Cerca nel blog

Loading

15 settembre 2013

Mr Muto (TEPCO) parla di Fukushima al Politecnico di Milano


La scorsa settimana, presso il Politecnico di Milano, il signor Sakae Muto, già vicepresidente di TEPCO, ha tenuto un seminario su Fukushima, quello che è successo, quello che è e quello che si intende fare. Per chi ci segue dal 2011, non ci sono molte novità, ma è un ottimo punto di partenza per chi vuole farsi un'idea della situazione attuale e del piano tecnologico per la disattivazione dell'impianto incidentato.

Ecco la presentazione, per dubbi, domande e perplessità, potete usare lo spazio commenti qui sotto.

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

44 commenti:

  1. Credo che TEPCO sia la meno adatta a dare informazioni del genere, viste le brutte figure fatte proprio in tema di comunicazione e raccolta dei dati (strumentazione inadatta).
    Inoltre non sanno quello che stanno facendo (o almeno non trapela) e non sanno quello che faranno.
    O stanno solo cercando di tamponare in attesa che arrivi Babbo Natale con la soluzione?

    RispondiElimina
  2. p49 avrei preferito non leggerla

    RispondiElimina
  3. perché? 49 nella numerazione in fondo alla slide o alla vera e propria pagina 49 nel file?

    RispondiElimina
  4. quella della centrale a carbone e delle coltivazioni organic

    RispondiElimina
  5. Qualche domanda:
    1) non mi sembra di aver visto menzione del combustibile: capisco che ci vorranno ancora anni per cominciare a trattarlo, ma almeno un cenno sulle attivtà per capire DOVE si trova..?
    2) acqua: ho letto bene, pensano di installlare un deposito per ulteriori 800.000 t ?? urgh

    3) le aree con dose maggiore di 50 mS/y: da qualche parte è riportato l'estremo superiore? Ovvero se qualcuno si fa un giro da quelle parte, che picchi di dosi si può attendere?


    grazie, comunque interessantissimo. Saranno anche informazioni della "cattiva"Tepco ma aiutano a capire...


    Offgrid

    RispondiElimina
  6. provo a risponderti in base a quanto ho capito, calcolando che non c'ero potrebbe essere che non indovino tutte le risposte.


    1) si accenna alla rimozione del combustibile danneggiato solo a pagina 35(*), mentre si fa un bel riassunto di quello che al momento si sa del corium tra le pagine 15 e 17. secondo me, si riferisce al corio anche la frase Be prepared for unpredicted, primo punto della slide conclusiva. Per il momento c'è solo l'idea di massima, molto dipenderà da quello che si troverà quando saranno nelle condizioni di aprire il reattore. Per allora, potrei anche essere nonno!


    2) esatto. questi 800 mila metri cubi non saranno certo tutti allo stesso livello di contaminazione, ma certo devono organizzarsi meglio se non vogliono avere una perdita tutti i giorni dispari.


    3) ti riferisci all'esterno della centrale, vero? non saprei dirti. Come è giusto che sia, stanno iniziando dal più pulito per andare verso il più sporco. E potrebbero anche decidere di lasciarsi pesantemente aiutare da madre natura nell'arduo compito di decontaminare le zone più sporche. a vedere come le zone evacuate regrediscono, si direbbe che il lavoro di decontaminazione sta procedendo per il verso giusto, ma sta anche producendo una grande mole di rifiuti radioattivi. ancora una volta valutare costi e benefici non è per niente facile.


    (*) uso i numeri di pagina del file.

    RispondiElimina
  7. E ti ricordo che la nuova centrale a Carbone la piazzano a Tokyo, non tra i colli di Fukushima, li` ci mettono solo gli 8MW delle ventoline galleggianti.

    RispondiElimina
  8. Non potevo mancare
    All'inizio ho pensato ad uno scherzo e mi sono rotolata ROTFL ROTFL
    Ma dico io, MUTO PARLA ???? Splendido ossimoro!

    RispondiElimina
  9. Per i complottisti e` un doppio ossimoro perche` e` un Muto della Tepco che parla.

