Questa mattina è stata finalmente eseguita la prima ispezione all'interno del contenimento primario (PCV) del reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi. Il contenimento primario è costituito da quello spesso muro di cemento che circonda tutto il contenitore di pressione (RPV) e che a sua volta contiene gli elementi di combustibile nucleare .
E' la prima volta dal momento dell'incidente che si riesce ad avere un'immagine dall'interno del PCV ed è un punto essenziale per capire lo stato del combustibile fuso, in particolare se questo abbia danneggiato l'acciaio dell'RPV, sia fuoriuscito e si sia depositato sul fondo del PCV. In tal caso è importante verificare che sia coperto da uno strato d'acqua per garantire un minimo di raffreddamento e impedire la reazione tra il combustibile fuso e il cemento del contenimento.
Il punto di accesso
L'ispezione è avvenuta tramite un endoscopio industriale adatto a lavorare in condizioni estreme sia di temperatura sia di livello di radiazioni. E' stata utilizzata una penetrazione esistente, la X-53, che normalmente è utilizzata per far passare i cavi di una termocoppia installata all'interno del PCV.
La penetrazione si trova al piano terreno (OP+10200 [1]) dell'edificio del reattore ad un'altezza di OP+12490, che significa a quasi 2.5 metri rispetto alla pavimentazione richiedendo un lavoro su scala per gli operatori che sono intervenuti nell'operazione. Qualcuno ha diffuso la voce che il significato del nome X-53 fosse da attribuirsi alla sua altezza (5.3 metri), ma la cosa non trova riscontro con i dati disponibili.
All'interno del PCV, qualche metro più in basso (OP+9500) è posizionata una griglia utilizzata come camminamento durante le ispezioni.
Le operazioni di accesso
Per poter accedere all'interno del PCV è stato utilizzata la penetrazione già esistente di cui sopra, ma ciononostante sono state richiesti alcuni interventi per poter installare una valvola di chiusura, una sistema per la continua iniezione di azoto e di una guida per inserire l'attrezzatura.
Nell'immagine qui a lato vedete le fasi preparatorie. Come prima cosa è stato saldato alla flangia di chiusura della penetrazione un tubo piuttosto corto su cui sono stati montate una valvola, una connessione per l'ingresso di azoto e uno schermo.
Dopo aver eseguito un buco attraverso la flangia, è stata inserita nella guida una barra con cui è stata fatto cadere all'interno del PCV il blocco di cemento che chiudeva la penetrazione.
Successivamente è stata montata una flangia per inserire l'endoscopio con l'aggiunta di una termocoppia per la misura della temperatura.
Immagini
Qui sotto le immagini che sono state rese pubbliche fino al momento, non appena ce ne saranno delle altre o verrà reso pubblico il video, lo trovate sempre in questo articolo.
Guardando verso la parte alta del PCV si intravedono altri tubazioni |
L'interno del PCV è un intricato groviglio di tubi, condutture e connessioni. TEPCO è ancora in grado di fornire indicazioni circa l'identità di questi tubi. |
Altro tubo di piccole dimensioni ancorato al PCV |
Particolare della parete interna del PCV. |
Una volta dentro nel PCV, l'endoscopio ha ripreso circa 30 minuti di video e per il momento sono state rese pubbliche solo alcune istantanee. La qualità delle immagini non è eccellente, ma neppure pessima per le condizioni in cui sono state scattate. Non bisogna dimenticare che l'aria all'interno del PCV oltre ad essere a circa 45 gradi centigradi, è parecchio umida rendendo sfuocate le immagini.
Commenti
Abbiamo già detto che le immagini non sono particolarmente nitide e quelle che sono state rese pubbliche non mostrano gravi danni strutturali. Aspettiamo di avere il video e altre immagini per poter commentare ulteriormente.
Il livello dell'acqua non è visibile. Ricordiamo che in condizioni normali non ci dovrebbe essere acqua nel PCV, ma viste le perdite e l'accumulo nell'edificio esterno e nei locali turbine è ragionevole aspettarsi una certa quantità d'acqua all'interno. TEPCO si aspettava di trovare acqua intorno al livello di OP+9000, ma non è stato possibile verificare la presenza di acqua attraverso le immagini.
