Come per quella scorsa, anche questa settimana TEPCO ci ha letteralmente bombardati di aggiornamenti sulla situazione dell'acqua contenuta nelle cisterne interrate, i loro livelli e le piccole quantità di contaminanti trovati nei pozzetti di ispezione e controllo scavati tutto intorno alle cisterne. Noi ci occuperemo di analizzare un documento solo marginalmente correlato a questo problema, ma decisamente più interessante nel lungo termine per le operazioni di recupero della centrale. Dopo circa un mese di operatività di ALPS, TEPCO ha pubblicato un rapporto per riassumere lo stato dei test a caldo che sono ancora in corso. Il messaggio più importante è che per il momento i fattori di decontaminazione (da intendersi come quanto è pulita l'acqua trattata) sono sufficientemente vicini ai valori previsti, così TEPCO ha deciso di non aspettare la fine dei test a caldo sul sistema A, per iniziare quelli sugli altri due sistemi (B e C) identici con l'obiettivo di abbassare subito il livello dell'acqua contaminata che al momento viene travasata dalle varie cisterne interrate.
Il documento in lingua inglese è disponibile a questo indirizzo. La diapositiva numero due ci mostra quelli che sono i risultati attesi dal trattamento delle 250 mila tonnellate d'acqua di scarto del sistema ad osmosi inversa Duecentocinquantamila tonnellate è l'intero inventario al momento attuale di questa tipologia di acqua contaminata presente sul sito. Per il momento, il sistema A di ALPS ha trattato poco più di 1000 metri cubi di quest'acqua e sono in corso le verifiche di funzionamento, non solo per la qualità dell'acqua trattata, ma anche per la quantità di rifiuti prodotti. Questo secondo aspetto non è affatto da sottovalutare perché troppi rifiuti potrebbero vanificare gli sforzi di decontaminazione. Giusto per dare un numero indicativo, TEPCO pensa che riuscirà a trattare 30mila metri cubi ogni quadrimestre con un solo sistema in funzione.
In attesa di applicare ai campioni di acqua prelevata gli stessi identici test effettuati durante le fasi preliminari in modo da comparare le prestazioni, TEPCO ha fatto un'analisi veloce e semplificata utilizzando un rivelatore al germanio presso la centrale di Daini. I risultati sono quelli riportati nella tabella qui a fianco per una selezione dei 62 nuclidi presi in considerazione. Lo scopo di ALPS è quello di ottenere acqua con concentrazione di radionuclidi non superiore ai limiti di rivelazione che sono molto al di sotto dei limiti consentiti dalla legge (density limit nella tabella). Ad esclusione del rutenio-106 (Ru-106) che in effetti è stato trovato con concentrazioni circa 10 volte superiori a quelle minime rivelabili, per tutti gli altri isotopi o si è già sotto i limiti o si è nello stesso ordine di grandezza. Da notare come i valori minimi rivelabili sono almeno 100 volte inferiori ai density limit della legge. Per quanto riguarda lo stronzio-90 sarà necessario attendere la misura accurata perché la stima effettuata con il rivelatore al germanio è solo approssimativa.
Nella diapositiva 13 vediamo la nuova programmazione, in particolare si noti come i test di funzionamento a caldo dei sistemi B e C inizieranno rispettivamente all'inizio di giugno e a metà luglio. TEPCO ha verificato di essere in grado di gestire la logistica (cambio dei fusti pieni di rifiuti secondari e simili), speriamo che la situazione non sia complicata da incidenti e imprevisti.
Altri topolini, questa volta senza intoppi
Sono stati trovati altri topi all'interno dei quadri elettrici; questa volta non hanno causato cortocircuiti e conseguenti blackout. Il ritrovamento di questi piccoli animali è il risultato della campagna di prevenzione messa in opera per identificare tutti i possibili quadri e pannelli elettrici a rischio dove animali selvatici possono intrufolarsi per trovare cibo e riparo dalle intemperie. Anche gli inviati della IAEA che hanno recentemente visitato il sito hanno sottolineato l'importanza di garantire la sicurezza e la stabilità dei sistemi di raffreddamento e di conseguenza degli impianti elettrici.
Copertura della piscina 3
Finalmente anche la piscina 3 ha un tetto. Durante la settimana è stata terminata la copertura della piscina per il combustibile esausto dell'unità 3. Era l'ultima mancante all'appello e ora si potrà procedere più speditamente alla rimozione dei restanti detriti presenti sul piano operativo del reattore. Vale la pena di ricordare che le operazioni di rimozione avvengono attraverso macchinari comandati in remoto.
Procedono anche i lavori per la costruzione della struttura contenitiva dell'unità 4 come potete vedere dalle immagini in diretta della webcam.
La situazione dell'acqua
Chiudiamo questo post con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del 24 aprile 2013. Perfettamente indovinata la previsione della scorsa settimana. Comincia anche a farsi sentire l'effetto dell'ingresso in funzione di ALPS, non tanto sui numeri riportati nella tabella qui sotto che si riferiscono all'acqua prima di ogni trattamento, ma piuttosto sulla quantità di acqua pulita prodotta che è raddoppiata rispetto alla settimana scorsa.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
---|---|---|---|---|
Acqua nei reattori + turbine | 74 000 | 74 100 | 74 100 | 74 600 |
Acqua nello stoccaggio | 18 920 | 19 760 | 19 720 | 19 620 |
Totale | 92 920 | 93 860 | 93 820 | 94 220 |
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima
ALPS e relativo documento, molto interessante!
RispondiEliminaBando alle chiacchere, il loro problema si chiama Sr-90. Mi sembra che stiano facendo una vera lotta contro il tempo per arrivare ad avere le linee operative. Occorre soprattutto dimostrare che i fattori di abbattimento siano stabili nel tempo, così come specificato nei test di durata. Vista l'urgenza ma anche vista la necessità che questo sistema sia operativo al 100% forse sarebbe meglio non togliere tempo a questi preziosissimi test di stabilità. Ma perchè la gente ha sempre una super-fretta? L'impianto può reggere per altri 3 mesi senza difficoltà (magari con qualche vasca fatta meglio)
Solo qualche appunto tecnico:
1)Sb-125 è un brutto cliente, fa un gran baccano (dose associata), ma alla fine dei conti si toglie dai piedi abbastanza rapidamente (2.7anni)
2)Dove si vede Sr-89 credo intendano in pratica una misura di Sr-tot. L'isotopo 89 decade molto in fretta (55gg). Dopo la separazione dello Stronzio credo facciano un conteggio totale ma in pratica è tutto Sr-Y-90
3)Ru-Rh-106 è un altro "non problema"
SM
Video e domanda
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/nhkworld/newsline/201304262000.html
NHK sulla gestione dell'acqua contaminata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Petroliera
Domandona: non basterebbe ancorare una singola bestiona di petroliera e trasferirci dentro tutta l'acqua? Non ci avranno pensato oppure non lo ritengono fattibile? Tra l'altro si potrebbe anche portare l'acqua su un sito diverso dove lavorare è più agevole.
Giusto un'idea
SM
Molto ingenuamente: forse nessuno gliela noleggia e costruirla apposta o costa troppo o richiede troppo tempo?