    RispondiElimina
  10. ma tu pensa che non me ne ero accorto fin tanto che una persona me l'ha fatto notare su Facebook.... ma oramai il danno è fatto.

    RispondiElimina
  11. Scusa se ti contraddico... ma il KiKK non dice questo... il KiKK dice semplicemente che hanno misurato un eccesso di casi di leucemie acute che aumentano al diminuire delle distanza da reattori nucleari... ma dice che NON hanno misurato le emissioni, che hanno fatto parecchie approssimazioni nella localizzazione dei casi di leucemia (hanno considerato solo l'indirizzo del momento in cui la leucemia si e' dichiarata... eventuali indirizzi precedenti li hanno ignorati), e soprattutto hanno detto alla fine che i risultati NON si spiegano con le emissioni misurate (da altri enti) da parte dei reattori tedeschi.

    In aggiunta, dato che l'opinione pubblica, spinta dalle inette organizzazioni anti-nucleari, aveva mal interpretato il risultato dello studio, lo stesso principal scientist del KiKK, il dottor Peter Kaatsch, ha pubblicato un articolo sulla rivista Deutsche Aertzeblatt dove diceva in mlanieera praticamente esplicita che i risultati dello studio NON si dovevano interpretare come un atto d'accusa al nucleare... il link e' questo... interessante leggere la serie di lettere e risposte del Kaatsch stesso:

    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2696975/pdf/Dtsch_Arztebl_Int-105-0725.pdf

    "Discussion:

    Based on the available information about radiation emissions from German nuclear power plants, a direct relation to radiation seems implausible. Many factors may conceivably cause leukemia, possibly operating in combination, and these factors may be present to a greaterextent in the vicinity of German nuclear power plants"

    ... e in particolare la parte finale:

    "After publication of the recent study, the authors were constantly approached by concerned citizens wanting to know whether it was dangerous to live in the area of an NPP and whether they should perhaps consider moving away. The SIR calculations for the KiKK study, presented here for the first time, are therefore of particular interest.
    For the whole study region they show almost exact agreement with the national incidence rate. The disease rates in the individual NPP areas fluctuate randomly above or below the national average, but the observed SIR values all lie within the statistical range of fluctua-tion."

    RispondiElimina
  12. Quello che scrivi è corretto. Tepco ha sempre affermato che l'acqua contaminata finisce nel loro porto, dove comincia a diluirsi. Non può tuttavia negare che, nonostante le varie barriere che hanno costruito, lentamente l'acqua del porto si scambi con quella del mare. I due fenomeni: ingresso di nuova acqua contaminata e perdita verso il mare hanno raggiunto l'equilibrio in quanto resta costante il valore di contaminazione misurato nel porto. Anzi fu proprio questo essere costante a fargli dire qualche mese fa che ci dovessero essere altre perdite continue.

    RispondiElimina
  13. Scusa se ti contraddico ma non mi contraddici, e` vero tutto tutto tutto cio` che dici, ma se poi dividi il nucleare nel suo complesso in PWR e BWR vi e` una discrepanza, che probabilmente e` la stessa discrepanza che si troverebbe se avessero fatto lo stesso ragionamento dicendo se ci sono piu` tumori intorno ad una chiesa o ad un bordello.
    In questo studio la gente dimentica che il tumore scelto e` uno estremamente raro e quindi prono ad forte errore statistico.
    Se e quando avro` tempo vado a ripescarmi il pezzo.

    RispondiElimina
  14. Una forma contorta per aereo a energia solare? L'unica cosa che vedo simile.
    @peakoil2010 : ne ho perso una parte, che ha detto della Siria? Si capisce che c'entrano i francesi?

    RispondiElimina
  15. Una rassegna molto piu' divulgativa ma di buonissimo livello e' quello del Woods Hole Oceanographic Institution.

    RispondiElimina
  16. Slide 51/53: "Psychological consequences are important"

    Ci credo.

