Partiamo da una rapida situazione sui reattori i cui parametri principali sono riportati in forma grafica a questo indirizzo. Come potete vedere la situazione è piuttosto statica: il reattore 1 negli ultimi 10 giorni circa ha subito un repentino abbassamento della temperatura ed ora sembra essersi stabilizzato con la parte alta e quella bassa del vessel praticamente alla stessa temperatura compresa tra 70 e 80 gradi. Il reattore 3 dopo che è stata rivista leggermente al ribasso la portata del raffreddamento, sta scendendo ancora in temperatura, ma non più rapidamente come nei primi giorni. La situazione più emblematica è quella del reattore 2, che presenta una netta diminuzione della temperatura della parte alta, mentre per la parte bassa del vessel i miglioramenti non sono costanti; durante questi ultimi giorni era stata aumentata ulteriormente la portata del CS. Sempre restando sullo stato dei reattori, ma spostandoci dai numeri alle immagini, il video reso pubblico oggi da TEPCO ci mostra l'esplorazione di Quince all'interno del reattore 3. E' molto ben dettagliato e per chi conosce l'impianto può sicuramente essere fonte di importanti informazioni.
Durante il tragitto Quince ha misurato la radioattività ambientale nei due edifici e qui sotto vi riportiamo le mappe radiologiche (cliccare per ingrandire).
Per il reattore 4, i lavori si concentrano sulla rimozione delle macerie nella parte alta dell'edificio e come prima cosa è necessario mettere in sicurezza la piscina con gli elementi di combustibile esausto ivi contenuti. Per farlo si procederà in modo piuttosto semplice, dei galleggianti, contenitori di plastica vuoti, verranno deposti nella vasca e sopra di loro verrà posizionata una lastra di metallo. L'idea, semplice in sé, è stata provata precedentemente in una piscina di prova ed è ora in corso di realizzazione.
Le conseguenze del ciclone
O della pioggia, più in generale. Quest'ultima settimana, nonostante il sistema di decontaminazione dell'acqua abbia funzionato con un fattore di disponibilità ragionevole (qualche "normale" interruzione), la situazione dell'acqua contaminata è andata decisamente peggiorando, non tanto a causa della maggior quantità di acqua utilizzata per il raffreddamento, ma perché i locali interrati si sono riempiti di acqua piovana proveniente dall'esterno e aumentando il volume di quella da decontaminare. Guardate i numeri dello schema qui sotto per credere.
Anziché diminuire dei soliti 5000 metri cubi, la quantità di acqua contaminata stoccata sul sito è andata aumentando di oltre 3500 tonnellate, in pratica annullando l'effetto di quasi 11 giorni di lavoro del sistema di decontaminazione.
Cosa si può fare allora? Certo che se al momento siamo ancora lontani da livelli "pericolosi" di riempimento con conseguenti esondazioni di acqua contaminata, è comunque necessario individuare quali possono essere le vie di ingresso dell'acqua piovana in questi locali. Esattamente come è stato fatto per il locale turbine del reattore 6, di cui vedete una perdita abbondante d'acqua nella foto qui a lato, bisogna mettere una toppa perché i progressi nella centrale potrebbe essere seriamente rallentati da questi problemi.
Una possibilità è di rimuovere l'acqua più velocemente possibile dai locali interrati trasportandola verso altre cisterne installate o da installare per l'evenienza. Tenendo il livello dell'acqua al minimo possibile è plausibile individuare quali siano le vie di ingresso dell'acqua e, qualora non fosse possibile intervenire dall'interno bisognerà isolarle eseguendo degli scavi dall'esterno sempre che sia possibile.
Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti
22/9/2011
- Le conseguenze del ciclone si stanno facendo sentire. Si sono alzati di parecchi centimetri i livelli di acqua nei locali interrati delle turbine e dei reattori. (fonte) E' veramente un peccato perché ora tutta quest'acqua è da decontaminare.
- Modificata la portata del raffreddamento nei reattori 2 e 3. Per il 2: CS=5, FDW=4; Per il 3: CS=8, FDW=3.
- Causa tifone si è mezzo allagato un locale con uno dei sistemi ad osmosi inversa. E' stato arrestato. (fonte)
- Piccole perdite al circuito primario di raffreddamento della piscina 4. In corso operazioni di riparazione senza sospendere il raffreddamento. (fonte)
- Effettivamente modificati i parametri di portate dei reattori (fonte). Continua a scendere la temperatura del 3 - anche se in modo meno pronunciato - e si vede qualche miglioramento anche sul 2.
- Identificata una concentrazione piuttosto alta di idrogeno nelle tubature del sistema CS del reattore 1. Le tubature stavano per essere tagliate per permettere l'istallazione dell'impianto per la purificazione dell'aria nel PCV, ma lo strumento di misura dell'idrogeno ha rivelato più 10mila ppm. Si potrà procedere al taglio solo dopo la messa in sicurezza, come staremo a vedere.
- Video sullo stato degli strumenti per la misura e la definizione del cold shutdown.
- Si parla dell'inizio operazione di due sistemi di SARRY. Non è chiaro se sono due nuovi sistemi o se erano stati spenti per poi essere riaccesi. (fonte)
- Hanno aumentato la portata del CS del reattore 2 da 5 a 6 m3/h e l'effetto si è subito fatto sentire in termini di temperatura specie della parte alta dove è scesa di quasi 3 gradi in 15 ore.
- Continuano i lavori per la rimozione delle macerie dai reattori 3 e 4. In particolare si sta per iniziare la stesura di uno strato di protezione per la piscina 4 (vedi foto). L'idea è la seguente: da uno scivolo montato su trabatello idraulico vengono fatti cadere nell'acqua dei galleggianti che andranno a riempire la vasca. Dopo di che si posizionerà un pannello di metallo sopra a protezione. Hanno già provato tutto questo in una piscina di prova ed ora dovrebbero essere pronti ad iniziare con quella vera.
- C'è stato un problema con una pompa di trasferimento per il sistema KURION ieri sera (18 JST). Se vi ricordate tutte le linee e le pompe di Kurion+Areva erano state raddoppiate ed ora la portata è scesa da 20 a 16 m3/h. Invariato il funzionamento di SARRY.
- Alle 11 di questa mattina è stato fatta ripartire una pompa e aggiustata la portata a 20 m3/h. (fonte)
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Questo tipo , ingegnere civile, ipotizza che l'acqua che si accumula giornalmente negli scantinati potrebbe venire dal mare, non mi sembra un'idea peregrina
RispondiEliminahttp://fukushima-diary.com/2011/09/column-whats-happening-in-fukushima/
Mappa del ministero dell'educazione, Gunma peggio del previsto
RispondiEliminahttp://ex-skf.blogspot.com/2011/09/radiation-map-by-ministry-of-education.html
;.))))))))))))))))))))) in vena di post...! sei troppo forte;.)