RispondiEliminaA suo tempo tirarono fuori la famosa chiatta col gazebo sopra (esilarante), quanto aveva di capienza? 100000 litri?
In effetti un po' di tempo fa (quasi all'inizio dell'emergenza) si era parlato di una enorme nave russa che potesse stockare l'acqua.
RispondiEliminaNon so se è la stessa di cui parla @mamoru_giappopazzie sotto.
Ma poi si è cominciato a parlare di sistemi di trattamento e la cosa è caduta cosi'. I Russi mi parevano disposti...
la tua domanda è più che ragionevole, ma credo che il grosso della risposta te lo abbia già dato @mamoru_giappopazzie. Per quanto riguarda la chiatta, la capacità era poca roba (se ho tempo cerco il numero esatto) comparato con le cifre in gioco e ricordo che è stata donata alla centrale, ma è anche stata rinforzata per evitare che ci possano essere perdite.
RispondiEliminanel caso di una nave, le perdite sono dirette in mare e non ci saranno possibilità di recupero. forse questo è il motivo per cui hanno scartato questa possibilità. altrimenti si potrebbe pensare davvero di ridistribuire su altri siti l'acqua.
Nel caso di petroliere le perdite non sono dirette in mare poiche` e` da un pezzo [ma girano ancora le vecchie] che sono a doppio scafo.
RispondiEliminaMi domando se il motivo non sia piu` "politico"...
Come sappiamo, secondo le persone che si sono fatte una cultura sul drogatoquotidiano "non si possono costruire centrali in un paese sismico", "non si possono costruire torri di 636m con ristoranti a 450m [Skytree] in un paese sismico" e probabilmente "non si possono avere superpetroliere a doppio scafo radioattive in un paese con tsunami".
E sul distribuire l`acqua ti ricordo che c`e` stata una alzata di scudi sull`idea di mettere il terreno contaminato delle zone a 5mSv/anno in depositi a 2 km dalla centrale...
MORTE IMMINENTE DA RADIAZIONI! SALVIAMO I BAMBINI!
RispondiEliminaPresto, firmiamo subito la petizione per salvare centinaia di migliaia di bambini che da 27 anni [non si ammalano e] vivono nella zona morta!
Guardate questa povera madre che ha vicino a se` il suo bambino con 4 teste ed otto braccia!
http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/da-chernobyl
Sergione, domanda plantigrada:
RispondiEliminaperche` se l`energia del K-40 e` maggiore di quella del Cs-135 il secondo "danneggia" di piu`?
Quanto e` il rapporto?
Per risponderti meglio vorrei capire cosa stai chiedendo:
RispondiEliminaDomanda n.1: Intendevi forse Cs-134? Oppure Cs-137? Oppure Cs-tot??
Domanda n.2: Chi ti ha detto che l'energia del K-40 è maggiore di (INSERT HERE RISPOSTA alla domanda n.1)?
SM
Da persona che non osa risponderti a tutto ti lascio ricavare la mia domanda dalla seguente affermazione che vi siete scambiati tra voi fisici: "il cesio lo schermo in 1m d`acqua, il potassio in 120cm".
RispondiEliminaDa cui i plantigradi tendono a pensare che l`energia del k-40 sia maggiore...
P.S. era il 134 [ho digitato senza rileggere il numero] che genera 4 volte i Sv rispetto a pari Bq del 137, ma non so confrontarlo col k-40.
Che ho perso?
Bene, ho cercato qualche informazione in più su ALPS, andando a ritroso e cominciando da qui
RispondiEliminaIl contractor è Toshiba, anche se il sistema appartiene a Energy Solutions,SALT LAKE CITY, UT
http://www.neimagazine.com/features/featurethe-ultimate-water-treatment-system
http://www.neimagazine.com/news/newsenergysolutions-to-treat-contaminated-water-at-fukushima
Lo scambiatore selettivo ionico è della finlandese Fortum
http://www.fortum.com/en/products-and-services/power-solutions/products/nures/selective-ion-ezchangers/pages/default.aspx
Quasi... [ e non imprecare!] :)
RispondiEliminaA parita` di Bq ingeriti non possiamo stabilire un rapporto 40/134?
E naturalmente GRAZIE DELLE RISPOSTE.
Ora ronfo che e` tardi, ma posso sempre leggerti sotto le coperte!
Al di la` del costo non sarebbe una cosa precaria, ti faccio notare che si sono perse solo le navi medio/piccole ancorate in porto.
RispondiEliminaLe navi in navigazione se ne sono fregate anche se non erano delle fregate.
Ed inoltre la prima cosa che farei dopo aver riempito una petroliera sarebbe spostarla nel Mar del Giappone o a nord dell`Hokkaido, ma li` brontolano i russi :)
Comunque dietro alla centrale e` strapieno di colline disabitate!
Guardati subito a nord-ovest dei reattori 5-6.
Hai visto che in caso di emergenza pensano addirittura di stivare acqua nel torus del 5 e del 6? A pag. 3
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/handouts/2013/images/handouts_130415_07-e.pdf
Finche` non ci saranno componenti di Areva andra` tutto bene :)
RispondiEliminaUsa il termine scientifico, chiamalo CIAMBELLONE ALLA CREMA :)
RispondiEliminaOT OT OT
RispondiEliminaquando è troppo è troppo, ormai non si pensa neanche a salvare le apparenze :((((
http://www.today.it/politica/incontro-letta-merkel-30-aprile-2013.html
Mi sa che gli faranno leggere il discorso che avevano preparato per Bersanov 2 mesi fa.
RispondiEliminaEcco, ci risiamo. Avevo appena finito di vomitare per questa:
RispondiEliminahttp://www.unita.it/italia/berlusconi-a-bersani-br-pranziamo-insieme-1.497543
Sai com'è, per il bene del paese ( non per salvarsi il c...)
RispondiEliminaIl peggio è che il gesto inconsulto dello sparatore di ieri, a parte che il misero ha beccato due poveri carabinieri che non c'entravano niente, porterà solo ad una cosa, alla scorta di almeno 10 uomini armati per ogni ministro...
Il PCI ci ha messo 50 anni prima di uscire dall`opposizione in cui si sta comodi a parlare molto e fare poco [se non sottobanco]...
RispondiEliminaVisti gli esperti economici-sociali-sanitari-energetici di Grillo, mi auguro che ci mettano altrettanto e nel frattempo spariscano.
Che ci voglia una bella ripulita concordiamo tutti, ma che gli eletti grillini siano migliori...
Sergione, ogni tanto bisogna prendersi un tranquillante e pensare ad una lezione per i drogati quotidiani.
RispondiEliminaTu insegni ai tuoi discepoli perche` e` sbagliato e cosa viene fuori facendo questa azione sbagliata, e poi i tuoi discepoli si rovineranno il fegato scendendo tra i drogatiquotiniani/grillini/sciatorichimici.
Attendiamo il tuo verbo oh somma Entita` Quark.
io tengo tutte le dita incrociate sia per la sua capacità di funzionare secondo le specifiche sia per l'autorizzazione che spero TEPCO otterrà per scaricare l'acqua trattata.
RispondiEliminasecondo me la risposta che @SM ti sta preparando sarà un'altra risposta epica-cultural-educativa da mettere nei preferiti per non perdere come quella su LNT.
