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31 marzo 2009

Compro una vocale

E' proprio vero che i bambini sono delle vere e proprie macchine impostate per l'apprendimento. Ne abbiamo avuto la riprova ieri sera, quando Giacomo, terminato il pasto serale-notturno e si accingeva a dormire, continuava ad intervenire nei dialoghi di mamma e papa' con lunghi (e incomprensibili) vocalizzi. Cosi' abbiamo provato ad insegnarli le vocali. Il metodo e' semplice: io emettevo il suono e lo tenevo a lungo mentre Giacomo osservava la postura delle labbra, poi toccava a lui ripetere l'esercizio. Abbiamo cominciato dalla A, ovviamente. Dovevate vederlo, dopo aver guardato interessato la bocca del papa', come gonfiava il petto per gridare a squarciagola un'acutissima e prolungata aaaaaaa che solo un applauso di mamma e papa' accompagnato da tanti "Bravo, bravo!" hanno sapevano tramutare in un piu' silenzioso sorriso.

L'esperimento con le altre vocali non e' stato cosi' fortunato, e alla mia E, Giacomo continuava divertito a rispondere A, ma non ci sono problemi... al massimo le vocali mancanti le compriamo!

27 marzo 2009

Accidenti

Cari ragazzi, per chi legge FB la notizia e' gia' nota... Ieri, in una serata perfetta, di quelle in cui tutto si incastra alla perfezione come in TETRIS, ho fatto uno dei miei danni, di quelli che in qualita' di 'armonica sferica' dovrei nascondere sotto il tappeto!! Quando ormai Giulio e Claudia dormivano, la valigia per Bormio era fatta, la biancheria asciutta ritirata, piegata e riposta... Ecco che mi accingo ad aprile la lavatrice e ci trovo il mio splendido Nokia E51! Nooooo, disaaastro!
Che dire? Nulla, solo ecco la canzone del giorno e la dedico a lui, al mio fedele cell, nella speranza che risorga!

25 marzo 2009

Notiziona!

Ciao ragazzi, e' un po' che non mettiamo la canzone del giorno, ma oggi ho ricevuto una bellissima notizia. Si sposa la/il mia/mio amica/o!!!! Il nome restera' un segreto perche' spetta a lei/lui diffondere la news, ma io le/gli deico questa canzone perche' il film era davvero bello e mi e' venuta in mente subito!



24 marzo 2009

Grazie e auguri!

Sulla scala dei tempi della vita umana, 100 anni sono un periodo di tempo già abbastanza lungo. Ieri ho compiuto 33 anni, che se vogliamo rappresentano una buona approssimazione di un terzo di secolo. Che non sono più un giovincello me ne ero già reso conto, ma a pensarci bene quest'ultimo anno ha segnato un grosso cambiamento nella mia vita. Diventare papà mi ha, volente o nolente, proiettato nell'età adulta senza attenuanti. Ieri in tanti mi hanno fatto gli auguri e a tutti devo un grosso ringraziamento, ma quelli che mi hanno fatto più piacere sono quelli del mio piccolo Jack, attraverso la voce della mamma. E di auguri ne ho proprio bisogno: quest'anno, se possibile, sarà ancora più ricco di novità dei precedenti!

Oggi è il mio turno di fare gli auguri, perché come qualcuno ha già notato, Francesca ed io siamo nati un giorno di distanza (trascurando gli anni), quindi oggi è il compleanno della mia Tata, che si sta divertendo un mondo a fare la mamma, e Giacomo non perde occasione per farla sentire la mamma più unica del mondo. Buon compleanno!

23 marzo 2009

BUON COMPLEANNO PAPA'

Oggi potrebbe essere un giorno come tanti, ma c'è un piccolo particolare: è il compleanno della persona più speciale del mondo, alla quale voglio tanto bene.Tantissimi auguri papa'! Il tuo piccolo Giacomo e mamma

19 marzo 2009

Siamo al centro del mondo


Il Giappone, per noi Europei, è proprio all'altro capo del mondo e non solo dal punto di vista puramente geografico. È qualcosa che non si riesce a capire fin tanto che non lo si prova di persona e solo allora si capiscono le facce dei turisti giapponesi mentre girano per le vie delle nostre città d'arte.

