L'inizio non è stato un granché, i bimbi, specialmente Giacomo, avevano enormi aspettative, ma dopo una serie di infuocati anticicloni africani e delle Azzorre, è arrivata la maga Circe che ha portato acqua e vento anche sulla costa adriatica. Se è già difficile trattenere le due belve durante una giornata uggiosa quando siamo a casa, immaginatevi cosa è stato metter loro un freno al mare sotto la pioggia e in una mini camera d'albergo.
Ci siamo organizzati e non appena smetteva di piovere scappavamo in spiaggia, magari per giocare con l'aquilone e nel pomeriggio più drammatico ci siamo rifugiati all'acquario di Cattolica. Questo, nonostante i suoi squali più grandi d'Italia, non è riuscito a colpire troppo l'interesse dei bambini, forse perché una gran ressa di altri visitatori affollavano le vasche o forse perché Jack e Giu sono più attratti dai bioparchi con gli animali che ringhiano piuttosto che dai pesci che fluttuano. La prima volta che uno squalo martello è sfrecciato di fianco a Giacomo appoggiato al vetro, lui è letteralmente saltato per aria.
Molto bello il parco di Levante del comune di Cesenatico con i suoi laghetti e tutti i suoi abitanti, sui quali ritornerò con alcuni brevi post ad hoc.
Quando il sole è finalmente arrivato, ci siamo goduti la spiaggia e la piscina. Le mareggiate dei giorni precedenti avevano trasportato a riva molta sporcizia e nonostante l'impegno di uomini e mezzi del comune, c'è voluto fino a venerdì scorso per sgomberare tutto e insieme all'acqua limpida sono arrivate le meduse che hanno voluto assaggiare la mia caviglia.
L'animazione light
Veramente magistrale, la sua interpretazione di Jack Sparrow (nella foto vedete Jack Senior e Junior!) per festeggiare il compleanno di un'ospite inglese.
L'altra star della sala da pranzo era la nostra Petta che orgogliosa com'è non vuole più lasciarsi imboccare e non avendo ancora acquisito la giusta manualità con le posate, alternava la mano destra alla sinistra per portare alla bocca maccheroni e simili. Gli altri ospiti rimanevano estasiati nel vedere le sue espressioni con tutta la faccia sporca di sugo e trattenevano con noi il respiro quando per pulirsi le mani usava i capelli al posto del tovagliolo.
Tanti gli stranieri a metà
La riviera adriatica è sempre stata meta di turisti stranieri, in particolare truppe tedesche ogni estate invadevano la romagna. Se i teutonici sono andati scemando, a titolo compensativo si sono aggiunti tanti belgi e anche i russi. Per la prima volta, ho visto anche immigrati a fare le ferie al mare, in genere loro preferiscono tornare a casa loro per il periodo estivo; si vede che stanno imparando a chiamare casa anche il paese che li ospita.
Una particolarità: parecchi dei turisti stranieri nel nostro albergo erano stranieri solo a metà, ovvero famiglie in cui almeno uno dei genitori era d'origine italiana che ritornava in patria dopo lunghi anni spesi all'estero per costruirsi una nuova vita. Immigrati che restano e emigrati che tornano, è l'Italia del futuro.
Professionisti dell'ospitalità
L'ho già detto che i romagnoli sono dei veri professionisti dell'ospitalità? Nonostante non abbiano un mare cristallino come quello della Toscana o bellezze naturali come quelle sarde o ancora un clima caldo e secco come quello delle Marche, i romagnoli hanno veramente costruito l'industria dell'ospitalità e durante quei giorni di permanenza di fanno sentire veramente ospite benvenuto. La novità di quest'anno in spiaggia erano due. Per i bambini braccialetto di riconoscimento così che nel malaugurato caso si smarrissero almeno è più facile rintracciare i genitori. Per i più cresciuti, WiFi gratuito sotto l'ombrellone. Mica male vero?
Per non parlare delle attrazioni per i bambini che trasformano le vie lungo il mare in un unico parco gioco quando si fa sera. Il gioco dell'anno sono le sfere galleggianti: un po' come Super Mario Galaxy, i giocatori entrano in grosse sfere di plastica trasparente e chiuse ermeticamente (solo per 5 minuti per evitare l'asfissia!) e poi si tuffavano in piscina! Il nostro gioco preferito però è stato il toro meccanico che tanto ha appassionato Giacomo e ne abbiamo persino trovato uno in versione baby.
In attesa delle prossime vacanze, mi riguardo i momenti salienti nel video qui sotto...
quando per pulirsi le mani usava i capelli al posto del tovagliolo
RispondiEliminaahah, era da vedere assolutamente!
e anche i russi.
Questo dovrebbe essere già da qualche anno, si spiega con il fatto che dalla costiera romagnola ci sono dei voli charter per la Russia, e quindi è diventata una delle mete principali.
Domanda tecnica: avevi un portatile con te sotto l'ombrellone o usavi lo smartphone per colleagarti con il WiFi?
il portatile mi è stato assolutamente vietato dalla moglie. il regolamento famigliare vieta di portare il pc in vacanza, ma consente l'uso di smartphone e di tablet.
RispondiEliminain spiaggia ho portato solo per una volta il cellulare perché non mi va di lasciarlo incustodito sotto l'ombrellone mentre sono in acqua. la rete wifi non era criptata, ma serviva registrarsi attraverso un sms, quindi non so di preciso se potesse funzionare anche con un laptop.
anche in alberto (solo nella hall) c'era wifi gratuito ed era anche pesantemente utilizzato nonostante fossero in ferie, tanti ospiti avevano il portatile.
fa bene tua moglie :-)
RispondiEliminaFacevo la domanda perché ho sempre il solito problema di Ubunto e il Wireless.... e mi chiedevo se per caso avessi collegato un portatile con ubuntu