RispondiEliminadomanda che solo io tuo fantastico e sicuramente bellissimo marito potrebbe portare risposta ti pare??? e possibile???
RispondiEliminaazz... che adulatrice :)
RispondiEliminacerto che se arriva dal mare ce ne è tanta da pompare.
RispondiEliminauna cosa che mi lascia perplesso è che il livello del mare è qualche metro più in basso
sorry Gio.
RispondiEliminaHo trovato questi due documenti sull'idrogeno.
http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110928_02-e.pdf
http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110928_03-e.pdf
non sono in Giapponese ma non sicuramente più comprensibili. Da quello che ho capito punterebbero a ventilare la linea che contiene idrogeno pompandoci dentro dell'azoto. certo che una riga di spiegazione potevano anche aggiungerla agli schemi.
visto eh ;.))) hehehehe...........!!;;) ma tu sei grezzotto Ste, sei grezzotto ;.--) io cosi facendo spero sempre di vedergli sbucare entrambe dal video a modì gluisti perfetti...dici che non funziona eh??? :-)))
RispondiEliminadue mappe a confronto: una del Mext e una della università di Gunma...http://www.gen4.fr/blog/2011/09/la-r%C3%A9alit%C3%A9-de-la-situation-de-la-radioactivit%C3%A9-ambiante-au-japon-au-2809.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+Gen4-LeNuclaireBilanEtPerspectives+%28gen4+-+Le+nucl%C3%A9aire%2C+bilan+et+perspectives%29
RispondiEliminahttp://bos.sagepub.com/content/67/5/37.full Fukushima: The myth of safety, the reality of geoscience
RispondiEliminaTeoricamente Nico dice ( ma non è un ingegnere idraulico) che è possibile, sarebbe come spiega l'articolo l'effetto sifone If so,no matter how much they pump up the water, water keeps coming in by siphon effect until the surface is as high as sea water level.(the same mechanism of toilet). Le crepe nel basamento funzionerebbero da tubo. D'altra parte non dimentichiamo che la Tepco aveva parlato di 200-500 tonnellate di acqua al giorno il 20 settembre, molto prima di Roke. Nei suoi comunicati parla di groundwater e groundwater flow e underground water, bisognerebbe chiedergli che cosa intende, in geologia groundwater è l'acqua di falda, ma anche altro http://en.wikipedia.org/wiki/Groundwater , però la falda dovrebbe trovarsi 15 metri sotto, il 31 marzo "19 h 50. Fukushima : radioactivité détectée dans une nappe d'eau souterraineDe l'iode radioactif a été découvert dans une nappe d'eau située à 15 m sous la centrale nucléaire accidentée de Fukushima, vient de déclarer l'opérateur du site, Tokyo Electric Power (Tepco).http://www.letelegramme.com/ig/generales/france-monde/monde/catastrophe-nucleaire-de-l-iode-radioactif-dans-une-nappe-d-eau-souterraine-31-03-2011-1252381.php
RispondiEliminaSarebbe davvero troppo che riuscissero a tirar su l'acqua di falda con il pompaggio negli scantinati.
Invece Come previsto nel taglio (linea tratteggiata rossa), lo scavo del terreno è di 10 metri sopra il mare e lo scavo del basamento è sotto il livello del mare (primo grafico)
http://fukushima.over-blog.fr/
e si vede bene anche dalla seconda sezione
http://img.over-blog.com/500x327/4/37/62/00/blog-italien/plan-barrage4.jpg
http://img.over-blog.com/580x314/4/37/62/00/geologie/geologie-fukushima-coupes-colorisees.jpg
Augh! grande capo, come vedi ho fatto diligentemente le mie ricerchine, a meno che tutti i dati a nostra disposizione siano errati.
le due mappe non mi sembrano terribilmente differenti. avrebbe aiutato avere la stessa scala, ma non si può pretendere troppo.
RispondiEliminaattenzione però che le conclusioni a cui arrivano sono sbagliate. Innanzitutto la dose annua media naturale non è data dal prodotto del rateo di dose ambientale per le ore in un anno. A questo bisogna aggiungere l'esposizione interna da inalazione e da ingestione che sono almeno pari a quella esterna per irraggiamento.
se la loro conclusione fosse vera, dovremmo evacuare anche gran parte della Lombardia!
bravissima, ottimo lavoro. Le immagini no le vedo, ma magari è il mio pc del lavoro.
RispondiEliminala cosa mi lascia comunque un po' scettico specie sull'effetto sifone che risucchierebbe acqua da cinque metri sotto e una ventina in laterale. O c'è una crepa, ma allora dovrei vedere anche l'acqua defluire, oppure la perdita di portata mi sembra esagerata.
Se riesco provo a sentire un mio amico ing idraulico, ma visto l'andazzo della giornata non garantisco nulla.
Infatti ho constatato anch'io che non si aprono, puoi vederli però sui due link riportati di "Fukushima over blog.fr"
RispondiEliminaIo l'antifona l'avevo capita subito, perciò ti avevo negato perfino un "mi piace" al post ,
RispondiEliminaPER NON DARTI CORDA..:-))
http://1.bp.blogspot.com/-W4rBKk62TBc/TcEDV8cNc4I/AAAAAAAAAm0/5GWPmlxEOTk/s1600/Locali_R3_DWG.png
RispondiEliminahttp://3.bp.blogspot.com/-JaxFid8Qo7s/TbKgqCTcK0I/AAAAAAAAAko/t5TVRl5sb-4/s1600/R3++completa+small.jpg
In teoria c'e' la S/P sotto al livello del mare...per R1~R4, mentre R5 e il R6 stanno 3 metri piu' in alto a OP+13000 che porterebbe gli scantinati a OP 0 o giu' di li' qualcosa non mi torna, probabilmente la conformazioni di quelli edifici e' molto diversa o l'acqua arriva da un'altra parte.
come al solito mi dimentico delle tue mappe/planimetrie che sono molto ben dettagliate e utili in questo caso.
RispondiEliminaGuardando la planimetria in alto a sinistra di http://3.bp.blogspot.com/-JaxFid8Qo7s/TbKgqCTcK0I/AAAAAAAAAko/t5TVRl5sb-4/s1600/R3++completa+small.jpg
mi verrebbe da dire che il piano più basso dell'edificio turbine è sotto il livello medio del mare e visto che per lìunità 3, al momento il livello di acqua accumulata è OP+3050 circa, allora ci può stare, purtroppo.
Però ancora non capisco una cosa, se è vero che l'acqua entra dal mare, perché non esce verso il mare? Le misure di contaminazione all'interno del canale sono ferme da mesi.
Ci manca ancora qualcosa...
Terminati i lavori di installazione delle protezioni (fogli arrotolati di acciaio) sul lato sud del canale della centrale. Vedi foto allegata...
