Archivio notizie su incidente nucleare Fukushima (da 6/05/2011 a 12/05/2011)

Per visualizzare le notizie di ogni singola giornata è sufficiente cliccare sul link sotto la data corrispondente.

Venerdì 6 Maggio
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• 6/05/2011 - 7:00: E' da almeno un paio di giorni che Il MagoG sta tenendo sotto osservazione la situazione del reattore 3, la cui temperatura continua a crescere e di cui vi abbiamo mostrato i grafici nell'aggiornamento di ieri sera. Oggi torna a comparire tra le notizie di NHK (giovanna). Nell'articolo ci viene confermato che TEPCO già mercoledì scorso aveva aumentato la portata dell'acqua di raffreddamento alzandola da 7 a 9 metri cubi ora (in realtà TEPCO in quel comunicato non aveva specificato per quale reattore). Di fatto questo aumento di portata non è stato seguito da una diminuzione della temperatura. L'unica spiegazione che viene addotta per questo aumento è una diminuzione del flusso d'acqua. In conclusione serve prestare molta attenzione a questo reattore, perché a parer nostro, i suoi parametri attuali sono tutt'altro che stabili.
• Sempre su NHK compare un articolo che desterà certo preoccupazioni. L'acqua contaminata da Fukushima raggiungerà la costa degli USA. Detta così sembra che, dopo il disastro della BP che ha severamente danneggiato la costa orientale degli Stati Uniti, Fukushima farà altrettanto per la costa occidentale. In realtà, nel giro dei prossimi due anni, come ben specificato da IAEA, sarà possibile misurare tracce di cesio radioattivo anche dall'altro lato dell'oceano, ma solamente utilizzando strumentazione altamente sensibile. Come potete vedere da quasi quotidiani aggiornamenti sulla contaminazione marina ad una trentina di km dalla costa, i livelli di iodio e cesio sono scesi sotto la soglia della rivelabilità per gli strumenti "normali" e diventerebbero "visibili" sono con strumenti e tecniche di analisi più sensibili. 
• Continua a salire la densità di contaminanti ritrovata sul fondo del mare nei pressi di Fukushima. Ce lo riferisce NHK, paragonando questa misura alla precedente eseguita qualche giorno fa. Attendiamo i dati di TEPCO per poi fare un confronto. 

• 6/05/2011 - 8:45: mamoru ci consegna le traduzioni e i commenti circa la situazione a Tsuruga, un'altra centrale nucleare giapponese che qualche giorno fa aveva avuto problemi. In particolare era stato trovato all'interno del reattore 2 (un PWR) un livello di iodio-133 e xeno-133 particolarmente alti e che potrebbero essere sintomo di un danneggiamento del combustibile. Qui trovate il l'annuncio ufficiale e qui sotto l'andamento temporale di questi due isotopi comparato con la potenza elettrica emessa. (link)

• Nel comunicato si dice che l'operatore della centrale avrebbe continuato a monitorare i paramenti (misurandoli ogni giorno anziché ogni settimana) per alcuni giorni e in caso i valori fossero stati riconfermati in data 6 maggio (link), allora avrebbero proceduto allo spegnimento manuale. I dati sono confermati come potete vedere dal grafico qui sotto che è la continuazione di quello sopra. (link)

• A partire dalle 9 di domani mattina in Giappone verrà abbassata la produzione di energia elettrica, rimosso il reattore dalla rete e per le 20 dovrebbe iniziare la fase di spegnimento.  

• 6/5/2011 - 9:30: TEPCO rilascia le foto dell'interno del reattore 1 scattate ieri dagli operatori duranti i lavori di installazione delle condotte d'aria. Vedete le due immagini qui sotto:

• Nella foto di sinistra i condotti che stanno aspirando l'aria dall'interno del reattore per filtrarla e in quella di destra un tecnico di radioprotezione con tuta ermetica e respiratore sulle spalle esegue una misura di dose ambientale con uno strumento telescopico. Il massimo rateo di dose misurato era di circa 100 milliSv (NHK).
• A seguito dell'approvazione da parte di NISA del piano di allagamento del reattore 1, TEPCO ha iniziato ad aumentare nuovamente la portata delle pompe da 6 a 8 metri cubi all'ora (NHK). 

• 6/05/2011 - 12:30: Grazie all'impegno congiunto di Anonima Fracese che ha reperito la notizia, mamoru che ha tradotto le pagine introduttive e Valeriano che ha graficato le tabelle possiamo presentarvi alcuni dati importanti circa le emissioni. Queste quantità di radioattività nell'aria misurate dalla stazione di Takasaki nella prefettura di Gunma, ed è uno dei punti di misura della rete internazionale di CTBTO, ovvero la commissione preparatoria per il bando dei test nucleari. Queste stazioni sono dotate di rivelatori molto sensibili perché hanno lo scopo di individuare anche tracce minime di radioisotopi sintetici prodotti da attività nucleari. A questo link trovate il documento con i dati in forma tabulare, mentre qui sotto i grafici dei vari radioisotopi rivelati. Notate che l'asse verticale è in microBq/m3 d'aria. La differenza tra i due è solo la scala dell'asse verticale, a sinistra è lineare e mostra molto evidenti i picchi corrispondenti ai rilasci iniziali legati alle esplosioni, a destra è logaritmica e permette di vedere i picchetti più piccoli legati al trasporto dei giorni successivi.

