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14 aprile 2011

Archivio notizie su incidente nucleare Fukushima (da 8/04/2011 a 14/04/2011)


Per visualizzare le notizie di ogni singola giornata è sufficiente cliccare sul link sotto la data corrispondente.

Venerdì 8 Aprile 
Clicca per leggere gli aggiornamenti del 8 aprile


  • 08/04/2011 - 07:30: (se state cercando la giornata di ieri, la trovate nell'archivio). La giornata di ieri in Italia si era conclusa con le notizie di una forte scossa si assestamento che aveva rimandato in emergenza alcuni degli impianti nucleari della zona già fortemente colpita l'11 Marzo. La gran parte di questi impianti era in cold-shutdown e la perdità di energia dalla rete esterna è stata subito recuperata dai gruppi elettrogeni in situ. Solo una centrale era in funzione e titolo precauzionale ha ridotto la sua potenza al 90%. Stiamo cercando se ci sono degli aggiornamenti. 
  • Si sono registrate, purtroppo, altre due vittime e oltre 130 feriti (fonte NHK)
  • Fonti giornalistiche (NHK e Reuters) riportano che è stata identificata una perdita d'acqua dalla vasca del combustibile esausto presso la centrale di Onagawa. Le stesse fonti confermano non ci sia stata perdita di raffreddamento, nessun aumento di radiazioni, ma non chiariscono l'origine della perdita. Ipotizziamo (nostra ipotesi da verificare) si sia trattata di una fuoriuscita dovuta alle accelerazioni del terremoto e non un vero danno strutturale. Sul sito in inglese della Tohoku-epco, la società che gestisce l'impianto, non c'è nulla. Stiamo guardando la versione in Giapponese.
  • Sul sito TEPCO troviamo lo stato della centrale di Fukushima Daiichi, Daini, Kashiwazaki Kariwa. Tutto normale, tranne ovviamente a Fukushima Daiichi dove la situazione resta di emergenza, ma non peggiorata dal terremoto. 
  • Ieri stava quasi per sfuggire alla nostra rete una notizia circa il previsto arrivo di una nave russa utilizzata per il decommissioning della flotta atomica russa (link in tedesco, notizia in inglese).  Nel frattempo entro due settimane dovrebbe essere anche pronta la mega-float (notizia), ovvero una chiatta enorme, 136 x 46 metri quadrati con una capacità di carico liquidi fino a 10000 tonnellate. L'imbarcazione in questo momento sta venendo modificata per poter contenere liquidi contaminati e poi la prefettura di Shizouka direzione Fukushima. 

