Il muro a protezione del mare e la situazione dell'acqua
Ogni settimana abbiamo la notizia di una grande opera che inizia presso la centrale disastrata di Fukushima. Questa settimana abbiamo registrato l'inizio ufficiale della costruzione del muro a protezione dell'acqua dell'oceano, che insieme alle operazioni di cementificazione del fondale all'interno del porto, serve a proteggere l'acqua del mare da eventuali, speriamo di no, altre importanti fuoriuscite di liquidi contaminati. Questo muro scenderà alcuni metri in profondità e verrà realizzato all'interno di quello che adesso è il porto. Non è da considerarsi una soluzione definitiva, ma solo una precauzione nel caso che si possano ripetere sversamenti come quelli accaduti lo scorso anno.
Forse ricorderete che, almeno in fase di progetto, si era parlato della possibilità di realizzare un muro di protezione dell'acque anche a monte, con lo scopo di impedire all'acqua di falda di arrivare nei locali interrati dei reattori e delle turbine e mischiarsi con quella contaminata contenuta. Sappiamo che questa miscela è in corso, infatti il livello dell'acqua negli interrati viene mantenuto intorno a circa 3 metri sopra il livello del mare perché abbassare di più significa permettere ad una maggior quantità di acqua di falda di infiltrarsi.
Per evitare questo problema, TEPCO ha prima eseguito delle indagini del sottosuolo e verificata l'effettiva presenza e il livello della falda e ha concluso che come soluzione temporanea, in attesa di isolare e sigillare le strutture, pomperà acqua di falda a monte direttamente a mare. Ovviamente l'acqua verrà monitorata prima del rilascio per verificare che non sia contaminata.
Questa può essere considerata come una soluzione temporanea in vista dell'individuazione e dell'eliminazione delle infiltrazioni. Allo stesso tempo è però necessaria per poter ridurre il volume di acqua da trattare e contemporaneamente abbassare il livello di acqua negli interrati. Ripetiamo che la strategia per la soluzione del problema dell'acqua deve velocemente essere messo in funzione il sistema di rimozione multi-isotopo o i sistemi evaporativi per completare la decontaminazione delle oltre 100 mila tonnellate di acqua a cui è solamente stato rimosso il cesio e che sono attualmente conservate in cisterne presso il sito. Inoltre riteniamo opportuno installare un circuito breve per il re-invio di acqua nei reattori pescandola direttamente dagli scantinati.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 79 700 | 78 900 | 79 200 | 79 300 |
Acqua nello stoccaggio | 18 440 | 16 100 | 16 980 | 15 660 |
Totale | 98 140 | 95 000 | 96 180 | 94 960 |
La situazione dell'acqua è riassunta nella tabella qui sopra e dettagliata in questo PDF. Il volume totale è andato a scendere rispetto alla scorsa settimana di quasi 2000 tonnellate, anche se la diminuzione prevista era di oltre 1000 tonnellate superiori. Più modeste le previsioni per la settimana entrante a causa dell'arresto preventivo di Kurion per una manutenzione programmata che lo terrà fermo fino ai primi giorni di maggio.
Ancora problemi al sistema ad osmosi inversa
Altra perdita, per fortuna piccola e completamente contenuta nella vasca di protezione, dal sistema di rimozione dei sali per osmosi inversa. La perdita è stata localizzata presso il sistema 2 che è stato arrestato per permettere la riparazione. Bisogna dire che in questo caso i sistemi di allerta e di contenimento hanno funzionato: i circa 40 litri di acqua saranno ripompati indietro per essere trattati.
In questo documento potete trovare i dettagli della contaminazione di quest'acqua, notate come la concentrazione di cesio sia praticamente trascurabile comparata rispetto ai beta totali tra cui stronzio-90.
I grafici dei reattori
Solo per ricordarvi che a partire dal 15 aprile scorso TEPCO ha cambiato il termometro di riferimento per la parte bassa del reattore 2, ecco il motivo della discontinuità che vedete nel grafico. In questo momento, TEPCO ha solo due punti di misura per la parte bassa di quella unità che ritiene affidabili come vedete anche nello schema contenuto in questo PDF. Urge installazione di sensori alternativi in modo da compensare le sonde guaste e avere informazioni più complete. Sempre per quanto riguarda il reattore 2, nel grafico che vi riportiamo qui a fianco vedete la concentrazione di idrogeno misurata all'uscita del sistema di gestione del gas.
Il repentino cambio di tendenza è avvenuto il 24 aprile in corrispondenza dell'aumento dell'estrazione di gas dal PCV, manovra che si era resa necessaria a causa dell'aumento della pressione all'interno del reattore. Come si vede chiaramente in questo grafico, l'effetto sulla pressione è stato repentino e anche sulla pressione parziale dell'azoto.
Una nota per il grafico della concentrazione di Xe-135 nel reattore 1. Questo è utilizzato come indicatore di criticità (1 Bq/cm3 soglia di criticità). Nel grafico vedete che negli ultimi giorni si sono verificati alcuni picchi con valori molto più elevati della media, ma altrettanto lontani dalla soglia di criticità. In tutti i casi si è trattato dello strumento "B" e forse varrebbe la pena verificarne la funzionalità.
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima
Scossa di magnitudo 5.8 a Naruto (sud di Fukushima). TEPCO conferma stato degli impianti.
RispondiEliminahttp://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/usc0009ek2#technical
Vedere Fukushima dal blog Fukushima
RispondiEliminahttp://fukushima.over-blog.fr/article-voir-fukushima-33-104174973.htm
26 aprile e commemorazione di Tchernobyl e qui alcuni video http://kibo-promesse.org/2012/04/26-eme-anniversaire-de-tchernobyl-les-japonais-sous-lemotion/
ma che vuole dire che "conferma lo stato degli impianti " toto???
RispondiEliminache non si è rotto nulla di più di quanto c'è già rotto. o almeno per il momento!
RispondiEliminaSalve e buona settimana!
RispondiEliminaFaccio notare che i giapponesi festeggiano il/la Golden Week, iniziata ieri con Showa day, (Si celebra il compleanno dell' Imperatore Showa (Hirohito),regnante dal1926-1989. Lo scopo della vacanza è quello di incoraggiare la riflessione pubblica sui turbolenti 63 anni di regno di Hirohito). Oggi le borse sono chiuse, sotto il calendario della settimana.( nei giorni festivi ,se ricordo bene, la Tepco non rilascia conferenze stampa )
http://www.japan-guide.com/e/e2282.html
Piano aziendale Tepco , salvataggio e nazionalizzazione
http://www.bloomberg.com/news/2012-04-28/japan-to-model-trillion-yen-tepco-bailout-on-2003-bank-rescue.html
http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120428a1.html
In effetti si vede un fumo nerissimo sprigionarsi dal 3 e dal basso, a partire dal secondo 46, e stagliarsi chiaramente sulla parete del 2. Non penso brucino stoppie.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=7O7lTBaNZS0&feature=player_embedded
Egiovanna non sono stoppie o sterpaglie, anche se accidentalmente è successo proprio alcuni giorni prima di quel video http://photo.tepco.co.jp/en/date/2012/201203-e/120329-01e.html, ma potrebbero essere analoghi lavori di saldatura e simili.
RispondiEliminatieni conto poi che il colore "nero" potrebbe essere falsato dal controluce.
sarà una settimana con poche notizie allora! buona settimana anche a te!
RispondiEliminaE noi festeggiamo il 1 maggio...........:-) e dunque da parte mia buon 1 maggio alla francese a tutti ... ossia con mughetto :-)
RispondiEliminafunziona come la mimosa per la festa della donna?
RispondiEliminagià? :-)
RispondiEliminavisto che le notizie sono poche, magari vi va di partecipare al quiz fotografico di oggi... http://unico-lab.blogspot.com/2012/04/lab-trivia-di-che-cosa-si-tratta.html
RispondiEliminaUna forma di rilocazione causata dallo tsunami. Come dare torto a queste persone?
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120430_13.html
Intanto il conto alla rovescia per il 5 maggio si fa serrato, la palla è in mano ai politici
http://www.newscientist.com/article/mg21428624.100-japans-last-operational-nuclear-reactor-to-go-offline.html
http://www.washingtonpost.com/world/asia_pacific/noda-says-japan-running-out-of-time-to-hike-taxes-restart-reactors/2012/04/19/gIQANKl3ST_story.html?wpisrc=nl_headlines
SM
beh per essere certa di farvi gli auguri per tempo no ;.))
RispondiEliminaBuon primo maggio a tutti, nonostante i nuvoloni pronti a scaricare acqua a manetta!
RispondiEliminaCome diceva Egiovanna dobbiamo prepararci ad una settimana completamente priva o quasi di aggiornamenti, almeno in inglese, visto le festività. Godiamoci un po' di meritato riposo...
http://www.larecherche.fr/content/actualite-terre/article?id=31622 foraggi profondi al largo di Fukushima
RispondiEliminaFukushima si esporta fino in artico dice il titolo : http://recherchespolaires.inist.fr/?La-radioactivite-de-Fukushima-s
E mi sa che c'è stata una nuova perdita
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/images/handouts_120501_02-j.pdf
Beh dai, vedere i video di Gen4 in questo 1° maggio di pioggia mi ha risollevato il morale :)
RispondiEliminaDa non credersi, sono ancora li a fare esperimenti con la famosa polvere nera ...
SM
Per la gioia di roberto , ecco un'altra dimostrazione di Greenpeace in Francia, con un attivista che si è lanciato con un parapendio in una centrale vicino a Lione per dimostrare come l'impianto è vulnerabile agli attacchi aerei.
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/esteri/12_maggio_02/militante-greenpeace-si-paracaduta-dentro-centrale-nucleare_1c028e64-942c-11e1-ae3e-f83a8e51ff45.shtml
Ciao, pigroni!!!
RispondiEliminaSegnalo una notizia su lavoratori che hanno accumulato un bel livello di dosehttp://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120427006236.htm Lettera a Ban Ki-moon da parte di 72 associazioni e approvata da Hiroaki Koide, Mitsuhei Murata ,Akio Matsumura, Robert Alvarez http://fukushima.greenaction-japan.org/2012/05/01/an-urgent-request-on-un-intervention-to-stabilize-the-fukushima-unit-4-spent-nuclear-fuel/ e infine qualche salto mortalehttp://www.ktuu.com/news/ktuu-juneau-couldnt-get-us-an-alaska-gas-pipeline-can-tokyo-20120501,0,7362689.story La distanza è enorme! Forse pensano a un gasdotto sottomarino...
Egiovanna non riesco a leggere il primo articolo, quello della dose ai lavoratori...
RispondiEliminaps. sono veramente ancora addormentato :)
http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120427006236.htm
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaAh sì, Rob ci manca! Abbiamo bisogno di una bella razione a base di cazzari, ciofeche colossali, metodi chiagni e fotti, di fessi e ritardati che si sparano nelle palle da buttare poi nel cesso.
RispondiEliminaOk, e una volta dentro cosa potrebbe fare il tizio del parapendio? Mah...
Comunque è un problemino da poco, propongo un semplice radar in dotazione ad ogni impianto e fuoco a volontà su ogni oggetto che superi la distanza di sicurezza...
di preciso non so come venga garantita la sicurezza da attacchi aerei, ma mi immagino che sistemi radar ci siano già. Se il tizio fosse stato un kamikaze e si fosse fatto esplodere, allora la minaccia sarebbe stata più seria.
RispondiEliminaDevono stare attenti, perché un giorno i vari agenti preposti, proprio per garantire quella sicurezza che loro volevano dimostrare assente, apriranno il fuoco e faranno il morto. Poi sarà un bel casino...
no bene. non tanto per aver sforato con i limiti e per averli "trattenuti" al lavoro (cosa credo/spero che sia avvenuto in modo volontario), ma per non aver saputo gestire al meglio l'esposizione dei lavoratori chiave. Anche perché, se concepibile durante i primi mesi dell'emergenza, con il 1/1/2012 le dosi si sono azzerate e se si è già arrivati a 100 milliSv nei primi 5 mesi dell'anno, è cattiva o pessima gestione.
RispondiEliminaC'è però qualcosa che non mi quadra con i dati riportati da TEPCO nel bollettino del 27 aprile sulle dosi dei lavoratori. Dove sono questi lavoratori?
http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/betu12_e/images/120427e0101.pdf
Sai, vista la mancanza di identificativi, penso fosse lecito sparare in nome della sicurezza accertando dopo l'identità del potenziale attentatore ...
RispondiEliminaAvrei voluto vedere cosa diceva Grinpiss dopo ...
SM
La petizione a Ban Ki-monon è incommentabile, vorrei conoscere il contributo dato dall'associazione "Aloha from Hawaii" ...
RispondiEliminaLa prima notizia che ci segnali è degna di nota e vedo che già toto ha fatto notare alcuni aspetti. Non è scritto da nessuna parte, ma secondo me (sono quasi certo) non sono dosi 2012, sono dosi cumulative dall'11 marzo 2011 e la stampa o chi per essa sta facendo un po' di minestra del tutto. Fossero dosi 2012 sarebbero degli incapaci.
Per come la vedo io le dosi 2011 avrebbero dovuto resettarsi il 1.1.2012 (come avevo postato in passato) e per il 2012 avrebbero dovuto esserci limiti più bassi (alternativamente 100 mSv/anno di emergenza oppure i normali 50 mSv/anno di routine).
Faccio notare che per gli europei il limite è 20 mSv/anno senza forme di compensazione sugli anni successivi. Sempre a proposito di uniformità dei limiti ...