• Aggiungiamo un'altra immagine da giappopazzie.blogspot.com (mamoru) che correla queste emissioni alla relativa dose ambientale misurata Gunma, vedete che le dosi in gioco sono proprio minime anche se gli strumenti di CTCBO sono riusciti a farne un'analisi completa e dettagliata. 

• 6/05/2011 - 15:30: Il primo ministro Kan chiede lo spegnimento dei reattori della centrale di Hamaoka (mappa). Il motivo è semplice: la centrale è esattamente sopra alla faglia di un terremoto dell'ottavo grado da lungo tempo previsto. E' una delle prime conseguenze dell'incidente di Fukushima. (NHK, ste, giovanna)
• Inizia l'operazione di decontaminazione del suolo agricolo (NHK) nelle vicinanze della centrale. In via sperimentale, verranno pianti girasoli e rape, come avviene tuttora a Chernobyl, nel tentativo di rimuovere i contaminanti dal suolo.
• Ieri sera IAEA aveva annunciato che non avrebbe più utilizzato un clone della tavola sinottica di JAIF per descrivere lo stato della centrale, ma una tavola per valutare l'avanzamento della road-map. In realtà sono tre tabelle una per ognuno dei reattori particolarmente colpiti a Fukushima. Li potete scaricare da questo link.
• Sempre da IAEA riportiamo questo grafico di concentrazione di Cesio-137 misurata a Monaco in continuo dall'incidente di Chernobyl nel 1986. Il grafico è in una bella presentazione dello stato radiologico che vi consigliamo di sfogliare.

Concentrazione del Cs-137 misurata a Monaco

• Scende anche oggi il valore della concentrazione di iodio-131 nell'acqua di fronte al reattore 2. Speriamo che questa volta la discesa sia monotona. Resta invece invariata la concentrazione dello iodio al di là delle barriere di protezione (TEPCO).

• Per quanto riguarda la contaminazione alimentare, tornano on-line le indicazioni del ministero della salute giapponese in lingua inglese. A questa pagina trovate le restrizioni ancora attive sulla distribuzione e il consumo di cibo nelle varie prefetture affette dall'incidente. E' un must-read per tutti i nostri lettori in Giappone. 
• Abbiamo anche i risultati dei test di contaminazione su alcuni alimenti. In questo PDF trovate tutti e 28 i test resi noti nella giornata di ieri. Solo un campione pesce della prefettura di Fukushima è stato trovato oltre i limiti, radioisotopi sono stati individuati su altri tre campioni, ma al di sotto dei limiti di legge, e tutti gli altri sono risultati completamente puliti.  Visto che non era disponibili nei giorni scorsi, causa festività in Giappone, vi riportiamo anche i risultati pubblicati il 4 maggio, 3 maggio e 2 maggio. Da questi test risulta evidente come la contaminazione degli alimenti stia effettivamente scendendo. 

Spaccato commentato del reattore

Replica in scala 1:1 di un reattore BWR dello stesso tipo del numero 3 di Fukushima Daiichi

Manca circa un terzo di reattore, la parte in basso con i sevomeccanismi delle barre di controllo, ma la parte "importante" è ben visibile. La parte blu in basso è il core (barre di combustibile, ecc.).  L'anello metallico subito sopra è la "top guide", una sorta di piastra forata che fa da guida e messa in loco per le barre di combustibile.
Salendo dal nocciolo, sopra i tubi arancio, c'è il separatore di vapore, quindi l'essicatore e infine la parte vuota della cupola superiore.

Ora le tubature. Le grosse tubature arancioni che partono dal vessel in alto a fianco dell'essiccatore sono la main stem line, ovvero l'uscita del vapore che finirà nelle turbine,
Le altre tubature arancioni dovrebbero essere l'ingresso dell'acqua che rientra dal condensatore (vedi, turbine).  Si vedono le pompe feedwater, tre per lato nella foto.
Le piccole tubature blu che entrano nel vessel all'altezza del separatore di vapore sono il cosiddetto feedwater sparger, un sistema che permette di evitare che l'acqua fredda iniettata nel core venga a contatto con il nozzle molto più caldo del vapore.
A fianco della parete blu del combustibile se aguzzate la vista potete intravedere le pompe a getto del sistema di raffreddamento del reattore.
Le tubature gialle non le individuo, ma a esclusione dovrebbero far parte del circuito di raffreddamento.

Vi faccio notare come esista un codice di colore per i diversi circuiti, questo facilita l'indentificazione appunto delle tubatura.

a cura di Valeriano

Sabato 7 Maggio
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• 7/05/2011 - 9:00: La notizia del giorno che è diffusa on-line da NHK è che per il momento il sistema di filtraggio dell'aria installato in R1 sta facendo il suo lavoro e la concentrazione di cesio è già scesa di molto dopo un solo giorno di pompaggio. Attendiamo l'aggiornamento scritto su TEPCO per pubblicare i numeri di queste riduzioni. Per il momento resta valido il piano di iniziare l'installazione del misuratore di livello dell'acqua a partire da domenica.
• Qui sotto l'evoluzione della temperatura dell'acqua nel RPV e dei gas nel PCV del reattore 3. Nella giornata di ieri la portata dell'acqua è stata innalzata proprio nel tentativo di abbassare la temperatura. Mentre la temperatura dell'RPV sembra esservi stabilizzata, continua a salire con pendenza più o meno invariata la temperatura del gas nel PCV.

