Come abbiamo avuto modo già più volte di ricordare, il cold shutdown è uno stato del reattore in cui non ci sono più reazioni di fissione autosostenute e il calore residuo di decadimento è efficacemente rimosso pertanto la temperatura del nocciolo è al di sotto dei 100 gradi. Nel caso dei reattori di Fukushima Daiichi, a causa dei loro danni, alla definizione normale è stato aggiunta la richiesta di abbattere le nuove emissioni di contaminanti.
In condizioni normali per ottenere una buona stima della temperatura del nocciolo si misura la temperatura dell'acqua in uscita dal sistema a circuito chiuso di raffreddamento. Per i tre reattori di Fukushima, purtroppo, il raffreddamento è ancora del tipo feed & bleed, ovvero acqua fredda viene buttata nel nocciolo per poi fuoriuscire o in forma liquida o come vapore attraverso delle perdite. Non c'è modo di misurare la temperatura dell'acqua in uscita, o meglio non quella appena uscita, e la miglior stima della temperatura del nocciolo ci viene fornita dai sensori di temperatura applicati sulla parete esterna del contenitore di pressione (RPV).
Le temperature degli RPV sono ormai tutte ben al di sotto dei 100 gradi, l'unico che ancora rimane un po' alto è il reattore 2 dove la differenza tra la parte alta e quella alta è ancora di una decina di gradi circa, anche se negli ultimi giorni la differenza è andata diminuendo anche grazie all'aumento di portata del raffreddamento nel CS. In questo momento il reattore 2 è quello che viene raffreddato con la maggior quantità di acqua (10.8 m3/h), mentre a questo link potete confrontare le portate di tutti e tre i reattori.
Il discorso si complica ulteriormente quando si devono valutare le emissioni di nuovi contaminanti. Innanzitutto perché si deve riuscire a distingue il contributo dei contaminanti già emessi da quelli nuovi e perché la superficie da monitorare è talmente vasta da rendere il compito ancora più difficile. Nella foto qui a destra vedete il reattore 1 con la sua copertura oramai terminata e la gru che sostiene quel cappuccio utilizzato per la misura delle emissioni. Confrontato con le dimensioni del reattore, la tenda di misurazione sembra molto piccola, ma se guardate questa immagine, potete valutarne le dimensioni comparandole con quella degli uomini che vi lavorano.
Nella seconda foto vedete l'installazione del tetto del reattore 1. Quando la copertura sarà terminata le emissioni dovrebbero diminuire drasticamente.
Misure di contaminanti nelle parti alte dei reattori sono periodicamente effettuate; per le unità 1 e 3 vengono eseguite alcune misure nella superficie scoperchiata dell'edificio del reattore, mentre per la numero 2 si misurano i contaminanti in aria al pannello laterale rimosso all'altezza del quinto piano. In questi video, potete vedere cosa si vede dalle posizioni di misura nel reattore 2 e nel reattore 3.
Andiamo a vedere i risultati delle misure di contaminanti per tutti e tre i reattori nelle tabelle qui sotto.
I dati non sono propriamente comparabili direttamente perché sono leggermente differenti le condizioni di misura, ma combinate con la direzione e l'intensità del vento è possibile calcolare le nuove emissioni di contaminanti. Il messaggio generale è che l'aria sopra i reattori è si contaminata ma i livelli non sono altissimi, come potete facilmente vedere dal fatto che la somma degli scaling factor non è mai superiore a 1.
Notizia dell'ultim'ora è che TEPCO sarebbe riuscita ad individuare un sistema per sostituire l'idrogeno contenuto in alcune tubazioni del reattore 1 con azoto, in modo da poter continuare con l'installazione del sistema di filtraggio del gas contenuto nel contenimento primario. Avevamo già descritto questa procedura in precedenza, ma la presenza di idrogeno nelle tubazioni aveva arrestato gli sviluppi per evitare che incendi o esplosioni.
Non solo aria, ma anche mare
Se da una parte l'acqua che entra nei reattori e si contamina, ri-esce all'esterno sotto forma di vapore, dall'altra, forse la frazione maggiore, esce in forma liquida accumulandosi negli interrati dei reattori e degli edifici turbine. Fin tanto che quest'acqua è confinata all'interno di questi o di altri contenitori a tenuta stagna, non ci sono grossi rischi di ulteriore contaminazione, ma abbiamo già visto nel passato come l'acqua sia riuscita a trovare la sua strada verso il mare riversandovi una grande quantità di contaminanti.
Nella foto di apertura vedete il lato a sud del canale dove sono stati ultimati di recente i lavori di installazione di fogli di acciaio arrotolato a contenimento dell'acqua contenuta all'interno del canale. Nella grafica qui sotto vedete gli andamenti degli ultimi due mesi della contaminazione dell'acqua del canale misurata in 11 punti differenti.
L'acqua del canale viene fatta passare attraverso dei filtri a zeolite, ma gli effetti non sono particolarmente evidenti. A parte le forti oscillazioni tra una misurazione e l'altra, i valori presentano una tendenza a diminuire da imputarsi agli effetti dei filtri, alla deposizione sul fondo e a possibili perdite verso il mare aperto. La situazione peggiore è quella che si registra all'interno della barriera del reattore 3 (terzo punto rosso a partire da sinistra) dove la somma di cesio-134 e 137 si assesta intorno a 2000 Bq ogni litro d'acqua. Questo valore potete confrontarlo con quello dell'acqua contaminata che dagli interrati viene pompata al sistema di decontaminazione: l'acqua altamente contaminata è circa un milione di volte più contaminata. Questo significa che al momento se ci sono perdite dagli interrati verso il mare, sono molto piccole. Ancora per confronto, l'acqua in uscita da SARRY è meno contaminata di quella del canale di fronte al reattore 3.
