La risposta dell'attuale (forse ancora per poco) ministro dei beni culturali Francesco Rutelli non si è fatta attendere troppo e udite, udite la colpa è del precedente governo. La nota ufficiale, infatti riporta quanto segue:
Il progetto del portale fu varato dal precedente governo, voluto e validato dall'allora ministro per l'Innovazione Lucio Stanca. Se si cercano responsabilità per l'inefficacia della soluzione tecnologica e l'incongruità dei finanziamenti ci si rivolga, dunque, al governo della passata legislatura.
Come scusa mi sembra di averla già sentita e poi non mi pare comunque una valida giustificazione per sprecare tutti quei soldi elargiti generosamente dai cittadini.
Ma volete sapere la novità? Ci riprovano! O almeno, Rutelli vorrebbe passare tutto quanto di buono già fatto (scusate ma mi viene da ridere...) nelle mani dell'Ente Nazionale del Turismo in modo da creare un vero portale per il turismo in Italia.
Spero che il nuovo portale sia migliore del suo predecessore, anche perché è difficile fare di peggio, ma soprattutto che costi di meno!
Un messaggio per Rutelli:
La nostra proposta per un portale del turismo per un costo intorno ai 100 mila euro è ancora valida, se ti interessa i nostri indirizzi li trovi su questa pagina!