• 7/05/2011 - 19:00: Se vi sembra che questa pagina abbia qualcosa di diverso dal solito è perché abbiamo fatto un po' di pulizia in modo da alleggerire questo live-blogging e facilitare la navigazione specie per chi ci legge da dispositivi mobili. Abbiamo aggiunto una pagina al blog (dove non sarà possibile lasciare commenti) e che contiene la base di partenza per la consultazione di tutte le notizie che abbiamo finora raccolto e anche accedere agli articoli di commento e di approfondimento che abbiamo pubblicato. Da qualunque pagina vi trovate potete ricominciare la vostra navigazione cliccando sul link Speciale Fukushima che si trova subito sotto il logo del nostro blog.
• Intorno alle 18:20, le immagini in diretta della "nostra" webcam hanno mostrato un'intensa fuoriuscita di fumo bianco, immaginiamo vapore, dal reattore 3 e dall'unità 4 (fuertestenk). Intorno alle 19, l'intensità è andata via via calando. La piscina del reattore 4 è stata innaffiata nella giornata di oggi alle 2 del pomeriggio (TEPCO)
• Il trasferimento dell'acqua fortemente contaminata del reattore 2 è stata sospesa nella giornata di oggi per poter permettere l'installazione di nuove tubature nel reattore 3 da utilizzare per iniettare acqua di raffreddamento attraverso il circuito principale e non quello anti-incendio. (TEPCO)

• Praticamente invariata la concentrazione di contaminanti radioattivi nell'acqua davanti al reattore 2, come potete vedere da questo grafico. I valori seppur in discesa restano parecchio elevati se confrontati rispetto ai limiti di legge fissati per lo scarico in mare dalle centrali nucleari. Si ha infatti 250 il limite per lo iodio, 55 volte quello del cesio-134 e 38 quello del cesio-137. (TEPCO)

• Da MEXT otteniamo informazioni circa la contaminazione marina al largo di Fukushima. Praticamente ovunque, sia in superficie sia in profondità, la contaminazione sembra essere sparita. Speriamo vivamente che presto questi dati vengano confermati da misure indipendenti portata avanti da Greenpeace. 

Domenica 8 Maggio
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• 8/05/2011 - 9:00: Nella giornata di ieri, verso le 19 in Italia, è stato possibile vedere una grossa fumata bianca salire dagli edifici dei reattori 3 e 4. Se vi siete persi la fumata dal vivo potete rivederla da questo video (Anonima Francese). Il fumo bianco potrebbe essere vapore, proveniente dalle piscine dei due reattori in questione e anche da alcune "interconnessioni" del PCV del reattore 3 che non fanno tenuta stagna a causa dell'elevata temperatura al suo interno raggiunta in questi ultimi giorni. In un primo momento abbiamo pensato stessero ventilando il reattore 3 per ridurre la temperatura al suo interno, ma il rateo di dose misurato dalle stazioni perimetrali non mostra nessuna variazione di rilievo compatibile con una ventilazione. 
• Torniamo alla temperatura del reattore 3 perché sembrano esserci evoluzioni. Mentre le pressioni in tutti gli scomparti è rimasta invariata, è diminuita e anche sensibilmente la temperatura all'interno del contenimento (PCV) come potete vedere dai grafici qui sotto. Tenete conto che questi grafici sono aggiornati al 7 maggio (JST), ovvero ieri, e quando è avvenuta la grande fumata era già l'8 maggio in Giappone. Continua a salire la temperatura interna all'RPV specie nella parte alta dove si accumula la fase gassosa. 

• Abbiamo altri due video ufficiali da TEPCO che vi mostriamo qui sotto all'interno della nostra playlist. Il primo si riferisce a riprese effettuate il 6 maggio all'interno del primo piano del locale turbine del reattore 1, dove è stato installato il sistema di filtraggio dell'aria.  Il secondo si riferisce ad una nuova ispezione subacquea della piscina del combustibile esausto del reattore 4.

• Oggi è il giorno del reattore 1. Le doppie porte sono pronte per essere aperte e visto che il livello di radioattività dell'aria all'interno è sceso sotto la soglia fissata per poter lavorare all'interno con la maschera, gli operai faranno il loro ingresso per cominciare a lavorare. Nelle prossime ore potrebbe esserci una fuoriuscita di materiale radioattivo a causa dell'apertura di queste porte, ma dovrebbe essere ben contenuta e senza impatto per l'ambiente (NHK). Noi terremo controllate le stazioni di monitoraggio della centrale. Le prime operazioni riguarderanno l'installazione di un nuovo strumento di misura del livello dell'acqua in modo da poter monitorare meglio le fasi dell'allagamento del PCV. 
• Altra notizia da NHK, riguarda il livello di radiazione nelle scuole di Fukushima, dove le ultime misure hanno visto l'abbassamento sotto i limiti di due scuole, mentre una terza ha visto i valori salire di nuovo. Sul sito di MEXT ci sono solo i dati relativi al campionamento del 14 aprile. Probabilmente arriveranno quelli nuovi nelle prossime ore. 