RispondiEliminaSHHHHHHHHHHHHHH!
RispondiEliminaNon bisogna fargli sapere che lo stiamo ricattando psicologicamente per farglielo fare o ci ripensa!
Era da un anno che cercavo di metterlo all`angolo e quando finalmente ci riesco tu rischi di rifarmelo scappare.
Ora stiamo zitti zitti che non ci legge, ed attendiamo l`opera omnia in estasiatica attesa.
AMEN
Hai ragione, rimane il problema del trizio...Il sistema rimuove 62 nuclidi tranne il trizio , guarda un po'...
RispondiEliminaallarmistico, direi, ma d'altra parte che l'acqua aumenta è un dato di fatto
RispondiEliminahttp://www.nytimes.com/2013/04/30/world/asia/radioactive-water-imperils-fukushima-plant.html?pagewanted=all&_r=0
l'acqua degrada i contenitori di combustibile esaurito a Peach Bottom Atomic Power Station nella contea di York e di Three Mile Island in Dauphin County.
http://www.philly.com/philly/wires/ap/news/state/pennsylvania/20130428_ap_nrcwarnsnuclearplantstowatchforwaterdamage.html?c=r
http://graphics8.nytimes.com/packages/images/newsgraphics/2013/0430-fukushima/0430-fukushima.jpg
Niente di enorme. Non bisogna confondere pratiche umane con il fondo naturale di radiazioni. Si continua a farlo ma e' sbagliato :-)
RispondiEliminaSM
Il Trizio non è un problema :)
RispondiEliminaSM
Su dai, non rispondere come i drogati che dicono che 200Bq/kg di k-40 fa bene perche` naturale e 0.1Bq/kg di cesio sterminano la popolazione dell`emisfero boreale perche` artificiale.
RispondiEliminaUn milione di Bq/litro di naturalissimo radon disciolto nell`acqua fa bene perche` naturale?
E` veramente assurdo dire che del te` verde ad 1Bq/litro faccia meno male del succitato radon nell`acqua?
Articola un pochino la risposta e dacci un po` di numerini Sua Maesta`.
Quali sono i limiti per il rilascio del trizio in ambiente?
RispondiEliminasecondo me la ragione è un po' diversa e non va confrontato il fa bene o il fa male. Gli effetti delle radiazioni sono indipendenti dalla loro origine (naturale o artificiale), ma gli impianti nucleari sono costruiti nell'ottica di non rilasciare radioattività in ambiente. In questo senso ogni Bq di cesio è un Bq di troppo; non sto dicendo che ucciderà qualcuno o che moriremo tutti per quel Bq, ma semplicemente non dovrebbe essere lì.
RispondiEliminaSì certo, il dubbio nasce spontaneo se
RispondiEliminaShoichi Abe, a senior official of the Soma Futaba fisheries association, angrily said, "Even if tritium is diluted, it cannot be removed 100 percent. If it is released into the ocean, consumers will look at Fukushima's seas with suspicion
inoltre
"Prime Minister Shinzo Abe told a plenary session of the House of Representatives on March 5, "The water will not be released into the ocean easily."
Poi bisogna vedere se la NRA darà l'ok.
http://www.corriere.it/animali/foto/04-2013/gufo-topo/gufo/istante-caccia_7f801ed6-b184-11e2-9053-334578a33cff.shtml#1
RispondiEliminaQuel cesio non dovrebbe essere li` ne` per FD1, ne` per Chernobyl, ne` per i test dell`arsenale nucleare.
RispondiEliminaDetto questo, dobbiamo impedire che le parole in liberta` che molta gente sparge a piene mani per avere un ritorno economico non uccida migliaia di volte piu` della radioattivita` che non dovrebbe esserci.
Ribadisco, purtroppo la gente si abbevera su "sciatorechimico3000" e bisogna cercar di spiegare qualcosa a questa gente.
Per quel che riguarda la mia sicurezza personale mi sono bastati gli esami fatti dagli Stati e dalle associazioni piu` disparate assieme al mio WBC per starmene tranquillo per i prossimi 200 anni, quindi le mie domande sono solo per avere qualche dato in piu` da offrire alle affermazioni stupide che trovo in giro.
Tutti sappiamo quanti sono stati i morti di Chernobyl nel primo anno dovuti alla radioattivita`, ma sapete quanti morti dovuti alle parole dette su Chernobyl nel primo anno ci sono stati?
Tu e bert raglio?
RispondiEliminaSe ammetto che sono stupido mi spieghi la battuta?
RispondiEliminaMIIINCHIAAAAA!!!!!!!
RispondiElimina"from the Peach Bottom plant indicated that a small amount of helium had leaked."
Maronnamiamoriremotuttiiiiiii!!!... addirittura il velenosissimo ELIO, peggiore del mortale plutonio "che-basta-un-microgrammo-e-ti-uccide"!
Avvertite Busby, sono sicuro che ha anche una tisana che elimina l'elio per soli Euro 19.99+TAX.... avvertite Helen Caldicott!...aAvvertite nonno-Gundy, che in mancanza di altre esplosioni nucleari delle psicine di FD-1 si sta addormentando!... avvertite GreenPiss e Legambiente, la simpatica organizzazione ambientalista presieduta da un competentissimo professore di storia e filosofia!... abbiamo bisogno dell'equipe di Ghostbusters, che salvi il pianeta dall'invasione dell'elio!
Scusa, Giovanna... ma ti pare una notizia da dare? Vergogna! :-)
R.
P.S.: in allegato metto una foto delle celebri armi di distruzione di massa dei Luna Park... soprattutto tenete alla larga i bambini da essi...possono EPLODERE!... gli esperti nucleari della NRC calcolano che una ventina di questi mostri sono capaci di sollevare un bambino di 5 kg e trasportarlo in Korea del Nord.
MIIINCHIA 2, la Vendetta!!!!
RispondiElimina"l'acqua degrada i contenitori di combustibile esaurito "
... e genera tracce di pericolosissimo He, un gas nobile che non reagisce chimicamente con nulla... ed e' il secondo elemento piu' comune nell'universo!...
... molto meglio l'acqua "rinnovabile" dell'idroelettrico cinese che, a leggere un articolo sull'ultimo numero di New Scientist (vedi sotto), sarebbe responsabile del terremoto che qualche anno fa ha ammazzato 69 mila cinesi.
:-(
... ho cercato di caricare una copia dell'articolo di New Scientist... ma non carica!... uotsgoinon???
puoi caricare solo immagini e video... niente pdf o simili :(
RispondiEliminanon so... sorry!
RispondiEliminaMa comeee??? Ma non sai che "un microgrammo di trizio uccide una persona"?...(*, TM Michele Rivasi, (n)europarlamentare "verde" francese, fondatrice della CRIIRAD e della CRIIRAM... anche lei prende Visa e MasterCard per "donazioni" esentasse...)
RispondiEliminaPentiti Sergio! :-)
R.
(*) Sentita con le mie orecchie.
Secondo questo documento...
