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5 gennaio 2013

Le dosi accumulate dai lavoratori a Fukushima


Questa settimana a cavallo tra 2012 e 2013 non ci sono stati aggiornamenti tecnici rilevanti. Stando agli scarni bollettini quotidiani pubblicati sul sito TEPCO, si sono svolte solo le normali operazioni di mantenimento con il trasferimento di acqua contaminata dagli scantinati dei reattori verso i locali di stoccaggio e trattamento. E' stato pubblicato ieri un documento, per il momento disponibile solo in Giapponese, sullo stato di applicazione delle nuove norme circa l'uso degli APD (i dosimetri personali) per i lavoratori a seguito del comportamento scorretto di alcuni lavoratori che avevano tentato di schermarli per ridurre le dosi misurate.


Cogliamo l'occasione per approfondire i rapporti trimestrali che TEPCO pubblica con i valori di dose ricevuta e impegnata dal personale che ha svolto attività lavorative all'interno della centrale di Fukushima Daiichi. L'ultimo documento a riguardo è stato pubblicato il 27 dicembre 2012 e contiene la situazione fino al 30 novembre; il prossimo documento conterrà anche la situazione generale del 2012 in quanto con la situazione verrà azzerata in quanto i record di dose hanno validità annuale. Ricordiamo che questi documenti sono un obbligo di legge e che devono essere forniti alle autorità competenti.

Il documento contiene alcune tabelle che meritano di essere spiegate perché la loro interpretazione potrebbe non essere facile specie per chi non è abituato a questo genere di rappresentazione. Prendiamo per esempio la tabella 1 che per comodità vi riportiamo anche qui a lato. Possiamo raggruppare le colonne in quattro tipologie: la prima colonna contiene la classificazione, di cui spiegheremo il significato nelle prossime righe; le 9 colonne successive sono da raggruppare in 3, una per settembre, una per ottobre e una per novembre in modo da poter confrontare l'evoluzione della situazione con i mesi appena trascorsi. All'interno di ogni mese la situazione è ulteriormente suddivisa tra dipendenti TEPCO e quelli di aziende appaltatrici.

Cerchiamo di capire il contenuto delle celle focalizzandoci sul mese di novembre e sul totale TEPCO + ditte esterne. Il primo numero da guardare è quello nella riga identificata da "Total", ovvero 5312: significa che durante il mese di novembre oltre cinquemila lavoratori sono stati ammessi all'interno della centrale per lavoro. Notate come la parte del leone la facciano le ditte esterne. Non significa necessariamente che ogni mattina in 5 mila hanno timbrato il cartellino, è sufficiente che una persona sia entrata in centrale un solo giorno per rientrare nel conteggio. Adesso possiamo iniziare a leggere le altre righe andando verso l'alto. 3901 lavoratori hanno accumulato nel mese di novembre una dose compresa tra 0 e 1 milliSv durante le mansioni lavorative. Nella nota si dice che i valori, non sono ancora quelli definitivi, in quanto questi sono la somma delle singole misure effettuate con i dosimetri elettronici, mentre quelli definitivi saranno forniti dai dosimetri passivi che necessitano di essere sviluppati per fornire il valore di dose. 3901 lavoratori rappresentano oltre il 70% del totale e la loro esposizione è assolutamente bassa, molto probabilmente questa grande maggioranza di personale è impegnata in operazioni lontane dai reattori incidentate, come la costruzione del muro lato mare, le operazioni di installazione di cisterne per lo stoccaggio dei liquidi, movimentazione remota di macchinari eccetera.

La casella successiva contiene 1271 (24%) lavoratori che hanno ricevuto una dose compresa tra 1 e 5 milliSv nel mese di novembre. Verosimilmente questi sono stati coinvolti in operazioni a relativamente bassa esposizione e saranno soggetti ad una turnazione durante l'anno. La prossima cella contiene 128 (2.5%) lavoratori che sono stati esposti tra 5 e 10 milliSv e sono gli attori delle grandi manovre di cui parliamo negli aggiornamenti settimanali, insieme a quei 15 (0.3%) operatori altamente specializzati che hanno ricevuto una dose compresa tra 10 e 20 milliSv.

Le ultime due righe rappresentano la dose massima ricevuta da un singolo lavoratore e quella media su tutti i lavoratori. Vedete che nel mese di novembre un lavoratore è stato esposto a 19.28 milliSv, molto vicino alla classificazione successiva ed era appartenente ad una ditta esterna, mentre il valore medio è stato di poco inferiore al milliSv, con un valore leggermente più alto per i lavoratori esterni rispetto ai dipendenti TEPCO che hanno mansioni più dirigenziali che applicative.

Dosi esterne e contaminazione interna

La tabella 1 che abbiamo analizzato si riferisce alla sola dose esterna, quella misurata dai dosimetri, mentre viene tralasciata quella legata all'inalazione/ingestione di contaminanti radioattivi. Non c'è una grande differenza, perché fortunatamente a partire da ottobre 2011 grazie alla diminuzione della concentrazione di contaminanti in atmosfera e all'uso di idonei dispositivi di protezione (maschere) la dose impegnata dovuta alla contaminazione interna è trascurabile comparata a quella esterna. Potete verificare voi stessi guardando la tabella 2.

I lavoratori altamente esposti

All'interno della centrale incidentata è stata selezionata una frazione di lavoratori i cui limiti sono innalzati a 100 milliSv annui (contro i 50 normali). Questo regime particolare è conseguenza del fatto che a loro sono assegnate mansioni particolarmente importanti per la stabilità della centrale e che potrebbero richiedere una maggiore esposizione. Per il momento, questi quasi 600 operatori sono dipendenti TEPCO.

Per loro, la contabilità è tenuta in una tabella separata (la numero 4) che potete interpretare esattamente come abbiamo fatto per la numero 1. C'è anche la colonna con il gran totale da marzo 2011 ad fine novembre 2012.

La situazione dell'acqua

Chiudiamo questo aggiornamento con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del primo gennaio 2013. Per il momento il documento è disponibile solo in lingua giapponese. Anche questa settimana le previsioni sono state sovvertite e anziché un aumento abbiamo assistito ad un'altra diminuzione delle volumetrie complessive. Per la prossima settimana invece è prevista una diminuzione ulteriore.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine76 70077 20076 30075 900
Acqua nello stoccaggio17 14017 23017 41017 500
Totale 93 84094 43093 71093 400

La scorsa settimana avevamo accennato al fatto che fossero ultimati i lavori di riparazione al sistema di decontaminazione di Areva, ma confermiamo che questa settimana non è stato utilizzato.

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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