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26 marzo 2012

Misurato livello e temperatura acqua nel reattore 2


Livello e temperatura

Terminata la prima parte della seconda ispezione all'interno del contenimento primario del reattore 2 attraverso l'ausilio di un endoscopio e di una termocoppia (PDF). Lo scopo di questa seconda missione era quello di verificare il livello dell'acqua all'interno del contenimento e anche della sua temperatura, parametri che non era stato possibile misurare nel corso della prima ispezione.

Durante la prima ispezione, TEPCO si aspettava di trovare acqua fino all'incirca a OP+9510 (Cos'è OP?), in corrispondenza di quella grata che abbiamo visto nelle immagini (foto e video), invece nell'ispezione completata nella giornata odierna, l'endoscopio è dovuto scendere alcuni metri più in basso, fino a OP+6080 per trovare il pelo dell'acqua. Sapendo che il piedistallo del contenimento si trova a OP+5480 è stata stimato un livello di acqua di 60 centimetri. Il valore potrebbe essere soggetta a qualche piccolo errore dovuto al metodo di misura, effettuata stimando la lunghezza di cavo penetrato all'interno.

Questo valore di 60 cm dal fondo è decisamente poco rispetto alle previsioni iniziali di TEPCO e per valutarne l'importanza è fondamentale conoscere quanto corio fuso è uscito dal vessel di pressione e si è depositato sul piedistallo. Sarebbe anche interessante valutare come cambia il livello in funzione della portata di acqua iniettata per identificare in modo approssimativo l'entità della perdita. Ricordiamo che il livello di nell'edificio del reattore e dell'adiacente locale turbine viene tenuto all'incirca a OP+3000 trasferendo l'acqua contaminata con l'ausilio di pompe verso i siti di stoccaggio e decontaminazione.

Altro parametro importante è la temperatura dell'acqua. Se, come si presume, il fondo del vessel di pressione è danneggiato, l'acqua che vi viene buttata dentro, lambisce il combustibile fuso nell'RPV e poi esce accumulandosi in questi 60 centimetri. La temperatura dell'acqua è stata misurata intorno ai 50 gradi, valore non particolarmente dissimile da quelli registrati dai sensori posizionati sulla parete esterna del vessel.

A livello generale, questa temperatura è una buona notizia, perché da un lato conferma che le misure delle termocoppie non sono completamente fuori di senno e che l'eventuale materiale fuso presente sul fondo del PCV e in contatto con il cemento è ben raffreddato.

La dose

Nella seconda parte dell'ispezione avvenuta il 27/3, al posto della termocoppia è stata inserita una camera ad ionizzazione tarata in dose per poter misurare il livello di radioattività all'interno del contenimento primario. Lo scopo di questa misura è avere una prima indicazione della situazione radiologica, per fare una sorta di punto zero e verificare l'evoluzione nel medio e lungo termine come ausilio nella programmazione degli interventi futuri.

Il piano non prevede per nessun motivo l'accesso di personale nel contenimento primario che deve essere totalmente riempito d'acqua prima di poter procedere con l'apertura del vessel di pressione e la rimozione del combustibile fuso e danneggiato. La funzione dell'acqua, in questo frangente è quella di offrire un valido schermo contro le radiazioni, trasparente e in cui è possibile movimentare strumenti remotizzati.

Sono state effettuate due serie di misure, sempre attraverso la medesima penetrazione (X-53), ma la prima a circa 1 metro dal bordo del PCV e la seconda più indietro (circa mezzo metro dal bordo). Lo schema a fianco vale oltre mille parole per spiegare la posizione delle misure. Nello schema potete anche notare il profilo che identifica il fondo del contenitore di pressione che si trova a OP+14320, mentre le misure sono state effettuate alle seguenti altezze approssimative OP+11500 (punto a), OP+10500 (punto b), OP+9700 (punto c) e OP+9650 (punto d).


I valori di dose misurati sono estremamente elevati per un essere umano, ma non eccessivi per l'ambiente interno ad un reattore. La tabella di sinistra identifica le misure effettuate più all'interno (vicino al vessel), la seconda quella più vicina alla parete del PCV. Le ultime due misure della seconda serie (2-c e 2-d) sono state effettuate dietro un quadro elettrico posizionato sulla griglia.

Il fatto che i valori di dose aumentino scendendo e allontanandosi dal fondo del vessel potrebbe fornire un'indicazione di quando corio fuso è uscito dal vessel per accumularsi sul piedistallo del contenimento primario. Bisogna anche tenere in considerazione che, nonostante le perdite dal vessel, il vessel potrebbe contenere una certa quantità di acqua che agisce da schermo.

I video

TEPCO ha reso disponibili i video girati dall'endoscopio e più di un'ora di girato è stata caricata su youtube in questa playlist dedicata.

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