Pagine

29 aprile 2012

Abbassare l'acqua di falda a Fukushima


Il muro a protezione del mare e la situazione dell'acqua

Abbassare la falda a monte dei reattori
Ogni settimana abbiamo la notizia di una grande opera che inizia presso la centrale disastrata di Fukushima. Questa settimana abbiamo registrato l'inizio ufficiale della costruzione del muro a protezione dell'acqua dell'oceano, che insieme alle operazioni di cementificazione del fondale all'interno del porto, serve a proteggere l'acqua del mare da eventuali, speriamo di no, altre importanti fuoriuscite di liquidi contaminati. Questo muro scenderà alcuni metri in profondità e verrà realizzato all'interno di quello che adesso è il porto. Non è da considerarsi una soluzione definitiva, ma solo una precauzione nel caso che si possano ripetere sversamenti come quelli accaduti lo scorso anno.


Forse ricorderete che, almeno in fase di progetto, si era parlato della possibilità di realizzare un muro di protezione dell'acque anche a monte, con lo scopo di impedire all'acqua di falda di arrivare nei locali interrati dei reattori e delle turbine e mischiarsi con quella contaminata contenuta. Sappiamo che questa miscela è in corso, infatti il livello dell'acqua negli interrati viene mantenuto intorno a circa 3 metri sopra il livello del mare perché abbassare di più significa permettere ad una maggior quantità di acqua di falda di infiltrarsi.

Per evitare questo problema, TEPCO ha prima eseguito delle indagini del sottosuolo e verificata l'effettiva presenza e il livello della falda e ha concluso che come soluzione temporanea, in attesa di isolare e sigillare le strutture, pomperà acqua di falda a monte direttamente a mare. Ovviamente l'acqua verrà monitorata prima del rilascio per verificare che non sia contaminata.

Situazione aggiornata dell'acqua contaminata
Questa può essere considerata come una soluzione temporanea in vista dell'individuazione e dell'eliminazione delle infiltrazioni. Allo stesso tempo è però necessaria per poter ridurre il volume di acqua da trattare e contemporaneamente abbassare il livello di acqua negli interrati. Ripetiamo che la strategia per la soluzione del problema dell'acqua deve velocemente essere messo in funzione il sistema di rimozione multi-isotopo o i sistemi evaporativi per completare la decontaminazione delle oltre 100 mila tonnellate di acqua a cui è solamente stato rimosso il cesio e che sono attualmente conservate in cisterne presso il sito. Inoltre riteniamo opportuno installare un circuito breve per il re-invio di acqua nei reattori pescandola direttamente dagli scantinati.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine79 70078 90079 20079 300
Acqua nello stoccaggio18 44016 10016 98015 660
Totale 98 14095 000 96 18094 960

La situazione dell'acqua è riassunta nella tabella qui sopra e dettagliata in questo PDF. Il volume totale è andato a scendere rispetto alla scorsa settimana di quasi 2000 tonnellate, anche se la diminuzione prevista era di oltre 1000 tonnellate superiori. Più modeste le previsioni per la settimana entrante a causa dell'arresto preventivo di Kurion per una manutenzione programmata che lo terrà fermo fino ai primi giorni di maggio.

Ancora problemi al sistema ad osmosi inversa

Schema degli impianti di rimozione dei sali
Altra perdita, per fortuna piccola e completamente contenuta nella vasca di protezione, dal sistema di rimozione dei sali per osmosi inversa. La perdita è stata localizzata presso il sistema 2 che è stato arrestato per permettere la riparazione. Bisogna dire che in questo caso i sistemi di allerta e di contenimento hanno funzionato: i circa 40 litri di acqua saranno ripompati indietro per essere trattati.

In questo documento potete trovare i dettagli della contaminazione di quest'acqua, notate come la concentrazione di cesio sia praticamente trascurabile comparata rispetto ai beta totali tra cui stronzio-90.

I grafici dei reattori

Solo per ricordarvi che a partire dal 15 aprile scorso TEPCO ha cambiato il termometro di riferimento per la parte bassa del reattore 2, ecco il motivo della discontinuità che vedete nel grafico. In questo momento, TEPCO ha solo due punti di misura per la parte bassa di quella unità che ritiene affidabili come vedete anche nello schema contenuto in questo PDF.  Urge installazione di sensori alternativi in modo da compensare le sonde guaste e avere informazioni più complete. Sempre per quanto riguarda il reattore 2, nel grafico che vi riportiamo qui a fianco vedete la concentrazione di idrogeno misurata all'uscita del sistema di gestione del gas.

Il repentino cambio di tendenza è avvenuto il 24 aprile in corrispondenza dell'aumento dell'estrazione di gas dal PCV, manovra che si era resa necessaria a causa dell'aumento della pressione all'interno del reattore. Come si vede chiaramente in questo grafico, l'effetto sulla pressione è stato repentino e anche sulla pressione parziale dell'azoto.

Una nota per il grafico della concentrazione di Xe-135 nel reattore 1. Questo è utilizzato come indicatore di criticità (1 Bq/cm3 soglia di criticità). Nel grafico vedete che negli ultimi giorni si sono verificati alcuni picchi con valori molto più elevati della media, ma altrettanto lontani dalla soglia di criticità. In tutti i casi si è trattato dello strumento "B" e forse varrebbe la pena verificarne la funzionalità.

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

292 commenti:

  1. Scossa di magnitudo 5.8 a Naruto (sud di Fukushima). TEPCO conferma stato degli impianti.
    http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/usc0009ek2#technical

    RispondiElimina
  2. Vedere Fukushima dal blog Fukushima 
    http://fukushima.over-blog.fr/article-voir-fukushima-33-104174973.htm

    26 aprile e commemorazione di Tchernobyl  e qui alcuni video http://kibo-promesse.org/2012/04/26-eme-anniversaire-de-tchernobyl-les-japonais-sous-lemotion/

    RispondiElimina
  3. ma che vuole dire che "conferma lo stato degli impianti " toto???

    RispondiElimina
  4. che non si è rotto nulla di più di quanto c'è già rotto. o almeno per il momento! 

    RispondiElimina
  5. Salve e buona settimana!
    Faccio notare che i giapponesi festeggiano il/la Golden Week, iniziata ieri con Showa day, (Si celebra il compleanno dell' Imperatore Showa (Hirohito),regnante dal1926-1989.  Lo scopo della vacanza è quello di incoraggiare la riflessione pubblica sui turbolenti 63 anni di regno di Hirohito). Oggi le borse sono chiuse, sotto il calendario della settimana.( nei giorni festivi ,se ricordo bene, la Tepco non rilascia conferenze stampa )
    http://www.japan-guide.com/e/e2282.html 

    Piano aziendale Tepco , salvataggio e nazionalizzazione
    http://www.bloomberg.com/news/2012-04-28/japan-to-model-trillion-yen-tepco-bailout-on-2003-bank-rescue.html 
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120428a1.html 

    RispondiElimina
  6. In effetti si vede un fumo nerissimo sprigionarsi dal 3 e dal basso, a partire dal secondo 46,  e stagliarsi chiaramente sulla parete del 2.  Non penso brucino stoppie.
    http://www.youtube.com/watch?v=7O7lTBaNZS0&feature=player_embedded 

    RispondiElimina
  7. Egiovanna non sono stoppie o sterpaglie, anche se accidentalmente è successo proprio alcuni giorni prima di quel video http://photo.tepco.co.jp/en/date/2012/201203-e/120329-01e.html, ma potrebbero essere analoghi lavori di saldatura e simili. 

    tieni conto poi che il colore "nero" potrebbe essere falsato dal controluce. 

    RispondiElimina
  8. sarà una settimana con poche notizie allora! buona settimana anche a te!

    RispondiElimina
  9. E noi festeggiamo il 1 maggio...........:-)   e dunque da parte mia buon 1 maggio alla francese a tutti ... ossia con mughetto :-) 

    RispondiElimina
  10. funziona come la mimosa per la festa della donna?

    RispondiElimina
  11. visto che le notizie sono poche, magari vi va di partecipare al quiz fotografico di oggi... http://unico-lab.blogspot.com/2012/04/lab-trivia-di-che-cosa-si-tratta.html

    RispondiElimina
  12. Una forma di rilocazione causata dallo tsunami. Come dare torto a queste persone?
    http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120430_13.html

    Intanto il conto alla rovescia per il 5 maggio si fa serrato, la palla è in mano ai politici
    http://www.newscientist.com/article/mg21428624.100-japans-last-operational-nuclear-reactor-to-go-offline.html
    http://www.washingtonpost.com/world/asia_pacific/noda-says-japan-running-out-of-time-to-hike-taxes-restart-reactors/2012/04/19/gIQANKl3ST_story.html?wpisrc=nl_headlines

    SM

    RispondiElimina
  13. beh per essere certa di farvi gli auguri per tempo no ;.))

    RispondiElimina
  14. Buon primo maggio a tutti, nonostante i nuvoloni pronti a scaricare acqua a manetta! 

    Come diceva Egiovanna dobbiamo prepararci ad una settimana completamente priva o quasi di aggiornamenti, almeno in inglese, visto le festività. Godiamoci un po' di meritato riposo...

    RispondiElimina
  15. http://www.larecherche.fr/content/actualite-terre/article?id=31622  foraggi profondi al largo di Fukushima
    Fukushima si esporta fino in artico dice il titolo : http://recherchespolaires.inist.fr/?La-radioactivite-de-Fukushima-s

    RispondiElimina
  16. E mi sa che c'è stata una nuova perdita 

    http://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/images/handouts_120501_02-j.pdf

    RispondiElimina
  17. Beh dai, vedere i video di Gen4 in questo 1° maggio di pioggia mi ha risollevato il morale :)
    Da non credersi, sono ancora li a fare esperimenti con la famosa polvere nera ...
    SM

    RispondiElimina
  18. Per la gioia di roberto , ecco un'altra dimostrazione di Greenpeace in Francia, con un attivista che si è lanciato con un parapendio in una centrale vicino a Lione per dimostrare come l'impianto è vulnerabile agli attacchi aerei.
    http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_02/militante-greenpeace-si-paracaduta-dentro-centrale-nucleare_1c028e64-942c-11e1-ae3e-f83a8e51ff45.shtml 

    RispondiElimina
  19. Ciao, pigroni!!!
    Segnalo una notizia su lavoratori che hanno accumulato un bel livello di dosehttp://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120427006236.htm Lettera a  Ban Ki-moon da parte di 72 associazioni e approvata da Hiroaki Koide, Mitsuhei Murata ,Akio Matsumura,  Robert Alvarez http://fukushima.greenaction-japan.org/2012/05/01/an-urgent-request-on-un-intervention-to-stabilize-the-fukushima-unit-4-spent-nuclear-fuel/ e infine qualche salto mortalehttp://www.ktuu.com/news/ktuu-juneau-couldnt-get-us-an-alaska-gas-pipeline-can-tokyo-20120501,0,7362689.story La distanza è enorme! Forse  pensano a un gasdotto sottomarino...

    RispondiElimina
  20. Egiovanna non riesco a leggere il primo articolo, quello della dose ai lavoratori...

    ps. sono veramente ancora addormentato :)

    RispondiElimina
  21. http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120427006236.htm

    RispondiElimina
  22. Ah sì, Rob ci manca! Abbiamo bisogno di una bella razione a base di cazzari, ciofeche colossali, metodi chiagni e fotti, di fessi e ritardati che si sparano nelle palle da buttare poi nel cesso.

    Ok, e una volta dentro cosa potrebbe fare il tizio del parapendio? Mah...

    Comunque è un problemino da poco, propongo un semplice radar in dotazione ad ogni impianto e fuoco a volontà su ogni oggetto che superi la distanza di sicurezza...

    RispondiElimina
  23. di preciso non so come venga garantita la sicurezza da attacchi aerei, ma mi immagino che sistemi radar ci siano già. Se il tizio fosse stato un kamikaze e si fosse fatto esplodere, allora la minaccia sarebbe stata più seria. 

    Devono stare attenti, perché un giorno i vari agenti preposti, proprio per garantire quella sicurezza che loro volevano dimostrare assente, apriranno il fuoco e faranno il morto. Poi sarà un bel casino...

    RispondiElimina
  24. no bene. non tanto per aver sforato con i limiti e per averli "trattenuti" al lavoro (cosa credo/spero che sia avvenuto in modo volontario), ma per non aver saputo gestire al meglio l'esposizione dei lavoratori chiave. Anche perché, se concepibile durante i primi mesi dell'emergenza, con il 1/1/2012 le dosi si sono azzerate e se si è già arrivati a 100 milliSv nei primi 5 mesi dell'anno, è cattiva o pessima gestione.

    C'è però qualcosa che non mi quadra con i dati riportati da TEPCO nel bollettino del 27 aprile sulle dosi dei lavoratori. Dove sono questi lavoratori?
    http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/betu12_e/images/120427e0101.pdf 

    RispondiElimina
  25. Sai, vista la mancanza di identificativi, penso fosse lecito sparare in nome della sicurezza accertando dopo l'identità del potenziale attentatore ...
    Avrei voluto vedere cosa diceva Grinpiss dopo ...

    SM

    RispondiElimina
  26. La petizione a Ban Ki-monon è incommentabile, vorrei conoscere il contributo dato dall'associazione "Aloha from Hawaii" ...

    La prima notizia che ci segnali è degna di nota e vedo che già toto ha fatto notare alcuni aspetti. Non è scritto da nessuna parte, ma secondo me (sono quasi certo) non sono dosi 2012, sono dosi cumulative dall'11 marzo 2011 e la stampa o chi per essa sta facendo un po' di minestra del tutto. Fossero dosi 2012 sarebbero degli incapaci.

    Per come la vedo io le dosi 2011 avrebbero dovuto resettarsi il 1.1.2012 (come avevo postato in passato) e per il 2012 avrebbero dovuto esserci limiti più bassi (alternativamente 100 mSv/anno di emergenza oppure i normali 50 mSv/anno di routine).

    Faccio notare che per gli europei il limite è 20 mSv/anno senza forme di compensazione sugli anni successivi. Sempre a proposito di uniformità dei limiti ...

