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31 ottobre 2011

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 05/11//2011


Rapporto sulla contaminazione alimentare del 31/10/2011

Clicca per leggere gli aggiornamenti del 31 ottobre

Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
In questa categoria abbiamo gli alimenti cui soamo già abituati a ritrovare con una contaminazione elevata. Si tratta di foglie di the non raffinate nella prefettura di Saitama (valore medio di circa 1,6 kBq/kg di cesio totale con una punta di 2,7 kBq/kg), di una misura di carne di manzo nella prefettura di Fukushima (Namie-machi) e di due misure di funghi sempre nella prefettura di Fukushima (Soma-shi e Iwaki-shi).

Lista degli alimenti con contaminazione importante.
691 misure di the in questa categoria, che possono essere rapidamente riassunte dicendo che praticamente tutto il the della prefettura di Saitama è risultato con una contaminazione 150-300 Bq/kg di cesio totale. Poche le misure nella prefettura di Tokyo.
Per quanto riguarda gli altri alimenti, segnaliamo le noci di Ginko e yuzu della prefettura di Fukushima, oltre ai soliti funghi (prevalentemente a Shizuoka).

Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
Cereali, mais e derivati
Le misure di grano saraceno sono 33 e ripartite nelle prefetture:
  • Prefettura di Chiba, aree di Isumi-shi, Otaki-machi, Kozaki-machi
  • Prefettura di Fukushima, aree di Tadami-machi, Tenei-mura, Aizumisato-machi, Miyagi Murata-machi, Taiwa-cho, Shichikasyuku-machi
  • Prefettura di Nagano, aree di Yamanouchi-machi, Shinano-machi, Saku-shi, Karuizawa-machi, Kijimadaira-mura, Ueda-shi, Ina-shi, Minamiaiki-mura, Nagawa-machi
  • Prefettura di Saitama, area di Ogano-machi
Di queste, solo una misura nell'area di Tenei-mura (Fukushima) ha riportato una lieve contaminazione, pari a 11 Bq/kg di cestio totale.
Nessuna misura di mais riportata.
Tutte le misure di riso riportate (praticamente tutte nella prefettura di Saitama) sono risultate pulite.

Latte, uova e derivati
Le misure di latte, effettuate nelle aree riportate di seguito:
  • Prefettura di Chiba, area non comunicata
  • Prefettura di Miyagi, aree di Osaki-shi, Tome-shi, Shiroishi-shi
  • Prefettura di Nagano, aree di Nagano-shi, Azumino-shi
  • Prefettura di Niigata, area di Niigata-shi
  • Prefettura di Saitama, aree di Kawagoe and Saitama Central Cooler Station
  • Prefettura di Tochigi, aree di Central and Northern area
sono risultate tutte pulite, tranne due misure nella prefettura di Miyagi (Osaka-shi e Shiroishi-shi) trovate a 6 Bq/kg di cesio totale e la misura di Kawagoe Cooler Station, riportata a 1,8 Bq/kg. Due misure di uova nella prefettura di Miyagi sono risultate pulite. Frutta e verdura E' appena il caso di dire che diverse misure di the raffinato della prefettura di Saitama ha presentato un certo grado di contaminazione. A parte le segnalazioni ormai note ai lettori, notiamo che le noci di ginko tendono a presentare una certa concentrazione di contaminati, le misure nella prefettura di Fukushima si attestatno intorno ai 60 Bq/kg di cesio totale. Un discorso simile puo' essere fatto per i semi di soya della stessa prefettura, che presentano una contaminazione media più bassa, intorno ai 20-40 Bq/kg di cesio totale. Infine, anche lo yuzi di Fukushima presenta una contaminazione media di 40 Bq/kg di cesio totale Altre carni (pollame e suini) Per concludere, due misure di pollo nella prefettura di Hyogo sono risultate pulite.

Come di consueto, qui potete trovare i link ai rapporti completi:

Rapporto sulla contaminazione alimentare del 02/11/2011

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Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Quattro alimenti al di sopra dei limiti di legge. Si tratta di carne di manzo nella prefettura di Iwate (513 Bq/kg), una misura di funghi nella prefettura di Tochigi (area di Nasushiobara-shi, 760 Bq/kg) e due misure di smelt e Tribolodon Hakonensis (un pesce affine al persico) nella prefettura di Gunma (lago Akagionuma, 590 e 690 Bq/kg rispettivamente)

Lista degli alimenti con contaminazione importante.
Svariate misure di carne di manzo in questa categoria. Segnaliamo in particolare invece una misura di carne di orso nero asiatico nella prefettura di Yamagata, una di mandarino tangerino nella prefettura di Fukushima e due misure di Yuzi ancora nella prefettura di Fukushima.

Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
Cereali, mais e derivati
Quattro misure di grano saraceno nella prefettura di Ibaraki (Hitachiota-shi e Hitachiomiya-shi) hanno riportato una lieve contaminazione, pari a 40 Bq/kg.
Nessuna misura di mais e orzo riportate in questi rapporti.
Cinque misure di riso (prefetture di Kagawa, Shizuoka e Fukushima) sono risultate essenzialmente pulite.

Latte, uova e derivati
Venti misure di latte e derivati non hanno presentato sostanziale contaminazione. Di seguito la lista delle misure effettutate:
  • prefettura di Chiba, aree di Futtsu-shi, Noda-shi
  • prefettura di Fukushima, aree di Aizubange-machi, Fukushima-shi, Iwaki-shi, Izumizaki-mura, Koriyama-shi, Minamiaizu-machi, Motomiya-shi, Ono-machi
  • prefettura di Kagawa, area di Mitoyo-shi
  • prefettura di Kanagawa, area di Chigasaki-shi
  • prefettura di Shizuoka, aree di Kakegawa-shi, Omaezaki-shi
solo le due misure di Shizuoka hanno presentata tracce estremamente deboli di contaminazione (0,412 e 0,217 Bq/kg di cesio totale). Nessuna misura di uova segnalata. Frutta e verdura Nessuna segnalazione particolare rispetto all'andamento già tratteggiato nei post precedenti, segnaliamo pero' i semi di soya, che sembrano anche loro presentare una certa tendenza a concentrare la contaminazione. Ricompare una lieve contaminazione deli spinaci della prefettura di Ibaraki, con quattro misure su cinque che presentano tracce di cesio (13, 12, 12 e 9 Bq/kg di cesio totale). Altre carni (pollame e suini) Due misure di pollo nella prefettura di Gunma sono risultate pulite. Nessuna notizia riguardante i suini. Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:




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Segnaliamo l'ingresso di un nuovo tipo di controllo da parte del MHLW. Si tratta di pranzi scolastici. Per ora sono state riportate solo due misure, senza peraltro specificare in quale prefettura sono state fatte. Le due misure sono risultate in ogni caso pulite. Speriamo che a questo tipo di controlli sarà dedicata tutta l'attenzione che merita. Per il momento, non avendo ancora una categoria specifica a disposizione, sono stati classificati come Verdura/Frutta. Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge. Nessuna novità da segnalare in questa sezione, le dodici misure risultate al di sopra dei limiti di legge riguardano, come siamo ormai abituati a vedere, funghi (prefettura di Ibaraki e Tochigi), pesci (Hexagrammidae, rombo, razza) nella prefettura di Fukushima e una misura di carne di manzo nella prefettura di Miyagi. Da segnalere anche una misura di the nella prefettura di Kanagawa (area di Yugaware-machi). Lista degli alimenti con contaminazione importante. Questa categoria riprende gli alimenti già trovati sopra. In particolare, si tratta di prodotti ittici della prefettura di Fukushima, funghi della prefettura di Ibaraki e Miyagi, the della prefettura di Kanagawa. Segnaliamo inoltre due misure di semi di soya della prefettura di Fukushima (area di Koriyama-shi e Nihonmatsu-shi). Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla. Cereali, mais e derivati Delle misure di grano saraceno pubblicate in questo rapporto:
  • Prefettura di Fukushima, aree di Kagamiishi-machi, Shinchi-machi, Nishigo-mura, Yabuki-machi
  • Prefettura di Gunma, aree di Numata-shi, Kawaba-mura
  • Prefettura di Iwate, aree di Kuji-shi, Oshu-shi
  • Prefettura di Miyagi, aree di Marumori-machi, Tome-shi, Watari-cho, Kesennuma-shi, Kawasaki-machi, Shiroishi-shi
sono risultate lievemente contaminate le due misure di Kagamiishi-machi (52 e 17 Bq/kg di cesio totale) e la misura di Yabuki-machi (38 Bq/kg di cesio totale) Nessuna misura di mais e orzo comunicata in questi rapporti. Una sola misura di riso nella prefettura di Ibaraki (area di Ryugasaki-shi) è risultata pulita. Latte, uova e derivati Undici misure di latte. Le seguenti sono risultate completamente pulite
  • Prefettura di Chiba, aree di Yachiyo-shi, Noda-shi
  • Prefettura di Gunma, aree di Numata-shi, Showa-mura
  • Prefettura di Miyagi, area di Tome-shi
  • Prefettura di Saitama, aree di Toda-shi
Nelle seguenti invece è risultata una lieve contaminazione:
  • Prefettura di Gunma, aree di Naganohara-machi, Tsumagoi-mura (3,3 Bq/kg)
  • Prefettura di Miyagi, aree di Osaki-shi (7,0 Bq/kg), Shiroishi-shi (6,0 Bq/kg)
  • Prefettura di Yamagata, area non comunicata (0,55 Bq/kg)
Una misura di uova nella prefettura di Niigata (area di Uonuma-shi) è risultata pulita. Frutta e verdura Nessuna novità sostanziale, segnaliamo la presenta di una lieve contaminazione nello yuzu e soprattutto la comparsa di una certa contaminazione, seppure mediamente bassa, nei semi di soya. In particolare, le misure che hanno presentato una contaminazione non nulla (mediamente 40 Bq/kg di cesio totale) sono state riportate nelle prefetture seguenti:
  • Prefettura di Fukushima, aree di Motomiya-shi, Otama-mura, Nihonmatsu-shi, Koriyama-shi
  • Prefettura di Iwate, aree di Ichinoseki-shi, Rikuzentakata-shi, Morioka-shi
Altre carni (pollame e suini) Nessuna misura riportata su pollami e suini. Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:
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28 ottobre 2011