• 8/05/2011 - 19:00: Oltre alle fonti giornalistiche (Kyodo e NHK) abbiamo anche la conferma ufficiale di TEPCO circa l'apertura della doppia porta del reattore 1. E' stata misurata la densità di radioattività nell'aria del reattore, questa è scesa da 4.8 Bq/cm3 a 0.02 Bq/cm3 (per essere precisi 1.97E-2 Bq/cm3). Questo è ben al di sotto del limite che si erano posti di 0.04 Bq/cm3 totali di iodio e cesio ed è stato misurato ieri. Guardando il grafico del 5 maggio si nota che quello è più o meno il valore di saturazione e che quindi non è più conveniente procedere con la filtrazione. Per abbattere ulteriormente la dose serve decontaminare le superfici e schermare i punti più caldi. 

• A partire dalle 4 di domani mattina (JST), che significa tra poche ore, verranno rimossi i tubi flessibili per l'aspirazione dell'aria e gli operai entreranno i tecnici di radioprotezione per effettuare una mappatura dettagliata della zona dove si dovranno effettuare i prossimi lavori in modo da permettere ai colleghi un lavoro in sicurezza e senza eccessiva esposizione. Al momento dell'apertura è possibile che ci sia una fuoriuscita di radioattività verso l'ambiente esterno, ma secondo le stime fatte da TEPCO non dovrebbe indurre cambiamenti significativi alla dose ambientale. Qui a fianco il grafico delle dose ambientali misurate sul perimetro della centrale, domani mattina (ora italiana) lo confronteremo con quello nuovo per verificare se c'è stata una variazione o meno. 

• Una curiosità sui sistemi di filtrazione. Le coperture bianche con il logo rosso che sono state posizionate su questi sono dei mantelli che contengono un materiale schermante per le radiazioni. Ha il vantaggio rispetto al piombo di essere più facile da maneggiare e di poterle facilmente adattare a coprire anche superfici complesse. 

• E' stato trovato stronzio nei campioni di terreno raccolti il 18 aprile nella centrale, negli stessi punti dove è stato rivelato plutonio (TEPCO). Il 12 aprile erano state riscontrate minime quantità dello stesso isotopo nei villaggi di Iitate e Namie. Nella tabella qui sotto potete vedere il risultati delle misure e per confronto vi ricordiamo che i valori misurati fuori dalla centrale era di 260 Bq/kg per lo Sr-89 e 32 Bq/kg per lo Sr-90. All'interno della centrale i valori sono almeno 10 volte più alti.

• Fortunatamente le analisi dell'aria non hanno trovato tracce di stronzio, né in forma volatile né di pulviscolo (TEPCO).

• Anche oggi, la concentrazione dei contaminanti disciolti nell'acqua marina di fronte all'edificio turbine del reattore 2 è andata scendendo, come potete vedere dal grafico qui allegato. Resta costante il valore al di là delle barriere di protezione. 

• Passiamo ora alla situazione del reattore 3 che ha mostrato valori piuttosto elevati per la temperatura. Qui sotto i grafici aggiornati ad oggi. 

• Rispetto a questa mattina la situazione nel contenimento primario è rimasta invariata, dopo che ieri la sua temperatura era scesa molto rapidamente. Nel pressure vessel, invece, continua a salire con pendenza costante la temperatura, specie nella parte alta del contenitore. Onestamente non è un comportamento che riusciamo facilmente ad interpretare, specie alla luce del fatto che hanno aumentato la portata di acqua di raffreddamento nel RPV.
• Concludiamo l'aggiornamento serale con la consueta mappa di dose ambientale.

Lunedì 9 Maggio
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• 9/5/2011 - 8:00: Gli occhi di tutti sono puntati sulla squadra di operatori che sono dentro al reattore 1 a partire dalle 4 di questa mattina ora del Giappone (il che significa da ieri sera in Italia). Probabilmente hanno già finito il loro lavoro, ma ancora non sappiamo da fonti ufficiali cosa sono riusciti a fare e se hanno portato a termine in sicurezza il lavoro che si erano prefissati per la giornata. Ma facciamo un passo indietro perché ieri sono state aperte le doppie porte e prima di poterlo fare TEPCO ha dovuto ricevere il consenso da NISA che ha valutato positivamente il rapporto che la società elettrica ha depositato circa la situazione all'interno del reattore. Qui trovate il rapporto in formato PDF, mentre nell'immagina qui a fianco una tavola riassuntiva con i dati più importanti. Per farla molto semplice, il rapporto ci dice quale è l'impatto di tenere aperte queste doppie porte per 8 ore a livello di attività dispersa nell'atmosfera e di dose equivalente. Se guardate i numeri sono veramente molto bassi.
• Questi effetti trascurabili sono anche già stati confermati dalle misure alle centraline di monitoraggio durante queste ore. Hanno tutte confermato i valori precedenti con il lento andamento a scendere mostrato nell'ultimo mese. Trovate il PDF con la tabella a questo indirizzo.
• Abbiamo due fotografie scattate oggi e rese pubbliche da TEPCO, non ci dicono un granché. La prima (a sx) riprende un operatore di radioprotezione in tuta tyvek con maschera pieno facciale e radiametro telescopico nella mano sinistra che cammina al primo piano del locale turbine nella parte nord occidentale dell'edificio turbine. La seconda (a dx) scattata al secondo piano della parte nord dello stesso edificio, riprende un operatore di radioprotezione (lo stesso?). Speriamo di avere presto la mappa di dose all'interno dell'edificio. Secondo Kyodo la squadra di radioprotezione era composta da 9 elementi ed è rimasta all'interno dell'edificio per circa mezz'ora a partire dalle 4:20.