SM
dopo sarebbe stato un gran pasticcio. primo perché il paracadutista sarebbe diventato un martire, secondo perché sarebbe servito a dimostrare la causa "centrali nucleari = morte", insomma per Greenpeace è una teoria sempre vincente. Temo.
RispondiEliminaGrazie toto... ho sentito la notizia stamattina alla radio svizzera italiana... la madre degli imbecilli ne ha partorito un'altro... non sara' l'ultimo purtroppo.
RispondiEliminaRoberto
"Ok, e una volta dentro cosa potrebbe fare il tizio del parapendio? Mah..."
RispondiEliminaSalve... non reagisco come al solito anche perche' dopo 10-giorni-10 di ferie, libagioni varie, e viaggi... sono ancora rilassato (ma per poco, un problema elettrico ha spento meta' delle pompe su uno degli acceleratori...)... posso solo commentare con cognizione di causa che un parapendio a motore come quello puo' toccare i 70 km/ora massimo, anche supposto che il pasdaran di GreenPiss arrivi sul duomo del reattore a testa nuda i danni sarebbero minimi, perche' al massimo fa "POP!" e la testa si sgonfia, come un sacchetto di carta quando si fa lo scherzo a qualcuno...
Roberto
hihihiihiiihhi il club degli amici di Roberto ;.))
RispondiEliminaper la gioia di Robertooooooooooooooooooooooo ;.)))))
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=3Lz4fX6C3Mc&feature=player_embedded
"Intanto il conto alla rovescia per il 5 maggio si fa serrato, la palla è in mano ai politici"
RispondiElimina3 TO GO... AND I AM GONNA WIN DA BEEEET! :-)
Roberto
OT ma veramente OT:
RispondiEliminami hanno segnalato questo bell'articolo sul Fatto http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/02/dice-report/215103/ e sono andato a leggerlo con interesse. L'articolo mi è piaciuto davvero, ma ha il problema di toccare due temi intoccabili per molti dei lettori del FQ (Report e Beppe Grillo) e guardate nei commenti quale è stata la reazione.
E' assurdo come l'ideologia possa rendere ciechi.
Bell'articolo. Mi ricorda la storia del pesce col pelo e le pinne che i naturalisti francesi di fine 1700 facevano in patria per prendere in giro l'ignoranza di aristocrazia e clero.
RispondiEliminaVedo che il mondo non cambia!
SM
http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120502x1.html
RispondiEliminaFiumi di denaro dalle compagnie elettriche su cittadine limitrofe. Personalmente sono contrario ad incentivi e compensazioni di questo tipo, per lo meno agli accessi degli stessi. Un conto è sistemare i giardinetti o finanziare una scuola/asilo come oneri di urbanizzazione, un conto è finanziare grandi opere a livello di prefettura.
Ma alla fine deve per forza andare tutto in cash? L'etica non esiste più?
SM
Sulla manifestazione di GP, sento solo ora.
RispondiEliminaSono i soliti, ma perfino Roberto deve ammettere (credo :-) ) che queste azioni giovano più alla causa di GP che quella della sicurezza delle centrali. Onnno bella figura.
Come gestire queste situazioni? Io un'idea ce l'ho.
Si sparano proiettili soporiferi, come quelli per gli animali. Si spara senza pietà, nessuno entra, si dimostra la sicurezza dei confini. Nessuno si fa male.
Missione compiuta.
davvero, bell'articolo.
RispondiEliminaQuando dice:
Il comune cittadino non si può, ci mancherebbe, informare direttamente sulle riviste scientifiche,
non sono totalmente d'accordo. certo, non tutti possono leggere Zeitschrift für Physik o Physical Review ;-), ma esistono diverse riviste oneste che sono leggibili dall'uomo comune. Certo, ci vuole voglia e curiosità intellettuale.
non lo so... subito dopo ti diranno: "se questa è la sicurezza, sperano di addormentare anche un aereo dirottato?"
RispondiEliminaoggi leggevo da qualche parte che è un pessimo messaggio in generale, perché a furia di gridare al lupo al lupo, alla fine ai terroristi veri basterà travestirsi da GP per entrare. Quasi sicuramente senza fare danni, ma meglio stare ai primi danni...
ma almeno la sicurezza può rispondere "no, basta mettere le pallottole vere". Ora li ho sentiti quasi arrampicarsi sugli specchi. Onestamente, non hanno convinto neanche me...
RispondiEliminaOvviamente non poteva macare il solito articoloo su lnt, sul nytymes che per qualche motivo ce l'ha su col nucleare
RispondiEliminahttp://green.blogs.nytimes.com/2012/05/02/the-low-level-radiation-puzzle/?src=tp
per lo meno, la gran parte dei commentatori mi sembra avere risposto a tono all'articolo.
RispondiEliminaDirei di più, moltissime risposte sono più che valide. Direi che la media è molto alta, stratosferica se comparata ai commenti che si trovano generalmente sullo Strafatto.
RispondiEliminaComunque vedo che in giro non si molla, eh? Questo LNT non va proprio giù ...
Indagando su qualche link correlato all'articolo sono arrivato a questo
http://www.cipi.com/PDF/hatch1991%20no%20ocr.pdf
e a quest'altro
http://www.cipi.com/PDF/hatch1990%20no%20ocr.pdf
Studi di impatto TMI-distanza-cancro che porta alle solite conclusioni: più si cercano i tumori con screeniing diffusi nella popolazione, più se ne trovano, indipendentemente da incidenti, distanze da impianti, tempo, età, etc. Per altro se non ricordo male la dose media ad un nindividuo della popolazione per TMI fu 0.1-0.2 mSv. Senza casi di particolare disomogeneità.
SM
ok, lo sapete tutti ormai che sono ambientalista ma considero folle la politica di GP in materia di nucleare, un po' come un desiderio irrazionale di suicidio di massa. Il Giappone ha abbondantemente confermato che spegnere le centrali nucleari non significa pannelli solari e vita alla Heidy per i campi incontaminati, ma semplicemente si inizia a bruciare dosi massicce di carbone e gas. E madre natura apprezza molto queste cose. Però in questo caso non posso condannare quest'azione, perché riguarda la sicurezza e non l'ambientalismo, e nella sicurezza degli impianti vale il metodo scientifico: un impianto non è sicuro fin quando non è dimostrato sicuro, tu gestore spieghi perché secondo te è sicuro, ed è compito del resto della comunità (scientifica e non) tentare di confutare le tue dichiarazioni. Greenpeace ha dimostrato che è possibile per un uomo sorvolare il sito, fare foto e atterrarci pure dentro. Non essendo un parco giochi ma un sito industriale, questo non è qualcosa di apprezzabile. E non me ne frega niente che sia stata Greenpeace, anche se avrei preferito che fosse stato il ministero preposto ai controlli a scoprire questa potenziale falla, ma vabbè. Ora però è dovere del gestore fare un report dettagliato spiegando come questo era stato preso in considerazione e non era stato reputato un problema, e quindi nessuna contro-azione era stata prevista, oppure come non fosse stato previsto che qualcuno atterrasse nel sito, quali rischi si possono ipotizzare e quali azioni saranno intraprese per ridurre o eliminare tali rischi
RispondiEliminaCaro Mamoru: non direi che sia anti-nucleare, anzi! Riportano una notizia riportata da altri media in maniera molto piu' equilibrata... tra l'altro invito i nostri esperti de noantri qui sul blog a scaricarsi gli articoli dal sito (notoriamente anti-nucleare, quello si!) di Bulletin of the Atomic Scientist... sono interessanti quasi tutti, anche quelli farlocchi.
RispondiEliminaRoberto
Giuro che non ti seguo, ne' capisco su questo... e' normale, succede anche qui in Francia: vai in uno qualsiasi dei comuni limitrofi alle centrali e vedi facilmente che sono "ricchi", hanno piscine, parchi, scuole, infrastrutture, etc... nettamente migliori di quelle di altri comuni... embe'?... e' evidente, anche per un nuclearista sfegatato come me, che una centrale nucleare, come installazione industriale, non sara' mai "accettabile" dal punto di vista ambientale e paesaggistico, oddio... meglio dell'equivalente di centinaia o migliaia di turbine eoliche alte 100 e passa metri lo sara' senza problemi... per esempio, io sono nato ed ho risieduto per i primi 30 anni della mia vita in un quartiere operaio, a 100 metri da un cantiere navale che ha deturpato l'intera citta', e sottovento ad una centrale multicombustibile (adesso, in passato era "sano" carbone) con comignolo di 140 metri d'altezza che si puo' vedere da 30 km di distanza senza problemi... avessi avuto la possibilita' di utilizzare simili "compensazioni" invece che accontentarmi di respirare polveri d'amianto e carbone...
RispondiEliminaRoberto
"Enter Japan, a nation of 127 million people that sits just 3,500 miles from Anchorage "
RispondiEliminaSOLO 3,500 miglia da Anchorage!... sono forti questi qui o che? :-)
Tra l'altro, sarebbe gas da fracking, cioe' una delle tecnologie piu' inquinanti in assoluto...
Roberto
"Ora però è dovere del gestore fare un report dettagliato spiegando come
RispondiEliminaquesto era stato preso in considerazione e non era stato reputato un
problema, e quindi nessuna contro-azione era stata prevista, oppure come
non fosse stato previsto che qualcuno atterrasse nel sito, quali rischi
si possono ipotizzare e quali azioni saranno intraprese per ridurre o
eliminare tali rischi"
L'hanno gia' fatto, EDF, l'altra volta, poche settimane fa'. Ora, io capisco che GreenPiss e' una setta, che ha bisogno di tenere vive le mitologie farlocche sulla quale basa la sua vita, ma EDF ha cose leggermente piu' serie da fare, tipo generare piu' di 400 TWh/anno di elettricita' 24 ore su 24.
I reattori sono sicuri, a memoria recente, a.D 2001, una decina di terroristi hanno seminato il panico PLATENARIO, cui e' seguita una recessione mondiale, una guerra che ha messo in ginocchio l'economia della piu' grande economia del mondo (300 milioni di dollari AL GIORNO di spese militari, per anni interi), etc.. etc... e tutto questo dirottando 4 aerei e provocando "solo" 3000 morti o giu' di li' (cioe' ordini di grandezza di piu' di quanto mai accadra' a causa di Fukushima)... in realta' i terroristi NON mirano a massimizzare le vittime, mirano alle azioni che suscitano stupore nella popolazione... non a caso il SOLO attentato terroristico contro un reattore e' avvenuto in Francia, contro Superphenix al momento della sua costruzione, non certo contro un reattore in funzione... era il simbolo del reattore auto-fertilizzante che volevano combattere, pur sapendo che un paio di colpi di RPG non avrebbero fatto assolutamente nulla alla struttura in cemento armato del duomo.
Non mi risulta, peraltro, che tutti i grattacieli negli USA o nel mondo siano stati dotati di sistema anti-aereo-dirottato... come misura post-911.
Roberto
Sono d'accordo con te. Secondo me questa "gestione della sicurezza" è ridicola. Intendiamoci, io non dico che le centrali non siano sicure(*), dico che il modo di prendere la questione GP da parte dei servizi di sicurezza della centrale è ridicolo e non dimostra affatto il reale livello di sicurezza. Sicuramente giudicano nulla la pericolosità di GP, e hanno ragione, e lasciano correre ma cosi' non dimostreranno mai che sono in grado di fermare qualcuno. Che poi non è che debbano dimostrarlo al grande pubblico, ma se qualcuno ti entra dentro davanti alle telecamere un problema di immagine ce l'hai.
RispondiEliminaUna bella raffica di proiettili soporiferi secondo me farebbe l'affare. Si dimostra che se non si vuole nessuno entra, ma non si fa male a nessuno. Poi, certo, come dice Toto se si vuole fare polemica (parlo di GP, non qui sul blog!) la si puo' fare in ogni caso, ma almeno c'è una base con cui obiettare. Sentire la sicurezza dire "ehm, si li abbiamo visti ma abbiamo deciso di farli entrare... e comunque la sicurezza è intervenuta solo 8 minuti dopo" quando un tizio entra in uno spazio aereo vietato non fa l'effetto che il caso richiederebbe. Perché i fatti alla fine sono chiari: GP entra come vuole (fra un po' magari ci faranno le scapagnate domenicali nelle centrali) e nessuno ferma nessuno.
Poi, che un aereo non ci arriverebbe mai a schiantarsi perché sicuramente i caccia l'abbatterebbero ben prima (11/09 docet) è sicuro.
(*) In ogni caso tutti i sistemi possono materialmente essere violati in un modo o nell'altro. Almeno nel mondo reale. Resta a vedere quanto sia difficile e se il risultato giustifica l'investimento nella violazione.
sempre sulle basse dosi, un premio istituito dall'IRSN per i giovani
RispondiEliminahttp://www.irsn.fr/EN/newsroom/News/Pages/20120503-The_creation_of_the_MELODI_Award.aspx
"PLATENARIO"???
RispondiEliminaPLANETARIO, volevo dire, ovviamente...
Aggiungo, perche' l'ho appena letto su un sito della HPA britannica, proprio a voler far danni "nucleari", basterebbe che i terroristi mettessero le mani su una delle decine di migliaia di sorgenti al Cs per radiografie industriali, o al Co-60 per sterilizzazione di cibi e altro... e farla esplodere in un'area metropolitana... questo e' il pericolo "top rated" dalle agenzie anti-terrorismo USA, non gli attacchi ai reattori nucleari, molto piu' difficile fare danni.
R.
maledetti giovani!!!! :-D
RispondiEliminaDetto fra noi, Roberto: è ovvio che dal punto di vista terroristico è molto più facile andare a ramazzare le scorie radioattive dei processi industriali e dell'industria medica. Facili da trovare e per cui puo' essere più facilmente impiantato un mercato nero.