Vi siete mai chiesti, per esempio, perché continuano a scattare fotografie a ripetizione? Credo principalmente per due motivi. Primo perché tutte le cose anche quelle per noi più scontante, per loro sono totalmente nuove e inaspettate. Secondo perché quando sono in giro a fare i turisti, vengono catturati dalla mania della velocità e della premura; non si possono fermare e devono continuare a vedere e scoprire. Fare le foto di tutto gli permetterà una volta tornati nella loro normalità giapponese di rivedere tutto con calma.

Lo abbiamo provato con mano quando domenica scorsa siamo andati a fare una piccola escursione a visitare alcuni templi di pregevole fattura. La nostra guida ci ha sottoposto ad un tour de force massacrante (sotto alcuni aspetti ricordava la visita guidata che abbiamo fatto a Mosca). Non ci lasciava il tempo di gustare le cose, solo il tempo necessario per mettere a fuoco e scattare!

E la gente, anche quella è molto strana. Uso strana senza alcuna accezione negativa, ma solo per indicare la grande differenza che c'è tra noi e loro. Innanzitutto, il fortissimo rispetto che hanno degli altri. Rispetto espresso a parole e con i gesti. Rispetto fatto di lunghe frasi cantilenanti per dirti buon giorno e ripetuti inchini di ringraziamento. Rispetto a volte esagerato come indossare una mascherina per evitare di diffondere i propri batteri.

Cosa per noi occidentali del tutto incomprensibile è, per esempio, lo stare in assoluto silenzio mentre si viaggia in treno, perché a qualcuno potrebbe dare fastidio. Così quando salgono in metropolitana, mettono il cellulare in modalità silenziosa e per non perdere nemmeno un sms, lo tengono aperto davanti agli occhi pronti a rispondere.

Abbiamo visitato Tokyo che con i suoi 12 milioni di abitanti ospita un giapponese su dieci. I quartieri del centro, con i loro palazzi da 50 piani offrono una skyline davvero mozzafiato, ma il resto della città è costituito da tanti piccoli villaggi con abitazioni basse dai caratteristici tetti blu. Gli abitanti di Tokyo, finito il lavoro, si riversano per le strade, molte delle quali sono riservate al traffico pedonale e passeggiano sui marciapiedi attirati dai negozianti che dall'ingresso dei loro esercizi invitano tutti ad entrare.

I cartelloni pubblicitari, i maxi schermi e le luci colorate rendono Tokyo un'esperienza indimenticabile, proprio da cartone animato. Purtroppo noi l'abbiamo visitata di giorno, ma di notte deve essere qualcosa di magnifico.

Poi ci sono le manie, e i Giapponesi in fatto di manie non si fanno mancare proprio niente. A cominciare dall'elettronica: non esiste nessun Giapponese che non abbia un telefonino dell'ultimissima generazione, un lettore MP3, chiavina USB, telecamera, schermo al plasma... insomma sono dei veri e propri consumatori di elettronica. Esiste persino un quartiere intero della capitale chiamato Akabahara, ma soprannominato, specie dai turisti, città elettrica. Le vie sono tutte un susseguirsi di negozi pressoché identici che vendono tutti esclusivamente elettronica di consumo. Dalle schede di memoria ai computer, dai telefonini ai palmari, dai netbook miniaturizzati ai navigatori satellitari. Insomma tutto quanto serve per accontentare i loro insaziabili appetiti elettronici. Purtroppo questo paradiso elettronico è ultimamente diventato poco accessibile ai turisti europei, perché la crisi economica mondiale, ha reso il cambio € / ¥ sfavorevole e quindi tutto costa se non di più almeno uguale a quello che lo pagheremmo in Italia.

Altra mania è quella del Pachinko, ovvero la versione Giapponese delle slot machine. Purtroppo la fotografia scattata attraverso una vetrata è di pessima qualità e non ho potuto rifarla senza flash perché mi è stato caldamente suggerito da un inserviente di lasciar perdere. Il pachinko si gioca in grandi sale tipo casinò dove una musica da video gioco e dal volume assordante ti fa perdere la cognizione dello spazio e del tempo. Il gioco è tanto semplice quanto stupido: bisogna gettare delle sferette metalliche all'interno delle macchinetta e sperare che queste cadano nel buco giusto. Se questo succede, allora si vincono altre palline, altrimenti no. Il punto è che il giocatore non ha praticamente nulla da fare se non osservare queste palline cadere lentamente seguendo le strade ogni volta diverse disegnate dal movimento di alcune parti meccaniche. È una vera e propria droga, ci sono giocatori che entrano con uno zaino con cibo e bibite in mondo da trascorrere davanti alla slot il maggior tempo possibile senza doversi mai allontanare. Ovviamente le palline vinte non possono essere riconvertite in denaro all'interno del casinò, ma viene consegnata una specie di fiche che invece viene trasformata in denaro liquido in alcuni appositi sportelli appena fuori.