RispondiEliminamamma mia..................quante ne sa Nico:-))))))))))
RispondiEliminaKrudelia ;.)
RispondiEliminaterremoto 5,4 http://english.kyodonews.jp/news/2011/09/117603.html
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/daily/english/29_32.html tutti e tre sotto i 100 gradi...
RispondiEliminambeh? che ne pensate ?http://www.youtube.com/watch?v=LEEhxk-CiOQ&feature=player_embedded
RispondiEliminaè un gasatore per l'acqua? Scherzo... ho sentito della scoperta/invenzione. Io su queste cose resto sempre un po' scettico, per carità non sono affatto contrario alle ricerche apparentemente senza fine, anzi! Quello che mi lascia perplesso è che a volte c'è la tendenza a dare troppa fiducia a queste rivoluzioni dandole per fatte senza pensare che tra il laboratorio e la vita vera ci sia un abisso di mezzo.
RispondiEliminaok, difficilmente mi sarò spiegato visto il mal di testa che ho. :(
Se prendiamo per buona l'ipotesi forse è questione di livelli dell'acqua... In ogni caso l'oceano non va un granché bene secondo fonti diverse da Tepco, qui ad esempio si parla di campioni raccolti vicino alla pianta
RispondiEliminahttp://www.newscientist.com/article/dn20990-fukushimas-radioactive-sea-contamination-lingers.html
Un campione a 30 km dalla pianta ha rivelato 4 becquerels per metro quadrato, altri sotto l'unità
RispondiEliminahttp://news.yahoo.com/plutonium-detected-outside-fukushima-plant-133929365.html
La notizia del giorno
RispondiEliminaGov't lifts evacuation advisory for 5 zones near nuclear planthttp://www.japantoday.com/category/national/view/govt-lifts-evacuation-advisory-for-5-zones-near-nuclear-plant
Una parolina per il povero Monju, rimandato al prossimo anno
RispondiEliminahttp://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20110930a3.html
Energia pulita con la fusione laser
RispondiElimina(una cosa seria o sarà mica come la fusione fredda o la foglia artificiale?)
http://www.newscientist.com/article/dn20903-laser-fusion-trio-team-up-to-develop-clean-power.html
si...ma è poco.....non fa' male :)
RispondiEliminaSul report sarebbe interessante avere una traduzione integrale decente.
RispondiEliminaPer quello che ci ho capito io, stanno ipotizzando che ci possano essere punti con nuovi depositi di Pu per il fatto che c'e' una correlazione tra pu 238 e Pu 239/240 che si discosta parecchio rispetto alla media nazionale (perche' in mezzo al Pu ci viviamo purtroppo e da prima di Fukushima).
4.2 プルトニウムの測定結果に対する考察
別紙3に見られるように、平成11~20年度までの全国調査において観測されているプルトニウム239+240に対するプルトニウム 238の沈着量の比率は、全国平均で0.026程度であるのに対して、本調査においてプルトニウム238、239+240双方が検出された5箇所の調査箇所は0.33~2.2程度であり、事故発生前より比率が大きいことから、これらの5箇所については、今回の事故に伴い、新たに沈着したものと考えられる。
Da questo (ho omesso di riportare i tempi di dimezzamento per brevita') si capisce che il tasso medio nazionale di correlazione tra Pu 239+240 e Pu238 e' 0.026 significa che per ogni 100Bq/m2 di Pu 239+240 mi aspetto di trovare 2.6 Bq/m2 di Pu238. In media sul territorio giapponese.
In 5 punti di analisi hanno trovato un tasso da 0.33 a 2.2, il che puo' far pensare a nuovi depositi.
また、プルトニウム239+240は検出されていないものの、プルトニウム238が検出された1箇所の調査箇所についても、プルトニウム239+240の検出下限値(約0.5 Bq/㎡)に対して、プルトニウム238の沈着量が大きいことから、今回の事故に伴い、新たに沈着したものと考えられる。
Invece in 1 punto e' stato trovato Pu238 senza riscontro di 239+240 (limite di rilev. 0.5Bq/m2) e cio' sarebbe compatibile con nuovi depositi.
本調査において確認されたプルトニウム238、239+240の沈着量は、いずれも、事故発生前に全国で観測されたプルトニウム238、239+240の測定値の範囲(過去の大気圏内核実験の影響の範囲)に入るレベルであった。
Le misure in cui si e' rilevato Pu rientrano nel range di quanto rilevato in passato da i test nucleari.
Considerazione mia, fatti salvi alcuni punti in cui c'e' la possibilita' di nuovi depositi le misure sui campioni di terreno prelevati non possono dare evidenza netta della paternita' del Pu in quanto non ci sono misure nello stesso luogo prima dell'incidente e quello che si e' trovato e' presente in quantita' (anche maggiori) in altre parti del Giappone.
V. allegato.
Scusa, illuminami, vuoi dire che dai test nucleari non si producono i tre tipi di Pu , 238 -239-240?
RispondiEliminaallora Gio, non farti fregare da articoli in cui riportano numeri grandi per far spaventare la gente.
RispondiEliminaViene citato un solo numero nell'articolo di newscientist di un campione raccolto vicino (dove?) alla centrale con 10000 Bq/m3 (di cosa?) e lo confronta con quello di un anno fa (bella forza!). Prendi i dati TEPCO, quelli dentro al canale e che ti avevo suggerito di guardare. Il valore più alto è diciamo 100 Bq/l di cesio-134 e altrettanti di cesio-137. Diciamo 200 Bq/l. Convertito in m3, fa 200 000 Bq/m3. Quindi sì, il mare è contaminato, ma i valori scendono molto velocemente appena ti sposti dal canale.
Il mio punto è che se acqua altamente contaminata (parliamo di milioni di Bq/cm3) entra ed esce dalle cantine verso il canale allora quest'acqua dovrebbe tendere ad aumentare la concentrazione specie perché è stata confinata, invece resta costante o tende a scendere. Scendere significa due cose: o deposito sul fondo o perdita verso il mare aperto. Il mio punto non mirava a dire che l'oceano non è più inquinato, continueranno ad esserci delle lievi contaminazioni dal canale, dall'afflusso di acqua fluviale e piovana, e dal rimescolamento del fondale che accumula tanta contaminazione.
i tre isotopi di plutonio hanno vite medie molto differenti tra di loro, quindi il loro rapporto isotopico ci dice quando sono stati prodotti.
RispondiEliminaquello che dico è, leggendo lo stesso articolo fino in fondo:
The average density of plutonium, which was detected in soil samples
between 1999 and 2008 in Japan, was 0.498 becquerels, the ministry said.
The highest reading before the Fukushima accident was 8.0 becquerels.