La decontaminazione dell'acqua
Un rapido sguardo alla situazione dell'acqua contaminata e dell'impianto di decontaminazione. Questa settimana, dopo le conseguenze del ciclone Roke, la quantità complessiva dell'acqua accumulata è tornata a scendere (-4700 metri cubi). Vi riportiamo lo schema del sistema con i vari livelli come referenza.
Altra notizia sempre correlata con l'acqua, ma decisamente meno contaminata, si riferisce a quella che è stata pompata dai locali interrati delle unità 5 e 6 e che è per lo più composta da acqua di mare entrata con lo tsunami e di acqua piovana infiltrata. Questa acqua solo leggermente contaminata a causa del fall-out è stata immagazzinata in cisterne e sulla megafloat. Con l'installazione di ulteriori sistemi ad osmosi inversa in settembre, quest'acqua è stata completamente purificata come vedete nella tabella qui a fianco e quindi utilizzata per innaffiare il bosco e le piante appena tagliate dalla centrale per prevenire incendi. Come vedete i valori sono almeno un ordine di grandezza più bassi rispetto ai limiti previsti dalla legge per le acque nelle zone di balneazione. TEPCO ha preferito scaricare quest'acqua piuttosto che utilizzarla per il raffreddamento dei reattori perché al momento le cisterne di accumulo sono già sufficientemente cariche.
Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti
28/9/2011
- Provate le nuove condotto di acqua per il raffreddamento d'emergenza dei reattori dall'1 al 3. Ok. (fonte)
- Situazione idrogeno nel reattore 1. Due PDF non troppo chiari per la verità. (uno e due)
- Ottimi fattori di decontaminazione di SARRY, buoni quelli di Kurion+Areva.
- Terminato il lavoro di installazione dei tubi di acciaio nel lato sud del canale. Foto di apertura.
- Valori delle accelerazioni sismiche registrate ai reattori. Interessante.
- Interruzione di un paio d'ore del sistema ad osmosi inversa causa perdita di una flangia.
- Analisi complete, dettagliate e definitive di tutti i radionuclidi trovati nell'aria di Fukushima Daiichi dal 16/7 al 31/8. Nello stesso periodo anche i risultati per l'acqua di mare.
- Alle 14 circa (JST) si è fermata una pompa per il sistema di rimozione cesio. (fonte). Il sistema è ripartito poche ore dopo (17:30) grazie ad una pompa di riserva. Le cause del sovraccarico della pompa sono ancora sotto indagine. (fonte)
- Disponibili le dosi interne + esterne del personale della centrale dal mese di marzo a fine agosto.
- Sospeso per qualche ora il raffreddamento della piscina 3 per connessione di un nuovo pannello di controllo. Già ripartito. (fonte)
- Disponibili alcune mappe di contaminazione al suolo delle prefetture di Chiba, Gunma e Saitama. Pubblicate su FB.
- Alcune interessanti fotografie dalla centrale in particolare l'edificio dove sono temporaneamente stoccate le macerie raccolte.
- Nel pomeriggio aumentata la portata del CS del reattore 2 a 7 m3/h (dai precedenti 6). La temperatura è nella parte bassa è 95 gradi e 86.3 in quella alta. Vedremo l'effetto.
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Alcuni video che potrebbero interessarvi.
RispondiEliminaRipresa dall'alto del reattore 1: http://www.youtube.com/watch?v=coBGSReS5YI
Ripresa dal lato del reattore 2: http://www.youtube.com/watch?v=07ILk_5jPjM
Ripresa dall'alto del reattore 3: http://www.youtube.com/watch?v=6Pze43n_QZI
Non ho capito tutta la polemica sull'acqua osmotizzata da cosa nascerebbe.
RispondiEliminaStando all'analisi pubblicata non ci sono radionuclidi... quindi o e' acqua pulita o c'e' radioattivita' omeopatica =)
Scusa ma se si tratta di acqua pulita, senza radionuclidi, perché avrebbero fatto il gran casino di metterla in contenitori sulla famosa chiatta?
RispondiEliminaE' stata pulita dopo essere stata nelle cisterne e nella chiatta. Nell'articolo e' specificato che l'impianto addizionale ad osmosi inversa e' stato installato a settembre.
RispondiEliminaForse si poteva pensare di usarla per il raffreddamento, o di evaporarla completamente, ma comunque o primo o dopo bisogna rilasciarla e meno di un Bq/l e' quasi come le nostre acque minerali ricche di stronzio.
Mi limito a leggere la tabella: I131, Cs134 e Cs137 inferiori ai limiti di rilevabilita', a loro volta inferiori ai limiti di legge delle acque di balneazione.
RispondiEliminaQuindi puo' darsi che ci sia una minima attivita', ma questa e' inferiore a quella dell'acqua in cui i giapponesi hanno fatto il bagno fino ad oggi.