RispondiEliminahttp://www.irsn.fr/FR/Actualites_presse/Actualites/Documents/IRSN-NI-Tritium-manche-Acro_08042013.pdf
... una controanalisi dell'IRSN di un documento d'accusa di una delle tante associazioni anti-nucleari francesi (l'ACRO), pare che 10 Bq/l di acqua di mare, il canale della Manica davanti al centro di ritrattamento del combustibile di Areva, sia la norma, con picchi di 110 Bq/l (oggetto della denuncia dell'ACR°0... tutta roba che, come scrive l'IRSN nella sua relazione...corrisponde a MENO di 0,13 MICROSv/anno di dose efficace.
Che rilascino la fuckin' acqua triziata e basta, non se ne puo' piu' con sti giapponesi...
R.
R.
Chi ce l'ha con Areva come fai tu lo costringerei a guidare delle Renault vita natural durante... :-(
RispondiEliminaR.
Ciao Kuma:
RispondiEliminaSergio ti ha risposto sotto, comunque ci sono calcoli e misure di laboratorio che mostrano che minore e' l'energia del gamma MAGGIORE e' il danno cellulare... fotoni di bassa energia hanno una produzione di fotoelettroni e di elettroni secondrti (Auger e cascate varie) maggiore... ho l'articolo da qualche parte, ma adesso sono troppo incazzato per cercarlo, non lo troverei mai... scusami...
R.
Non sono daccordo, Sergio... non a caso ci sono molti studi, un paio li hai commentati anche tu, nei quali confrontano proprio le dosi da Cs-134 e 137 con quelle "naturali" da K-40.
RispondiEliminaNon c'e' niente di male a farlo, non capisco perche' tu sia cosi' contrario... daltronde si fanno cose analoghe con mille altri prodotti chimici naturali... i danni dal "naturale" arsenico nell'acqua, o dal radon nell'acqua e le dosi conseguenti si calcolano continuamente... tra l'altro secondo me hanno MOLTO senso, non tanto negli articoli professionali per esperti in radioprotezione (dove lo fanno, come ho postato pochi giorni fa) ma per il pubblico in generale... c'e' gente, tanta, troppa!, che HA PAURA e si CAGASOTTO letteralmente quando legge il comunicato di GreenPissi che annuncia "l'arrivo di 2 milliBequerel di I-131 nell'aria che respira" (una mia nipote "ambientalista" mi ha chiamato via skype dall'australia, il 13 marzo 2011, per chiedermi se fosse in pericolo e dovesse comprare una maschera antigas... non scherzo mica!)... e mentre leggono la notizia stanno dando la pappina di banana al figlio infante... 120MILA mBq/kg...
Altro esempio? Le centrali solari termodinamiche "alla Rubbia" con stoccaggio dell'energia durante le ore notturne, hanno dei volumi di stoccaggio a base di sali di potassio ad alta inerzia termica, si parla di decine di migliaia di tonnellate... se fai i calcoli trovi che in un tale volume c'e' l'equivalente di piu' di UN SIEVERT di K-40... eppure nessuno pensa di dichiarare il disastro ambientale e la contaminazione dei luoghi... perche' no?
Se ci fosse la stessa quantita' di Cs-137 (anche diminuita nel rapporto delle dosi efficaci Cs-137/K-40, il luogo sarebbe off_limits per l'eternita'... e dichiarato una nuova Chernobyl.
R.
R.
I limiti sono stabiliti in formule di scarico (cioè autorizzazioni all'immissione pianificata in ambiente). Ogni impianto ha la sua. Il numeretto viene fuori da valutazioni di impatto sull'ambiente e sulle persone a valle dello scarico.
RispondiEliminaScusa, Toto, ma il tuo ragionamento e' assurdo... anche i pannelli FV e l'eolico rilasciano radioattivita' nell'ambiente... ragionando cosi', come se fossimo degli avvocati USA a caccia di compensazioni e cause collettive non si fa piu' nulla di nulla... ogni aereo che cade non dovrebbe cadere, ogni piscina nella quale annega qualcuno non dovrebbe esistere... se non dobbiamo fare piu' reattori nucleari perche' ogni Bq e' uno di troppo chiudiamo subito tutte le piscine e tutti gli aeroporti.
RispondiEliminaIo non ci sto, mi spiace.
R.
"Tutti sappiamo quanti sono stati i morti di Chernobyl nel primo anno
RispondiEliminadovuti alla radioattivita`, ma sapete quanti morti ci sono stati dovuti
alle parole dette su Chernobyl nel primo anno?"
Esatto... decine di migliaia di aborti solo in Europa occidentale, senza dover andar a contare i morti, si puo' cominciare a contare i non-nati a cusa dell'isteria collettiva.
R.
Stai facendo la solita confusione tra una valutazione di rischio preventivo e la previsione di un danno. Lo stesso errore di chi calcola i morti retroattivi con le dosi collettive.
RispondiEliminaNel LNT le dosi valutate preventivamente ad una esposizione servono per ottimizzare la protezione dell'esposizione stessa, non per calcolare il danno che è e resta RANDOM (1 o 0).
Il danno potrebbe manifestarsi anche in situazioni in cui le dosimetrie sono molto più basse delle dosimetrie relative all'ambiente in cui viviamo.
La valutazione del rischio Cesio ha una sua logica. Il confronto con il vivere in un ambiente col Potassio ci può dare un'idea del livello relativo di rischio, ma in nessun caso c'è una relazione con l'eventuale danno random.
Un po' come dire ai passeggeri di un aereo che sta precipitando che le statistiche del viaggiare in aereo rispetto all'automobile sono favorevoli.
SM
No, infatti. Professioni sicure non hanno rischio zero che non è possibile. Hanno rischio accettabile socialmente ed economicamente. Ma è sempre buona pratica ridurre il rischio ove possibile.
RispondiEliminaVivere in un ambiente col K-40 non è una professione. Che senso ha confrontare i relativi rischi con il rischio di annegare in una piscina?
Le scale comparate di rischio esistono nell'ambito della valutazione relativa del rischio, non nella stima dei danni.
SM
Toto:... era una foto dell'articolo, preso col telefonino, come ho fatto altre volte...
RispondiElimina"Un po' come dire ai passeggeri di un aereo che sta precipitando che le statistiche del viaggiare in aereo rispetto all'automobile sono
RispondiEliminafavorevoli.SM"
Neanche per idea!... sto confrontando le probabilita' di avere un incidente mentre volo su un Boeing rispetto a quello di un Airbus... mele (di un albero) contro mele (di un altro albero)... ma sempre mele sono... quindi perfettamente confrontabili uno con l'altro.
Senno' bisogna ammettere, ma bisogna anche trovare delle buone ragioni fisiologiche, che il corpo/DNA umano abbia modo di discriminare fra i beta e i gamma del K-40 e quelli dei Cesii...
R.
Ma non si tratta di essere il meno peggio, se le emissioni di Cs e tutto il resto venissero dal "normale funzionanmento" dei reattori io sarei il primo a protestare davanti alle centrali... ma qui non si tratta di normale funzionamento; si tratta di conseguenze di un disastro naturale di proporzioni BIBLICHE, che ha annientato in pochi istanti 20 MILA PERSONE... qualcuno sta cercando di utilizare queste emissioni "innoque" (perche' LO SONO) per giustificare l'abbandono di una tecnologia che, come ha "dimostrato" il recente studio di James Hansen, ha evitato la morte prematura a un paio di milioni di persone.