Il livello dell'acqua all'interno dell'edificio del reattore si aggira intorno a OP+3000, ed è quindi ragionevole attendersi che all'interno del PCV il livello sia almeno paragonabile. La griglia fotografata nella terza immagine qui sopra è posizionata a OP+9500, quindi 6.5 m più in alto rispetto al livello dell'acqua all'esterno del PCV.
La temperatura atmosferica all'interno del PCV è stata misurata dalla sonda sull'endoscopio ed è in accordo con quella misurata dalle altre sonde fisse. E' una conferma che le misure effettuate sono ragionevoli.
[1]. OP è un riferimento di altezza, in particolare rappresenta il livello medio del mare durante l'anno. Dire OP+1000 significa 1000 millimetri (cioè 1 metro) sopra il livello di OP. [↵]
Grazie Toto,
RispondiEliminaè molto più chiaro leggere te che a leggere la NHK :))
Io non direi che è un fallimento l'operazione come si dice su quel Network. La conferma dei valori di temperatura sbugiarda molti bastian-contrari del Cold-Shutdown e conferma quello che un qualunque studente di fisica del 2° anno sa: un sistema isolato tende ad andare tutto alla medesima temperatura. Per cui interno/esterno PCV c'è veramente poca differenza di T, il corio è tutto raffreddato dall'acqua e questo è buono.
La griglia, vista così potrebbe essere un camminamento, una griglia di supporto o chissà che altro. Attendiamo notizie.
Per chi chiedeva in merito all'integrità di RPV e PCV, basta guardare i valori di pressione. E' molto probabile che ci sia una o più d'una penetrazioni di questi contenitori che è aperta. Potrebbe essere anche qualche valvola rimasta aperta, qualche servizio interno, etc. L'acqua circola e va verso il basso da dove la recuperano con il pompaggio per la decontaminazione. Se come dice Toto il battente d'acqua è a OP+3m vuole dire che la parte bassa del PCV è a mollo. Ma li, nel reattore n.2, secondo me non c'è corio sgocciolato fuori. Quello è forse il problema del n.1. In tal caso, prima di svuotare le cantine, è opportuno tappare queste falle/perdite, altrimenti il livello si abbassa nel PCV.
Nei prossimi giorni avremo più informazioni e si spera anche immagini migliori.
Ciao SM
In effetti c'è stata molta confusione su questo intervento, in primo luogo il buco che sembrava dovesse essere trivellato invece era una penetrazione esistente.
RispondiEliminaNon so da voi e a Fukushima, ma per aprire una penetrazione non servono 40 uomini.
Secondo te quando è stata l'ultima volta che è stata ispezionata l'intercapedine tra RPV e PCV? Lo domando perché lì dentro è una ragnatela di tubi tubicini e tuboni, e solo chi li ha visti con i propri occhi ha una speranza di riconoscerli.
Speriamo in nuove immagini, magari all'infrarosso.
In effetti c'è stata molta confusione su questo intervento, in primo luogo il buco che sembrava dovesse essere trivellato invece era una penetrazione esistente.
RispondiEliminaNon so da voi e a Fukushima, ma per aprire una penetrazione non servono 40 uomini.
Secondo te quando è stata l'ultima volta che è stata ispezionata l'intercapedine tra RPV e PCV? Lo domando perché lì dentro è una ragnatela di tubi tubicini e tuboni, e solo chi li ha visti con i propri occhi ha una speranza di riconoscerli.
Speriamo in nuove immagini, magari all'infrarosso.
ammm' capito toto eh ;.))))
RispondiEliminaSono arrivati i video... oltre 1 Gigabyte di roba e verranno rimossi dal sito TEPCO entro 7 giorni. Mi affretto a trasferirli su youtube. Ma mi ci vorrà un paio d'ore
RispondiEliminaForse dipende dai livelli di radiazione? Tanti uomini con turni piccolissimi per spalmare il dosaggio
RispondiEliminaBene, sembri molto più ottimista di ieri pomeriggio SM! L'acqua è più in basso di quello che si aspettano. Ma lo sa questo tizio che l'acqua esce da sotto quando il contenitore è bucato. La stanno pescando da sotto per mandarla alla purificazione, da qualche parte uscirà, no?? Bisogna applicare il principio dei vasi comunicanti.