Ridurre le nuove emissioni



L'obiettivo principale della roadmap è quello di permettere alle famiglie evacuate di poter fare un sicuro rientro nelle loro abitazioni e di riprendere le loro attività quotidiane. Per ottenerlo è indispensabile il raggiungimento di due traguardi importanti: il primo è il raffreddamento stabile dei reattori e il secondo è la diminuzione delle emissioni ad un livello tale che la dose corrispondente all'esterno della centrale sia inferiore a 1 milliSv/anno. Insieme a ridurre le nuove emissioni, bisogna ovviamente anche operare nella direzione di rimuovere la contaminazione già depositata sul territorio giapponese.

Sulla stabilità del raffreddamento dei reattori 1, 2 e 3 possiamo ormai dirci soddisfatti. Le temperature sono tutte in discesa e i sistemi di pompaggio sono stati rinforzati proprio in questi giorni, introducendo degli ulteriori sistemi di controllo del flusso. Per la prima volta un intervento sulle linee di raffreddamento non ha richiesto la sospensione del pompaggio d'acqua perché sono state attivate le linee di emergenza che hanno dimostrato la loro funzionalità. Insieme a questi impianti di emergenza, anche le esercitazioni effettuate ci garantiscono un ripristino del raffreddamento entro 30 minuti.
Per il reattore 1, di cui recentemente è terminata la copertura, è stato presentato un video che mostra in sei minuti la costruzione della struttura inclusi i sistemi di ventilazione appena installati. I titoli sono in Giapponese, ma le immagini parlano da sole.  E' inoltre in programma un aumento della portata dell'acqua attraverso il circuito di FDW (circuito principale dell'acqua). L'idea è quella di aumentare di un metro cubo orario al giorno in modo da portare dagli attuali 3.5 - 4 m3/h ad almeno 7 m3/h nel giro di alcuni giorni. Al termine di questa fase sperimentale, in funzione della risposta nei livelli di acqua accumulata negli interrati dell'unità 1 (reattore e turbine) si valuterà se continuare ad aumentare la portata oppure no. Lo scopo è quello di abbattere ulteriormente le nuove emissioni sottoforma di vapore radioattivo che fuoriesce dal PCV.

Il gas contenuto nel contenimento primario e che fuoriuscendo contribuisce alle nuove emissioni è un altro elemento su cui si sta lavorando parecchio su tutti e tre i reattori. Come abbiamo già più volte ripetuto, l'idea è quella di estrarre dall'interno il gas contenuto sostituendolo con azoto (gas inerte), essicarlo perché sarà molto ricco di vapor acquae, rimuovere la componente volatile e il pulviscolo radioattivo e poi rilasciare in ambiente l'aria pulita. Uno dei problemi incontrati è la presenza di idrogeno nell'atmosfera del PCV; questo gas è prodotto dalla radiolisi dell'acqua ed è purtroppo infiammabile ed esplosivo se raggiunge determinati valori di concentrazione in presenza di ossigeno. Particolare attenzione viene quindi data alla misura della concentrazione di idrogeno e al modo in cui il gas viene rilasciato in atmosfera per evitare spiacevoli conseguenze. Per raggiungere questo scopo, gli operatori stanno utilizzando tubazioni rimaste intatte dall'incidente eventualmente ri-arrangiate in modo da poter costituire il giusto circuito. Seguendo questi link potete vedere gli schemi di come TEPCO intende realizzare il sistema per i reattori 1 e 2. Onestamente gli schemi sono fin troppo complessi, ma per una semplice interpretazione vi invitiamo a prendere visione dello schema a fianco preso dal manuale del BWR della GE. Le linee che vengono utilizzate sono quelle identificate dalla scritta Contaiment Spray (CCS) e indicate anche dalle frecce; questo impianto non è da confondersi con il Core Spray (CSS) e termina all'interno del PCV senza raggiungere il combustibile nucleare. Da questi tubi l'aria viene estratta e inviata al sistema per la de-umidificazione e  de-contaminazione che vedete realizzato nell'unità 2 nell'immagine qui sotto.

Per il reattore 1 sono ancora in corso di installazione e di verifica le necessarie tubature e strumentazioni, mentre per l'unità 2 è tutto già pronto e il sistema è stato messo in funzione a partire dalla giornata di oggi 28 ottobre.

L'altra fonte delle nuove possibili emissioni è l'acqua contaminata che si è andata accumulando sul sito dall'inizio dell'emergenza. Il sistema di decontaminazione che da circa metà giugno è in funzione e in continua espansione ha raggiunto ora un livello di stabilità di funzionamento accettabile. TEPCO ha rilasciato un video descrittivo del sistema nel suo complesso, a breve seguiranno dei video più dettagliati sui vari sottosistemi. Dal video si vede chiaramente la complessità del sistema anche se da qualche settimana il sistema Areva è stato messo in standby e vengono utilizzati in parallelo solo Kurion e SARRY. La ragione non è solo la riduzione del materiale di scarto prodotto (fanghi industriali radioattivi), ma è anche legata al fatto che il fattore di decontaminazione di Kurion da solo è in grado di garantire un livello di radioattività residua nell'acqua trattata e pronta per la prossima iniezione. Inoltre un sistema composto da un numero inferiore di elementi è più semplice da gestire e mettere uno strumento in standby può garantire il funzionamento generale anche in caso di un guasto su un altro elemento. Altro punto su cui stanno parecchio lavorando è la riduzione del volume dell'acqua con alta concentrazione di sali; questa non è più radioattiva, ma non può essere utilizzata per il raffreddamento dei reattori e occupa un volume esteso. I sistemi ad evaporazione installati o in corso di installazione ridurranno il volume di quest'acqua concentrata a poco più di quello del sale rendendo disponibile l'acqua per il raffreddamento.

Guardando il rapporto sulla situazione dell'acqua che è stata reso pubblico mercoledì scorso (26 ottobre) si riscontra un lieve aumento (da 92990 m3 a 93690) dell'acqua contaminata totale sul sito, sommando quella stimata essere contenuta negli edifici dei reattori e turbine e quella contenuta nei locali di stoccaggio. Questo aumento era in realtà previsto nel rapporto della settimana precedente. Ogni settimana infatti, il rapporto oltre a presentare la situazione corrente fa anche una stima / previsione per quella successiva. Questa stima si basa sulla capacità del sistema di trattamento, quella di trasferimento delle pompe e dei livelli di riempimento. La previsione per la prossima settimana è di 92880 tonnellate totali.

Negli ultimi aggiornamenti della roadmap si era parlato di anticipare la costruzione di una barriera protettiva per evitare che l'acqua contaminata dai reattori possa raggiungere il mare. TEPCO ha annunciato in settimana che ha dato inizio ai lavori partendo dalle richieste di autorizzazione e di acquisizione di acqua pubblica per poter realizzare la struttura come quella che vedete nell'artist-view qui a fianco. Si tratta di un'opera piuttosto impegnativa e che potrebbe portare alla ri-sospensione in acqua dei contaminanti che si sono accumulati sul fondale.

Prendiamo anche l'occasione per suggerire due link interessanti. Il primo riguarda uno studio completo sulla ricostruzione del termine di sorgente dell'incidente, ovvero della quantità, qualità e velocità con cui i contaminanti radioattivi sono stati emessi. Oltre 70 pagine pubblicate sull'Atmospheric Chemistry and Physics Discussion Journal, un giornale open-access in cui è possibile commentare in modo interattivo i lavori pubblicati.
Il secondo link riguarda IAEA, che dopo un certo periodo di pausa, torna a pubblicare aggiornamenti sullo stato della centrale e della contaminazione ambientale. Trovate il primo di questi rapporti a questo indirizzo.