    SM

    RispondiElimina
  27. dopo sarebbe stato un gran pasticcio. primo perché il paracadutista sarebbe diventato un martire, secondo perché sarebbe servito a dimostrare la causa "centrali nucleari = morte", insomma per Greenpeace è una teoria sempre vincente. Temo. 

    RispondiElimina
  28. Grazie toto... ho sentito la notizia stamattina alla radio svizzera italiana... la madre degli imbecilli ne ha partorito un'altro... non sara' l'ultimo purtroppo.

       Roberto

    RispondiElimina
  29.  "Ok, e una volta dentro cosa potrebbe fare il tizio del parapendio? Mah..."

      Salve... non reagisco come al solito anche perche' dopo 10-giorni-10 di ferie, libagioni varie, e viaggi... sono ancora rilassato (ma per poco, un problema elettrico ha spento meta' delle pompe su uno degli acceleratori...)... posso solo commentare con cognizione di causa che un parapendio a motore come quello puo' toccare i 70 km/ora massimo, anche supposto che il pasdaran di GreenPiss arrivi sul duomo del reattore a testa nuda i danni sarebbero minimi, perche' al massimo fa "POP!" e la testa si sgonfia, come un sacchetto di carta quando si fa lo scherzo a qualcuno...

      Roberto

    RispondiElimina
  30. hihihiihiiihhi il club degli amici di Roberto ;.))

    RispondiElimina
  31. per la gioia di Robertooooooooooooooooooooooo   ;.)))))
    http://www.youtube.com/watch?v=3Lz4fX6C3Mc&feature=player_embedded

    RispondiElimina
  32.  "Intanto il conto alla rovescia per il 5 maggio si fa serrato, la palla è in mano ai politici"

      3 TO GO... AND I AM GONNA WIN DA BEEEET! :-)

      Roberto

    RispondiElimina
  33. OT ma veramente OT:

    mi hanno segnalato questo bell'articolo sul Fatto http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/02/dice-report/215103/ e sono andato a leggerlo con interesse. L'articolo mi è piaciuto davvero, ma ha il problema di toccare due temi intoccabili per molti dei lettori del FQ (Report e Beppe Grillo) e guardate nei commenti quale è stata la reazione. 
    E' assurdo come l'ideologia possa rendere ciechi.

    RispondiElimina
  34. Bell'articolo. Mi ricorda la storia del pesce col pelo e le pinne che i naturalisti francesi di fine 1700 facevano in patria per prendere in giro l'ignoranza di aristocrazia e clero.
    Vedo che il mondo non cambia!
    SM

    RispondiElimina
  35. http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120502x1.html
    Fiumi di denaro dalle compagnie elettriche su cittadine limitrofe. Personalmente sono contrario ad incentivi e compensazioni di questo tipo, per lo meno agli accessi degli stessi. Un conto è sistemare i giardinetti o finanziare una scuola/asilo come oneri di urbanizzazione, un conto è finanziare grandi opere a livello di prefettura.

    Ma alla fine deve per forza andare tutto in cash? L'etica non esiste più?
    SM

    RispondiElimina
  36. Sulla manifestazione di GP, sento solo ora.
    Sono i soliti, ma perfino Roberto deve ammettere (credo :-) ) che queste azioni giovano più alla causa di GP che quella della sicurezza delle centrali. Onnno bella figura.
    Come gestire queste situazioni? Io un'idea ce l'ho.

    Si sparano proiettili soporiferi, come quelli per gli animali. Si spara senza pietà, nessuno entra, si dimostra la sicurezza dei confini. Nessuno si fa male.
    Missione compiuta.

    RispondiElimina
  37. davvero, bell'articolo.
    Quando dice:
    Il comune cittadino non si può, ci mancherebbe, informare direttamente sulle riviste scientifiche,
    non sono totalmente d'accordo. certo, non tutti possono leggere Zeitschrift für Physik o Physical Review ;-), ma esistono diverse riviste oneste che sono leggibili dall'uomo comune. Certo, ci vuole voglia e curiosità intellettuale.

    RispondiElimina
  38. non lo so... subito dopo ti diranno: "se questa è la sicurezza, sperano di addormentare anche un aereo dirottato?"

    oggi leggevo da qualche parte che è un pessimo messaggio in generale, perché a furia di gridare al lupo al lupo, alla fine ai terroristi veri basterà travestirsi da GP per entrare. Quasi sicuramente senza fare danni, ma meglio stare ai primi danni...

    RispondiElimina
  39. ma almeno la sicurezza può rispondere "no, basta mettere le pallottole vere". Ora li ho sentiti quasi arrampicarsi sugli specchi. Onestamente, non hanno convinto neanche me...

    RispondiElimina
  40. mamoru_giappopazzie2 maggio 2012 alle ore 21:57

    Ovviamente non poteva macare il solito articoloo su lnt, sul nytymes che per qualche motivo ce l'ha su col nucleare

    http://green.blogs.nytimes.com/2012/05/02/the-low-level-radiation-puzzle/?src=tp

    RispondiElimina
  41. per lo meno, la gran parte dei commentatori mi sembra avere risposto a tono all'articolo. 

    RispondiElimina
  42. Direi di più, moltissime risposte sono più che valide. Direi che la media è molto alta, stratosferica se comparata ai commenti che si trovano generalmente sullo Strafatto.

    Comunque vedo che in giro non si molla, eh? Questo LNT non va proprio giù ...

    Indagando su qualche link correlato all'articolo sono arrivato a questo
    http://www.cipi.com/PDF/hatch1991%20no%20ocr.pdf
    e a quest'altro
    http://www.cipi.com/PDF/hatch1990%20no%20ocr.pdf

    Studi di impatto TMI-distanza-cancro che porta alle solite conclusioni: più si cercano i tumori con screeniing diffusi nella popolazione, più se ne trovano, indipendentemente da incidenti, distanze da impianti, tempo, età, etc. Per altro se non ricordo male la dose media ad un nindividuo della popolazione per TMI fu 0.1-0.2 mSv. Senza casi di particolare disomogeneità.
    SM

    RispondiElimina
  43. ok, lo sapete tutti ormai che sono ambientalista ma considero folle la politica di GP in materia di nucleare, un po' come un desiderio irrazionale di suicidio di massa. Il Giappone ha abbondantemente confermato che spegnere le centrali nucleari non significa pannelli solari e vita alla Heidy per i campi incontaminati, ma semplicemente si inizia a bruciare dosi massicce di carbone e gas. E madre natura apprezza molto queste cose. Però in questo caso non posso condannare quest'azione, perché riguarda la sicurezza e non l'ambientalismo, e nella sicurezza degli impianti vale il metodo scientifico: un impianto non è sicuro fin quando non è dimostrato sicuro, tu gestore spieghi perché secondo te è sicuro, ed è compito del resto della comunità (scientifica e non) tentare di confutare le tue dichiarazioni. Greenpeace ha dimostrato che è possibile per un uomo sorvolare il sito, fare foto e atterrarci pure dentro. Non essendo un parco giochi ma un sito industriale, questo non è qualcosa di apprezzabile. E non me ne frega niente che sia stata Greenpeace, anche se avrei preferito che fosse stato il ministero preposto ai controlli a scoprire questa potenziale falla, ma vabbè. Ora però è dovere del gestore fare un report dettagliato spiegando come questo era stato preso in considerazione e non era stato reputato un problema, e quindi nessuna contro-azione era stata prevista, oppure come non fosse stato previsto che qualcuno atterrasse nel sito, quali rischi si possono ipotizzare e quali azioni saranno intraprese per ridurre o eliminare tali rischi

    RispondiElimina
  44.  Caro Mamoru:  non direi che sia anti-nucleare, anzi! Riportano una notizia riportata da altri media in maniera molto piu' equilibrata... tra l'altro invito i nostri esperti de noantri qui sul blog a scaricarsi gli articoli dal sito (notoriamente anti-nucleare, quello si!) di Bulletin of the Atomic Scientist... sono interessanti quasi tutti, anche quelli farlocchi.

      Roberto

    RispondiElimina
  45.  Giuro che  non ti seguo, ne' capisco su questo... e' normale, succede anche qui in Francia: vai in uno qualsiasi dei comuni limitrofi alle centrali e vedi facilmente che sono "ricchi", hanno piscine, parchi, scuole, infrastrutture, etc... nettamente migliori di quelle di altri comuni... embe'?... e' evidente, anche per un nuclearista sfegatato come me, che una centrale nucleare, come installazione industriale, non sara' mai "accettabile" dal punto di vista ambientale e paesaggistico, oddio... meglio dell'equivalente di centinaia o migliaia di turbine eoliche alte 100 e passa metri lo sara' senza problemi... per esempio, io sono nato ed ho risieduto per i primi 30 anni della mia vita in un quartiere operaio, a 100 metri da un cantiere navale che ha deturpato l'intera citta', e sottovento ad una centrale multicombustibile (adesso, in passato era "sano" carbone) con comignolo di 140 metri d'altezza che si puo' vedere da 30 km di distanza senza problemi... avessi avuto la possibilita' di utilizzare simili "compensazioni" invece che accontentarmi di respirare polveri d'amianto e carbone...

      Roberto

    RispondiElimina
  46.  "Enter Japan, a nation of 127 million people that sits just 3,500 miles from Anchorage "

      SOLO 3,500 miglia da Anchorage!... sono forti questi qui o che? :-)

      Tra l'altro, sarebbe gas da fracking, cioe' una delle tecnologie piu' inquinanti in assoluto...

      Roberto

    RispondiElimina
  47.  "Ora però è dovere del gestore fare un report dettagliato spiegando come
    questo era stato preso in considerazione e non era stato reputato un
    problema, e quindi nessuna contro-azione era stata prevista, oppure come
    non fosse stato previsto che qualcuno atterrasse nel sito, quali rischi
    si possono ipotizzare e quali azioni saranno intraprese per ridurre o
    eliminare tali rischi"

      L'hanno gia' fatto, EDF, l'altra volta, poche settimane fa'. Ora, io capisco che GreenPiss e' una setta, che ha bisogno di tenere vive le mitologie farlocche sulla quale basa la sua vita, ma EDF ha cose leggermente piu' serie da fare, tipo generare piu' di 400 TWh/anno di elettricita' 24 ore su 24.

      I reattori sono sicuri, a memoria recente, a.D 2001, una decina di terroristi hanno seminato il panico PLATENARIO, cui e' seguita una recessione mondiale, una guerra che ha messo in ginocchio l'economia della piu' grande economia del mondo (300 milioni di dollari AL GIORNO di spese militari, per anni interi), etc.. etc... e tutto questo dirottando 4 aerei e provocando "solo" 3000 morti o giu' di li' (cioe' ordini di grandezza di piu' di quanto mai accadra' a causa di Fukushima)... in realta' i terroristi NON mirano a massimizzare le vittime, mirano alle azioni che suscitano stupore nella popolazione... non a caso il SOLO attentato terroristico contro un reattore e' avvenuto in Francia, contro Superphenix al momento della sua costruzione, non certo contro un reattore in funzione... era il simbolo del reattore auto-fertilizzante che volevano combattere, pur sapendo che un paio di colpi di RPG non avrebbero fatto assolutamente nulla alla struttura in cemento armato del duomo.

      Non mi risulta, peraltro, che tutti i grattacieli negli USA o nel mondo siano stati dotati di sistema anti-aereo-dirottato... come misura post-911.

      Roberto

    RispondiElimina
  48.  Sono d'accordo con te. Secondo me questa "gestione della sicurezza" è ridicola. Intendiamoci, io non dico che le centrali non siano sicure(*), dico che il modo di prendere la questione GP da parte dei servizi di sicurezza della centrale è ridicolo e non dimostra affatto il reale livello di sicurezza. Sicuramente giudicano nulla la pericolosità di GP, e hanno ragione, e lasciano correre ma cosi' non dimostreranno mai che sono in grado di fermare qualcuno. Che poi non è che debbano dimostrarlo al grande pubblico, ma se qualcuno ti entra dentro davanti alle telecamere un problema di immagine ce l'hai.

    Una bella raffica di proiettili soporiferi secondo me farebbe l'affare. Si dimostra che se non si vuole nessuno entra, ma non si fa male a nessuno. Poi, certo, come dice Toto se si vuole fare polemica (parlo di GP, non qui sul blog!) la si puo' fare in ogni caso, ma almeno c'è una base con cui obiettare. Sentire la sicurezza dire "ehm, si li abbiamo visti ma abbiamo deciso di farli entrare... e comunque la sicurezza è intervenuta solo 8 minuti dopo" quando un tizio entra in uno spazio aereo vietato non fa l'effetto che il caso richiederebbe. Perché i fatti alla fine sono chiari: GP entra come vuole (fra un po' magari ci faranno le scapagnate domenicali nelle centrali) e nessuno ferma nessuno.

    Poi, che un aereo non ci arriverebbe mai a schiantarsi perché sicuramente i caccia l'abbatterebbero ben prima (11/09 docet) è sicuro.

    (*) In ogni caso tutti i sistemi possono materialmente essere violati in un modo o nell'altro. Almeno nel mondo reale. Resta a vedere quanto sia difficile e se il risultato giustifica l'investimento nella violazione.

    RispondiElimina
  49. sempre sulle basse dosi, un premio istituito dall'IRSN per i giovani 
    http://www.irsn.fr/EN/newsroom/News/Pages/20120503-The_creation_of_the_MELODI_Award.aspx 

    RispondiElimina
  50.  "PLATENARIO"???

      PLANETARIO, volevo dire, ovviamente...

      Aggiungo, perche' l'ho appena letto su un sito della HPA britannica, proprio a voler far danni "nucleari", basterebbe che i terroristi mettessero le mani su una delle decine di migliaia di sorgenti al Cs per radiografie industriali, o al Co-60 per sterilizzazione di cibi e altro... e farla esplodere in un'area metropolitana... questo e' il pericolo "top rated" dalle agenzie anti-terrorismo USA, non gli attacchi ai reattori nucleari, molto piu' difficile fare danni.

      R.