RispondiEliminaDire "si al nucleare, ma solo se sono GARANTITE le emissioni ZERO" equivale a dire "NO al nucleare tout court", perche' e' IMPOSSIBILE avere zero emissioni... e dire no al nucleare vuol dire si al carbone/gas/etc... cioe' ammazzare la gente come mosche.
L'umanita' deve rendersi conto che una certa dose di rischio nella produzione di energia elettrica e' impossibile da eliminare, ci sara' sempre... quindi, se si ragiona in maniera razionale, la scelta deve cadere sul mix di forme di produzione che minimizzi gli impatti sanitari , sociali, economici... e guarda caso piu' alta e' la percentuale di nucleare nel mix piu' bassi sono tutti questi impatti... per me la scelta e' quello che si dice un "no brainer"... ma vedo che molti, milioni in Italia, sono veramente "no brainer"... e non vedono un cm piu' in la del proprio naso.
R.
" Inoltre se ti trovi nella condizione che il danno dovrebbe essere
RispondiEliminaproporzionale al rischio ma gli effetti non è detto che lo siano, cosa
fai?"
Ed infatti!... non e' cosi'... perche' sappiamo bene che la LNT e' una teoria/ipotesi FARLOCCA, che conta come il due di coppe quando si gioca a ramino.
Ripeto... io sto solo dicendo che se vuotano le centinaia di migliaia di tonnellate di acqua filtrata/depurata nell'oceano, pur aggiungendoci "qualche" Bq residuo impossibile da rimuovere al 100%... i rischi sono ZERO, perche' e' piu' rischiosa la rivendita tabacchi che in un giorno vende un paio di tumori al polmone.
CHe svuotino questi dannati contenitori in maniera controllata prima che lo siano in maniera incontrollata... tramite fughe di varia entita', ripetizioni di tsunami, scosse telluriche e/o combinazioni lineari o meno di tutti questi. Diamine!... stiamo parlando del Giappone, mica del Burkina Faso (con tutto il rispetto per i BurkinaFasesi)!
Tutto li.
R.
http://video.corriere.it/video-momento-schianto-aereo-isaf-afghanistan/769073dc-b1c2-11e2-9053-334578a33cff
RispondiEliminaScusami ma l'associazione mi è venuta spontanea!
Infatti non si tratta di strapparsi i capelli. Si può dormir sonni tranquilli anche senza mettersi a fare paragoni tra Cs e K. Tra l'altro ogni persona di buon senso sa che l'eventuale dannosità della dispersione di radioattività da FD-1 è da andare a ricercarsi nel primo mese in relazione al radioiodio, il Cesio che ha contaminato mezzo Giappone non è un dramma anche se rimarrà un problema per alcuni anni.
porca miseria... strano deve essere stato un glitch.
RispondiEliminaAttenzione a non dimenticarsi dei principi della radioprotezione si basano sulla giustificazione e sul fatto che ogni dose che può essere (ragionevolmente) evitata deve essere evitata.
RispondiEliminaPiù che ipotesi farlocca direi che il LNT è un grande incompreso. E' uno strumento di lavoro che essenzialmente serve da dare una struttura alla valutazione del rischio a basse dosi e invece viene utilizzato per quantificare il danno.
RispondiEliminaAl momento, in radioprotezione, è l'approccio migliore del mondo. Il problema è quello di non utilizzarlo al di furi degli scopi per cui è stato "assunto", perchè di ipotesi si tratta
Che ci marcino è indiscusso, che l'industria nucleare non possa evitare un minimo di emissioni è indubbio (per altro innocue e non durature come i gas nobili radioattivi), che sia meno peggio dei combustibili fossili è abbastanza ovvio.
RispondiEliminaPerò ti voglio ribaltare la frittata nel piatto. Con un sisma di grado 9 e uno tsunami di proporzioni "secolari, forse plurisecolari ma non millenarie o bibbliche" aver messo i generatori in posto sicuro poteva diventare un biglietto da visita DEFINITIVO per l'industria nucleare. Cancellati km di costa ma le centrali nucleari in piedi.
Purtroppo non è andata così.
la ragione dice che il nucleare deve essere assolutamente parte del mix energetico di un paese civilizzato che tiene seriemente in conto la salute dei propri cittadini. su questo hai perfettamente ragione e non dobbiamo convincerci tra noi che sia la scelta giusta.
RispondiEliminail punto è: quanto è giusto confrontare le radiazioni naturali con quelle artificiali? ancora una volta voglio ribadire che il confronto in sé (dal punto di vista bio-fisico) ha perfettamente senso: una volta che la radiazione è stata emessa si dimentica del nucleo da cui proviene e fa danni sulle cellule in base alla sua energia. Punto e stop.
Se da un punto puramente "fisico" ha senso confrontare le energie di emissione dei gamma-emittori, usare questo confronto per "convicere" i no-brainer è secondo me inutile e rischia di avere l'effetto opposto, quello di voler giustificare a tutti i costi. Sembra l'atteggiamento di chi dice: visto che nell'acqua del rubinetto c'è un po' di arsenico, metterci un po' di cianuro non fa male. Probabilmente sì, ma posso fare a meno di mettercelo? Quanto mi costa evitarlo? Se la sua presenza è giustificata, allora si deve prendere atto e festa finita. Se la sua presenza non è giustificata, allora non deve essere lì, che faccia poco o tanto male.
Una centrale in funzione senza incidenti ha un impatto radiologico minimo sulla popolazione, totalmente giustificabile perché avviene in cambio di un benessere generalizzato. Questo deve essere chiaro.
Una situazione incidentale non dovrebbe esistere e se capita, primo devo mantenere l'impatto "as low as reasonably achievable" e, secondo, devo impedire che una tale situazione si ripeta nel futuro. Per questo motivo mi sembra opportuno chiedere agli operatori delle centrali di meglio organizzarsi in caso di tsunami, mentre è irrazionale abbandonare tutto. Per lo stesso motivo mi sembra corretto monitorare la contaminazione degli alimenti su vasta scala, ma mi sembra irrazionale mettere i limiti a 100 Bq/kg, non tanto perché comparabili con i valori di K-40, ma perché non giustificato. Anzi si generano più danni (perdite nel commercio, creazione di rifiuti, malessere della popolazione) che benefici, che è esattamente l'opposto della radioprotezione.
Le conseguenze sanitarie dell'incidente di Fukushima sono davanti agli occhi di tutti. La gente ha sofferto più per la paura (cattiva informazione e mancanza di formazione) che per le radiazioni. I numeri di WHO verranno confermati nei prossimi anni e saranno in un intorno dello zero.
Un esempio e una prova a dimostrare come il nucleare sia pulito. Persino le terribili scorie piene di transuranici vincono un premio verde.
RispondiEliminahttp://www.world-nuclear-news.org/WR-Repository_wins_environmental_award-0105131.html#.UYE_kQHqgxU.facebook
Solo una puntualizzazione!
RispondiEliminaTecnicamente il principio ALARA si applica solo in ambito di ottimizzazione nel regime delle pratiche consolidate e routinarie (giustificazione, ottimizzazione, vincolo di dose).
