Rimanemmo tutti sorpresi dalla velocità con cui i Giapponesi presero la decisione di costruire una copertura leggera intorno ai resti dell'edificio del reattore 1. Altrettanto velocemente la costruirono, prima in una versione di prova in un cantiere lontano dalla centrale per verificarne la fattibilità e poi sul sito. Ora, a distanza di un anno dal termine dei lavori, ci rendiamo conto che la copertura sta facendo sì il suo lavoro di contenimento delle radiazioni, ma che poteva essere progettata e realizzata in modo migliore.
Questa righe per introdurre il progetto della copertura che verrà costruita intorno al reattore 3 di cui vedete una ricostruzione al CAD tridimensionale nella foto d'apertura. Come per quella, molto più piccola, del numero 4, la copertura prevede la presenza di un nuovo carroponte (la parte a forma di cilindro) e le strutture di accesso per oggetti pesanti e voluminosi necessari per la manipolazione degli elementi di combustibile. Nella presentazione di queste nuove strutture, per il momento accessibile solo a chi conosce il Giapponese, sono descritti anche i cask, ovvero i contenitori che verranno utilizzati per spostare gli elementi di combustibile dalla piscina del reattore ad un altro luogo di stoccaggio.
Il messaggio conclusivo è che se c'erano motivi d'urgenza a spingere la progettazione e la realizzazione della copertura del reattore 1, non ce ne sono ora che le nuove emissioni sono già ridotte di moltissimo grazie alla bassa temperatura dei noccioli e quindi vale la pena fare le cose per bene, investendo la giusta quantità di tempo e risorse perché le strutture siano veramente funzionali allo scopo.
Nuove pompe per il raffreddamento
La collezione di grafici dei reattori è sempre molto utile per avere uno sguardo d'insieme sulla situazione generale degli impianti. Si prendano per esempio i tre grafici per la portata di raffreddamento della scorsa settimana, noterete tre picchi sulla linea rossa corrispondente alla porta di acqua iniettata attraverso il sistema principale dell'acqua. Questa anomalia in realtà è la conseguenza di una sospensione di breve durata dell'iniezione attraverso il sistema di Core Spray legata all'installazione di una nuova tubazione per questo sistema.
L'idea è di realizzare lo schema nella figura che è identico per le tre unità. Lo schema si deve leggere da destra verso sinistra e inizia con tre differenti sorgenti d'acqua. Le prime due in alto sono rispettivamente la cisterna contenente l'acqua trattata dal sistema di decontaminazione e quella con acqua pulita in caso la prima non dovesse bastare. La terza in basso è un ulteriore fonte di acqua pulita. Per il reattore 3 esiste anche una quarta cisterna con acqua pronta all'uso denominata Unit 3 CST nello schema.
Le prime due cisterne sono collegate ad una coppia di pompe, una normale e una identica di emergenza posizionate sulla collina a monte. Nella tubazione verso il reattore viene monitorata pressione e flusso dell'acqua prima di suddividere la portata nei due circuiti di raffreddamento (FDW e CS) attraverso valvole di regolazione. La terza cisterna è collegata ad un circuito indipendente che è collegato nei tre reattori al sistema anti-incendio.
La linea verticale grigia e spessa rappresenta il muro dell'edificio turbine, a destra ci troviamo all'aperto nella centrale, mentre a sinistra siamo negli edifici dei reattori. Lo scopo dell'aggiornamento è di aggiungere una linea di iniezione, quella blu continua esisteva già, mentre quella tratteggiata è stata aggiunta in settimana, che pesca dalla cisterna dell'acqua decontaminata e che però utilizza pompe installate all'interno dell'edificio turbine anziché quelle in collina proprio per il principio della diversificazione delle fonti.
La ragione per questa modifica è che a fine mese, le pompe in collina verranno fermate per due giorni per effettuare lavori di costruzione di una centralina elettrica e il raffreddamento avverrà grazie al nuovo sistema installato.
La situazione dell'acqua
Chiudiamo questo aggiornamento con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del 14 novembre 2012. I livelli attuali sono scesi, sia rispetto alle previsioni sia ai valori della precedente rivelazione. Notate come è da tre settimane che i volumi di acqua nei locali turbine sono rimasti invariati proprio per mantenere costante il livello ed evitare infiltrazioni di acqua di falda.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 78 300 | 80 700 | 78 300 | 78 500 |
Acqua nello stoccaggio | 20 760 | 19 050 | 19 770 | 18 750 |
Totale | 99 060 | 99 750 | 98 070 | 97 250 |
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