E poi ci sono i manga, ovvero i fumetti, con tutte quelle donne dalla faccia di bambine, vestite in modo molto succinto. Ci sono intere librerie piene di raccolte di manga, compresi anche quei pochi esempi conosciuti al grande pubblico occidentale, come Ken il guerriero. E non sono gli adolescienti gli unici o comunque maggiori lettori; sono proprio gli adulti che affollano le librerie e sfogliano avidamente le pagine illustrate. Agli appassionati di Manga, suggerisco questo canale su youtube... se vi piace il genere lo troverete imperdibile, se non vi piace, dimenticatelo...

La conclusione è che il Giappone è proprio un altro mondo e come mi diceva un amico, atterrare a Tokyo è la cosa più simile allo sbarco su Marte che un europeo possa fare.

Altre foto da sfogliare...


Prezzi carburanti in Giappone (18 Marzo 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Ormai lo sapete, in ogni posto che andiamo vi portiamo sempre indicazioni sui prezzi dei carburanti. Questa è la volta del Giappone, dove ovviamente nessuno si immaginerà di andare a fare il pieno, ma si sa, la curiosità umana non ha limiti.

La foto è stata scattata dal pullman che mi portava all'aeroporto, la qualità non è particolarmente alta, ma i prezzi sono visibili. Purtroppo non ci è dato sapere a quale carburante i prezzi si riferiscono perché scritti in giapponese. Quello che possiamo dire è che i Giapponesi, nonostante guidino a sinistra, hanno adottato il sistema metrico decimale e quindi i prezzi sono espressi in yen al litro. Si va da un minimo di 86 a 116, il 990 lo escluderei. Tenete conto che un euro vale circa 120 yen.

15 marzo 2009

Gluismo Giapponese

Credevate che il Gluismo fosse una mania solo del Vecchio Continente? E invece, quando meno ve lo aspettate guardate cosa succede nel Paese del Sol Levante ( 日本国) .




Per fare questa cose con le bacchette ho impiegato circa 10 minuti. Sono proprio negato e anche per mangiare devo sempre chiedere se hanno una forchetta altrimenti sarei rovinato.

Oggi visto che era domenica abbiamo approfittato per fare un giro turistico. Siamo andati a visitare un tempio Buddista e poi uno Scintoista le due più grandi religioni in Giappone. Abbiamo capito perché i Giapponesi quando vengono da noi a fare i turisti continuano a scattare fotografie a ripetizione: il motivo è che non possono fermarsi a gustare le cose che vedono perché sono posseduti da una fretta assassina che li obbliga a correre alla prossima attrazione. Quindi fotografano in modo da poter rivedere poi dopo...

13 marzo 2009

Domani sera mangio sushi

Dovete sapere che non sono un gran appassionato di pesce crudo, nonostante adesso sia super di moda e nessuno sembra poterne fare a meno. Da quando sono arrivato in Giappone, dove sembra essere il piatto nazionale, o almeno così lo fanno apparire agli occhi dei turisti, l'ho provato solo una volta, confermandomi che anche quando degustato nella sua terra natia, il sushi non sia niente di speciale.

Ad ogni modo, in questi due giorni e mezzo di permanenza in Giappone, ho cercato ristoranti che servano anche dell'altro, ma questa sera è stata l'apoteosi. Insieme ad amici, sono entrato in un ristorante all'apparenza normale e dal quale proveniva un buon profumino di carne alla brace. Entranti ci siamo accorti che si trattava di un locale caratteristico dove i clienti si cucinavano da soli la carne su mini griglie roventi al tavolo. Un po' come la charbonnade in Francia.

Tutto bello all'apparenza, fin tanto che ci hanno portato la carne da cucinare! Non vi dico la reazione quando ci siamo accorti che erano solo frattaglie di pollo: fegato, cuore, stomaco, cul..., insomma tutte quelle altre parti che i ristoranti scartano in modo da poterti servire cosce, petti e alette. Il tutto per la modica cifra di 13 € circa a testa. Per la stessa cifra all'Esselunga di via Carloni, ci saremmo comprati tra 2 e 3 polli allo spiedo (interi) a testa. Gran bell'affare.

