Teniamoci pronti perché nelle prossime settimane in occasione del primo anniversario del grande terremoto e tsunami che ha sconvolto il Giappone lo scorso 11 marzo e che ha causato, oltre alle 20mila vittime, anche l'incidente nucleare di Fukushima Daiichi, ci sarà un fiorire di notizie e aggiornamenti sulla stampa e alla tv dopo alcuni mesi di silenzio quasi assoluto.
L'idea, di un nostro affezionato lettore/collaboratore, è di raccogliere qui, attraverso i commenti di questo post, tutto quanto verrà pubblicato in lingua italiana (estenderlo alla stampa estera potrebbe essere un po' troppo impegnativo) specialmente in formato elettronico in modo da poterne discutere insieme e valutarne in modo oggettivo i contenuti. In particolare vorremmo dare un giudizio alla presentazione degli aspetti tecnici, all'aspetto divulgativo, alla semplicità di linguaggio e anche all'originalità del testo.
Non ci siamo montati la testa e non vogliamo metterci in piedi su una cattedra che non è la nostra, ma ci sembra giusto offrire ai nostri lettori che per mesi hanno seguito l'evolversi della situazione a Fukushima, un luogo seppur virtuale dove mettere a confronto quanto verrà scritto nei prossimi giorni. Come al solito tutti possono, anzi sono incoraggiati sia a segnalare gli articoli interessanti, sia a farsi coinvolgere nelle discussioni che ne usciranno, sempre senza farsi intimorire dall'idea di non essere sufficientemente preparati.
A fine mese, quando l'ondata di articoli e servizi sul Giappone sarà andata naturalmente scemando, tireremo la nostra conclusione e riprenderemo l'articolo con le miglior valutazioni analizzandolo più nel dettaglio dandogli il dovuto risalto.
Qui sotto trovate la raccolta di tutti i PDF con gli articoli che stiamo leggendo insieme (raccolta a cura di Massimo C). Per chi non riuscisse ad accedervi, una seconda copia degli articoli è disponibile qui.
Commenti e giudizi dei lettori
Dall'elenco qui sotto, potete leggere i commenti, i giudizi amichevoli e la classifica di gradimento di ciascuno lettore. Voglio sperare che nessuno degli autori si senti offeso! Entro fine mese, precederemo a redigere una classifica generale.
Della stampa estera in generale non parlo, ma se volete posso collaborare - da fisico italiano in Germania - spulciando un po' la stampa tedesca.
RispondiEliminaInteressa?
Saluti,
Mauro.
Mauro ciao , il nostro toto a quest'ora ronfa sicuramente tra otto guanciali e due figli piccoli che sognano allegramente ;-) e quindi ti risponderà domattina preciso come il colpo di cannone di mezzogiorno al Gianicolo ;-) ma sicuramente la risposta sarà affermativa per la tua proposta ;.) buona notte anche a te ....
RispondiEliminaciao, segnalo questo splendido pezzo:
RispondiEliminahttp://attualissimo.it/fukushima-la-depressione-provochera-piu-morti-delle-radiazioni/
L'aspetto fenomenale è che, secondo me, riporta correttamente alcuni fatti, ma il titolo ne falsa completamente il contenuto:-)
Approfitto per fare i complimenti a tutti voi, per il lavoro splendido di informazione scientifica.
Competenza e serietà professionale sono merce rara...
Grazie
Drugo
Questo vincerà sicuramente il contest:
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/28/fukushima-poteva-essere-catastrofe-nucleare-governo-preparo-levacuazione-tokio/194343/
Riporto il punto più esaltante:
"
Si sarebbe rischiata una “reazione a catena demoniaca” ha spiegato l’allora portavoce del governo Yukio Edano, secondo il quale perdere Fukushima avrebbe significato perdere anche la centrale di Tokai,
vicino alla Capitale. Abbandonare l’impianto infatti avrebbe
probabilmente provocato l’esplosione dei reattori, con una scarica di
radiazioni tale da raggiungere le altre centrali nucleari della zona e
provocare altre esplosioni.
"
Manca solo Godzilla:-)
Ciao Mauro, benvenuto! Come AnonimaFrancese ti aveva già detto ero effettivamente impegnato a far dormire due pulci atomiche.
RispondiEliminaL'idea di restringere a quella italiana era per dare al maggior numero di lettori la possibilità di leggere e commentare; io per esempio difficilmente potrei dirti qualcosa di un articolo in tedesco visto che non ci capisco una mazza, nonostante i miei capi.
Però il tuo contributo potrebbe essere interessantissimo nell'aiutarci a comparare lo stile, i modi e i contenuti con cui le notizie vengono diffuse in Italia e in Germania. Ti va?
molto prima di mezzogiorno cara! a quell'ora sono già in mensa!
RispondiEliminaGrazie Drugo, ieri sera ho scorso al volo l'articolo, troppo in fretta per poterlo commentare. Oggi ci dedico qualche minuto e poi ti dico.
RispondiEliminaGià immagino la reazione di alcuni lettori... "Rabbrividiamo"
RispondiEliminaQuesto è un clone:
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2012/03/05/visualizza_new.html_127437769.html
non saprei dire quale l'originale. Se riesco recupero il SA anche se è in inglese
Fukushima : un anno dopo
RispondiEliminahttp://www.galileonet.it/articles/4f50eb2072b7ab6f610000a8
era riferito alla precisione tua come quella del canone del Gianicolo toto...e non che tui ronfassi fino a mezzodi ;.)))) anche se secondo me hai un gemello che fa metà lavoro ;.)) tiralo fuori ;.)))
RispondiEliminaBene, vedo che cominciano ad arrivare pezzi. Riusciamo a metterli tutti in una cartella per poterli condividere prima che cambino i link?
RispondiEliminaSM
http://www.tempi.it/fukushima-un-anno-dopo-quante-bugie-ci-hanno-detto-sul-nucleare
RispondiEliminaFukushima, un anno dopo. Quante bugie ci hanno detto sul nuclearePiccola "rivincita" di Oscar Giannino che dopo un primo "ve l'avevo detto io" (che le centrali hanno tenuto tuttosommato) parla sostanzialmente della Germania e di come è stata usata (strumentalizzata) come esempio virtuoso.Fa notare che invece la realtà è ben diversa e che alla fine se effettivamente chiuderanno dei reattori dovranno sostituire il grosso della produzione con carbone e gas.Secondo me è un buon "reality check" su questo aspetto contingente al disastro di Fukushima.
Hai notato la capacità di toccare 20 argomenti diversi in un solo articolo di poche frasi? Uno legge il titolo e si aspetta di vedere notizie di Fukushima e l'elenco delle bugie sul tema Fukushima-nucleare e invece si va a parare sulle scelte energetiche e le convenienze politiche in germania e altrove.
RispondiEliminaUna cosa la so per certo: non sarei un buon giornalista :)
SM
Cartella condivisa su Dropbox? Nel caso servirebbero almeno un paio di mail per invitarvi, si può fare a catena poi, cioè ognuno invita altri.
RispondiEliminaSto cominciando a preparare un po' di pdf comunque. Con os x uso la funzione di stampa su pdf e nei metadati metto titolo del pezzo e come autore il giornalista seguito dalla testata.
Il nome del file è nel formato Testata, Giornalista - Titolo.pdf
Si il titolo inganna. Credo che in questo caso il problema di fondo sia che chi scrive l'ha messa evidentemente sul personale.
RispondiEliminaGiannino fu attaccato praticamente da tutti per la sua uscita (forse un po' azzardata in quel momento) sul fatto che le centrali avessero comunque tenuto.
Non gli andò bene perchè poche ore dopo ci furono le esplosioni di idrogeno, ma in effetti i reattori come sappiamo tuttosommato sono integri.
Sicchè ora si è sfogato un po'.
Giannino è un po' assolutista, anche per Chernobyl ricordo in una intervista dalla Gruber o Ballarò non ricordo minimizzava gli effetti. E' un po' l'altra medaglia di un integralismo convinto che comunque non aiuta. Per il resto lo apprezzo per la coerenza delle sue idee e per averci messo sempre la faccia molto onestamente al contrario dei mille voltagabbana.
RispondiEliminaSM
Intanto ecco: https://www2.dropbox.com/sh/kyvqm9dgp18nv24/EwjWWelLf6
RispondiEliminaFate giocare anche me? Come si fa? Toto potrebbe (spero) garantire.
RispondiEliminaC'è già il Pione nazionale su Espresso, nonché il ritorno di Visetti, ieri. Attenzione, non voglio fare solo l'incendiario. Visetti in mezzo al pezzo (suggeriti o meno) dice un paio di cose vagamente azzeccate. Il resto è materia per Rabelais...
Fantastico
RispondiEliminaRiesci a linkarcelo così lo leggiamo?
RispondiEliminaScusa non ci sto, nella cartella si perdono tutti i links dell-articolo di Galileo, che erano il suo pezzo forte!
RispondiEliminaUhm ottima osservazione, dovrei porvi rimedio riaggiungendo i link al pdf. Non ho però idea se Preview.app di os x li aggiunge in un modo standard comprensibile da altri lettori, dovreste poi provare e dirmi se vanno bene.
RispondiEliminaBello questo articolo, stilisticamente molto corretto.
RispondiEliminaVero? Finora penso sia il migliore...
RispondiEliminaOk ho ripristinato tutti i link. Purtroppo nel visualizzatore di Dropbox non risultano cliccabili, ma scaricando il file (Download in alto a destra) dovresti poterli cliccare tipo da Adobe Reader (il vecchio Acrobat).
RispondiEliminaIo personalmente su windows consiglio Foxit Reader per i pdf, molto più leggero.
Ho rimesso i link, va scaricato il file purtroppo per essere cliccabili.