RispondiEliminaAdesso non escludi che l'acqua possa uscire diciamo così "di lato"
Sinceramente anch'io non capisco come non solo NHK ma tutta la stampa si sia scatenata definendo l'operazione un fallimento, a me è sembrata un'operazione coraggiosa non fosse altro per gli operatori che hanno condotto l'indagine, alcune informazioni le hanno già ricavate e altre ancora verranno fuori visionando dettagliatamente il video.
Certo l'ideale sarebbe fare un buco nel RPV, chi oserebbe cotanta impresa ammesso che sia fattibile?
Qui si sono avvicendati 6 dipendenti Tepco e 28 lavoratori in appalto con una dose di 3 mSv ciascuno
stefaniste il tuo ragionamento è perfetto e non fa una piega. Ma qui sorge la mia domanda: come diavolo è fatta questa penetrazione? Se è come me la immagino io ci vogliono pochi minuti per aprirla e poi è questione di fare la turnazione durante le riprese.
RispondiEliminaPotevo capire se dovevano trivellare il muro, ma così mi sembra che ci sia qualcosa che non quadra.
Ecco i video, oltre mezz'ora di immagini. Se trovate qualcosa di interessante riportate la parte e il minutaggio:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/playlist?list=PL9528878F936E171E
Di solito sugli impianti nucleari ci sono persone che chiamano per nome e cognome ogni bullone, magari non molta gente e di solito ad un passo dalla meritata pensione.
RispondiEliminaCon immagini chiare non ci si mette molto a capire cosa è in buono stato e cosa è visibilmente fuori posto. Per la funzionalità dei servizi però bisogna ispezionare e testare, non bastano le immagini.
Ciao SM
E' che dopo pranzo di solito sono allergico alle stupidate. Al mattino presto e a sera inoltrata sono più mite. Su scala mensile invece divento più mite verso il 25 del mese :)
RispondiEliminaSulle misure di Temperatura direttamente nel PCV mi aspetto che Tepco o chi per essa dia una bella sistemata a quei 2-3 professori universitari che mettevano in discussione le misure di temperatura.
Sull'acqua, fondo o lato. Parliamo di altezze importanti, metri di impianto. Sinceramente capire a quale altezza può esserci una penetrazione compromessa non è facile a dirsi. Però, grazie al principio dei vasi comunicanti, non è sbagliato ipotizzare che si trovi più o meno ad OP+3m. Un ing. nucl prenderebbe un disegno tecnico e andrebbe a vedere cosa c'è a quella quota e comincerebbe a fare ipotesi più precise. Vedrai che tra un po' ce lo dicono.
;)
SM
Un tubo con 2 valvole.
RispondiEliminaperfetto, come pensavo e allora non mi spiego il dispiegamento di forze...
RispondiEliminatoto , SM : quindi fatemi un veloce riassunto, vedo se trovo qualcosa:
RispondiElimina- livello d'acqua esterno al PCV (quindi non nel drywell, fra PCV e RPV) a OP+3000.
- griglia "fantasma" a OP+9500
esatto, nell'edificio del reattore l'acqua arriva a OP+3000 e spiccioli, lo stesso nell'edificio turbine. Tieni conto che da lì l'acqua viene costantemente portata via, come anche viene continuamente ripompata dentro i reattori. Si tratta quindi di una questione dinamica e non statica.
RispondiEliminala griglia fanstasma è a OP+9500.
Se ho visto bene nel video n. 3 min 1:15 è una scaletta più che una griglia. Del resto le scalette sono fatte con griglie metalliche.
RispondiEliminacerco di vedere se ci sono strutture particolari a OP+3000 (ma già a occhio direi di no, siamo molto in basso...) e a OP+9500. Purtroppo non trovo più un bel documento che avevo.
RispondiEliminaNon è da escludere che siano strutture non essenziali al funzionamento tipiche di Fukushima, ma qualcosa di strutturale ci dovrebbe essere da quelle parti.
No, il DW è dry come dice il nome ed è molto più in alto del WW come quota, sempre nel PCV. Sono separati fisicamente. Escluderei che acqua dal RPV possa andare nel DW.
RispondiEliminaSotto invece c'è il WW parte bassa del PCV che pare sia un po' a mollo ma non si sa esattamente la quota del battente e li sicuramente arriva acqua dal RPV per poi uscire dal PCV e finire in edifici comunicanti, locale turbine, etc. A che quota è il pavimento locale turbine?