Domani, sushi! Non sarà il mio piatto preferito, ma almeno costa meno che in Italia!

12 marzo 2009

Italia-Inghilterra

E finita (male per noi) la lunga battaglia mediatico-sportiva Italia-Inghilterra, purtroppo le legioni italiane sono state sconfitte.

And. Rit.
Inter-Manchester U. 0-0 0-2
Chelsea-Juventus 1-0 2-2
Arsenal-Roma 1-0 0-1 7-6 dopo i calci di rigore..

11 marzo 2009

Primissime impressioni dal Giappone

Sono qui solo da poche ore, peraltro quasi tutte trascorse a finire di gran fretta il mio lavoro, eppure il Giappone mi ha già dato le sue prime impressioni. Innanzitutto, cosa che non sapevo e nemmeno dubitavo, i Giapponesi, come gli Inglesi, guidano dalla parte sbagliata della strada. Forse non è vero per tutto il Giappone, ma per lo meno lo è nel distretto di Ibaraki dove sono stato oggi. Dico che forse non è vero per il Giappone tutto, perché per altre cose, come per la distribuzione della corrente elettrica, esistono regole differenti a seconda del posto in cui ti trovi.

La seconda sensazione, piacevolissima, è la gentilezza delle persone. Me lo avevano detto, ma avevo sempre creduto fosse un'esagerazione, invece è tutto vero. Se chiedi un aiuto a trovare la strada, e non ti sanno aiutare sono più dispiaciuti loro di te. Dovevate vedere la scena oggi, quando l'autista del bus non ha potuto far salire a bordo un passeggero con biglietto perché tutti i posti erano già occupati. Il poveretto si è scusato mille volte e ha chiamato la centrale in modo che organizzassero subito una corriera straordinaria.

L'altra cosa che mi ha lasciato sorpreso è che qui sono conosciutissimo. Tutti conoscono Toto, peccato che non sia io, ma il più grande produttore di cessi del Giappone! I famosi cessi Toto! E non stiamo parlando di vespasiani o semplici latrine, ma dei servizi igienici più tecnologici del mondo, cose che non hanno nemmeno sulla stazione orbitante. Nella foto vedete l'esemplare installato nel bagno della mia camera d'albergo: se ingrandite l'immagine noterete che sull'adesivo con le istruzioni (!!!) appiccicato sullo schienale c'è chiaramente scritto Toto in alto a sinistra, come ad indicare che si tratti proprio del mio bagno.

Poi la pulsantiera sulla sinistra della foto, con tanto di led luminosi verdi permette di impostare il riscaldamento dell'asse per evitare quella spiacevole sensazione di sedersi su una tazza gelata. Ti segnala quando viene emesso un dolce profumo per combattere la tua... e poi, funzioni principali, sono il getto spray e il bidet incorporato. Ovviamente ho dovuto provare l'ebbrezza, e la sensazione è veramente particolare anche se l'igiene è garantito. Non sanno proprio più cosa inventare, anche se il buon vecchio spazzolone mi avrebbe fatto comodo!

Per rassicurare i miei che mi immaginano già seduto a banchettare come un incosciente senza badare al colesterolo, questa sera (qui è già sera) ho mangiato solo pesce crudo, gamberetti e riso in bianco. Persino in quantità moderate!

Per ultimo, lo so che porterà sfortuna, ma visto che io sarò addormentato mentre starà succedendo, lasciatemi gridare: forza Inter!

There's no better way to fly

Così recita lo spot di Lufthansa, la compagnia aerea di bandiera tedesca che di solito prediligo per i viaggi lunghi. Come qualcuno avrà scoperto dal mio status su Facebook, ho passato le ultime ventiquattro ore in viaggio verso l'estremo oriente con destinazione una cittadina giapponese del distretto di Ibaraki nota come Tsukuba. Ma nonostante il lungo viaggio e le otto ore di fuso orario devo dire che sono abbastanza riposato e non appena riuscirò a fare una doccia sarò in forma totale.

Tutto questo grazie ad una parolina magica che ha cambiato drasticamente il mio viaggio: upgrade, ovvero la promozione del mio biglietto da classe turistica a business class, ovvero dalle stalle alle stelle, da una concentrazione tipo sardine a comode poltrone, da un pasto servito in fretta e furia ad un menu di tre portate preparato da un chef (italiano) e accompagnato con champagne. E tutto questo perché ho chiesto un posto sul corridoio!!!

