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Ma avete visto cosa e' successo in una sola notte al prezzo del petrolio? Se ne stava bel bello intorno ai 100 $ al barile, quando d'un tratto, come una bomba ad orologeria e' scattato in piedi e per qualche minuto la sua quotazione si e' attestata intorno ai 130 $. Il piu' repentino rialzo della storia, e tutto in soli pochi minuti, senza alcun motivo apparente. Per fortuna, si fa per dire, dopo questo balzo da record, il prezzo e' scivolato giu' a 122 $.
Questo solo per dirvi, cari automobilisti, tenete pronte le carte di credito, i bancomat, i certificati di proprieta' delle vostre abitazioni, le ipoteche, i soldi del monopoli, perche' se questo e' il petrolio di ieri, vi lascio immaginare cosa sara' la benzina di domani!

Niente aggiornamente oggi, forse domani con i prezzi nel Cantone di Ginevra, ma questa e' una buona occasione per fare insieme una riflessione sull'energia. Per motivi di lavoro mi reco spesso in Francia, che per chi non lo sapesse e' la nostra principale fonte di energia, insieme alla Russia e alla Libia.
Quando un Italiano entra in un appartamento di recente costruzione in territorio francese potrebbe rischiare l'arresto cardiaco al solo pensiero della bolletta dell'Enel. E invece non e' cosi'. In Francia, nessuno piu' usa il fornello a gas che e' stato prontamente sostituito da piastre elettriche e anche il riscaldamento e' elettrico. Cose dell'altro mondo? No di un Paese che vende l'energia a caro prezzo agli stranieri e puo' trattare i suoi cittadini con un guanto di velluto. L'altra faccia della medaglia e' che spesso il nostro uso di energia e' in realta' uno spreco di energia, e averla a basso prezzo non fa altro che aumentare questa tendenza.
La cartina nella foto e' un messaggio subliminale... meditate gente, meditate!
Questo solo per dirvi, cari automobilisti, tenete pronte le carte di credito, i bancomat, i certificati di proprieta' delle vostre abitazioni, le ipoteche, i soldi del monopoli, perche' se questo e' il petrolio di ieri, vi lascio immaginare cosa sara' la benzina di domani!

Niente aggiornamente oggi, forse domani con i prezzi nel Cantone di Ginevra, ma questa e' una buona occasione per fare insieme una riflessione sull'energia. Per motivi di lavoro mi reco spesso in Francia, che per chi non lo sapesse e' la nostra principale fonte di energia, insieme alla Russia e alla Libia.
Quando un Italiano entra in un appartamento di recente costruzione in territorio francese potrebbe rischiare l'arresto cardiaco al solo pensiero della bolletta dell'Enel. E invece non e' cosi'. In Francia, nessuno piu' usa il fornello a gas che e' stato prontamente sostituito da piastre elettriche e anche il riscaldamento e' elettrico. Cose dell'altro mondo? No di un Paese che vende l'energia a caro prezzo agli stranieri e puo' trattare i suoi cittadini con un guanto di velluto. L'altra faccia della medaglia e' che spesso il nostro uso di energia e' in realta' uno spreco di energia, e averla a basso prezzo non fa altro che aumentare questa tendenza.
La cartina nella foto e' un messaggio subliminale... meditate gente, meditate!