Da confrontare con i 4 Bq/m2 misurati in un punto a 30 km da Fukushima. Quindi è possibile che siano nuovi depositi, ma non cambia drasticamente la situazione che c'era già.
Se fa male adesso, lo faceva già anche prima.
grazie, molto utile specie per la cartina che ci da un'idea della posizione!
RispondiEliminaci vorrebbe @Peakol2010 che ha lavorato per un concorrente del confinamento laser per avere un'opinione.
RispondiEliminala mia è che purtroppo la fusione è troppo lontana ancora per dare delle prospettive concrete anche se non bisogna smettere di lavorarci sopra.
In arrivo un documento che credo interessante sullo stato del corio. Per il momento è solo disponibile in Giapponese, ma speriamo lo traducano presto:
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/images/handouts_111001_02-j.pdf
Fotografie dalla centrale:
http://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/images/handouts_111001_01-j.pdf
Lavori di decontaminazione del terreno della centrale:
http://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/images/handouts_111001_04-j.pdf
Due Senatori USA hanno chiesto il Bilancio degli ultimi anni alla FED, cosa che non accadeva da decenni, perché nessuno guarda dentro i conti ... La FED ha inavvertitamente comunicato che dal 2007 al 2010 ha riservatamente prestato (a tassi bassissimi) 16.000 miliardi di dollari (superiore al PIL USA di 1 anno intero che viaggia sui 14 trilioni di $) a 15 banche in gran parte USA, ma con la presenza anche di beneficiari Francesi, Tedeschi e Svizzeri ... lo so è demagogico, ma pensando ai soldi che mancano in giro, agli acceleratori spenti, alle famiglie di Litate, e zone limitrofe che non hanno la possibilità di spostarsi altrove e che sono state così barbaramente danneggiate da vecchi impianti energetici, a chi si da fuoco in giro per il mondo ... non posso non covare dentro un certo nervosismo.
RispondiEliminaForse perché quando la pompi via .... si riallaga ... ma fino ad un certo livello? (vasi comunicanti)
RispondiEliminaL'articolo di yahoo e' comunque sbagliato, perche' confonde le misure.
RispondiEliminaLa misura storica piu' alta di Pu 239+240 sul suolo giapponese e'
200Bq/m2, con una media di 17,8Bq/m2; per il Pu238 abbiamo 8.0 Bq/m2
max e 0.498 Bq/m2 di media. Vedi il grafico che ho postato prima.
Morale: confrontano i livelli misurati di Pu239+240 con i valori storici del Pu 238 che e' due ordini di grandezza piu' basso.
qualche ingrandimento sull'unità 5 http://houseoffoust.com/group/?p=3376
RispondiEliminaCryptome ingrandimenti....tanto ora mi becco la "cazziata" toto perché lui le ha già messe oppure perche la nostra Giovanna le ha messe almeno 4 giorni fa...di sicuro....:-) ma che mi importa a me....quelle di Cryptome mi piacciono di piu...e allora ;.)))))) http://cryptome.org/eyeball/daiichi-091711/daiichi-091711.htm
RispondiEliminasu su e giu giu e su su e giu giu ;.))) http://atmc.jp/plant/rad/?n=1
RispondiEliminail nastro americano non fa una bella presenza, ma un ottimo effetto. Riesce persino a tenere un moderato vuoto. Quello che sarebbe interessante capire è che cosa porta quel tubo... solo allora possiamo giudicare il rattoppo.
RispondiEliminagli stivali non sono affatto dimenticati, sono lasciati lì appositamente, perché probabilmente è una zona di passaggio tra bassa e alta contaminazione così non ti porti in giro la contaminazione anche ai piani di sopra.
Visti questi numeri sembra chiaro che per questo incidente il problema non è il Plutonio, siamo ad ordini di grandezza sotto rispetto a quanto visto a Chernobyl, ovviamente, vista la dinamica degli eventi. Mi sembra più che altro un esercizio di misura e a questo punto devono saltar fuori le incertezze di misura. Curioso il fatto che si riportino le deposizioni (Bq/m^2) in luogo delle concentrazioni (Bq/kg)
RispondiEliminaQui il problema è il Cs-137, punto.
Per la cronaca è praticamente obbligatorio in questi casi aggiungere misure profonde (di solito a 50cm) alle misure superficiali per cercare di capire se effettivamente si tratta di contributi nuovi oppure disomogeneità nei suoli derivvanti comunque da eventi pregressi.
Altrove leggo che si dovrebbe focalizzare anche l'attenzione su Pu-241/Am-241: no, non è così causa il basso rate di resa sull'accumulo di Am-241.
Corretamente si riportano solo i 3 di interesse Pu238/Pu239+240.
Concordo, l'articolo di yahoo confonde le idee, che novità!
Ciao SM
Fukushima plant crisis could erupt if water injection stops for 38 hrshttp://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20111002p2g00m0dm021000c.html
*e per la serie I MANUALI NON SERVONO*
TOKYO, Oct. 2, KyodoTokyo Electric Power Co.'s in-house report showed Sunday the utility has found its own emergency manual was useless for handling the crisis at the Fukushima Daiichi nuclear plant and also repudiated the widely-held belief that a hydrogen explosion might have occurred at its No. 2 reactor.The report indicated the utility prepared the manual with a view to dealing with nuclear plant accidents including severe incidents on the assumption that emergency power generators, including diesel generators, would work properly to keep reactor cooling systems functioning.In fact, none of the backup generators worked after the March 11 earthquake and tsunami hit the plant located on the Pacific coast.http://english.kyodonews.jp/news/2011/10/118024.html
In rosso è riportata l'indicazione che il rivelatore di radiazioni è rotto, e per tutti e 3 i reattori. Stranamente funzionano i rilevatori di temperatura. Io ricordo benissimo che era rotto quello del 3, evidentemente lo hanno sostituito. A questo proposito volevo chiedere a Toto se è risponde a verità il grafico seguente dove
RispondiEliminaThe red dot on the bottom right of the RPV indicates the location where TEPCO has been measuring the temperature.
http://4.bp.blogspot.com/-3GwTJIJm2DY/ToQS5X58skI/AAAAAAAACGc/KxnFar-MLdA/s1600/fukushimareactor2Coldshutdown.JPG
Mi sembra le avevi postate proprio tu!!! in risposta a quelle poco definite che aveva ti indicato Toto.
RispondiEliminaPurtroppo è così, si fanno iniezioni di liquidità alle banche e si licenzia la gente.
RispondiEliminaciao Gio, buongiorno!
RispondiEliminala fonte è governativa, ma l'estratto che ce ne consegna la stampa ci da solo una parte della storia. Per esempio, non mi sembra di aver letto come hanno fatto la misura. Per le misure di cesio hanno selezionato 2200 aree, di quelle più "calde" ne hanno prese 100 e fatte le misure per i beta e alfa emettitori (leggi stronzio e plutonio).