Vi spiego meglio, arrivato ieri mattina a Malpensa ho chiesto se mi potevano assegnare un posto sul corridoio almeno per il volo intercontinentale così da avere un po' più di libertà di movimenti. Purtroppo erano già tutti assegnati, ma la signorina teutonica mi ha consigliato di chiedere a Francoforte dove avevo uno scalo intermedio. Ovviamente ho chiesto, e un'altra signorina mi dice che purtroppo la collega di Milano ha detto il vero e che tutti i posti corridoio in classe economica erano occupati, ma non in business. Eccomi così promosso alla business e con posto corridoio!

Poltrone che si trasformano in letto e che ti massaggiano la schiena, hostess che ti consegnano il menu dal quale scegliere cosa mangiare e con quale vino accompagnarlo, televisore personale con sistema di enterteiment incorporato con tanto di Play Station. Insomma, per uno come me abituato ai viaggi della speranza, una sensazione del tutto nuova e decisamente indimenticabile. Già non so come farò per il ritorno, quando dovrò viaggiare insieme a tutti gli altri!

P.s. dopo vi racconto le mie impressioni sul Giappone, adesso faccio la doccia!

8 marzo 2009

evento dell'anno...sveliamo il segreto

Sveliamo il segreto circa l'evento del millennio, così come è stato annunciato qualche giorno fa in questo post.
Di seguito una foto che potrebbe aiutare nell'interpretazione del misterioso evento, che sabato 7 marzo 2009 d.C. ha visto riuniti in quel di Erba migliaia di persone accorse per acclamare e festeggiare i protagonisti.

Ecco i protagonisti...
il buon Roberto e lei the real boss in abiti piuttosto inusuali.
Si nota immediatamente che anche in quest'occasione the real boss abbia detto la sua! Alla domanda... "se qualcuno ha da dire qualcosa, lo dica adesso o mai più..." la dottoressa ha voluto rendere noto a tutti i convenuti (la foto ne mostra il suo pronto intervento) un problemuccio sorto poche ore prima con un led.
Come al solito, ha voluto anticipare tutti noi nel dare la notizia!
Di seguito, si riportano alcune immagini di repertorio.



Per sdrammatizzare

Visto che ieri l'Inter ha vinto (non senza lasciare uno strascico di polemiche), la Juve ha vinto con un gol messo in dubbio da una posizione di fuori gioco, la Roma ha pareggiato reclamando i soliti abusi arbitrali, direi che è tutto perfettamente nella norma.

In settimana ci saranno gli scontri dentro - fuori per la Champions League, le tre italiane impegnate contro le inglesi ce la metteranno tutta, ma le previsioni non sono certo delle più rosee. Allora per sdrammatizzare, facciamoci quattro risate con questi video sul pazzo mondo del calcio!


6 marzo 2009

Evento dell'anno

Ma che dico dell'anno? Del secolo! Anzi, con un po' di presunzione direi del millennio nonostante sia appena iniziato! Vi state domandando di cosa si tratti? Beh dovrete rimane ancora un po' sulle spine, perché solo domani il segreto potrà essere svelato!



P.s. L'immagine dovrebbe darvi un suggerimento...

Che bel viaggio

Nonostante i quasi 500 km guidati all'andata e al ritorno senza nemmeno un pipì-stop, il viaggio a Milano - Strasburgo - Milano che ci ha tenuto occupato durante questa settimana è stato veramente molto produttivo e al tempo stesso divertente.

Lo scopo del viaggio era il solito di sempre: incontrare il resto della nostra collaborazione scientifica per discutere i progressi ottenuti negli ultimi mesi. Il caro amico Angelo ed io abbiamo condiviso il viaggio in auto tenendoci compagnia a vicenda, e devo dire che non ci siamo (almeno, questo vale per me) per niente annoiati. Angelo è una persona squisita, e fare un viaggio con lui è come studiare un milione di libri e ancora non basta... perché con lui c'è sempre qualcosa da imparare che non si trova in nessun libro.

Nel viaggio di ritorno abbiamo persino trovato un'abbondante nevicata nel tratto tra Basilea e il tunnel del San Gottardo che vedete in fotografia. Nella foto potete anche notare un cartello con l'indicazione della velocità massima. Infatti, temo che il mio portafoglio prenderà una bella allegerita, perché nonostante stessi viaggiando a non più di 85 km/h, ho visto un simpatico flash immortalare le nostre facce stupefatte.

