Gli aggiornamenti di questa settimana dalla centrale di Fukushima Daiichi riguardano svariati ambiti delle operazioni di recupero dell'emergenza. Innanzitutto un punto molto importante e mai da sottovalutare ovvero l'addestramento sul sistema di raffreddamento normale e d'emergenza per la centrale. Noi abbiamo imparato a conoscere a grandi linee gli schemi di questo complesso impianto di raffreddamento, ma non dobbiamo dimenticarci che è composto fisicamente da chilometri di tubazioni, valvole di sezionamento, deviazioni e così via. E' necessario acquisire esperienza sul campo in modo da essere preparati nel caso di una situazione d'emergenza. Per dirla in altre parole, se è importante eseguire esercitazioni su impianti in salute è ancora più importante fare training e addestramenti in un impianto danneggiato.
Nuovi termometri in R2 operativi
All'inizio di ottobre avevamo dato notizia dell'installazione avvenuta con successo di un termometro nuovo per il reattore 2. Dopo un periodo di osservazione e aver ottenuto l'approvazione dalle autorità competenti, TEPCO ha inserito questo sensore tra quelli utilizzati per definire lo stato del reattore. La temperatura misurata da questo sensore è la curva violetta nel grafico qui a lato. E' importante notare due cose: la temperatura misurata dal nuovo sensore è in perfetto accordo con quella misurata dall'altro sensore e, secondo, sono solo due i sensori di temperatura disponibili per la parte bassa del reattore.
Ricordiamo che questi sensori sono in contatto termico con la superficie esterna d'acciaio del vessel di pressione, al cui interno c'è il nocciolo danneggiato e dove viene iniettata l'acqua di raffreddamento.
TEPCO ha anche utilizzato la stessa penetrazione per istallare altri due nuovi sensori di temperatura per la temperatura dall'aria all'interno del contenimento primario (PCV).
Detriti nella piscina numero 3
Gli osservatori più attenti dei grafici dei parametri dei reattori, avranno notato un'interruzione del sistema di raffreddamento della piscina del combustibile esausto dell'unità 3. Non si è trattato di un guasto, ma di una sospensione volontaria per vedere se e quanto migliorasse la visibilità sott'acqua sospendendo il ricircolo, con lo scopo di valutare tempi e modi per la rimozione dei detriti di grosso calibro caduti nella vasca. In particolare la rimozione della trave che era caduta a metà settembre.
Prima di procedere con attività subacquee, verranno installate delle barriere protettive al fine di evitare che la movimentazione possa creare danni maggiori. Le operazioni inizieranno nel giro di un mese circa anche se non ravvisiamo nessun motivo d'urgenza.
Svuotamento reattore 4 a Daini
Anche se non è materiale proveniente dalla centrale di Daiichi, crediamo valga la pena guardare il video qui sotto con le immagini delle operazioni di movimentazione degli elementi di combustibile dal reattore 4 della centrale di Daini alla corrispondente piscina di stoccaggio.
La situazione dell'acqua
Chiudiamo questo aggiornamento con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del 7 novembre 2012. I livelli attuali sono scesi, sia rispetto alle previsioni sia ai valori della precedente rivelazione.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 78 300 | 79 800 | 78 300 | 80 700 |
Acqua nello stoccaggio | 21 920 | 21 5000 | 20 760 | 19 050 |
Totale | 100 220 | 101 300 | 99 060 | 99 750 |
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