    RispondiElimina
  51.  maledetti giovani!!!! :-D

    RispondiElimina
  52. Detto fra noi, Roberto: è ovvio che dal punto di vista terroristico è molto più facile andare a ramazzare le scorie radioattive dei processi industriali e dell'industria medica. Facili da trovare e per cui puo' essere più facilmente impiantato un mercato nero.
    Inoltre, il Co-60 e simili (Au-198, Ta-182 e Zn-65 ) come sai sono la manna per i terroristi, perché gli effetti di fall-out sono ben più importanti. Il tempo di decadimento è abbastanza lungo da rendere i rifugi una soluzione non idonea, ma abbastanza breve da produrre una intensa radiazione. Rispetto ad una bomba a fissione, il fallout da Co-60 dopo un anno è 8 volte più intenso e dopo 5 anni 150 volte.
    E indovina qual'è l'industria che usa maggiormante il Co-60?
    E soprattutto, una salted-bomb non la vai a mettere in una centrale, ma bene in atmosfera. E non fatemi dire altro, senno' mi arrestano coi tempi che corrono :-)

    RispondiElimina
  53. ValerianoB tranne il Co-60 che è difficile nel mio caso, tutti gli altri li faccio con una certa regolarità... di Ta poco, ma degli altri discrete quantità... così ci arrestano tutti! :)

    RispondiElimina
  54.  Da prendere a colpi di...

    RispondiElimina
  55. in risposta a questo commento :http://unico-lab.blogspot.fr/2012/04/abbassare-lacqua-di-falda-fukushima.html#comment-517680081

    Diciamo che Zn, Ta e Au (soprattutto gli ultimi due), non sono il top. Ta e Au e in misura minore l'Au hanno interesse più militare perché in ambito tattico si preferisce avere una grossa radiazione iniziale, ma non si vuole che resti per molto tempo e la vita breve del tantalio e dell'oro lo rendono perfetto per questo scopo.

    Detto questo, ufficialmente non esistono armamenti di questo tipo e nessun test è stato fatto, perché il classico fissione-fusione-fissione è ritenuto sufficiente senza andare a cercare bombe costruite appositamente pre il fallout.

    RispondiElimina
  56. non mi fraintendere, non faccio questo discorso perché è una centrale nucleare. Personalmente sono MOLTO più preoccupato dai rigassificatori che i nostri politici (a cui non farei costruire neanche un mobile Ikea dal tanto che li reputo inetti, incapaci e corrotti) vogliono costruire vicino a centri abitati. Il discorso è molto più generale (e giuridico): la ragionevole sicurezza non è un valore assoluto, ma un processo in divenire. 30 anni fa era ragionevole aspettarsi che cascasse un aereo ogni milione di passeggeri, oggi no. Non è che questo risultato sia arrivato per "divinazione", ma è stato conquistato nel tempo tramite lo studio sistematico di tutti gli incidenti, anche quelli più piccoli e insignificanti, e la loro gestione in un'ottica di ragionevolezza: non si lasciano a terra aerei, ma se un modello di aereo ha un pezzo con un difetto di progettazione, si sostituisce quel pezzo. Con gli stress test sui reattori stanno facendo un ottimo lavoro, ma non dev'essere un "ok l'ho fatto quindi non riparliamone x 40 anni". E non mi venite a dire che la NSC o le altre organizzazioni hanno strutture adatte, e soprattutto la cultura interna adatta, per indagare seriamente sui piccoli incidenti. Se qualcuno avesse preso seriamente in considerazione gli studi che si iniziavano a fare negli ultimi anni, invece di dire "le centrali sono sicure!", avrebbero costretto Tepco a costruire barriere anti-tsunami più alte , e ad oggi Tepco avrebbe speso qualche decina di milioni di Euro, i 4 reattori sarebbero integri e Tepco non sarebbe in bancarotta. E questo è auspicabile per tutti i campi, ad iniziare da quello chimico.

    PS: al contrario, proprio perché la produzione di 400TWh è in mano ad Edf, mi aspetto che trovino il tempo per essere ancor più pignoli e accurati nel dare risposte

    RispondiElimina
  57. Salve!

    Domani 5 maggio intorno alle 17.00 sarà spento per manutenzione programmata l'ultimo reattore in funzione, l'unità 3 di Tomari sull'isola di Hokkaido
    Era stato riavviato il 17 agosto dell'anno scorso
    http://www.world-nuclear-news.org/RS-First_Japanese_reactor_restarts-1708114.html 

    si può dire che è nuovo di zecca , brucia MOX al 40%
    http://www.world-nuclear-news.org/NN_Tomari_3_in_commissioning_2704091.html 

    alcuni dati sulla compensazione dell'energia nucleare perduta,( circa 100 milioni di dollari al giorno) ed energie  alternative
    http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201205030103 

    il riavvio di Ooi incontra una forte resistenza locale e in più il  monaco buddista e scrittore  Setouchi Jakucho ha iniziato il 2 maggio uno sciopero della fame in segno di protesta. Ecco il suo messaggio
    http://fukushima-diary.com/2012/05/90-years-old-nun-joined-hunger-strike-to-be-against-restarting-ooi-nuclear-plant/
    mentre  il governatore di Kyoto Yamada ha chiesto ulteriori garanzie alla NISA
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120502a7.html 

    per il momento il nostro nordico lottatore biondo dagli occhioni blu  ( estone) Baruto Kaido sembra avere il sopravvento
    http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Atri_sport/Sumo-estone-Coppa-Imperatore/20-01-2012/2-A_001137590.shtml 


     http://sport.etv.ee/failid/29175.jpg
    http://www9.nhk.or.jp/kabun-blog/image/K10048549511_1205021417_1205021418_01.jpg

    RispondiElimina
  58. domanda e risposta
    piano energetico disordinato ( toh!) della Germania
    http://www.reuters.com/article/2012/05/03/germany-energy-strategy-idUSL5E8G35B120120503 

    RispondiElimina
  59. buongiorno ;:.) risultati stress test 
    http://www.french-nuclear-safety.fr/index.php/English-version/News-releases/2012/Report-on-the-results-of-stress-tests

    e video della prima centrale in Francia http://www.ina.fr/economie-et-societe/vie-economique/video/AFE85009324/avoine-premiere-centrale-nucleaire-francaise.fr.html

    RispondiElimina
  60.  Conventional power stations fired by coal or gas are the
    backbone of electricity supply as they can work around the
    clock, while renewable plants driven by wind or solar power are
    by definition unreliable.

    At the moment grid operators must buy renewable energy at
    above-market rates when it is available.

    There have been a few near-misses threatening stable power
    supplies in adverse weather situations since eight nuclear units
    were shut hastily last
    summer.

    The costs of the
    changes were not first on the agenda when the shift was designed
    last summer.
    Direi che è tutto chiaro, invece...

    RispondiElimina
  61.  No: meglio inesistente, fa' meno danni.

       Roberto

    RispondiElimina
  62. Tra qualche tempo se assisteremo a rialzi dello spread, basterà chiudere qualche rubinetto in Polonia/Francia, etc. e li terremo per le palle :)

    SM

    RispondiElimina
  63. scusa Roberto, potresti rinfrescarmi le idee sul costo di un KWh da FV  e da fonti fossili?

    RispondiElimina
  64. Bella  domanda
    WHAT IF THE WHOLE PLAN FLOPS? 

    RispondiElimina
  65. Il discorso è un pochino (molto) più complicato di quanto dica l'articolo di Reuters. Proprio in questi giorni ero in Germania, e contrariamente all'Italia, là si ragiona apertamente, e si ragiona sui dati e sui numeri, cosa che all'esterno fa pensare a "confusione". In particolare, stanno parlando di come rimodulare gli incentivi alle rinnovabili perché quelli attuali hanno raggiunto lo scopo che si erano prefissati, e della decisione politica di uscire dal nucleare e di come rimpiazzarlo (ho scoperto proprio l'altro giorno che Angela Merkel ha una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica, occhoi a considerarli dei semplici "sprovveduti"). Su Handelsblatt avevo visto un bell'articolo proprio sugli incentivi al fotovoltaico che mi pare di aver tenuto, appena ho un attimo lo cerco e lo posto

    RispondiElimina
  66.  ha una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica
    Condizione necessaria, ma non sufficiente ;-)
    Più seriamente, la Merkel è comunque sottoposta a pressioni politiche notevoli, e la "scelta della Germania" non è necessariamente quelle che prenderebbe lei come scienziato. Somiglia piuttosto quella che prenderebbe lei per cercare di salvare la poltrona...

    In ogni caso, nell'articolo di Reuters non ne escono bene.

    RispondiElimina
  67. Ahhhh, ecco  spiegato perché la Merkel non ha capito un tubo della situazione politica economica europea e , perso Sarkò,  vuole rimettere in piedi l'asse Roma -Berlino...

    RispondiElimina
  68. l'asse dei professori! ma mi sento di appoggiare in pieno, anzi di più, il concetto espresso da ValerianoB nel commento qui sotto. Purtroppo la Merkel aveva e ha altri numeri da mettere sulla sua bilancia, non solo quelli che piacciono tanto a @peakoil2010 .

    RispondiElimina
  69.  Dici che Sarkoszy fa la corte a Monti? Non saprei, quello che è sicuro è che nel faccia a faccia pre-presidenziale ha preso in maniera esplicita delle belle distanze da Berlusconi. Da dove lo vedi?
    Di sicuro non vuole troppo sentir parlare di Frau Merkel.

    RispondiElimina
  70. Sarko sarà solo uno spettatore della politica francese a partire da domenica sera. 

    Spiegami una cosa, ValerianoB , tu come cittadino italiano in Francia puoi votare per le amministrative locali, ma non per le presidenziali, giusto? 

    RispondiElimina
  71.  Esatto. Come in genere gli immigrati non naturalizzati, si puo' votare solo per le amministrative e non per le elezioni "superiori".
    In Francia in realtà tira una bella aria nel senso  che anche con la naturalizzazione non mi sembra scontato che gli immigrati possano votare fino alle presidenziali. Sarko almeno era nettamente contrario, Hollande è sembrato un po' più largo.

    RispondiElimina
  72.  Anche se pure io do Hollande per vincente, la cosa non è cosi' scontata. I sondaggi danno 53% a 47% per Hollande e quindi capisci ch ein ogni caso si giocherà su pochi voti.
    Bayrou il grande escluso di centro destra ha dichiarato clamorosamente (dando una bella sterzata che non è piaciuta a Sarko) che lui personalmente voterà Hollande, ma lascia libero il suo elettorato di scegliere. Insomma, niente di scontato.

    RispondiElimina
  73. intendevo questo!
    Ma tu non devi temere Holland, non sembra uno sprovveduto, ha detto che chiuderà solo le centrali più vecchie no?http://3.bp.blogspot.com/-gk3j4tXmjqI/TzTpfEGY_aI/AAAAAAAAB7E/zU2NMqtcLTM/s1600/1064617-monti-merkel-.jpg

    RispondiElimina
  74. Ho trovato curiosa la posizione dei due sul nucleare. A mio parere non sono opposte e li' secondo me Sarkoszy si è mostrato pretestuoso. Intanto, nessuno parla di uscire dal nucleare.

    La posizione di Hollande la si puo' condividere o meno, ma è equilibrata: vuole portare la componente nucleare della Francia dal 75% circa di oggi al 50% nel 2025(*), ovviamente chiudendo quelle più vecchie. Parallelamente vuole investire nelle energie alternative, utilizzando i soldi che sarebbero invece utilizzati per l'aggiornamento delle centrali più vecchie. La chiusura immediata di Fessenheim è scontata.

    Sarkoszy dal lato suo non vuole ridurre la componente nucleare per non essere soggetto agli altri paesi per carbone, gas e petrolio, e propone di aggiornare tutte le centrali vecchie di 30 anni e passa.
    Entrambi dicono qualcosa di interessante e entrambi sbagliano: che si fa, si tagliano in due e si fa un collage? :-)

    (*) Come si possa in una democrazia con un mandato quinquennale fare dei progetti su 13 anni resta un mistero. Anche se hai idee buone, rischi che dopo 5 anni il prossimo mandi tutto a donnine facili anche solo per farti dispetto.

    RispondiElimina
  75.  Egiovanna Fantastica la storiella "se saro' eletto presidente chiudero' Fessenheim perche' e' la centrale piu' vecchia"... cosi' quelli di Sortir du Nucleaire, GreenPiss et parificati non dovranno fare altro che aspettare un anno finche' la seconda centrale arriva anch'essa a 40 anni, e poi voglio vederlo Hollande che spiega a questi signori perche' la seconda puo' rimanere aperta mentre Fessenheim era "troppo vecchia"... una strategia del genere equivale a spararsi nei marroni e dover giustificare ogni anno un paio di estensioni dell'operazione di questa o quella centrale.

    ValerianoB Lungi da me essere pro Sarko'... ma il pretestuoso e' stato Hollande! "Chiudero' Fessenheim perche' e' troppo vecchia e sulla faglia"... quando l'ASN ha detto che "a patto che certi lavori vengano fatti..." (per assicurare resistenza a sismi ed inondazioni) "... la centrale puo' continuare per altri 10 anni"... Sarkozy ha giustamente detto, e ripe tuto, che passare davanti alle decisioni/giudizi dell'ASN e' sbagliato, si mina l'indipendenza dell'agenzia...
      Inoltre Hollande de ha anche detto altre stupidaggini: I lavori di miglioramento di Fessenheim costano cari... non vero... centinaia di milioni di Euro, ma, di nuovo... per far continuare una centrale che ha due reattori da 900 MW che fin'ora hanno generato, se non  ricordo male, 370 TWh... stiamo parlando di 1/11 di quanto paghiamo noi in Italia di "incentivi" per il FV per produrre 10,7 TWh, cioe' 35 volte di meno...
      Hollande ha poi cercato di minimizzare quello che intende fare: "durante il mio quinquennio di presidente fermero' solo Fessenheim"... che sarebbe equilibrato, come perdita, dall'entrata in funzione dell'EPR di Flamanville... ma ha fatto capire che prenderebbe delle misure legislative per cui al 2025 il nucleare coprirebbe solo il 50% della produzione elettrica francese... anche assumendo un aumeno dei consumi modesto dell'1.5%/anno tale tasso significa piu' del 20% al 2025, cioe' 670 TWh/anno invece di 550 di adesso, quindi il nucleare dovrebbe passare da 410 TWh di adesso a 335 TWh... ossia 75 TWh/anno da rinnovabili FV e eolico... considerato che hanno meno sole di noi ed un po' piu' di vento... se scaliamo con quanto installato in Italia per produrre 21 TWh/anno (10,7 di FV e 10.3 di eolico) dovranno installare 3,5 volte il nostro FV di adesso, cioe' 45 GWp, e altri 30 e piu' GW di eolico... senza contare il bilanciamento della rete e la copertura delle variazioni diurne e stagionali di FV e eolico (cioe' centrali a gas/carbone)... e' semplicemente ridicolo come piano energetico, non ha senso ne' in termini monetari, ne' ambientali, ne' di raggiungimento dei livelli di decarbonizzazione delle emissioni... fare quello che vuole fare lui vuol dire passare dal riscaldamento delle case a elettricita', come fanno in molti qui in Francia, al "tutto gas" come si fa in Italia e altri paesi, cioe' aumentare la dipendenza dai fossili, aumentare le emissioni, far costare molto di piu' il decommissioning delle centrali, perche' lo anticipi senza ragione (solo politica) e quindi accumuli meno soldi sul quel conto... e devi comunque tenere in piedi tutto l'ambaradan dell'industria nucleare perche' avresti solo 12 GW di nucleare in meno (13-14 reattori da 900 MW, i "piu' vecchi")... assolutamente nonsense al 100%.