Sul perche' dello stoccaggio non saprei dire, a me pare assimilabile ad un refluo di un impianto da mandare in fognatura industriale.
Ok, non sapevo che l'avessero trattata dopo lo stoccaggio. Diciamo allora che ci siamo dati al giardinaggio.
RispondiEliminaA proposito dell'articolo postato da Anonima http://fukushima.over-blog.fr/ sembra che la piscina comune sia profonda 11 metri e che sia stato fatto questo re-racking per ovviare a problemi di spazio: secondo te questo combustibile in più è davvero così pesante da poter compromettere la tenuta della struttura?
Ma la piscina 4 o 3? La 4 e' stata completamente rinforzata riempiendo il piano inferiore di cemento e puntelli di ferro. Onestamente mi sembra ben corazzata adesso.
RispondiEliminaSono fuori casa non posso leggere l'articolo.
Secondo me e' la domanda ad essere sbagliata.
RispondiEliminaE' improbabile che abbiano fatto un overload di una struttura, ed e' piu' probabile che questa sia stata progettata per accogliere piu' materiale di quando normalmente stoccato.
Tuttavia e tanto per tranquillizzare c'e' da dire che le strutture (soprattutto se si parla di quelle mission critical) vengono dimensionate per sopportare carichi quasi un ordine di grandezza piu' elevati di quello nominale, quindi e' improbabile che un eventuale sovraccarico possa comprometterne l'integrita'.
Fai conto che 11 metri di profondita' vuol dire 11 tonnelate a metro quadro solo di acqua.
Vabbé, acqua osmotizzata a parte (grazie per la tabella con le misure) forse vale la pena di attendere il risultato del drenaggio dell'Idrogeno. Meglio togliere questo brutto gas esplosivo dai piedi prima che combini qualche scherzo.
RispondiEliminaCiao
SM
In un comunicato di oggi pomeriggio ha confermato che l'operazione di rimozione idrogeno ha funzionato e che ripeteranno domani.
RispondiElimina@tutti con il naso all'insu' stanotte per le Draconidi. Se fate foto, video e simili le pubblichiamo.
http://www.yomiuri.co.jp/science/news/20111008-OYT1T00755.htm con google chrome va una meraviglia
RispondiEliminacryptome (il mio preferito per le foto ingrandite) del 8 ottobre http://cryptome.org/eyeball/daiichi-100811/daiichi-100811.htm alcune sono datate ma le riporta.............toto.........non dire nulla...lo so che inizia ora con il fatto che le prende a Tepco ecc ecc..;.))
RispondiEliminaE' stata pulita dopo essere stata nelle cisterne e nella chiatta. Nell'articolo e' specificato che l'impianto addizionale ad osmosi inversa e' stato installato a settembre.
RispondiEliminain teoria stavo scrivendo un commento a AnonimaFrancese che ha postato l'articolo di fukushima overblog sui "misteri" del combustibile, poi mi sono fatto prendere la mano dalla cosa e il commento si e' allargato un po' troppo.
RispondiEliminahttp://giappopazzie.blogspot.com/2011/10/post-tecnico-no5-misteri-e-complotti.html
mmh... forse perche' lavorano in una zona contaminata da radiocesio?
RispondiElimina:D
quindi mamoru....se domani dovesse (non sia mai) scopiare un bell'incendio tipo a nord del Giappone...quest'acqua stoccata e pronta all'uso dopo il suo bel trattamento,. invece potrebbe essere impiegata da "normali operatori" in "normali condizioni" ??? e spruzzata "ovvunque" ???
RispondiEliminaSe l'analisi dice che non contiene nulla di nocivo, che problema c'e'?
RispondiEliminaVa da se' che mica significa che sia potabile, ma per spegnere il fuoco penso possa andare.
Mica e' un preparato omeopatico. =)
li hai massacrati...pensando che invece loro ti hanno fatto per un po una cosi bella pubblicità!!! :-=)
RispondiEliminaNon e' questione di massacrare e' questione di cascare in ragionamenti fallaci senza cercare una possibile risposta.
RispondiEliminaE comunque non e' una cosa facile, bisogna spenderci qualche ora di ricerche e un paio di fogli di calcoli e appunti.
Davvero un lavoraccio da pedantone! Controbattere punto per punto ogni pubblicazione tecnicamente e scientificamente infondata o erroneamente fondata è però umanamente impossibile, così parlò Capitan Ovvio.
RispondiEliminaQuelo-Guzzanti è per me tra le idee più geniali prodotte dal mondo dello spettacolo satirico (ci aggiungo anche Facisti su Marte)
Proprio perche' impossibile mi ero ripromesso di evitare di scrivere per un po', ma ogni tanto fare un riassunto non guasta. Soprattutto e' l'ulteriore dimostrazione che una affermazione buttata li' ed apparentemente verosimile richiede ore di lavoro ed un certo tipo conoscenze (anche specialistiche) per poter essere dimostrata o smentita.
RispondiEliminaQuesto apre una serie di problemi: a fare un Retwitt ci si impiega una frazione di secondo e, quando si finisce di verificare i fatti, la notizia ha gia' fatto 3 volte il giro di internet magari arricchendosi per strada con altri dettagli mezzi inventati. Poi te la rileggi tante di quelle volte a di stanza di tempo che sembrano addirittura 3 o 4 fatti distinti, quante volte e' capitato in questi mesi?
c'è da tenere conto anche di un'altra cosa. L'acqua è pulita ma non così le piante e le cose che innaffiano. Questo è il motivo per cui ne stanno abbattendo. Se con l'acqua pulita lavo qualcosa di sporco, rischio di buttare un po' di sporco in giro.