RispondiEliminatoto puoi controllare se un mio post di pochi secondi fa per caso è finito in spam? Conteneva un link ad un'app per windows per leggere i pdf che io consiglio al posto di Adobe Reader, Foxit Reader e forse non gli è piaciuto...
OK
RispondiEliminaQui in rassegna stampa della camera (quindi già in pdf) http://j.mp/zPbt9m
RispondiEliminaE qui sul sito di Rep. http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fricerca.repubblica.it%2Frepubblica%2Farchivio%2Frepubblica%2F2012%2F03%2F05%2Fgiappone-un-anno-dopo.html&h=cAQEncQTTQui invece quello di Pio d'Emilia, anche se purtroppo senza le foto di Pierpaolo Mittica, che comunicano un'atmosfera da disastro che nemmeno nei Mad Max prima maniera. Ma è il suo stile, va detto, non l'ha certo adottato "apposta".
Aiuto no, Visetti no! Sono allergica!
RispondiEliminaLa proposta è lodevole, ma questo significherebbe tornare a leggere ciò che mi ero auto-preventivamente-censurata per pietà del mio sistema nervoso. Mi informo attraverso i siti della Repubblica e del Fatto Quotidiano, ottimi per tutto tranne che per gli articoli riguardanti il disastro giapponese e Fukushima in particolare. A un certo punto mi sono imposta di non aprire neanche più i link perché avevo capito che non erano per niente professionali nel riportare e "interpretare" le notizie. Ma magari farò un'eccezione alla mia regola ;-)
RispondiEliminaSi ma l'idea nostra è quella di essere anche costruttivi. E' facile sparare a zero sulla stampa o sui singoli giornalisti. Sono convinto che molti articoli si autoelimineranno da soli per mancanza di originalità, abuso dei link o peggio dei copia-incolla oppure per manifesta partigianità. Vedrete che il numero di articoli che accederanno alle finali sarà limitato.
RispondiEliminaIl mio contributo alla valutazione sarà lo stesso a suo tempo utilizzato per Chernobyl: contare il numero di informazioni tecniche, la bontà delle stesse, la affidabilità dei riferimenti e delle fonti e sintetizzare con una percentuale tradotto in votazione con massimo 10punti. Altri adotteranno i criteri che si sentiranno di utilizzare, dopo di ché si discute tutti insieme e si vota.
Magari toto che è il padrone di casa penserà ad una qualche forma di votazione più organica!
Per adesso buona lettura :)
SM
Ma che bel successo! Mi piace quando a cantare è un coro a molte voci! Sono stato molto impegnato oggi e fino ad ora non sono riuscito a leggere nulla, ma adesso inizio.
RispondiEliminaps. Grazie a SM per la bella idea.
Dai uno strappettino alla regola! :)
RispondiEliminae come no! Certo che puoi giocare, anzi invita pure chi vuoi tanto c'è spazio per tutti! Più siamo e più il gioco è bello.
RispondiEliminaNon sono riuscito a trovare l'articolo di Pio sull'Espresso, tu hai un link? O magari ce lo facciamo dare direttamente dall'interessato se magari passa di qua...
Le "regole" sono proprio quelle, vogliamo essere costruttivi, trovare un bell'articolo, non troppo tecnico, divulgativo, scritto bene e che faccia capire la situazione a tutti.
RispondiEliminaLeggo adesso i tuoi links...
in effetti sì, eri finito nello spam. Ho accettato il commento e whitelisted il tuo account.
RispondiEliminaCome facciamo per distribuire la cartella dropbox? se mi mando una mail a il.gluista[AT}gmail.com io ti mando la mia privata e così facciamo girare gli inviti.
Poi chiunque volesse l'accesso, basta che mi invii una mail al gluista.
Ho aggiunto anche i tuoi pdf qui: http://db.tt/yATZjBky
RispondiEliminaRilancio l'idea di avere una cartella condivisa Dropbox, in questo modo anche altri potranno avere accesso in scrittura (aggiungere pdf).
Si può usare la stessa cartella a sola lettura (di cui al link sopra) e condivisa.
Mi serve solo la mail di qualcuno qui che ha dropbox per invitarlo allo share.
Sono un deficiente... non serve tutto il giro di email se hai messo nella cartella pubblica. Esiste un widget da incorporare in HTML così che lo aggiungo in fondo al post?
RispondiEliminaNon sono nella cartella pubblica, ma anche se lo fossero dall'esterno non ci si potrebbe scrivere credo.
RispondiEliminaLa cartella condivisa serve proprio ad avere accesso in scrittura (e una copia dei file in locale e nel proprio db).
Ti ho invitato comunque (dovrebbe andar bene anche la mail "pubblica" che hai scritto qui.
Widget non saprei :(
Sto leggendo l'articolo, ecco un po' di osservazioni a caldo.
RispondiEliminaCosì a caldo non direi che non è ancora chiara la situazione dell'inquinamento radioattivo. Sono state fatte parecchie mappature, alcune governative a cui GP non crede, altre da altri enti persino stranieri. La situazione della contaminazione è piuttosto confinata e legata in grandissima parte a cesio. La componente da cs-134 andrà diminuendo con gli anni, mentre molto più lungo il decadimento del cs-137. L'IRSN uno dei più autorevoli, se non il più autorevole, istituto in materia, ha estrapolato da queste mappe la dose al primo anno, quindi direi che la situazione è chiara. Con questo non voglio dire che sia una sciocchezza, ma la cosa è ben diversa.
Vero che i modelli di rischio vanno rivisti con il passare degli anni e con l'evoluzione degli scenari. Fukushima, a differenza di TMI e Chernobyl, ha dimostrato che una sola causa può generare il fallimento di svariate linee di difesa, in effetti la coppia terremoto+tsunami ha lasciato senza possibilità di raffreddamento l'intero sito. Tra le lezioni da imparare c'è sicuramente che la ridondanza non è sempre sufficiente. Mi spiego, anche se avessero avuto il doppio dei generatori diesel, ma li avessero avuti tutti nelle stesse cantine, comunque non si sarebbero salvati all'allagamento. Quindi se devo aggiungere una ridondanza e un altro generatore diesel questo deve essere a monte, collegato a quadri elettrici che sicuramente non si possono allagare e alimentato da cisterne di combustibile che non possono essere spazzate via dall'onda.
Concordo solo in parte con il paragrafo dell'evacuazione. Un discorso simile mi sembra di averlo letto anche nell'articolo di Pio. Il giorno zero quando sei nella crisi più nera e devi ventilare il vessel fai partire l'evacuazione a cerchi concentrici. Contestualmente fai le simulazioni che ti dicono dove sarà peggio. Passato il momento ti devi velocemente adeguare, butti via i cerchi concentrici e segui quello che ti dice la simulazione. Cosa hanno fatto i Giapponesi? Hanno iniziato bene, solo che poi, a detta loro, hanno ritenuto le simulazioni inattendibili - sbagliando clamorosamente - e mantenuto i cerchi per troppo a lungo. Quando persino il fall-out era stato misurato hanno tergiversato troppo nell'imporre l'evacuazione dal zona nord-ovest. Ricordo che GP, con ragione, aveva chiesto l'evacuazione di Iitate ben prima che il governo ufficializzasse.
Non sono in grado di giudicare la credibilità di NISA prima dell'incidente, quello che so è che dopo l'incidente hanno fatto una serie di errori, come l'indecisione su come procedere con l'iniezione dell'acqua di mare e la recente idea (non solo responsabilità di NISA) di cambiare i limiti per gli alimenti. Se verrà confermato che l'esplosione all'unità 4 è legata ad un problema con il numero 3, allora oltre ad essere un errore di progetto è anche una lacuna dell'ente di controllo.
In effetti come avete già fatto notare voi il titolo è fuoriviante. Ho passato più di qualche notte nella redazione di un giornale locale e so che il titolo non è sempre scritto dall'autore, anzi spesso è il titolista che lette le prime due righe e annusato lo spirito dell'articolo butta già una frase ad effetto che rientra nello spazio dell'articolo.
RispondiEliminaDi Fukushima parla in effetti poco, ma resta interessante la sua analisi delle conseguenze delle scelte tedesche. Un mio collega, tedesco, è convinto che la Germania potrà farcela in questa sfida solare+eolica, ma non sarà a costo zero. Si dovrà pagare di più e si dovranno fare altri tipi di rinunce, come per esempio la stesura di nuovi elettrodotti che portano la corrente dal nord dove è prodotta dalle turbine al sud dove è consumata. Dico rinunce perché qualcuno ha già detto che le foreste non si devono toccare perché sarebbe sbagliato sostituire gli alberi con i tralicci. Per vincere da una parte bisogna perdere dall'altra, non credo che possa essere fatto altrimenti.
Bravo SM , lo spirito è di essere costruttivi! Cominciamo a leggere e poi vediamo come dare i voti...
RispondiEliminaL'idea di Massimo C di mettere nella dropbox è ottima, ma si scontra contro le mie limitate capacità mentali :) siamo passati a box.com, un analogo di dropbox. Trovati i pdf in coda al post.
RispondiEliminaGrazie Massimo per l'aiuto!
Da Panorama Il rischio nucleare? Circoscritto
RispondiEliminaInizio deciso: fa notare subito che ad ora i morti causati dalle radiazioni sono 0, mentre al contrario terremoto più zunami ne hanno provocati decine di migliaia.
Viene poi riportata la situazione sulla fauna ittica, definita "tranquillizzante". Inoltre in seguito vengono riportati numerosi dati e confronti.
Interessante soprattutto quello tra i 50mSv/anno considerati inaccettabili e il fondo naturale doppio.
In generale comunque il pezzo fa capire che si la situazione è grave, ma non apocalittica.
P.S.: Box.com mi odia :(
Un altro da Panorama Solo un anno per rinascere più forte di prima
RispondiEliminaQuesto è un pezzo più generico. Parla di tutto ciò che si è fatto e si sta facendo per uscire dal periodo di crisi provocato dal disastro.