    O si e' intimamente convinti che "100 mS is small enough to be buried in other risks and 20 mS/y is low enough compared to other risk factors" (e quindi non si prova troppa ansia a ritornare/rimanere sul territorio "giallo/rosso" della slide 38/53) oppure si va a vivere definitivamente altrove (con il probabile incurabile rimpianto di tipo 'paradiso perduto').
    Di solito chi e' rimasto scottato dall'acqua bollente teme pure l'acqua fredda e non ci sono terapie psicologiche che tengano....

    RispondiElimina
  17. Ma dai Luca, piano piano stavi migliorando ed ora mi hai questa ricaduta?
    Alla popolazione vengono riaperte le zone sotto i 20mSv/anno all`aperto, e le scuole, dove i pargoli stanno circa dalle 8-9am alle 5-6pm devono essere sotto ad 1mSv/anno [sempre all`aperto] a cui aggiungi 1mSv/anno [naturale].
    Inoltre nei primi anni, anche se non facessero decontaminazione, la radioattivita` dimezza ogni 2 anni come del resto e` gia` dimezzata nei primi 2 anni.
    E` radioattiva perche` ha una emivita ed ha una emivita perche` dimezza.
    Cioe` tra lo stare a scuola/ufficio/casa puoi dire che gia` dal primo anno ne prendono meno dei Norvegesi.
    Domanda, e se anche fosse il doppio dei Norvegesi che rischi si prenderebbero?

    Ed attento al paradiso perduto, vai a nord e sud della centrale.
    Cio` non toglie che vi saranno zone per cui si attendera` qualche anno prima di scendere sotto il 20mSv/h, ma per quello ti fai dare gli aiuti statali e te ne vai ringraziando di avere una vita ed una salute, ne` morti ne` sfollati da tsunami stanno meglio.

    RispondiElimina
  18. Ricaduta perche'?
    Avendo superato ampiamente i fatidici 50 anni, se fossi un evacuato di Fukushima, ci tornerei al piu' presto nelle zone sotto i 20 mS/anno all'aperto (ed anche qualcosa di piu'). Ma non in virtu' di una 'terapia psicologica', semplicemente perche' razionalmente (se di razionalita' si puo' parlare in questo caso) considererei il rischio aggiuntivo alla mia 'vetusta' persona molto basso. Altro discorso se mia figlia ci volesse concepire ed allevare un/una nipote.... Allora sarei molto contrario e farei pressione su di lei perche' se ne vada altrove.

    RispondiElimina
  19. Dev'essere (spero) un aereo fotovoltaico con i pannelli sulle ali, come quello che uno svizzero (credo) sta cercando di utilizzare per fare il giro del mondo... payload misurabile in grammi (se il pilota mangia una brioche in piu' non decolla) e vola solo quando c'e' sole...utilissimo no? :-)


    Non c'e' nulla da fare, siamo in mano a dei GENI veri e propri.


    R.

    RispondiElimina
  20. Più o meno hai centrato il problema. Ma guarda che è un male moderno l'atteggiamento psicologico di cercare il rischio zero. Detto magari da una persona che va in moto senza casco o in auto senza cintura di sicurezza. Oppure attraversa sulle strisce pedonali digitando sul cellulare.


    Qui si parla di rischio salute. E' un argomento cui la gente è così sensibile da impostarci tranquillamente campagne di promozione commerciale di prodotti inutili, se non dannosi. Eppure l'aspetto psicologico è dimostrato che ha un impatto positivo anche sulla salute. Si pensi ai placebo.


    E' un discorso aperto, indipendentemente dai 20mSv/anno che di per sé non sono il problema ma sono uno degli aspetti da considerare per la valutazione complessiva del rischio.
    SM

    RispondiElimina
  21. Super OT


    Visto che tempo fa si e' discusso di Euro, segnalo che nel suo recente libro di memorie, l'ex membro del board BCE Bini Smaghi (ricordate? quello che non si voleva dimettere quando fu nominato Draghi presidente) scrive che a novembre 2011 Mr. B fu destituito in tutta fretta perche' in colloqui riservati con la Merkel e Sarkozy aveva fatto cenno a piani Italiani di abbandono dell'Eurozona.
    Ora sappiamo bene che Mr. B non vuole certo decadere.
    Ebbene, in un 'all out effort' ha deciso di 'squarciare il velo dell'Eurotempio' concedendo su una sua rete (TGCOM 24) mezz'ora di spazio al prof. Bagnai.
    Buona visione.



