Primo recupero: tanta fatica ma 3 punti

Segna ancora Milito insieme al solito Eto'o
che nel secondo tempo prende anche una
traversa che trema ancora adesso

Al quindicesimo del primo tempo, ero quasi intenzionato a tornare a casa (ero da mio papà a vedere la partita). L'Inter in vantaggio di due gol stava dominando una partita che sembrava essere più che ben avviata sui binari della vittoria. Non sono passati nemmeno dieci minuti e avevo già cambiato idea e non ero poi più così sicuro della vittoria. Alla fine, anche se con una buona dose di sofferenza, il primo recupero è finito a favore dell'Inter che concretizza tre punti importanti che la portano a meno 6 dal Milan capolista, con ancora un incontro da recuperare.

Qualcuno già grida alla remuntada, anzi leomuntada. Io preferisco mettere le mani avanti e se il campionato è ancora lungo per il Milan che è davanti e potrebbe lasciare qualche punto sulla sua strada, è altrettanto lungo per l'Inter e le inseguitrici che per raggiungere e sorpassare la capolista non solo non possono sbagliare, ma devono sperare in qualche suo errore. E poi, temo che l'effetto novità del cambio allenatore stia cominciando a svanire. Questa sera, non si è vista la cattiveria agonistica con cui i neroazzurri hanno ribaltato la difficile sfida contro il Napoli. Anzi dopo il primo splendido quarto d'ora, i campioni del mondo hanno lasciato troppa confidenza ad un avversario che ha saputo concretizzare due gol importanti.

Male, anzi malissimo l'arbitro. Hanno ragione i tifosi e i giocatori del Cesena a lamentarsi specie per l'espulsione di Giaccherini: di due gialli, forse ne meritava uno solo per la somma di tutto.

Morale della favola, mi sono divertito. Avrei preferito un risultato più rotondo e meno sofferto, ma alla fine va bene anche così.