA MAMMA E PAPA' E COMPLIMENTI GIACOMO E BELLISSIMO!!!!!
RispondiEliminaNON VORREI ESSERE BANALE MA LA PRIMA COSA CHE MI E' VENUTA IN MENTE LEGGENDO IL POST E' DI DEDICARGLI UNA BELLA NINNA NANNA, E LA PIù BELLA PER ME E' UNA CANZONE DI JOVANOTTI.
TUTTA PER TE GIACIOMO..... :)
È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...
CHIARA
"Vivi con i bambini ed imparerai ad amare. Così diventerai tu un bambino e più ancora: un essere umano"
RispondiEliminaGroddeck
La dedichiamo a voi...genitori amorevoli e pazienti... abbiate speranza!!!
Fabio e Sara
Ti vogliamo bene Jack!
RispondiEliminaAUGURISSIMI!!!
RispondiElimina..Tantissimi Auguri di tanta felicità e amore..
Benvenuto Giacomo!!!
Con affetto
Silvia
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