RispondiEliminaInoltre, il Co-60 e simili (Au-198, Ta-182 e Zn-65 ) come sai sono la manna per i terroristi, perché gli effetti di fall-out sono ben più importanti. Il tempo di decadimento è abbastanza lungo da rendere i rifugi una soluzione non idonea, ma abbastanza breve da produrre una intensa radiazione. Rispetto ad una bomba a fissione, il fallout da Co-60 dopo un anno è 8 volte più intenso e dopo 5 anni 150 volte.
E indovina qual'è l'industria che usa maggiormante il Co-60?
E soprattutto, una salted-bomb non la vai a mettere in una centrale, ma bene in atmosfera. E non fatemi dire altro, senno' mi arrestano coi tempi che corrono :-)
ValerianoB tranne il Co-60 che è difficile nel mio caso, tutti gli altri li faccio con una certa regolarità... di Ta poco, ma degli altri discrete quantità... così ci arrestano tutti! :)
RispondiEliminaDa prendere a colpi di...
RispondiEliminain risposta a questo commento :http://unico-lab.blogspot.fr/2012/04/abbassare-lacqua-di-falda-fukushima.html#comment-517680081
RispondiEliminaDiciamo che Zn, Ta e Au (soprattutto gli ultimi due), non sono il top. Ta e Au e in misura minore l'Au hanno interesse più militare perché in ambito tattico si preferisce avere una grossa radiazione iniziale, ma non si vuole che resti per molto tempo e la vita breve del tantalio e dell'oro lo rendono perfetto per questo scopo.
Detto questo, ufficialmente non esistono armamenti di questo tipo e nessun test è stato fatto, perché il classico fissione-fusione-fissione è ritenuto sufficiente senza andare a cercare bombe costruite appositamente pre il fallout.
non mi fraintendere, non faccio questo discorso perché è una centrale nucleare. Personalmente sono MOLTO più preoccupato dai rigassificatori che i nostri politici (a cui non farei costruire neanche un mobile Ikea dal tanto che li reputo inetti, incapaci e corrotti) vogliono costruire vicino a centri abitati. Il discorso è molto più generale (e giuridico): la ragionevole sicurezza non è un valore assoluto, ma un processo in divenire. 30 anni fa era ragionevole aspettarsi che cascasse un aereo ogni milione di passeggeri, oggi no. Non è che questo risultato sia arrivato per "divinazione", ma è stato conquistato nel tempo tramite lo studio sistematico di tutti gli incidenti, anche quelli più piccoli e insignificanti, e la loro gestione in un'ottica di ragionevolezza: non si lasciano a terra aerei, ma se un modello di aereo ha un pezzo con un difetto di progettazione, si sostituisce quel pezzo. Con gli stress test sui reattori stanno facendo un ottimo lavoro, ma non dev'essere un "ok l'ho fatto quindi non riparliamone x 40 anni". E non mi venite a dire che la NSC o le altre organizzazioni hanno strutture adatte, e soprattutto la cultura interna adatta, per indagare seriamente sui piccoli incidenti. Se qualcuno avesse preso seriamente in considerazione gli studi che si iniziavano a fare negli ultimi anni, invece di dire "le centrali sono sicure!", avrebbero costretto Tepco a costruire barriere anti-tsunami più alte , e ad oggi Tepco avrebbe speso qualche decina di milioni di Euro, i 4 reattori sarebbero integri e Tepco non sarebbe in bancarotta. E questo è auspicabile per tutti i campi, ad iniziare da quello chimico.
RispondiEliminaPS: al contrario, proprio perché la produzione di 400TWh è in mano ad Edf, mi aspetto che trovino il tempo per essere ancor più pignoli e accurati nel dare risposte
Salve!
RispondiEliminaDomani 5 maggio intorno alle 17.00 sarà spento per manutenzione programmata l'ultimo reattore in funzione, l'unità 3 di Tomari sull'isola di Hokkaido
Era stato riavviato il 17 agosto dell'anno scorso
http://www.world-nuclear-news.org/RS-First_Japanese_reactor_restarts-1708114.html
si può dire che è nuovo di zecca , brucia MOX al 40%
http://www.world-nuclear-news.org/NN_Tomari_3_in_commissioning_2704091.html
alcuni dati sulla compensazione dell'energia nucleare perduta,( circa 100 milioni di dollari al giorno) ed energie alternative
http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201205030103
il riavvio di Ooi incontra una forte resistenza locale e in più il monaco buddista e scrittore Setouchi Jakucho ha iniziato il 2 maggio uno sciopero della fame in segno di protesta. Ecco il suo messaggio
http://fukushima-diary.com/2012/05/90-years-old-nun-joined-hunger-strike-to-be-against-restarting-ooi-nuclear-plant/
mentre il governatore di Kyoto Yamada ha chiesto ulteriori garanzie alla NISA
http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120502a7.html
per il momento il nostro nordico lottatore biondo dagli occhioni blu ( estone) Baruto Kaido sembra avere il sopravvento
http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Atri_sport/Sumo-estone-Coppa-Imperatore/20-01-2012/2-A_001137590.shtml
http://sport.etv.ee/failid/29175.jpg
http://www9.nhk.or.jp/kabun-blog/image/K10048549511_1205021417_1205021418_01.jpg
domanda e risposta
RispondiEliminapiano energetico disordinato ( toh!) della Germania
http://www.reuters.com/article/2012/05/03/germany-energy-strategy-idUSL5E8G35B120120503
buongiorno ;:.) risultati stress test
RispondiEliminahttp://www.french-nuclear-safety.fr/index.php/English-version/News-releases/2012/Report-on-the-results-of-stress-tests
e video della prima centrale in Francia http://www.ina.fr/economie-et-societe/vie-economique/video/AFE85009324/avoine-premiere-centrale-nucleaire-francaise.fr.html
Conventional power stations fired by coal or gas are the
RispondiEliminabackbone of electricity supply as they can work around the
clock, while renewable plants driven by wind or solar power are
by definition unreliable.
At the moment grid operators must buy renewable energy at
above-market rates when it is available.
There have been a few near-misses threatening stable power
supplies in adverse weather situations since eight nuclear units
were shut hastily last
summer.
The costs of the
changes were not first on the agenda when the shift was designed
last summer.Direi che è tutto chiaro, invece...
No: meglio inesistente, fa' meno danni.
RispondiEliminaRoberto
Tra qualche tempo se assisteremo a rialzi dello spread, basterà chiudere qualche rubinetto in Polonia/Francia, etc. e li terremo per le palle :)
RispondiEliminaSM
scusa Roberto, potresti rinfrescarmi le idee sul costo di un KWh da FV e da fonti fossili?
RispondiEliminaBella domanda
RispondiEliminaWHAT IF THE WHOLE PLAN FLOPS?
Il discorso è un pochino (molto) più complicato di quanto dica l'articolo di Reuters. Proprio in questi giorni ero in Germania, e contrariamente all'Italia, là si ragiona apertamente, e si ragiona sui dati e sui numeri, cosa che all'esterno fa pensare a "confusione". In particolare, stanno parlando di come rimodulare gli incentivi alle rinnovabili perché quelli attuali hanno raggiunto lo scopo che si erano prefissati, e della decisione politica di uscire dal nucleare e di come rimpiazzarlo (ho scoperto proprio l'altro giorno che Angela Merkel ha una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica, occhoi a considerarli dei semplici "sprovveduti"). Su Handelsblatt avevo visto un bell'articolo proprio sugli incentivi al fotovoltaico che mi pare di aver tenuto, appena ho un attimo lo cerco e lo posto
RispondiEliminaha una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica
RispondiEliminaCondizione necessaria, ma non sufficiente ;-)
Più seriamente, la Merkel è comunque sottoposta a pressioni politiche notevoli, e la "scelta della Germania" non è necessariamente quelle che prenderebbe lei come scienziato. Somiglia piuttosto quella che prenderebbe lei per cercare di salvare la poltrona...
In ogni caso, nell'articolo di Reuters non ne escono bene.
Ahhhh, ecco spiegato perché la Merkel non ha capito un tubo della situazione politica economica europea e , perso Sarkò, vuole rimettere in piedi l'asse Roma -Berlino...
RispondiEliminal'asse dei professori! ma mi sento di appoggiare in pieno, anzi di più, il concetto espresso da ValerianoB nel commento qui sotto. Purtroppo la Merkel aveva e ha altri numeri da mettere sulla sua bilancia, non solo quelli che piacciono tanto a @peakoil2010 .
RispondiEliminaParole sante!
RispondiEliminaDici che Sarkoszy fa la corte a Monti? Non saprei, quello che è sicuro è che nel faccia a faccia pre-presidenziale ha preso in maniera esplicita delle belle distanze da Berlusconi. Da dove lo vedi?
RispondiEliminaDi sicuro non vuole troppo sentir parlare di Frau Merkel.
Sarko sarà solo uno spettatore della politica francese a partire da domenica sera.
RispondiEliminaSpiegami una cosa, ValerianoB , tu come cittadino italiano in Francia puoi votare per le amministrative locali, ma non per le presidenziali, giusto?
Esatto. Come in genere gli immigrati non naturalizzati, si puo' votare solo per le amministrative e non per le elezioni "superiori".
RispondiEliminaIn Francia in realtà tira una bella aria nel senso che anche con la naturalizzazione non mi sembra scontato che gli immigrati possano votare fino alle presidenziali. Sarko almeno era nettamente contrario, Hollande è sembrato un po' più largo.
Anche se pure io do Hollande per vincente, la cosa non è cosi' scontata. I sondaggi danno 53% a 47% per Hollande e quindi capisci ch ein ogni caso si giocherà su pochi voti.
RispondiEliminaBayrou il grande escluso di centro destra ha dichiarato clamorosamente (dando una bella sterzata che non è piaciuta a Sarko) che lui personalmente voterà Hollande, ma lascia libero il suo elettorato di scegliere. Insomma, niente di scontato.
intendevo questo!
RispondiEliminaMa tu non devi temere Holland, non sembra uno sprovveduto, ha detto che chiuderà solo le centrali più vecchie no?http://3.bp.blogspot.com/-gk3j4tXmjqI/TzTpfEGY_aI/AAAAAAAAB7E/zU2NMqtcLTM/s1600/1064617-monti-merkel-.jpg
Ho trovato curiosa la posizione dei due sul nucleare. A mio parere non sono opposte e li' secondo me Sarkoszy si è mostrato pretestuoso. Intanto, nessuno parla di uscire dal nucleare.
RispondiEliminaLa posizione di Hollande la si puo' condividere o meno, ma è equilibrata: vuole portare la componente nucleare della Francia dal 75% circa di oggi al 50% nel 2025(*), ovviamente chiudendo quelle più vecchie. Parallelamente vuole investire nelle energie alternative, utilizzando i soldi che sarebbero invece utilizzati per l'aggiornamento delle centrali più vecchie. La chiusura immediata di Fessenheim è scontata.
Sarkoszy dal lato suo non vuole ridurre la componente nucleare per non essere soggetto agli altri paesi per carbone, gas e petrolio, e propone di aggiornare tutte le centrali vecchie di 30 anni e passa.
Entrambi dicono qualcosa di interessante e entrambi sbagliano: che si fa, si tagliano in due e si fa un collage? :-)
(*) Come si possa in una democrazia con un mandato quinquennale fare dei progetti su 13 anni resta un mistero. Anche se hai idee buone, rischi che dopo 5 anni il prossimo mandi tutto a donnine facili anche solo per farti dispetto.
Egiovanna Fantastica la storiella "se saro' eletto presidente chiudero' Fessenheim perche' e' la centrale piu' vecchia"... cosi' quelli di Sortir du Nucleaire, GreenPiss et parificati non dovranno fare altro che aspettare un anno finche' la seconda centrale arriva anch'essa a 40 anni, e poi voglio vederlo Hollande che spiega a questi signori perche' la seconda puo' rimanere aperta mentre Fessenheim era "troppo vecchia"... una strategia del genere equivale a spararsi nei marroni e dover giustificare ogni anno un paio di estensioni dell'operazione di questa o quella centrale.
RispondiEliminaValerianoB Lungi da me essere pro Sarko'... ma il pretestuoso e' stato Hollande! "Chiudero' Fessenheim perche' e' troppo vecchia e sulla faglia"... quando l'ASN ha detto che "a patto che certi lavori vengano fatti..." (per assicurare resistenza a sismi ed inondazioni) "... la centrale puo' continuare per altri 10 anni"... Sarkozy ha giustamente detto, e ripe tuto, che passare davanti alle decisioni/giudizi dell'ASN e' sbagliato, si mina l'indipendenza dell'agenzia...
Inoltre Hollande de ha anche detto altre stupidaggini: I lavori di miglioramento di Fessenheim costano cari... non vero... centinaia di milioni di Euro, ma, di nuovo... per far continuare una centrale che ha due reattori da 900 MW che fin'ora hanno generato, se non ricordo male, 370 TWh... stiamo parlando di 1/11 di quanto paghiamo noi in Italia di "incentivi" per il FV per produrre 10,7 TWh, cioe' 35 volte di meno...