L'incidente a FD-1 non è una pratica consolidata ma una situazione incidentale, dunque siamo nell'ambito degli interventi (giustificazione delle contromisure e ottimizzazione delle stesse). Qui hai da valutare la giustificazione di un intervento o contromisura volta a ridurre la dose (esempio evacuazione) e l'ottimizzazione dell'intervento stesso e della sua efficacia nel toglier dose alla gente (esempio farlo alla svelta sui percorsi corretti e pianificati). Cosa che non necessariamente coincide con l'ottimizzazione ALARA di una pratica consolidata.
Non vorrei essere troppo pignolo su questo dettaglio ma da una parte (pratiche) le dosi devono essere le più piccole ragionevolmente ottenibili, dall'altra (interventi) si ragiona sull'efficacia della dose evitata dalla contromisura e non è affatto detto che ne escano dosi "tanto basse quanto ragionevolmente ottenibili". La grossa differenza sta spesso nell'enormità dei costi associati alle riduzioni di dose. Stesso esempio di prima, l'evacuazione della popolazione ha un costo sociale ed economico enorme!
Ragazzi, bella discussione :)
SM
Leggo che i rifiuti transuranici, o di basso livello, sono costituiti da materiali che sono venuti a contatto con le sostanze radioattive come il plutonio e l'uranio , guanti, attrezzi, stracci, e macchinari vari utilizzati per la produzione di combustibile nucleare e armi. Anche se molto meno potenti dei sottoprodotti dei reattori nucleari, questi rifiuti rimangono radioattivi per circa 24.000 anni.
RispondiEliminaComunque il Waste Isolation Pilot Plant è in pieno deserto, non ci sono falde acquifere, salgemma del Permiano, ma Salt will then seep into and fill the various fissures and cracks surrounding the casks of waste. After approximately 75 years, the waste will be completely isolated from the environment
Avrei aspettato un pochino prima di dargli il premio verde
http://en.wikipedia.org/wiki/Waste_Isolation_Pilot_Plant
Il sito
http://www.youtube.com/watch?v=3bo36aKc8EY
Un video speciale della IBM, A Boy and his Atom
RispondiEliminahttp://earthsky.org/human-world/video-worlds-smallest-animation-made-with-atoms
Infatti il problema non è l'elio, ma la corrosione del protective cover of the cask come viene specificato nell'articolo. In ogni caso le osservazioni sono della U.S. Nuclear Regulatory Commission, e sì, mi è sembrata una notizia da dare :)))
RispondiEliminaTi ho beccato, ecco una cosa che non sai, Toto Sapiens! :)
RispondiEliminaGrazie per la precisazione, non si finisce mai di imparare e la radioprotezione, che sembra essere una "robina" semplice soprattutto per i fisici che hanno studiato i ben più complessi processi che determinano l'emissione delle radiazioni, è una materia con dei risvolti non sempre intuitivi che richiede il suo studio e un po' di pignoleria.
RispondiEliminaGiusto per continuare questa bella discussione, a riprova che si può fare senza scannarsi, secondo me la situazione incidentale dove ALARA può essere applicato in modo più o meno rigido è finita il il 31/12/2011, data simbolica di fine road-map. Da quel momento in avanti, almeno per me, la situazione resta di gravità eccezionale, ma non sussistono elementi di pericolosità imminente da giustificare operazioni non opportunamente programmate dove ALARA deve essere preso in considerazione.
bello!
RispondiEliminanon sono d'accordo sulla tua definizione di TRU (transuranici) equivalente a LLW (low-level waste). La tua definizione è quella dei secondi, ovvero tutto quanto utilizzato in impianti nucleari, con possibili tracce di contaminazione, ma senza grandi attività. Per questi è sufficiente uno stoccaggio superficiale interrato, non sprecherei spazio prezioso nell'unico (per il momento) sito geologico.
RispondiEliminai TRU sono una parte dei HLW, in particolare essendo il sito dedicato ad attività strategiche, sono tutti gli attinidi minori (Am, Cm), gli isotopi "indesiderati" del Pu, l'U non più utilizzabile. Dopo 300 anni di stoccaggio, questi elementi sono quelli che generano la maggior parte della radiotossicità del waste e proprio per questo motivo sono in corso da anni ricerche sul cosiddetto "P&T" (partitioning and transmutation) ovvero la possibilità di separarli uno alla volta e trasformali tramite irraggiamento in qualcosa che abbia vite medie più brevi.
Per chi fosse interessato, consiglio una lettura un po' tecnica ma esauriente di IAEA http://www-pub.iaea.org/MTCD/Publications/PDF/TRS435_web.pdf
Ce l`ho solo con i filtri per il cesio fatti da Areva!
RispondiEliminaPero` posso confermare che sono piu` guidabili i filtri per il cesio che le auto francesi...
In questi casi basta la spiegazione minima :)
RispondiEliminaIncazzato per cosa? La nipotina vorrebbe fare un viaggio a Tokyo ma ha paura delle radiazioni assassine?
Sergione quante volte devo ripetere che la domanda e` per dare una risposta alle persone NON di buon senso? :)
RispondiElimina@peakoil2010
RispondiEliminaMi hai incuriosito con l'articolo del New Scientist cui accennavi
http://www.newscientist.com/article/dn23424-sichuan-quake-highlights-threat-to-chinas-dams.html
Le dighe della Cina sono vulnerabili perché poste lungo linee di frattura, soggette quindi a terremoti,- e solleva interrogativi sul fatto che avrebbero potuto, in parte, provocarli.
Ecco, facciamo attenzione a in parte
La questione è stata sollevata a proposito della diga di Zipingpu, in particolare Christian Klose, ricercatore della Columbia University specializzato in rischi geofisici, ha suggerito che lo stress causato dal peso del bacino d'acqua potrebbe aver accelerato il terremoto di un qualche centinaio di anni, altri studiosi cinesi parlano di 4 anni, altri ancora sostengono che è impossibile dimostrare che il peso del bacino abbia innescato il terremoto, il quale sarebbe avvenuto comunque.
http://www.nytimes.com/2009/02/06/world/asia/06quake.html?pagewanted=2&_r=0
Sempre sullo Scientist un altro articolo dedicato alla Cina. Secondo The Critical Decade, rapporto pubblicato dalla Commissione Clima in Australia, lo sviluppo della Cina in energia rinnovabile è "straordinario", punta a un aumento di 50 volte della quantità di energia prodotta da fonte eolica dal 2005. Il suo investimento in energia pulita nel 2012 è stato 65,1 miliardi dollari, che rappresenta il 30 per cento del totale degli investimenti da parte dei paesi del G20.
http://www.newscientist.com/article/dn23464-china-leads-in-climate-changes-critical-decade.html
.
Concordo, infatti se vai a ripescarlo, il 1 gennaio 2012, contestualmente al reset annuale delle dosimetrie personali, auspicavo che i limiti di dose di emergenza fossero sostituiti con quelli routinari.
RispondiEliminaEhi!... e dell'anniversario della nascita del www nessuno dice niente?* Long live Tim Berners-Lee... senza di lui staremmo usando qualche ciofeca Winzozz che si pianta ogni due minuti... :-)
RispondiEliminaR.