       Roberto

    RispondiElimina
  76.  Facile:

      http://www.nrel.gov/analysis/tech_lcoe.html

      questa e' una "calcolatrice" che ti permette di calcolare il cosiddetto "costo livellizzato dell'energia". Come input devi mettere il periodo di ammortamento (per confrontare lascia lo stesso valore, 20 anni), poi il tasso d'interesse (6% mi pare ragionevole), a seguire il costo capitale in $/kW, a seguire il fattore di capacita', che e' una dei parametri piu' importanti di tutti, quello che condanna FV e eolico a rimanere marginali... fra un po' elaboro... poi i vari costi fissi e variabili, lo "heat rate" e costo del combustibile a seguire... ci sono dei files in basso su "data charts for download" che ti indicano i range di questi parametri per le varie tecnologie... l'importante e' che per il nucleare il costo del combustibile e' molto basso, zero per il FV e l'eolico, ovviamente, e l'heat rate del nucleare e' 10800 e 0 per FV e eolico.
      Il fattore di capacita' e' altissimo per il nucleare (nel caso francese e' basso, per una serie di motivi, sul 75%) in Finlandia, USA, Svezia e anche Germania arrivano a valori superiori al 90%... non a caso i reattori moderni di GEN-III+ sono progettati per 92% (EPR).
       Nota che la formula che c'e' dietro a questa calcolatrice e' approssimata, altrimenti ci sarebbero molti altri parametri da introdurre, alcuni dei quali di difficile comprensione... legati all'economia)... l'importante da notare qui e' che il valore nell'ultima riga, il valore calcolato, "Simple levelized cost of renewable energy (cents.kWh)" assume che tutto il costo capitale sia ripagato alla fine del periodo di prestito... cioe' i 20 anni.... nel caso del FV, anche se tutti dicono che i pannelli moderni possono funzionare per piu' di 20 anni, ho visto studi che indicano che comunque ci sono perdite di efficienza dell'1-2%/anno, mentre e' storicamente noto che il nucleare migliora le sue prestazioni col tempo (gli "uprates" sono comuni, reattori progettati per 1000 MW passano a 1050 MW o piu' solamente cambiando alcuni componenti, che comunque vanno cambiati nel corso della vita del reattore)... Nota che anche solo l'1% di perdita annuale significa dopo 20 anni quasi il 20% di produzione minore di elettricita', cosa che la calcolatrice non tiene in conto...
      Se giochi un po' con la calcolatrice vedrai subito che il costo del kWh FV e' sempre molto alto, sempre... perche' il fattore di capacita' e' inferiore al 20% (la media italiana e' del 14,5%).

      Roberto
     

    RispondiElimina

  77. Nota che la formula che c'e' dietro a questa calcolatrice e' approssimata, altrimenti ci sarebbero molti altri parametri da introdurre, alcuni dei quali di difficile comprensione... legati all'economia)


    che già così non mi sembra semplicissima :)

    RispondiElimina
  78.  Della serie "anche i monaci buddisti dicono cazzate" (mi si perdoni la franchezza)...

      "She says, she can not die with leaving the country killing people with nuclear."

      ... domanda alla monaca buddista 90-enne: quanti giapponesi sono morti per l'incidente nucleare?

      Dovrebbe, piuttosto, fare lo sciopero della fame davanti ai municipi dei comuni lungo la costa che pur sapendo che uno tsunami era possibile hanno costruito scuole, case, etc... provocando la morte di quasi 20 mila persone. Quando si parla di TEPCO "sapevano e non hanno fatto niente"... i sindaci erano all'oscuro... mah....

      Roberto

    RispondiElimina
  79.  Sull'articolo del Guardian...

      "Japan also installed 1,000MW of solar photovoltaics in 2011 and is
    introducing new legislation to double the use of renewables and
    introduce German-style feed-in tariffs. Analysis by Bloomberg New Energy Finance suggests that 20GW of solar and wind could be in place by 2014."

      .... e quindi? 20 GW di solare e vento, in Giappone, 10 e 10, produrranno si e no.... 32-34 TWh/anno... cioe' 1/9 scarso di quanto e' stato prodotto dal nucleare nel 2010... quindi gli altri 8/9 saranno prodotti bruciando gas (in maggioranza) e carbone... sapendo che ogni TWh da gas equivale a 2-4 morti e da carbone ad almeno una decina (se si utilizzano centrali con sistemi di taglio delle emissioni state-of-the-art)... si puo' stimare l'impatto sanitario di questa scelta politica... centinaia di vite, e ~ 10 volte tanti malati cronici e ~30 volte tanti malati passeggeri... con costi sanitari e sociali esorbitanti, svariati miliardi di Euro/anno.

      Che dire ai giapponesi? Buona fortuna.

        Roberto

    RispondiElimina
  80.  Ancora sull'articolo del Guardian:

      "Germany remains a net electricity exporter and CO2 fell by 2.4% in 2011,
    with public opinion remaining supportive of the phase-out."

      Sbagliato:
      1) CO2 fell come CO2 globale, trasporti e riscaldamento delle case e tutto il resto incluso... ma le emissioni da parte delle centrali elettriche sono, in effetti, aumentate dell'1%, nonostante un inverno con temperature medie leggermente sopra la media.
      2) La Germania e' rimasta un esportatore netto durante tutto il 2011, ma a partire dal 14 marzo 2011 e' diventato un importatore netto... ha ridotto le sue esportazioni verso altri paesi limitrofi (9), che le davano per scontate, al punto da far salire il costo del kWh in Svezia e Danimarca (per certo, forse anche in altri paesi)... la repubblica ceca ed i polacchi si lamentano anche del fatto che devono sorbirsi e re golare gli sfasamenti della rete e della tensione in arrivo dall'eolico tedesco nei periodi ventosi...
     
      "One obviously is that if there is political consensus and will,
    incredible and rapid change can occur to a country's energy system which
    can not only be environmentally, but also financially, beneficial. "
      Questo, se si riferiscono alla Germania, e' semplicemente e dimostrabilmente falso: per il momento non hanno ottenuto alcun beneficio ne' ambientale ne' finanziario, anzi, hanno perso su tutti e due i fronti, specialmente il secondo.

      E meno male che uno dei tre autori e' "professor of energy policy at the University of Exeter"... mi pareva di leggere il duo Bertraglio&Pallante sul Misfatto Quotidiano... :-(

      Roberto

    RispondiElimina
  81. @peakoil2010 ValerianoB 
    Ho molto apprezzato nel mio piccolo le vostre posizioni sul nucleare di Hollande e di Sarkozy ,  e contribuisco con questo articoletto
    http://www.agienergia.it/Analisi.aspx?idd=228&id=68&ante=0 

    A mio modestissimo parere Hollande ha gettato intelligentemente  lo zuccherino ai verdi per quanto riguarda le  energie rinnovabili, prova ne è la disfatta totale della Joly. Di qui al 2025 ce ne passerà di acqua sotto i ponti...
    Oggettivamente non ha senso disfarsi di fonti di energia a costo conveniente e finora accettate dalla stragrande maggioranza della popolazione per buttarsi sul rinnovabile. La politica energetica europea nella tabella di marcia 2050 auspica un settore energetico competitivo a basse emissioni di carbonio e basato sulla combinazione di principali elementi che concorrono alla riduzione delle emissioni (efficienza energetica, energie rinnovabili, energia nucleare e tecniche di cattura e immagazzinamento di CO2).
    http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1543&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en 

    quindi non vedo perché Hollande dovrebbe cambiare strada, il suo programma insomma " è aperto". 
    Rimane il famoso consorzio da cui forse  è bene non restare tagliati fuori, boh!
    dal 2012, sarà proposto ai partner europei, in particolare alla Germania, la creazione di un grande consorzio europeo, che si si ispiri come modello all’EADS/Airbus per investire in nuova capacità europea di produzione delle energie rinnovabili. Ma come fare per realizzare questo progetto? La risposta dopo il 6 maggio. ( dal primo link)
    :)))

    RispondiElimina
  82. Kyrie eleison! Ma che, mi prendi per i fondelli? O hai sniffato e pensi di parlare con Einstein?  Sono cose difficilissime per me...ci devo pazziare per ore.. Mi bastavano un paio di semplici numeretti, che so ,  di media il KWh da  FV costa tra  X e Y euro  per contro il KWh da nucleare ecc. ecc.... Grazie comunque per la materia grigia e per il tempo che hai letteralmente sprecato :(

    RispondiElimina
  83.  all Dicevo che la posizione di Hollande è equilibrata perché non ha proposto un ritiro totale dal nucleare, ma un ridimensionamento tutto sommato corretto con una chiusura di quelle più vecchie. Corretto se ci mettiamo in un'ottica ambentalista. Poi ho detto che si può essere d'accordo o no.
    Personalmente, @peakoil2010 lo sai bene, piuttosto che tenere in vita centrali vecchie (> 30 anni), preferirei passare alle nuove generazioni e studiare le alternative di IV.

    Dicevo di Sarkoszy pretestuoso perché quando Hollande diceva di voler chiudere Fessenheim, ma mantenere il 50% di nucleare, Sarko rispondeva dicendo "perché chiudere una centrale vecchia e poi tenere le altre? O si è a favore e si tiene tutto o si è contro e si chiude tutto". L'obiezione non è logica e pretestuosa, si può essere a favore del nucleare e voler chiudere le centrali vecchie, per rimpiazzarle. Si può chiudere Fessenheim per farne una di III, anche altrove, per dire. Fra tutto o niente esistono alternative intermedie.
    E' vero che se sei contro non puoi però dire "ne tengo il 50%", per questo dicevo che alla fin fine nessuno dei due è veramente contro il nucleare. Sarko vuole tenere tutto com'è (compreso le centrali vecchie) e Hollande vuole mantenere il nucleare, ma ridimensionare il parco.

    Qual è il buono di entrambi? Sarko che vuole mantenere la situazione com'è (almeno vediamo prima come se ne esce la Germania e il Giappone, si ok, lo so non rispondere roberto ;-) ) e per non mettersi in mano al gas/petrolio/carbone estero e Hollande quando preferisce chiudere le centrali vecchie.

    RispondiElimina
  84. Come promesso, ritorno sul punto e rispondo anche a una metà della domanda di Egiovanna. Il dibattito in Germania non riguarda cosa fare quest'anno o il prossimo, ma cosa fare su 30 anni (periodo che, anno più anno meno, loro ritengono utile per uscire dal nucleare, scelta che non condivido appieno, ma tant'è). Vero è che, da bravi tedeschi, se ne fregano di cosa faranno la Francia e i paesi limitrofi.

    Per il fotovoltaico invece, allego il grafico che ho trovato su Handelsblatt proprio riguardo agli incentivi ("Produzione e andamento dei prezzi a confronto."). Gli incentivi erano volutamente temporanei, e si basavano sull'idea che più pannelli venivano installati, più l'esperienza di produzione portava ad una riduzione di prezzi fino al punto da renderli competitivi con le fonti attuali. L'evoluzione nel corso degli anni è quella riportata nel grafico (scusate, fotografato col cellulare, non è bellissimo). La linea blu è il numero di pannelli installati, la linea rossa è il costo dell'installazione al cliente finale. Attenzione: il costo al cliente, non gli incentivi.

    Oggi stanno discutendo di rimodulare gli incentivi perché:

    1) hanno raggiunto l'obiettivo che si erano prefissati
    2) hanno paura che ora gli incentivi producano l'effetto opposto, ossia io produttore/installatore, sapendo che a te cliente finale lo stato paga di più, ti aumento il prezzo.

    Per spiegare il punto uno in termini più comprensibili, prendiamo come obiettivo l'elettricità annua che può produrre una centrale nucleare convenzionale da 1.3GWh, e spostiamo tutta l'attenzione solo sul lato economico (e quindi accettando di confrontare capre e cavoli come se fossero la stessa cosa). Per ottenerli con i pannelli fotovoltaici ai prezzi odierni serve un investimento di 8 miliardi, contro i 5 o 6 miliardi di una centrale nucleare convenzionale.

    La differenza tra i due ormai non è più abissale, e prevedono di ridulra ulteriormente eliminando gli incentivi stratosferici che stanno spingendo in su i prezzi dei pannelli.

    Sia al nucleare sia al fotovoltaico andrebbero aggiunti svariati costi accessori, il fotovoltaico non ha costi di combustibile mentre il nucleare si (anche se praticamente insignificanti), entrambi hanno bisogno di manutenzione, il fotovoltaico soffre di una perdita di potenza nel corso della sua vita e dura di meno di una centrale nucleare, il nucleare ha bisogno di una soluzione per il combustibile e del decommissioning della centrale a fine vita utile... insomma, più o meno i costi accessori sono equivalenti.