Risultato, su 100 campioni misurati, solo 6 sono (forse) imputabili all'incidente. Questo non vuol dire che negli altri 94 non c'era plutonio, c'era ma il rapporto isotopico era compatibile con quello degli esperimenti bellici passati. Nei 6 dove il rapporto era "sbagliato" i livelli erano dello stesso ordine di grandezza di quelli bellici. Ora se guardi il grafico di correlazione che ha pubblicato mamoru_giappopazzie ieri vedrai che i punti non sono perfettamente allineati e che ce ne sono alcuni che sono anche molto fuori e queste sono tutte misure prima dell'incidente. Se non ci fosse stato l'incidente e avessimo rianalizzato quei dati oggi, dovremmo dire che ci sono alcuni punti in cui ci sono nuove deposizioni di plutonio. E qui si aggancia perfettamente il discorso di @2824b96c71a8d9f4a73d7f299f39b1dd, è possibile avere le incertezze di misure? Con quelle e le incertezze sul grafico di correlazione si può fare un'indagine statistica che ci dica con quale probabilità quei 6 punti siano nuovi o vecchi.
Se andate alla seconda pagina di questo PDF (parte in basso) trovate l'elenco dei sensori in funzione per ciascuna unità. Mi sembra di ricordare che fosse il sensore di pressione del 3 ad essere guasto e che hanno tentato di sostituirlo con un altro, ma con poco successo. Se guardate il grafico della pressione del reattore 3 vedrete una linea stranamente piatta. Però se mi dite che anche il sensore della temperatura era guasto è possibile che ricordo male.
RispondiEliminaIl <a href="http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/f1/images/measuring_positions-e.pdf>documento TEPCO</a> allegato ai risultati delle misure indica un punto molto simile a quello della foto che hai allegato. Che poi sia la verità o meno non lo so, ma non capisco perché non dovrebbe esserlo.
Giovanna sei un mito!!!!
RispondiEliminavolevo scrivere il tuo stesso commento, poi mi sono detto... no dai poi se la prende, lascia perdere!
Mitiche entrambe!
prrrr.......... pernacchia;.))) il bello sta nel fatto che me ne sono accorta ma era gia troppo tardi;.) pazienza ho fatto al solita figura della cretina;.))))
RispondiEliminaVorrei commentare l'ultima foto tra quelle proposte da toto qui sopra perchè è molto bella.
RispondiEliminaQuella dove si vede un bordo della zona parcheggio con un po' di erba prima della decontaminazione e la pulizia della stessa zona a destra con in tabella una riduzione di dose del 53%.
Ovviamente parlo senza essere stato sul posto, ma direi che quella sembra essere una zona di accumulo di acque prima di entrare nel terreno (avete presente le pozzanghere nei parcheggi), magari per eventi pluviali e che la circolazione delle acque abbia portato in quel punto (magari il punto in cui l'acqua preferenzialmente entra nel terreno) un po' di radioattività. Di fatto è un filtro "naturale" di acque contaminate, probabilmente dal dilavamento dell'intera area di parcheggio o limitrofe.
Abbiamo quindi una decontaminazione "meteorica" e una rimozione del "filtro" fatta dall'uomo. Mi piace questa sinergia uomo-natura.
SM
Giovanna...................! e la solidarietà femminile? dove la metti? ;.))) Hein???
RispondiEliminawouahhhh hai persino imparato il sistema per scrivere corsivo e grassetto?
RispondiEliminahttp://www.jaif.or.jp/english/news_images/pdf/ENGNEWS01_1317292903P.pdf
RispondiEliminamolto bello, grazie!
RispondiEliminaovviamente mi prendi per i ............bip............ vero?
RispondiEliminano davvero. mi piace uno schema riassuntivo di tanto in tanto
RispondiEliminaallora sappi che lo aggiornano ogni giovedi pare:-)
RispondiEliminaQui il video della conferenza stampa in cui è stato presentato lo stato del nocciolo o qualcosa del genere. Il video è interamente in Giapponese, ma attendiamo la traduzione nei prossimi giorni.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=lAL6c-1lxM4
Giammai Anonima, i cretini sono altrove di solito nei posti chiave...
RispondiEliminahttp://storage.aicod.it/portale/forumsolidarieta/view/1000/Farfalle_Solidarieta.JPG
Ho approfittato subdolamente della lezioncina di Toto...
RispondiEliminaSe le misure sono state fate con spettrometria alfa (come suppongo) di solito le incertezze statistiche di misura sono molto piccole (dell'ordine di pochi % del valore misurato) e le incertezze sistematiche di misura sono ben note e considerate (eventualmente corrette) in quanto parliamo di misure piuttosto accurate e delicate e chi le sa fare di solito le fa bene.
RispondiEliminaSe però stiamo misurando una grandezza fisica che su aree molto grandi (centinaia di kmq) mostra una intrinseca variabilità (esempio 0.1 - 2.0 Bq/mq) e diciamo che questo intervallo è dato con un livello di confidenza del 95% (k=2 fattore di copertura), beh, allora mi aspetto anche che ci possano essere delle code di gaussiana fuori (in entrambi i lati) dall'intervallo riportato a quel livello di confidenza. Guarda caso il 5% di 100 è circa 6, ma potrebbe essere anche un caso.
A questo punto diventa fondamentale ricampionare in corrispondenza di quei 6 punti anomali, magari spostandoti di qualche metro e aggiungendo un campione a 25cm e 50cm di profondità. Se chi opera lo ha fatto in "qualità", probabilmente ha anche già prelevato i campioni in doppio. In questo modo si potrebbe escludere che quei 6 punti siano statisticamente non compatibili con il resto del campione, oppure se ne potrebbe confermare l'attendibilità.
Qualcuno in Giappone sicuramente si sarà posto la stessa domanda e magari sarà già all'opera.
Dopodichè, circa l'ipotesi di fondo, è ragionevole pensare che Sr-90 segua in rapporti abbastanza costanti il Cs-137 e quindi ha senso indagare lo Sr-90 in quei "hot spots" di Cs-137. Cs e Sr hanno cinetiche di dispersione tutto sommato "simili".
Ma per il Pu la cinetica di dispersione è totalmente diversa e la correlazione è tutta da dimostrare. Basta guardarsi le isodeposizioni di Chernobyl dove di Pu ne è andato in giro veramente tanto.
Per Chernobyl lavori scientifici molto accurati sulla dispersione di Pu sono arrivati circa 2 anni dopo l'evento (mi ricordo le misure in Polonia). Per il Giappone siamo ancora in itinere.
Ciao
SM
P R E Z I O S I S S I M O ! ! !