Le note in piccolo
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22/10/2011:
  • Hanno iniziato a pompare acqua dall'interrato dell'edificio turbine 1 verso il numero 2. Fino ad oggi hanno sempre e solo pompato da 2 e 3 verso i siti di stoccaggio. 1 e 2 sono collegati come lo sono 3 e 4. (fonte)
  • Rilasciati due video. Il primo si riferisce al reattore 3, in particolare gli strumenti al quinto piano dove ci sono i carriponte per carico e scarico combustibile. Il secondo invece è un video descrittivo della centrale. Un'auto attraversa la centrale e si sofferma di fronte alle installazioni. In questo video i sottotitoli sono in JP.
  • Galleria fotografica del sistema di decontaminazione. Qui la referenza.
23/10/2011:
  • Falso allarme ad un sistema di rimozione dei sali per osmosi inversa. (fonte)
  • Serie di quattro video dello stato delle prese d'acqua in mare per i sistemi di rimozione del calore residuo dei reattori 5 e 6. Eccoli: RHRS(D) R5, ASW(C) R5, RHRS(C) R6 e ASW(A) R6
  • Fermato il trasferimento da R1-T/B a R2-T/B (fonte). Probabilmente anche in questo caso hanno un livello massimo che vogliono rispettare. 
  • Perdita (20 litri) ad uno dei sistemi per l'osmosi inversa. Riparata e sistema ripartito. (fonte)
  • Tavola con le periodicità delle misure di radioattività svolte
25/10/2011:
  • Presentati gli schemi per il trattamento del gas nel PCV di R1 e R2.
  • Aggiustate le portate di R1 e R3.
  • Iniziati i tagli necessari per l'installazione del sistema di gestione del gas su R1. 
  • Arriva la situazione dell'acqua. Il valore di acqua accumulata è di 93690 cioè 700 metri cubi in più rispetto alla settimana precedente. Il valore però non è sorprendente perché era già stato previsto nella scorsa settimana. La previsione per la prossima settimana è una diminuzione di circa 800 metri cubi. La ragione è che si è raggiunta una certa stabilità di funzionamento.
27/10/2011:
  • Uno schema facilmente interpretabile con fotografie del sistema per la gestione del gas in R2. La diapositiva dice che è stato testato con successo il giorno 28 ottobre, ma essendo stato rilasciato il giorno 27 deve essere un errore di stampa. Per come è formulata la frase sembra più probabile che sia stato testato ieri (26) e che presto entrerà in funzionamento.
  • Misure di radioattività nell'aria sopra a R1 e R2
28/10/2011:
  • Individuata una crepa in un giunto del carroponte dell'edificio della piscina comune. Serve rinforzare e riparare (immagini).
  • Pianificato aumento della portata del raffreddamento nel reattore 1. In step da 1 m3/h al giorno fino a 7.5 m3/h in totale. La procedura sarà sottoposta a verifica delle condizioni di accumulo acqua nel reattore ed edifici annessi. Ricordiamo che da qualche giorno l'acqua dall'edificio turbine 1 viene pompata al 2 direttamente. (schema) Lo scopo non è tanto quello di raffreddare, ma verificare l'effetto sulle emissioni di radiazioni.
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25 ottobre 2011

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 27/10/2011



Rapporto sulla contaminazione alimentare del 25/10/2011

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Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Solo tre misure in questa categoria: due misure di Funghi nelle prefetture di tochigi (Kanuma-shi) e Kanagawa (Sagamihara-shi), rispettivamente 1040 e 550 Bq/kg di cesio totale, e una misura di carne di manzo nella prefettura di Miyagi (area non comunicata) a 950 Bq/kg.

Lista degli alimenti con contaminazione importante.
Tutte le misure di questa categoria riguardano carne di manzo (prevalentemente prefettura di Miyagi e prefettura di Fukushima) e funghi nella prefettura di Tochigi. Da segnalare una misura di noci d Ginko nella prefettura di Fukushima, area di Kagamiishi-machi.

Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
Cereali, mais e derivati
Undici misure di grano saraceno nella prefettura di Fukushima sono risultate essenzialmente pulite (due misure a circa 30 e una a 11 Bq/kg di cesio totale).
Nessuna misura di mais comunicata.
Una sola misura di riso (prefettura di Fukushima, area di Hirata-mura) è risultata pulita.

Latte, uova e derivati
Tre misure di latte nelle prefetture di Kanagawa (Ebina-shi), Niigata (Gosen-shi e Sanjo-shi) sono risultate pulite.
Diverse misure di uova nella prefettura di Fukushima (Date-shi, Hirata-mura, Fukushima-shi, Asakawa-machi, Shirakawa-shi, Ishikawa-machi, Yamatsuri-machi, Hanawa-machi, Aizubange-machi, Tamura-shi) sono risultate del tutto pulite.

Frutta e verdura
Nessuna novità da segnalare rispetto a quanto riportato di solito. Compaiono alcuni alimenti da tenere sotto osservazione, in quanto rispetto agli altri sembrano presentare una certa capacità di concentrare la contaminazione (pur rimanendo in realtà basse, a livelli dell'ordine di 30-50 Bq/kg). Si tratta di noci di Ginko, e prugne (in questo caso si tratta di prugne sotto sale).

Altre carni (pollame e suini)
Una misura sparsa di pollo nella prefettura di Hyogo è risultata pulita.

Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:


Rapporto sulla contaminazione alimentare del 27/10/2011


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Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Quattro misure al di sopra dei limiti di legge di carne di cinghiale della prefettura di Fukushima, aree di Date-shi e Minamisoma-shi. I valori variano da circa 1,1 kBq/kg delle misure di Date-shi a circa 4 kBq/kg per la misure di Minamisoma-shi. Anche una misura di carne di manzo nella prefettura di Miyagi (880 Bq/kg di cesio totale), una misura di funghi (prefettura di Nagano, Saku-shi, 1,3 kBq/kg di cesio totale) e di rock fish (prefettura di Fukushima, Hirono-machi, circa 2,4 kBq/kg di cesio totale).

Lista degli alimenti con contaminazione importante.
A parte alcune specie di pesce segnalate in precedenza come alimenti "concentratori" (passera di mare, razza e Hexagrammidi), si tratta di misure di carne rossa (carne di cinghiale e cerbo Sika e una misura di manzo, nelle prefetture di Fukushima, Gunma e Iwate) e di funghi, prevalentemente nella prefettura di Ibaraki.

Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
Cereali, mais e derivati
Quindici misure di grano saraceno nella prefettura di Fukushima (aree di Aizubange-machi, Yamatsuri-machi,Tamakawa-mura e Hirata-mura), Tochigi (Sano-shi), Gunma (Minakami-machi) e Yamanashi (Nirasaki-shi, Hokuto-shi, Kai-shi) sono risultate pulite.
Nessuna misura di mais riportata. Solo sei misure di riso, una nella prefettura di Ibaraki (Namegata-shi, 6 Bq/kg di cesio totale), un'altra nella prefettura di Kyoto risultata pulita e quattro nella prefettura di Yamanashi (Kofu-shi, Yamanashi-shi, Hayakawa-shi, Otsuki-shi)

Latte, uova e derivati
Alcune misure di latte sono state pubblicate, tutte risultate completamente pulite:
  • Prefettura di Chiba, aree di Ichihara-shi, Sodegaura-shi, Shirako-machi, Chosei-mura, Funabashi-shi, Sakura-shi, Katori-shi, Narita-shi, Oamishirasato-shi, Yachiyo-shi
  • Prefettura di Fukushima, aree di Izumizaki-mura, Iwaki-shi, Minamiaizu-machi, Koriyama-shi, Motomiya-shi, Ono-machi, Aizubange-machi, Fukushima-shi
  • Prefettura di Ibaraki, aree di Hitachiota-shi, Kasama-shi, Joso-shi
  • Prefettura di Kanagawa, aree di Hiratsuka-shi, Isehara-shi, Yokohama-shi
  • Prefettura di Iwate, aree di Hachimantai-shi, Shizukuishi-cho, Ninohe-shi, Ichinohe-machi
  • Prefettura di Gunma, area di Maebashi-shi
Nessuna misura di uova riportata.

Frutta e verdura
Ancora nessuna novità particolare da segnalare rispetto a quanto annunciato nei rapporti precedenti. In questa particolare serie di rapporti vogliamo pero' portare l'attenzione su alcune misure di mele nella prefettura di Fukushima (area di Fukushima-shi), che hanno riportato una media di 20-30 Bq/kg di cesio totale.
Tutte e tre le misure di wiki nella prefettura di Fukushima (Tamura-shi e Iwaki-shi) hanno riportato una contaminazione da 10 a 37 Bq/kg di cesio totale.

Altre carni (pollame e suini)
Nessuna misura riportata di pollo e suino.

Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:
Clicca qui per il più recente aggiornamento sulla contaminazione alimentare

22 ottobre 2011

Lavori in corso al reattore 2



E' stata una settimana di quella che ormai è divenuta l'ordinaria amministrazione alla centrale di Fukushima Daiichi. L'abbassamento della temperatura dei reattori continua e la parte bassa del contenitore di pressione del reattore 3 è ormai scesa sotto i 70 gradi. Nell'aggiornamento mensile della situazione, presentato il 17 ottobre scorso in concomitanza con l'aggiornamento della roadmap ci mostra un'ulteriore diminuzione delle emissioni di contaminanti freschi dai reattori anche grazie a queste temperature più basse. Le ultime stime (per eccesso) parlano di 100 MBq di radiocesio emessi ogni ora. L'abbassamento della temperatura fa si che anche le concentrazioni di contaminanti e di conseguenza i livelli di radiazione all'interno degli edifici dei reattori vadano ad abbassarsi permettendo interventi da parte degli operatori più lunghi e proficui.

Nel video qui a lato, vedete una lunga esplorazione dell'edificio del reattore 2, su tutti e cinque i suoi piani che ha permesso di ottenere una mappatura dei livelli di dose e di temperatura da confrontare con quelli presi nel passato. La temperatura si attesta intorno ai 24 gradi centigradi, mentre i livelli di radiazione mostrano un trend generale di diminuzione rispetto alle misure passate (dove disponibili). Il valore più alto di dose (se non mi sono sbagliato nel leggere la cartina) è stato misurato al quinto piano, nei pressi della vasca tecnica, quella opposta alla piscina per combustibile esausto ed usata per lo stoccaggio schermato di parte attivate del reattore. E' verosimile che l'acqua ivi contenuta, che ha la sola funzione di schermatura, sia evaporata e non essendo più stata rimpiazzata abbia lasciato scoperto le parti attive. Nel reattore 4, per esempio, durante i lavori di rinforzo della piscina del combustibile esausto, la vasca tecnica è stata rabboccata proprio per abbattere l'esposizione dei lavoratori.

Ci sono stati altri due lavori portati a termine questa settimana sull'unità 2: innanzitutto è stato installato il sistema di gestione del gas contaminato contenuto all'interno del PCV. Ricordo l'idea di base che è quella di estrarre lentamente l'aria contenuta all'interno del contenimento primario, essiccarla e quindi decontaminarla prima di rilasciarla pulita in ambiente. I lavori sono stati eseguiti al primo piano dell'edificio del reattore e come vedete dalle immagini tutto è pronto per essere messo in funzione. Un sistema simile è in corso di installazione nel reattore 1 e nel 3.

L'altra attività portata a termine riguarda il misuratore di livello di acqua all'interno del RPV. L'installazione vera e propria era stata effettuata a fine giugno ma le temperatura era talmente alta da far evaporare l'acqua contenuta nel dispositivo indispensabile per fissare il valore di pressione idrostatica. Nella giornata odierna è stata immessa acqua nel tubo e si attendono i riscontri sul funzionamento dello strumento. Qualora funzionasse ci confermerebbe il livello di acqua liquida contenuta all'interno del RPV.

Nell'attesa di poter ispezionare, in qualche modo, direttamente o per lo meno con l'ausilio di qualche robot, lo stato del fondo del vessel di pressione, i tecnici della centrale si stanno adoperando per sfruttare tutti i modi possibili per reperire informazioni utili. Nel corso di questa settimana hanno sfruttato le connessioni ai rivelatori di neutroni installati all'interno del nocciolo proprio con questo scopo, ma il risultato non è stato positivo. Infatti tutte le connessioni di questi rivelatori sono risultate interrotte o in corto circuito. L'idea di base è la seguente: i rivelatori sono posizionati all'interno del nocciolo e vengono letti dalla sala controllo, quindi esiste un cavo coassiale che trasporta il segnale elettrico da questa sala, attraverso un passaggio dentro il contenimento primario (PCV) e un secondo attraverso l'RPV. E' possibile stimare la lunghezza di un cavo coassiale osservando il segnale generato e riflesso nel cavo su un oscilloscopio, è persino possibile individuare le interconnessioni ed eventualmente i danni al cavo. Nella parte inferiore dello schema a fianco, nel grafico in alto vedete la risposta di un cavo normale normale e di come il segnale propaghi dalla sala controllo al rivelatore nel nocciolo. Purtroppo per tutti i rivelatori dei reattori 2 e 3 il segnale ha mostrato o un'interruzione della linea e un corto circuito nel tratto compreso tra il PCV e l'RPV.

Non una grande settimana per il sistema di decontaminazione dell'acqua. Lo stato aggiornato al 18 ottobre ha fatto registrare una diminuzione del volume totale di acqua contaminata di 3100 metri cubi, ma a partire da mercoledì i sistemi sono stati arrestati per effettuare dei potenziamenti ai quadri di distribuzione dell'energia elettrica. Inoltre, è stato individuato un accumulo d'acqua in uno dei contenitori del sistema Kurion, mentre poche ore dopo la ripartenza di SARRY una pompa si è guastata e il sistema ha continuato a funzionare a portata ridotta. Sempre ottimi, come al solito i fattori di decontaminazione di entrambi i sistemi. E' da notare come i livelli di contaminazione dell'acqua in ingresso al sistema stiano scendendo e siano passati ora nell'ordine di qualche centinaia di kBq/cm3, mentre erano MBq/cm3 di radiocesio all'inizio delle operazioni. L'acqua trattata in totale è già oltre 120 mila metri cubi, ovvero la quantità totale stimata essersi accumulata fino a giugno.



Le note in piccolo
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15/10/2011:
  • Rilasciato documento che le mappe di dose simulate il giorno 11 marzo. Tutto in Giapponese, non molto chiaro senza una ulteriore spiegazione.
  • Altre immagini dell'esercitazione che è stata tenuta il 13/10.
  • Immagini a IR dei reattori 1 e 3.
17/10/2011:
  • Arriva l'aggiornamento della roadmap. Tutti i documenti sono disponibili a questo indirizzo. Ecco alcuni spunti interessanti.
    • Innanzitutto il bel documento per immagini che descrive lo stato di avanzamento dei lavori e quanto è in progetto. Un'immagine vale mille parole davvero. Sono 47 pagine, non tutte le immagini sono nuove, ma vale la pena di essere visionato. 
    • Interessante a pagina 2 la possibilità che si sta valutando di accorciare il circuito chiuso per il raffreddamento dei reattori. In pratica, anziché decontaminare l'acqua attraverso l'intero percorso, una pompa manda l'acqua dai sotterranei dei reattori ad uno scambiatore e quindi di ritorno negli RPV. La soluzione era già stata pensata in precedenza, ma non applicata. Ora viene rivalutata come soluzione per il medio e lungo termine. 
    • Ci viene spiegato nel dettaglio come fanno a fare la misura delle nuove emissioni. La loro stima attuale è di 100 MBq ogni ora. A pagina 17 si trova una bella descrizione. Usando le misure fatte sopra i tre reattori si arriva ai seguenti numeri: 40 MBq/h per l'unità 1, 10 per l'unità 2 e 40 per l'unità 3. La stima fatta usando le postazioni a 2 km in mare (dove non si ha l'effetto della ri-dispersione dei contaminanti è di 70 MB/h. Quindi fatta una bella approx per eccesso arrivano alla stima di 100 MB ogni ora. Questo rateo di emissione è tale da produrre una dose annua sul bordo della centrale di 0.2 milliSv,  quindi al di sotto del target che si erano imposti di 1 milliSv. Questi 0.2 milliSv sono da considerarsi come provenienti dalle sole nuove emissioni e non comprendono la dose proveniente da tutto quanto già rilasciato.
18/10/2011:
  • Sospeso il funzionamento del sistema di rimozione del cesio 1 alle 6 JST e il secondo alle 9 per lavori sul quadro elettrico del sistema ad evaporazione. (fonte). Dovrebbero riprendere il funzionamento appena terminati i lavori di potenziamento. 
  • Sospeso il trasferimento dai locali interrati dei reattori allo stoccaggio acqua per decontaminazione.
  • E' stata individuato un accumulo d'acqua in uno dei filtri del sistema KURION. Stanno indagando.
19/10/2011:
  • Resta fermo anche il trasferimento acqua, per il momento viene solo travasata acqua dall'edificio dell'on-site building a quello principale. (fonte)
  • Riparte solo SARRY nel pomeriggio perché per KURION si sta cercando una spiegazione per l'accumulo trovato ieri.  (fonte)
  • Hanno reso pubblici i dati delle misure di impedenza effettuate sui cavi di collegamento dei rivelatori di neutroni all'interno del RPV. Lo scopo è più che altro verificare lo stato del fondo del RPV, ma purtroppo nessun cavo risulta ancora essere integro nei reattori 2 o 3. O sono interrotti o sono in corto. La misura è stata effettuata misurando l'impedenza del cavo coassiale.
  • Arriva la situazione dell'acqua. Volume totale diminuito di 3100 tonnellate rispetto alla scorsa settimana.  
  • Alle 21 JST circa, una delle pompe di SARRY è andata in blocco automaticamente, restano in funzione le altre. Al momento la portata è di 17 m3/h anziché 20. Si cercano le cause del guasto. (fonte)
    20/10/2011:
    • E' ripartito il trasferimento di acqua dagli interrati di R2 e R3 verso gli stoccaggi. Ancora nessuna novità circa il funzionamento di Kurion e della pompa guasta di SARRY. (fonte)
    21/10/2011:
    • Ritornano a lavorare sul misuratore di livello dell'acqua nel RPV del reattore 2. Questa è misurata con un misuratore di pressione differenziale, ma la colonna d'acqua nel tratto che attraversa il PCV era tutta evaporata. Il lavoro era stato abbandonato alla fine di giugno (22 - 24 giugno) quando la temperatura nel PCV era fino a 100 gradi, mentre adesso è scesa di almeno 20 gradi. (Schema). Il tubo è stato riempito nella mattinata in Giappone. (fonte)
    • I fattori di decontaminazione dei due sistemi di rimozione del cesio (Sarry e Kurion) sono sempre molto buoni. Da notare come il livello di contaminazione dell'acqua in ingresso stia iniziando a scendere. Prima era oltre 1E6 Bq/cm3, adesso è nell'ordine di 1E5. 
    • Risultati dosimetrici e di temperatura dell'esplorazione di tutti e 5 i piani del reattore 2 effettuata con Quince nella giornata di ieri. Ci sono anche due foto (foto1 e foto2). E qui il video.
    • Nella giornata di ieri è stato installato il sistema di gestione dell'aria nel PCV del reattore 2. Ci attendiamo che venga messo in funzione nelle prossime ore. (schema)
    • Ispezione al condensatore di isolamento del reattore 1. Video