RispondiEliminaVanno in giro bardati fino al midollo anche quando non spruzzano acqua pulita, ma semplicemente fanno la ronda per vedere che sia tutto ok.
ho letto anch'io e mi pare molto ben fatto! Bravo!
RispondiEliminaMitico Guzzanti! La risposta è dentro di te è una delle citazioni più frequenti in laboratorio. Basta uno sguardo e parte "La risposta è dentro di te... però è sbagliata", oppure una canzoncina in porteghese su un Mammuth che voleva volare.
RispondiEliminaAggiornamento sull'idrogeno: hanno continuato a sostituire azoto con idrogeno monitorando la concentrazione in diverse sezioni del tubo. Dopo di che alle 17 JST hanno iniziato a tagliare i tubi per effettuare la connessione come avevano nel piano. Qui la fonte: http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_111009_01-e.pdf
RispondiEliminaLa webcam mostra ancora il reattore 1, il che significa che per il momento non è ancora esploso! :)))
E' finita l'operazione di taglio tubi nell'unità 1 e che era a rischio di esplosioni causa presenza di idrogeno. (foto durante le operazioni). Adesso si procede con l'installazione dell'apparato per la rimozione del gas dal PCV per la rimozione dei contaminanti.
RispondiEliminaFukushima nuclear plant stable despite new earthquake
RispondiEliminahttp://www.heraldsun.com.au/news/world/fukushima-nuclear-plant-stable-despite-new-earthquake/story-e6frf7lf-1226163131977
Certo nessuno può constatare gli effetti sulle fondamenta e le crepe negli scantinati. Solo in un giorno, il 29 settembre ci sono state 12 scosse. Insomma non è per niente rassicurante.
Questa è di ieri
9 Ottobre 2011 (Sole)23 ore 42 minuti23 ore 38 minutiOff prefettura di FukushimaM4.0quest'altra di venerdì
7 ott 2011 (Venerdì)4:07 min1:07 minOff prefettura di FukushimaM4.2
fonte http://tenki.jp/earthquake/ This information is confirmed by site survey earthquakes Yahoo Emergency : 12 tremors have occurred in the prefecture of Fukushima (Fukushima Hamadori) in one day yesterday (for France, 29 September 2011, for Japan, Mounted on 29 and 30). They are listed as follows:linkhours - datecontactdepthmagnitude3 hours, 46 minutes September 30, 20113 hours 42 minutes 30 September 201137.1 N 140.9 E10 km3.52 hours 55 minutes 30 September 20112 hours 51 minutes 30 September 201137.1 N 140.9 E10 km2.81 hour 58 minutes September 30, 2011About 1 hour 54 minutes September 30, 201137.1 N 140.8 Eshallow4.231 minutes to midnight September 30, 2011Around midnight on 27 September 30, 201137.1 N 140.9 E10 km2.622 hours 45 minutes 29 September 2011About 22 hours 41 minutes 29 September 201137.1 N 140.8 Eshallow3.358 minutes September 29, 2011 9:00 p.m.Approximately 54 minutes September 29, 2011 9:00 p.m.37.1 N 140.8 E10 km2.934 minutes September 29, 2011 9:00 p.m.Approximately 29 minutes September 29, 2011 9:00 p.m.37.1 N 140.9 E10 km3.741 minutes September 29, 2011 8:00 p.m.Approximately 37 minutes September 29, 2011 8:00 p.m.37.1 N 140.9 E10 km37:20 minutes 29 September 2011At around 3:20 on September 29, 201137.1 N 140.8 Eshallow3.719 hours 44 minutes 29 September 2011About 19 hours 40 minutes 29 September 201137.1 N 140.8 E10 km2.818:19 minutes September 29, 2011Around 1:19 p.m. September 29, 201137.1 N 140.8 E10 km2.917:19 minutes September 29, 2011At around 8:19 on September 29, 201137.1 N 140.9 Eshallow2
Finalmente è iniziato il controllo della tiroide per 360.000 ragazzi della prefettura di Fukushima
RispondiEliminahttp://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20111009p2g00m0dm016000c.html
Mi hanno fatto venire il mal di mare, orrendi!
RispondiEliminaVerissimo! Mi spiace... anche a me hanno dato un po' di nausea...
RispondiEliminalo abbiamo già messo vero questo video? http://www.youtube.com/user/AtomicPowerReview
RispondiEliminaecco la scossa di sui parla Egiovanna G da minuto 11.29 a 11.44 http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YwDq-dw1sqQ#!
documentario Francese sui lavoratori di Fukushima con relativa intervista http://www.france24.com/fr/20111007-reporters-japon-liquidateurs-fukushima-centrale-nucleaire-ouvriers-debris-radioactifs-danger-seisme-tsunami
La notizia è molto positiva.