Riguardo il nucleare, fa presente come il Giappone ha dovuto far ricorso massiccio alle fonti fossili per compensare i reattori fermi.
C'è una quantità enorme di errori tecnici, sotto un cappello relativamente sobrio. Tipico di quando si deve scrivere su argomenti che non si conoscono ma si intervistano persone che li conoscono.
RispondiEliminaSarcofago per Fukushima???? Ohibò ... in quale film?
SM
Non riesco ad aprire il link
RispondiEliminaSei sempre tu il padrone di casa, mò ti devi smazzare il triplo dei commenti al giorno. Dovrai stare alzato anche di notte hi hi hi ::))
RispondiEliminaSM
Pensavo di averne trovato uno anche io, ma quando sono arrivato a metà mi sono accorto che era in inglese...
RispondiEliminahttp://spectrum.ieee.org/podcast/energy/nuclear/fukushima-one-year-after?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+IeeeSpectrum+%28IEEE+Spectrum%29
Lo posto uguale come fuori concorso! Spectrum dell'IEEE ha seguito in modo molto dettagliato tutta la vicenda, mantenendo sempre una certa neutralità.
Fixed. Non gli piace il link diretto al file .pdf (comunque l'avevo già uppato sia su Box che DropBox).
RispondiEliminanemmeno io, ma l'ho scaricato dalla box.
RispondiEliminaMassimo C perché dici che ti odia, mi sembra che stia funzionando, no?
Beh, questi 2 articoli (grazie per la segnalazione) sono di facile e rapida lettura. Per altro il contenuto tecnico veicolato li colloca abbastanza immediatamente nell'angolo in basso a destra del mio Desktop, quello dove tengo il cestino ...
RispondiEliminaSM
Ma è certo che i tedeschi ce la faranno, faranno pagare i conti alla "grecia" di turno, così come per l'acciaio, la chimica, la farmaceutica ...
RispondiEliminaSM
leggendo l'articolo c'è qualcosa che non mi quadra. Oggi ho letto quello di Pio d'Emilia sull'Espresso e questo sembrano che parlino di due universi paralleli che non hanno nulla in comune. Come è possibile?
RispondiEliminaAdesso mi trasformo in Roberto Petrus. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, c'è un errore formale quando parla della radioattività delle macerie. Dice che 0.01 milliSv, ma non è la grandezza adeguata. Se proprio voleva confrontarla con la città di Roma sarebbe stato meglio un dose rate, mentre era forse più appropriato dare la contaminazione in Bq/kg.
Adesso li metto tutti a nanna e poi finisco il nostro articolo un anno dopo....
RispondiEliminaMi stava dando problemi perchè nel nome del file stava un ? e all'inizio non riuscivo a capire.
RispondiEliminaSecondo me Bernardini, il fisico INFN chiamato in causa, è stato travisato. 100 milliSv/anno di dose naturale sono veramente tanti, credo che forse sulla stazione spaziale siamo a quei livelli.
RispondiEliminaLa parte della contaminazione alimentare mi sembrava di averla già letta da qualche parte... come se fosse scritta da ValerianoB :)
Ma quella del sarcofago se la sono inventata di sana pianta...
ben detto .........poi a questo giro e per la vostra suppongo, immensa gioia...mi astengo poiché le mie fonte sono francesi o altro ;.) buon lavoro dunque ;.) hihihihhi
RispondiEliminama sai leggere anche in Italiano :)
RispondiEliminano no toto sbagli....;.) non lo capisco poi cosi bene,. ;.)..
RispondiElimina@sergiomanera e toto non è che hanno chiamato sarcofago la nuova copertura esterna installata per rimpiazzara il contenimento esterno distrutto dall'eplosione?Certo che comunque non è accurato.
RispondiEliminadirei di no. lo avevo pensato anch'io, ma nella riga sotto dice che avrà una vita di 100 anni. ora non so quanto puntuale sarà la realizzazione del piano a medio-lungo termine, ma apparentemente fra 40 anni non dovrebbe esserci più nulla.
RispondiEliminauh.... corro a vedere.
RispondiEliminaOrmai ho tempo libero zero....
Anche non avendo ancora letto l'articolo, secondo una vecchia questione fra me e AnonimaFrancese :-) dovrebbe essere cosi', un uso improprio del termine "sarcofago" che rimanda (volontariamente?) a Chernobyl.
RispondiEliminae taglieranno le esportazioni alla Francia, non dimentichiamolo!
RispondiEliminaArticolo sul sito di Repubblica, di R Visetti
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/esteri/2012/03/07/news/sopravvissuti_fukushima-31078719/?ref=HREC1-2
... comincia cosi'... " La vita spenta è ciò che resta dell'esplosione atomica nella centrale di Daiichi."
... l'esplosione ATOMICA di Daiichi...
Poi continua:
"Per mesi si sono registrati tra 2 e 3 micro-sievert all'ora, una
concentrazione che la scienza considera letale. Oggi il contatore si
ferma a 0,8: otto volte il livello di Tokyo, limite della cosiddetta
normalità. I giapponesi delle altre prefetture li chiamano "i condannati
di Fukushima". "
... 0,8 microSv/ora... praticamente la media della Finlandia, dove, si sa, l'aspettativa di vita e' 30 anni, e la morte per tumore assicurata.
La parte finale e' la migliore:
"Gli affari però sono affari, i soldi precedono la vita, economia e
politica tacciono. Demiko Numauchi, professoressa a Minamisoma, ha
deciso così di sacrificarsi per tutti. E' rimasta dove non dovrebbe. In
poche settimane ha perso i capelli a ciocche, poi i denti, infine le
unghie dei piedi. I suoi occhi di mostro calvo sono palle rosse e la
pelle si strappa a veli, come la corteccia di una betulla. "Dopo morta -
dice - voglio che mi facciano l'autopsia all'estero. Una prova deve
restare, almeno una, perché un giorno non dicano che a Fukushima in
fondo non è successo nulla"."
Notare che: solo Visetti dice che tale persona e' sia una professoressa, altrove parlano sempre di "blogger"
"“The Fukushima Blogger”, Numauchi Emiko, or “Numayu”, writes on her blog that"
... e Demiko non e' il nome giusto, si chiama Emiko, come si puo' vedere anche qui
http://fukushima-diary.com/2012/01/live-minamisoma-blogger-ustream/
... che si conclude cosi':
" ...
Q, What do you want to do in the future ?
A, want to live until 120 years old. want them to send my dead body to a lab in Germany or somewhere to study.
(Expert)
That’s stress from radio phobia. Women are worse at handling stress"
Voto all'articolo di Visetti: 4-
Roberto
P.S.: se non ricordo male questo Visetti e' quello che annuncio' un fantomatico esodo di massa della popolazione di Tokyo, nei giorni successivi all'incidente... ma potrei sbagliarmi, non ho tempo di controllare adesso.
ha commentato lo stesso articolo anche l'amico Marco sul suo blog: http://marco-casolino.blogspot.com/2012/03/fukushima-numeri-in-liberta-e-puffi.html
RispondiEliminaFantastico!... su questo argomento due noti "esperti nucleari indipendenti", Jan Haverkamp (di GreenPiss) e Mycla Schneider (ieri sera sulla rete Arte) hanno ambedue detto che durante i giorni (2 settimane abbondanti) freddi di febbraio la Francia ha dovuto importare pesantemente anche dalla Germania (vero)... ovviamente non hanno detto che il mi-ti-co FV tedesco (piu' di 25 GWp) inquei giorni ha generato 20-30 GWh/giorno, mentre il consumo francese era di piu' di 2000 GWh/giorno... e che tutti i reattori di EDF hanno fatto il loro dovere 24 ore su 24, mentre lo stesso non si puo' dire dei vari GW di eolico e FV francesi...
RispondiEliminaOvviamente non hanno neanche detto che da marzo 2011, quando la Merkel ha annunciato il fermo definitivo di 8 reattori su 17) la Germania importa costantemente da tutti i paesi limitrofi, Francia in primis (a parte casi eccezionali, appunto).
Roberto
probabilmente, il tempo di spostarsi sul carbone, credo che la Ruhr sia ancora una bella riserva, ma potrei sbagliarmi.
RispondiEliminaSi tornerà agli splendidi panorami industriali di smog di fine secolo scorso (o meglio: di due - urka! - secoli fa?)
Da Italia Oggi Il Giappone ha grandi difficoltà (titolo in prima pagina "Giappone in affanno nel dopo Fukushima").
RispondiEliminaDopo il pezzo trionfalistico di Panorama, qui sembra che invece in Giappone siano a livello del terzo mondo.
Sinceramente ancora non mi capacito come si possano avere due versioni così diametralmente opposte di una realtà.
Questo è il solito "fatto quotidiano".
RispondiEliminaIn realtà, come visto su un documentario ieri, Edano e altri avevano paura che se non riuscivano a ventilare per tempo, il contenimento primario potesse esplodere, che è tutt'altra cosa...
Da Lettera43 Fukushima, un anno dopo
RispondiEliminaL'articolo perlomeno è ben strutturato. La divisione per punti con i vari paragrafi titolati in maiuscolo rende più facile trovare al volo quello specifico argomento.
In generale l'articolo mi sembra voler più che altro evidenziare quali sono ancora i problemi dovuti al disastro nucleare.
Visetti (http://giappopazzie.blogspot.com/2011/04/vogliamo-e-pretendiamo-la-testa-di.html) l'uomo senza vergogna(TM) ritorna!
RispondiElimina=(
E con lui tutti quelli che si berranno la mole di minchiate che scrive.