    http://www.youtube.com/watch?v=zg8ogpfdst4&feature=youtu.be

    RispondiElimina
  22. E perche` non avere motivi per spingerla ad andarci?
    http://www.jpands.org/vol9no1/chen.pdf

    RispondiElimina
  23. Li bastoneranno?
    Li costringeranno a tenersi tutta la pioggia che cade in un paese monsonico?

    TEPCO: 1,130 tons of water released onto ground
    The operator of the Fukushima Daiichi nuclear plant has released more than 1,100 tons of rainwater that had pooled inside barriers around wastewater storage tanks.
    Heavy rain lashed the plant on Sunday and Monday due to the effects of a severe tropical storm.
    Officials of Tokyo Electric Power Company told reporters on Tuesday that workers discharged 1,130 tons of water from 7 sections onto nearby soil to prevent it from overflowing.
    They said the level of radioactive substances in the water was below the government-set standard, so they judged it to be rainwater.
    The government sets 30 becquerels per liter as the limit for discharging radioactive water into the ocean.
    TEPCO officials say workers released the water onto the ground and not into drainage ditches that lead to the sea, so they cannot say how much may have leaked into the ocean.
    The utility plans to study ways to prevent rainwater from accumulating within the storage tank barriers to prepare for future heavy rains.
    Sep. 17, 2013 - Updated 04:12 UTC

    RispondiElimina
  24. io una soluzione ce l'avrei pure... montare una tensostruttura stagna e ventilata che copra più o meno tutta la superficie del Giappone!

    RispondiElimina
  25. Ma se copriamo anche le Senkaku la Cina lancia testate nucleari contro il Giappone, bombe che a loro volta sterminano il mondo col loro "morto per microgrammo di plutonio".

    RispondiElimina
  26. BTW 3 morti e 5 dispersi per la pioggia di questi giorni, ma questi morti non valgono un ficosecco per i drogati.

    RispondiElimina
  27. Dosimeters for evacuees returning to zones
    The Japanese government will ask residents of some areas of Fukushima Prefecture to help it track radiation levels.
    Officials plan to hand out dosimeters to people returning to their homes near the damaged Fukushima nuclear power plant once the evacuation order is lifted.
    Environment Ministry officials say they will collect the residents' radiation data to find ways to help reduce exposure.
    The program will cover evacuees from former no-go zones now designated as areas that may be inhabited when decontamination work ends.
    The ministry plans to hand out portable dosimeters to people who want to carry them after they have resettled in the cleaned-up areas.
    It also plans to offer the gauges to residents of places outside Fukushima Prefecture where decontamination work is underway with state funds.
    The Environment Ministry is seeking about 6.75 million dollars for the dosimeter program in the fiscal 2014 budget.
    Sep. 17, 2013 - Updated 10:03 UTC

    RispondiElimina
  28. Mettici anche migliaia di evacuati, 110 di feriti e circa 550 edifici distrutti. Poca roba, non solo per i drogati... anche la stampa giapponese non è che si sprechi.

    La notizia è una sola, la Tepco che scarica a mare 1.130 tonnellate di acqua piovana che si era accumulata nella base di calcestruzzo dei serbatoi senza chiedere il permesso, dovevano pompare anche quella nelle cisterne? Mah...
    http://www.japantimes.co.jp/news/2013/09/17/national/1130-tons-of-tainted-rainwater-dumped-at-nuke-plant/#.UjiMJNLt_To
    http://enformable.com/wp-content/uploads/2013/09/Fukushima-Daiichi-leaks-after-Typhoon-September-2013-425x318.jpg

    RispondiElimina
  29. orsettoooooooooooooooooo ! :-)

    RispondiElimina
  30. ahhaahah non ci avevo fatto caso :-)

    RispondiElimina
  31. Loose bolts may cause radioactive water leakage
    Ma no, ma dai, e perche` cavolo ve lo scriviamo da 2 anni se poi non ci leggete?
    Tepchiani del cavolo.