    PS: sulla Merkel, anche lei ha i suoi elettori da accontentare, ma la Germania è un mondo a parte, basta vedere il discorso alla nazione di fine anno che sembra più un bollettino di guerra che un augurio :-) I cancellieri tedeschi sono scelti in base alle loro capacità di prendere decisioni, non in base alle storielle che raccontano o alla simpatia. Se la Merkel ha chiuso 8 reattori e non 7 e non 9, è perché si erano fatti molto bene i calcoli. I "near misses" di cui blatera Reuters, sono in realtà "full ins": alla prova dei fatti, l'elettricità è sempre stata garantita

    RispondiElimina
  85. Questa è in realtà una domanda da un miliardo di dollari perché (come ti ha scritto Roberto) i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi! Comunque, se vuoi fare un calcolo approssimativo, per il fotovoltaico puoi considerare un costo che va da 0,05 a 0,08 Euro/KWh. Per il nucleare era qualcosa attorno allo 0,04 Euro/KWh. Il gas e il carbone non li so, ma penso dipendano tantissimo dalle materie prime che hanno oscillazioni enormi di prezzo. 

    RispondiElimina
  86. Concordo perfettamente, uscire dal nucleare è un nonsenso sotto tutti i punti di vista. Poi fatto così repentinamente è ancora più assurdo

    RispondiElimina
  87. IO INVECE VOTOOOOOOOOOOOOOOO ;.  lo dico "strillando"  perché poiché è vero che sono affannata con puntate finite, e meno male............  e ricerca casa e  sono molto assente ma ce ne fosse uno a farmi un  salutino  oppure dirmi "ciao " eh ?,.(((((I e io sono l'unica Francese qui dentro........e io voto.............;.)))) detto ciò vi saluto e vado in ritiro per le future votazioni ;.)))))

    RispondiElimina
  88. Vorrei ricordare che nel 1987-1990 abbiamo fatto scuola ...
    SM

    RispondiElimina
  89. Però un po' te la sei cercata, stuzzicare Roberto su questi argomenti è come imbrigliare il Rio delle Amazzoni con un fazzoletto :)

    Vorrei aggiungere un paio di dettagli sull'efficienza della elettrogenerazione da fonte nucleare. In particolare i miglioramenti cui accennava Roberto. Per le centrali americane la migliore coibentazione delle linee, razionalizzazioni dell'uso del combustibile e anni di esperienza operazionale, soprattutto sui cicli del calore hanno prodotto i risultati di cui alla immagine allegata. E' come se avessero installato una nuova centrale all'anno. Chiamali fessi.

    Viceversa il problema tutto nucleare della vita delle centrali è un aspetto delicato. Per il nucleare il 90% dei costi sono iniziali di impianto, poi il combustibile costa pochissimo. Per questa ragione si cerca sempre di allungare la vita degli impianti anche oltre i 40 anni di progetto (adesso 60 per l'EPR-AP-1000), cosa che non ha senso con i fossili perchè il combustibile impatta molto di più e se brucia combustibile costoso in modo meno efficiente vale la pena di chiudere la centrale e farne una nuova. Questo della vita finale di una centrale nucleare è un coltello a lama doppia. Si può tagliare ma ci si può anche fare male ... FD docet.

    Circa il FV già se ne parla: chi ha installato pannelli 10 anni fa li deve già cambiare perchè meno efficienti di quelli di oggi e perchè perdono efficienza col funzionamento.

    SM

    RispondiElimina
  90. Scusate ma da non francese vi farei questa domanda. Da quando il presidente francese decide sul nucleare francese?
    SM

    RispondiElimina
  91. Ciao Anonima "permalosa" francese :) buon voto

    RispondiElimina
  92. 5 maggio 2012. Il Giappone è nuclear-free dopo 42 anni. C'è chi festeggia e chi no.
    http://www.japantoday.com/category/national/view/japan-to-shut-down-off-last-nuclear-reactor

    RispondiElimina
  93. La partita è tutta aperta e in discussione. Lascia che si scazzottino un po' tra politici centrali e locali e vedrai che torneranno al buon senso. Non mi arrendo al lottatore di Sumo!
    SM

    RispondiElimina
  94. Carissimi, mi sa che non faremo l'aggiornamento settimanale, perché tra vacanze e simili gli unici argomenti sono sono una micro perdita e la chiusura dell'ultimo reattore acceso. 

    Però oggi è anche il compleanno di ValerianoB , quindi tanti tanti auguri!

    RispondiElimina
  95. No, non decide nel senso tecnico (in questo senso il commento di @peakoil2010 su Sarko è corretto), ma decide sicuramente l'impostazione strategica. Se decide di smantellare tutto, per dire, si smantella.
    Poi si può discutere se debba essere un argomento di referendum o no, in ogni caso sappi che il presidente francese è un.... presidente, cioè decide, non come altre figure istituzionali...

    RispondiElimina
  96. grazie, il rapporto lo preparo per domani, non temete!

    RispondiElimina
  97.  STAPPPPP!!!!! <---- rumore della bottiglia di champagne che ho appena stappato per celebrare la vincita della scommessa... SM  !... dove posso spedirti lo scontrino di cassa per il rimborso? :-)

      Comunque, non c'e' problema... perche' tutti i problemi sanitari futuri dovuti all'uso smodato di gas e carbone saranno tutti attribuiti all'incidente nucleare... quindi e' una win-win situation... :-( ... per quel che riguarda i costi astronomici dell'import addizionale e del goffo tentativo di sostituire 50 e passa GW nucleari con FV e eolico, non c'e' problema... il Giappone e' un paese ricco... se lo potranno permettere.

      Oh, sono padroni a casa loro, contenti loro contenti tutti!

      Roberto

    RispondiElimina
  98.  Auguroni, vecio! :-)

       Roberto

    RispondiElimina
  99.  Il presidente francese decide quello che vuole, perfino il primo ministro francese che e' "sotto" al presidente (che lo puo' mandare a casa quando vuole) decide sul nucleare... Jospin decise da un giorno all'altro di chiudere Superphenix per non perdere il supporto dei Verdi!
      Carta canta, non e' una mia interpretazione, sia chiaro.

      Roberto

    RispondiElimina
  100.  Ciao:

      sul FV tedesco hai scritto

      "Oggi stanno discutendo di rimodulare gli incentivi perché:"

      ma non e' cosi'. La Merkel e' sotto il tiro della lobby "ambientalista"  tedesca, come puoi leggere qui

      http://qualenergia.it/articoli/20120504-fotovoltaico-i-tagli-incentivi-germania-scontro-tra-governo-e-lander

       Roberto

    RispondiElimina
  101.   Ricapitoliamo
    domani si vota per le politiche in Francia FORZA ANONIMA! e  in Grecia, comunali in Italia ,  regionali in Germania ( Schlewig Holstein ).
    In più stanotte ci sarà la luna gigante e il passaggio di meteoriti  Eta Acquarid.
     Io comunque ho già  cominciato ad    U L U L A R E

    http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2012/02may_supermoon/ 

    http://2.bp.blogspot.com/_uxY8tDYUBaQ/SeOfxCuMeBI/AAAAAAAABDA/UuRRjrMYdhc/s400/wolf.jpg

    RispondiElimina
  102.  Duccio:

      "Per spiegare il punto uno in termini più comprensibili, prendiamo come
    obiettivo l'elettricità annua che può produrre una centrale nucleare
    convenzionale da 1.3GWh"

      ... e' una centrale piccolina... dato che un EPR da 1600 MW al 92% di c.f. produce 12900 GWh!....

      Per produrre tale quantita' di energia durante l'anno (senza tenere conto che anche a parita' di totale annuale il FV non produce un singolo W di notte, cioe' almeno la meta' del tempo per definizione) al 10% di capacity factor del FV tedesco (e' questo il  valore medio) e assumendo un costo capitale di 1926 Euro/kWp come indicato nella tua foto... hai bisogno di 14,7 GW di FV, cioe' 28,35 MILIARDI di Euro, non 8 o 9 come dici tu!

      Questo semplice calcolo dovrebbe convincere chiunque della PAZZIA ASSOLUTA della soluzione fotovoltaica, che, soprattutto nella "soleggiatissima" Germania puo' funzionare solo se ci sono adeguati "incentivi" che la supportano... e' per quello che l'annuncio della riduzione (non taglio!) degli incentivi ha fatto crollare il mercato tedesco (e contribuire al fallimento di un paio di societa' produttrici di moduli FV).
      Ma... pare... anche il Giappone vuole seguire questa linea... oh... contenti loro contenti tutti... secondo me sono ciechi o folli, ma che facciano pure, se ne renderanno conto in poco tempo...

      Roberto

    RispondiElimina
  103. Ieri ho letto la notizia della luna gigante su qualche giornale on-line. Diceva: è un fenomeno rarissimo, l'ultima volta che si è verificato è stato nel marzo 2011. Alla faccia del rarissimo!!!

    Qui c'è un tempo da lupi, altrimenti poteva essere l'occasione per provare il nuovo cavalletto! 

    RispondiElimina
  104. cosa mi dici mai... Felice compleanno, VALE!

    http://www.sigle-cartoni-animati.it/wp-content/uploads/2010/06/topo-gigio-cartone.jpg

    RispondiElimina
  105. Ehhh, mai vendere la pellaccia dell'orso prima di averlo accoppato. Calm down, tutto previsto, dagli qualche giorno.
    SM

    P.S. in posta c'era una cena offerta da Toto :)

    RispondiElimina
  106. va bene... stasera faccio le bruschette con i pomodorini se volete fare una capatina siete i benvenuti.

    piuttosto guardate cosa hanno fatto in Armenia: palloncini gonfiati con l'idrogeno per farli volare. Il risultato è, come dire, esplosivo!
    http://images2.corriereobjects.it/gallery/Esteri/2012/05_Maggio/armenia/1/img_1/armenia_01_672-458_resize.jpg?v=20120505130156

    Certo che la storia non insegna proprio nulla... e per risparmiare quattro lire 

    RispondiElimina
  107. Auguroni Vale :.))))

    RispondiElimina
  108. Accidenti ;.((

    RispondiElimina
  109. Ma se i tedeschi facessero i loro calcoli basandosi sul fotovoltaico che installeranno in Grecia? Eh? 
    Ho già parlato degli impreditori tedeschi al seguito del ministro dell' economia tedesco Rosler, il meticcio  coreata, e dei famosi parchi in progetto su terre demaniali. 
    E poi si fa un gran parlare di un approccio a livello europeo che consentirà di ridurre i costi e garantire le forniture ,  di un mercato energetico comune, di  interconnessioni transfrontaliere e  bla bla.
     Lo sai che ieri il ministro delle finanze Schauble letteralmente con la bava alla bocca ha tuonato che se il governo che uscirà dalle elezioni non rispetta gli accordi  presi per il secondo prestito ( eufenmisticamente chiamato pacchetto di aiuti), cioè se non ci sarà governo Pasok e Nuova democrazia, che hanno firmato l'accordo e sostenuto il governo "tecnico", la Grecia  può scordarsi la prossima rata? Lo stesso ha tuonato la Lagarde del FMI e  il 2 maggio l'agenzia di rating  Standard & Poor's ha rivisto al rialzo il rating a lungo termine sul debito sovrano della Grecia: la valutazione è passata da selective default (SD) a CCC con outlook stabile!  ( carota) avvertendo però che l'incertezza del risultato delle elezioni non aiuta ed è chiaro che il nuovo governo deve  essere  in grado di attuare il memorandum ( bastone).  Ti rendi conto che stiamo parlando di ingerenza a freddo in quelle che dovrebbero essere le libere elezioni di uno stato sovrano?
    Qualche mese fa lo stesso Shauble aveva accennato che la Grecia poteva ripagare il suo debito con il suo sole.
    In poche parole io, poi magari mi sbaglierò, certe informazioni non si trovano su Google, vedo strettamente connessa la futura politica energetica tedesca con la colonizzazione della Grecia. 

    RispondiElimina
  110.  Ah ecco, mi ricordavo che "il fenomeno del secolo" l'avevo visto di recente... ;-)

    RispondiElimina
  111. sempre troppi :-) Ma a occhio, direi come i tuoi, anno più anno meno.

    RispondiElimina
  112. grazie, anche se all'epoca il mio preferito era lui:
    http://4.bp.blogspot.com/-YNdUE7qf6BQ/TltMAdaRv5I/AAAAAAAAFOQ/eq4I7I4nF6A/s1600/Actarus.jpeg
    ;-)

    RispondiElimina
  113. Darwin all'opera...

    RispondiElimina
  114. Insomma, l'unico che non vota sono io. Uff!

    RispondiElimina
  115. nemmeno io, nonostante che a Como si voti e idem in una parte della provincia

    RispondiElimina
  116. mentre mangiavo le bruschette - buonissime - il tg5 è riuscito a dire che l'elio dei palloncini è stato la causa dell'esplosione / incendio. 

    RispondiElimina
  117. Lo dicevo che guardare il Tg5 mentre si mangia nuoce gravemente alla salute. Ti sono andate le bruschette per traverso?
    SM

    P.S. comunque dai, hanno sbagliato solo di una casella nella tavola periodica, non sottilizzare ...

    RispondiElimina
  118. Una tirata d'orecchie virtuale è d'obbligo! Tanti auguri!! :-)

    RispondiElimina
  119. Beh, anche quello che ha riempito i palloncini ha sbagliato solo di una casella nella tavola periodica, ma i palloncini sono pignoli e hanno sottilizzato... ;)

    PS: non è che in realtà erano riempiti d'elio, ma la musica faceva così schifo che i palloncini hanno deciso di suicidarsi con un gesto di protesta clamoroso? Per escludere questa tesi dovremmo controllare la scaletta della serata...