Sull'eolico in Cina... non l'ho visto quell'articolo, ad ogni modo dicono che vento e centri di consumo sono geograficamente scorrelati come in pochi altri paesi? Produzione eolica nella parte nord-occidentale mongola, consumo in quella orientale... una frazione considerevole della produzione del 2012 e' andata persa perche' non hanno potuto trasportarla... si parla di elettrodotti di milgiai di km di lunghezza... che nessuno vuole pagare e sono difficili da costruire... e no ci sono, per il momento, ancora le proteste delle popolazioni locali per il deturpamento del paesaggio... nel 2012 l'eolico Made in China ha prodotto 100 TWh (1/3 di quanto ha prodotto l'Italia con tutte le sue centrali), 2 TWh piu' del nucleare... ovvimamente grandi titoli a 9 colonne per celebrare il risultato... come se fosse il nucleare il problema e non piuttosto il carbone che ammazza, in Cina, al ritmo di 130 persone per ogni TWh elettrico prodotto... e con che cosa bilanciano la rete quando c'e' poco vento?... col carbone, ovviamente.
RispondiEliminaPer investire investono, anche perche' se le costruiscono in casa, in gran parte, quindi oltre a costargli veramente poco tengono in vita le industrie che le producono... per evitare la caterva di fallimenti che ha colpito l'analoga industria del FV.
E' fisicamente impossiibile mandare avanti il pianeta con eolico e FV, non c'e' niente da fare, la densita' di potenza e' troppo bassa, c'e' una bella presentazione/studio tradotta in Italiano di Vaclav Smil pubblicata dell'Istituto Bruno Leoni (se non ricordo male), uno studio pubblicato su Energy Policy di De Castro (il suo gruppo di studio in Spagna ha un'ottima pagina web con molti studi in Inglese e spagnolo)... e ce ne sono altri, di studi simili, citati in bibliografia dei suddetti.
Potranno dare una mano, anche grossa, alla produzione di energia elettrica, ma mai, dico MAI il 100% del necessario... c'e' poco spazio e ce ne sara' sempre di meno visto l'aumento inevitabile della popolazione umana.
Ciao,
R.
WIPP?... ma non e' quel progetto che si e' occupato anche di come lasciare alle generazioni future uno o piu' segni che indichino la pericolosita' delle suddette scorie... nel caso di un futuro lontano in cui sia stato dimenticato, per qualche motivo naturale o meno, che "li' sotto" c'erano delle scorie sepolte secoli, se non millenni prima?... implicazioni filosofiche interessante, se non fosse che i soliti "ambientalisti" d'accatto utilizzano malamente certe conclusioni per attaccare lo stoccaggio profondo a lungo termine delle scorie...
RispondiEliminaSaluti,
R.
CIao:
RispondiEliminaovviamente scherzavo quando ti ho tirato le orecchie... virtualmente...
.. comunque, la NON notizia e' questa riga presa dal documento da te linkato:
"No radiological material had leaked from the cask, and the public was not in danger from the escaped helium."
Voila'... daltronde Madre Natura ci ha gia' insegnato, miliardi di anni fa, che si puo' avere un reattore a cielo aperto che"brucia" uranio arricchito per migliaia di anni i prodotti di fissione migrano, per diffusione naturale, di poche decine di metri... Oklo, Gabon... anno domini -1,700,000,000... :-) ... si dice che GreenPiss voglia intentare una causa anche a Madre Natura... e abbia chiesto alll'ONU di applicare l'ossimoronico "principio di precauzion" ed evacuare il Gabon immediatamente...
R.
Quello dovrebbe essere il progetto scandinavo. Comunque a parte le implicazioni filosofiche io sono un pochino restio a sigillate tutto sottoterra, almeno mi lascerei una possibilità di recuperare quel ben di dio quando un domani le tecnologie a neutroni veloci saranno disponibili.
RispondiElimina24.000 anni il Pu-239 dimezza.
RispondiEliminaEcco:
RispondiEliminahttp://www.businessinsider.com/the-worlds-first-web-page-is-back-online-2013-4
http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html
Non ti scaldare... guarda che la Cina investe pesantemente sul nucleare, lo sai :-)
RispondiElimina16 reattori in funzione e 24 in costruzione (anche se dopo l'incidente hanno congelato i piani in attesa di verificazione)... l'eolico è probabilmente un "esperimento" per loro.
E' un modo di vedere le cose assolutamente interessante. Bisognerebbe cominciare a vedere le scorie non come rifiuti ma come combustibile per cenrali future.
RispondiEliminaNon è mica uno sprecone , è un ragazzo giudizioso lui...:)
RispondiEliminaIl progetto nippo-francese ha vinto la gara d'appalto per la costruzione di una centrale nucleare nella citta' turca di Sinope , Shinzo Abe si trova in questo momento ad Ankara per firmare l'accordo
RispondiEliminahttp://www.japantoday.com/category/business/view/japanese-french-consortium-to-build-turkish-nuclear-plant
Purtroppo Sinop è proprio sulla faglia Anatolica settentrionale, The Sinop province is located at the northernmost region of Turkey and it is 11 kilometers away from the North Anatolian Fault Zone (NAFZ). . NAF which is one of the most important strike-slip fault systems known in the world has close resemblance with San Andreas Fault at California, USA. When epicenter
map that covers the years 1900-2011 for Turkey examined, Sinop is seen in the highly active region.
da SEISMIC HAZARD ANALYSIS WITH PROBABILISTIC AND STATISTICAL METHODS OF SINOP PROVINCE, TURKEY
http://www.ias.ac.in/jess/forthcoming/JESS-D-12-00180.pdf
http://ars.els-cdn.com/content/image/1-s2.0-S0013795204001012-gr3.jpg
Ciao:
RispondiEliminaper essere precisi... i cinesi hanno gia'... scongelato i piani, hanno semplicemente tolto dalla lista dei reattori costruibili quelli che NON si trovano in riva al mare, perche' c'e' gia' un problema idrico senza bisogno di aggiungerci dei reattori lungo i fiumi.
R.
Certo che questo è fuori come un balcone
RispondiEliminaSM
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1093382/milano-trovati-interrati-fusti-radioattivi.shtml
No... no... n o...!!... ripeto... WIPP e' il progetto che per primo si e' posto il problema etico-filosofico-antropologico del come informare le lontane generazioni future della presenza delle TERRIBILI scorie (che dopo 70 anni di generazione da parte dell'uomo hanno ucciso meno persone di un weekend di ferragosto sulle strade italiane)... io ho conosciuto, per puro caso, e sono ancora in contatto con uno studente americano che sta facendo la sua tesi di dottorato in Finlandia, sponsorizzato da... non puo' dirmi chi... per studiare dal punto di vista antropologico il "fenomeno" dell'accettazione dei finlandesi di ospitare il sito profondo vicino a Olkiluoto... dal quale, al contrario di quello che io capisco che tu stia dicendo... e' previsto che le scorie siano recuperabili in futuro, come fanno i francesi a Bure.
RispondiEliminaSono daccordo con te... non si butta via niente, perche' tutto sara' "bruciabile" nei reattori GEN-IV and beyond...
l links, prima che me ne dimentichi:
http://prod.sandia.gov/techlib/access-control.cgi/1992/921382.pdf
... luuuungo da scaricare...