• 9/05/2011 - 10:00: Una notizia interessante ci arriva dall'aggiornamento di TEPCO. Qualche giorno fa vi avevamo riportato la notizia che il trasferimento dell'acqua altamente contaminata dal numero 2 allo stoccaggio era stato sospeso per permettere alcuni lavori al reattore 3. Questi lavori si riferiscono alla possibilità di utilizzare la linea principale dell'acqua invece del sistema antincendio per l'iniezione dell'acqua di raffreddamento. Nel pomeriggio della giornata di ieri, si è iniziato lo svuotamento del condensatore di vapore del locale turbine proprio per questo motivo. Stabilizzare il raffreddamento del reattore 3 sta diventando sempre più una priorità.
• Nello stesso aggiornamento TEPCO conferma che l'apertura della doppia porta non ha causa nessun aumento misurabile di radioattività all'esterno.
• Ci arrivano alcune notizie dalla televisione di stato giapponese. Gli operatori, dopo i controlli di radioprotezione, sarebbero entrati nel reattore 1. La loro priorità per oggi è verificare l'integrità delle tubature e installare / riparare i sensori di livello d'acqua in modo da poter proseguire con l'allagamento. Ci sono alcuni punti interni che necessitano di essere decontaminati oppure schermati per abbattere il livello di radioattività locale. (NHK)
• E' iniziata l'opera di controllo che precede la rimozione dei detriti causati dal disastro naturale dell'11 marzo nella zona evacuata di 20 km intorno alla centrale. (NHK)
• L'altra notizia riguarda la commissione sulle attività ittiche che ha dichiarato sicure le attività di pesca effettuate al di fuori della zona di 30 km. Stando alle stime un pescatore potrebbe assorbire fino a 1.5 (circa) milliSv all'anno di dose pescando. Facciamo onestamente fatica a capire questo numero.  Stando alle misure fatte da MEXT, l'acqua a 30 km dalla costa non è contaminata, l'aria nemmeno, resta solo la dose ambientale che al massimo misura qualcosa dell'ordine di 20 nanoSv/h (perfettamente compatibile con il fondo naturale giapponese), che equivale a dire 20 * 24 * 365 = 175 microSv all'anno, assumendo che il pescatore resti in mare 24 ore al giorno e per tutti i giorni dell'anno. Attenzione che questo valore è più basso di quello assorbito da un cittadino di Tokyo dove prima dell'incidente il valore di fonde era di 40 nanoSv/h. E' nostra opinione che il valore di 1.5 milliSv annui citato da NHK non sia da riferirsi solo alle attività professionali di pesca in mare, ma a tutta la dose complessiva. Se qualcuno riuscisse a trovare i documenti originali in giapponese gliene saremmo grati.  

• 9/05/2011 - 16:00: Arrivano le prime notizie circa la mappatura di dose all'interno del reattore 1. Per il momento a rilasciarle sono Kyodo e NHK, niente ancora da TEPCO in lingua inglese. Si parla di punti caldi in cui la dose è balzata dai livelli "standard" di qualche decina di milliSv/h (che sono molto elevati in condizioni normali, "accettabili" in condizioni di emergenza) fino a 700 milliSv/h che è decisamente troppo. Con quei livelli non si può nemmeno immaginare di poter lavorare, non solo perché dopo pochi minuti si raggiunge il limite massimo di legge, ma perché sarebbe altamente improduttivo. Si deve procedere con una decontaminazione o una schermatura, dipendentemente dalla natura dell'origine delle radiazioni. Se la contaminazione non è asportabile e confinata in un'area relativamente piccola, allora si può immaginare di installare uno schermo, che è una soluzione non definitiva, ma decisamente più veloce.
• Servirebbe avere una mappatura dettagliata delle aree dove gli operatori andranno a lavorare sostando lungo tempo per capire effettivamente la difficoltà di procedere. In un altro articolo su NHK si parla di valore che vanno da 10 a 100 milliSv/h. 

• 9/05/2011 - 16:15: Da TEPCO ci arrivano altre informazioni interessanti. Come immaginavamo, visto che ieri avevano rilasciato un video della piscina del reattore 4, oggi abbiamo i risultati dell'analisi dell'acqua prelevata. Il file PDF originale e qui sotto vi riporto la tabella con i risultati per una più immediata visualizzazione. Per confronto, nella tabella sono riportati anche i valori delle precedenti misurazioni e quella di riferimento effettuata prima del terremoto. I valori sono un po' ballerini e la spiegazione è piuttosto semplice: l'acqua che evapora continua a portare via sé lo iodio e il cesio.
• Nell'aggiornamento quotidiano (TEPCO) della situazione dell'acqua davanti al reattore 2, notiamo un leggero peggioramento della situazione sia per lo iodio, meno marcato, sia per il cesio, più deciso. Mentre nei giorni precedenti il livello di cesio era sempre andato a scendere nonostante lo iodio oscillasse, oggi verifichiamo un innalzamento correlato, sintomo che potrebbe esserci stata una piccola perdita.

• 9/05/2011 - 19:15: Continuiamo a tenere sotto controllo la situazione del reattore numero 3, la cui temperatura si comporta in modo molto differente rispetto agli altri 2 reattori che erano in funzione nel momento del terremoto dell'11 marzo. La temperatura del PCV si è stabilizzata, ma su valori piuttosto elevati, anche se al di sotto dei limiti di disegno (302 C). Per quanto riguarda la temperatura del RPV, questa continua a salire, in particolare per quanto riguarda la parte alta. Entrambi i misuratori di pressione dell'RPV segnano una pressione molto simile a quella atmosferica.