    RispondiElimina
  120. Scusate, colpa mia che per non farla troppo lunga non ho esplicitato i calcoli. A modello ho preso un ABWR medio GE, che ultimamente sono costruiti in taglie da 3.9GW termico e 1.3GW elettrico. Il costo stimato è sulla carta circa 6 miliardi di Euro, ma può avere oscillazioni importanti verso il basso o verso l'alto (direi soprattutto verso l'alto, specialmente negli ultimi tempi). Il c.f. l'ho messo all'80% perché solo pochissimi reattori stanno raggiungendo il 92%, molti sono stabili tra l'80% e il 90% (l'ABWR essendo relativamente nuovo ha un cf inferiore, ma è questione di tempo prima che raggiunga l'obiettivo di design), e ho sottratto una decina di punti circa per prendere in considerazione grossolanamente i 5/10 anni necessari alla costruzione, in cui i costi del reattore sono a bilancio ma non produce energia. Questo porta ad una produzione di 9100 GWh/anno

    Se volessimo fare ancora più i precisi, visto che stiamo parlando di impianti futuri, dovremmo prendere come riferimento i WH AP1000 o i GE ESBWR, nuovo nato in casa GE che ha da poco ottenuto l'approvazione (almeno negli USA), oltre a miglaiai di altri fattori, ma stiamo facendo un calcolo approssimativo quindi va bene.

    Per il FV non possiamo prendere il 10% di c.f. perché è la media storica che non include gli aumenti di rendimenti ottenuti negli ultimi anni (si installano pannelli attuali, mica quelli di 10 anni fa).1 KWh nominale installato ha una produzione che di solito varia tra i 1.4MWh/anno e i 3.2MWh/anno, a seconda della zona in cui è installata (la Germania non è di certo splendida sotto questo punto di vista) e del tipo di pannello/soluzione scelta. Per star dalla parte dei bottoni ho messo un 2MWh/anno. Ripeto, sono calcoli un tanto al chilo, calcoli più precisi li farei solo per una pubblicazione ufficiale, o se venissi pagato per farli ;-)

    Facendo la divisione, l'overnight cost per coprire la produzione annua con il FV è di 8,9 miliardi di Euro.

    Comunque lo ripeto, è un ragionamento "tanto per", perché stiamo veramente confrontando capre e cavoli. Ad esempio, nel FV non è incluso il costo del terreno, e nel nucleare non sono inclusi il costo del combustibile e gli interessi, e ad occhio si dovrebbero compensare. Se il fotovoltaico continua nel suo trend di crollo dei prezzi, tra tre anni il suo costo sarà di 4,3 miliardi. D'altra parte, il governo cinese prevede entro pochi anni di abbattere a 3/4 miliardi il costo di una nuova centrale nucleare grazie all'esperienza acquisita.

    Inoltre, lo stesso parametro preso come riferimento (la produzione annua di una centrale) è molto impreciso, perché non esistono modi economicamente fattibili per accumulare elettricità, e quindi a nessuno interessa la produzione totale ma la produzione venduta (che per il fotovoltaico dovrebbe escludere l'obbligo di acquisto dal gestore di rete).

    E' giusto per far capire perché i tedeschi pensano giustamente di aver raggiunto l'obiettivo prefissato, ossia di aver avvicinato i costi del fotovoltaico ai costi delle altre fonti senza più bisogno di incentivi

    Comunque concordiamo perfettamente su una cosa: ho preso una centrale nucleare a paragone perché è forse l'impianto che conosco meglio, ma chiudere centrali nucleari nuove e funzionanti per sostituirle con pannelli fotovoltaici e fonti fossili è semplicemente da dementi

    RispondiElimina
  121. "Ma se i tedeschi facessero i loro calcoli basandosi sul fotovoltaico che installeranno in Grecia?"

    Sarebbe bellissimo, perché i tedeschi hanno capitali e competenze, e i greci hanno spazio e sole. Una cosa simile la proponeva Rubbia dicendo che in Libia più che vendergli una centrale nucleare (follia!) dovevamo vendergli gli impianti solari a concentrazione e poi comprare la corrente elettrica. Garantivamo una relativa stabilità al paese e avevamo accesso ad una fonte quasi illimitata di energia a prezzi competitivi.

    Se la classe politica europea (che io stimo pochissimo) uscisse dal guscio, noterebbe che tra i big che veramente contano, la Francia produce l'80% dal nucleare, l'Italia l'80% dal carbone e dal gas, e la Germania è abbastanza equilibrata tra nucleare, fossile e rinnovabili. Il mix europeo è nel complesso equilibrato, e basterebbero semplici accordi multilaterali per vivere meglio. Esempio: il fotovoltaico lo installiamo in grecia italia e spagna, il nucleare lo tiene la francia che ha competenze e mezzi, la germania e la polonia bruciano gas che gli arriva a vagonate dal Mare del Nord e dalla Russia, e ci vendiamo internamente l'elettricità a prezzi prestabiliti per compensare le variazioni di prezzo delle fonti.

    (per le ingerenze, non prendiamoci in giro, nel mondo in cui viviamo se tu gestisci male i tuoi soldi, la tua banca ottiene (giustamente) il diritto di decidere se vai a vivere sotto un ponte o meno. Piaccia o no, l'Italia, la Grecia, la Spagna hanno gestito malissimo i loro soldi, e ora chiedono aiuto alla Germania, e gridano allo scandalo se la banca-Germania gli dice senza tanti giri di parole che ok, li aiuta, ma in cambio devono sistemare i loro conti. Questo ovviamente i politici tedeschi lo dicono anche per calmare gli animi degli stessi cittadini tedeschi che si chiedono perché devono pagare per le follie fatte dai greci, piuttosto che spendere quei soldi per aumentare i loro sussidi di disoccupazione o costruire case/strade/ospedali in Germania. Oppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?)

    RispondiElimina
  122. Beh, la Germania è un paese democratico in cui (come in ogni paese democratico) ognuno porta avanti i propri interessi individuali con i mezzi consentiti dalla legge. Infatti ho scritto "stanno discutendo", ognuno con le sue posizioni. Ad opporsi più che le lobby ambientaliste sono i Laender (le nostre regioni, per intenderci), a cui dispiace perdere un fiume di denaro che arrivava dal governo centrale e che per loro significa occupazione e imposte che entrano direttamente nelle loro casse. Non credo di aver capito cosa intendevi...

    RispondiElimina
  123.  http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_05/armenia-palloncini-strage_987c9a76-969c-11e1-a8a2-11f8cf758d5e.shtml
    Attenzione che qui è già diventato "palloni a gas", il giornalista non prende più posizione tra Elio e Idrogeno ...

    RispondiElimina
  124. Scusate ragazzi, per motivi di spazio rispondo qui a Duccio Gasparri  
    Oppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?Caro Duccio , 
    sono la prima a denunciare l' incompetenza  e la corruzione della classe politica greca, che tra l'altro non ha nulla da invidiare a quella italiana, lungi da me fare della Grecia la vittima sacrificale ( anche se oggettivamente lo è diventata) però non mi stanno bene neanche le bugie che vengono propinate in Europa saprattutto dai media tedeschi tipo Bild riguardo al debito greco. 
    1. I prestiti provengono da diversi paesi della zona euro e dal FMI e non solo dalla Germania, anche se quest'ultima  ci mette la fetta più grande (essendo l'economia più grande)
    2. Il primo prestito di 110 miliardi è stato concesso a un tasso del 5,5%, di strozzinaggio, e a rate , e ad ogni rata doveva corrispondere un nuovo pacchetto di austerità, ιl secondo pacchetto di 100 miliardi (+30 per le banche) avrà un tasso variabile con una media del 3,5% .
    3. La Germania è l'unico paese che non dovrebbe lamentarsi perché si finanzia a tasso zero e presta ai tassi su citati, con i quali fino ad ora ci ha guadagnato 400 milioni a cui dobbiamo aggiungere gli enormi profitti ricavati dalla crisi greca, dal momento che tutti comprano le obbligazioni tedesche. Ecco un' analisi 
    How Germany Profits from Greece’s Crisis

    http://communism.blogsport.eu/2011/07/19/how-germany-profits-from-greeces-crisis/ 

    4. L'economia greca rappresenta il 2,5% di quella europea, voglio dire ci si poteva mettere una toppa migliore
     Quando la Grecia ha chiesto sostegno aveva un debito del 120% del PIL , adesso il debito è α 160% del PIL, il quale è calato di quasi 4 punti sempre rispetto al 2010, e nonostante l' haircut.

    5. ci andrei piano a dire che solo la Grecia ha falsificato i dati, se li ha falsificati, per entrare nell'euro
    http://www.neurope.eu/article/so-what-real-truth-about-greek-catastrophe 
    http://www.guardian.co.uk/global/2012/apr/26/greece-europe-north-south-divide 
    http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=77600824

    6. Sono stufa di sentire che i greci sono fannulloni e tutti impiegati statali: ecco alcuni dati tratti da uno studio della BCE 
    http://www.gustavopiga.it/2012/quella-grecia-cosi-simile-alleuropa/ 

    7. Jean Claude Juncker si è dimesso per le troppe pressioni da Germania e  Francia sulle questioni europee

    Informazioni molto dettagliate sulla crisi greca qui, e occhio al capitolo "The German dimension"
    http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_government-debt_crisis 

    P.S.
    Se fosse dipeso da me avrei chiesto la cancellazione di una buona parte del debito da parte degli stati membri, ( non il ridicolo 50% di un terzo del debito) , dilazione dei pagamenti, un  piano Marshall dalla BEI. Se avessero rifiutato, fuori dall'euro. E poi?
    La Russia da tempo prega in ginocchio per un' isolotto nel Mediterraneo come base navale, e per il passaggio del gasdotto Burgas Alexandroupolis ( per questo è caduto il precedente governo Karamanlis, perché stava per firmare un accordo che non piaceva a molti e con l'avvento Papandreu ..., conosci la storia. Molti sostengono che assomiglia a un piano ben congegnato). Per non parlare dei cinesi.
    Scusa per il mio linguaggio economico- finanziario approssimativo.
    Gio

    RispondiElimina
  125. Secondo me c'è di peggio,
    la vicenda greca, forse perchè più estrema della precedente irlandese, ha diomostrato che gli stati che fanno parte dell'Europa non sono maturi economicamente, politicamente e culturalmente per l'Unione Europea intesa come Federazione di stati con politiche condivise, moneta unica, unica posizione in tema di politica estera, etc. Non lo sono per molte ragioni di cui sono sicuro avrete le vostre opinioni, io ho le mie.

    Sta di fatto che il mondo finanziario globale se ne è accorto da tempo e ci sta massacrando tutti (per salvarsi loro). Dalla finanza ormai abbiamo visto si demolisce l'economia, lo stato sociale, le imprese e si arriva ai suicidi dei piccoli imprenditori (magari fossero i magnati a farlo).

    Onestamente sono preoccupato, non so voi. Nella preoccupazione mi viene abbastanza naturale essere solidale con greci e spagnoli che navigano come noi in cattive acque.

    my 2 cents!
    SM

    RispondiElimina
  126. Guardate qui cosa ha combinato il tifone oggi a Tsukuba. Ibaraki, e altre prefetture Kanagawa, Chiba, Saitama,  Tochigi, Gunma, Yamanashi, Shizuoka,
    http://ex-skf.blogspot.com/2012/05/tornado-in-ibaraki-prefecture.html 

    http://www.yomiuri.co.jp/photo/20120506-593551-1-N.jpg
    http://img.mainichi.jp/mainichi.jp/select/images/20120506k0000e040156000p_size5.jpg

    RispondiElimina
  127. qui da me sta per arrivare! Guardando le immagini della webcam il cielo è pessimo e deve aver piovuto, ma speriamo non troppo.

    RispondiElimina
  128. e già, dimenticavo che hai il pensiero fisso della falda e dello stoccaggio :)))

    RispondiElimina
  129. un po di gen4 per aperitivo?? ;.))
    http://www.gen4.fr/

    RispondiElimina
  130. Ehi! Questa foto devi mandarla a Jeremy Rifkin!
    R.

    RispondiElimina
  131.  Ciao AF:  in effetti mi piace, perche' dimostra che in Europa non c'e' mai stato alcun problema sanitario a causa di Fukushima.

      R.

    RispondiElimina
  132.  New entry per il prossimo giro di Darwin Awards! :-)

       Spero non sia rimasto ferito o ucciso nessuno, ovviamente.

       R.

    RispondiElimina
  133.  E' fantastico il ragionamento di certa gente, come Hollande e/o gli ambientalisti... per la Francia dovrebbe essere interessante ridurre il nucleare (assolutamente CO2-free) per sostituirlo con fonti che CO2-free non potranno mai essere. Potrei capire un altro paese, ma la Francia proprio no!

      Mah...

        Roberto

    RispondiElimina
  134. Miseriaccia, che danni! Ma i poveri giapponesi mi semrano un filo "tartassati" dalla natura.

    Grandine a Milano
    http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_05/maltempo-weekend_679a3cb0-9697-11e1-a8a2-11f8cf758d5e.shtml

    Possiamo dirlo che eventi metereologici estremi possono essere connessi a cambiamenti climatici che a loro volta possono essere connessi ad abitudini umane quali immettere in atmosfera gas serra causa combustione di fonti fossili?
    Beh, io lo dico e metto in conto.

    SM

    RispondiElimina
  135.  Salve Duccio:

      enno', includere il periodo di costruzione non vale, senno' devi utilizzare una formula per LCOE completamente diversa. 

      "Per il FV non possiamo prendere il 10% di c.f. perché è la media storica
    che non include gli aumenti di rendimenti ottenuti negli ultimi anni
    (si installano pannelli attuali, mica quelli di 10 anni fa)."

      I pannelli attuali hanno rendimenti effettivi (cioe' dopo avere tenuto conto delle varie, inevitabili, perdite) del 14,5%. Le storielle che si leggono nella stampa di 20%, 25%, "sopra al limite di Schockley!" (~33%) etc... sono bufale per attrarre investimenti... misure su singoli moduli in laboratorio in condizioni ottimali e insolazione teorica simulata... ho sentito il chief scientist di una delle piu' grosse ditte produttrici al mondo,pochi mesi fa ad una conferenza, dire che il rendimento NON aumentera' quasi per niente nei prossimi anni, si stanno tutti concentrando sulla riduzione dei costi di produzione.... e questo solamente perche' in un regime d'installazione guidato/dominato dagli incentivi la riduzione del costo capitale e' la cosa che piu' incide sul margine di guadagno... Il FV attuale, e restera' "attuale" per molti anni ancora, e' SOLO ed ESCLUSIVAMENTE un'ottimo investimento finanziario. Questi son fatti, non sono opinioni mie, basta guardare i dati.