Hollande ha poi cercato di minimizzare quello che intende fare: "durante il mio quinquennio di presidente fermero' solo Fessenheim"... che sarebbe equilibrato, come perdita, dall'entrata in funzione dell'EPR di Flamanville... ma ha fatto capire che prenderebbe delle misure legislative per cui al 2025 il nucleare coprirebbe solo il 50% della produzione elettrica francese... anche assumendo un aumeno dei consumi modesto dell'1.5%/anno tale tasso significa piu' del 20% al 2025, cioe' 670 TWh/anno invece di 550 di adesso, quindi il nucleare dovrebbe passare da 410 TWh di adesso a 335 TWh... ossia 75 TWh/anno da rinnovabili FV e eolico... considerato che hanno meno sole di noi ed un po' piu' di vento... se scaliamo con quanto installato in Italia per produrre 21 TWh/anno (10,7 di FV e 10.3 di eolico) dovranno installare 3,5 volte il nostro FV di adesso, cioe' 45 GWp, e altri 30 e piu' GW di eolico... senza contare il bilanciamento della rete e la copertura delle variazioni diurne e stagionali di FV e eolico (cioe' centrali a gas/carbone)... e' semplicemente ridicolo come piano energetico, non ha senso ne' in termini monetari, ne' ambientali, ne' di raggiungimento dei livelli di decarbonizzazione delle emissioni... fare quello che vuole fare lui vuol dire passare dal riscaldamento delle case a elettricita', come fanno in molti qui in Francia, al "tutto gas" come si fa in Italia e altri paesi, cioe' aumentare la dipendenza dai fossili, aumentare le emissioni, far costare molto di piu' il decommissioning delle centrali, perche' lo anticipi senza ragione (solo politica) e quindi accumuli meno soldi sul quel conto... e devi comunque tenere in piedi tutto l'ambaradan dell'industria nucleare perche' avresti solo 12 GW di nucleare in meno (13-14 reattori da 900 MW, i "piu' vecchi")... assolutamente nonsense al 100%.
Roberto
Facile:
RispondiEliminahttp://www.nrel.gov/analysis/tech_lcoe.html
questa e' una "calcolatrice" che ti permette di calcolare il cosiddetto "costo livellizzato dell'energia". Come input devi mettere il periodo di ammortamento (per confrontare lascia lo stesso valore, 20 anni), poi il tasso d'interesse (6% mi pare ragionevole), a seguire il costo capitale in $/kW, a seguire il fattore di capacita', che e' una dei parametri piu' importanti di tutti, quello che condanna FV e eolico a rimanere marginali... fra un po' elaboro... poi i vari costi fissi e variabili, lo "heat rate" e costo del combustibile a seguire... ci sono dei files in basso su "data charts for download" che ti indicano i range di questi parametri per le varie tecnologie... l'importante e' che per il nucleare il costo del combustibile e' molto basso, zero per il FV e l'eolico, ovviamente, e l'heat rate del nucleare e' 10800 e 0 per FV e eolico.
Il fattore di capacita' e' altissimo per il nucleare (nel caso francese e' basso, per una serie di motivi, sul 75%) in Finlandia, USA, Svezia e anche Germania arrivano a valori superiori al 90%... non a caso i reattori moderni di GEN-III+ sono progettati per 92% (EPR).
Nota che la formula che c'e' dietro a questa calcolatrice e' approssimata, altrimenti ci sarebbero molti altri parametri da introdurre, alcuni dei quali di difficile comprensione... legati all'economia)... l'importante da notare qui e' che il valore nell'ultima riga, il valore calcolato, "Simple levelized cost of renewable energy (cents.kWh)" assume che tutto il costo capitale sia ripagato alla fine del periodo di prestito... cioe' i 20 anni.... nel caso del FV, anche se tutti dicono che i pannelli moderni possono funzionare per piu' di 20 anni, ho visto studi che indicano che comunque ci sono perdite di efficienza dell'1-2%/anno, mentre e' storicamente noto che il nucleare migliora le sue prestazioni col tempo (gli "uprates" sono comuni, reattori progettati per 1000 MW passano a 1050 MW o piu' solamente cambiando alcuni componenti, che comunque vanno cambiati nel corso della vita del reattore)... Nota che anche solo l'1% di perdita annuale significa dopo 20 anni quasi il 20% di produzione minore di elettricita', cosa che la calcolatrice non tiene in conto...
Se giochi un po' con la calcolatrice vedrai subito che il costo del kWh FV e' sempre molto alto, sempre... perche' il fattore di capacita' e' inferiore al 20% (la media italiana e' del 14,5%).
Roberto
RispondiEliminaNota che la formula che c'e' dietro a questa calcolatrice e' approssimata, altrimenti ci sarebbero molti altri parametri da introdurre, alcuni dei quali di difficile comprensione... legati all'economia)
che già così non mi sembra semplicissima :)
Della serie "anche i monaci buddisti dicono cazzate" (mi si perdoni la franchezza)...
RispondiElimina"She says, she can not die with leaving the country killing people with nuclear."
... domanda alla monaca buddista 90-enne: quanti giapponesi sono morti per l'incidente nucleare?
Dovrebbe, piuttosto, fare lo sciopero della fame davanti ai municipi dei comuni lungo la costa che pur sapendo che uno tsunami era possibile hanno costruito scuole, case, etc... provocando la morte di quasi 20 mila persone. Quando si parla di TEPCO "sapevano e non hanno fatto niente"... i sindaci erano all'oscuro... mah....
Roberto
Sull'articolo del Guardian...
RispondiElimina"Japan also installed 1,000MW of solar photovoltaics in 2011 and is
introducing new legislation to double the use of renewables and
introduce German-style feed-in tariffs. Analysis by Bloomberg New Energy Finance suggests that 20GW of solar and wind could be in place by 2014."
.... e quindi? 20 GW di solare e vento, in Giappone, 10 e 10, produrranno si e no.... 32-34 TWh/anno... cioe' 1/9 scarso di quanto e' stato prodotto dal nucleare nel 2010... quindi gli altri 8/9 saranno prodotti bruciando gas (in maggioranza) e carbone... sapendo che ogni TWh da gas equivale a 2-4 morti e da carbone ad almeno una decina (se si utilizzano centrali con sistemi di taglio delle emissioni state-of-the-art)... si puo' stimare l'impatto sanitario di questa scelta politica... centinaia di vite, e ~ 10 volte tanti malati cronici e ~30 volte tanti malati passeggeri... con costi sanitari e sociali esorbitanti, svariati miliardi di Euro/anno.
Che dire ai giapponesi? Buona fortuna.
Roberto
Ancora sull'articolo del Guardian:
RispondiElimina"Germany remains a net electricity exporter and CO2 fell by 2.4% in 2011,
with public opinion remaining supportive of the phase-out."
Sbagliato:
1) CO2 fell come CO2 globale, trasporti e riscaldamento delle case e tutto il resto incluso... ma le emissioni da parte delle centrali elettriche sono, in effetti, aumentate dell'1%, nonostante un inverno con temperature medie leggermente sopra la media.
2) La Germania e' rimasta un esportatore netto durante tutto il 2011, ma a partire dal 14 marzo 2011 e' diventato un importatore netto... ha ridotto le sue esportazioni verso altri paesi limitrofi (9), che le davano per scontate, al punto da far salire il costo del kWh in Svezia e Danimarca (per certo, forse anche in altri paesi)... la repubblica ceca ed i polacchi si lamentano anche del fatto che devono sorbirsi e re golare gli sfasamenti della rete e della tensione in arrivo dall'eolico tedesco nei periodi ventosi...
"One obviously is that if there is political consensus and will,
incredible and rapid change can occur to a country's energy system which
can not only be environmentally, but also financially, beneficial. "
Questo, se si riferiscono alla Germania, e' semplicemente e dimostrabilmente falso: per il momento non hanno ottenuto alcun beneficio ne' ambientale ne' finanziario, anzi, hanno perso su tutti e due i fronti, specialmente il secondo.
E meno male che uno dei tre autori e' "professor of energy policy at the University of Exeter"... mi pareva di leggere il duo Bertraglio&Pallante sul Misfatto Quotidiano... :-(
Roberto
@peakoil2010 ValerianoB
RispondiEliminaHo molto apprezzato nel mio piccolo le vostre posizioni sul nucleare di Hollande e di Sarkozy , e contribuisco con questo articoletto
http://www.agienergia.it/Analisi.aspx?idd=228&id=68&ante=0
A mio modestissimo parere Hollande ha gettato intelligentemente lo zuccherino ai verdi per quanto riguarda le energie rinnovabili, prova ne è la disfatta totale della Joly. Di qui al 2025 ce ne passerà di acqua sotto i ponti...
Oggettivamente non ha senso disfarsi di fonti di energia a costo conveniente e finora accettate dalla stragrande maggioranza della popolazione per buttarsi sul rinnovabile. La politica energetica europea nella tabella di marcia 2050 auspica un settore energetico competitivo a basse emissioni di carbonio e basato sulla combinazione di principali elementi che concorrono alla riduzione delle emissioni (efficienza energetica, energie rinnovabili, energia nucleare e tecniche di cattura e immagazzinamento di CO2).
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1543&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en
quindi non vedo perché Hollande dovrebbe cambiare strada, il suo programma insomma " è aperto".
Rimane il famoso consorzio da cui forse è bene non restare tagliati fuori, boh!
dal 2012, sarà proposto ai partner europei, in particolare alla Germania, la creazione di un grande consorzio europeo, che si si ispiri come modello all’EADS/Airbus per investire in nuova capacità europea di produzione delle energie rinnovabili. Ma come fare per realizzare questo progetto? La risposta dopo il 6 maggio. ( dal primo link)
:)))
Kyrie eleison! Ma che, mi prendi per i fondelli? O hai sniffato e pensi di parlare con Einstein? Sono cose difficilissime per me...ci devo pazziare per ore.. Mi bastavano un paio di semplici numeretti, che so , di media il KWh da FV costa tra X e Y euro per contro il KWh da nucleare ecc. ecc.... Grazie comunque per la materia grigia e per il tempo che hai letteralmente sprecato :(
RispondiEliminaall Dicevo che la posizione di Hollande è equilibrata perché non ha proposto un ritiro totale dal nucleare, ma un ridimensionamento tutto sommato corretto con una chiusura di quelle più vecchie. Corretto se ci mettiamo in un'ottica ambentalista. Poi ho detto che si può essere d'accordo o no.
RispondiEliminaPersonalmente, @peakoil2010 lo sai bene, piuttosto che tenere in vita centrali vecchie (> 30 anni), preferirei passare alle nuove generazioni e studiare le alternative di IV.
Dicevo di Sarkoszy pretestuoso perché quando Hollande diceva di voler chiudere Fessenheim, ma mantenere il 50% di nucleare, Sarko rispondeva dicendo "perché chiudere una centrale vecchia e poi tenere le altre? O si è a favore e si tiene tutto o si è contro e si chiude tutto". L'obiezione non è logica e pretestuosa, si può essere a favore del nucleare e voler chiudere le centrali vecchie, per rimpiazzarle. Si può chiudere Fessenheim per farne una di III, anche altrove, per dire. Fra tutto o niente esistono alternative intermedie.
E' vero che se sei contro non puoi però dire "ne tengo il 50%", per questo dicevo che alla fin fine nessuno dei due è veramente contro il nucleare. Sarko vuole tenere tutto com'è (compreso le centrali vecchie) e Hollande vuole mantenere il nucleare, ma ridimensionare il parco.
Qual è il buono di entrambi? Sarko che vuole mantenere la situazione com'è (almeno vediamo prima come se ne esce la Germania e il Giappone, si ok, lo so non rispondere roberto ;-) ) e per non mettersi in mano al gas/petrolio/carbone estero e Hollande quando preferisce chiudere le centrali vecchie.
Come promesso, ritorno sul punto e rispondo anche a una metà della domanda di Egiovanna. Il dibattito in Germania non riguarda cosa fare quest'anno o il prossimo, ma cosa fare su 30 anni (periodo che, anno più anno meno, loro ritengono utile per uscire dal nucleare, scelta che non condivido appieno, ma tant'è). Vero è che, da bravi tedeschi, se ne fregano di cosa faranno la Francia e i paesi limitrofi.
RispondiEliminaPer il fotovoltaico invece, allego il grafico che ho trovato su Handelsblatt proprio riguardo agli incentivi ("Produzione e andamento dei prezzi a confronto."). Gli incentivi erano volutamente temporanei, e si basavano sull'idea che più pannelli venivano installati, più l'esperienza di produzione portava ad una riduzione di prezzi fino al punto da renderli competitivi con le fonti attuali. L'evoluzione nel corso degli anni è quella riportata nel grafico (scusate, fotografato col cellulare, non è bellissimo). La linea blu è il numero di pannelli installati, la linea rossa è il costo dell'installazione al cliente finale. Attenzione: il costo al cliente, non gli incentivi.
Oggi stanno discutendo di rimodulare gli incentivi perché:
1) hanno raggiunto l'obiettivo che si erano prefissati
2) hanno paura che ora gli incentivi producano l'effetto opposto, ossia io produttore/installatore, sapendo che a te cliente finale lo stato paga di più, ti aumento il prezzo.
Per spiegare il punto uno in termini più comprensibili, prendiamo come obiettivo l'elettricità annua che può produrre una centrale nucleare convenzionale da 1.3GWh, e spostiamo tutta l'attenzione solo sul lato economico (e quindi accettando di confrontare capre e cavoli come se fossero la stessa cosa). Per ottenerli con i pannelli fotovoltaici ai prezzi odierni serve un investimento di 8 miliardi, contro i 5 o 6 miliardi di una centrale nucleare convenzionale.
La differenza tra i due ormai non è più abissale, e prevedono di ridulra ulteriormente eliminando gli incentivi stratosferici che stanno spingendo in su i prezzi dei pannelli.
Sia al nucleare sia al fotovoltaico andrebbero aggiunti svariati costi accessori, il fotovoltaico non ha costi di combustibile mentre il nucleare si (anche se praticamente insignificanti), entrambi hanno bisogno di manutenzione, il fotovoltaico soffre di una perdita di potenza nel corso della sua vita e dura di meno di una centrale nucleare, il nucleare ha bisogno di una soluzione per il combustibile e del decommissioning della centrale a fine vita utile... insomma, più o meno i costi accessori sono equivalenti.