  • 7/04/2011 - 10:00: Su NHK appare lo stato di Onagawa dopo la scossa di ieri pomeriggio che andiamo così a riassumere:
    • La prima cosa da sottolineare è che non è stato misurato un aumento di radiazioni.
    • Si è trovata una piccola quantità (qualche litro) di acqua sui pavimenti dei tre reattori. 
    • Sono state trovate altre 5 perdite d'acqua all'interno del sito, viene detto anche all'interno degli edifici dei reattori
    • Si sono danneggiate alcune strutture nel locale turbine del reattore 3.  
    • Sul sito di NISA è disponibile il PDF in inglese con la corrispondenza intercorsa tra TEPCO e NISA per quanto riguarda la procedura di iniezione di azoto.
    • 7/04/2011 - 16:00: Giornata tutto sommato tranquilla, senza troppi aggiornamenti. Se volete sapere a che punto siamo cominciate con il guardare la tavola sinottica di JAIF e vedrete che non ci sono state molte novità. E' stato aggiunto di recente un numerino vicino al contenuto di barre nel nocciolo che rappresenta secondo stime TEPCO la percentuale di nocciolo che si è danneggiata a causa della perdita di raffreddamento.
    • Per farsi ancora un'idea più approfondita vi consiglio di sfogliare la presentazione di Matthias Braun di Areva (il colosso nucleare francese). La potete trovare a questo indirizzo, sotto alcuni aspetti è piuttosto tecnica, quindi se avete bisogno di qualche chiarimento, ne parliamo volentieri. Oltre agli aspetti tecnici, ci sono anche le prospettive e le conseguenze di quello che sta accadendo e nonostante sia un'industria nucleare, mi sembrano essere trattate con il dovuto distacco.
    • Come vedrete nella presentazione di Areva, viene ripetuto spesso il problema delle vasche per il combustibile esausto che i nostri lettori vorrebbero vedere nelle foto ad alta risoluzione disponibili anche in rete. In effetti non si vedono mai in nessuna fotografia, si intravede (forse) in questo video in torno al minuto 5:40, e in altre inquadrature si vede salire una nuvola di vapore bianco da una posizione decentrata rispetto al centro dell'edificio. Sotto quella nuvola ci dovrebbe essere la vasca in questione. Vedremo di fare il possibile per recuperare la planimetria dell'edificio reale (e non gli schemi di massima dei BWR) per verificare queste ipotesi.
    • A proposito delle vasche per gli esausti, mamoru ci ha tradotto dal giapponese questo documento TEPCO nel quale si delinea la situazione della vasca dell'unità 4. Questa vasca può contenere (in sicurezza) fino a 1590 barre, e stando a JAIF ce ne sono 1331 irraggiate presenti e che hanno visto l'ultima criticità non più tardi del 29 novembre 2010, diciamo almeno 3 mesi prima del terremoto. Questo tempo è un'inezia per cesio e stronzio (che si dimezzano in una trentina d'anni), ma lo iodio 131 residuo è solo 250 parti per milione di quello iniziale. 
    • Ci giungono anche due belle iniziative dell'INRS (l'ente nucleare francese). La prima consiste in una sorta di vademecum comportamentale per i Francesi (e non solo!) che vivono in Giappone. Vi ricordo che l'ambasciata francese a Tokyo si è fatta installare un dosimetro ambientale sul tetto e i valori sono disponibili on-line sul sito EURDEP (vedi immagine qui a fianco). La seconda è per i Francesi nella madre patria e nei territori d'oltre mare e riguarda la possibilità di inquinamento ambientale, dell'acqua e del cibo (pdf in francese), e un altro rapporto sugli effetti sull'ecosistema marino (pdf in francese). Se avete bisogno di una mano per tradurre, il blog è pieno di Francesi volonterosi! (grazie a Anonima Francese e Roberto)