      "1 KWh nominale installato ha una produzione che di solito varia tra i
    1.4MWh/anno e i 3.2MWh/anno, a seconda della zona in cui è installata"

      MA NEANCHE PER IDEA! 3.2 MWh/anno/kWp? Impossibile, neanche nel posto piu' soleggiato del mondo.
     Vai qui

       http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pvest.php#

      scrivi il nome di una qualsiasi localita' in Europa o Nord Africa, e metti pure i migliori parametri possibili in "tracking options"...
      Esempio: scegli Ragusa come localita', anche mettendo "two axis tracking", setti "pdf" on e ottieni quanto mostrato nel file allegato, 1510 kWh/anno/kWp con pannelli fissi inclinati verso il sud a 35% sull'orizzontale, e il massimo possibile di 2050 kWh/anno/kWp con un inseguitore a 2 assi (che pero' costa molto di piu' ed occupa molto piu' spazio a terra di un sistema fisso, ovviamente).
      Il valore di 1510 corrisponde ad un capacity factor di 1510/8760=0,172... adesso prova a rifare lo stesso scrivendo "Rovigo" come localita' (c'e' gia' una delle piu' grandi centrali FV a terra in Italia) e ottieni 1080 e 1410 per i due casi "fisso a terra inclinato 35%" e "inseguitore a due assi"... il valore 1410 corrisponde ad un CF di 0,161.

      L'overnight cost che citi tu e' tutt'altra cosa rispetto al LCOE, non confondere i due per favore. E' chiaro che l'OC del FV risulta sempre piu' basso, perche' i costi sono in calo continuo (ma stanno raggiungendo il limite fisico, piu' di tanto non potranno decrescere in futuro), mentre quello del nucleare e' gonfiato ad arte da "comunicati stampa" e "studi indipendenti" che escono ogni due giorni, ma che non hanno nessun motivo reale di essere veri. Basta vedere cosa sta succedendo in Cina con i due EPR e gli AP in costruzione: in anticipo sui tempi e "within budget"... per qualche motivo quando dico questo gli "ambientalisti" anti-nucleari mi ribattono "per forza!... la Cina e' una dittatura"... e "dimenticano" dove vengano prodotti piu' del 50% dei pannelli FV a costo ridicolmente basso?... cioe' in Cina. "Ah!... ma volendo si possono produrre altrove!"... vero, ma allora il costo overnight esplode cosi' come quello del kWh LCOE.

      Ciao,

      Roberto

    RispondiElimina
  136. 43 pagine per dire niente.
    Da fine marzo 2011 ai primi giorni di Aprile 2011 si è dovuto lavorare sodo con strumentazione raffinatissima per vedere effettivamente questo passaggio sull'europa di masse d'aria contaminate da FD.
    In taluni casi fortunati le precipitazioni hanno consentito di fare le misure meglio. Sia sullo I-131 come riportato in questo articolo, sia sul Cs-137/Cs-134.

    Una bella esercitazione con strumentazione raffinata. Conseguenze zero.

    Come per Chernobyl valgono i preziosissimi consigli di non bere acqua piovana ...

    SM

    RispondiElimina
  137.  "Qualche mese fa lo stesso Shauble aveva accennato che la Grecia poteva ripagare il suo debito con il suo sole."

      Gente che racconta panzane come queste dovrebbe essere appesa per le palle sulla pubblica piazza.
      100 miliardi di Euro da ripagare con il kWh a 5 cEuro sul mercato equivale a 2 trilioni di kWh, cioe' la produzione elettrica di 100 GWp (in questo momento il massimo installato nel mondo e' in Germania, a 25 GWp) su quasi 14 anni (questo lasciando fuori il pagamento del costo capitale... 100 GWp anche ai prezzi stracciati di oggi fanno 120 miliardi di Euro addizionali, piu' terreni, manutenzione, personale, etc...).
     
      Tra l'altro, se dai un'occhiata al sito

      http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pvest.php#

      che ho gia' citato a Duccio, noterai che la Grecia, contrariamente alle credenze di molti, non ha un'insolazione particolarmente alta, e' piu' bassa di quella di Sicilia, Sardegna, e di buone parti del nostro Meridione... e' simile a quella della Provenza!... per cui i tedeschi farebbero meglio a venire da noi  piuttosto che andare in Grecia. :-)

      Roberto

    RispondiElimina
  138.  Duccio:

      "Oppure vogliamo veramente sostenere che i tedeschi devono pagare di tasca loro i nostri debiti, e stare pure zitti?)"

      Si. Dovrebbero aiutare i greci, un aiuto ben piccolo considerato quanto e' stato tirato fuori per salvare le poooooovere banche due anni fa (trilioni di dollari/euro/yen/sterline/etc... DA UN GIORNO ALL'ALTRO)... e poi non dovrebbero dimenticare la data del 6 aprile 1941, la chiamarono "Operation Marita". :-(

      Roberto

    RispondiElimina
  139.  Follow up a me stesso... ho dimenticato di allegare il file...

    RispondiElimina
  140.  "Ad opporsi più che le lobby ambientaliste sono i Laender (le nostre regioni, per intenderci)"

    Per la cronaca:

      I Laender sono, notoriamente, piu' "verdi" del governo federale, e la lobby "ambientalista" ha ancor piu' peso.

       Roberto

    RispondiElimina
  141. Secondo un autorevole quotidiano nazionale, il giappone ha finalmente fatto fuori Godzilla e ora può vivere libero e felice:
    http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/05/news/giappone_pisu-34524265/index.html?ref=search

    "Un sospiro di sollievo, una chiavetta che gira, dei pulsanti premuti in
    rapida successione, e il mostro è stato messo fuori combattimento"

    Non abbiamo nemmeno più il senso del ridicolo..:-)

    Drugo

    RispondiElimina
  142. OT
    (Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur)

    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2012/5-maggio-2012/senza-accosto-navi-megayachtmuore-economia-marittima-ischia--20145062242.shtml#scrivicommenti

    RispondiElimina
  143. per non parlare del sottotitolo... il tabù "dell'atomo buono"

    RispondiElimina
  144. ragazzi, adoro la vostra discussione... dico sul serio. non ho numeri e esperienza da aggiungere quindi sto solo ad ascoltare. giusto una parola per Duccio Gasparri che essendo arrivato dopo potrebbe non conoscere bene @peakoil2010 : lui non ha nulla di personale contro di te, è che si infervora parecchio e per questo lo abbiamo soprannominato Petrus.

    Proposta, settimana prossima sarò impegnato e fuori sede, ma quella successiva cosa dite se raccogliamo in un post le vostre idee a confronto? Proponete voi una serie di punti su cui confrontarsi e poi mettiamo le vostre risposte. Cosa dite?  

    RispondiElimina
  145.  Beh... basta vedere le credenziali dell'autore... Renata Pisu, sinologa, esperta di letterature orientali... questi di repubblica non riescono a far assumere in redazione uno che sia laureato in una disciplina scientifica neanche per sbaglio!

      Pe-no-so!

        Roberto

    RispondiElimina
  146. Ei fu. fur di bal. du balai. e vattene!
    Fine di sarkozy, fine del nucleare.
    R.

    RispondiElimina
  147. Mi preoccupa maggiormente la situazione in Grecia. E non credo che sarà la fine del nucleare, magari una rimodulazione con svecchiamento, spero con impatto marginale sulla ricerca.

    RispondiElimina
  148. Qui ti correggo: la psicosi su certe persone è stata ben reale. L'antidoto è una corretta informazione scientifica, ma l'affidiamo a sinologi. Che poi... sinologi? Manco la zona geografica hanno azzeccato

    RispondiElimina
  149. Egiovanna  tutto quello che dici è vero, infatti i greci sono come gli italiani: popolo di lavoratori, ma con un'amministrazione pubblica da far vergogna. E la Germania fa (giustamente) gli interessi della Germania e dei tedeschi: la Germania ha un guadagno dagli aiuti solo se la Grecia sistema i propri conti e ripaga indietro il prestito concesso, altrimenti avrebbe una perdita sostanziale esattamente come tutti gli altri partner europei. Ecco perché tuonano con toni così forti sul governo greco...

    RispondiElimina
  150. Ups, hai ragione @peakoil2010 , con la fretta avevo tirato fuori la tabella dell'irraggiamento invece che quella dell'energia prodotta. Per l'energia prodotta si deve ridurre di circa il 30-50%, ma anche considerando il costo come doppio, ossia 16 miliardi invece che 8 (rendimento 1MWh/anno), il ragionamento dei tedeschi rimane: in termini di costi, il fotovoltaico si sta avvicinando galoppando alle altre fonti. E allo stato attuale gli incentivi così alti stanno solamente alzando i prezzi delle installazioni, perché erano adeguati ai costi di 5 anni fa, non a quelli attuali.

    Per il resto ho usato l'Overnight Cost perché è decisamente meno variabile rispetto al LCE. Come ogni calcolo che si basa sulle formule di attualizzazione finanziaria, nel LCE esistono due fattori, il tasso di sconto e la durata (di solito indicati con r e n) che sono troppo incerti/modificabili. Sia il primo che il secondo causano variazioni enormi del LCE, ma sono artifizi finanziari per stimare l'incertezza futura. Per i c.f. dei reattori, non ho stime più precise di quello che può essere un c.f. reale medio (non il massimo teorico) di un reattore di cui si mette il primo mattone oggi, e sono andato un tanto al chilo.

    toto  , bellissima l'idea di fare un post, perché qui tra costi delle fonti ed elezioni francesi/greche parliamo di tutto tranne che dell'acqua di falda di Fukushima, e non vorrei che poi ti arrabbi!! ;-)

    RispondiElimina
  151. Figurati se mi arrabbio! è solo per rendere più fruibile la discussione. Io nella mia ignoranza non saprei nemmeno cosa siano i parametri di confronto che state usando, per questo vorrei scrivere un qualche cosa di statico come base di partenza.

    RispondiElimina
  152. Hai ragione... la situazione in Grecia e' una vera tragedia... non so come ne usciranno... come ne uscira' l'UE intera... grazie Merkel &Co., l'intero continente ve ne sara' grato! :-(

        Roberto

    RispondiElimina
  153.  Beh... Cina... Giappone... hanno gli occhi a mandorla, no?... Chernobyl.... Fukushima... hanno reattori nucleari no?... l'era del pressapochismo, della spannometria cul-turale innalzata a "giornalismo fatto da esperti"... una pena infinita.

       R.

    RispondiElimina
  154.  OK, sono daccordo anch'io, facciamo un post/discussione su fonti energetiche, costi del MWh, e tutto il resto? Io propongo una cosa: che siano "i meno esperti" a porre delle domande, ed io e Duccio rispondiamo. Vi va? Se non vi va proponete un formato di discussione, OK?

       Roberto

    RispondiElimina
  155. Parlamento molto frammentato. Puniti
    ( ma non abbastanza)   i grandi partiti tradizionali, Pasok, Nuova Democrazia, pro-austerità,  boom della sinistra radicale Syriza (ma non abbastanza) e dell' estrema destra xenofoba e filo-nazista Alba dorata (troppo) che entra trionfalmente in parlamento con il 7% e 21 seggi ( Marine Le Pen si è detta "scioccata" dall'evento, guarda da che pulpito viene la predica...).La legge elettorale ( altro che il porcellum!  figuratevi che assicura automaticamente un seggio in parlamento al precedente presidente del consiglio, nella fattispecie a Papandreu)  premia con 50 seggi il primo partito, così Nuova Democrazia con il 18,8% si becca 108 seggi,  Syriza con il 16,76% solo 52 seggi, non ci sono i numeri per una vera svolta.
     Il 18% dei cittadini non sono rappresentati perché i partitucoli per cui hanno votato non hanno superato lo  sbarramento del 3%. 

      Il 38% ( anzi il 28%, perché nel primo numero sono compresi anche i morti, non essendo state rinnovate le liste elettorali dal 2001) non ha votato non tanto per protesta quanto perché andare a votare nel paese di nascita è proibitivo a causa del costo della benzina ( moltissimi non votano nel luogo di residenza, e andare a votare è/era occasione per una gita e rivedere i familiari). 
    Io vedo probabili nuove elezioni entro giugno. 
    Leggo sui giornali italia "Battuti i partiti pro euro", enorme inesattezza, tra  i 7 partiti che entrano in parlamento , tutti europeisti convinti e pro euro, solo il KKE, partito comunista duro e puro, ha da sempre come obiettivo  non solo l'uscita dall'euro ma anche, come logica conseguenza, l'uscita dall'Unione europea e dal patto Atlantico. 
    Bene, se non altro  questo paese non mi ha mai annoiata.
    A voi studio!
    Allego la foto no comment degli esponenti di Alba dorata, degno di nota che non sono mai apparsi in TV, per loro scelta e ieri sera il capo ha fatto finalmente la dichiarazione pubblica: Veni, vidi, vici e tremate tutti, riprendiamoci la patria e fuori gli immigrati ( non vi ricorda " Fuori dalla Padania le palandrane del cazzo" di memoria leghista?)
    http://p4.focus.de/img/gen/q/r/HBqrjWjz_Pxgen_r_1100xA.jpg

    e la foto di Alexis Tsipras, ingegnere civile, 37 anni, leader del partito radicale di sinistra Syriza

    http://www.koutipandoras.gr/wp-content/uploads/2012/04/tsipras1.jpg

    RispondiElimina
  156. Ma sono bellissime queste conche!  Funzionali e integrate al territorio! 
    ignoravo la conca leonardiana,  supenda l'edicola.
     Grazie SM

    RispondiElimina
  157. Demenza pura, voluta o casuale?

      http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=305&ID_articolo=176&ID_sezione=693

      Un piccolo, ma significativo, estratto... Arnie, mon amour! :-)

      "L’ingegner Arnie Gundersen, che di piscine a
    combustibile se ne intende perché ne ha costruite molte, uno dei primi a
    preoccuparsi di quelle di Fukushima, sostiene che non vi sarebbe
    esplosione ma, nel giro di due giorni dal collasso, lo zirconio dei
    contenitori e i metalli radioattivi (cesio e plutonio) brucerebbero ad
    altissima temperatura e pericolose particelle verrebbero lanciate in
    alto nell’aria. Un disastro senza fine per il Giappone, con una terra di nessuno di 50 miglia intorno al paese, ma pericoli  anche per i cittadini della costa ovest dell’America.