• Dal punto di vista radiologico, oggi il sito del ministero della salute ha pubblicato l'elenco dei divieti di distribuzione e consumo degli alimenti nelle varie prefetture interessate dalla ricaduta di radioattività. Assolutamente da leggere e tenere presente se ci state leggendo dal Giappone.
• Ha anche pubblicato pubblicato i risultati dei test sugli alimenti resi pubblici il 6, il 7 e l'8 maggio. Il 6 maggio sono stati analizzati 63 campioni di cui 7 risultati sopra i limiti di legge e tutti provenienti dalla prefettura di Fukushima. Situazione simile l'8 maggio con 56 campioni di cui 6 sopra i limiti e tutti da prefettura di Fukushima. Nessuno dei 66 campioni del 7 maggio è risultato sopra i limiti.
• Pubblichiamo anche la consueta mappa di dose ambientale da confrontare con quella integrata.

• 9/05/2011 - 21:30: Altra informazione interessante dal punto di vista radiologico è la mappa di deposizione totale di cesio che è stata misurata congiuntamente da MEXT e DOE (documento) sia con voli a bassa quota, sia con stazioni fisse a terra e misure di campioni di terreno. La mappa è quella che vedere rappresentata e il codice colore va dal blu meno contaminato (inferiore a 300 kBq/m2) al rosso (tra 3 e 30 MBq/m2). (fuertestenk) Per referenza vi riportatiamo la mappa con la distribuzione totale di cesio-137 dell'incidente di Chernobyl (nel box a sinistra con le unità di misura convertite in modo da essere comparabile con quella presente). Da notare come Fukushima è dal punto di vista della deposizione del cesio un incidente più locale.

Martedì 10 Maggio
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• 10/05/2011 - 06:00: Sono piuttosto scarse le notizie a nostra disposizione questa mattina. Veniamo informati da NHK che i lavori all'interno del reattore numero 1 potrebbero subire un rallentamento a causa degli alti livelli di radiazione individuati ieri. In realtà era una situazione già pianificata e resta solo da valutare, cosa che non possiamo fare al momento, se questi punti estremamente caldi (700 milliSv/h) si trovano in prossimità di dove gli operatori dovranno fare i lavori più pesanti o meno. Nella giornata di ieri la squadra di radioprotezione che ha fatto le misure è rimasta all'interno dell'edificio mezz'ora accumulando poco più di 10 milliSv, il che significa che il rateo di dose medio nella zona visitata è dell'ordine di 20 milliSv/h. NHK non ci dice se questi 10 milliSv sono stati accumulati da ciascun operatori o da tutti, se fosse la dose complessiva, allora la media oraria andrebbe ulteriormente divisa per il numero degli operatori che hanno partecipato alla misura.
  Per il momento la proposta di TEPCO è esattamente la stessa che abbiamo proposto anche noi ieri nei commenti, ovvero stendere delle coperture schermanti, come quelle mantelle piombate di cui vi avevamo già parlato. Oggi dopo questi tentativi di schermatura, TEPCO vedrà come ridefinire la schedula dei lavori. Il planning precedente lo riportiamo qui sotto per vostra comodità e dove potete vedere che lavori di schermatura e decontaminazione era già previsti.

• Notizia assolutamente non tecnica, ma che vale la pena di essere riportata, riguarda alcuni abitanti della zona di evacuazione che oggi faranno un breve ritorno a casa per recuperare i loro oggi personali abbandonati al momento dell'evacuazione.
• Ieri sera nella discussion box, si parlava del possibile accordo giapponese/americano di utilizzare un deposito geologico mongolo per le scorie nucleari (fonte Mainichi Daily News). Oggi però su Kyodo arriva la smentita del segretario di stato per gli affari esteri Chiaki Takahashi che afferma che il Giappone non ha alcun piano di smaltire all'estero il proprio combustibile usato. 

• 10/05/2011 - 9:00: Apprendiamo da NHK che i dipendenti TEPCO stanno installando delle nuove tubazioni da utilizzare per il raffreddamento del reattore 3. Il fatto che ci fossero lavori in corso intorno a questo reattore era una notizia già nota e anche confermata dall'impresa elettrica, ma il breve articolo di NHK ci aiuta a chiarire la situazione complessa di questa unità la cui temperatura ha subito un forte incremento in questi giorni. TEPCO infatti non esclude che ci sia una perdita di acqua nelle tubazioni utilizzate fino ad ora per inviare acqua al reattore (ipotesi tra l'altro che era già stata ventilata da ilmarion), il che significa che non tutta l'acqua non era in grado di arrivare al RPV causando un aumento della temperatura al suo interno. Queste nuove tubazioni dovrebbero essere installate nella giornata di oggi e potrebbero già divenire operative a partire da giovedì mattina.  L'ipotesi della perdita è anche suffragata dal continuo aumento del livello di acqua stagnante nella cantina del locale turbine del reattore 3. Se effettivamente queste nuove tubazioni risolveranno il problema della perdita e anche del riscaldamento, allora ci si potrà concentrare sulla rimozione dell'acqua. Altrimenti bisognerà correre presto ai ripari anche su questo fronte. Vi ricordiamo che potete controllare i vari livelli di acqua consultando questo PDF. 