    • Dal punto di vista tecnico non ci sembra ci siano stati altri cambiamenti. TEPCO ci riferisce che gli operatori della centrale hanno effettuato una ronda (termine tecnico per ispezione di tutto l'impianto) per verificare che il terremoto di ieri non abbia fatto ulteriori danni e non hanno riportato nulla di anomalo. Oggi doveva terminare lo sversamento in mare delle acqua a basso livello di contaminazione e questa sera dovrebbe essere disponibile la mappa di contaminazione dell'acqua marina al largo.
    • 08/04/2011 - 23:00: Un breve aggiornamento serale. Nella versione inglese del sito TEPCO sono comparsi alcuni comunicati stampa. Nello stato della centrale di Fukushima Daiichi sembra che oggi non sia successo nulla. Hanno iniettato acqua nella piscina del combustibile esausto dell'unità 3 con la gru per le gettate del cemento. Ci viene anche detto che un operaio che stava lavorando alla protezione del tombino crepato si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale dopo averlo controllato per contaminazione. Gli è stata diagnostica una forte disidratazione. Vi posso assicurare che lavorare dentro quelle tute in tyvek e con le maschere fa sudare come poche altre cose.
    • Stando a quanto dichiarato nello stesso comunicato oggi non hanno iniettato azoto nel reattore 1, nonostante ieri sembrassero interessati a farlo. 
    • Con oggi sarebbe dovuto terminare lo scarico a mare dell'acqua con bassi livelli di contaminazione, ma non si è saputo nulla. Come non siamo riusciti a trovare nessun documento ufficiale circa il livello dell'acqua nella galleria tecnica esterna al reattore 2, che dopo aver chiuso la falla era aumentato di 5 cm. 
    • C'è un corrigendum ad una precedente misura di acqua contaminata prelevata a circa 10 km a sud della centrale. Trovate l'originale qui e il corretto qua, ma vi sfido a trovare la differenza io non ci sono riuscito. 
    • C'è il rapporto delle misure di contaminazione dell'acqua negli scarichi dei singoli reattori. Lo trovate qui e magari ci torniamo sopra domani per vedere il trend di questi giorni.
    • Il sito di NISA in lingua inglese, al momento in cui scriviamo, riporta come più recente aggiornamento tecnico, uno datato 5 aprile.
    • Il comunicato stampa IAEA comincia con una descrizione della situazione in tutte le centrali e gli impianti nucleari coinvolti dal terremoto di ieri. Non viene riportata nessuna anomalia, nemmeno per la centrale di Onagawa, segno che la perdita d'acqua era proprio minima.
    • Dal punto di vista tecnico ci conferma che acqua è pompata regolarmente con pompe elettriche nei RPV (pressure vessel) dei reattori 1, 2 e 3, e la temperatura sta scendendo
    • Veniamo alla situazione radiologica sempre partendo dal rapporto IAEA. Iniziamo con la situazione dell'acqua potabile: iodio e cesio sono stati riscontrati in alcune prefetture (non dice quali) ma a livelli molto al di sotto di quelli previsti per far scattare restrizioni. A titolo precauzione è rimasto in vigore solo la restrizione per i bambini nella sola prefettura di Fukushima
    • Sono stati analizzati 63 campioni di cibo raccolti tra il 5 e il 7 aprile. 62 di questi provenienti dalle prefetture di Chiba, Fukushima, Gunma, Hyogo, Ibaraki, Kanagawa, Niigata, Tochigi e Yamagata mostravano livelli di iodio e cesio o non rilevabili o sotto il limite. Solo un campione di spinaci coltivato all'aperto e proveniente da Ibaraki è stato trovato con un livello di iodio superiore al limite di legge.
    • Da MEXT prendiamo la situazione dell'acqua di mare. Vi ricordo che l'acqua al largo (30 km circa) viene prelevata a giorni alterni e in punti alterni. Quindi per fare il confronto diretto con questi punti dovete tornare indietro di 4 giorni e aprire questa tabella.