SM
P.S. belli gli acronimi eh? Qualcuno mi odierà per questo :)
Allora, ho dato un'occhiata veloce agli schemi, effettivamente siamo bassi, come dicevo più sotto, siamo verso il WetWell.
RispondiEliminaDW era sparata per intenderci bene sulla zona fra il PCV e RPV, volevo sapere se il livello di cui si parla è esterno alla "pera" o no. Come dici, per i vasi comunicanti possiamo assumere che nel PCV sia più o meno allo stesso livello.
A proposito, abbiamo fatto all'epoca un post con gli acronimi :-)
Confermami altre due misure:
RispondiElimina- l'1F è a OP+1020?
- la base che alloggia il toro (il pavimento della struttura circolare che contiene il toro) è a OP-0206?
nevica (in ritardo rispetto agli altri anni di 17 giorni ) a Fukushima
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/nhkworld/french/top/news12.html
aspetta che mo' la vedi pure la da te :-)
RispondiEliminaNevica nonostante le radiazioni? Cavolo! Siamo sicuri che non è neve altamente radioattiva?
RispondiElimina;)
SM
Diciamo che ogni tanto "sbrocchi"...... pero' sei chiaro :))) e se ti capisco io che fino ad un'anno fa non sapevo cos'era un vessel.....ti capiscono tutti :))))
RispondiEliminaeccoti un altro schema che forse ti può aiutare by mamoru_giappopazzie
RispondiEliminahttp://img263.imageshack.us/img263/6832/planir3p1.png
trovi altri documenti anche qui:
http://unico-lab.blogspot.com/2011/05/qualche-schema-per-facilitare-la.html
se ne hai altri li aggiungiamo là
Incrocio con un altro paio di schemi che ho qui e vedo se si capisce qualcosa.
RispondiEliminaLe particelle di cesio fanno da nucleo di condensazione! :-)
RispondiEliminaAnonimaFrancese : non mi bacchettare, lo so che non è preciso quello che ho detto sotto ;-)
RispondiEliminaahmmmmmmmmmmbeh! ;.) vedi un po.se prorpio tu non sei piu nemmeno capace di leggere un GFS opppure un ECMWF allora ,,,,,,,,,,,,,,,;.)))) mi sembrava stana infatti sta risposta ;.))))
RispondiEliminaMi è piaciuto lo schemino, perciò lo posto qui
RispondiEliminahttp://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201201200044 http://dwqovw6qi0vie.cloudfront.net/article-imgs/en/2012/01/20/AJ201201200044/AJ201201200045M.jpg
brava, corrisponde proprio a circa OP+9500. L'avevo adocchiato ma volevo controllare meglio nel pomeriggio. La fonte è TEPCO d'altra parte, no?
RispondiEliminaA quell'altezza dovrebbero esserci delle travi radiali (probabilmente il ponteggio è integrato in questa struttura) e le due pompe di ricircolo. La sonda è entrata perpendicolarmente alla linea di queste e quindi non si vedono.
Toto, se funziona come sugli acceleratori il dispiegamento di forze e' evidente: 2 persone della radioprotezione, un paio che conoscono i locali, due per l'utilizzo dell'endoscopio, e siamo a 6. Moltiplica per due per "spalmare" le radiazioni e arrivi a piu' di 12. Quanti erano, 20?
RispondiEliminaRoberto
Ah, il livello d'acqua.
RispondiEliminaSe l'1F è a circa OP+10000 e il basamento del toro è a circa OP-2060, allora OP+3000 corrisponde a circa la metà della camera di soppressione. Di per sé una perdita in quella zona non è verosimile.
Parli delle travi radiali che si distinguono in questo spaccato, vero?
RispondiEliminahttp://mrzine.monthlyreview.org/2011/images/containment.jpg
yes, sono all'altezza giusta e non mi sorprenderebbe se fossero utlizzate in maniera più pratica mettendo delle griglie di metallo per farne dei ponteggi.
RispondiEliminaSi vedono anche meglio qui:
Mark I
non ho visto le ultime ECMWF / GFS, mi riferivo ai nuclei di condensazione... ;-)
RispondiEliminaPer le mappe lo so che mi terrai aggiornato, anzi che aria tira: meglio o peggio?
Sto freddo polare per ora non lo vedo... la mattina è intorno allo 0, ma è tutto.