    Alvarez parla di diverse centinaia, se non migliaia, di migliaia. <---------------------- !!!! DE CHE???


    Le dichiarazioni alla rete Usa MSNBC di una scienziata antinuclearista
    americana, che porterebbe subito i figli nell’emisfero sud, hanno
    ulteriormente allargato il campo, e le paure dei blogger che arrivano a
    titolare “Rischi per l’Emisfero Nord“."

      Porterebbe subito i figli nell'emisfero sud!... per proteggerli dagli insidiosissimi microBq/m3!... non c'e' una legge che proibisca di scrivere "scienziata" e "antinuclearista" nella stessa frase? O una o l'altra, tutte e due non si puo'!

      A voi le conclusioni.

        Roberto

    RispondiElimina
  158. Secondo ma sei un filo pessimista. Da quello che mi sembra di capire Hollande sarà tutto "crescita" e basta al rigor mortis dell'austerità teutonica. Che si fermino impianti vecchi è solo un bene. Sostituirli con EPR è ancora meglio.
    Ma il duo Sarkozy-Merkel ha fatto tanto male all'europa unita con quei loro maledetti vertici a due, recentemente allargati all'Italia. L'uscita di scena di Sarkozy per me è solo un bene. Attendo anche l'altra al palo :=)

    SM

    RispondiElimina
  159. Il lettore Francesco sia
    cortese di indicare le inesattezze che ha rilevato, visto che ho
    utilizzato fonti serie. Resta comunque il problema politico - che
    esiste, come si vede dai molti personaggi che lo stanno ponendo al
    mondo. Quello ho voluto segnalare.




    scritto da Maria Grazia Bruzzone 1/5/2012 18:42
    La vedo dura per la giornalista. Questa volta ha veramente esagerato.Mi sono fermato ai livelli "pazzeschi" di radioattività. Sui miei strumenti ho l'indicazione in mSv/h e su taluni i Sv/h, devo aggiungere un cartellino per i fuoriscala con la dicitura "dosi pazzesche".Migliaia di migliaia di telespettatori?Di solito però La Stampa scrive ottimi articoli, questo gli abbassa la media di brutto ...SM

    RispondiElimina
  160. "Un piccolo, ma significativo, estratto... Arnie, mon amour! :-)"

    ROTFLMAO!!!!!

    RispondiElimina
  161. madonna Roberto......;.( ma ogni commento è una critica eh?????????? c' e ne per tuti...........!!! alle volte sei proprio pesante credimi ! per te sono tutti falliti , tutti cretini, tutti imperfetti, tutti asini, tutti incapaci??? e sottinteso che tu invece sei una perla di saggezza, di coerenza e di efficacia............... a volte sarebbe stupendo leggere anche il bicchiere mezzo pieno...per un ammasso di stronzi ci sono sempre persone valide credimi .........basta guardare loro invece di cio che esiste di fastidioso per te .........e forse il mondo ti apparirà un po piu piacevole ............

    RispondiElimina
  162. seiiiiiiiiii pesanteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ..............guarda mio padre era di Tulle.......e so per certo che da quella parte della cosi detta" France profonde" non stanno di solito a perdere tempo in quisquilie... ma se non sono affatto infelice dell'uscita di quell'altro nano da giardino non per questo penso che questo nuovo presidente sarà la soluzione ai numerosi problemi.,,infatti guarda gia le borse stamattina ;.( te la dice lunga sulla indecisione e esitazione nei suoi confronti..........manca a quell'uomo molti aspetti, penso..ma lasciamoli il tempo di operare un attimo..........tanto ormai il dado è tratto...........

    RispondiElimina
  163. Punti di vista. A me i vertici Sarko-Merkel facevano comodo ;-)
    In ogni caso, roberto ha ragione qui e altrove, almeno il 25% del nucleare ce lo siamo giocato e siccome vuole investire i soldi recuperati in FV, saremo contretti a aumentare il consumo di carbone/gas/petrolio.
    Parlare di crescita con questa retromarcia è facile, ma nei fatti la vedo dura. Bisognava almeno lasciare lo status quo.

    RispondiElimina
  164. Curioso, mia moglie ha definito "nana da giardino di Amelie" proprio Hollande :-D

    RispondiElimina

  165. Berlin refuse de renégocier le pacte budgétaire
    Angela Merkel a lancé un premier coup de semonce, lundi, contre le projet européen de François Hollande." ore 13.20 di oggi

    RispondiElimina
  166. perfetto... allora direi che possiamo procedere in questo modo. come già detto questa settimana sono pieno come un uovo, ma appena ho un secondo preparo alcune delle domande di base che ci saranno e poi lanciamo la raccolta di domande sul web, ok?

    RispondiElimina
  167. e sono giàà tre..........quello Italiano..l'altro uscente e questo 

    RispondiElimina
  168. E li vedremo il peso politico di Hollande... ;-)

    RispondiElimina
  169. a proposito, falle tanti auguri!

    RispondiElimina
  170. non mi piace. ho l'impressione che si stia prendendo una strada pericolosa, magari inevitabile, ma mi fa lo stesso un po' paura. sono troppo inesperto per motivare le mie impressioni, quindi evito di dilungarmi e spero di sbagliarmi...

    RispondiElimina
  171. incredibile... avranno almeno controllato il fondale? 

    RispondiElimina
  172. anche Hollande è basso di statura? nelle inquadrature che ho visto non mi sembrava... vedi i poteri della tv!

    RispondiElimina
  173. Egiovanna  guardati il video pure.............!!! bei danni davvero ;.(((
    http://www.youtube.com/watch?v=ESX_owN1Jzg&feature=youtu.be 

    RispondiElimina
  174. NOAA analizza il viaggio di quella montagna di detriti  attraverso il pacifico : 
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Xk1S04JnRq8

    RispondiElimina
  175. Giusto per tirarci un po' su, guardate questo spettacolo greco:
    http://lpod.wikispaces.com/May+7%2C+2012 

    RispondiElimina
  176. Non saprei, il commento di mia moglie era riferito più all'aspetto e al modo di gesticolare... ha detto che gli ricorda il nano da giardino del film :-)

    RispondiElimina
  177.  "L'uscita di scena di Sarkozy per me è solo un bene. Attendo anche l'altra al palo :=)"

      Detto... fatto! :-)

      Elezioni locali in un qualche laender, la coalizione della Merkel ha perso... anche se la CDU ha tenuto... passa tutto nelle mani dei pasdaran "ambientalisti"... oooooppps... scusa, volevo dire dei Verdi Tedeschi.

      Roberto

    RispondiElimina
  178. Spero di no... ma secondo me la crucca batte il nano da giardino di Amelie in due mosse.

      Aspetta che Melanchon e gli altri partiti comunisti, Bayrou, i "verdi" (i nanobequerel che restano) gli presentino il conto, al nano, e vedrai come tracolla la borsa, l'economia, partono gli scioperi, etc... etc... la Grecia sembrera' una versione in scala HO della Francia.

      Esagero? Ovviamente. Sbaglio: neanche per idea. :-)

      Roberto

    RispondiElimina
  179. Eeehhhh????... What's going on, baby? Que c'est qui se passe, cherie? Hola, que pasa chica?...

      Calmati un momentino... ho solo riportato la verita': una sinologa, esperta di letteratura, pontifica, fra mille errori di traduzione, comprensione etc.. etc... su una tecnologia di cui, evidentemente, non capisce una mazza al cubo...
      Come dice un noto cantante famoso fra i giovani, che ho cominciato ad apprezzare di recente... "non parlo mai di cose che non conosco"... (Cfr Caparezza, "Cose che non capisco", album "Il sogno eretico")... 

      Avesse scritto un pezzo di letteratura giapponese io non mi sarei MAI sognato di intervenire... anzi, non l'avrei neanche letto, ma questo qui mi ha fatto rivoltare lo stomaco.

      E non dimenticare una camomilla! :-)

       Roberto

    RispondiElimina
  180. Signori,
    l'unico post della serata lo faccio per esprimere la mia solidarietà al collega Roberto A. di Ansaldo Nucleare, vittima di un grave attentato che ricorda bruttissimi periodi della storia italiana.

    http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_07/genova-amministratore-ansaldo-gambizzato_fd72eaba-9819-11e1-b99c-a30fdbaea52f.shtml
    Ciao SM

    RispondiElimina
  181. 1 metro 74 toto.............l'expression "nain de jardin" la usiamo piu spesso di quanto voi "nano da giardino " comunque ....e non solo per l'altezza fisica ma anche come "boutade"

    RispondiElimina
  182. non ne ho nessun bisogno, di camomilla e per tua conoscenza al di la dei pochi mesi la camomilla è un ottimo antispastico ma ha poco che fare con i nervi....sono luoghi comuni ma ti perdono ;.)) ahhaaha  ;.))la mia frase non era riferita a quelle risposta Roberto ma alle risposte aceto che dai semprrrrrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeee!!!! e piu forte di te..........devi salire in cattedra !!!!  detto cio andrò a bermi un buon chianti alla faccia tua ;.)))))))))))))

    RispondiElimina
  183. questi atti di intimidazione che puzzano di mafia e terrorismo sono un vero schifo. 

    RispondiElimina
  184. se io bevo una camomilla, dormo come un angelo per 6 ore, poi mi sveglio e faccio 2 litri di plin-plin :)

    RispondiElimina
  185. ti rispondo qui............effetto placebo toto.............non sei un poppante di pochi mesi ;.) se fai tanta plin plin evidentemente e perché di tuo  verosimilmente bevi poco ;.)  e questa sarebbe una tipica risposta acida firmata @peakoil2010  ;.))))))))))))))

    RispondiElimina
  186. mamoru_giappopazzie7 maggio 2012 alle ore 22:59

     @peakoil2010  Duccio Gasparri se magari si riuscisse a collegare il tutto ai post che stavo scrivendo sulla generazione di energia in giappone sarebbe (per me) il massimo.
    In fondo il dubbio di fondo di molti e' "ma come, le rinnovabili da sole non bastano?"

    Considerando che il giappone che ha/avra' problemi di resa di solare ed eolico non e' molto rassicurante, diciamo che e' la spintarella che gli serve per volare giu' dalla scogliera.

    PS

    1- i numeri (e dei bellissimi grafici autoprodotti) delle rinnovabili giapponesi li ho, mi mancano gli autoproduttori domestici ma temo che siano ben poca cosa.

    2- sarebbe da spiegare come la generazione intermittente funziona in posti tipo la danimarca, ossia con l'appoggio pesante dell'import/export di altri paesi limitrofi che generano con forme di produzioni modulabili e di come una cosa del genere applicata su scala continentale sia molto pericolosa oltre che difficile da controllare.
    Da meccanico preferisco sistemi molto robusti e grezzi, intrinsecamente fault tolerant.
    Infatti quando mi sono messo a studiacchiare il nucleare mi e' subito piaciuto perche', estremizzando, con 4 pezzi di ferro si riesce a generare una valanga di energia. E io che mi immaginavo chissa' che cosa!

    3- http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-05-07/dimezza-fotovoltaico-italiano-miliardi-141924.shtml?uuid=AbV3nzYF

    RispondiElimina
  187. mamoru_giappopazzie8 maggio 2012 alle ore 00:02

    OT come scrivere senza cognizione di causa:
    http://www.dday.it/redazione/6020/Auto-elettriche-cariche-in-15-minuti-dal-2013.html

    Vedi qui:
    http://www.plugincars.com/sae-unveils-combined-charger-system-121119.html

    Giusto per la cronaca le auto elettriche le carichiamo la sera quando torniamo a casa con l'energia prodotta durante il giorno coi pannelli solari: energia che abbiamo ovviamente immagazzinato nel secchio che teniamo vicino alla porta del garage..

    perche' anche le tanto pontificate auto elettriche (che i cattivoni non vogliono sul mercato) da qualche parte la corrente la devono pur attingere!

    RispondiElimina
  188. Foto scattata l'estate scorsa a Strasburgo (che si trova in Francia come AF ci ha ricordato più volte ...).

    Direi che sicuramente in Francia usano pannellini FV per la ricarica ... hi hi hi
    SM

    RispondiElimina
  189. http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120507_28.html

    Così si fa! Esercitazioni di emergenza a sorpresa!
    Che bello. SM

    RispondiElimina
  190. Qui in Francia stanno pubblicizzando sempre di piu' le vetture elettriche. In particolare una, la Twizy, di Renault, una specie di minicar senza porte, due posti (uno dietro l'altro), 100 km di autonomia, versione con e senza patente... prezzi a partire da 7000 Euro, se non ricordo male, a cui aggiungere 50 Euro/mese di "affitto" della batteria. Peso del veicolo sui 400 kg SENZA batteria, quest'ultima pesa un po' piu' di 200 kg. Il vero punto debole delle vetture elettriche e' proprio la batteria, che anche utilizzando modelli e materiali sofisticati pesa centinaia di kg (rendendo una sua sostituzione rapida quasi impossibile), e da quel che leggo sulle riviste specializzate, nonostante ci siano tante idee in giro quasi tutte si dimostrano non applicabili su larga scala. A meno di scoperte rivoluzionarie, il limite alla diffusione di vetture elettriche restera' questo.
      Ad ogni modo, vetture elettriche hanno senso solo se si produce l'elettricita' in maniera carbon-free... quindi o nucleare o eolico/FV... farlo in Italia dove si brucia gas al 56% e carbone al 20% non ha senso, serve solo a spostare l'inquinamento dalle citta' alle zone dove localizzate sono le centrali... oddio... si puo' sempre importare da un paese limitrofo che produce da nucleare... :-)

      Roberto

    RispondiElimina
  191. "Devi salire in cattedra"????

      Perche' ho fatto notare, come tanti altri, che la "sinologa" stava dicendo un pacco di ca$$ate?

      Boh...

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.