3 marzo 2009

Carnevale Robecchetto 2009


Sabato 28 febbraio, per la chiusura nazionale del carnevale, a Robecchetto con Induno, un ameno paesino nell'interland milanese di quasi 5000 anime, compresi polli e conigli, si è tenuta una sfilata allegorica per i più (e meno) piccini.
All'evento non poteva mancare la partecipazione della Consulta Giovani, che non si è limitata aila preparazione del carro allegorico... come si evince dalle immagini di repertorio

2 marzo 2009

Ma dove vanno a finire?

Credo che il problema debba venir affrontato in modo esaustivo e con un approccio scientifico. Sarebbe il caso di insediare una commissione permanente in entrambe le camere per lo studio del problema dei calzini scompagnati.

Le teorie moderne ipotizzano una sorta di buco nero evanescente che si forma, divora un singolo calzino e poi evapora senza lasciare traccia apparente di se', se non appunto, un calzino mancante. Alcuni studi fenomenologici applicati alle lavatrici di classe A+ hanno dimostrato che nella fase di centrifuga, l'energia cinetica rotazionale puo' essere tale da generare un buco nero con massa paragonabile a quella dell'elettrone e una vita media sufficientemente lunga da mangiarsi i vostri calzini. I teorici sono gia' alle prese con un modello di violazione di parita', qualora ci sia un'asimmetria nel numero di calzini scompagnati destri rispetto a quelli sinistri, e ovviamente le ragioni di questa rottura spontanea della simmetria sono da attribuirsi alla scala gerarchica delle tre famiglie leptoniche.

Vi scrivo tutto questo mentre oggi intorno all'ora di pranzo la terra e' stata sfiorata da un piccolo corpo celeste di appena 40 metri di diametro (questa e' una storia vera!) che se per sfortuna avesse urtato il nostro bel pianeta blu avrebbe prodotto un esplosione pari a 2000 atomiche tipo Hiroshima.

Per chi se lo stesse domandando... non sono ancora impazzito, ma oggi e' stata una giornata impegnativa, quindi un po' di sano buon umore non puo' che aiutare!

Dedicato a te....


Oggi va cosi'!

1 marzo 2009

Credevo peggio

A giudicare da come si era messo il primo tempo, temevo potesse finire in una disfatta tipo Bergamo e invece ce la siamo cavata con il minimo dei mali, ma anche il minimo dei beni.

Come già successo contro lo United, il primo tempo i neroazzurri credevano di poter vedere la partita in tv, poi negli spogliatoi lo Special One deve aver trovato argomenti convincenti per dare una svolta alla partita. Svolta che non si è fatta troppo attendere e subito dall'inizio della seconda frazione si è vista un'altra Inter in campo che ha recuperato per due volte il doppio svantaggio.

Mi dispiace perché i miei amici Romanisti andranno avanti per tutta un'altra stagione a rosicare dicendo che il rigore non c'era, che Rizzoli è un altro arbitro che soffre di sudditanza verso l'Inter, che qualcuno dell'Inter andava espulso, che Adriano ha segnato di mano (contro il Milan, ma non importa...), che così non si può andare avanti, che è un campionato falsato, che poi tanto le squadre forti si vedono in Champions, che .... e che palle!

Sono contento per il buon Crespo, che da parecchio non veniva preso in considerazione e questa sera si è fatto trovare pronto all'appello. Balotelli è stato bravo, solo nel secondo tempo, ma che mi stupisce ogni secondo di più è Santon. Quando lo vedo intervenire sicuro sul pallone e sganciarsi sulla fascia, mi domando come abbia fatto l'Inter senza questo giocatore solo due mesi fa. Intocabbile. Adriano ha fatto il minimo per guadagnarsi la sufficienza anche se il traversone che ha smarcato Super Mario nell'azione del gol, mi ha strappato un applauso. Mi ha, invece, un po' deluso l'altro imperatore, Julio Cesar, che si fatto infilare nella seconda occasione in modo un po' roccambolesco. Incolpevole sul bel colpo di testa di De Rossi e sul gol di Brighi.

Una parola per i cugini, non vi preoccupate, in fondo il campionato è ancora lungo, e poi avete ancora la Champions... a no scusate, quest'anno non la giocate...