Blogger cambia gli indirizzi dei blog

Tranquilli continuerete a trovare unico-lab al solito indirizzo e anche nella sua versione accorciata (unico-lab.tk), solo che potrebbe capitarvi che digitando l'indirizzo, alla fine dell'indirizzo potrebbe comparirvi automaticamente il suffisso internet del paese da cui ci state leggendo.

unico-lab non è stato hackerato, almeno non ancora, ma è una nuova caratteristica di Blogger che mi ha fatto prendere un colpo la prima volta che ho visto tra gli accessi l'indirizzo australiano del nostro blog (unico-lab.blogspot.com.au). Temevo già di dover correre a fare la denuncia alla polizia postale, quando trovo questa pagina di help su Blogger, di cui vi riporto la parte interessante:

Why does my blog redirect to a country-specific URL?

Q: Why am I seeing a URL change?
A: Over the coming weeks you might notice that the URL of a blog you're reading has been redirected to a country-code top level domain, or "ccTLD." For example, if you're in Australia and viewing [blogname].blogspot.com, you might be redirected [blogname].blogspot.com.au. A ccTLD, when it appears, corresponds with the country of the reader’s current location.

Per chi non è troppo ferrato con l'inglese, il testo qui sopra dice che quello che ho notato io non è un baco, ma è fatto di proposito, così che i lettori australiani (l'articolo cita proprio l'Australia come nel nostro caso specifico)  verranno automaticamente reindirizzati al dominio .au.

Preso dalla curiosità, ho continuato a leggere le altre domande, cercando di capire quali potessero essere le conseguenze per noi, come autori del blog, e per voi come lettori. E trovo le risposte alle mie domande anche se sono un po' evasive.

Cosa significa per i proprietari / autori dei blog?

Q: How will this change affect my blog?
A: Blog owners should not see any visible differences to their blog other than the URL redirecting to a ccTLD. URLs of custom domains will be unaffected.

Q: Will this affect search engine optimization on my blog?
A: After this change, crawlers will find Blogspot content on many different domains. Hosting duplicate content on different domains can affect search results, but we are making every effort to minimize any negative consequences of hosting Blogspot content on multiple domains.

The majority of content hosted on different domains will be unaffected by content removals, and therefore identical. For all such content, we will specify the blogspot.com version as the canonical version using rel=canonical. This will let crawlers know that although the URLs are different, the content is the same. When a post or blog in a country is affected by a content removal, the canonical URL will be set to that country’s ccTLD instead of the .com version. This will ensure that we aren’t marking different content with the same canonical tag.

Quando ho letto Search Engine Optimiazion (SEO), ovvero il modo in cui i contenuti del blog vengono inseriti all'interno di Google e resi disponibili a chi effettua ricerche, mi è venuto un colpo di freddo. I robot che continuano a fare la scansione del web alla ricerca di nuovi contenuti, troveranno gli articoli sia alla pagina .com sia su tutti gli altri domini come .com.au. In pratica Google potrebbe aggiungere un po' di confusione e i risultati potrebbero essere più difficili da recuperare per i lettori.
Ma mi ha fatto specie quella frase "The majority of content hosted on different domains will be unaffected by content removals", rimozione di contenuti? Ovvero qualcuno può rimuovere i nostri articoli? Ecco la risposta:

Q: Why is this happening?
A: Migrating to localized domains will allow us to continue promoting free expression and responsible publishing while providing greater flexibility in complying with valid removal requests pursuant to local law. By utilizing ccTLDs, content removals can be managed on a per country basis, which will limit their impact to the smallest number of readers. Content removed due to a specific country’s law will only be removed from the relevant ccTLD.

Ecco che si spiega il perché di tutto questo cambiamento. Se scrivo un post che è in aperta violazione alle leggi del Paese X, allora quell'articolo potrà essere rimosso dalla versione .com.x del blog, ma restare visibile per tutti gli altri domini. Mi sa tanto che questa è la risposta di Blogger alla possibile entrata in vigore delle leggi anti-pirateria e a protezione di Internet (SOPA/PIPA) di cui avevamo sentito parlare.

Cosa cambia per i lettori / visitatori?

La pagina di aiuto promette minime, ma ancora la risposta è piuttosto evasiva.

Q: How might ccTLDs affect the blogs I visit?
A: If you visit a blog that does not correspond to your current location as determined by your IP address, the blogspot servers will redirect you to the domain associated with your country, if it’s a supported ccTLD.

Blog readers may request a specific country version of the blogspot content by entering a specially formatted “NCR” URL.

NCR stands for “No Country Redirect” and will always display buzz.blogger.com in English, whether you’re in India, Brazil, Honduras, Germany, or anywhere.

For example: http://[blogname].blogspot.com/ncr – always goes to the U.S. English blog.

This special URL sets a short-lived cookie (session and/or a short life time) that will prevent geo-based redirection from the requested domain. This applies to all web browsers and all Operating Systems.

Se è vero quello che c'è scritto, se mi trovo in Australia e digito unico-lab.blogspot.com, automaticamente verrà aggiunto il dominio .au, ma se volessi tornare alla versione normale basta aggiungere /ncr in barba a tutto il lavoro fatto e per rimuovere i contenuti fuorilegge.

Staremo a vedere come andrà a finire questa ennesima nuova feature di cui facevamo tranquillamente a meno!