Non è certamente un buon periodo quello che stanno vivendo i lavoratori della centrale di Fukushima. Con gli occhi di tutto il mondo puntati contro e il carico di responsabilità che portano sulle spalle, stanno collezionando errori su errori che certo non possono far bene al morale e alla credibilità dell'azienda e del piano di recupero. Anche la timida apertura del governo giapponese verso suggerimenti e interventi internazionali è stata vista dai più come l'ultima spiaggia.
I due errori di questa settimana sono entrambi gravi e meritano una riflessione. Il primo, in ordine cronologico, ha riguardato l'accidentale sospensione dell'energia elettrica delle pompe principali per il raffreddamento del reattore 1. L'incidente è riportato nel dettagli in questo documento, ma in parole molto povere, può essere riassunto come segue: durante una ronda di controllo, un tecnico TEPCO stava raccogliendo i dati elettrici dal pannello che vedete nell'immagine di apertura. Per farlo deve premere il pulsante indicato dal cerchio blu in modo da far comparire i parametri sul display. Tutto qua. Il display si spegnerà automaticamente dopo un certo intervallo di tempo. Ma il tecnico dopo aver registrato i dati, nel tentativo di spegnere il display, ha pigiato il tasto "OFF" senza rendersi conto che così stava spegnendo non il display, ma di fatto stava togliendo corrente a tutto l'impianto collegato. Quello strumento è un po' come se fosse il vostro contatore dell'energia elettrica di casa (anch'esso ora munito di display) e voi nel tentativo di spegnere il display toglieste corrente a tutta la casa agendo sull'interruttore principale.
Lo spegnimento del circuito non ha lasciato a secco il reattore 1, visto che un secondo sistema in standy si è subito messo in funzione ripristinando in pochi minuti la portata nominale. Come spesso accade in questi casi, nessuna conseguenza, ma non per questo l'errore resta meno grave. Le cause sono chiaramente da ricercare in una poca e superficiale formazione del personale e nella mancanza di corrette segnalazioni. Un interruttore di tale importanza non può essere spento accidentalmente a causa di un errore umano. Non solo ci deve essere l'indicazione: questo tasto spegne il raffreddamento, ma deve essere inaccessibile per via accidentale, non a caso nelle sale controllo, in genere superaffollate di pulsanti e spie luminose, i pulsanti importanti sono coperti da una protezione che deve essere volontariamente aperta per accedere al comando.
Perdita d'acqua e contaminazione del personale
Il secondo grave errore riguarda la contaminazione di una squadra di tecnici dovuta alla disconnessione di una condotta sotto pressione. Spieghiamo meglio. Questa squadra di tecnici era impegnata a sostituire i tubi corrugati che collegano i vari elementi di uno dei sistemi ad osmosi inversa con analoghi più resistenti in polietilene, quindi non si è trattato di un lavoro fatto in condizioni di emergenza, ma di un intervento pianificato che poteva essere studiato in tutti i dettagli. L'errore è stato scollegare un tubo sbagliato, che risultava essere ancora in pressione e che ha fatto fuoriuscire approssimativamente 7 metri cubi d'acqua di scarico del sistema e quindi con un'elevata concentrazione di radionuclidi (totale 34 MBq/l). Non c'è stata dispersione in ambiente, perché tutta l'acqua è rimasta all'interno della diga dove stavano lavorando ed è già stata riportata in sicurezza. Degli 11 operai, sei sono risultati contaminati esternamente e sono stati decontaminati.
Anche in questo caso possiamo concludere che non ci sono stati grosse conseguenze a questo errore, ma il nocciolo del problema resta la cattiva programmazione dell'intervento che doveva essere studiato maggiormente nel dettaglio identificando i tubi da sostituire in modo univoco confrontandoli con i disegni tecnici.
Si dice che errare è umano, perseverare però è diabolico. Speriamo almeno che siano serviti da lezione.
La situazione dell'acqua
Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata fotografati nel bollettino emesso il 9 ottobre.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 75 000 | 74 600 | 75 500 | 75 100 |
Acqua nello stoccaggio | 16 970 | 17 320 | 17 320 | 17 680 |
Totale | 91 970 | 91 920 | 92 820 | 92 720 |
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