...nulla di sconcio, ovviamente.
Ieri sera in sala consiliare si è tenuta la tanto attesa conferenza scientifico-divulgativa durante la quale gli ospiti intervenuti hanno egregiamente dato una risposta ad una delle domande più comuni e curiose delle ultime settimane:
"Perchè non siamo stati inghiottiti dal buco nero del Cern di Ginevra?".
Alla serata hanno partecipato il prof. Massimo Caccia, il dott. Guido Negri (Guidone) ed il dott. Antonio Bulgheroni (Toto), questi ultimi connessi in videoconferenza dalle proprie postazioni remote: Guidone direttamente da una control room del Cern e Toto dall'Università dell'Insubria.
Le esposizioni sono state chiare e coinvolgenti, il pubblico in sala si è trovato rapito dalle magistrali parole degli intervenuti, che hanno saputo suscitare curiosità e domande.
Tra i molti argomenti, il prof. Caccia ha esposto le proprie esperienze svolte a Ginevra nel periodo successivo alla laurea, Guidone e Toto le proprie attività svolte attualmente al Cern. Guidone da ricercatore "stabile ginevrino", Toto da ricercatore "itinerante".
Oggi abbiamo ricevuto molti messaggi ed e-mail di persone che si sono complimentate per lo spettacolo che è stato realizzato. Dico bene: è stato uno spettacolo. Uno spettacolo scientifico e tecnologico. E non poteva essere diversamente con questi ospiti. Ospiti ai quali va il ringraziamento più grande. E' stata divertente la preparazione ed entusiasmante la serata.
Serata che non si sarebbe potuta realizzare così come è stata proposta senza l'inesauribile aiuto del sig. Francesco Galimberti che ha curato l'aspetto audio-video. Non un uomo...di più!
Personalmente spero che questo non rimanga un evento isolato, ma possa essere l'inizio di una serie di serate a carattere divulgativo sui più svariati argomenti di attualità.
se mio papà sa che hai messo il tuo nome ti uccide...e adesso glielo vado a dire!! ah ah!
RispondiEliminacomunque prima di tutto grazie a te Fabio!
Ivana