PS: sulla Merkel, anche lei ha i suoi elettori da accontentare, ma la Germania è un mondo a parte, basta vedere il discorso alla nazione di fine anno che sembra più un bollettino di guerra che un augurio :-) I cancellieri tedeschi sono scelti in base alle loro capacità di prendere decisioni, non in base alle storielle che raccontano o alla simpatia. Se la Merkel ha chiuso 8 reattori e non 7 e non 9, è perché si erano fatti molto bene i calcoli. I "near misses" di cui blatera Reuters, sono in realtà "full ins": alla prova dei fatti, l'elettricità è sempre stata garantita
Questa è in realtà una domanda da un miliardo di dollari perché (come ti ha scritto Roberto) i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi! Comunque, se vuoi fare un calcolo approssimativo, per il fotovoltaico puoi considerare un costo che va da 0,05 a 0,08 Euro/KWh. Per il nucleare era qualcosa attorno allo 0,04 Euro/KWh. Il gas e il carbone non li so, ma penso dipendano tantissimo dalle materie prime che hanno oscillazioni enormi di prezzo.
RispondiEliminaConcordo perfettamente, uscire dal nucleare è un nonsenso sotto tutti i punti di vista. Poi fatto così repentinamente è ancora più assurdo
RispondiEliminaIO INVECE VOTOOOOOOOOOOOOOOO ;. lo dico "strillando" perché poiché è vero che sono affannata con puntate finite, e meno male............ e ricerca casa e sono molto assente ma ce ne fosse uno a farmi un salutino oppure dirmi "ciao " eh ?,.(((((I e io sono l'unica Francese qui dentro........e io voto.............;.)))) detto ciò vi saluto e vado in ritiro per le future votazioni ;.)))))
RispondiEliminaVorrei ricordare che nel 1987-1990 abbiamo fatto scuola ...
RispondiEliminaSM
Però un po' te la sei cercata, stuzzicare Roberto su questi argomenti è come imbrigliare il Rio delle Amazzoni con un fazzoletto :)
RispondiEliminaVorrei aggiungere un paio di dettagli sull'efficienza della elettrogenerazione da fonte nucleare. In particolare i miglioramenti cui accennava Roberto. Per le centrali americane la migliore coibentazione delle linee, razionalizzazioni dell'uso del combustibile e anni di esperienza operazionale, soprattutto sui cicli del calore hanno prodotto i risultati di cui alla immagine allegata. E' come se avessero installato una nuova centrale all'anno. Chiamali fessi.
Viceversa il problema tutto nucleare della vita delle centrali è un aspetto delicato. Per il nucleare il 90% dei costi sono iniziali di impianto, poi il combustibile costa pochissimo. Per questa ragione si cerca sempre di allungare la vita degli impianti anche oltre i 40 anni di progetto (adesso 60 per l'EPR-AP-1000), cosa che non ha senso con i fossili perchè il combustibile impatta molto di più e se brucia combustibile costoso in modo meno efficiente vale la pena di chiudere la centrale e farne una nuova. Questo della vita finale di una centrale nucleare è un coltello a lama doppia. Si può tagliare ma ci si può anche fare male ... FD docet.
Circa il FV già se ne parla: chi ha installato pannelli 10 anni fa li deve già cambiare perchè meno efficienti di quelli di oggi e perchè perdono efficienza col funzionamento.
SM
Scusate ma da non francese vi farei questa domanda. Da quando il presidente francese decide sul nucleare francese?
RispondiEliminaSM
Ciao Anonima "permalosa" francese :) buon voto
RispondiElimina5 maggio 2012. Il Giappone è nuclear-free dopo 42 anni. C'è chi festeggia e chi no.
RispondiEliminahttp://www.japantoday.com/category/national/view/japan-to-shut-down-off-last-nuclear-reactor
La partita è tutta aperta e in discussione. Lascia che si scazzottino un po' tra politici centrali e locali e vedrai che torneranno al buon senso. Non mi arrendo al lottatore di Sumo!
RispondiEliminaSM
Carissimi, mi sa che non faremo l'aggiornamento settimanale, perché tra vacanze e simili gli unici argomenti sono sono una micro perdita e la chiusura dell'ultimo reattore acceso.
RispondiEliminaPerò oggi è anche il compleanno di ValerianoB , quindi tanti tanti auguri!
No, non decide nel senso tecnico (in questo senso il commento di @peakoil2010 su Sarko è corretto), ma decide sicuramente l'impostazione strategica. Se decide di smantellare tutto, per dire, si smantella.
RispondiEliminaPoi si può discutere se debba essere un argomento di referendum o no, in ogni caso sappi che il presidente francese è un.... presidente, cioè decide, non come altre figure istituzionali...
grazie, il rapporto lo preparo per domani, non temete!
RispondiEliminagrazie a te!
RispondiEliminaSTAPPPPP!!!!! <---- rumore della bottiglia di champagne che ho appena stappato per celebrare la vincita della scommessa... SM !... dove posso spedirti lo scontrino di cassa per il rimborso? :-)
RispondiEliminaComunque, non c'e' problema... perche' tutti i problemi sanitari futuri dovuti all'uso smodato di gas e carbone saranno tutti attribuiti all'incidente nucleare... quindi e' una win-win situation... :-( ... per quel che riguarda i costi astronomici dell'import addizionale e del goffo tentativo di sostituire 50 e passa GW nucleari con FV e eolico, non c'e' problema... il Giappone e' un paese ricco... se lo potranno permettere.
Oh, sono padroni a casa loro, contenti loro contenti tutti!
Roberto
Auguroni, vecio! :-)
RispondiEliminaRoberto
Il presidente francese decide quello che vuole, perfino il primo ministro francese che e' "sotto" al presidente (che lo puo' mandare a casa quando vuole) decide sul nucleare... Jospin decise da un giorno all'altro di chiudere Superphenix per non perdere il supporto dei Verdi!
RispondiEliminaCarta canta, non e' una mia interpretazione, sia chiaro.
Roberto
Ciao:
RispondiEliminasul FV tedesco hai scritto
"Oggi stanno discutendo di rimodulare gli incentivi perché:"
ma non e' cosi'. La Merkel e' sotto il tiro della lobby "ambientalista" tedesca, come puoi leggere qui
http://qualenergia.it/articoli/20120504-fotovoltaico-i-tagli-incentivi-germania-scontro-tra-governo-e-lander
Roberto
Ricapitoliamo
RispondiEliminadomani si vota per le politiche in Francia FORZA ANONIMA! e in Grecia, comunali in Italia , regionali in Germania ( Schlewig Holstein ).
In più stanotte ci sarà la luna gigante e il passaggio di meteoriti Eta Acquarid.
Io comunque ho già cominciato ad U L U L A R E
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2012/02may_supermoon/
http://2.bp.blogspot.com/_uxY8tDYUBaQ/SeOfxCuMeBI/AAAAAAAABDA/UuRRjrMYdhc/s400/wolf.jpg
Duccio:
RispondiElimina"Per spiegare il punto uno in termini più comprensibili, prendiamo come
obiettivo l'elettricità annua che può produrre una centrale nucleare
convenzionale da 1.3GWh"
... e' una centrale piccolina... dato che un EPR da 1600 MW al 92% di c.f. produce 12900 GWh!....
Per produrre tale quantita' di energia durante l'anno (senza tenere conto che anche a parita' di totale annuale il FV non produce un singolo W di notte, cioe' almeno la meta' del tempo per definizione) al 10% di capacity factor del FV tedesco (e' questo il valore medio) e assumendo un costo capitale di 1926 Euro/kWp come indicato nella tua foto... hai bisogno di 14,7 GW di FV, cioe' 28,35 MILIARDI di Euro, non 8 o 9 come dici tu!
Questo semplice calcolo dovrebbe convincere chiunque della PAZZIA ASSOLUTA della soluzione fotovoltaica, che, soprattutto nella "soleggiatissima" Germania puo' funzionare solo se ci sono adeguati "incentivi" che la supportano... e' per quello che l'annuncio della riduzione (non taglio!) degli incentivi ha fatto crollare il mercato tedesco (e contribuire al fallimento di un paio di societa' produttrici di moduli FV).
Ma... pare... anche il Giappone vuole seguire questa linea... oh... contenti loro contenti tutti... secondo me sono ciechi o folli, ma che facciano pure, se ne renderanno conto in poco tempo...
Roberto
Ieri ho letto la notizia della luna gigante su qualche giornale on-line. Diceva: è un fenomeno rarissimo, l'ultima volta che si è verificato è stato nel marzo 2011. Alla faccia del rarissimo!!!
RispondiEliminaQui c'è un tempo da lupi, altrimenti poteva essere l'occasione per provare il nuovo cavalletto!
cosa mi dici mai... Felice compleanno, VALE!
RispondiEliminahttp://www.sigle-cartoni-animati.it/wp-content/uploads/2010/06/topo-gigio-cartone.jpg
Ehhh, mai vendere la pellaccia dell'orso prima di averlo accoppato. Calm down, tutto previsto, dagli qualche giorno.
RispondiEliminaSM
P.S. in posta c'era una cena offerta da Toto :)
Auguri. Tanti?
RispondiEliminava bene... stasera faccio le bruschette con i pomodorini se volete fare una capatina siete i benvenuti.
RispondiEliminapiuttosto guardate cosa hanno fatto in Armenia: palloncini gonfiati con l'idrogeno per farli volare. Il risultato è, come dire, esplosivo!
http://images2.corriereobjects.it/gallery/Esteri/2012/05_Maggio/armenia/1/img_1/armenia_01_672-458_resize.jpg?v=20120505130156
Certo che la storia non insegna proprio nulla... e per risparmiare quattro lire
Auguroni Vale :.))))
RispondiEliminaAccidenti ;.((
RispondiEliminaMa se i tedeschi facessero i loro calcoli basandosi sul fotovoltaico che installeranno in Grecia? Eh?
RispondiEliminaHo già parlato degli impreditori tedeschi al seguito del ministro dell' economia tedesco Rosler, il meticcio coreata, e dei famosi parchi in progetto su terre demaniali.
E poi si fa un gran parlare di un approccio a livello europeo che consentirà di ridurre i costi e garantire le forniture , di un mercato energetico comune, di interconnessioni transfrontaliere e bla bla.
Lo sai che ieri il ministro delle finanze Schauble letteralmente con la bava alla bocca ha tuonato che se il governo che uscirà dalle elezioni non rispetta gli accordi presi per il secondo prestito ( eufenmisticamente chiamato pacchetto di aiuti), cioè se non ci sarà governo Pasok e Nuova democrazia, che hanno firmato l'accordo e sostenuto il governo "tecnico", la Grecia può scordarsi la prossima rata? Lo stesso ha tuonato la Lagarde del FMI e il 2 maggio l'agenzia di rating Standard & Poor's ha rivisto al rialzo il rating a lungo termine sul debito sovrano della Grecia: la valutazione è passata da selective default (SD) a CCC con outlook stabile! ( carota) avvertendo però che l'incertezza del risultato delle elezioni non aiuta ed è chiaro che il nuovo governo deve essere in grado di attuare il memorandum ( bastone). Ti rendi conto che stiamo parlando di ingerenza a freddo in quelle che dovrebbero essere le libere elezioni di uno stato sovrano?
Qualche mese fa lo stesso Shauble aveva accennato che la Grecia poteva ripagare il suo debito con il suo sole.
In poche parole io, poi magari mi sbaglierò, certe informazioni non si trovano su Google, vedo strettamente connessa la futura politica energetica tedesca con la colonizzazione della Grecia.
Ah ecco, mi ricordavo che "il fenomeno del secolo" l'avevo visto di recente... ;-)
RispondiEliminasempre troppi :-) Ma a occhio, direi come i tuoi, anno più anno meno.
RispondiEliminagrazie, anche se all'epoca il mio preferito era lui:
RispondiEliminahttp://4.bp.blogspot.com/-YNdUE7qf6BQ/TltMAdaRv5I/AAAAAAAAFOQ/eq4I7I4nF6A/s1600/Actarus.jpeg
;-)
grazie!
RispondiEliminaDarwin all'opera...
RispondiEliminaInsomma, l'unico che non vota sono io. Uff!
RispondiEliminanemmeno io, nonostante che a Como si voti e idem in una parte della provincia
RispondiEliminaNon voto neppure io!
RispondiEliminaSM
mentre mangiavo le bruschette - buonissime - il tg5 è riuscito a dire che l'elio dei palloncini è stato la causa dell'esplosione / incendio.
RispondiEliminaLo dicevo che guardare il Tg5 mentre si mangia nuoce gravemente alla salute. Ti sono andate le bruschette per traverso?
RispondiEliminaSM
P.S. comunque dai, hanno sbagliato solo di una casella nella tavola periodica, non sottilizzare ...
Una tirata d'orecchie virtuale è d'obbligo! Tanti auguri!! :-)
RispondiEliminaBeh, anche quello che ha riempito i palloncini ha sbagliato solo di una casella nella tavola periodica, ma i palloncini sono pignoli e hanno sottilizzato... ;)
RispondiEliminaPS: non è che in realtà erano riempiti d'elio, ma la musica faceva così schifo che i palloncini hanno deciso di suicidarsi con un gesto di protesta clamoroso? Per escludere questa tesi dovremmo controllare la scaletta della serata...
