L'incidente avvenuto alla centrale nucleare di FUKUSHIMA, in Giappone, l'11 Marzo 2011, a differenza degli incidenti di Three Mile Island e di Chernobyl, ha scatenato un acceso dibattito sull'accettabilità pubblica dell'energia nucleare, anche in Paesi che sono stati storicamente fra i maggiori promotori di questa tecnologia.
Le ansie generate dai rilasci di radioattività nell'ambiente e dalla presenza di contaminazione negli alimenti, così come l'esito dell'incidente stesso, che sembrò -per diverse settimane- non dovesse risolversi mai positivamente, sono state amplificate dai mezzi di comunicazione di massa, oscurando perfino le enormi conseguenze umane e sociali del terremoto e dello tsunami.
La popolazione, e non solo quella giapponese, si è interrogata sui rischi dell'esposizione alle radiazioni, indirizzando alla comunità scientifica la propria legittima preoccupazione sui pericoli reali e sui rischi, e pretendendo dai tecnici e dagli scienziati risposte chiare e comprensibili, anche in merito alle possibili conseguenze sulle future generazioni.
Ma qual è stata l'entità del rilascio di radiazioni dalla centrale nucleare di FUKUSHIMA? quale è stata l'estensione della contaminazione terrestre e marina? che impatto sulla popolazione hanno avuto le restrizioni alimentari imposte dal Governo Giapponese? quali sono le dosi ricevute dagli Operatori della centrale e dalla popolazione circostante? e quali sono le lezioni principali che la comunità internazionale di Radioprotezione ha tratto da questo evento, per aiutare a sviluppare una percezione
del rischio sempre più vicina alle legittime aspettative della popolazione?
Per rispondere a queste e ad altre domande, le quattro Associazioni italiane che si occupano di protezione dalle radiazioni, l'Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), l'Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM), l’Associazione Italiana di Radioprotezione (AIRP) e l'Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati nella sorveglianza fisica di radioprotezione (ANPEQ) hanno organizzato un convegno, che avrà luogo il 14 settembre 2012 alla Villa Napoleonica nel Centro Congressi delle Ville PONTI, a Varese.
L'obbiettivo del Convegno, la cui partecipazione è aperta anche ai non addetti ai lavori (www.airp-asso.it) è di trattare gli aspetti radioprotezionistici dell'incidente, indicando anche una linea per possibili futuri sviluppi del sistema della Radioprotezione, che si rendono necessari anche nei Paesi -come l'Italia- che non utilizzano più l'energia nucleare, ma che fanno tuttora vasto uso di sostanze radioattive per la medicina, l'industria e la ricerca.
La sera precedente il convegno, il 13 Settembre, a partire dalle ore 21.00, è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Varese, un dibattito pubblico presso il Teatrino Gianni SANTUCCIO, in via Sacco n. 10, di fronte al palazzo del Comune. L'incontro, a cui parteciperanno anche gli esperti delle quattro Associazioni nazionali di Radioprotezione, ha come obbiettivo l'incontro con la popolazione e la condivisione delle informazioni, in un'occasione informale in cui trattare, con parole semplici ma
tecnicamente corrette, le problematiche dei rischi delle radiazioni a seguito dell'incidente di FUKUSHIMA e, più in generale, dei rischi collegati con l'utilizzo delle radiazioni ionizzanti.
La serata sarà focalizzata sulle radiazioni ed i rischi radiologici, non sulla discussione dell'opzione dell'energia nucleare né sulle centrali nucleari.
Programma, informazioni e iscrizioni
Tutte le informazioni circa il programma del convegno e della serata aperta al pubblico, oltre che alle modalità di iscrizione e partecipazione sono disponibili sul sito internet dedicato http://www.fukushimaaccident.net/FK/
Siete tutti caldamente invitati a partecipare!
@SM Ci dovra` raccontare tutto dell`incontro!
RispondiEliminaSergio, e` qui che sfrutterai le torte fornite dallo schiavo dei cibi, il prode Valeriano?
Sergio credo proprio che ci sarà, ma non è quello delle torte che invece è a Como!
RispondiEliminaGrazie, Toto, per avere circolato l'informazione. Speriamo che i due eventi, la serata pubblica e la giornata di convegno, possano essere di interesse! nei prossimi giorni vi faccio avere anche i poster delle iniziative e il programma definitivo. Ciao!
RispondiEliminaGrazie a te per tutto l'impegno che ci stai mettendo nell'organizzazione del lavoro!
RispondiEliminagià mi chiedevo quali torte...
RispondiEliminaCome dicevo, Varese è logisticamente complicato per me (dovrei passare per Roma e fermarmi anche a dormire due notti...), ma non disperiamo.
Tu ci sarai, ovviamente...?
Grazie Daniele. Sto ancora finendo le slides, meno male che ho qualche giorno di ferie per farle :)
RispondiEliminaSM
Niente torte, solo bigné alla crema :)
RispondiEliminaGiusto per gli storici che tra 100 anni passeranno di qui per studiare Fukushima, preferisco chiarire (per non passare del tutto per pazzo): diagrammi a torta che avranno una fettina di 2 gradi per la componente "Cibo oltre i limiti del Codex Alimentarius".
RispondiEliminaSe pure saranno 2°.
RispondiEliminaFra l'altro, devo preparare proprio i grafici storici del the per @SergioManera:disqus , se lui permette ;-) potrete vederli in anteprima.
Lo scopro solo adesso che ci sarà un convegno! Il programma è reperibile da qualche parte? Di voi chi ci sarà, oltre a SM?
RispondiEliminacaspita... non ho messo una copia del programma che sbadato che sono. Provvedo subito.
RispondiElimina@SergioManera:disqus sarà uno dei relatori d'eccezione e anch'io, anche se non con la stessa autorità di Sergio, presenterò. Anzi proprio in questi momento sto mettendo insieme la presentazione!
Recupero il programma, lo pubblico e poi ti faccio sapere.
ho aggiunto il link al sito internet dedicato, sia per il programma, sia per le iscrizioni. Ovvio che per voi un viaggio dal Giappone è poco pratico, ma se i vostri parenti e amici volessero partecipare....
RispondiEliminaIl programma della parte specialistica lo trovi nella locandina: http://www.fukushimaaccident.net/FK/images/Locandina/Volantino.pdf
Non sono certo io il relatore d'eccezione di questa giornata, ci sono nomi ben più illustri. Sarà un bell'evento
RispondiEliminaSM