"Message for the future
2007 ISO radioactivity danger logo
Since 1983, the DOE has been working with linguists,
archeologists/anthropologists, materials scientists, science fiction
writers, and futurists to come up with a warning system. For the case of
the WIPP, the markers, called "passive institutional controls", will
include an outer perimeter of 32, 25-foot (7.6 m)-tall granite
pillars built in a four-mile (6 km) square. These pillars will surround
an earthen wall, 33 feet (10 m) tall and 100 feet (30 m) wide. Enclosed
within this wall will be another 16 granite pillars. At the center,
directly above the waste site, will sit a roofless, 15-foot (4.6 m)
granite room providing more information. The team intends to etch
warnings and informational messages into the granite slabs and pillars.
This information will be recorded in the six official languages of the United Nations (English, Spanish, Russian, French, Chinese, Arabic) as well as the Native American Navajo language native to the region, with additional space for translation into future languages. Pictograms are also being considered, such as stick figure images and the iconic "The Scream" from Edvard Munch's
painting. Complete details about the plant will not be stored on site;
instead, they would be distributed to archives and libraries around the world. The team plans to submit their final plan to the U.S. Government by around 2028.[17]"
Ehi!... Edvard Munch's painting!... non ditelo a cellai che senno' chiede le royalties al DoE! :-)
e...
http://www.gema.ga.gov/content/atts/prepare/Radiological%20Preparedness/WIPP/PICs.pdf
http://www.wipp.energy.gov/picsprog/articles/wipp%20exhibit%20message%20to%2012,000%20a_d.htm
Roberto
Ti riferisci al tizio che ha sotterrato i fusti?
RispondiEliminaVai a leggere il rapporto, così ti rilassi ;-) E' già pronto.
"Purtroppo Sinop è proprio sulla faglia Anatolica settentrionale, "
RispondiElimina... oddio!... "proprio" sulla faglia non direi... se la scala riportata sulla figura da te linkata e' corretta e' a 100 km o giu' di li... comunque, interessante... ANCHE la Turchia passa al nucleare.
R.
"quando un domani le tecnologie a neutroni veloci saranno disponibili."
RispondiEliminaLe tecnologie a neutroni veloci sono GIA' disponibili, da qualche decennio... i motivi per i quali non si fanno reattori veloci "in serie" non sono ne' tecnologici ne' scientifici, ma solo politico-ideologici...
Superphenix docet, ha funzionato, non senza problemi, ma era un ottimo design, avrebbero dovuto migliorare i punti deboli divenuti evidenti come tali e eliminarli... tempo perso per nulla... decenni e decenni!... e gli "ambientalisti" che si preoccupano per l'ambiente e le emissioni delle centrali a fossili... quanti miliardi di tonnellate di CO2 (per non parlare del resto... arsenico, metalli pesanti, particolato, etc..., e i morti!) sono state emesse perche' qualcuno nella stanza dei bottoni di GreenPiss ha deciso che il sodio e' pe-ri-co-lo-sis-si-mo?
Come specie meritiamo l'estinzione, non c'e' nulla da fare.
R.
ecco... ho scambiato la causa con l'effetto... forse perché il progetto finlandese ha avuto una risonanza maggiore, almeno in Europa.
RispondiEliminacon tecnologia disponibile intendevo dire a livello commerciale, qualcosa tipo gli attuali PWR e BWR avanzati. Insomma una tecnologia in grado di rimpiazzare l'attuale flotta ad acqua leggera con reattori veloci.
RispondiEliminacredo però che il peccato originale sia stata la paura di proliferazione e poi si sia sovrapposto il prezzo relativamente basso dell'uranio fresco da scoraggiare la ricerca privata.
se leggi il documento IAEA che ho citato sotto ci sono tutti i vari scenari.
Quale rapporto?
RispondiEliminaquello alimentare, che era uscito in anticipo ;-)
RispondiEliminaSì vero, la città di Sinope non è per fortuna proprio sulla faglia, è la provincia che dista appena 11 km dall’Anatolian . La centrale sarà sul mare quindi tra gli 80 e i 100 km. Spero che bastino, ma quanto lontano sarà dalla città? La quale è un gioiello, tutta distesa su un promontorietto da favola, colonia greca del 7 secolo, patria di Diogene il cinico, provincia Julia felix Sinope sotto Cesare, ha dato il suo nome alla tecnica preparatoria degli affreschi, sinopia, con il rosso di Sinope, un’ocra rossa ricca di ossidi di ferro, dell'età antica conserva una necropoli, da cui provengono stele a rilievo e ceramiche corinzie, ioniche e attiche, e i resti di un tempio con altare e alcune case ellenistiche con pitture.Voglio dire avrei scelto un altro sito.
RispondiEliminaComunque la Turchia ha in preparazione anche la centrale di Akkuyu ( Rosatom) al sud, sul mediterraneo. Anzi volevo chiederti che ne pensi del reattore in questione
http://www.akkunpp.com/npp-2
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Sinop_Overview_2009.JPG/260px-Sinop_Overview_2009.JPG
http://www.google.it/maps/vt/data=Ay5GWBeob_WIPLDYoIWcfVXxvZu9XwJ55OX7Ag,TwbXP5hvW_NO_sr3nV_3ZzwgjAzQnyEbwIIgvdtxNLAIwycGxO9Magclkhpdn-rhcatdqe2H48QP_xBqp0yKDwigwVXvh2VF1mASp2HcYo8Kaq6YRHZvwes2M5OJYJVh_CLbmc26hUbqkc3hBV30Yv8FfRcpJkbcqJoy6aU7_jtmX48gKIbHB1pQuIxEsg
Sono 2 VVER quindi fai abbastanza felice @SM e super felice @ValerianoB
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto invece una coppia di BN-800 cosi` la gente avrebbe smesso di rompere coi depositi millenari accontentandosi di scorie che durano 300 anni.
@kumachanTokyo
RispondiEliminaVeramente vedo che saranno Atmea (Mitsubischi+Areva), gestiti da GDF Suez...dove hai visto che sono VVER?
Dai, i russi ci hanno cacciato l`Ottobre Rosso coi loro Alfa veloci [in tutti i sensi].
RispondiEliminaEd ora stanno costruendo il BN-800.
Perche` il link di Coscialunga diceva: "1200 MW each. Akkuyu NPP is an NPP-2006 serial project based on the Novovoronezh NPP-2".
RispondiEliminaERGO quelli erano VVER.
Si vede che i turchi stessi non sanno ancora chi ha vinto :)
Posso tirare le orecchie ad entrambi?
RispondiEliminaA Sinop ci sarà Atmea con 4 PWR
Ad Akkuyu una filiale della Rosatom con 4 VVER
Particolari qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_energy_in_Turkey
Il BN800 risulta ancora in costruzione
RispondiEliminaSi, ma e` il figlio diretto del BN-600 che ha operato per le sue decine di anni, quindi non e` fantascienza.
RispondiEliminaAHIA`!!!
RispondiEliminaO come si dice da queste parti: ITAI !
Beh, puoi stare tranquilla almeno per i reattori nipponici :)
RispondiEliminaAppreciation to my father who stated to me concerning this blog,
RispondiEliminathis web site is in fact amazing. zetaclear reviews zetaclear reviews