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      19 ottobre 2011

      Messaggio dell'ambasciata italiana a Tokyo per i connazionali



      Riceviamo da Daniele C. la comunicazione inviata dalla nostra ambasciata a Tokyo a tutti i connazionali residenti in Giappone circa lo stato della situazione nella centrale di Fukushima, il monitoraggio ambientale, la sicurezza alimentare e le informazioni importanti per chi intende intraprendere un viaggio. Sperando di fare cosa gradita ai nostri lettori, ripubblichiamo in toto il messaggio originale. A Daniele il nostro ringraziamento



      Annuncio
      Al termine del Simposio "Radiation Effects on Human Health" organizzato il prossimo 24 ottobre dall'Ambasciata presso l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, si terra’ un incontro della comunita' italiana con il Prof. Aldo PINCHERA, principale relatore del Simposio e uno dei piu’ noti esperti mondiali della materia.

      L'incontro si terra' all'Istituto Italiano di Cultura lunedi' 24 ottobre dalle ore 18:30 alle ore 19:30 ed e’ prevista una sessione di domande e risposte da parte del pubblico. Si prega di registrare la propria partecipazione a questo link.


      Situazione nell'impianto nucleare di Fukushima-I
      Il piano di intervento presso l'impianto di Fukushima-I sta procedendo ed e' stato recentemente raggiunto il risultato di portare la temperatura di tutti e tre i reattori coinvolti nell'incidente al di sotto dei 100 gradi centigradi. Si tratta di una condizione necessaria per il raggiungimento del fermo a freddo ("cold shutdown") dei reattori, che ora i tecnici giapponesi sperano di raggiungere entro la fine dell'anno, in breve anticipo rispetto alla tabella di marcia precedentemente stabilita. Anche la situazione della radioattivita' ambientale all'interno dell'impianto e' considerevolmente migliorata e stime recenti mostrano che le residue emissioni che ancora si registrano comporterebbero una dose assorbita in loco su base annuale di 0.2 milliSievert (inferiore al livello di riferimento di 1 milliSievert assunto come soglia di esposizione al pubblico).

      Monitoraggio Ambientale
      Il monitoraggio dei livelli di radioattivita' ambientale (intensita' di dose) e sul deposito di sostanze radioattive ("fall-out") rilasciate nell'ambiente in conseguenza dell'incidente all'impianto nucleare di Fukushima-I e' stato recentemente esteso e i dati disponibili ora comprendono anche l'area metropolitana di Tokyo e la prefettura di Kanagawa, oltre a tutte le altre prefetture del nord-est.
      Con questi rilevamenti si confermano i livelli di radioattivita' ambientale a Tokyo, che nell'area metropolitana della citta' si mantengono al di sotto di 0.1 microSv/ora (il valore misurato a Shinjuku e' di 0.06 microSv/ora nel rilevamento delle ore 15 del 17 ottobre). Nelle zone all'estrema periferia a ovest del territorio metropolitano in alcune zone boschive i valori riportati si attestano intorno a 0.1-0.2 microSv/ora.
      Nei giorni scorsi e' stato riportato un caso di rilevazione di radioattivita' molto superiore ai valori tipici della Capitale, nella circoscrizione di Setagaya-ku, in prossimità di una abitazione dove si era registrato un valore di intensita' di dose di 3.35 microSv/ora. E' stato successivamente confermato che la radioattivita' rilevata era dovuta a materiale giacente nell'abitazione da molti anni contenente un isotopo del Radio in passato (fino a circa 30 anni orsono) impiegato in alcune lavorazioni industriali. Il materiale contenente questo isotopo radioattivo non ha dunque nessuna relazione con l'incidente nucleare di Fukushima ed e’ stato rimosso e smaltito dalle Autorita’ giapponesi.
      E' stata inoltre riportata la presenza di Stronzio sul tetto di una abitazione e in una grondaia nel distretto di Okurayama a Yokohama. Le autorita' locali ed il Ministero della Ricerca si sono attivati per stabilire l'entita' e le implicazioni di questa rilevazione che sono oggetto di costante monitoraggio anche da parte dell’Ambasciata.

      In generale, si deve tener conto che fenomeni di accumulazione in aree verdi e canali di scolo possono dare origine a punti isolati di concentrazione della radioattivita' che comportano un aumento dell’intensita' di dose locale, ma che influiscono in modo trascurabile sull'esposizione media ed in particolare su quella di lungo periodo. A titolo esplicativo e di confronto, ricordiamo che i valori di radioattivita' ambientale durante voli intercontinentali (per esempio Roma-Tokyo) l'intensita' di dose e' tipicamente 5 microSv/ora, ma l'esposizione media che ne risulta alla luce del limitato tempo di esposizione e' tale da non generare effetti significativi sulla salute.

      Sicurezza Alimentare
      Le autorita' locali delle Prefetture continuano l'attivita' di monitoraggio della radioattivita' degli alimenti. Ad oggi (dati fino al 16 ottobre) sono state effettuate analisi su 34.911 campioni di alimenti. Su questi, un totale di 718 (di cui 456 su prodotti della Prefettura di Fukushima) sono risultati contenenti valori di radioattivita' superiori ai livelli di riferimento. 

      A seguito dei risultati di tali rilevazioni sono oggi esclusi dalla distribuzione commerciale 26 diversi tipi di alimenti prodotti nella Prefettura di Fukushima. Al di fuori di questa Prefettura sono attualmente in vigore restrizioni per le foglie di te' prodotte a Ibaraki, Gunma, Tochigi, Chiba e Kanagawa e per la carne bovina di alcuni allevamenti di Iwate, Tochigi e Miyagi (vedi questa scheda). Casi isolati di contaminazione sono stati riportati per alimenti specifici come selvaggina cacciata nelle prefetture di Fukushima, Miyagi e Tochigi, nonche' alcune specie di funghi delle prefetture di Shizuoka, Chiba ed Ibaraki.
      Per quanto concerne il pescato, livelli di contaminazione superiori ai limiti di riferimento sono stati rilevati esclusivamente nelle acque della Prefettura di Fukushima (dove le attivita’ di pesca sono tuttora sospese) e in alcuni casi nelle acque settentrionali della prefettura di Ibaraki. I risultati di tutti i controlli effettuati sul pescato sono riassunti in questi grafici (mappa1, mappa2)
      Il consumo occasionale di cibo contaminato non comporta necessariamente un effetto diretto sulla salute, e' tuttavia buona norma diminuire le possibili occasioni di esposizione mantenendo una dieta variegata e assicurando una adeguata differenziazione delle zone di approvvigionamento degli alimenti consumati.
      Assieme ai partner europei e’ stato recentemente elaborato un testo condiviso da tutti i Paesi UE con alcune valutazioni e raccomandazioni riguardanti la sicurezza alimentare in Giappone. Il testo e' disponibile a questo link.

      Raccomandazioni particolari e avvisi di viaggio
      La situazione all'impianto nucleare di Fukushima-I, assieme ai risultati sul monitoraggio dei livelli di intensita’ di dose e di "fall-out" sul terreno, consente, anche a seguito di coordinamento con i partner europei e con i principali paesi occidentali, di ridurre la zona in cui si sconsiglia ogni tipo di viaggio ad un’area di 30km dalla centrale di Fukushima I e nelle zone di “evacuazione allargata” a nord ovest di suddetta area dove si registrano livelli di radioattivita’ ambientale superiori a quelli consentiti (vedi questa mappa).
      Ferma restando tale zona di esclusione, e’ opportuno che quanti si trovino a risiedere o decidano di stabilire la propria residenza in un’area compresa nel raggio di 80km dalla centrale di Fukushima-I consultino regolarmente le Autorita' locali per avere informazioni in merito all’evoluzione dei livelli di radioattvita' ambientale e ricevere raccomandazioni volte a limitare, per quanto possibile, l’esposizione.