Senza contare che (coi dati di hiroshima etc) "The risk of all solid cancer morta lity at the age of 70
RispondiEliminayears afte r exposure to 1 Gy at age 30 was 42% higher than that for unexposed individuals, increasing by about 29% per decade decrease in age at exposure. "
1Gy di dose in persone di 30 anni, con Repubblica siamo al terrorismo puro....
più pessimista di altri, ma direi nella norma. come tanti altri fa confusione sulle cifre (è così difficile capire i numeri?) quando parla di dosi.
RispondiEliminaUna delle obiezioni che si è fatta riguardo questo avvenimento è che i progettisti avrebbero sbagliato a convogliare l'idrogeno nella parte alta dell'edificio e non direttamente all'esterno.
RispondiEliminaIn effetti anche io sono perplesso sul perchè non abbiano costruito l'edificio in modo da poter ventilare direttamente all'esterno.
è un vero problema, e non sto scherza. Visetti dice che la scienza ritiene 2 microSv/h una dose letale.Questa è configurabile come calunnia (mi piacerebbe conoscere lo scienziato che ha detto una cosa del genere e se ha il coraggio di ripeterla in pubblico) e terrorismo.
RispondiEliminaTotalmente inaccettabile, falsa informazione, letteralmente uno schifo.
ps. non ho idea di quante volte sono già morto (il mio dosimetro in questo momento segna 6 microSv integrati da questa mattina).
CONFUSIONE SUL NUMERO DELLE VITTIME << problema che affligge chi ha scritto l'articolo evidentemente
RispondiEliminaHanno fatto pure lo specchietto in inglese:
http://www.npa.go.jp/archive/keibi/biki/higaijokyo_e.pdf
La conta e' da sempre giurisdizione della polizia e sui giornali giapponesi vengono costantemente pubblicati i resoconti, ormai stabilizzatisi su circa 15800 morti + 3300 dispersi.
Anche io son gia' morto.... a saperlo prima mica mi facevo fare 4/5 lastre in bocca giorni fa!
RispondiEliminaPosso sempre dire che non li pago causa decesso per radiazioni ionizzanti.
Io credo che a questo livello bisogna segnalare alle redazioni!
RispondiEliminaLa cosa in effetti è controversa. Infatti leggendo i documenti TEPCO si deduce che il venting del PCV sia stato effettuato tramite l'exaust stack ovvero il caminone scheletrico che si vede tra i reattori 1 e 2, e 3 e 4. Questi hanno una batteria di filtri alla base in modo da poter trattenere almeno una parte dei contaminanti. Infatti la base dello stack 1-2 è a 10 Sv/h (sì è l'unità di misura giusta!)
RispondiEliminaCome c'è finito l'idrogeno nel sottotetto? Le operazioni di ventilazione sono state fatte a mano, nel senso che non c'era né corrente elettrica né aria compressa per attuare le valvole, quindi sono andati con le varie batterie delle auto a far aprire e chiudere le valvole. Apparentemente, o un errore di "procedura" (ammesso che usare le batterie delle auto possa essere ritenuta una procedura) o uno di progetto (si parla di una valvola di ritegno che in realtà non lo era) c'è stato un flowback di idrogeno. Il filtro infatti si comporta come una strozzatura e il gas è semplicemente rimbalzato indietro ed è andato ad accumularsi nei piani più alti essendo molto leggero.
Quello che mancava era un sistema per la gestione dell'idrogeno nell'edificio, e se anche ci fosse stato probabilmente non sarebbe funzionato causa blackout. Nel 2 hanno fatto saltare un pannello, nel 5 e nel 6 hanno fatto buchi nel soffitto. Sembra incredibile, ma una semplice presa d'aria avrebbe forse potuto evitare le esplosioni. Ci sarebbe stata cmq una forte contaminazione perché avrebbero ventilato ad ogni modo.
come vanno i denti?
RispondiEliminaToto, presumo l'abbia trovato poi l'articolo del Pione, no?
RispondiEliminaNon sai quanto vorrei dare un contributo, ma caso e destino vuole che siano giorni in cui non ho nemmeno il tempo di riflettere sul fatto di non avere tempo. E tu sai bene quanto l'argomento mi stia a cuore. Ho dato una scorsa veloce, e come al solito state facendo un ottimo lavoro, soprattutto un lavoro sfruttabile anche in un vicino futuro per un'azione strutturale come da tempo penso di fare. Basta che Visetti non smetta di scrivere. E' lui la mia principale fonte di energia :-P Un saluto a tutti. Mi piacerebbe molto riuscire a conoscervi.
Toto, mi piacerebbe che commentassi quanto annota Pierpaolo Mittica su un gruppo comune di FB. Copio e incollo. L'"arancia" è spezzata ovviamente a favore del Visetti. Forse saprai che è un fotografo che ha recentemente accompagnato almeno due volte nella zona di esclusione Pio d'Emilia, con una lunga frequentazione delle zone di Chernobyl (ne ha tratto anche un libro, che però non è stato pubblicato in Italia) e di scienziati della sfera sovietica.
RispondiEliminavorrei spezzare una "arancia" a suo favore... al di là dell'articolo molto colorito e romanzato come è sua consuetudine, (dovrebbe buttarsi sui romanzi visto che secondo me scrive bene da questo punto di vista…) non è che scriva enormi cazzate alla fine... esagera sicuramente ma rimane in qualche maniera attinente alla realtà e con qualche frase buttata lì si para sempre il culo... mi spiego: dice dei 2-3 microsievert/h considerati letali per la popolazione che ci vive tutto l'anno (non che passa otto ore in aereo e basta) 2-3 microsievert/h significa superare di gran lunga il valore considerato standard di sicurezza dagli organismi ufficiali di 1 millisievert l'anno per la popolazione, per questo, magari la dose non è letale, ma può essere pericoloso per la salute.
Per quanto riguarda l’allevatore non è l’unico come vuole far sembrare il visetti all’inizio del pezzo, ci sono varie persone che vivono nella zona e molte che vanno avanti indietro tutti i giorni ma visetti furbamente alla fine specifica: “si è rifiutato di abbandonare Matsumoka”, quindi giustamente è l’unico di Matsumoka…. Non della zona di esclusione
Per quanto riguarda la discriminazione, può essere vero, le persone evacuate dalla zona che ho incontrato io si sentono effettivamente e spesso discriminate e la paura è quella.
Per quanto riguarda la maestra è una storia abbastanza dibattuta in giappone, la storia è sicuramente esistente, a me l’ha raccontata il giornalista Iwakami che è andato a intervistarla, ma anche io sinceramente, come Iwakami, non credo che sia una malattia da radiazioni. Per avere quegli effetti ci deve essere una esposizione massiva (tipo pompieri di chernobyl) che la popolazione della zona di fukushima non ha avuto.
Una cazzata alla fine la dice, che all'interno della zona di esclusione il contatore geiger oscilla tra 7 e 12 microsievert.. questa è una enorme cazzata di uno che non è mai entrato nella zona, io ho misurato anche 200 microsievert/h all’interno della zona.
ValerianoB, bisogna fare molto di più: avviare una sorta di class action, costituirsi in Associazione, stilare una carta di nuova deontologia del mestiere del giornalista, e iniziare a fare molto ma molto chiasso, possibilmente con un testo d'appoggio in cui vengano raccolte sistematicamente palesi deformazioni della realtà e stravolgimenti non gratuiti, ma intenzionali. Coinvolgere la stampa estera, e palesare in maniera supportata da prove come queste forme di informazione arrechino danni materiali tangibili, e non siano semplicemente "coloriture".
RispondiEliminaLe redazioni, quella di Repubblica in primo luogo, ma non solo, nei mesi successivi al marzo scorso hanno già dimostrato una posizione di chiusura a riccio che non lascia spazio a possibilità di trattativa.
Diversamente bene grazie.
RispondiEliminaPiu' che altro e' stato un intervento all'osso e sono sotto antibiotici con un bozzo in bocca che definire fastidioso e' poco.
Alessandro Clementi scusa, non capisco quale è la parte scritta da Mittica.
RispondiEliminaUna precisazione è d'obbligo sue 2-3 microSv/h. 3 microSv/h costanti per un anno fanno 27 milliSv circa in totale. 27 milliSv sono di più di 1 milliSv che è generalmente considerato il limite per la popolazione non professionalmente esposta come dose aggiuntiva da attività nucleari. SM che è esperto qualificato sicuramente ci darà la definizione esatta di questo valore che ha un significato importante specie per la legge.
Io, in qualità di lavoratore esposto categoria A posso ricevere fino a 20 milliSv in un anno. Come mi dovrei sentire? La radioprotezione si basa su due principi cardine: la giustificazione e ALARA, che sta per as low as reasonably achievable (qualcuno sostituisce l'ultima A con la P di possible). Se una mia esposizione a 15 milliSv in pochi secondi può salvare una vita allora è giustificata. Se posso fare l'intervento domani senza nessuna conseguenza negativa e con una riduzione della dose, allora l'intervento DEVE essere fatto domani perché è ALARA. Ti faccio un esempio specifico, sono venuti gli elettricisti a cambiarci i neon della zona controllata e sono lavoratori esposti, quindi in un certo senso "possono" prendere radiazioni. Restavano da cambiare le lampade solo in due zone ad alto rateo dose ed io ho non ho autorizzato l'intervento. Avrebbero accumulato forse solo 20 microSv ciascuno, ma erano ingiustificati, perché non avevamo bisogno di luci lì dentro fino alla prossima manutenzione quando avrebbero preso solo 5 microSv ciascuno.
Torniamo in Giappone. La domanda che l'ente preposto deve porsi è: quali sono i rischi a lasciare quelle persone esposte a 26 milliSv/anno? quali sono i rischi e le conseguenze di evacuarle tutte? Evacuare non è un processo indolore, anzi sappiamo che ha importanti conseguenze psicologiche oltre che fisiche.
27 milliSv/anno di sola dose esterna, secondo me varrebbero la pena di una rilocazione, ma dire che sono un valore letale è una scemenza. Specie perché sono parole che mette in bocca alla scienza.
spero di averti dato qualche delucidazione...