• 10/05/2011 - 18:00: Giornata intensa dal punto di vista delle notizie che sono arrivate dal Giappone grazie anche alle molte segnalazioni  dei nostri lettori. Innanzitutto per gli amanti delle fotografie, mamoru ci ha segnalato una raccolta molto interessante di immagini su Flickr, come quella qui a fianco. Sono scattate all'interno della centrale ed oltre a mostrare quanti e quali danni ha causato l'evento naturale, permette anche di apprezzare alcuni dettagli tecnici della centrale. Alcune di queste immagini sono state magistralmente commentate dall'ing. mamoru su Giappopazzie.
• Per quanto riguarda il reattore 1, 9 operai sono entrati all'interno dell'edificio del reattore questa mattina per installare misuratori di livello dell'acqua per eseguire in sicurezza l'allagamento del RPV e del PCV. Da quanto si apprende da NHK, nelle posizioni di lavoro gli operai sono esposti a ratei di radiazione da 7 a 12 milliSv/h e l'utilizzo di schermature mobili ha portato solo ad un abbattimento del 10% della dose. TEPCO sta considerando altri sistemi per proteggere e schermare i lavoratori. Dal comunicato stampa non si capisce se questi sono riusciti nell'intento di iniziare ad installare i misuratori oppure no.
• Per quanto riguarda il R2 e l'edificio turbine annesso. Oggi è stata iniettata acqua fresca nella piscina del combustibile esausto alla quale è stata aggiunta idrazina (antiossidante). Attendiamo il supporto del nostro chimico per vedere quali siano gli usi e i benefici di questa sostanza. Il trasferimento dell'acqua dallo scantinato del locale turbine al centro per il trattamento dei rifiuti radioattivi è stato temporaneamente sospeso per permettere di lavorare sulla linea di raffreddamento del reattore 3. (TEPCO)
• Per questo reattore, infatti, le cui condizioni continuano a destare preoccupazione si sta sostituendo un pezzo di tubazione rovinata in modo da poter tornare ad utilizzare la linea principale dell'acqua per iniettare il raffreddamento. Inoltre visto il continuo aumento del livello di acqua stagnante nelle cantine dell'edificio turbine, si è preparata una tubazione per pomparla al centro per il trattamento dei rifiuti radioattivi.
• Anche per il reattore 6 si è trasferita l'acqua stagnante in una cisterna di stoccaggio. (TEPCO)
• TEPCO ha rilasciato un video con riprese subacquee della piscina del combustibile esausto del reattore 3. Le immagini sono qui sotto.

• La cosa positiva è che la piscina c'è ancora, nonostante la grande esplosione che ha colpito il reattore. Si osserva una grandissima quantità di detriti, un strato che quasi per intero ricopre la parte alta degli elementi di combustibile che si intravede solo in alcuni fotogrammi. In un articolo NHK a commento delle analisi spettrometriche dell'acqua, TEPCO dichiara che il combustibile potrebbe non essere gravemente danneggiato e che i contaminanti potrebbero venire da tutti quei detriti che sono ricaduti dentro dopo l'esplosione. Non sappiamo da quanto tempo quel combustibile fosse stato estratto dal nocciolo per poter applicare la nostra stima sullo iodio, ma è sicuro che mettere in sicurezza il combustibile ivi contenuto non sarà certo una passeggiata.Vi ricordo che questo video è disponibile insieme alle altre riprese dentro i reattori nella nostra playlist dedicata. 

• Veniamo ora alle analisi isotopiche dell'acqua della piscina (TEPCO). I numeri sono piuttosto impressionanti e ve li riportiamo nell'immagine qui a lato. Tenete conto che ci sono 514 elementi di combustibile in questa vasca, mentre ce ne sono più del doppio (1330) in quella del reattore 4. Non abbiamo modo di valutare l'affermazione di TEPCO circa l'origine di questi contaminanti, non sapendo da quanto tempo il combustibile è stato rimosso dal nocciolo. (fuertestenk)

• Passiamo ora all'analisi dell'acqua prelevata davanti all'edificio turbine del reattore 2, ma all'interno delle barriere di contenimento installate direttamente in mare. Per la prima volta dall'inizio del campionamento il valore del cesio radioattivo ha superato quello dello iodio, non tanto a causa del decadimento di quest'ultimo che ha una vita media più breve, ma perché la concentrazione di cesio è aumentata rispetto alla giornata di ieri. Praticamente invariata la situazione al di là delle barriere di contenimento con valori che sono da 5 a 10 volte più bassi di quelli al di qua.