RispondiEliminaNon so se rifaranno i campionamenti in quei punti o se li hanno addirittura già fatto. Io lo spero!
ps. adesso AnonimaFrancese mi chiederà come ho fatto a scrivere con la spaziatura larga!
oh eccoci l'amico ciuffo bianco....devo osservare che il ciuffo orma si perde in mezzo a chioma decisamente sbiancata in questi mesi.....questo non deve aver dormito molto da marzo ad oggi....!
RispondiEliminalo sai che quando ho caricato il video su YT ho avuto lo stesso pensiero?
RispondiEliminaI manuali fatti male non servono...
RispondiEliminaSalve toto: rispondo velocemente in due righe, fra un'ora e 15 minuti circa saro' ufficialmente dipendente del CERN, e in due nanosecondi dimentichero' tutto quello che ho imparato sulla fusione nei 2 anni che ho lavorato a ITER... :-)
RispondiEliminaSe la fusione a confinamento magnetico (ITER, JET, e altri tokamak e macchine simili) e' lontana, quella inerziale assistita da laser lo e' ancora di piu'. Far implodere e poi fondere una sfera di qualche mm riempita di una miscela di deuterio-trizio e' relativamente facile, ma farne fondere migliaia al giorno come dovrebbe fare un reattore commerciale e' altra cosa, che forse non appartiene a questo universo. Non ho capito bene da dove vogliano tirar fuori i miliardi di $/Brit.Pounds che serviranno, dato che negli USA se la passano male, e in UK ancora peggio... l'unica cosa da fare sarebbe di cercare di mungere i militari, ma quelli usano la fusione inerziale via laser solo per simulare testate termonucleari.
Opinione personale, sia chiaro.
Saluti a tutti, e spero che riusciro' a continuare a seguirvi anche da beautiful Geneva, sarebbe un peccato non poterlo fare piu'.
Roberto
Roberto, innanzitutto un grosso in bocca al lupo per il nuovo lavoro! Vai in un posto adorabile per tutto e non solo per il lavoro! Non sarai l'unico lettore unico-lab dal CERN !
RispondiEliminaGrazie per i commenti e le opinioni!
Ehi Peak, ma è fantastico! Vai nel paese delle meraviglie, al CERN! Allora era questo il tunnel di cui parlavi...Congratulazioni e ti auguro una brillante e soddisfacente carriera ( fatti valere, magari con un pizzico un pizzico di furbizia italica:-))))
RispondiEliminahttp://www.google.com/imgres?q=gatto+di+cheshire+sorriso&hl=it&sa=X&biw=1267&bih=841&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=0mNKatzjPYx4ZM:&imgrefurl=http://grestsantandrea.altervista.org/AliceinWondeland.php&docid=36Y0-Ezf9elTaM&w=217&h=157&ei=pzWJTsWSFuX44QTb6OmYDw&zoom=1
te radioattivo tagliato con tè no radioattivo per poterlo vendere...........http://ex-skf.blogspot.com/
RispondiEliminava'....metto mi piace.... :)
RispondiEliminaPrendo spunto dal tuo commento per aggiungere una mia impressione. Nell'ultimo mese su 122 campioni controllati, 11 sono risultati sopra i limiti di legge, e una grossa fetta 69 con contaminazione compresa tra 100 e 500 Bq/kg. In generale, quindi, possiamo dire che nelle prefetture in questione (Saitama, Shizuoka, Chiba, Niigata e Kanagawa) il the è mediamente contaminato. A meno di mischiarlo con the completamente esterno, altrimenti non cambierebbe un granché.
RispondiEliminaMi sembra di capire che ci sono compensazioni per gli agricoltori che non possono vendere il proprio raccolto, mi domando: conviene fare questo trucco con il rischio di creare una fama negativa del the e rovinare il mercato, o semplicemente chiedere il rimborso?
Mi piacerebbe sapere se e quanto difficile è accedere a questi rimborsi per impedita commercializzazione. Adesso chiedo a chi là ci vive...
Eticamente parlando tagliare il thè non mi sembra corretto..... pero' tutto gira intorno ai money......e quindi....
RispondiEliminaNon voglio alzare polemiche ma il cesio 137 lo iodio 131 il plutonio e tutta l'allegra compagnia in qualsiasi alimento non ci dovrebbe essere...e non ci dovrebbero essere neppure nell'aria e neppure in terra...sono sostanze che andavano e vanno "usate" per svariati scopi (medicina, energia ecc ecc ) ma poi confinate....in ambiente non ci devono essere se nò arriviamo al punto (e ci siamo gia arrivati) che qualche scenziato in collaborazione con qualche multinazionale e qualche politico devono trovare un "compromesso" per stabilire una dose che non sia pericolosa .
Suvvia...stiamo crescendo i nostri figli con un po' di benzene...qualche metallo pesante..svariati pesticidi e non so' quante altre sostanze "innoque"....ah.. e antistaminici (ultimamente sono allergici a tutto)
...ma si... diamogli anche un po' di the' al cesio che quello manca
Ma io mi occupo di salute e sanità--del te verde, oltre gli alti dosaggi che si assumono di questa preziosa e ricercata bevanda.va detto che e ricca di epigallocatechina-3-gallato (EGCG), di flavonoidi, di Acidi fenolici , di vitamina K , e anche della B, va anche detto che noi estraiamo i principi attivo di tale piante, le titoliamo, le lavoriamo per un consumo mirato ossia applicazioni descritte in letteratura e usi tradizionali:
RispondiEliminaDismetabolie con rischio cardiocircolatorio (iperlipidemie, ipercolesterolemie, aterosclerosi). Processi degenerativi da agenti ossidanti e di tipo geriatrico. Ruolo preventivo nell'evoluzione di neoplasie. Disbiosi intestinali e colon irritabile. Diabete e patologie correlate (sindrome polimetabolica, con sovrappeso e ipertensione). Disturbi epatici.
Allora scusatemi se cerco di essere certa delle materie prime che acquistiamo!!! sapendo che molte persone o pazienti ne consumano per lunghi periodi,...!!!
Lentamente e con continuità la temperatura dei reattori continua a scendere anche per il numero 2.
RispondiEliminaEticamente non va bene nulla di tutto ciò ! credo che si tende a dimenticare quale prezioso patrimonio abbiamo a disposizione e come sarebbe utopistico a questo punto conservarlo evolvendo nella ricerca/tecnologia senza calpestare ciò che ci circonda! uno non esclude l'altro...ma da li a costatare che "tanto poco qui poco li nulla fa veramente male", oppure " se ne può discutere" o ancora " bisognerebbe analizzare o avere DATI certi" allora li fermo l'autobus e scendo alla prossima fermata..! cio che osservo è la perdita di un piccolo ma importantissimo elemento che caratterizzava l'essere umano : il buon senso!