    • La tabella vecchia riportava le misure di un prelievo effettuato prima che iniziasse lo sversamento dell'acqua poco contaminata e mentre stava uscendo quella fortemente attiva. Guardando i numeri si direbbe che la corrente spinge verso sud i contaminanti e che i valori sono aumentati ma non di moltissimo. Sono invece diminuiti i valori di fall-out sul mare. Quando confrontate i valori di contaminazione di acqua potete trovare almeno tre unità di misura: Bq/l, Bq/kg e Bq/cm3. Possiamo dire che Bq/l e Bq/kg sono identiche, mentre 1 Bq/cm3 = 1000 Bq/l.
    • Concludiamo con la mappa di dose ambientale nelle zone limitrofe alla centrale e vi ricordo che molte altre informazioni radiologiche si possono trovare anche su Giappo Pazzie


    Sabato 9 Aprile
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 9 aprile
    • 9/04/2011 - 09:00: Sul sito NISA (sicurezza nucleare) è apparso il resoconto della forte scossa di assestamento di 2 giorni fa. Finalmente si fa chiarezza sul numero di linee elettriche che sono saltate presso la centrale di Onagawa. Se volete leggerlo (inglese), è molto dettagliato, ma la cosa più importante è che non ci sono state conseguenze di sorta.
    • Per quanto riguarda la centrale di Fukushima, le uniche novità che ancora non abbiamo riportato sono da NHK.
      • Il livello dell'acqua nelle gallerie tecniche del reattore 2 si è alzato di 10 cm rispetto a quando hanno chiuso la perdita. Alle 7 di mattino in Giappone il livello era a -94 cm da quello del terreno, non ci sono ancora rischi di esondazione, ma bisogna muoversi con passo deciso.
      • La perdita che da origine a quest'acqua non è ancora stata individuata.
      • Non si è ancora terminato di svuotare l'acqua contaminata. Nelle notizie precedenti davano per scontato che l'operazione sarebbe finita venerdì, mentre questa nuova agenzia dice che le ultime 800 tonnellate saranno riversate entro oggi.
      • A seconda di come procedono queste operazioni, gli operatori decideranno se e dove pompare l'acqua dal locale turbine e gallerie tecniche dell'unità 2. Nel frattempo gli operai hanno terminato di bucare i muri dei locali turbine in modo da installare i grossi tubi flessibili per il pompaggio dell'acqua (NHK).
      • Per quanto riguarda l'azoto, TEPCO ha deciso di cambiare la purezza del gas, passando dal 98% al 99.98%. 
      • Un piccolo effetto, la scossa di assestamento lo ha provocato sul reattore 1, dove la temperatura dell'acqua misurata all'ingresso del RPV è salita di colpo di 40 gradi dai 223 precedentemente misurati. Questa mattina (alle 6 in Giappone) il valore era sceso a 240. TEPCO sta cercando di capire cosa abbia causato questo problema.
      • Forse non per oggi, ma è stato programmato il volo di un drone dotato di camera a raggi infrarossi in modo da verificare quali sono i punti caldi dei reattori e delle piscine. Speriamo rendano presto disponibile questo video e le immagini in alta risoluzione. 
    • Il governo Giapponese ha stanziato ulteriori fondi per l'acquisizione di nuova strumentazione per il controllo della contaminazione del cibo. Questo ha lo scopo di proteggere i cittadini, tutelare i produttori ed evitare il bando da parte dei paesi importatori. La UE ha, per esempio, deciso di bandire le importazioni di cibo da 11 prefetture del centro nord del Giappone a meno che non sia accompagnati da un certificato di controllo (NHK).
    • 9/04/2011 - 12:00: Si è appena conclusa un'esercitazione dei corpi speciali americani per le emergenze nucleari nei pressi di Tokyo. La squadra è addestrata per interventi anche in situazioni come quelle di Fukushima attraverso l'uso di robot comandati a distanza e in grado di compiere azioni in aree con alta dose di radiazione. La squadra americana sta preparando esercitazioni ed eventualmente interventi congiunti anche con la sua controparte dell'esercito giapponese. 
    Rateo di dose gamma (nSv/h)
    sul tetto dell'ambasciata
    francese a Tokyo

    • Il bollettino (francese) IRSN (ente nucleare francese) riporta quanto segue:
      Resoconto ambientali, meteorologici e dati di inquinamenti atmosferici. Su  Tokyo, si rammenta un picco radioattivo il 15 marzo diretto per via dei venti, mentre il 16 marzo questo picco, seppur presente, scende notevolmente - un nuovo episodio fu registrato il 23-24 marzo specie per via della pioggia  poi altri rilevamenti il 21 marzo, poi tra 21 e 23 i valori indicano 130,140 nSv/h valori comparabili a quelli di numerosi regioni per la loro radiazione naturale- successivamente al 23 marzo, nessuna presenza di radionuclidi è più stata registrata a Tokyo-permane la radiazione emessa dai depositi sulla lettura della "balise" (termine tecnico per lo strumento che misura la presenza di contaminazione in aria). Questa misurazione diminuisce regolarmente grazie alla diminuzione radiotattiva dei radionuclidi a vita breve presente nei depositi. E cosi il giorno 8 aprile il rilevamento era di 84 nSv/h. (grazie Anonima Francese)
    • A conclusione del bollettino francese c'è una mappa che stima la dose integrata nel prossimo anno sulla base delle misure effettuate dal DOE/NSSA e considerando solo l'irraggiamento esterno. Non viene conteggiato né misurato il contenuto di dose proveniente dall'assunzione di cibi contaminati. Sulla mappa sono anche riportate le città della zona con un pallino proporzionale alla sua dimensione. A titolo di paragone il bollettino riporta che la dose media annua per la popolazione francese è di 3.7 milliSv/anno principalmente legata alla radioattività naturale e ad attività sanitarie/mediche.
    Stima di dose integrata esterna in base
    alle misure effettuate dal
    30 marzo al 6 aprile

