Di fronte alle dimensioni di questo successo, chissa' in quante se ne sono domandate il motivo. Se penso al mio caso personale potrei rispondere che guardo i Cesaroni sostanzialmente per i seguenti motivi:
- sono legato alla capitale per averci lavorato due anni e non solo;
- sono un appassionato del format televisivo delle serie TV;
- mi incuriosisce la trama e spero in un lieto fine qualunque esso sia.
La trama e le trame
Come in tutte le serie TV, un filo rosso unisce tutte le puntate in un tema generale imperniato attorno alla storia d'amore dei due giovani rampolli, Eva e Marco. Le loro vicissitudini, tengono il pubblico incollato allo schermo puntata dopo puntata e sono convinto che gran parte degli spettatori faccia il tifo perche' i due tornino insieme; anche se questa, forse, sarebbe la fine dei Cesaroni!
Nonostante questo, ogni singolo episodio ha una sua trama definita, basata su schemi tradizionali e ben collaudati, a volte oserei dire quasi classici, quando ci si rifa alla commedia greca, con equivoci e scambi di persona. Basta pensare all'episodio andato in onda ieri sera (Tutti per uno), tutta la comicita' nasce da due equivoci abbastanza evidenti per il pubblico: l'errata interpretazione degli esami del sangue di Ezio e l'errata intuizione di Lucia circa quello che ritiene essere suo padre.
Un altro punto di forza sono i luoghi comuni, pensate per esempio alla rivalita' tra la famiglia Cesaroni, romana da sempre, con quella dei Barilon che invece interpreta lo stereotipo della famiglia nordica efficiente e anche antipatica. Poteva difficilmente essere diverso, vista la marcata connotazione geografica della serie: i personaggi sono fortemente incarnati nel quartiere romano della Garbatella e gia' considerano estraneo il residente nel quartiere San Paolo (per i non romani giusto due fermate della metro B di distanza).
I Cesaroni Junior e quelli Senior
Quasi in ogni puntata ci sono sempre due storie principali, una interpretata dalla parte senior della famiglia Cesaroni in senso esteso e un'altra invece dedicata ai piu' piccoli. Anzi come gia' accennato precedentemente e' proprio alla parte Junior che e' affidato il filo conduttore di tutti gli episodi. E' una bella idea per attrarre una piu' ampia fascia di pubblico che comprende sia i piu' sia i meno giovani. Oserei dire che la serie non ha un target generazionale preciso, ma tende ad abbracciare tutte le fasce d'eta' che si trovano in una famiglia dalla nonna al piccolo Mimmo. Settimana scorsa, il mitraglietta Mentana ha invitato a Matrix l'intero cast Junior dei Cesaroni, dedicando ampio spazio alla trasmissione.
Il cast di prim'ordine
Il fatto che il cast dei Cesaroni sia di altissimo profilo, almeno per il pubblico italiano, e' decisamente innegabile. Questo e' particolarmente vero per quanto riguarda la componente senior, in primis Claudio Amendola e Elena Sofia Ricci. Una curiosita' che ho notato qualche tempo fa: la Ricci fa la parte della mamma anche nella sgangherata famiglia della pubblicita' di Alice, che e' anche il nome di sua figlia nei Cesaroni.
La musica
Cosa dire poi della musica? E non mi riferisco solo alla sigla, divenuta ormai celeberrima, ma al successo di Marco (Matteo Branciamore) come cantautore. E' chiaro che il successo del cantante e quello della serie televisiva sono legati a doppia mandata. Forse non e' il genere di musica che piace a tutti, ma di sicuro il suo impatto soprattutto sui piu' giovani e' evidente. Provate ad ascoltare l'ultimo successo di Marco cliccando sul tasto play qui sotto.
Parole nuove.mp3
Vorrei concludere ricordando a tutti gli appassionati che il prossimo episodio andra' in onda questa domenica sera, quindi programmate la vostra serata!
Vero verissimo...di questo sbalorditivo successo avevo anch'io cercato di raccontare qualcosa agli inizi di marzo...(con una dovuta precisazione sociologica!)
RispondiEliminaLa cosa che inizia un po' a stancarmi di questo telefilm è che le trame sono sempre più forzate...troppi intrecci davvero poco probabili e realistici.