RispondiEliminaOvviamente si tratta di fare il punto zero per la sorveglianza di un numero molto grande di bambini e sarà importante seguire il piano pluriennale di controlli per i possibili sviluppi. Quello che con mille difficoltà non si era riuscito a fare sin dall'inizio a Chernobyl si riuscirà a realizzarlo qui in Giappone dove vige maggior trasparenza. Avremo anche molti lavori scientifici sul danno alla tiroide grazie al coinvolgimento delle università. Ci saranno anche informazioni preziose sull'esito della iodioprofilassi che qui in giappone è stata adottata con tempismo.
Ciao SM
Egiovanna è arrivato il video che aspettavamo: http://www.youtube.com/watch?v=ZnE4Tkw-xeE
RispondiEliminaNon è esattamente quello che ci attendavamo, ma comunque ci dice che ora il corio ovunque sia è ben raffreddato. In pratica non ci dice un granché :)
Beh, è un bel video. Calcolano quanto tempo ci vuole per avere problemi sui tre impianti in caso di mancato funzionamento dell'inserimento di acqua e fanno vedere che i tempi di intervento per il ripristino con i sistemi ridondanti che stanno mettendo a disposizione sono più rapidi.
RispondiEliminaE' chiaro comunque che quel maledetto calore di decadimento è comunque e sempre una spada di damocle. Il disegno di sistemi avanzati totalmente passivi per la rimozione di questo calore (0.93MW ancora per il n.3) sarà la vera frontiera per la nuova indistria nucleare. In questa direzione va l'AP-1000 che è un Gen. IIIp.
Ciao
SM
http://www.youtube.com/watch?v=ubZj7AdgIcs&feature=player_embedded video breve in centrale
RispondiEliminaCiao AnonimaFrancese ! Bel video
RispondiEliminaCredo si riferisca all'esercitazione che si è tenuta ieri. Nel video che ho postato qualche giorno fa http://www.youtube.com/watch?v=ZnE4Tkw-xeE si parlava di tempi di intervento in caso di mancato raffreddamento e ieri hanno fatto una prova generale per vedere se ci riescono o meno.
http://www.nippon-sekai.com/main/articles/fukushima-daiichi-nuclear-power-plant-crisis/nhk-special-collaborating-to-create-a-radioactive-fallout-map/
RispondiEliminasituazione Areva http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5jntpjX0Ov9XGQobFlCQkFbMBu_ww?docId=CNG.c466cea70b4f4a8faae3ce7a4fb7ca09.2a1
RispondiEliminaSte & Egiovanna, c'è una notizia che potrebbe interessarvi. In questo comunicato si dice che hanno mandato il robot ad esplorare il primo piano del reattore 2 dove il 3 giugno si era visto quello sbuffo di vapore altamente radioattivo. Dal nostro archivio sono tornato a quel tempo (4 giugno) dove c'è pure il video, ma quello era il reattore 1. Potrebbe essere un errore di traduzione (tipo che volevano dire secondo piano del reattore 1 e hanno scritto primo piano del 2). Comunque domani dovremmo saperne di più.
RispondiEliminaAnomalie su rilevamenti di radiazioni:
RispondiEliminahttp://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5iEJQjgizI2CcQwZHOev4-39Z0Kdg?docId=CNG.12d132d09318e8d6258a40e322937ad4.851
Ecco quella che sembra la spiegazione: http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20111013x4.html
RispondiEliminaIeri quando ho sentito la notizia, specie quando è stato sottolineato che l'opera di decontaminazione non ha apportato nessun beneficio, mi sono subito domandato l'origine di questa radioattività. Possibile che il cesio fosse penetrato così profondamente? Su twitter avevo chiesto se qualcuno avesse info circa l'isotopo in questione e oggi si scopre che è verosimilmente Radio-226 che è un radioisotopo naturale. Quindi, se vogliamo, l'anomalia è proprio la natura!
Detto questo, bisogna anche considerare che non stiamo parlando di un'aula scolastica, ma di un viottolo e che comunque la dose oraria di 3 microSv/h è molto localizzata.
Qui c'è un'altra fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/10/13/visualizza_new.html_672449871.html in cui sembra che i radioisotopi provengano da bottiglie/damigiane in una cantina nei pressi.
RispondiEliminaehi AnonimoCunese....ma sei un cugino per caso;- .)?
RispondiEliminaMa scusate, a me cascano letteralmente le braccia per non dire di peggio.
RispondiEliminaVoglio dire scoprono un hot spot con un rateometro gamma e non sono in grado in 30sec di capire che si tratta di sorgente localizzata? La cosa è pressocché immediata se sai fare il tuo lavoro. Delimitano la zona come fosse un caso nazionale e la notizia fa il giro del mondo, compresi i relativi calcoli di dose estrapolata ad 1 anno. Ma sapete quante sorgenti si trovavano negli scantinati in Italia sino a qualche anno fa, per non dire dei parafulmini radioattivi o rivelatori di fumo?
La sola cosa da fare era mettere queste sorgenti (verosimilmente Ra-226 oppure potrebbero essere anche elettrodi al Torio o sali di torio o forse veramente un vecchio parafulmine smontato e messo in un angolo (Am-241 o Ra-226) dicevo metterli in sicurezza in un contenitore schermato, portarle ad un conteggio gamma per identificare i nuclidi e stoccarlo da qualche parte o farli ritirare da qualcuno autorizzato a farlo.
Voglio dire sono interventi banali per chi è del settore. In Giappone sono sulla cresta dell'onda con questi problemi da almeno 7 mesi e ancora intervengono in questo modo? Bah!