      18 ottobre 2011

      Il calcolatore di radioattività

      Quante volte abbiamo parlato di decadimento, tempi di dimezzamento, Becquerel con tutti i suoi multipli e anche di Curie. Spesso ci viene la curiosità di sapere quanto un elemento sia decaduto nel frattempo oppure quanto tempo dobbiamo aspettare prima che un certo isotopo sia solo una frazione di quello iniziale.

      Si tratta di risolvere una semplice equazione, la cui unica complicazione è la presenza di un esponenziale, ma non sempre abbiamo a portata di mano una calcolatrice e, magari non abbiamo mandato a memoria le formule necessarie. Per questo motivo, adesso che sono un mago delle webapplication, ho scritto un piccolo javascript che permette di fare un po' tutti questi calcoli direttamente dal vostro browser.

      Per il momento è ancora in beta e per esempio richiede che voi inseriate a mano il tempo di dimezzamento del nuclide a cui siete interessati, ma nel prossimo futuro vorrei implementare qualcosa di più user-friendly, in modo che vi basti scrivere l'isotopo a cui siete interessati per avere automaticamente la vita media.

      Come sempre visto che blogger non è esattamente la piattaforma ideale per un'applicazione web, dovete cliccare il link qui sotto per accedere al calcolatore. Buon divertimento e non dimenticatevi di mandarmi i vostri suggerimenti!


      15 ottobre 2011

      Usare l'antimateria per sondare la materia


      Oggi vorrei parlarvi di una tecnica sperimentale che ho imparato a conoscere un po' meglio nelle ultime due settimane e che proprio mentre vi scrivo viene applicata ad uno dei nostri campioni di nanoparticelle nella speranza di ottenere qualche utile informazione. Premetto che tutto quanto trovate in questo post è frutto di piacevolissime chiacchierate con due massimi esperti di spettroscopia di positroni che ho avuto la fortuna di incontrare presso il Politecnico di Milano - Sede di Como. I grafici li ho amichevolmente rubati dal loro sito, che vi consiglio di visitare.

      Lo scopo del gioco è scoprire informazioni sulla struttura microscopica, sarebbe più appropriato dire nanoscopica, di alcune nanoparticelle. In particolare, siamo curiosi di sapere se dopo essere state sottoposte ad un irraggiamento con i protoni del nostro acceleratore, subiscono danni strutturali. I danni, se ci sono, sono molto piccoli e ci serve una sonda minuscola per andarli ad individuare. Come sonda stiamo utilizzando la più piccola delle particelle di antimateria, i positroni, ovvero i fratelli degli elettroni: i due sono praticamente gemelli identici, se non fosse per il segno della loro carica elettrica, gli elettroni sono negativi mentre i positroni, come anche suggerisce il nome, sono carichi positivamente. Un positrone nel vuoto vive per un tempo indeterminato, ma non appena entra in contatto con l'aria, il suo destino è segnato da un morte certa e velocissima. Non è tanto l'aria ad ucciderlo, ma la materia e in particolare il contatto con gli elettroni. Quando materia e antimateria si incontrano si annichilano, ovvero le due particelle di fatto scompaiono dando vita ad una coppia di fotoni (particelle di luce) ognuno con un'energia pari alla massa di una di loro.

      Il fatto che la somma delle energia dei fotoni emessi sia uguale alla massa delle due particelle (ricordate ?) è una condizione necessaria per rispettare la conservazione dell'energia, ma non è l'unica caratteristica distintiva di questo processo di annichilazione. Ne esiste un'altra ed è legata alla conservazione della quantità di moto che impone una condizione sulla direzione di emissione di questi fotoni: esattamente uno opposto all'altro formando un angolo di 180 gradi. Gli inglesi chiamano questa condizione back-to-back, schiena contro schiena.

      Un modo per sfruttare i positroni come sonda per testare la materia è quello di misurarne la vita media, ma non è la tecnica che vogliamo sfruttare noi, che siamo invece interessati alla CDB sigla per Coincidence Doppler Broadening, ovvero l'allargamento della linea di emissione dovuta all'effetto Doppler. Vediamo di capire di cosa si tratta.

      Poche righe fa abbiamo detto che ogni fotone di annichilazione ha un'energia di 511 keV che è la massa dell'elettrone, ma questo è vero solo in media oppure nel caso molto particolare in cui positrone ed elettrone al momento del loro incontro/scontro sono perfettamente fermi. Se uno dei due fosse in movimento, come spesso accade per gli elettroni presenti nel campione da analizzare, allora uno dei due fotoni sarebbe leggermente più energetico di 511 e l'altro un po' meno (la somma deve sempre comunque essere 2 * 511). Un po' come succede per il suono della sirena dell'ambulanza: quando arriva verso di noi ci sembra più alto, mentre è più basso una volta che l'ambulanza ci ha superato. Lo stesso fenomeno è utilizzato dagli autovelox per misurare la velocità a cui stiamo viaggiando.
      Quindi ricapitolando: se uso un solo rivelatore e mi accontento di vedere uno solo dei due fotoni emessi allora la distribuzione di energia del singolo fotone sarà come quella del grafico qui a fianco e dal picco a 511 keV non si può capire tanto. Il problema sta nel fatto che l'informazione che ci interessa, ovvero l'allargamento di questo picco è contenuta nelle code (i puntini rossi) che possiamo solo intuire perché coperti da quella zona piatta che non possiamo eliminare.

      Ma, e qui c'è l'idea geniale dietro a questa tecnica, se prendo un secondo rivelatore, faccio lavorare entrambi in una stretta coincidenza temporale, cioè seleziono solo le coppie di fotoni che provengono dallo stesso evento di annichilazione e faccio un grafico di correlazione ottengo l'immagine qui a destra. Innanzitutto si osserva qualcosa che intuitivamente non ci saremmo immaginati: l'ellisse nel centro! Questa è causata proprio dall'effetto doppler che distribuisce l'energia dei due fotoni mantenendone però costante la somma. Nel grafico con un singolo rivelatore, i pallini rossi erano nascosti da quelle zone piatte, che nell'immagine a colori corrispondono alle righe orizzontali e verticali che formano una sorta di croce. Ora però se ritagliamo l'immagine 2D lungo le linee tratteggiate e compattiamo il tutto otteniamo un picco in cui le code sono perfettamente visibili perché gli altipiani sono letteralmente spariti. Questo nuovo grafico non è più in energia, ma è su una scala di quantità di moto quella appunto del sistema elettrone-positrone. Le code, che sono parecchio allargate, sono prodotte dall'annichilazione di un positrone con un elettrone molto veloce, come quelli che si trovano nelle regioni più interne degli atomi. La parte stretta centrale, invece, è legata all'interazione con gli elettroni più lenti e più esterni ed è tanto più marcata tanti più difetti ci sono nella struttura.

      La tecnica è chiaramente differenziale, ovvero funziona confrontando un prima e un dopo, nel nostro caso prima e dopo essere irraggiato col fine di valutarne gli effetti. Al momento gli amici e colleghi del Politecnico di Milano (sede di Como) stanno facendo tutte le misure preliminari e a partire dalla prossima settimana ci hanno promesso i primi risultati e noi non vediamo l'ora di invitarli sul Lago Maggiore per farceli raccontare!

      14 ottobre 2011

      Terminata la copertura del reattore 1



      Un aggiornamento interamente dedicato al reattore 1. Innanzitutto come ricorda anche la fotografia di apertura e quella qui a fianco, i tecnici TEPCO sono riusciti a sostituire l'idrogeno contenuto in alcune tubature con il molto più inerte azoto. In questo modo hanno potuto tagliare alcune condotti per installarvi il sistema di decontaminazione dell'aria contenuta nel PCV. Non sappiamo di preciso a che punto siano con l'avanzamento dei lavori per l'installazione dell'intero apparato, ma per lo meno la parte pericolosa e, sotto un certo punto di vista anche inattesa, è stata risolta.

      Nella giornata di ieri (13/10) è stata ultimata l'installazione della copertura del reattore 1. Nella foto vedete la struttura nel complesso. Non è una struttura a tenuta stagna, ma di sicuro sarà in grado di ridurre l'influenza delle condizioni atmosferiche sulla dispersione di contaminanti freschi. Stando alla roadmap, i lavori dovevano terminare al più tardi entro la fine di ottobre, ma già dall'ultimo aggiornamento, vista la velocità di installazione della struttura metallica, si era ipotizzato un anticipo di una quindicina di giorni. Per i reattori 3 e 4, il piano è di rimuovere prima i detriti dai piani superiori (attività che è già in corso) e solo al termine della seconda fase (tra cinque mesi circa) si procederà con una copertura analoga.

