Cerca nel blog

Loading

11 agosto 2012

Il pallone esploratore, i nuovi tubi e altre news da Fukushima


Pallone aerostatico utilizzato all'interno dell'edificio 1 per ispezione
Era stato annuncianto già da qualche settimana, ma si è dovuto attendere lo scorso mercoledì 8 agosto per vedere per la prima volta in una centrale nucleare un pallone aerostatico viaggiare all'interno dell'edificio del reattore per scattare fotografie e recuperare informazioni. Il reattore in oggetto è il numero 1, quello che attualmente è completamente rinchiuso nella sua copertura protettiva e lo scopo principale dell'indagine è quello di recuperare informazioni relative al quinto piano dell'edificio, quello da cui si accede alla piscina del combustibile esausto e all'apertura superiore del contenimento primario (PCV). Per poter far salire il pallone, si è utilizzato il vano per la movimentazione degli equipaggiamenti pesanti,  in pratica un passaggio verticale di sezione rettangolare che attraversa tutti i piani e permette appunti di poter trasportare tramite il carroponte posizionato sopra il quinto piano oggetti ingombranti.


Dicevamo che lo scopo principale era reperire informazioni circa il quinto piano, scopo che non è stato possibile raggiungere perché il pallone non è riuscito ad arrivare così in alto a causa di un ostacolo, verosimilmente un cavo che ne ostruiva il passaggio. Probabilmente sarebbe stato più efficace un sistema meno voluminoso come i piccoli droni, già utilizzati durante l'emergenza, o anche alcuni robot volanti più piccoli che sicuramente possono essere più maneggevoli.

Durante la salita, le fotocamere montate sui lati del pallone hanno scattato diverse immagini, che mostrano una grande quantità di detriti causati dall'esplosione di idrogeno avvenuta alle 15:36 di sabato 12 marzo 2011. In particolare sono state riprese le due cisterne che contengono l'acqua utilizzata dal cosiddetto IC - condensatore di isolamento - uno dei sistemi di raffreddamento di emergenza. La qualità di queste immagini, la quantità di detriti e la distanza da cui sono state riprese non permettono di giudicare se abbiano o meno subito danni.

Ci piacerebbe sapere se hanno intenzione di ripetere questa indagine con altri mezzi e il motivo per cui non inviano un robot a fare le stesse indagini che sono state eseguite all'interno del reattore 2. E' possibile che abbiano già visto che le scale sono danneggiate e impercorribili. A questo punto sorge anche la domanda del perché non abbiano scattato queste fotografie, magari in alta risoluzione durante le fasi di installazione della struttura portante della copertura, anzi avrebbero potuto montare all'interno della copertura video-camere per sorveglianza montate su assi controllabili da remoto.

Rimossa la chiusura del PCV del reattore 4

Faceva capolino in tutte le immagini del reattore 4, specialmente quelle scattate durante le ultime settimane quando dal piano operativo sono stati rimossi tutti i detriti. Praticamente era rimasto solo lui, il grosso "tappo" giallo utilizzato per sigillare la parte superiore del contenimento primario con all'interno, a sua volta sigillato, il contenitore di pressione. E' opportuno ricordare che il reattore 4, non solo non era in funzione il giorno del terremoto, ma il suo carico di combustibile nucleare era stato tutto trasferito temporaneamente nella piscina per poter effettuare le operazioni di manutenzione straordinaria in corso.

Il 10 agosto il tappo giallo è stato rimosso, come vedete dalla foto qui a lato e dalle altre nell'allegato tecnico. Le sue 52 tonnellate non solo erano inutili sul piano operativo, ma anche di ingombro in quanto ben presto si dovrà costruire una struttura protettiva, tipo quella del reattore 1, per poter procedere in sicurezza alla rimozione degli elementi dalla piscina e servirà tutto lo spazio disponibile senza ingombri inutili. In questo video si possono vedere le fasi dell'operazione riprese da molto vicino.

Nuove tubazioni per SARRY

Più volte ci siamo lamentati della mancanza di affidabilità delle tubazioni che collegano i vari sistemi di rimozione di contaminati presenti a Fukushima Daiichi. Da più parti era arrivato il suggerimento di sostituire queste tubazioni, frutto di un lavoro fatto in fretta e per evidenti necessità contingenti con tubazioni più resistenti e fatte per durare, come è stato fatto per quelle che portano l'acqua di raffreddamento ai reattori. Almeno per un certo numero di tubature, questo lavoro di sostituzione è stato effettuato durante quest'ultima settimana, quando SARRY, uno dei due sistemi di rimozione del cesio, era in arresto. Restano ancora parecchi tubi flessibili che andrebbero sostituiti e che non ci resta che sperare non daranno problemi in futuro.

Diamo anche uno sguardo alla situazione dell'acqua contenuta in questo rapporto settimanale.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine83 70082 60082 00084 100
Acqua nello stoccaggio20 88022 16021 87018 660
Totale 104 580104 760103 870102 760

La previsione per questa settimana non è stata rispettata, ma a differenza delle altre volte, questa volta il mancato rispetto è dovuto ad una inattesa diminuzione dei volumi e non di un aumento. Il volume era dato in crescita rispetto alla precedente rilevazione, invece è diminuito di oltre 700 metri cubi e per la prossima settimana è prevista una diminuzione di oltre 1000 tonnellate.

Non ci stancheremo mai di ricordare che quella riassunta nella tabella è solo la situazione per l'acqua altamente contaminata, continua inevitabilmente a crescere il volume di quella a cui è stato rimosso il cesio, ma non tutti gli altri isotopi e che chiaramente non può essere rilasciata.

Contromisure per i dosimetri schermati

Anche se non propriamente un aspetto tecnico, ma visto il grande clamore mediatico suscitato dalla notizia iniziale e dal dispiegamento di uomini investito da TEPCO, vi consigliamo di sfogliare questi documenti (uno e due) dove si descrivono le contromisure adottate per evitare che si ripeta che qualcuno possa modificare la lettura di dose ricevuta. In pratica, gli operatori dovranno vestire delle tute trasparenti in modo da avere sempre ben visibile il dosimetro e verrà controllata la presenza dello stesso a tutti i punti di ingressi.

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...