Sono perplesso, i Giapponesi sanno stupirmi, farmi sognare e sconsolarmi allo stesso modo ...
Ciao
SM
Ma sì, si tratta proprio del reattore 1, d'altra parte si era ipotizzato che la Tepco iniziasse l'operazione copertura dall'unità 1 proprio perché questapresentava le emissioni più alte.
RispondiEliminaIndagine è condotta dal robot di nuovo l'unità 1 della potenza nucleare di Fukushima Daiichi, temperatura e umidità in calo, si è riscontrato che la dose di radiazione non è cambiato molto. In Unità 1 nel mese di giugno, ci sono stati sondaggi da robot al piano terra dell'edificio reattore, se essa ha constatato che il vapore nascente apparentemente trapelate dal reattore, dove la dose di radiazioni alta intorno millisievert per ora erano 4000. A quel tempo, la temperatura del reattore 1 unità è di circa 100 gradi, e ora più di quattro mesi sono passati da quando è sceso a circa 70 gradi, TEPCO è 13, con il robot nello stesso posto di nuovo è stata studiata. Come risultato, rispetto a giugno, ma il vapore non è stata confermata, la dose di radiazioni è stata cifre molto elevate da 3000 e 4700 mSv per ora. http://news.tbs.co.jp/newseye/tbs_newseye4851336.html
E qui il mix delle due precedenti che probabilmente è la situazione definitiva: http://www3.nhk.or.jp/daily/english/14_11.html
RispondiEliminaL'isotopo è il radio-226 e proviene da queste bottiglie nella cantina della casa attigua. Rimosse le bottiglie la radioattività nei pressi della siepe è scesa da 3 microSv/h a 0.1
:))) mitici cugini anonimi!
RispondiEliminaPare siano i famigerati barattoli/ flaconi/ bottiglie contenenti radio 226 ( 1602 anni tempo di dimezzamento!?) la causa dell'hot spot di Setagaya.http://www3.nhk.or.jp/daily/english/14_11.html
RispondiEliminaIl livello di radiazioni al recinto poi è sceso da circa 3 microsieverts all'ora di 0,1-0,3 microsieverts.Gli esperti hanno messo i barattoli di vetro in una scatola di piombo che blocca le radiazioni e che è trasferito lontano dalla recinzione residenziale.
Certo che rimane alquanto oscuro come siano collegati la recinzione con le misurazioni alte e il pavimento sotto cui erano riposti i contenitori.
Adesso rimarrebbe da spiegare lo stronzio di Yokohama
http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20111012x3.html
*Oh sì, ovunque sia il corio Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia*
RispondiEliminaLa mia opinione è che stanno mandando in giro per le strade gente con una limitata formazione e con in dotazione un qualcosa di poco diverso da un Geiger da hobbysta. Quando hanno visto l'hotspot si sono spaventati e hanno chiesto l'intervento. La squadra di tecnici seri è arrivata e in due giorni ha trovato la causa e risolto il problema, ma nel frattempo i giornalisti avevano scritto un romanzo e imposto tutte le misure di sicurezza.
RispondiEliminaallora mi confermi un errore di traduzione. Bene. Nella tua traduzione, mi sembra di capire che il vapore sarebbe scomparso ma come c'era da aspettarselo restano altissimi i livelli di radioattività. In fondo se il vapore trasportava contaminanti è verosimile che tutto intorno si è impregnato degli stessi.
RispondiEliminaSperiamo arrivi presto il video e la mappa di dose...
dello Sr-90 di Yokohama ne sto discutendo anche su Twitter con @Rainer_Klute (vedi spalla a destra del blog). Io ho elencato alcune mie perplessità a riguardo:
RispondiElimina1. Un tizio ha il dubbio che la sua casa sia contaminata e chiama una ditta privata specializzata. Questi arrivano e anziché misurare la cosa più facile (ovvero il cesio) cominciano da qualcosa di parecchio più difficile (Sr-90).
2. Trovano Sr-90 e non Cs-137/134. @2824b96c71a8d9f4a73d7f299f39b1dd tu hai un'idea di come sono le loro dinamiche?
3. Lo Sr-89 ha un tempo di dimezzamento di 50 giorni circa, quindi adesso dovrebbe essere molto ridotto rispetto allo Sr-90, ma non sparito del tutto. Misurarne una frazione sarebbe come una sorta di firma circa la provenienza. Invece se non se ne trova, la causa è da cercarsi da qualche altre parte. Nell'articolo non se ne parla.
4. Parlano di 195 Bq sul materiale su un tetto. Ma detto così ha poco significato. Più sotto li confronta con 10 - 20 Bq/kg, che è la misura di concentrazione nel terreno, ma i 195 Bq potrebbero anche essere la concentrazione superficiale (Bq/m2) oppure addirittura tutta quella del tetto!
Ehi, ma che fai, mi copi? A proposito che mattiniero! "sei caduto dal letto"? (traduzione espressione greca per dire che ci si è svegliati presto)
RispondiEliminasorry, hai ragione tu, non avevo letto i commenti prima di leggere le notizie!
RispondiEliminaoggi vado a fare una seconda parte di un esperimento che abbiamo iniziato martedì scorso (alla faccia della scaramanzia inizio prima fase martedì, seconda fase venerdì!), quindi sono un po' più mattiniero.