Hai ragione, una nuova deontologia giornalistica sarebbe necessaria, e non solo in ambito scientifico.
RispondiEliminaCome dico spesso a toto , mi sento Don Quixote. Ho abbastanza anni per aver capito che contro l'ignoranza non si combatte, perché certa ignoranza - la maggior parte di quella che ci circonda - è ignoranza che vuole rimanere tale.
Sento persone che si vantano di non capire/apprezzare la matematica (*), che poi è banale algebra, diventare imporivvisamente esperti fisici o ingegneri nucleari. Gente che se gli chiedi quanto pesano 22l di un gas a 1atm e 0°C non solo non lo sa, ma non sa neanche dove andare a mettere mano.
"l'Italia è il paese dei CT" disse qualcuno. Tutti sono esperti di tutto senza aver mai studiato niente.
E nonostante questo, ancora cerco di fare quello che posso qui come altrove...
(*) neanche a me piace troppo la matematica, ma dopo quello che ho dovuto digerire posso permettermelo...
... questo spiega piu' di una cosa! :-)
RispondiEliminaC.E.P.A.C.
R.
Vedi toto, qualche mese fa dopo aver commentato il significato delle esposizioni alle basse dosi ti dissi che era lavoro che avrei dovuto ripetere N-volte con gli stessi argomenti alla prima occasione perchè ogni volta si ripetono le stesse domande. Non ne faccio una colpa a voi, dico solo che è così e così sarà anche in futuro perchè la gente non solo non comprende, ma non ascolta quando capisce che le cose che legge vanno contro le proprie convinzioni.
RispondiEliminaL'altro giorno ho postato un'immagine abbastanza eloquente circa la relazione dose-effetti, la allego nuovamente. Al di sotto di 100 mSv/anno neppure l'epidemiologia (cioè un approccio matematico-statistico basato su osservazioni cliniche) ci può dare risposte certe. In assenza di risposte certe su come tirare quella linea tra 100 mSv/anno e 0 mSv/anno c'è chi usa una linea concava, convessa oppure una retta. La retta è l'approccio LNT che per altro mette d'accordo la maggior parte degli studiosi e tutto è più facile per i conticini dei contabili delle dosimetrie. Riformulo la foto in modo diverso ma secondo me ancora più graficamente comprensibile (seconda foto).
Spiace che chi legge troverà difficile accettare il fatto, ma per quanto concerne i possibili effetti dannosi delle radiazioni ionizzanti, 1 mSv/anno e 27 mSv/anno sono la stessa cosa. Non c'è differenza, non è vero che la seconda dose sia 27 volte più pericolosa della prima. Lo è solamente nella nostra testa perchè assumiamo implicitamente l'estrapolazione lineare a basse dosi che rende gli effetti proporzionali alle dosi. Infatti su questi concetti si inseriscono le convizioni ormetiche che dicono in sostanza che certi bassi levelli di dose assunti costantemente in realtà "rafforzino" i sistemi biologici rendendoli adattativamente immuni e spostando la concavità della retta verso una parabola.
I problemi dunque sono nella testa della gente e nella traduzione legislativa di questi concetti. Il legislatore ha bisogno di limiti per mettere in piedi un sistema regolatorio che si basi sul loro rispetto a conferma che le migliori condizioni lavorative siano state rispettate. Ecco che saltano fuori 20 mSv/anno per lavoratori esposti (stesso limite per Cat.A e Cat.B - normativa europea) e 1 mSv/anno per la popolazione. Da dove vengono fuori questi numeretti? Da una valutazione probabilistica LNT per avere la probabilità 0.001 morti/anno tra i lavoratori e 0.0001 morti/anno per la popolazione. Qualsiasi attività umana sotto questi limiti è considerata eticamente sicura. Volete vedere i numeri per le professioni "taglialegna, muratore, elettricista, casalinga????" SONO TUTTI PIU ALTI DI BRUTTO!! e non si parla di possibili tumori magari curabili, ma di incidenti gravi con morte o invalidità permanente.
Da questo conticino il limite per i lavoratori dovrebbe essere 10 mSv/anno ma per ragioni diverse è stato fissato in 20 mSv/anno che poi è 1/5 del vecchio limite 100 mSv/5anni.
Concludo: rispettare i limiti è un obbligo perchè il modello di sicurezza scelto sia rispettato. Superare i limiti, come nel caso dei 27 mSv/anno per le popolazioni, non significa maggior rischio ma fallimento del progetto di sicurezza adottato e quindi giuridicamente sanzioni (penali) e indennizzi monetari per i responsabili.
Spero di essere stato chiaro. Dovrò ripetere le stesse cose entro 1 mese, scommettiamo?
Ciao SM
credo che, ance se in Francese, il suo posto sia qui : il punto della situazione della centrale da parte dell'IRSN
RispondiEliminahttp://www.irsn.fr//FR/base_de_connaissances/Installations_nucleaires/La_surete_Nucleaire/Les-accidents-nucleaires/accident-fukushima-2011/fukushima-1-an/Documents/IRSN_Fukushima_Prez-Surete_28022012.pdf
Da Europa: La civiltà rinasce a Fukushima
RispondiEliminaArticolo piuttosto generico sulla situazione attuale in Giappone. Rientra in quelli sostanzialmente ottimistici.
Dal Corriere della Sera online: Fukushima un anno dopo
RispondiEliminaMenzione particolare per Scaglietta e le sue "tsunami nucleare" e "tsunami atomico".
Per il resto l'articolo è generalmente malinconico, non vengono riportati dati tecnici e viene fatto un lungo racconto prendendo spunto dalle storie di alcuni personaggi/casi umani.
Leggendo questo articolo e non sapendo nulla altro uno penserebbe che è stata la crisi nucleare ad aver causato i morti. Molto subdolo.
RispondiEliminaMeriterà i voti che si prenderà :)
SM
Uff, non riesco ad accedere a boxnet da qui e nemmeno a scaricare i doc... mi toccherà leggere stasera, quando tutto sarà già stato detto :-(
RispondiEliminaSto comunque tenendo aggiornata anche la cartella di DropBox, trovi quindi tutti i pdf anche qui: http://db.tt/yATZjBky
RispondiEliminaE probabilmente un po' ambigua la descrizione dell''Hot-spot.
RispondiEliminaPer il resto si, è un articolo che descrive sensazioni piuttosto che dati tecnici.
Schematico, rapido e preciso.
RispondiEliminaSondaggio NHK sul restart dei reattori
RispondiEliminahttp://www3.nhk.or.jp/news/html/20120308/t10013583881000.html
auguri...
Disastro in Giappone: cosa abbiamo imparato?
RispondiEliminahttp://daily.wired.it/news/ambiente/2012/03/08/fukushima-nucleare-terremoto-scienza-13924.html?page=2#content
Mi è sembrato abbastanza equilibrato ma in alcuni punti in odore di copia-incolla e limitato , come dice d'altra parte il titolo, ad alcune riflessioni.
Quando parla dell'abbandono dell'atomo fa intendere che il nucleare ormai non se lo fili più nessuno, invece dopo la prevedibile reazione emotiva e decisamente politica di alcuni stati, la realtà è che molti stanno rilanciando il nucleare: Plans For New Reactors Worldwide
RispondiEliminaP.S.: Sono riuscito a fare un singolo pdf con tutte e tre le pagine mantenendo anche i link.
In realtà Visetti fa di peggio. Mi astengo da qualsiasi commento, ma non esiste nessuna Matsumoka, per forza che l'allevatore non la può abbandonare. Tutti gli altri reportage parlano di Tomioka. Ed è solo una delle numerose inesattezze. A qualcuno sembreranno dettagli, ma accettereste che in reportage sul terremoto in Abruzzo si scrivesse, che so, Lunguila al posto di L'Aquila?
RispondiEliminaMa il problema dirimente, a mio parere è Visetti continua a mettere insieme i suoi pezzi con dei copia e incolla, shakera, aggiunge una abbondante dose di "colore", infarcisce con errori vari e li spaccia per reportage, come se fosse stato davvero lui a fare le interviste, incontrare le persone, scoprire le notizie. Con tutto il beneficio di inventario, mi sembra un modo truffaldino di fare giornalismo...
Purtroppo di questi sedicenti esperti è pieno e ogni redazione sembra volerne "adottare" uno. Repubblica a quanto pare ha Visetti, mentre il Fatto ha Bertaglio (e socio).
RispondiEliminaEvidentemente queste testate non hanno nessun interesse nel fornire un'informazione accurata e purtroppo penso che in pochi siano effettivamente in grado di individuare certi errori (sia tecnici che non).
Io per esempio che Matsumoka non esiste non lo sapevo...
oltre a quello che sottolina Massimo C , avrei delle riserve sull'analisi dei costi che ne fa. Sicuramente il carbone conviene di più, ma non c'è paragone con le "alternative ecologiche". Quelle si che stanno in piedi solo con i sussidi statali.
RispondiEliminaChe poi una centrale, installazione di natura strategica nazionale, è ovvio che sia lo stato a pagarla.
OT C'e' uno speciale sullo tsunami di NHK dello scorso dicembre con una parte intitolata Fallout - The last days of Iitate village. Interessa?
RispondiEliminaGli articoli di Visetti, generalmente, non reggono a pochi minuti di verifiche su google. Ad esempio i 1331 morti a seguito del disastro (fonte Kyodo) non sono relativi alle sole vittime della zona di Fukushima a causa delle radiazioni, come l'articolo di Visetti implica, ma a tutta la zona, assai più ampia, devastata dallo Tsunami. Non sono il risultato di un "sondaggio" (sic...), ma l'elaborazione dei dati ufficiali che l'agenzia Kyodo ha raccolto delle provincie di Fukushima, Miyagi, Iwate, Ibaraki e Saitama. Quindi, o Visetti non sa l'inglese, oppure deforma volutamente le notizie per "drammatizzare". Come se ce ne fosse bisogno, con una tragedia di tali proporzioni...
