
La soluzione dopo il salto...
Il simulatore anca - ginocchio
Il pezzo misterioso e mancante nell'immagine di apertura lo trovate nel breve video qui a lato dove potete anche vedere come in effetti la macchina sia in movimento. In effetti cammina!
La vincitrice di questa puntata, devo dire piuttosto difficile da indovinare, è stata la nostra Iza che sentendo il rumore del simulatore in azione è andata a vedere di persona cosa stesse succedendo in laboratorio prima di scoprire pubblicata la foto indizio.
A cosa serve? Semplice, prima di mettere sul mercato nuove protesi (in questo caso d'anca, ma il discorso è valido in generale) è necessario testarle sotto tutti gli aspetti e uno di questi è proprio l'usura. Insomma nessuno vorrebbe avere un pezzo di ricambio per la propria auto che duri solo 1000 km e tanto meno nessuno vorrebbe una protesi senza di cui non sia stata studiata la durata nel tempo.
Il simulatore esegue su delle protesi l'esatto movimento che compirebbe la parte anatomica durante le normali attività. Grazie alla costanza della macchina è possibile effettuare un milione di passi in poco meno di una settimana, l'equivalente di un anno per un uomo medio.
Il liquido che vedete all'interno delle vasche trasparenti è siero bovino e gioca il ruolo di lubrificante, infatti le nostre parti anatomiche sono costantemente lubrificate e un movimento a secco falserebbe i risultati dell'indagine. Indagine che si compone di più step e al termine di ogni fase viene misurato quanto la protesi si è usurata attraverso tecniche gravitometriche (bilancia), geometriche (precisa mappatura superficiale) o, nel caso sia richiesta una particolare sensibilità, attraverso la Thin Layer Activation (TLA) che prevede l'impiantazione di radioisotopi.