Beh questo mi sembra un po' troppo! Arriva il bielorusso e bacchetta i giapponesi!
RispondiEliminahttp://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20111013p2g00m0dm010000c.html
Di sicuro l'esperimento sarà riuscitissimo, alla faccia degli iettatori!
RispondiEliminaE qui il danno propagato sino in Italia
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/ambiente/2011/10/13/news/a_tokyo_alti_livelli_di_radioattivit_greenpeace_lancia_l_allarme-23165616/?ref=HREC1-11
Il nostro amico bielorusso si dimentica che quelli attualmente in uso in Giappone sono i limiti per il primo anno dall'evento.
RispondiEliminaDifficile commentare le misure fatte da altri senza poterle fare in doppio. Hai ragione tu comunque, la prima cosa da fare era una misura gamma per determinare il Cs-137. Il rapporto 137/134 dovrebbe essere molto vicino a 1, in genere, ma i due si misurano perfettamente in modo indipendente con lo stesso conteggio.
RispondiEliminaDopodiché se sei bravo (la misura è più difficile) puoi fare anche lo Sr-90 e determinare il fattore di correlazione 137/90 e farci una pubblicazione scientifica o comunque divulgare i dati (e magari anche le incertezze di misura che non guastano). Sicuramente trovare Sr-90 senza Cs-137 è impossibile per il luogo di cui parlano.
Vuoi vedere che hanno fatto un semplice e veloce beta totale (di tutt'erba un fascio ...)?
Ecco il video di dove c'era il vapore radioattivo. Nella descrizione del video c'è anche la mappa di dose.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=rNQRu2VkeQg
Alla fine dell'articolo, per i pochi lettori che ci arrivano, si dice che potrebbe non c'entrare nulla Fukushima. Ma il "potrebbe" e il "governo dice" lasciano intendere che chiaramente è tutto un complotto e che moriremo tutti.
RispondiEliminaRiuscitissimo o no, lo scopriremo la prossima settimana. Per il momento funziona e sono particolarmente contento. Vedremo se porterà ai risultati sperati.
RispondiEliminaSe hanno fatto un beta totale e poi dichiarato che quello è solo stronzio, allora sono proprio dei terroristi.
RispondiEliminae anche Francese se per questo;.))) t'es tombé du lit? :-)
RispondiEliminama il mitico cugino ma ha snobbato alla grande tuttavia;.)))))))
RispondiEliminaSono andato a leggermi un po' di informazioni su Internet a riguardo di questa misura. No, non hanno fatto un beta totale, per fortuna.
RispondiEliminaDichiarano anche di aver trovato circa 63000 Bq/kg di Cesio tatale, in rapporto circa 1:1 tra 137/134.
In questo campione misurano anche 195 Bq/kg di Sr-90 e se fosse vero dovrei veramente chinare il capo e fare i miei complimenti agli analisti. Infatti è una misura che io non riuscirei a fare e ti spiego perchè.
Per misurare Sr-90 devi andare in scintillazione liquida e fare un po' di chimica di preparazione del campione per separare lo Sr da tutto il resto, soprattutto da tutto ciò che di radioattivo si somma durante la misura. Diciamo che sei bravo e hai una resa radiochimica del 99% (direi bravissimo, non bravo) per la separazione del Sr da tutto il resto. Resterebbe un 1% di tutto il resto che in un campione con 63000 Bq/kg di Cs totale (il cesio si infila maledettamente dappertutto nelle separazioni) sarebbe diciamo 630 Bq/kg, giusto? Diciamo che misurare 195 Bq/kg di Sr-90 con 630 Bq/kg di Cs-tot nel campione (rapporto 1:3) non è possibile perchè la scintillazione beta non è spettrometria gamma e ancorchè riconoscibili, si avrebbero drammatiche sovrapposizioni e interferenze tra i segnali Sr e Cs.
L'unico modo di misurare Sr-90 in 195 Bq/kg è togliere veramente tutto il Cs-tot con resa radiochimica al 99.95% che dubito sia ottenibile. Specie perchè il Cs è veramente antipatico da trattare.
Però potrei sbagliarmi, magari i giapponesi hanno un laboratorio pazzesco e spaccano in 5 un capello. Un check rapido lo potresti fare, sul separato che va in scintillazione beta farei anche una spettrometria gamma per verificare la resa radiochimica. Con più di 60 Bq/kg di Cs già la misura sarebbe compromessa.
Ad ogni modo, misura corretta o meno, mi aspetterei nell'intorno di quell'edificio dei valori consistenti con queste misurazioni, perchè OK avere hot spot, ma questi non sono puntuali.
La misura andrebbe comunque confermata da altre misure "vicine".
Aggiungo infine che le banane contengono normalmente circa 100-150 Bq/kg di K-40 che non è meno radioattivo dello Sr-90. Non stiamo parlando di valori alti chissà quanto.
Ciao SM
Lunedì lancio la sfida al nostro radiochimico! Tieni conto che stando all'articolo del JT hanno chiesto le analisi ad un istituto privato.