Scusate, colpa mia che per non farla troppo lunga non ho esplicitato i calcoli. A modello ho preso un ABWR medio GE, che ultimamente sono costruiti in taglie da 3.9GW termico e 1.3GW elettrico. Il costo stimato è sulla carta circa 6 miliardi di Euro, ma può avere oscillazioni importanti verso il basso o verso l'alto (direi soprattutto verso l'alto, specialmente negli ultimi tempi). Il c.f. l'ho messo all'80% perché solo pochissimi reattori stanno raggiungendo il 92%, molti sono stabili tra l'80% e il 90% (l'ABWR essendo relativamente nuovo ha un cf inferiore, ma è questione di tempo prima che raggiunga l'obiettivo di design), e ho sottratto una decina di punti circa per prendere in considerazione grossolanamente i 5/10 anni necessari alla costruzione, in cui i costi del reattore sono a bilancio ma non produce energia. Questo porta ad una produzione di 9100 GWh/anno
RispondiEliminaSe volessimo fare ancora più i precisi, visto che stiamo parlando di impianti futuri, dovremmo prendere come riferimento i WH AP1000 o i GE ESBWR, nuovo nato in casa GE che ha da poco ottenuto l'approvazione (almeno negli USA), oltre a miglaiai di altri fattori, ma stiamo facendo un calcolo approssimativo quindi va bene.
Per il FV non possiamo prendere il 10% di c.f. perché è la media storica che non include gli aumenti di rendimenti ottenuti negli ultimi anni (si installano pannelli attuali, mica quelli di 10 anni fa).1 KWh nominale installato ha una produzione che di solito varia tra i 1.4MWh/anno e i 3.2MWh/anno, a seconda della zona in cui è installata (la Germania non è di certo splendida sotto questo punto di vista) e del tipo di pannello/soluzione scelta. Per star dalla parte dei bottoni ho messo un 2MWh/anno. Ripeto, sono calcoli un tanto al chilo, calcoli più precisi li farei solo per una pubblicazione ufficiale, o se venissi pagato per farli ;-)
Facendo la divisione, l'overnight cost per coprire la produzione annua con il FV è di 8,9 miliardi di Euro.
Comunque lo ripeto, è un ragionamento "tanto per", perché stiamo veramente confrontando capre e cavoli. Ad esempio, nel FV non è incluso il costo del terreno, e nel nucleare non sono inclusi il costo del combustibile e gli interessi, e ad occhio si dovrebbero compensare. Se il fotovoltaico continua nel suo trend di crollo dei prezzi, tra tre anni il suo costo sarà di 4,3 miliardi. D'altra parte, il governo cinese prevede entro pochi anni di abbattere a 3/4 miliardi il costo di una nuova centrale nucleare grazie all'esperienza acquisita.
Inoltre, lo stesso parametro preso come riferimento (la produzione annua di una centrale) è molto impreciso, perché non esistono modi economicamente fattibili per accumulare elettricità, e quindi a nessuno interessa la produzione totale ma la produzione venduta (che per il fotovoltaico dovrebbe escludere l'obbligo di acquisto dal gestore di rete).
E' giusto per far capire perché i tedeschi pensano giustamente di aver raggiunto l'obiettivo prefissato, ossia di aver avvicinato i costi del fotovoltaico ai costi delle altre fonti senza più bisogno di incentivi
Comunque concordiamo perfettamente su una cosa: ho preso una centrale nucleare a paragone perché è forse l'impianto che conosco meglio, ma chiudere centrali nucleari nuove e funzionanti per sostituirle con pannelli fotovoltaici e fonti fossili è semplicemente da dementi
"Ma se i tedeschi facessero i loro calcoli basandosi sul fotovoltaico che installeranno in Grecia?"
RispondiEliminaSarebbe bellissimo, perché i tedeschi hanno capitali e competenze, e i greci hanno spazio e sole. Una cosa simile la proponeva Rubbia dicendo che in Libia più che vendergli una centrale nucleare (follia!) dovevamo vendergli gli impianti solari a concentrazione e poi comprare la corrente elettrica. Garantivamo una relativa stabilità al paese e avevamo accesso ad una fonte quasi illimitata di energia a prezzi competitivi.
Se la classe politica europea (che io stimo pochissimo) uscisse dal guscio, noterebbe che tra i big che veramente contano, la Francia produce l'80% dal nucleare, l'Italia l'80% dal carbone e dal gas, e la Germania è abbastanza equilibrata tra nucleare, fossile e rinnovabili. Il mix europeo è nel complesso equilibrato, e basterebbero semplici accordi multilaterali per vivere meglio. Esempio: il fotovoltaico lo installiamo in grecia italia e spagna, il nucleare lo tiene la francia che ha competenze e mezzi, la germania e la polonia bruciano gas che gli arriva a vagonate dal Mare del Nord e dalla Russia, e ci vendiamo internamente l'elettricità a prezzi prestabiliti per compensare le variazioni di prezzo delle fonti.
(per le ingerenze, non prendiamoci in giro, nel mondo in cui viviamo se tu gestisci male i tuoi soldi, la tua banca ottiene (giustamente) il diritto di decidere se vai a vivere sotto un ponte o meno. Piaccia o no, l'Italia, la Grecia, la Spagna hanno gestito malissimo i loro soldi, e ora chiedono aiuto alla Germania, e gridano allo scandalo se la banca-Germania gli dice senza tanti giri di parole che ok, li aiuta, ma in cambio devono sistemare i loro conti. Questo ovviamente i politici tedeschi lo dicono anche per calmare gli animi degli stessi cittadini tedeschi che si chiedono perché devono pagare per le follie fatte dai greci, piuttosto che spendere quei soldi per aumentare i loro sussidi di disoccupazione o costruire case/strade/ospedali in Germania. Oppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?)
Beh, la Germania è un paese democratico in cui (come in ogni paese democratico) ognuno porta avanti i propri interessi individuali con i mezzi consentiti dalla legge. Infatti ho scritto "stanno discutendo", ognuno con le sue posizioni. Ad opporsi più che le lobby ambientaliste sono i Laender (le nostre regioni, per intenderci), a cui dispiace perdere un fiume di denaro che arrivava dal governo centrale e che per loro significa occupazione e imposte che entrano direttamente nelle loro casse. Non credo di aver capito cosa intendevi...
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/esteri/12_maggio_05/armenia-palloncini-strage_987c9a76-969c-11e1-a8a2-11f8cf758d5e.shtml
RispondiEliminaAttenzione che qui è già diventato "palloni a gas", il giornalista non prende più posizione tra Elio e Idrogeno ...
Scusate ragazzi, per motivi di spazio rispondo qui a Duccio Gasparri
RispondiEliminaOppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?Caro Duccio ,
sono la prima a denunciare l' incompetenza e la corruzione della classe politica greca, che tra l'altro non ha nulla da invidiare a quella italiana, lungi da me fare della Grecia la vittima sacrificale ( anche se oggettivamente lo è diventata) però non mi stanno bene neanche le bugie che vengono propinate in Europa saprattutto dai media tedeschi tipo Bild riguardo al debito greco.
1. I prestiti provengono da diversi paesi della zona euro e dal FMI e non solo dalla Germania, anche se quest'ultima ci mette la fetta più grande (essendo l'economia più grande)
2. Il primo prestito di 110 miliardi è stato concesso a un tasso del 5,5%, di strozzinaggio, e a rate , e ad ogni rata doveva corrispondere un nuovo pacchetto di austerità, ιl secondo pacchetto di 100 miliardi (+30 per le banche) avrà un tasso variabile con una media del 3,5% .
3. La Germania è l'unico paese che non dovrebbe lamentarsi perché si finanzia a tasso zero e presta ai tassi su citati, con i quali fino ad ora ci ha guadagnato 400 milioni a cui dobbiamo aggiungere gli enormi profitti ricavati dalla crisi greca, dal momento che tutti comprano le obbligazioni tedesche. Ecco un' analisi
How Germany Profits from Greece’s Crisis
http://communism.blogsport.eu/2011/07/19/how-germany-profits-from-greeces-crisis/
4. L'economia greca rappresenta il 2,5% di quella europea, voglio dire ci si poteva mettere una toppa migliore
Quando la Grecia ha chiesto sostegno aveva un debito del 120% del PIL , adesso il debito è α 160% del PIL, il quale è calato di quasi 4 punti sempre rispetto al 2010, e nonostante l' haircut.
5. ci andrei piano a dire che solo la Grecia ha falsificato i dati, se li ha falsificati, per entrare nell'euro
http://www.neurope.eu/article/so-what-real-truth-about-greek-catastrophe
http://www.guardian.co.uk/global/2012/apr/26/greece-europe-north-south-divide
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=77600824
6. Sono stufa di sentire che i greci sono fannulloni e tutti impiegati statali: ecco alcuni dati tratti da uno studio della BCE
http://www.gustavopiga.it/2012/quella-grecia-cosi-simile-alleuropa/
7. Jean Claude Juncker si è dimesso per le troppe pressioni da Germania e Francia sulle questioni europee
Informazioni molto dettagliate sulla crisi greca qui, e occhio al capitolo "The German dimension"
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_government-debt_crisis
P.S.
Se fosse dipeso da me avrei chiesto la cancellazione di una buona parte del debito da parte degli stati membri, ( non il ridicolo 50% di un terzo del debito) , dilazione dei pagamenti, un piano Marshall dalla BEI. Se avessero rifiutato, fuori dall'euro. E poi?
La Russia da tempo prega in ginocchio per un' isolotto nel Mediterraneo come base navale, e per il passaggio del gasdotto Burgas Alexandroupolis ( per questo è caduto il precedente governo Karamanlis, perché stava per firmare un accordo che non piaceva a molti e con l'avvento Papandreu ..., conosci la storia. Molti sostengono che assomiglia a un piano ben congegnato). Per non parlare dei cinesi.
Scusa per il mio linguaggio economico- finanziario approssimativo.
Gio
Secondo me c'è di peggio,
RispondiEliminala vicenda greca, forse perchè più estrema della precedente irlandese, ha diomostrato che gli stati che fanno parte dell'Europa non sono maturi economicamente, politicamente e culturalmente per l'Unione Europea intesa come Federazione di stati con politiche condivise, moneta unica, unica posizione in tema di politica estera, etc. Non lo sono per molte ragioni di cui sono sicuro avrete le vostre opinioni, io ho le mie.
Sta di fatto che il mondo finanziario globale se ne è accorto da tempo e ci sta massacrando tutti (per salvarsi loro). Dalla finanza ormai abbiamo visto si demolisce l'economia, lo stato sociale, le imprese e si arriva ai suicidi dei piccoli imprenditori (magari fossero i magnati a farlo).
Onestamente sono preoccupato, non so voi. Nella preoccupazione mi viene abbastanza naturale essere solidale con greci e spagnoli che navigano come noi in cattive acque.
my 2 cents!
SM
Guardate qui cosa ha combinato il tifone oggi a Tsukuba. Ibaraki, e altre prefetture Kanagawa, Chiba, Saitama, Tochigi, Gunma, Yamanashi, Shizuoka,
RispondiEliminahttp://ex-skf.blogspot.com/2012/05/tornado-in-ibaraki-prefecture.html
http://www.yomiuri.co.jp/photo/20120506-593551-1-N.jpg
http://img.mainichi.jp/mainichi.jp/select/images/20120506k0000e040156000p_size5.jpg
qui da me sta per arrivare! Guardando le immagini della webcam il cielo è pessimo e deve aver piovuto, ma speriamo non troppo.
RispondiEliminae già, dimenticavo che hai il pensiero fisso della falda e dello stoccaggio :)))
RispondiEliminaperò!!!
RispondiEliminaun po di gen4 per aperitivo?? ;.))
RispondiEliminahttp://www.gen4.fr/
Ehi! Questa foto devi mandarla a Jeremy Rifkin!
RispondiEliminaR.
Ciao AF: in effetti mi piace, perche' dimostra che in Europa non c'e' mai stato alcun problema sanitario a causa di Fukushima.
RispondiEliminaR.
New entry per il prossimo giro di Darwin Awards! :-)
RispondiEliminaSpero non sia rimasto ferito o ucciso nessuno, ovviamente.
R.
E' fantastico il ragionamento di certa gente, come Hollande e/o gli ambientalisti... per la Francia dovrebbe essere interessante ridurre il nucleare (assolutamente CO2-free) per sostituirlo con fonti che CO2-free non potranno mai essere. Potrei capire un altro paese, ma la Francia proprio no!
RispondiEliminaMah...
Roberto
Miseriaccia, che danni! Ma i poveri giapponesi mi semrano un filo "tartassati" dalla natura.
RispondiEliminaGrandine a Milano
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_05/maltempo-weekend_679a3cb0-9697-11e1-a8a2-11f8cf758d5e.shtml
Possiamo dirlo che eventi metereologici estremi possono essere connessi a cambiamenti climatici che a loro volta possono essere connessi ad abitudini umane quali immettere in atmosfera gas serra causa combustione di fonti fossili?
Beh, io lo dico e metto in conto.
SM
Salve Duccio:
RispondiEliminaenno', includere il periodo di costruzione non vale, senno' devi utilizzare una formula per LCOE completamente diversa.
"Per il FV non possiamo prendere il 10% di c.f. perché è la media storica
che non include gli aumenti di rendimenti ottenuti negli ultimi anni
(si installano pannelli attuali, mica quelli di 10 anni fa)."