RispondiEliminaHo la fortuna immensa di fare un lavoro meraviglioso , e di occuparmi di ambiente, salute e ricerca. E sono la prima ad apprezzare tecnologia, ricerca e sviluppo...ma non dimentichiamoci del buon senso....quello del rispetto, della tradizione e della cultura...e se vi sembrerò grottesca in queste 4 parole non me ne importa nulla! Vedo troppe persone ammalate, reparti di bambini sotto terapie, e sempre più sempre più patologie pesanti , improvvise e letali, accanirsi su persone dalla cosi detta vita sana, e peggio ancora bambini piccoli ! Allora spesso sto zitta nel mio angolo , rispettosa degli sforzi altrui...e del pensiero altrui...poi arriva il tempo in cui non sono più d'accordo.... stiamo perdendo il senso primario delle cose...!
Ste ricordi ? i primi tempi ci consigliasti quel meraviglioso comico (accidenti e solo la terza volta che ti chiedo come si chiama ogni volta lo dimentico) ma lui ha ragione poi...un giorno questo pianete si scuoterà del genere umano. e ci manderà tutti a quel paese e ricomincerà da dove aveva iniziato...sicuramente sarà cosi !! Ma in tutto cio Ste ha tutta la mia solidarietà in cio che dice nel commento sopra...! E poi divertitevi pure a sbranarmi perché "oso" oppormi al vostro pensiero, ai vostri studi e dati....lo avete fatto in tanti..., toto a parte ,il quale anche se lo pensasse ha un modo cosi garbato e educato che non smetterò di ringraziarlo per questo, e anche per avermi "insegnato" molte cose a me sconosciute. E badate che non lo dico perché è il padrone di casa..... ! Sono anche perfettamente consapevole che siamo andati "oltre" su questo pianeta...per tornare indietro di qualsiasi voglia passo...ma spero una cosa...che la coscienza dei ragazzi possa essere un elemento tale da favorire l'ineluttabile avanzare di crescita e sviluppo senza dimenticare le radici, il valore umano e intellettuale e anche quello spirituale del genere umano. vi inviterei a leggere "le 7 figlie di Eva" di Sykes Brian...forse ritrovando le "vostre nonne" ripenserete a molte cose...!
http://www.libreriauniversitaria.it/sette-figlie-eva-comuni-origini/libro/9788804506829
Salve:
RispondiEliminagia' fatto in Turchia nel periodo post Chernobyl. Li lo fecero perche' non avrebbero saputo come eliminare le decine di migliaia di tonnellate di te' contaminato e, soprattutto, perche' la maggior parte del te' Turco e' prodotta da piccoli proprietari che sarebbero falliti assieme alle loro famiglie.
Quanto alla liceita', posso solo dire che la mia moto, prodotta nel 2003, un modello a carburatori (ultimo anno, poi sono passati all'iniezione) e' rientrata nella normativa Euro-2 solo con un trucchetto simile a questo: miscelare aria pulita allo scarico, diluendo il contenuto di sostanze nocive.
Moto giapponese, aggiungo. :-)
Roberto
... non ho finito, scusate.
RispondiEliminaNella Svezia e Finlandia del post-Chernobyl eliminarono migliaia di tonnellate di carne di renna consumate principalmente dalle popolazioni autoctone delle aree fuori dalle grosse citta'. Col senno di poi (cioe' sulla base dei risultati epidemiologici fra l'incidenza di tumori di quelli che effettivamente evitarono di cibarsi di carni contaminate, e quelli che non lo fecero con constanza) gli studiosi di quei paesi sono arrivati alla conclusione che non ne valse la pena, che sarebbe stato meglio lasciar consumare non tutte le carni ma almeno quelle che avevano concentrazioni di Cs a livelli simili a quelli di cui si parla qui (centinaia di Bq/kg).
Ri-saluti,
Roberto
http://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20111004p2g00m0dm116000c.html anomalie su ghiandola tiroidea
RispondiEliminaRicordo che si faceva il calcolo a ritroso sui litri di latte utilizzati per kg di formaggio prodotto e sul latte si arrivava sino a 50-100 Bq/l compresa la variabilità tra latte vacca/capra.
RispondiEliminaDovrei andare a scavare in qualche armadio.
Sui funghi si misurava molto di più.
no, Anonima, non è calcolo o freddezza. E' fare le cose giuste e non buttare là i numeri per fare scena.
RispondiEliminaChe senso ha prendere 130 bambini e dire che 1 ha un ipotiroidismo, 6 ipertiroidismo e altri 3 non meglio specificati "problemi" alla tiroide. Vuol dire fare panico. Se prendo 130 bambini italiani, come sono le distribuzioni di questi problemi? E se prendo 130 bambini americani? Altrimenti non ha senso pubblicare i risultati mettendo Fukushima di mezzo, anche solo per dire non c'entra nulla. Crea solo panico.
Parlo per esperienza. Quando è nato il nostro Jack ha avuto un problema al momento del parto, non ha respirato e siamo finiti in terapia intensiva neonatale per 15 giorni. Un bello spavento per fortuna risoltosi tutto bene. Quando gli hanno fatto la prima eco-celebrale ci hanno detto che avevano trovato delle macchie iperecogene in una zona del cervello e ci hanno detto che sono molto comuni nei bambini prematuri. Noi già terrorizzati, puoi immaginare. Poi io ho chiesto: quanti bambini sani hanno queste macchie iperecogene? Vuoi sapere la risposta dei medici? Non lo sappiamo, l'ecografia viene fatta solo sui bambini nati prematuri e su quelli che hanno avuto problemi di adattamento al parto. Che tradotto in parole povere significa: per quanto ne sappiamo, tutti i bambini potrebbero avere le macchie e non lo sappiamo.
Il mio capo continua a ripetere: non esistono persone sane, esistono solo persone non sufficientemente analizzate!
speravo di trovare qualche notizia in piu' sull'incidente in Belgio,pomposamente chiamato "incidente nucleare" dai media
RispondiEliminaCiao Tarkus, in effetti credo che il termine corretto sia incidente radiologico. Non sono ancora riuscito a trovare una buona fonte attendibile oltre a IAEA ( http://www.iaea.org/newscenter/pressreleases/2011/prn201119.html ) che parla di una contaminazione isolata a tre persone tra cui un ispettore IAEA, uno EURATOM e probabilmente un locale del sito. L'impianto si occupa di rifiuti radioattivi, quindi è possibile che si tratti di qualche contenitore contente cesio/transuranici in una qualche forma.
RispondiEliminaDa qualche parte ho letto che potrebbe essersi rovesciato un contenitore contenente una soluzione di cesio e plutonio, ma non ne conosco l'attendibilità.
L'aspetto importante è che l'incidente è isolato all'ambiente in cui è avvenuto e che a parte i tre coinvolti, non ci sono persone esposte.