RispondiEliminaNo, io ultimamente ho iniziato a pensare che Visetti stravolga intenzionalmente i nomi, cambiando una lettera o una sillaba, o modifichi l'occupazione della persona, allo scopo di proteggersi da eventuali denunce.
RispondiEliminaColei che risponde al ritratto di "occhi di mostro calvo sono palle rosse e la pelle si strappa a veli, come la corteccia di una betulla" potrebbe ottenere una bella sommetta da Visetti, o quantomeno complicargli l'accesso al Giappone in quanto processato in contumacia. Dovrei informarmi, ma forse è pratica diffusa. Un "trucco" del mestiere.
Rispondo qui anche a SM in quanto giù è disabilitata la risposta.
RispondiEliminaToto, grazie. La parte del Mittica era quella che iniziava dall'"arancia". Io purtroppo, nel cercare di proporre un argomento nella maniera più imparziale possibile vengo spesso frainteso. Sai bene come la penso, e sai anche che non ho chiesto un parere per me quanto per tutti quelli che leggono commenti così e operano quella che Sergio Matera chiama molto bene "estrapolazione lineare". Solo che se lo dico io non ha un peso, e lo direi tra l'altro in maniera molto grezza. Se lo dice uno di voi inizia ad avere un peso, non importa il numero.
Grazie infinite poi a SM per l'immensa pazienza. Gli posso assicurare che con me non avrà più bisogno di ripetere, e che cercherò di usare i suoi dati per fare in modo che sempre meno gente abbia bisogno di rinfreschi.
La prox settimana torno a ritmi normali e vedo se vi è scappato qualcosa. Intanto grazie, come sempre.
http://sankei.jp.msn.com/science/news/120309/scn12030900590000-n1.htm
RispondiEliminase capisco bene si parlerebbe dei primi rilevamenti dall'inizio dell'incidente in 3 punti a 20~32km dalla centrale (nord ovest e sud) di Pu-241.
Si cita la pubblicazione dei risultati sull'edizione online/elettronica di "scientific reports" ( o come diamine si traslittera サイエンティフィック・リポーツ)
Ragazzi sono sopravvissuto a questa giornata da massacro. Credo che mi ci vorrà circa un'ora a leggere tutti i vostri contributi...
RispondiEliminaIn risposta a questo commento di SM e <a href="http://unico-lab.blogspot.com/2012/03/commentiamo-e-premiamo-la-stampa-su.html#comment-459872975>questo</a> di Alessandro Clementi :
RispondiEliminaSM, ti prego, torna a ripetercela ancora tra un mese, anche con un copia incolla, è talmente bella da leggere che anche ripetuta funziona. Per chi se lo fosse perso, questo è il precedente commento di Sergio che ho messo tra i bookmark: http://unico-lab.blogspot.com/2012/01/si-prepara-lispezione-al-reattore-2.html#comment-413209215
Alessandro, conosco benissimo la tua opinione, altrimenti saresti scappato a casa come hanno fatto altri.
cercasi volontari per traduzione... possibilmente madrelingua o residenti :))))
RispondiEliminaper fortuna che è fuori concorso, altrimenti vincerebbe!
RispondiEliminasai che non mi dispiace? come dici anche tu, non è tecnico, forse nemmeno divulgativo, ma descrive lo stato delle cose in Giappone.
RispondiEliminabravo, ottimo lavoro... meglio doppi che nessuno. Aggiungo il link della dropbox, nell'articolo.
RispondiEliminaChe peccato...non ci sono Francesi su questo blog :-(( un vero autentico grandissimo colossale peccato ;.( a ma no..........aspè------------- c'e @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 che parla in pubblico e ai comizi, che parla Inglese, francese, Cinese e persino ebraico ;-))))))))))))))
RispondiEliminaadesso anche NHK ci copia? Mancava solo che nel sottotitolo scrivevano: chi vincerà la scommessa SM o @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 ?
RispondiEliminataci va che il vostro dialetto me lo son dovuto studiare alle scuole medie :D
RispondiEliminamhhhhhhhhhhhh bocca mia fatti serranda??? come dite voi in questi casi??? ;.)
RispondiEliminaecco toto vedi ........si è appena proposto il caro carissimo mamoru_giappopazzie il quale sa il mio dialetto a perfezione :-)
Eh no Alessandro Clementi,
RispondiEliminacome sai bene anche io sono pagato o prezzolato dalle ricchissime lobbies nucleari oppure scrivo per interesse personale economico diretto nelle attività estrattive minerarie australiane o quant'altro ancora. Sono evidentemente di parte e quindi non credibile oppure un "minimizzatore" professionista dell'inganno circa i micidiali e mortali effetti delle radiazioni sull'uomo.
Etc. :))
SM
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/energiaeambiente/2012/03/08/visualizza_new.html_129195347.html
RispondiEliminaOriginalissimo articolo su ANSA. Riescono a parlare di Chernobyl per l'anniversario di Fukushima. Per il 26 aprile 2012 ci daranno informazioni su FD.
SM
Metà in italiano e metà in inglese
RispondiEliminaCronologia di avvenimenti, stop
http://www.lescienze.it/news/2012/03/09/news/fukushima_un_anno_dopo_storia_di_un_disastro-895936/
non mi dispiace, molto schematico ma pulito e anche piuttosto preciso devo dire.
RispondiEliminaVedo che hanno completato la traduzione adesso...
RispondiEliminaDa' un'occhiata a questo, puoi sceglier mese per mese sul cursore in alto, ti piacerà
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=one-year-later-fukushima-nuclear-disaster
finito istantaneamente tra i bookmarks. Mi sarebbe piaciuto fare una cosa così anche qui... ma bisogna esserne capaci...
RispondiEliminaMa scusa, tu fai questo lavoro per piacere e mica a tempo pieno? Il tuo lavoro è quello di fisico.
RispondiEliminaTerrorismo psicologico al 100%... ed e' scritto da un professore universitario...
RispondiEliminahttp://qualenergia.it/articoli/20120309-centrale-nucleare-fukushima-fara-piu-morti-che-lo-tsunami-intervista-scalia
Scan-da-lo-so! Voto: 1-
il fisico lo faccio sempre di meno... sarà perché non ho più il fisico!
RispondiEliminaperò devo ammetterlo, il mio lavoro mi piace tantissimo e quando non lo farò più mi mancherà, già lo so.
Toto straparli, va subito a riposare, di corsa....
RispondiEliminaAggiornato anche il pdf :)
RispondiEliminaImmagino sia tu il robertok06 che ha commentato. Il problema è che purtroppo non hai speranze.
RispondiEliminaSe a questi tizi importasse di fornire un'informazione minimamente corretta non scriverebbero cose del genere.
Purtroppo anche i professori universitari hanno preconcetti e pregiudizi e si fanno trascinare da essi, ignorando la realtà dei fatti.
Da Repubblica Fukushima un anno dopo"Quanta confusione sui dati"
RispondiEliminaIncredibile la schizofrenia di alcune redazioni. Mi sto sempre più convincendo che in troppi siano convinti che basti dare la parola a chiunque per essere in regola, il cosiddetto "pluralismo".
Dopo la scivolata con Visetti ecco questa intervista che invece cerca di chiarire un po' di punti su quale sia la realtà dei fatti.
Ciao Massimo: si sono io che ho commentato... il fatto e' che il prof.Scalia e' quello che ha fondato Legambiente, e come tale al rigore scientifico antepone l'ideologia preconcetta... e' questo che e' scandaloso.
RispondiEliminaParla di 4 reattori fusi (sono 3), di 200 mila sfollati, sono 150 mila, di piu' di 1 milione contaminati (ma non dice da quali dosi)... merita il voto piu' basso di tutti, gli altri almeno hanno l'attenuante che sono laureati in lettere... questo qui insegna fisica.
Roberto
ah beh... parlano di Marco Casolino, il cui blog compare nella spalla qui a destra e che ogni tanto passa da queste parti! Marco è un grande!
RispondiEliminaMassimo Scalia esperto di nucleare
RispondiEliminaMassimo Scalia è esperto di nucleare perché con Pecoraro Scanio andava a tirare i sassi contro la centrale di Caorso ai tempi che furono. C'è da essere imbarazzati per l'Università che rappresenta
SM
Si ma infatti. Il problema è che nelle redazioni fanno scrivere contemporaneamente astronomi e astrologi, tanto per fare un parallelo, pensando di fare correttamente il loro lavoro.
RispondiEliminaIl problema è che invece andrebbe prima scelta una linea editoriale eppoi di conseguenza selezionato chi far scrivere e chi no.
E soprattutto dovrebbero valutare meglio il feedback degli utenti.
:) alle volte anche il feedback degli utenti lascia un po' il tempo che trova.
RispondiEliminama lo sapete che tutta questa avventura su unico-lab è nata proprio per un commento che ho letto su un giornale on-line? spero di avere un po' di tempo nel week end, perché voglio scrivere un post anche sul nostro anno.
mah ho un impellente bisogno di dormire...
E lo sai che sono finito qui perché era l'unico sito serio che avevo trovato quando ero a caccia di notizie tecniche? Il resto era già roba senza né capo né coda.
RispondiEliminaIdem e nota bene, dopo anni che mi ero ripromesso di non mettermi più in discussione su certi argomenti che so mi fanno dormire poco.
RispondiEliminaSM
E' nuovo, grazie per il link.
RispondiEliminaNon so come si piazzerà il Visetti in questa classifica che ci proponiamo di fare, ma sono certo che più di uno psichiatra vi troverà materiale utile per i suoi studi e magari gli consiglerà qualche seduta per aiutarlo a superare lo chock da fine del mondo.