      • 9/04/2011 - 14:30: Arriva un aggiornamento flash da parte di TEPCO, ma che è di particolare importanza. L'intero contenuto del condensatore di vapore dell'unità 2 è stato trasportato alla cisterna esterna ed ora si può cominciare a svuotare il locale turbine. Si è attrezzata la zona in modo da poter effettuare il trasferimento dalle cisterne esterne all'impianto di trattamento delle acque che dovrebbe essere ormai vuoto.
      • Purtroppo nella giornata di oggi c'è da registrare anche un ferito. Un operaio che indossava la maschera pieno facciale si è sentito male (vomito) ed è inciampato/caduto in una botola che era stata lasciata aperta. L'operaio è stato trasportato all'ospedale.
      • 9/4/2011 - 22:30: Aggiornamento serale. La notizia più importante è che è iniziato lo svuotamento del locale turbine dell'unità 2 (fonte NHK); sono tante tonnellate d'acqua da trasferire e molto contaminata, ma tutto sembra essere preparato per poter iniziare l'operazione senza ulteriori intoppi.
      • L'operaio che si era sentito male ed era caduto in una botola ha riportato una contusione (non so se è il termine giusto) ad un ginocchio e controlli di radioprotezione non hanno trovato alcuna forma di contaminazione. Non si capisce se resta in ospedale o se è stato dimesso (TEPCO), come restano incognite le ragioni per il suo malessere.
      • Sul sito TEPCO appare anche un aggiornamento radiologico importante e riguarda lo stato di contaminazione dell'acqua sotto costa, sia nelle vicinanze dello scarico del reattore 2, del numero 4 e del canale della centrale. Trovate i numeri in questo PDF che potete confrontare con quello del 6 aprile. Potete avere una visione di insieme guardando il grafico che vi riportiamo qui sotto per lo scarico del reattore 2 che resta quello più problematico. Notate che l'andamento è in netto miglioramento, ma la situazione resta ancora critica. Vi ricordo che il limite legale giapponese per la potabilità è di 300 Bq/l per lo iodio e 200 Bq/l. Se volete confrontare questi numeri con quelli del grafico qui sotto, dovete convertirli in Bq/cm3, che equivale a dividerli per mille.
      Contaminazione acqua di
      di fronte reattore 2
      • La mappa di dose ambientale nella regione nei pressi della zona evacuata presenta valore sempre più bassi, per fortuna.  La piantina con le stime di dose elaborate dalla sicurezza nucleare francese che vi abbiamo riportato oggi sono è stata elaborata a partire dai dati raccolti dal DOE (Department of Energy) americano (DOE)
      • Sul sito del MEXT trovate le rivelazioni congiunte Giappone - Stati Uniti ancora una volta a favore della trasparenza (giapponese, inglese). Nella cartina qui sotto trovate il monitoraggio della radioattività in aria aggiornato al 7 aprile e gentilmente tradotto da mamoru.

      • L'aggiornamento IAEA non ci riferisce di nessun test eseguito su alimenti.