Arriva da più parti la conferma che si è trattata di un'errata manipolazione e un "vial", cioè una fialetta è cascata a terra. Il fatto che il personale presente si sia fatto decontaminare significa che la caduta è avvenuta all'esterno di una hot cell, ma comunque all'interno di un'area sigillata.
RispondiEliminahttp://www.gen4.fr/blog/2011/10/deux-professeurs-commentent-laccident-de-fukushima-de-lint%C3%A9rieur-du-japon-12.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+Gen4-LeNuclaireBilanEtPerspectives+%28gen4+-+Le+nucl%C3%A9aire%2C+bilan+et+perspectives%29 si tratta di quel professore di mesi fa!!!1
RispondiEliminabella seguenza dall 11 marzo http://www.youtube.com/watch?v=y5FtdES8of0
RispondiEliminaBello il secondo link di riassunto e con tanti link da consultare per farsi un'idea.
RispondiElimina[OT] Se cercavi un hotel dintorni CERN, potevi chiedere... Credo che il sempre aperto, sempre disponibile, e sempre più caro Hotel Sofia sia imbattibile e non ha nemmeno il wifi!
RispondiElimina[/OT]
si ma è maledettamente in tedesco!
RispondiEliminaPraticamente anonima ci tiene sulle spine....ha raccontato la trama e non il contenuto :))
RispondiEliminae............................................................................................. :)))))
RispondiEliminatanto....:-))) si intuisce no? ;.)ma ch in questo paese non parla nessuno il Tedesco? nemmeno un pochino???
RispondiEliminaOK, grazie della spiegazione AF, come pensavo... le condizioni di lavoro nella centrale...
RispondiEliminaIo sto bene, grazie, anzi, non potrei stare meglio. I nuovi colleghi mi trattano come un principino, e sto cercando di passare tutti i moduli di training vario, per avere accesso ai vari acceleratori del laboratorio.
Meteorologia: siamo passati dai 27 gradi dell'altro ieri agli 8 di stamattina... brrrr... arridateme la Provenza! :-)
Ciao.
Roberto
Ciao toto:
RispondiElimina"Fuorviante" rispetto a chi?
Per quel che riguarda "le masse" fanno fatica a distinguere "l'incidente nucleare" di Marcoule (o quello ancora meno grave dell'altro ieri in Belgio) da Chernobyl... quindi potrebbero anche aver messo una gradazione di 1000 livelli sulla scala INES invece degli 8 esistenti, e non cambierebbe nulla.
Per quelli un po' piu' ferrati, o almeno senza paraocchi ideologici, gli 8 livelli bastano e avanzano, e sono abbastanza chiari.
Roberto
No guarda, mi scuso se mi sono espresso male. Provo a chiarire meglio il mio pensiero.
RispondiEliminaIl fatto che i livelli INES per la parte di impatto ambiene popolazione vadano più o meno in base 10 è abbastanza chiaro, quindi un livello 7 in teoria dovrebbe causare dispersione in aria di circa (o più) di 10 volte un livello 6.
La notizia che Fukushima fosse classe 7 ma la radioattività espulsa circa il 10% di Chernobyl già dovrebbe far sorgere la domanda: ma allora perchè non usare il livello 6?
La realtà è che il livello 7 è un "Over Categorie" e basta avere A>tot per entrarci ma A-Fukushima è << A-Chernobyl in quantità e qualità. Da qui il fuorviante.
Tra l'altro il manuale INES 2008 dice proprio che il fondo scala (evento classe 7) è in riferimento a Chernobyl e ogni altro evento andrà scalato sulla base di quell'evento (ritenuto allora il più grave possibile). A Fukushima per la prima volta si è parlato di evento non di impianto ma di sito, coinvolgente almeno 4 impianti (ancorchè adiacenti).
E' mio parere che la scala INES vada rivista un attimo per includere una casistica sino ad ora non considerata. Non sarebbe nemmeno la prima volta in quanto recentemente si erano introdotte le specifiche sugli incidenti durante il trasporto.
Tutto qui :)
Per i terremoti è tutto più facile perchè si misura un parametro fisico, l'energia del terremoto.
Ciao SM
Ragazzi, ho messo un nuovo aggiornamento... ci trasferiamo?
RispondiEliminahttp://unico-lab.blogspot.com/2011/10/verso-il-cold-shutdown.html
http://pboutie.wordpress.com/author/pboutie/ blog di Pierre Boutier..fotografo.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=h4POhqYa0ps&feature=player_embedded Tepco dice che spruzza l'acqua debolmente contaminata per impedire i roghi e rilascia cosi l'acqua ...(ma qui urge traduttore perche questa versione mi sembra grottesca)
RispondiEliminaalcune notizie qui http://www.gen4.fr/
l'enigma del combustibile http://fukushima.over-blog.fr/
RispondiEliminaho già messo tutto nel nuovo post http://unico-lab.blogspot.com/2011/10/verso-il-cold-shutdown.html
RispondiEliminaSono allibito.
RispondiEliminaQuell'acqua andrebbe termodistrutta (è un rifiuto) con concentrazione e recupero della radioattività residua.
Rischio incendio ad ottobre??
SM
Ero rimasto perplesso pure io, poi ho scoperto che non hanno evaporato l'acqua e concentrato i contaminanti, ma l'hanno osmotizzata e i contaminanti residui sono inferiori al Bq/l (vedi tabella nuovo post).
RispondiEliminaHo guardato i valori dell'acqua in uscita da SARRY e questi sono più elevati, quindi piuttosto che occupare spazio con acqua 'pulita' hanno preferito liberarlo per acqua gia' trattata.
Scelta discutibile? Forse si'.
Riprendendo la loro conclusione.Per poter rispondere alle loro "domande" dovrebbero prima rivolgerle all'attenzione di Tepco e dell'ambasciata di francia altrimenti mica la possono avere una risposta se lo scrivono solo sul blog. In generale mi sembra una invettiva mascherata da articolo tecnico. Comunque potrebbero anche leggersi tutti i report di manutenzione che riportano il numero di assembly di mox che vengono caricati assieme al combustibile. O i test sul combustibile fatti qualche anno fa nel R3 di F1, c'e' tanto di quel materiale in giapponese che ci si perde.Personalmente andare a cercare tutti questi "enigmi" non ha utilita' pratica se quella di fare campagna antinuclearista, anche perche' ci sono specifiche tecniche dettagliate la cui pubblicazione non ha senso e non aggiunge assolutamente chiarezza, ma solo confusione (come il comparare un reattore nucleare ad una bomba atomica).Il fatto che uk prima e francia poi siano stati fornitori di mox del giappone e' sempre stato pubblico, come pubbliche erano le date di carico del combustibile nei reattori o il loro arrivo nei porti (con tanto del solito comitato di protesta presente+giornalisti di asahi). Poi abbiamo capito che il mox gli fa tanta paura ed e' tanto cattivo, ma mi pare che i problemi al momento siano altri.
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