      Altra informazione interessante per il reattore 1 riguarda una esplorazione robotizzata avvenuta nella giornata di giovedì 13 al primo piano con lo scopo di verificare lo stato delle condotte che penetrano all'interno del contenimento primario. Lo stesso controllo era già stato effettuato il 3 giugno scorso e il robot Quince (video) aveva individuato un'importante fuoriuscita di vapore con livelli di radioattività vicini ai 5 Sv/h.  Dopo oltre 4 mesi e dopo che la temperatura del reattore 1 è scesa di parecchi gradi, l'ispezione di cui vedete il video qui a fianco, ha mostrato assenza di vapore, ma comunque livelli di radioattività molto elevati. Oltre che dalla mappa di dose riportata qui sotto, tutti i pallini bianchi che si vedono nella ripresa video sono interazioni di radiazioni beta.

      Nella mappa qui sopra vedete i livelli di radiazione misurati a giugno (blu) e giovedì scorso (in rosso). Notate come i valori siano notevolmente diminuiti nonostante restino particolarmente alti, superiori al Sv/h, in alcuni punti piuttosto localizzati. Questi valori potrebbero essere la conseguenza della deposizione sul pavimento e sulle pareti dei contaminanti trasportati dal vapore nei mesi precedenti. Qualora fosse necessario l'ingresso in questa zona, si potrebbe provare una decontaminazione robotizzata come era già stata effettuata per il reattore 3.

      Le note in piccolo
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      9/10/2011
      • Un operaio TEPCO si è contaminato durante un controllo al sistema ad osmosi inversa. Decontaminato e fatto WBC con esito negativo. (fonte)
      • Iniziato il taglio delle tubazioni in R1 per rimozione gas contaminato da PCV. In corso sostituzione idrogeno con azoto.
      10/10/2011
      • Ha avuto successo la rimozione di idrogeno e la sostituzione con azoto. Il taglio è già stato effettuato. (foto)
      • Installati altri tre desalatori evaporativi. Se non ho sbagliato i conti dovrebbe essere la terza serie da tre. (fonte)
      11/10/2011
      • Rilasciata la versione in inglese del video con la spiegazione dello stato del reattore/combustibile in caso di mancata iniezione di acqua di raffreddamento. 
      12/10/2011
      • Presentata modifica al piano all'installazione del sistema per la gestione del gas in PCV di R1. Verrà installato un monitor permanente per l'H2. Si potrebbe partire anche da oggi. 
      • Causa lavori in corso agli edifici di contenimento dell'acqua contaminata, è stato arrestato il trasferimento di acqua dagli interrati dei reattori. (fonte)
      • Situazione dell'acqua accumulata. Diminuzione complessiva di solo 1760 metri cubi.
          13/10/2011
          • Riprende il trasferimento di acqua dagli scantinati ai contenitori. 
          • Robot esplora R2 (forse errore di traduzione e intende R1) perché il testo riferisce dello sbuffo di vapore misurato il 3 giugno scorso all'interno del reattore 1. 
          14/10/2011
          • Come previsto si è trattato di un errore di traduzione. Ecco qui il video della perlustrazione
          • E' terminata la costruzione della copertura di R1. Era prevista entro la fine di ottobre, quindi i lavori sono conclusi con una quindicina di giorni di anticipo.

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            Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 22/10/2011


            Rapporto sulla contaminazione alimentare del 14/10/2011

            Clicca per leggere/nascondere gli aggiornamenti del 14 ottobre

            Vista la presenza di un numero sempre maggiore di alimenti la cui contaminazione è riportata in termini di "< x Bq/kg", a partire da questo rapporto e nell'applicazione web abbiamo deciso di adottare queste regole:
            Iodio
            • Se x < 500, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 500, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Cesio totale (Cs-134 + Cs-137)
            • Se x < 50, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 50, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Sottolineiamo che ormai lo iodio non appare in nessun alimento.

            Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
            Pochi gli alimenti contamintati al di sopra dei limiti di legge in questi rapporti. Si tratta di funghi shitake nella prefettura di Shizuoka (Izu-shi) e Ibaraki (Omitama-shi e Tsuchiura-shi, 600-900 Bq/kg di cesio totale) e di fungo grifola frondosa nella prefettura di Fukushima (Hirono-machi e Kawauchi-mura, circa 2-3 kBq/kg di cesio totale). Inoltre, rock fish pescato nell'area di Iwaki-shi della prefettura di Fukushima, per circa 700 Bq/kg.

            Lista degli alimenti con contaminazione importante.
            Sono 56 gli alimenti presenti in questa categoria. Nessuna novità degna di rilievo, gli alimenti di queta categoria consistono prevalentemente in funghi (prefetture di Fukushima e Yamanashi), prodotti ittici della prefettura di Fukushima e foglie di the shutobancha della prefettura di Kanagawa.
            Sono presenti anche poche misure di carne di manzo, nelle prefetture di Miyagi, Ibaraki, Iwate e Fukushima.

            Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.

            Cereali, mais e derivati
            Una sola misura di grano saraceno nella prefettura di Fukushima (Motomiya-shi), risultata leggermente contaminata.
            Le misure di riso sono invece 565. Le misure che hanno riportato una lieve contaminazione sono solo 72 e sono riportate nell'elenco seguente:
            • Prefettura di Fukushima, aree di Tamura-shi, Nihonmatsu-shi, Nihontsu-shi, Kawamata-machi
            • Prefettura di Tochigi, area di Nikko-shi
            La maggior parte di queste misure (55) sono nell'area di Nihonmatsu-shi (prefettura di Fukushima), che comprende anche le due misure più elevate (90 e 66 Bq/kg di cesio totale).
            Le aree risultate completamente pulite sono riportate nella lista seguente:
            • Prefettura di Fukushima, area di Miharu-machi
            • Prefettura di Tochigi, aree di Nasukarasuyama-shi, Sakura-shi, Iwafune-machi, Shimotsuke-shi, Utsunomiya-shi, Sano-shi, Mibu-machi, Haga-machi, Nasushiobara-shi, Shioya-machi, Nasu-machi, Motegi-machi, Nogi-machi, Kaminokawa-machi, Nakagawa-machi, Moka-shi, Tochigi-shi, Ichikai-machi, Takanezawa-machi, Ohtawara-shi, Kanuma-shi, Mashiko-machi, Ashikaga-shi, Nishikata-machi, Yaita-shi, Oyama-shi
            • Prefettura di Yamanashi, aree di Fuefuki-shi, Uenohara-shi, Nishikatsura-cho, Fujikawaguchiko-machi, Fujiyoshida-shi

            Latte, uova e derivati
            Le misure di latte nelle aree:
            • Prefettura di Chiba, aree di Chiba-shi, Yotsukaido-shi, Kamogawa-shi
            • Prefettura di Fukushima, aree di Iwaki-shi, Koriyama-shi, Motomiya-shi, Fukushima-shi, Minamiaizu-machi, Izumizaki-mura, Ono-machi, Aizubange-machi
            • Prefettura di Gunma, area di Maebashi-shi
            • Prefettura di Hokkaido, aree di Iwanai, Ozawa
            • Prefettura di Niigata
            • Prefettura di Tochigi, Central and Northern area
            sono risultate pulite.

            Frutta e verdura
            Nessuna novità di rilievo. Per quanto riguarda i funghi, data la grande varietà delle misure e risultati, consigliamo la consultazione della Web Application per ritrovare i dettagli delle singole aree di interesse.

            Altre carni (pollame e suini)
            Nessuna notizia particolare da segnalare in questa sezione del rapporto.

            Qui potete trovare i link ai cinque rapporti completi:

            Rapporto sulla contaminazione alimentare del 17/10/2011

            Clicca per leggere/nascondere gli aggiornamenti del 17 ottobre

            Vista la presenza di un numero sempre maggiore di alimenti la cui contaminazione è riportata in termini di "< x Bq/kg", a partire da questo rapporto e nell'applicazione web abbiamo deciso di adottare queste regole:
            Iodio
            • Se x < 500, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 500, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Cesio totale (Cs-134 + Cs-137)
            • Se x < 50, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 50, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Sottolineiamo che ormai lo iodio non appare in nessun alimento.


            Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
            In questa categoria sono presenti 5 misure di funghi (prefetture di Fukushima e Shizuoka) e una misura di melograno nell'area di Date-shi (prefettura di Fukushima). Tutte le misure oscillano fra i 600 e i 900 Bq/kg circa.

            Lista degli alimenti con contaminazione importante.
            A parte alcune misure di carne di manzo, di funghi e due misure di castagne, segnaliamo in questa sezione una misura di grano e due misure di grano saraceno nella prefettura di Fukushima (rispettivamente Minamisoma-shi e Isumizaki-shi), ritrovati a rispettivamente circa 350 e 150 Bq/kg di cesio totale.

            Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
            Cereali, mais e derivati
            Le misure di grano e grano saraceno effettuate nelle aree:
            • Prefettura di Fukushima, aree di Tamura-shi, Nihonmatsu-shi, Hanawa-machi, Kori-machi
            • Prefettura di Yamagata, aree di Obanazawa-shi, Shinjo-shi, Okura-mura, Tsuruoka-shi, Oishida-machi, Murayama-shi, Tozawa-mura, Yamagata-shi, Yonezawa-shi, Funagata-machi, Mogami-machi
            sono risultate pulite, con l'eccezione di una leggera contaminazione in una misura nell'area di Nihonmatsu-shi (Fukushima). Nessun amisura riprotata di mais. Per quanto riguarda il riso, solo 18 misure nelle peefetture di Akita, Chiba, Ibaraki, Iwate, Miyagi, Niigata, Tochigi, tutte risultate non contaminate. Le aree in cui sono stati prelevati i campioni non sono state comunicate.