• E' comparso oggi un articolo su Greenpeace circa le misurazioni di radioattività marina condotte dalla Rainbow Warrior che non può avvicinarsi alla costa causa divieto del governo Giapponese, ma che può effettuare campionamenti e prelievi nelle acquee oltre le 20 miglia dalla costa. Nell'articolo si dice che la nave è ora ancorata Yokohama dove effettuerà le analisi fisiche inclusi campioni di alghe che potrebbero aver accumulato una maggior quantità di contaminanti rispetto all'acqua stessa (Anonima Francese). Nell'articolo si dice che TEPCO ha finalmente cominciato a fare campionamento a 3 km di distanza dalla costa, in realtà queste misurazioni sono in corso da più di qualche settimana e aggiornate quotidianamente come riportato in questo PDF. Anche la prefettura di Ibaraki, quindi ente esterno rispetto a TEPCO, sta effettuando misure in 5 posizioni (PDF) al largo della propria costa. Restiamo d'accordo con GP dell'importanza di un'altra fonte di misure. (Nota a piè di pagina: avremmo preferito che il giornalista a bordo della Rainbow Warrior si limitasse a scrivere l'articolo e lasciasse fare i campionamenti agli esperti, perché non si tratta di un lavoro facile e una piccola inesperienza può cross contaminare svariati campioni, oltre che mettere a rischio la propria salute, se l'acqua e le alghe sono così contaminate come affermano.)
• Da Anonima Francese un gran bel link rubato al Wall Street Journal.  Chiaro, preciso e di facilissima consultazione, riassume il terremoto, lo tsunami, l'incidente nucleare. Da aggiungere ai preferiti. 

• 10/05/2011 - 21:30: Abbiamo un aggiornamento sulla contaminazione del cibo dal ministero della salute. Trovate tutti i dati a questa pagina. Il sunto è che sono stati analizzati 29 alimenti, di cui solo 2 con una leggerissima contaminazione da iodio, ben al di sotto dei limiti di legge. Nessun prodotto sopra i limiti legali.
• Concludiamo con una mappa di ratei di dose. 

Mercoledì 11 Maggio
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• 11/05/2011 - 6:00: Iniziamo il nostro aggiornamento quotidiano partendo dalla situazione del reattore numero 3 che nella giornata di ieri ha visto l'arrestarsi della salita della sua temperatura sia a livello di RPV sia di PCV. Vediamo bene la situazione rappresentata nei grafici qui sotto. TEPCO non ci riferisce di nessun cambiamento nella quantità di acqua pompata all'interno e i lavori per l'installazione dei nuovi sistemi di pompaggio non sono ancora pronti. Non sono state misurate variazioni di dose nei pressi della centrale da lasciar pensare a nuovi rilasci. Attendiamo per capire.

• Abbiamo finalmente un grafico che riassume tutte le misure portate avanti da più enti sulla situazione della contaminazione marina. Non è ancora perfetto, perché contiene solo i dati relativi allo iodio, ma da già una visione di insieme. Vi ricordiamo che TEPCO si sta occupando della zona molto vicina la costa, mentre MEXT di quella al largo. Speriamo di poter presto sovrapporre i dati relativi anche alle misure di Greenpeace. I grafici li trovate sul sito di JAIF a questo indirizzo.  All'interno dello stesso PDF trovate anche una cartina con le posizioni di dove sono stati pescati pesci contaminati (in questo caso da cesio).

 

• Anche World Nuclear News è piuttosto preoccupata dello stato della piscina del reattore 3, dove lo spesso strato di detriti che si è depositato sopra le barre sta limitando la circolazione dell'acqua e quindi il raffreddamento degli elementi.
• Dalle notizie su NHK scopriamo che la tabella di marcia dettata dalla roadmap sta subendo i primi ritardi. La cosa non è che ci stupisce più del necessario, perché il processo ha una sua curva di apprendimento e un ritardo fisiologico di qualche mese era da tenere subito in considerazione. Dal giorno in cui è stata presentata la roadmap andiamo dicendo che questi 9 mesi previsti possono facilmente diventare 12.

Giovedì 12 Maggio
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• 12/05/2011 - 7:00: Nonostante l'intervento repentino degli operai, TEPCO ha contastato che l'acqua contaminata che ieri era stata vista uscire nel tombino tecnico del reattore 3, è anche purtroppo arrivata al mare. Ce lo riferisce NHK, dandonci anche alcune informazioni di carattere radiologico. L'acqua infatti è risultata contaminata con alti (oltre 30 mila volte il limite) e simili livelli di radioattività sono stati trovati nell'acqua di mare antistante il pozzetto e la barriera di protezione. Speriamo di potervi riportare presto un confronto dell'acqua prima e dopo la barriera.
  
  
  A conferma che l'acqua possa provenire dal locale turbine del reattore 3 c'è il fatto che il livello d'acqua nelle rispettive cantine è sceso in questi giorni. Questo abbassamento di 4 cm è ben visibile dalle tabelle NISA.
• TEPCO ci comunica sta continuando l'iniezione di acqua nelle vasche di combustibile esausto con aggiunta di idrazina.
• TEPCO ci consegna una fotografia di due operatori in tuta con respiratore intenti a lavorare sul sistema A di misurazione del livello dell'acqua nel nocciolo del reattore 1. La foto è stata resa pubblica oggi, ma scattata il giorno 10 maggio.

•  Invariata o quasi la situazione dei parametri del reattore 3. 

• 12/05/2011 - 8:00: Altra pessima notizia. Anche il reattore 1 potrebbe perdere acqua. Ci arriva la notiza da NHK che riporta che gli operatori entrati ieri per controllare gli strumenti di misura del livello dell'acqua non avevano notato nessun malfunzionamento e quindi si domandavano come fosse possibile che il livello di acqua continuasse a non salire nonostante le molte tonnellate di acqua iniettate costantemente.  Apparentemente l'acqua starebbe fuoriuscendo dal RPV nel PCV. Di per sé questo non crediamo possa invalidare la procedura di allagamento del contenimento, ma certo mette in dubbio la tenuta del vessel di pressione e delle sue penetrazioni.

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