RispondiEliminaDomanda: ok la purezza del 99%, ma l'efficienza? Mi spiego quando il nostro radiochimico fa le separazioni lui vuole avere il campione in uscita formato esclusivamente dall'isotopo di interesse (chiamiamolo X) e a seconda del protocollo riesce ad arrivare anche a parecchi 9, ma con uno scotto da pagare: il prodotto finale è molto puro, ma il processo perde di efficienza. Il che significa che tanto dell'isotopo X finisce nello scarto. Ora a lui non interessa questo scarto, ma se uno vuole fare una misura di concentrazione, come quelle serve e come!
Sapevo che in genere si aggiunge un altro isotopo dello stesso elemento in quantità nota che viene usato per misurare la resa radiochimica. Sono sicuro si fa così per il plutonio, per esempio. Questo però prevede che poi a posteriori io sappia distinguere i contributi dei due isotopi X1 e X2, potrei prendere per esempio Sr-85 che si produce facilmente agli acceleratori partendo da Rb-85 e che è un gamma emettitore con il suo bel picco a 514 keV. Sarei proprio curioso di sapere come hanno fatto.
Si, la resa di solito si fa con tracciante che ha la stessa chimica, Sr85 va bene. Ma il tracciante lo metti dopo aver preparato la soluzione madre, cioè dopo la dissoluzione del campione. Su tutta la parte di attacco del campione (mi pare che si tratti di un sedimento in questo caso) sei scoperto e gli errori sono grossi.
RispondiEliminaScatena i tuoi radiochimici!
Io sono Fisico e spettrogammista puro, della scinitllazione beta utilizzo più che altro i risultati, non ne conosco tutti i trucchi. Comunque rimane sempre una misura estremamente raffinata dove vai a vedere un hard-to-measure allo 0.3% in mezzo a due strong beta-gamma emettitori. Dopodichè non vuol dire che un privato non sia in grado di farla. Ci attaccasse l'incertezza di misura sarei più contento, ma forse è meglio che i giornalisti non sappiano che di fianco ad una misura c'è sempre un'incertezza associata, non capirebbero ...
Ciao SM
The laboratory also found a cesium concentration of 63,434 becquerels
RispondiEliminaper kilogram in the same sediment sample. The Yokohama City Institute of
Health, which reanalyzed the sample, detected 105,600 becquerels of
cesium per kilogram, although the results were not released because the
sample came from privately owned land.
Andiamo bene, stesso campione misurano quasi il doppio??
Preso da qui
http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ2011101214200
@2824b96c71a8d9f4a73d7f299f39b1dd : o mamma l'articolo di asahi cita l'immancabile Hiroaki Koide, il famoso ricercatore in campo nucleare nonche' attivista antinuclearista... parere bilanciato e pacato. =/
RispondiEliminatoto ma quelli del CTBTO non sono organizzati per misurare l'Sr90?
Perche' la centralina di Takasaki (Gunma) doveva pur beccarne qualcosa di tutto l'ipotetico Sr arrivato a Yokohama.
Kalimera
RispondiEliminaminima rassegna stampa, edizione strordinaria
Allora, quanto allo stronzio di Yokohama ho trovato i risultati dei test, non so se si può ricavarne qualcosahttp://fukushima-diary.com/2011/10/breaking-news-strontium-was-found-at-two-more-different-locations/?utm_source=feedburner&Consigli AIEA
Mescolate il terriccio radioattivo con quello buono e costruiteci strade
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=iaea-urges-japan-to-be-less-conservative-in-nuclear-cleanup
oppureburying contaminated top soil underground rather than removing it altogether.http://online.wsj.com/article/SB10001424052970203914304576631002932214520.htmlRadioactive cesium found in plankton off N-planthttp://www3.nhk.or.jp/daily/english/15_08.htmle quihttp://www.excite-webtl.jp/world/english/web/?wb_url=http%3A%2F%2Fwww3.nhk.or.jp%2Fnews%2Fhtml%2F20111015%2Fk10013279211000.html&wb_lp=( adesso non chiedetemi valori numeri e parametri, quanti campioni dove di preciso quando e come e perché, cercate la risposta dentro di voi)
Un pensierino per mamoru_giappopazzie
http://coperatorveritas.altervista.org/2011/10/14/il-giornale-nel-mondo-che-ha-scritto-piu-balle-su-fukushima-%C2%ABla-repubblica%C2%BB/
Scusate ma non resisto, devo condividere, è troppo forte, storia fumosa ma intrigante da girarci un film, e ci sono pure gli ebrei!!! ( però è anche vero che a volte la realtà supera la fiction)
http://americanfreepress.net/?p=969
Ecco l'uomo d'oro
http://www.japantoday.com/category/picture-of-the-day/view/golden-man
( forse una rasatina...)
mamoru_giappopazzie ci aiuti a tradurre il documento con i risultati dei test? Nella colonna dove dovrebbe esserci lo Sr-90, viene nominato pure l'89 e credo anche il Cs-137 e c'è pure un asterisco.
RispondiEliminaIl plankton purtroppo non è una novità. Ogni tanto ValerianoB trova pesci nei rapporti sulla contaminazione alimentare sopra i limiti di legge e questi arrivano quasi tutti dalle acqua davanti alla prefettura di Fukushima.
Ragazzi, non prendetevela, ma ho aperto un nuovo post: http://unico-lab.blogspot.com/2011/10/terminata-la-copertura-del-reattore-1.html
RispondiEliminaHo già risposto ad alcuni dei vostri commenti là. Ci trasferiamo?