Qualche giorno fa sul sito de Il Corriere della Sera e' comparsa una notizia secondo la quale i dipendenti della Deutsche Bamk non potranno piu' farsi rimborsare le spese "per adulti" in trasferta.
Avete capito bene... le spese per adulti! E nell'articolo non si fa riferimento a particolari bevande alcooliche o a particolari tabacchi da pipa (ammesso che solo gli adulti facciano uso di tali prodotti), ma a divertimenti per adulti. Le montagne russe di Gardaland potrebbero essere un divertimento per adulti...ma neanche a quello si faceva riferimento.
Le nuove direttive emanate in aprile per il settore della Comunicazione alludono alle visite a bordelli, locali di spogliarello e cinema porno, per i quali non e' piu' consentito fare uso delle carte di credito della societa'.
Per fortuna che noi non lavoriamo per il colosso bancario tedesco: per un manager abituato ad avere tali rimborsi, questa nuova direttiva potrebbe esser un limite per lo svolgimento sereno delle proprie mansioni. I ricercatori, invece, abituati a combattere per avere il rimborso di un piatto di pasta al sugo ed una bistecca ai ferri condue carotine crude consumati oltre l'orario comunicato come chiusura della trasferta, non hanno di questi problemi. Che fortuna!