I pannelli attuali hanno rendimenti effettivi (cioe' dopo avere tenuto conto delle varie, inevitabili, perdite) del 14,5%. Le storielle che si leggono nella stampa di 20%, 25%, "sopra al limite di Schockley!" (~33%) etc... sono bufale per attrarre investimenti... misure su singoli moduli in laboratorio in condizioni ottimali e insolazione teorica simulata... ho sentito il chief scientist di una delle piu' grosse ditte produttrici al mondo,pochi mesi fa ad una conferenza, dire che il rendimento NON aumentera' quasi per niente nei prossimi anni, si stanno tutti concentrando sulla riduzione dei costi di produzione.... e questo solamente perche' in un regime d'installazione guidato/dominato dagli incentivi la riduzione del costo capitale e' la cosa che piu' incide sul margine di guadagno... Il FV attuale, e restera' "attuale" per molti anni ancora, e' SOLO ed ESCLUSIVAMENTE un'ottimo investimento finanziario. Questi son fatti, non sono opinioni mie, basta guardare i dati.
"1 KWh nominale installato ha una produzione che di solito varia tra i
1.4MWh/anno e i 3.2MWh/anno, a seconda della zona in cui è installata"
MA NEANCHE PER IDEA! 3.2 MWh/anno/kWp? Impossibile, neanche nel posto piu' soleggiato del mondo.
Vai qui
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pvest.php#
scrivi il nome di una qualsiasi localita' in Europa o Nord Africa, e metti pure i migliori parametri possibili in "tracking options"...
Esempio: scegli Ragusa come localita', anche mettendo "two axis tracking", setti "pdf" on e ottieni quanto mostrato nel file allegato, 1510 kWh/anno/kWp con pannelli fissi inclinati verso il sud a 35% sull'orizzontale, e il massimo possibile di 2050 kWh/anno/kWp con un inseguitore a 2 assi (che pero' costa molto di piu' ed occupa molto piu' spazio a terra di un sistema fisso, ovviamente).
Il valore di 1510 corrisponde ad un capacity factor di 1510/8760=0,172... adesso prova a rifare lo stesso scrivendo "Rovigo" come localita' (c'e' gia' una delle piu' grandi centrali FV a terra in Italia) e ottieni 1080 e 1410 per i due casi "fisso a terra inclinato 35%" e "inseguitore a due assi"... il valore 1410 corrisponde ad un CF di 0,161.
L'overnight cost che citi tu e' tutt'altra cosa rispetto al LCOE, non confondere i due per favore. E' chiaro che l'OC del FV risulta sempre piu' basso, perche' i costi sono in calo continuo (ma stanno raggiungendo il limite fisico, piu' di tanto non potranno decrescere in futuro), mentre quello del nucleare e' gonfiato ad arte da "comunicati stampa" e "studi indipendenti" che escono ogni due giorni, ma che non hanno nessun motivo reale di essere veri. Basta vedere cosa sta succedendo in Cina con i due EPR e gli AP in costruzione: in anticipo sui tempi e "within budget"... per qualche motivo quando dico questo gli "ambientalisti" anti-nucleari mi ribattono "per forza!... la Cina e' una dittatura"... e "dimenticano" dove vengano prodotti piu' del 50% dei pannelli FV a costo ridicolmente basso?... cioe' in Cina. "Ah!... ma volendo si possono produrre altrove!"... vero, ma allora il costo overnight esplode cosi' come quello del kWh LCOE.
Ciao,
Roberto
43 pagine per dire niente.
RispondiEliminaDa fine marzo 2011 ai primi giorni di Aprile 2011 si è dovuto lavorare sodo con strumentazione raffinatissima per vedere effettivamente questo passaggio sull'europa di masse d'aria contaminate da FD.
In taluni casi fortunati le precipitazioni hanno consentito di fare le misure meglio. Sia sullo I-131 come riportato in questo articolo, sia sul Cs-137/Cs-134.
Una bella esercitazione con strumentazione raffinata. Conseguenze zero.
Come per Chernobyl valgono i preziosissimi consigli di non bere acqua piovana ...
SM
"Qualche mese fa lo stesso Shauble aveva accennato che la Grecia poteva ripagare il suo debito con il suo sole."
RispondiEliminaGente che racconta panzane come queste dovrebbe essere appesa per le palle sulla pubblica piazza.
100 miliardi di Euro da ripagare con il kWh a 5 cEuro sul mercato equivale a 2 trilioni di kWh, cioe' la produzione elettrica di 100 GWp (in questo momento il massimo installato nel mondo e' in Germania, a 25 GWp) su quasi 14 anni (questo lasciando fuori il pagamento del costo capitale... 100 GWp anche ai prezzi stracciati di oggi fanno 120 miliardi di Euro addizionali, piu' terreni, manutenzione, personale, etc...).
Tra l'altro, se dai un'occhiata al sito
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pvest.php#
che ho gia' citato a Duccio, noterai che la Grecia, contrariamente alle credenze di molti, non ha un'insolazione particolarmente alta, e' piu' bassa di quella di Sicilia, Sardegna, e di buone parti del nostro Meridione... e' simile a quella della Provenza!... per cui i tedeschi farebbero meglio a venire da noi piuttosto che andare in Grecia. :-)
Roberto
Duccio:
RispondiElimina"Oppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?)"
Si. Dovrebbero aiutare i greci, un aiuto ben piccolo considerato quanto e' stato tirato fuori per salvare le poooooovere banche due anni fa (trilioni di dollari/euro/yen/sterline/etc... DA UN GIORNO ALL'ALTRO)... e poi non dovrebbero dimenticare la data del 6 aprile 1941, la chiamarono "Operation Marita". :-(
Roberto
Follow up a me stesso... ho dimenticato di allegare il file...
RispondiElimina"Ad opporsi più che le lobby ambientaliste sono i Laender (le nostre regioni, per intenderci)"
RispondiEliminaPer la cronaca:
I Laender sono, notoriamente, piu' "verdi" del governo federale, e la lobby "ambientalista" ha ancor piu' peso.
Roberto
Secondo un autorevole quotidiano nazionale, il giappone ha finalmente fatto fuori Godzilla e ora può vivere libero e felice:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/esteri/2012/05/05/news/giappone_pisu-34524265/index.html?ref=search
"Un sospiro di sollievo, una chiavetta che gira, dei pulsanti premuti in
rapida successione, e il mostro è stato messo fuori combattimento"
Non abbiamo nemmeno più il senso del ridicolo..:-)
Drugo
OT
RispondiElimina(Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur)
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2012/5-maggio-2012/senza-accosto-navi-megayachtmuore-economia-marittima-ischia--20145062242.shtml#scrivicommenti
per non parlare del sottotitolo... il tabù "dell'atomo buono"
RispondiEliminaragazzi, adoro la vostra discussione... dico sul serio. non ho numeri e esperienza da aggiungere quindi sto solo ad ascoltare. giusto una parola per Duccio Gasparri che essendo arrivato dopo potrebbe non conoscere bene @peakoil2010 : lui non ha nulla di personale contro di te, è che si infervora parecchio e per questo lo abbiamo soprannominato Petrus.
RispondiEliminaProposta, settimana prossima sarò impegnato e fuori sede, ma quella successiva cosa dite se raccogliamo in un post le vostre idee a confronto? Proponete voi una serie di punti su cui confrontarsi e poi mettiamo le vostre risposte. Cosa dite?
Beh... basta vedere le credenziali dell'autore... Renata Pisu, sinologa, esperta di letterature orientali... questi di repubblica non riescono a far assumere in redazione uno che sia laureato in una disciplina scientifica neanche per sbaglio!
RispondiEliminaPe-no-so!
Roberto
Ei fu. fur di bal. du balai. e vattene!
RispondiEliminaFine di sarkozy, fine del nucleare.
R.
Mi preoccupa maggiormente la situazione in Grecia. E non credo che sarà la fine del nucleare, magari una rimodulazione con svecchiamento, spero con impatto marginale sulla ricerca.
RispondiEliminaQui ti correggo: la psicosi su certe persone è stata ben reale. L'antidoto è una corretta informazione scientifica, ma l'affidiamo a sinologi. Che poi... sinologi? Manco la zona geografica hanno azzeccato
RispondiEliminaEgiovanna tutto quello che dici è vero, infatti i greci sono come gli italiani: popolo di lavoratori, ma con un'amministrazione pubblica da far vergogna. E la Germania fa (giustamente) gli interessi della Germania e dei tedeschi: la Germania ha un guadagno dagli aiuti solo se la Grecia sistema i propri conti e ripaga indietro il prestito concesso, altrimenti avrebbe una perdita sostanziale esattamente come tutti gli altri partner europei. Ecco perché tuonano con toni così forti sul governo greco...
RispondiEliminaUps, hai ragione @peakoil2010 , con la fretta avevo tirato fuori la tabella dell'irraggiamento invece che quella dell'energia prodotta. Per l'energia prodotta si deve ridurre di circa il 30-50%, ma anche considerando il costo come doppio, ossia 16 miliardi invece che 8 (rendimento 1MWh/anno), il ragionamento dei tedeschi rimane: in termini di costi, il fotovoltaico si sta avvicinando galoppando alle altre fonti. E allo stato attuale gli incentivi così alti stanno solamente alzando i prezzi delle installazioni, perché erano adeguati ai costi di 5 anni fa, non a quelli attuali.
RispondiEliminaPer il resto ho usato l'Overnight Cost perché è decisamente meno variabile rispetto al LCE. Come ogni calcolo che si basa sulle formule di attualizzazione finanziaria, nel LCE esistono due fattori, il tasso di sconto e la durata (di solito indicati con r e n) che sono troppo incerti/modificabili. Sia il primo che il secondo causano variazioni enormi del LCE, ma sono artifizi finanziari per stimare l'incertezza futura. Per i c.f. dei reattori, non ho stime più precise di quello che può essere un c.f. reale medio (non il massimo teorico) di un reattore di cui si mette il primo mattone oggi, e sono andato un tanto al chilo.
toto , bellissima l'idea di fare un post, perché qui tra costi delle fonti ed elezioni francesi/greche parliamo di tutto tranne che dell'acqua di falda di Fukushima, e non vorrei che poi ti arrabbi!! ;-)
Figurati se mi arrabbio! è solo per rendere più fruibile la discussione. Io nella mia ignoranza non saprei nemmeno cosa siano i parametri di confronto che state usando, per questo vorrei scrivere un qualche cosa di statico come base di partenza.
RispondiEliminaHai ragione... la situazione in Grecia e' una vera tragedia... non so come ne usciranno... come ne uscira' l'UE intera... grazie Merkel &Co., l'intero continente ve ne sara' grato! :-(
RispondiEliminaRoberto
Beh... Cina... Giappone... hanno gli occhi a mandorla, no?... Chernobyl.... Fukushima... hanno reattori nucleari no?... l'era del pressapochismo, della spannometria cul-turale innalzata a "giornalismo fatto da esperti"... una pena infinita.
RispondiEliminaR.
OK, sono daccordo anch'io, facciamo un post/discussione su fonti energetiche, costi del MWh, e tutto il resto? Io propongo una cosa: che siano "i meno esperti" a porre delle domande, ed io e Duccio rispondiamo. Vi va? Se non vi va proponete un formato di discussione, OK?
RispondiEliminaRoberto
Parlamento molto frammentato. Puniti
RispondiElimina( ma non abbastanza) i grandi partiti tradizionali, Pasok, Nuova Democrazia, pro-austerità, boom della sinistra radicale Syriza (ma non abbastanza) e dell' estrema destra xenofoba e filo-nazista Alba dorata (troppo) che entra trionfalmente in parlamento con il 7% e 21 seggi ( Marine Le Pen si è detta "scioccata" dall'evento, guarda da che pulpito viene la predica...).La legge elettorale ( altro che il porcellum! figuratevi che assicura automaticamente un seggio in parlamento al precedente presidente del consiglio, nella fattispecie a Papandreu) premia con 50 seggi il primo partito, così Nuova Democrazia con il 18,8% si becca 108 seggi, Syriza con il 16,76% solo 52 seggi, non ci sono i numeri per una vera svolta.
Il 18% dei cittadini non sono rappresentati perché i partitucoli per cui hanno votato non hanno superato lo sbarramento del 3%.
Il 38% ( anzi il 28%, perché nel primo numero sono compresi anche i morti, non essendo state rinnovate le liste elettorali dal 2001) non ha votato non tanto per protesta quanto perché andare a votare nel paese di nascita è proibitivo a causa del costo della benzina ( moltissimi non votano nel luogo di residenza, e andare a votare è/era occasione per una gita e rivedere i familiari).
Io vedo probabili nuove elezioni entro giugno.
Leggo sui giornali italia "Battuti i partiti pro euro", enorme inesattezza, tra i 7 partiti che entrano in parlamento , tutti europeisti convinti e pro euro, solo il KKE, partito comunista duro e puro, ha da sempre come obiettivo non solo l'uscita dall'euro ma anche, come logica conseguenza, l'uscita dall'Unione europea e dal patto Atlantico.
Bene, se non altro questo paese non mi ha mai annoiata.
A voi studio!
Allego la foto no comment degli esponenti di Alba dorata, degno di nota che non sono mai apparsi in TV, per loro scelta e ieri sera il capo ha fatto finalmente la dichiarazione pubblica: Veni, vidi, vici e tremate tutti, riprendiamoci la patria e fuori gli immigrati ( non vi ricorda " Fuori dalla Padania le palandrane del cazzo" di memoria leghista?)
http://p4.focus.de/img/gen/q/r/HBqrjWjz_Pxgen_r_1100xA.jpg
e la foto di Alexis Tsipras, ingegnere civile, 37 anni, leader del partito radicale di sinistra Syriza
http://www.koutipandoras.gr/wp-content/uploads/2012/04/tsipras1.jpg
Ma sono bellissime queste conche! Funzionali e integrate al territorio!
RispondiEliminaignoravo la conca leonardiana, supenda l'edicola.
Grazie SM
Demenza pura, voluta o casuale?