SM
No c'era già "Repubblica, Visetti - Giappone Un anno dopo"
RispondiEliminaQualcuno ha usato un generatore di numeri casuali per scrivere un "articolo" su Fukushima..
RispondiEliminahttp://www.giornalettismo.com/archives/210927/il-sogno-tradito-del-nucleare/
Irresistibile
Drugo
l'unico punto a favore di questo articolo è che è breve. Ed essendo spezzato su tre pagine per mostrare il triplo della pubblicità, uno può decidere di averne avuto già abbastanza dopo il primo paragrafo.
RispondiEliminaInsegna Fisica??????????????
RispondiEliminaAllora hai ragione sul fatto che in Italia non ci sara` mai un minimo di nucleare.
Pero` un servizio ottimo lo ha fatto Legambiente, quando hanno cercato il plutonio dei sottomarini USA in Sardegna ed hanno trovato che era un sesto di quello trovato all`isola d`Elba.
Purtroppo non trovo piu` il link, era una comica.
Gli diamo il premio "Nebula" ?
RispondiEliminaSe non fosse che Asimov si rigirerebbe nella tomba.
Interessa tutto :)
RispondiEliminaAnche i Tiggi televisivi si scatenano. Come facciamo a immortalare le cose che dicono? Ad esempio dalle boiate di Tg3 speciale a momenti mi va per traverso una fragola ... e mi pizzica la gola ancora adesso!
RispondiEliminaSM
sento una voce in lontananza... è quella di AnonimaFrancese che dice che i programmi RAI si possono rivedere con su RAI replay basta avere SilverLight di M... icrosoft
RispondiEliminaSono in ritardo...
RispondiEliminaMa posso dire "CHE SCHIFO DI GIORNALISTA" ?
Ce n'è uno nuovo di Visetti: http://www.repubblica.it/esteri/2012/03/10/news/giappone-31302877/
RispondiEliminaSoliti toni apocalittici, solite "inesattezze" pesanti ("l'esplosione nucleare più devastante dopo quelle di Hiroshima e Nagasaki", "gli operai della Tepco, costretti un anno fa a lottare senza protezioni contro i reattori atomici di Daiichi"... senza protezioni?); almeno stavolta i nomi dei luoghi sono giusti, salvo i soliti errori "di battitura" che nondimeno mi fanno girare le pelotas. Non so giudicare la veridicità dei fatti riportati, mi riferisco alle varie celebrazioni che si svolgono in questi due giorni; inoltre anche Pio D'Emilia riferisce la grande sfiducia della popolazione nei politici, e lo fa certo a ragion veduta avendo parlato con chi è stato direttamente colpito dal disastro, ma devo dire che stando qui a Tokyo non noto chissà quali movimenti sociali di protesta e sfiducia, non vado certo in giro a discutere con la gente, ma a ma sembra che un po' tutti continuino a fregarsene e ad andare avanti con la loro quotidianità poco critica, almeno qui nella capitale.
Articolo non firmato, ma forse scritto da qualche corrispondente da Tokio. Pulito, obiettivo, concreto. A me non è dispiaciuto affatto, non vedo grosse imprecisioni sui dati citati, è in gran parte incentrato sull'anno terribile che ha passato il popolo giapponese per risollevarsi dalla catastrofe naturale, sulle ferite dell'anima e sui suicidi. Su Fukushima dà per buona la versione di Tokio che i rettori sono sotto controllo, sottolinea l'ondata di sfiducia sul nucleare ma anche il bisogno del paese di energia , per questo il governo punta a rilanciare il nucleare, ma non sarà facile ottenere il beneplacito delle amministrazioni locali.
RispondiEliminahttp://qn.quotidiano.net/esteri/2012/03/10/678800-fukushima_anno_dopo.shtml
Confermo, e domani pomeriggio acquisti e sushi ad Akihabara.
RispondiEliminaDatemi il link che mi faccio una risata allora.
RispondiEliminaPoi mi arrivera` il messaggio "il video non puo` essere mostrato nella sua area geografica", ma proviamoci.
non ho il link diretto, ma se vai sul sito della rai c'è la sezione replay. ti confermo che in devi essere in un dominio italiano, altrimenti niente. Al lavoro, la rete è "EU" e non "IT", quindi nulla.
RispondiEliminaMa non dimentichiamo il minuto di raccoglimento alle 14.45...
RispondiEliminae perché cio?
RispondiEliminaGiornalettismo è mitico. Riuscii una volta a fargli ritrattare la notizia della leucemia del presentatore televisivo in seguito a ingerimento delle verdure di Fukushima, ma dovetti sudare sangue. E mi ricordo che me la mise anche come "vabbè, ma solo per stavolta eh"
RispondiEliminabravo hai fatto bene a ricordarcelo.
RispondiEliminaDomani (11 marzo) si scatenerà anche Iacona a Presadiretta...
RispondiEliminaE tu lo sai che stavo per fare la stessa cosa per gli stessi motivi ma ho trovato un BI-disgraziato di nome totoro che mi aveva preceduto e lo stava facendo 200 volte meglio di come lo avrei potuto fare io?
RispondiEliminaPoi la tentazione e` tornata dopo l`incontro all`istituto italiano di cultura (leggetevi il link)
https://sites.google.com/site/ijst2011/list/postevents/radiationeffectsonhumanhealth
in cui la gente e Pio D`emilia puntavano tutto sulla misurazione sballata vicino al famoso campo da baseball di Edogawa.
Stavo per chiedere il microfono per rispondere, visto che il problema era piu` matematico che medico :)
Poi ho sentito uno di quei commenti alla notav che mi hanno fatto desistere, altrimenti avrei parlato con un tono "seccato", poco adatto a tranquillizzare un terrorizzato.
Tornando all`edogawa, vi ero poi andato col mio geigerino e mi son visto i ragazzi dell`Edogawa battere quelli del Tokyo Seitoku per 6-5.
Se qualcun`altro che posta qui, era presente quel giorno, io ero l`orsettino di 2 metri che era (quasi) l`unico in jeans e non in giacca e cravatta.
Per me giacca e cravatta sono solo per ufficio, matrimonio, funerale e premio Nobel.
Nota, sono scarsissimo confrontato a quasi tutti quelli che scrivono e commentano qui, ma mi sentivo comunque 120dB migliore di tutti i giornalisti italiani che leggevo in quei giorni (ed oggi).
RispondiEliminaTi aspetti un ragionamento alla base di una azione della rai?
RispondiEliminaFate un favore agli italiani in Giappone, registrate e mettecelo su youtube :)
RispondiEliminaper te sara` alle 6.45, ma jack sparrow ti avra` gia` svegliato da 1 ora.
RispondiEliminaBTW devi ancora spiegarmi il fatto che voleva giocare col pongo MENTRE DORMIVA.
Io invece mi son beccato del "pagato da areva" per far notare che il tempo di latenza della leucemia da radiazioni per gli ultra 45enni fosse di 20 anni.
RispondiEliminaNo, non è solo quello. L'articolo è pasticciato e basta. A parte espressioni al limite dell'incredibile come "dev'essere questa la saggezza orientale", che lo stesso mantengono tutto il loro potere urticante, sono schizzi brevissimi, non ci si capisce niente. Il Sig. "Endo" non si capisce bene perché debba sembrare un "eroe di un film d'azione" (sembra una traduzione automatica) per il fatto che porta avanti il suo ryokan e prepara i pranzi per gli operai della centrale. La nostra tizia, contando sulle fragili nozioni geografiche di chi legge, a un certo punto se ne va a fare qualche discesa a Zao, come dice lei nota stazione sciistica, ma che sinceramente con il terremoto non ha avuto minimamente a che fare. E' come se io avessi voluto descrivere il sisma all'aquila e nel mezzo avessi proposto un pittoresco trompe l'oeil su un volo dei gabbiani a Gallura, che certamente dà "il coraggio di andare avanti". Insomma, pasticciato parecchio, anche se sicuramente molto meno dannoso di quelli di Visetti.
RispondiEliminaPoi, ma i numeri a questo mondo contano sempre meno, gli sfollati sono 130.000 in meno (343.935, con uno scarto di poco meno del 40%). I dati li trovate sul sito dell'Ente per la Ricostruzione, qui http://j.mp/wIXJ3T, o in maniera forse più facilmente fruibile qui http://j.mp/wyZmXZ (fino ad oggi l'hanno sempre aggiornato).
Onestamente non avrei mai detto che saremmo riusciti a continuare così a lungo. Invece, nonostante l'interesse generale sia andato scemando, il nucleo duro è rimasto praticamente intatto.
RispondiEliminaPer il commento qui sotto... non è questione di essere più bravo o più informato o più (aggiungi tu l'aggettivo che preferisci). E' questione di essere aperti al dialogo, di rispettare quello che ciascuno di noi ha come dono e il resto viene da sé :)
ps. dopo questo commento stile predica, posso iniziare le celebrazioni quaresimali :)
con tutta la fatica che ho fatto a ripulire il mio account youtube dai copyright infringment? inclusi i claim più assurdi, tipo questa musica è concessa in copyleft, ma visto che noi (google) non sia in contatto con il proprietario dei diritti, allora tu stai violando le regole.
RispondiEliminaparlava nel sonno!
RispondiEliminala notte scorsa è stato il turno della Petta che con la febbre non voleva dormire così a passeggiare per la casa con lei in braccio dalla 1 alle 3. La bellezza dell'essere genitori!!!
nei primi giorni dell'emergenza, quando le visite sul blog erano migliaia al giorno, comparve un anonimo commentatore che diceva che noi prendevamo soldi da Berlusconi. Quando l'ho detto a mia moglie, lei mia ha subito chiesto: e dove sarebbero questi soldi che vado a comprarmi un qualcosina?