    The operator of the damaged Fukushima Daiichi nuclear plant says radioactive water may have leaked from a storage tank whose pivot bolts used for the joints of steel sheets had become loose.
    In August, more than 300 tons of highly radioactive water was found leaking from one of the storage tanks. But one month later the cause of the leakage is still unknown.
    In order to find the cause of the problem, the plant operator on Tuesday began work to dismantle the tank.
    TEPCO officials say 5 of the pivot bolts used to fix joints of steel sheets at the bottom of the tank were found loose. They say it is highly probable that this caused the leakage.
    But officials say they will also check deformed resins and rust on the sides of the sheets for ruptures.
    Fukushima Daiichi has more than 300 similar tanks that store radioactive water. It is feared the same problem could be found at the bottom of those tanks.
    But TEPCO officials say it is impossible to directly check or reinforce them, or to replace all the tanks at the same time.
    They say they will do more to monitor the leakages.
    Sep. 20, 2013 - Updated 19:11 UTC

    RispondiElimina
  32. @SM Sergione hai mai sentito di lavoratori in campo nucleare con i globuli bianchi CHE AUMENTANO?
    Di norma aumentano se gli dai da mangiare al J-village del cibo con carica batterica infinita direi.

    More Fukushima plant workers show health problems
    The health ministry says the percentage of workers who have health issues in their physical exams has increased at the crippled Fukushima Daiichi nuclear plant and nearby locations.
    The ministry for the first time analyzed the results of physicals reported to a labor standards inspection office which has jurisdiction over 2 nuclear plants in Fukushima.
    Some 6,700 people engaged in radiation-related work for 545 work units in the region took special physicals last year. Most of them are believed to be plant workers.
    The health ministry officials say that 284 of them, or 4.21% of the employees in the area, showed unhealthy medical readings, such as higher white blood cell counts.
    They were required to take more detailed tests or undergo treatment.
    The proportion of people with health issues was up 3.23 percentage points from the figure reported in 2010, before the nuclear crisis.
    The ministry says it's not easy to simply compare the results since the work units have seen 70% of their employees replaced over the past 3 years.
    But, it says it plans to conduct an epidemiological survey to learn more about the impact of the radiation.
    Sep. 20, 2013 - Updated 19:11 UTC

    RispondiElimina
  33. Leggendo le slide l'impressione che ho avuto io (nella parte dei piani di decommissioning, da 23 i poi) è che il corium sia chiamato "fuel debris".

    RispondiElimina
  34. esatto @Roberto Maurizzi, è uno dei modi per chiamare i residui di combustibile danneggiato. Se vogliamo, è la speranza che solo una piccola parte del combustibile sia fuoriuscito dalle guaine e sia a spasso per il vessel di pressione o il contenimento primario.

    RispondiElimina
  35. Entombing, cocooning or removal?
    http://www.bloomberg.com/news/2013-08-15/nagasaki-bomb-maker-offers-lessons-for-japan-s-fukushima-cleanup.html
    I sarei per l'entombing....

    RispondiElimina
  36. Ma come puoi fare l`entombing con l`acqua che gli filtra dentro?

    RispondiElimina
  37. Bella domanda!

    Di fronte a domande come questa (a cui non so rispondere) mi torna sempre in mente la storiella di quel tizio che va all'ufficio brevetti per fare domanda di deposito per un 'nuovo dispositivo di salvataggio per paracadutisti'.
    Il tizio mostra all'impiegato un normalissimo gancio ed alla domanda su come funziona risponde: 'be' quando non si apre il primo ed anche il secondo paracadute con questo nuovo dispositivo ti ci attacchi e ti salvi'.
    L'impiegato domanda allora 'ti attacchi a che?".
    Ed il tizio: "e che devo inventare tutto io?"

    RispondiElimina
  38. Parole sante, Sergio. Sottoscrivo in pieno.

    Daniele

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...