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=305&ID_articolo=176&ID_sezione=693
Un piccolo, ma significativo, estratto... Arnie, mon amour! :-)
"L’ingegner Arnie Gundersen, che di piscine a
combustibile se ne intende perché ne ha costruite molte, uno dei primi a
preoccuparsi di quelle di Fukushima, sostiene che non vi sarebbe
esplosione ma, nel giro di due giorni dal collasso, lo zirconio dei
contenitori e i metalli radioattivi (cesio e plutonio) brucerebbero ad
altissima temperatura e pericolose particelle verrebbero lanciate in
alto nell’aria. Un disastro senza fine per il Giappone, con una terra di nessuno di 50 miglia intorno al paese, ma pericoli anche per i cittadini della costa ovest dell’America.
Alvarez parla di diverse centinaia, se non migliaia, di migliaia. <---------------------- !!!! DE CHE???
Le dichiarazioni alla rete Usa MSNBC di una scienziata antinuclearista
americana, che porterebbe subito i figli nell’emisfero sud, hanno
ulteriormente allargato il campo, e le paure dei blogger che arrivano a
titolare “Rischi per l’Emisfero Nord“."
Porterebbe subito i figli nell'emisfero sud!... per proteggerli dagli insidiosissimi microBq/m3!... non c'e' una legge che proibisca di scrivere "scienziata" e "antinuclearista" nella stessa frase? O una o l'altra, tutte e due non si puo'!
A voi le conclusioni.
Roberto
Secondo ma sei un filo pessimista. Da quello che mi sembra di capire Hollande sarà tutto "crescita" e basta al rigor mortis dell'austerità teutonica. Che si fermino impianti vecchi è solo un bene. Sostituirli con EPR è ancora meglio.
RispondiEliminaMa il duo Sarkozy-Merkel ha fatto tanto male all'europa unita con quei loro maledetti vertici a due, recentemente allargati all'Italia. L'uscita di scena di Sarkozy per me è solo un bene. Attendo anche l'altra al palo :=)
SM
Il lettore Francesco sia
RispondiEliminacortese di indicare le inesattezze che ha rilevato, visto che ho
utilizzato fonti serie. Resta comunque il problema politico - che
esiste, come si vede dai molti personaggi che lo stanno ponendo al
mondo. Quello ho voluto segnalare.
scritto da Maria Grazia Bruzzone 1/5/2012 18:42 La vedo dura per la giornalista. Questa volta ha veramente esagerato.Mi sono fermato ai livelli "pazzeschi" di radioattività. Sui miei strumenti ho l'indicazione in mSv/h e su taluni i Sv/h, devo aggiungere un cartellino per i fuoriscala con la dicitura "dosi pazzesche".Migliaia di migliaia di telespettatori?Di solito però La Stampa scrive ottimi articoli, questo gli abbassa la media di brutto ...SM
"Un piccolo, ma significativo, estratto... Arnie, mon amour! :-)"
RispondiEliminaROTFLMAO!!!!!
madonna Roberto......;.( ma ogni commento è una critica eh?????????? c' e ne per tuti...........!!! alle volte sei proprio pesante credimi ! per te sono tutti falliti , tutti cretini, tutti imperfetti, tutti asini, tutti incapaci??? e sottinteso che tu invece sei una perla di saggezza, di coerenza e di efficacia............... a volte sarebbe stupendo leggere anche il bicchiere mezzo pieno...per un ammasso di stronzi ci sono sempre persone valide credimi .........basta guardare loro invece di cio che esiste di fastidioso per te .........e forse il mondo ti apparirà un po piu piacevole ............
RispondiEliminaseiiiiiiiiii pesanteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ..............guarda mio padre era di Tulle.......e so per certo che da quella parte della cosi detta" France profonde" non stanno di solito a perdere tempo in quisquilie... ma se non sono affatto infelice dell'uscita di quell'altro nano da giardino non per questo penso che questo nuovo presidente sarà la soluzione ai numerosi problemi.,,infatti guarda gia le borse stamattina ;.( te la dice lunga sulla indecisione e esitazione nei suoi confronti..........manca a quell'uomo molti aspetti, penso..ma lasciamoli il tempo di operare un attimo..........tanto ormai il dado è tratto...........
RispondiEliminaPunti di vista. A me i vertici Sarko-Merkel facevano comodo ;-)
RispondiEliminaIn ogni caso, roberto ha ragione qui e altrove, almeno il 25% del nucleare ce lo siamo giocato e siccome vuole investire i soldi recuperati in FV, saremo contretti a aumentare il consumo di carbone/gas/petrolio.
Parlare di crescita con questa retromarcia è facile, ma nei fatti la vedo dura. Bisognava almeno lasciare lo status quo.
Curioso, mia moglie ha definito "nana da giardino di Amelie" proprio Hollande :-D
RispondiElimina"
RispondiEliminaBerlin refuse de renégocier le pacte budgétaire
Angela Merkel a lancé un premier coup de semonce, lundi, contre le projet européen de François Hollande." ore 13.20 di oggi
perfetto... allora direi che possiamo procedere in questo modo. come già detto questa settimana sono pieno come un uovo, ma appena ho un secondo preparo alcune delle domande di base che ci saranno e poi lanciamo la raccolta di domande sul web, ok?
RispondiEliminae sono giàà tre..........quello Italiano..l'altro uscente e questo
RispondiEliminaE li vedremo il peso politico di Hollande... ;-)
RispondiEliminaa proposito, falle tanti auguri!
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminanon mi piace. ho l'impressione che si stia prendendo una strada pericolosa, magari inevitabile, ma mi fa lo stesso un po' paura. sono troppo inesperto per motivare le mie impressioni, quindi evito di dilungarmi e spero di sbagliarmi...
RispondiEliminaincredibile... avranno almeno controllato il fondale?
RispondiEliminaanche Hollande è basso di statura? nelle inquadrature che ho visto non mi sembrava... vedi i poteri della tv!
RispondiEliminaEgiovanna guardati il video pure.............!!! bei danni davvero ;.(((
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=ESX_owN1Jzg&feature=youtu.be
NOAA analizza il viaggio di quella montagna di detriti attraverso il pacifico :
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Xk1S04JnRq8
Giusto per tirarci un po' su, guardate questo spettacolo greco:
RispondiEliminahttp://lpod.wikispaces.com/May+7%2C+2012
Non saprei, il commento di mia moglie era riferito più all'aspetto e al modo di gesticolare... ha detto che gli ricorda il nano da giardino del film :-)
RispondiElimina"L'uscita di scena di Sarkozy per me è solo un bene. Attendo anche l'altra al palo :=)"
RispondiEliminaDetto... fatto! :-)
Elezioni locali in un qualche laender, la coalizione della Merkel ha perso... anche se la CDU ha tenuto... passa tutto nelle mani dei pasdaran "ambientalisti"... oooooppps... scusa, volevo dire dei Verdi Tedeschi.
Roberto
Spero di no... ma secondo me la crucca batte il nano da giardino di Amelie in due mosse.
RispondiEliminaAspetta che Melanchon e gli altri partiti comunisti, Bayrou, i "verdi" (i nanobequerel che restano) gli presentino il conto, al nano, e vedrai come tracolla la borsa, l'economia, partono gli scioperi, etc... etc... la Grecia sembrera' una versione in scala HO della Francia.
Esagero? Ovviamente. Sbaglio: neanche per idea. :-)
Roberto
Eeehhhh????... What's going on, baby? Que c'est qui se passe, cherie? Hola, que pasa chica?...
RispondiEliminaCalmati un momentino... ho solo riportato la verita': una sinologa, esperta di letteratura, pontifica, fra mille errori di traduzione, comprensione etc.. etc... su una tecnologia di cui, evidentemente, non capisce una mazza al cubo...
Come dice un noto cantante famoso fra i giovani, che ho cominciato ad apprezzare di recente... "non parlo mai di cose che non conosco"... (Cfr Caparezza, "Cose che non capisco", album "Il sogno eretico")...
Avesse scritto un pezzo di letteratura giapponese io non mi sarei MAI sognato di intervenire... anzi, non l'avrei neanche letto, ma questo qui mi ha fatto rivoltare lo stomaco.
E non dimenticare una camomilla! :-)
Roberto
Signori,
RispondiEliminal'unico post della serata lo faccio per esprimere la mia solidarietà al collega Roberto A. di Ansaldo Nucleare, vittima di un grave attentato che ricorda bruttissimi periodi della storia italiana.
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_07/genova-amministratore-ansaldo-gambizzato_fd72eaba-9819-11e1-b99c-a30fdbaea52f.shtml
Ciao SM
1 metro 74 toto.............l'expression "nain de jardin" la usiamo piu spesso di quanto voi "nano da giardino " comunque ....e non solo per l'altezza fisica ma anche come "boutade"
RispondiEliminanon ne ho nessun bisogno, di camomilla e per tua conoscenza al di la dei pochi mesi la camomilla è un ottimo antispastico ma ha poco che fare con i nervi....sono luoghi comuni ma ti perdono ;.)) ahhaaha ;.))la mia frase non era riferita a quelle risposta Roberto ma alle risposte aceto che dai semprrrrrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeee!!!! e piu forte di te..........devi salire in cattedra !!!! detto cio andrò a bermi un buon chianti alla faccia tua ;.)))))))))))))
RispondiEliminaquesti atti di intimidazione che puzzano di mafia e terrorismo sono un vero schifo.
RispondiEliminase io bevo una camomilla, dormo come un angelo per 6 ore, poi mi sveglio e faccio 2 litri di plin-plin :)
RispondiEliminati rispondo qui............effetto placebo toto.............non sei un poppante di pochi mesi ;.) se fai tanta plin plin evidentemente e perché di tuo verosimilmente bevi poco ;.) e questa sarebbe una tipica risposta acida firmata @peakoil2010 ;.))))))))))))))
RispondiElimina@peakoil2010 Duccio Gasparri se magari si riuscisse a collegare il tutto ai post che stavo scrivendo sulla generazione di energia in giappone sarebbe (per me) il massimo.
RispondiEliminaIn fondo il dubbio di fondo di molti e' "ma come, le rinnovabili da sole non bastano?"
Considerando che il giappone che ha/avra' problemi di resa di solare ed eolico non e' molto rassicurante, diciamo che e' la spintarella che gli serve per volare giu' dalla scogliera.
PS
1- i numeri (e dei bellissimi grafici autoprodotti) delle rinnovabili giapponesi li ho, mi mancano gli autoproduttori domestici ma temo che siano ben poca cosa.
2- sarebbe da spiegare come la generazione intermittente funziona in posti tipo la danimarca, ossia con l'appoggio pesante dell'import/export di altri paesi limitrofi che generano con forme di produzioni modulabili e di come una cosa del genere applicata su scala continentale sia molto pericolosa oltre che difficile da controllare.
Da meccanico preferisco sistemi molto robusti e grezzi, intrinsecamente fault tolerant.
Infatti quando mi sono messo a studiacchiare il nucleare mi e' subito piaciuto perche', estremizzando, con 4 pezzi di ferro si riesce a generare una valanga di energia. E io che mi immaginavo chissa' che cosa!
3- http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-05-07/dimezza-fotovoltaico-italiano-miliardi-141924.shtml?uuid=AbV3nzYF
OT come scrivere senza cognizione di causa:
RispondiEliminahttp://www.dday.it/redazione/6020/Auto-elettriche-cariche-in-15-minuti-dal-2013.html
Vedi qui:
http://www.plugincars.com/sae-unveils-combined-charger-system-121119.html
Giusto per la cronaca le auto elettriche le carichiamo la sera quando torniamo a casa con l'energia prodotta durante il giorno coi pannelli solari: energia che abbiamo ovviamente immagazzinato nel secchio che teniamo vicino alla porta del garage..
perche' anche le tanto pontificate auto elettriche (che i cattivoni non vogliono sul mercato) da qualche parte la corrente la devono pur attingere!
Foto scattata l'estate scorsa a Strasburgo (che si trova in Francia come AF ci ha ricordato più volte ...).
RispondiEliminaDirei che sicuramente in Francia usano pannellini FV per la ricarica ... hi hi hi
SM
http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120507_28.html
RispondiEliminaCosì si fa! Esercitazioni di emergenza a sorpresa!
Che bello. SM
Qui in Francia stanno pubblicizzando sempre di piu' le vetture elettriche. In particolare una, la Twizy, di Renault, una specie di minicar senza porte, due posti (uno dietro l'altro), 100 km di autonomia, versione con e senza patente... prezzi a partire da 7000 Euro, se non ricordo male, a cui aggiungere 50 Euro/mese di "affitto" della batteria. Peso del veicolo sui 400 kg SENZA batteria, quest'ultima pesa un po' piu' di 200 kg. Il vero punto debole delle vetture elettriche e' proprio la batteria, che anche utilizzando modelli e materiali sofisticati pesa centinaia di kg (rendendo una sua sostituzione rapida quasi impossibile), e da quel che leggo sulle riviste specializzate, nonostante ci siano tante idee in giro quasi tutte si dimostrano non applicabili su larga scala. A meno di scoperte rivoluzionarie, il limite alla diffusione di vetture elettriche restera' questo.
RispondiEliminaAd ogni modo, vetture elettriche hanno senso solo se si produce l'elettricita' in maniera carbon-free... quindi o nucleare o eolico/FV... farlo in Italia dove si brucia gas al 56% e carbone al 20% non ha senso, serve solo a spostare l'inquinamento dalle citta' alle zone dove localizzate sono le centrali... oddio... si puo' sempre importare da un paese limitrofo che produce da nucleare... :-)
Roberto
"Devi salire in cattedra"????
RispondiEliminaPerche' ho fatto notare, come tanti altri, che la "sinologa" stava dicendo un pacco di ca$$ate?
Boh...