RispondiEliminaDai Totoro, che poi questa fase in due secondi passa ed arriva quella in cui ha 15 anni e ti porta l`amichetto a casa e tu gli offri la cocacola al polonio.
RispondiEliminaSolo che gli zombi qui si ritrovavano un muro di persone che sapevano di cosa parlavano e si sono ritirati.
RispondiEliminaSui giornali sono la maggioranza e si danno forza a vicenda sulla condivisione delle frottole.
Lo sapete che tra loro gira ancora la frottola che compriamo a poco dalla francia di notte e rivendiamo a tanto di giorno perche` non possono spegnere le centrali nucleari?
[ritiro: sono 2 frottole in contemporanea, non una]
Poi mi era venuto il sospetto ed ho cercato queste frasi nella cache di yahoo/google ed e` saltato fuori che era scritta su wiki!
Poi qualcuno deve avergli mandato i dati terna ed e` sparita, ma non nella mente degli zombi.
l'inkiesta e
RispondiEliminaSindrome Fukushima, il nucleare in Europa un anno dopo
: http://www.linkiesta.it/centrali-nucleari-europa#ixzz1ojhpdZJx http://www.linkiesta.it/centrali-nucleari-europa
Dal Fatto Quotidiano La lezione di Fukushima. Errori e reticenze “Giappone impreparato al disastro nucleare”
RispondiEliminaOrmai non fanno altro che riproporre ciò che dice Greenpeace...
La domenica mattina, dopo un buon caffé, niente di meglio che una buona lettura sul FattoQuotidiano. Sono sicuro che avrò un morale più alto per tutto il giorno :)
RispondiEliminaSM
Si lascia leggere :)
RispondiEliminaAnche i Tiggi rimbalzano la notizia circa il fatto che il governo era informato della fusione dei noccioli ma che l'ha sepolta. In realtà io ricordo che le cose sono andate diversamente. Tutto il mondo sapeva, poche ore dopo lo tsunami, che i sistemi di raffreddamento erano in panne, anzi, eravamo collegati in diretta proprio a vedere come andava a finire. Ricordo una conferenza stampa di Tepco in cui si parlava di Melting senza mezzi termini.
Ad un anno di distanza non capisco l'utilità di queste reticenze. Che il governo abbia agito male e in ritardo è vero, ma non mi sembra sia lo "scoop" di adesso. E' un anno che ce lo diciamo.
SM
Si sapeva ma non era scritto da nessuna parte, ora è stato scritto nell'ambito della ricostruzione in corso dei verbali mai compilati delle riunioni della task force messa in piedi da Naoto Kan i primi giorni dell'incidente
RispondiEliminahttp://www.japantimes.co.jp/text/nn20120310a1.html http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201201250008
Penso sia un modo per ottimizzare/priorizzare la banda.
RispondiEliminaC'è un articolo su La Stampa di oggi.
RispondiEliminahttp://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/445920/
ehi, tra le fonti c'è Unico-lab!
RispondiEliminahai visto che onore? diciamo che conosco l'autore :)
RispondiEliminaPotrebbe essere tra i papabili, (nonostante mi sembri sbilanciato sul versante radiazioni, un tantino dispersivo e sicuramente verboso).
RispondiEliminaAl tempo danneggiamento del combustibile (la famosa stima TEPCO del 70%) = meltdown (parziale), solo una questione di lessico e PR IMHO
RispondiEliminaSecondo me la cosa grave è la mancata compilazione delle minute. Se vuoi evitare un altro incidente deve capire cosa è successo e cosa si è fatto nel bene o nel male.
RispondiEliminaBah, mi dissocio da certi soggetti :) Commentano di Fukushima e poi tornano in ospedale con tre camici e 4 paia di guanti per 2 Bq di Tecnezio.
RispondiEliminaPer altro ci citano in modo sbagliato, noi intendiamo premiare il migliore, non il peggiore. Oppure si tratta di un altro UnicoLab?
SM
Lezioni da apprendere anche per il mondo della stampa! se i nostri amici di UNICO-LAB hanno indetto un contest
per il peggior articolo sull'Anniversario di Fukushima (i disastri veri
o presunti solleticano sempre le penne dei migliori giornalisti!), il
20 Febbraio scorso alcuni studiosi dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS) (http://www.senseaboutscience.org/news.php/238/misreporting-fukushima)
si sono riuniti per determinare se sara' mai possibile che
l'informazione pubblica possa riportare fatti come quelli di Fukushima
con obbiettivita', competenza ed equilibrio. A beneficio di tutti noi!
Ovvio che le minure c'erano e sono sparite, altro che non compilate ...
RispondiEliminaSM
Noi premiamo il migliore, certo! Il peggiore non ha bisogno di ulteriore pubblicità.
RispondiEliminaQuesti esperti qualificati... gentaccia!!! :)
Carissimi,
RispondiEliminavi segnalo anche la mia intervista su l'Unità di oggi: http://t.co/Y6GDmK05
Sul cibo si è persa una frase in cui ribadivo la non pericolosità del cibo... c'è anche una trasmissione su radio3 scienza cui sono intervenuto qualche giorno fa http://www.radio.rai.it/podcast/A42427579.mp3complimenti per l'ottimo lavoro fatto, Marco
Devo dire che l'Unità scrive pochissimo su Fukushima, a parte nel periodi di punta dopo l'incidente.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione. Domanda: partecipi come co-autore al concorso?
SM
Addirittura dici? Pare che non ci fosse proprio nel manuale di gestione crisi, la compilazione della minute, ma effettivamente non ci metterei la mano sul fuoco.
RispondiEliminaSpero mi perdonerai per averti corretto :) [ormai lo stavo scrivendo e lo posto]
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/10/lezione-fukushima-errori-reticenze-%E2%80%9Cgiappone-impreparato-disastro-nucleare%E2%80%9D/196549/
Fra le fonti c'è un articolo preciso di unico-lab! 8-)
RispondiEliminaMa figurati :)
RispondiEliminaPERCHE` non mi hanno citato?
RispondiEliminaPrimo sono un bell`orsetto.
Secondo ho un bel pelo morbino.
Terzo sono io ad aver proposto di premiare il "best Villain" e non Totoro.
E diamo a Totoro cio` che e` di Totoro ed all`orsetto cio` che e` dell`orsetto, perdindirindina!!!
Roba che non riesco piu` ad andare in letargo il prossimo inverno.
tu dormi sempre troppo poco vero? :D
RispondiElimina[Ot per gli altri, e continuazione a MaxC, scusate l`intrusione]
RispondiEliminaAvevo anche ririsposto al dallestero che non conosce l`inglese, riccacciandogli in gola altri suoi conti sulla dismissione UK e costi IAEA nel relativo articolo.
Veramente secondo me e` uno che non fa niente dalla mattina alla sera [cit. ROBERTO] ed ha un orgasmo solo quando legge/posta "miliardi di euro" [cit. orsetto].
Al di la` delle battute la risposta e` si`.
RispondiEliminaE` qualche settimana che faccio fatica a prendere sonno e prolungo la mia intrusione :)
Comunque, sporco nordista, i tuoi prendono l`aereo dove abitano i miei...
Ma ora tento di ronfare spostando il laptop dalla panza.
Io non ho mai preso Alitalia perche` mi son sempre detto "il giorno che la uso mi fanno sciopero".
L`ho presa UNA volta ed ha fatto sciopero il persona terra.
Mi hanno proposto o il giorno dopo o Airfrance dopo 2 ore.
Gli ho detto in faccia gentilmente e col sorriso "Meglio AF perche` domani fate sciopero di nuovo".
I miei mi hanno detto che il giorno dopo avevano fatto sciopero di nuovo.
ZZZZZZZZZZZZZZZ
Fantastico... citano un documento IRSN che non hanno capito, tra l'altro e' dell'ottobre scorso (basterebbe essere in grado di estrapolare il grafico in scala semi-logaritmica (la figura 3) per capire quanto basse siano, adesso, le concentrazioni nell'acqua del Pacifico)... nel quale direbbero che la concentrazione di Cs e' mille volte superiore alla norma... notoriamente 1000*0 fa ancora 0... lo so che non e' zero, la concentrazione di Cs, voglio dire che se la norma e' un numero molto piccolissimo 1000 volte esso continua a far poco... infatti studi seguenti quello dell'IRSN hanno dimostrato come l'acqua del Pacifico sia assolutamente balneabile a poche miglia dalla centrale, e' evidente che la diluizione ha fatto quello che solo i fessi di GreenPiss non si aspettavano... ha diluito tutto in velocita'... 640 milioni di km cubi di oceano e una delle correnti oceaniche piu' intense del pianeta, baby!
RispondiEliminaAltro svarione tipico dei minus habens che non capiscono una mazza... "70 milioni di Becquerel l’ora" riversati nell'ambiente... ogni km quadrato di terre emerse del pianeta emette, in media, 6 Ci di radon e progenie dell'Uranio...fanno 220 MILIARDI di Bq... cioe' quanto emesso in 3100 ore dai reattori fusi, se le loro cifre sono esatte...
Poi ci sono gli "svarioni ideologici"... esempio... scrivono in grassetto che il costo per la (inutile, tra l'altro) operazione di decontaminazione dei suoli al di sopra di 1 mSv/anno aggiuntivo sara' di... rullio di tamburi in grassetto... 16 MILIARDI DI DOLLARI!... no shit, direbbe il mio amico ammerigano... addirittura quanto costeranno gli "incentivi" al FV in italia nei prossimi due anni!... in quel caso sono soldi "ben spesi"... ma non riescono a spiegartene l'utilita', ovviamente.
Roberto
"cio' che dicono GLI ESPERTI NUCLEARI di GreenPiss"... volevi dire? :-)
RispondiEliminaIo li trovo comici, giuro... mi sganascio dalle risate, sono talmente falsi e stupidi che non riesco a credere ai miei occhi.
Roberto