Termometri guasti e termometri nuovi
E' stata una settimana intensa con molte attività in corso di realizzazione presso la centrale di Fukushima. Per noi che seguiamo con continuità l'evolversi della situazione può sembrare che ci siano settimane in cui non viene fatto nulla ed altre in cui lavorano come matti, in realtà noi abbiamo notizia delle attività solo quando arrivano a termine o quando sono pre-annunciate, quindi è ovvio che ci siano dei buchi corrispondenti al periodo in cui l'attività è effettivamente in corso.
La prima notizia su cui vogliamo focalizzarci è l'ennesimo sensore di temperatura del reattore numero 2 che è stato definito guasto e rimosso dall'osservazione continua. Si tratta di uno di quelli che misura la temperatura nella parte superiore del supporto inferiore del vessel di pressione; il gioco di parole rende più difficile di quello che è in realtà capire il corretto posizionamento di questa sonda. In questo momento la temperatura della parte inferiore del vessel è misurata da soli due sensori, troppo pochi, perché qualora in futuro vedessimo un sensore comportarsi in modo differente dall'altro non sapremmo dire quale dei due è quello ragionevole.
Nelle ultime settimane il termometro in questione aveva dato segni evidenti di problematiche in arrivo presentando prima un innalzamento repentino di alcuni gradi in una sola ora (4 settembre), da quel momento anziché proseguire nel trend in discesa mostrato dagli altri due sensori, la temperatura indicata ha iniziato a salire. Il 6 settembre c'è stato un altro cambio di pendenza senza però invertire la tendenza, e infine c'è stato il grande salto intorno al 12 settembre, come una sorta di canto del cigno.
L'immagine di apertura di questo post ci ricorda la strategia che TEPCO aveva adottato per l'installazione di nuovi sensori di temperatura all'interno del reattore 2. Test precedenti erano falliti in quanto la penetrazione era otturata, ma forse spinti da questa necessità impellente, sono tornati sull'argomento e hanno proposto un piano per rimuovere i detriti all'interno di questo tubo e di procedere con la nuova installazione. Il piano è ambizioso e non completamente privo di rischi per gli operatori che dovranno pompare alta pressione all'interno di un tubo che potrebbe essere fortemente contaminato.
Per il momento hanno eseguito tutte le operazioni preparatorie e i passi successivi dovrebbero essere portati a termine nei giorni prossimi. Leggendo il documento accompagnatorio non è chiaro l'orizzonte temporale e nemmeno sufficientemente dettagliata la procedura che intendono seguire. Sembra di capire che alcune linee verranno sigillate utilizzando una speciale resina (poly-pale) e acqua in pressione verrà iniettata da altre tubazioni collegate.
Ancora sulla pulizia dell'acqua di raffreddamento
E' stato l'argomento di discussione dei due precedenti aggiornamenti (uno e due). La situazione sembra essersi stabilizzata, anche se proprio nelle ultime ore prima della pubblicazione di questo aggiornamento si sono evidenziate ancora delle piccole oscillazioni nella quantità di acqua iniettata in particolare sul reattore 1 (grafici). La conclusione definitiva di TEPCO è che le operazioni di pulizia delle valvole di regolazione e l'installazione della linea di deflusso hanno pulito i detriti accumulati, ma il grosso del lavoro è da fare all'interno della cisterna di buffer da cui viene pescata l'acqua. Per questo motivo hanno installato e utilizzato il sistema per la filtrazione rappresentato nello schema qui a lato. TEPCO ha anche messo a disposizione un video, anche se non particolarmente istruttivo.
Grandi opere ai reattori 3 e 4
Altri grandi manovre sono attualmente in corso per il reattore 3. L'idea è quella di sgomberare completamente il piano operativo allo stesso modo in cui si è pulito il reattore 4. Guardando l'immagine qui a lato è evidente che sono in fase di costruzione dei ponteggi sul lato sud del reattore 3 dove verranno issati gru e altri mezzi pesanti, probabilmente telecomandati, per procedere alla rimozione dei calcinacci e delle pareti pericolanti. Da una delle gru posizionate nei pressi del reattore 3 sono state riprese immagini della piscina del combustibile esausto nella sua interezza ed è stato reso disponibile questo video che non solo mostra le immagini da sopra, ma anche riprese subacquee per mettere in luce alcuni detriti presenti all'interno.
Interessanti video da Daini
Anche se si corre il rischio di far confusione tra le due centrali, TEPCO ha rilasciato due video, probabilmente se ne aggiungeranno altri, relativi alle operazioni di apertura del reattore numero 4 di Daini. Sono particolarmente interessanti in quanto mostrano la sequenza delle operazioni e permettono di apprezzare la dimensione degli oggetti in gioco e il tempo che è richiesto per la movimentazione di parti totalmente in salute.
La situazione dell'acqua
Concludiamo l'aggiornamento di questa settimana con uno sguardo alla situazione dell'acqua contaminata aggiornata all'11 settembre. Contrariamente a quanto successo nelle scorse settimane quando i risultati ottenuti erano persino meglio delle previsioni, questa volta le previsioni sono state praticamente rispettate e il volume totale è andato a salire come potete vedere nella tabella qui sotto.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
---|---|---|---|---|
Acqua nei reattori + turbine | 75 500 | 78 400 | 78 800 | 78 200 |
Acqua nello stoccaggio | 18 870 | 18 660 | 18 600 | 19 470 |
Totale | 94 370 | 97 060 | 97 400 | 97 670 |