Perdona Vale se insisto, ma il vessel d'acciaio sembra ulterriormente rivestito di una guaina di cemento, biological shield, fino alla base di concrete. Allora come speravano di vedere il corio eventualmente caduto?
RispondiEliminaA meno che loro questa guaina non ce l'abbiano, ma anche in questo caso dovevano infilare la sonda sotto la grata. Allora infortunately non abbiamo visto niente potrebbe significare purtroppo non potevamo vederlo
Grazie
http://img.photobucket.com/albums/v393/youricarma/Fukushima%20-%20Daiichi%20Reactor%20Design/005bOysterCreekReactorFuel-SpentFuelOnTopBWRReactorSystem.jpg
Diciamo che è come se fosse infilato in quella specie di tubo di "concrete", che non lo sigilla pero' completamente. In basso quella struttura è fatta in modo da reggere il vessel, e sotto c'è quel famoso spazio vuoto per alloggiare le barre di controllo quando sono estratte, che nei BWR partono dal basso.
RispondiEliminaNon ti posto un'immagine perché sono stra-abusate e facili da trovare ormai :-) ma nel caso te ne posso postare qualcuna.
Secondo me, se il combustibile fuso è uscito è la che si è raccolto, e quindi:
1) difficilmente si sarebbe visto entrando da dove sono entrati.
2) l'"unfortunately" secondo me si riferisce al fatto che non hanno potuto vederlo, d'altra parte se l'avessero visto dove sono entrati credo che sarebbe stato un bel problema.
3) "unfortunately" perché alla fin fine non ne sanno ancora niente.
Per vederlo direttamente bisognerebbe andare a vedere sotto, ma non credo sia fattibile per il momento.
Grazie alla segnalazione di Egiovanna ho aggiornato l'articolo. Adesso si spiega la necessità di tanto lavoro per aprire la penetrazione e abbiamo anche la conferma della griglia come camminamento e dell'altezza del punto di inserimento.
RispondiEliminaChe cosa sono quelle scie biancastre che passano velocemente sullo schermo nei filmati?
RispondiEliminaMolte, magari non tutte, sono le tracce delle particelle beta che attraversano il sensore lasciando un segnale. Visto l'inferno che è lecito aspettarsi lì dentro, anche se fisicamente meno probabile, potrebbero anche essere elettroni compton prodotti dall'interazione di un gamma.
RispondiEliminaParte del rumore potrebbe anche essere causato dall'interazione delle tradizioni con l'elettronica.
Sarebbe anche interessante capire dove è posizionata la camera, se sulla punta dell'endoscopio, o se la parte flessibile è una fibra ottica che porta il segnale ad un sensore remoto.
Adesso vedo di scoprire qualcosa dalla specifiche dello strumento.
Massimo ti confermo che la ccd è montata sulla punta del tubo come puoi vedere dalla pagina 11 di questo PDF dello strumento in questione.
RispondiEliminahttp://www.olympus-ims.com/en/.downloads/download/?file=285212973&fl=en_US
Così è ovviamente esposta a tutte le radiazioni.
Quindi magari con una fibra ottica si sarebbero potute avere immagini migliori, avendo l'elettronica da parte schermata?
RispondiEliminaci sono pro e contro, anche nelle fibre le particelle lasciano tracce del loro passaggio. Bisognerebbe fare delle prove, ma se hanno scelto questa opzione è perché l'hanno valutata migliore.
RispondiEliminaInfelice la scelta di IPEX FX Olympus perché non resistente alle radiazioni
RispondiEliminahttp://www.simplyinfo.org/?p=4606
Le scie biancastre dovrebbero essere le goccie d'acqua di condensazione che piovono all'interno del vessel... almeno cosi' era scritto da qualche parte... NHK World, credo.
RispondiEliminaR.
Attenzione a non farsi trarre in inganno: radiation resistant non significa che si vedono immagini nitide anche in condizioni di alte radiazioni, ma significa che puoi continuare ad utilizzare con buone prestazioni anche dopo aver preso una buona dose di radiazioni.
RispondiEliminaL'endoscopio che hanno utilizzato da specifica sopravvive a 1000 Sv integrati. Facciamo una stima per eccesso e diciamo che dentro al PCV ci sono 10 Sv/h (i dati TEPCO dicono 6 Sv/h), quindi dopo 100 ore la CCD deve essere sostituita.