            Latte, uova e derivati
            Due misure di latte nella prefettura di Kanagawa (Fujisawa-shi, Naikai-machi e Odawara-machi) e Niigata (Agano-shi e Niigata-shi) sono risultate pulite. Una misura di cui non è stata riportata l'origine ha fornito 22.3 Bq/kg di cesio totale.
            Due misure di uova (Miyagi e Niigata) non hanno riportato contaminazione.

            Frutta e verdura
            Nessuna novità di rilevo riguardante l'andamento generale dei vegetali già commentati nei rapporti precedenti. Compare in questa categoria il fagiolo azuki, di cui alcune misure effettuate nella prefettura di Fukushima (Date-shi e Minamisoma-shi) hanno riprotato una leggera contaminazione.
            Segnaliamo in questi rapporti la presenza di diverse misure di kako, di cui alcune nella prefettura di Fukushima sono risultate leggermente contaminate (intorno ai 30 Bq/kg di cesio totale).
            Tre misure di wiki nella prefettura di Fukushima (Asakawa-machi, Ishikawa-machi e Nihonmatsu-machi) sono risultati leggermente contaminate.

            Altre carni (pollame e suini)
            Nessuna misura riportata in questa categoria.

            Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:

            Rapporto sulla contaminazione alimentare del 19/10/2011

            Clicca per leggere/nascondere gli aggiornamenti del 19 ottobre

            Vista la presenza di un numero sempre maggiore di alimenti la cui contaminazione è riportata in termini di "< x Bq/kg", a partire da questo rapporto e nell'applicazione web abbiamo deciso di adottare queste regole:
            Iodio
            • Se x < 500, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 500, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Cesio totale (Cs-134 + Cs-137)
            • Se x < 50, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 50, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Sottolineiamo che ormai lo iodio non appare in nessun alimento.


            Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
            Poche misure in questa categoria, si tratta di carnin rosse: cinghiale e orso nero nella prefettura di Fukushima, manzo nelle prefetture di Iwate (Ichinoseki-shi) e Miyagi (area non comunicata)

            Lista degli alimenti con contaminazione importante.
            Anche in questa categoria gli alimenti sono rappresentati da carni rosse (cinghiale, manzo e orso nero) come per gli alimenti della sezione precedente. Inoltre, oltre agli ormai onnipresenti funghi, c'è da segnalare una misura di pera cotogna cinese, nella prefettura di Fukushima, area di Nihonmatsu-shi, a 1337 Bq/kg di cesio totale

            Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
            Cereali, mais e derivati
            Tutte le misure di grano saraceno effettuate nella prefettura di Fukushima sono risultate pulite, con la sola eccezione di una misura nell'area di Aizuwakamatsu-shi, che ha riportato 13 Bq/kg di cesio totale.
            Nessuna misura di mais riportata.
            Le poche misure di riso riportate in questi rapporti, non particolarmente significative rispetto ai rapporti precedenti, sono risultate tutte completamente pulite. Le misure sono 9 in totale, ripartite nelle prefetture di Kyoto, Iwate, Niigate, Akita, Yamagata e Hyogo.

            Latte, uova e derivati
            Tutte le misure di latte riportate sono state effettuate nella prefettura di Fukushima nelle aree di Koriyama-shi, Motomiya-shi, Ono-machi, Izumizaki-mura, Aizubange-machi, Fukushima-shi, Iwaki-shi. Tutte le misure sono risultate completamente pulite.
            Una sola misura di uova nella prefettura di Yamagata (Tendo-shi) è risultata pulita.

            Frutta e verdura
            Nessuna novità da segnalare rispetto all'andamento descritto nei rapporti precedenti. Da notare pero' che i kaki sembrano anch'essi dei concentratori, in quanto tutte le misure effettuate nella prefettura di Fukushima tranne una sono risultate lievemente contaminate (valori da 10 a 100 Bq/lg di cesio totale). Si tratta quindi un alimento da tenere d'occhio. Questi rapporti non riportano misure di kaki in altre prefetture.

            Altre carni (pollame e suini)
            Nessuna misura riportata in questa categoria.

            Note Riassuntive.
            Cerchiamo di fare un rapido quadro sulla situazione degli alimenti. Per quanto riguarda i prodotti frutta e verdura, gli alimenti da tenere sotto controllo in quanto sembra agire come degli accentratori di contaminazione sono i seguenti (in ordine di importanza decrescente):
            • Funghi, di tutti i tipi e generalmente in diverse prefetture,
            • Foglie di the, generalmente nelle prefetture di Saitama e Shizuoka
            • Castagne. Le poche misure riportate dimostrano una concentrazione in media superiore agli altri alimenti,
            • Kaki. Un ingresso relativamente recente, che presenta le stesse caratteristiche delle castagne,
            • Mele e pere, a seguire a molta distanza dagli alimenti precedenti
            Per quanto riguarda i prodotti ittici, gli alimenti da tenere sotto controllo sono certamente i seguenti (in ordine decrescente di importanza):
            • Ayu
            • Razza
            • cicerelli
            • Passera di Mare
            • Hexagrammidae
            • smelt (pesce d'acqua dolce)
            • Salmone del pacifico (sakuramasu)
            • riccio di mare
            Questa classifica è stata redatta tenendo presente gli alimenti che presentano una contaminazione superiore a 200 e 500 Bq/kg di cesio totale e la frequenza con cui questi valori sono apparsi.

            Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:

            Rapporto sulla contaminazione alimentare del 22/10/2011

            Clicca per leggere/nascondere gli aggiornamenti del 22 ottobre

            Vista la presenza di un numero sempre maggiore di alimenti la cui contaminazione è riportata in termini di "< x Bq/kg", a partire da questo rapporto e nell'applicazione web abbiamo deciso di adottare queste regole:
            Iodio
            • Se x < 500, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 500, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Cesio totale (Cs-134 + Cs-137)
            • Se x < 50, allora il valore riportato è di 0 Bq/kg con nota esplicativa
            • Se x > 50, allora il valore riportato è di x Bq/kg con nota esplicativa
            Sottolineiamo che ormai lo iodio non appare in nessun alimento.


            Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
            A parte una misura di funghi nella prefettura di Tochigi, questa categoria riporta 97 misure di foglie di the raffinate della prefettura di Saitama, in tutte le aree. I valori misurati variano da circa 500 a 2000 Bq/kg di cesio totale.

            Lista degli alimenti con contaminazione importante.
            In questa categoria riportiamo, a parte alcune misure di carne di manzo nelle prefetture di Fukushima e Miyagi e alcune misure di funghi a Miyagi, Chiba, Tochigi e Saitama, due misure di pera cotogna nella prefettura di Fukushima (Date-shi) e due misure di Yuzu sempre nella prefettura di Fukushima, area di Soma-shi.

            Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
            Cereali, mais e derivati
            Diverse misure di grano saraceno nelle prefetture di Iwate, Nagano sono risultate pulite, una misura nella prefettura di Tochigi (Ohtaware-shi) ha riportato una debolissima contaminazione (8 Bq/kg di cesio totale).
            Una sola misura di mais nella prefettura di Fukushima (Tamakawara-mura) è risultata pulita. Stessa cosa per il riso, la cui unica misura nella prefettura di Saitama (Tokorozawa-shi) è risultata pulita.

            Latte, uova e derivati
            Diverse misure di latte effettuate nelle prefetture di Aomori, Gunma, Hokkaido, Kanagawa, Miyagi, Saitama e Tochigi sono risultate pulite, con la sola eccezione di una misura nella prefettura di Saitama (area non comunicata) che ha riportato 2 Bq/kg di cesio totale.
            Due misure di uova nella prefettura di Ibaraki sono risultate pulite.

            Frutta e verdura
            Nessuna novità sostanziale rispetto a quanto riportato nei rapporti precedenti, vogliamo però sottolineare che le misure di funghi riportate nelle prefetture di Ibaraki e Iwate sono risultate pulite. Nuove misure di rafano giapponese in alcune prefetture sono risultate pulite. Segnaliamo inoltre che tre misure di marmellata di mirtilli nella prefettura di Fukushima hanno riportato una leggera contaminazione (7.1, 6.5 e 48.6 Bq/kg di cesio totale). Misure di Yuzu e Wiki nelle prefetture di Fukushima e Tochigi hanno riportato un livello medio di contaminazione di 40-60 Bq/kg di cesio totale.

            Altre carni (pollame e suini)
            Sei misure nella prefettura di Fukushima e una nella prefettura di Kanagawa di pollo non hanno riportato contaminazione.

            Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:
            Clicca qui per il più recente aggiornamento sulla contaminazione alimentare