Ma torniamo a Luca e alla sua trovata. Grazie ad un manipolo di complici ha messo insieme la ricetta perfetta, che ricopiando le sue parole possiamo riassumere così:
- si prenda un fenomeno scientifico la cui spiegazione non sia immediata;
- si proponga una spiegazione alternativa basata su intervento umano nocivo al prossimo: lo scopo è di ringalluzzire l’ego del lettore, che si sentirà un eroe solo per il fatto di condividere il link;
- si spieghi il fenomeno utilizzando termini tecnici il cui significato reale è totalmente ignoto alla gente, la meccanica quantistica è una manna in questo campo;
- si attribuisca la colpa ai militari americani (e non solo) che vogliono controllare il mondo, realizzare il nuovo ordine mondiale, e sono “i cattivi” per definizione;
- si aggiunga una spolverata di “queste cose non te le dirà nessuno, perché censurano tutto e tutti”;
- si inforni su Facebook e si attenda il primo migliaio di condivisioni.
La ricetta funziona perché fa leva su due fattori: la pigrizia, farà si che nessuno si prenderà la briga di controllare e verificare, o magari di leggere addirittura tutto l'articolo; e l'ignoranza sarà la base perché oggigiorno la docta ignoranza di Socrate è stata sovvertita e il nuovo dogma è chi sa di non sapere vuole credere di sapere.
Ma veniamo al dunque. Cosa ha fatto Luca? Si è inventato una storia seguendo i punti di cui sopra. Ha esordito dicendo di non essere sicuro, ma di avere basi solide; ha preso un tema popolare e mediatico come quello del MUOS e le antenne di Niscemi, e lo ha usato per spiegare i fatti di apparente autocombustione avvenuti nel 2004 a Canneto (breve descrizione da Wikipedia). Il risultato? Una vera bomba! I vari siti / pagine facebook / gruppi di controinformazione si sono lanciati in una diffusione di massa al grido di Aprite gli occhi, tutti devono sapere!!!1!!
A dimostrazione dell'efficacia dell'espediente, un sito debunking si è messo a fare il suo lavoro e ha dimostrato che le argomentazioni di Luca fossero in realtà totalmente cannate e bollando l'articolo come una bufala. Il tutto fino ad oggi (ieri per chi legge) quando Luca, forse non trattenendosi più dalle risate ha spiegato tutto. Non voglio rubarvi altro tempo e vi rimando al suo articolo, ma mi raccomando nel limite del possibile non fatevi battere dal male del nostro tempo: dalla pigrizia e dall'ignoranza!