      Domenica 10 Aprile
      Clicca per leggere gli aggiornamenti del 10 aprile
      • 10/04/2011 - 7:30: La prima notizia è un po' amara, perché ieri sera siamo andati a letto convinti che il lavoro di pompaggio acqua dal locale turbine allo stoccaggio fosse già iniziato o quasi e invece no. Oggi la TEPCO conferma attraverso NHK, che ci sono ancora lavori preparatori da terminare prima e che il trasferimento potrà al più presto iniziare nella giornata di oggi. Visto gli alti livelli di contaminazione, i tecnici voglio assicurarsi che tutto l'impianto sia fatto bene e senza perdite.
      • In tanto sale il livello dell'acqua nella galleria tecnica, questa mattina in Giappone era a 92 cm dal suolo, il che significa che c'è ancora un ampio margine di sicurezza. 
      • La tavola JAIF con lo stato dei reattori non porta nessuna variazione da quelle precedenti, ma se volete vederla la trovate in questo PDF.
      • Ieri abbiamo parlato di un repentino innalzamento della temperatura (circa 40 gradi) all'interno del pressure vessel del reattore 1 avvenuta in concomitanza con la scossa di assestamento del 7 aprile. Questo brusco innalzamento  era poi tornato a scendere a valori più bassi. Quello che non avevamo notato, ma che i nostri lettori ci hanno subito fatto presente (STE) è che in concomitanza c'è stato anche un aumento del valore di dose misurato nel dry-well. Vedete la situazione aggiornata di temperatura e dose sui due grafici seguenti.









      Andamento della temperatura dell'acqua.
      In rosso l'acqua all'ingresso
      In giallo l'acqua sul fondo del vessel

      Andamento delle dose.
      In rosso nel dry-well
      In giallo nella wet-well

      • Sulla scala orizzontale ci sono i giorni del mese e vedete che siamo aggiornati fino alla giornata di ieri. Sull'asse verticale abbiamo la temperatura in gradi centigradi (grafico di sinistra) e il rateo di dose in Sv/h nel grafico di destra. Vedete che la dose nel dry-well, ovvero il contenimento stagno esterno al pressure vessel, è balzata di colpo a 100 Sv/h, tra il 7 e l'8 aprile in corrispondenza della scossa di terremoto e poi non abbiamo più informazioni.
      • Questi grafici sono stati presi da qui dove sono raccolti in tempo reale e in forma interattiva e grafica i dati contenuti nelle tabelle NISA e dove li potete confrontare anche con gli altri reattori. Chiederei la cortesia dei lettori giapponesi se potessero verificare come mai nella giornata di ieri non è pervenuta la lettura della dose nel D/W. Nella versione inglese del sito sono molto indietro con le traduzioni e onestamente delle traduzioni di google non mi fido un granché. 
      • Cosa significa questo innalzamento? Possiamo fare delle ipotesi.
        • Da più di qualche giorno diciamo che non si può escludere a priori l'ipotesi che l'unità 1 abbia criticità accidentali intermittenti. La scossa di terremoto potrebbe averne fatta partire un'altra semplicemente riconfigurando il combustibile. Quanto è male questa cosa? Un po', ma non è ancora l'apocalisse. Significa che bisogna iniettare più boro con l'acqua in modo da spegnere ed evitare altre criticità perché altrimenti raffreddare diventa molto più difficile. Ogni volta che parte una criticità vengono creati prodotti di fissione freschi e quindi si riformano all'interno del vessel anche gli isotopi volatili a vita breve che era già decaduti.
        • Non mi sento di escludere totalmente, nemmeno l'ipotesi più semplice che il terremoto abbia spostato parte del combustibile che non è più ben impilato nelle barre avvicinandolo al sensore di temperatura e a quello di dose.

      • 10/4/2011 - 9:00: Arriva un aggiornamento TEPCO. Nella giornata di ieri la piscina del combustibile esausto dell'unità 4 è stata innaffiata usando la gru per le gettate di cemento. Mentre questa mattina (JST) hanno mandato acqua fredda in quella dell'unità 2 con una pompa provvisoria.
      • Nella serata (JST) di ieri hanno terminato lo scarico dell'acqua poco contaminata che si trovava nei pressi dei reattori 5 e 6. Da quella zona hanno scaricato in mare circa 1300 tonnellate d'acqua. 
      • Questa mattina (JST) hanno terminato di trasferire acqua dal condensatore di vapore dell'unità 1 alla cisterna esterna. 
        • 10/4/2011 - 11:00: Sul sito in giapponese (ora anche in inglese) di NHK appare la notizia che mamoru ha prontamente tradotto per noi circa l'utilizzo di bulldozer telecomandati con lo scopo di cominciare a rimuovere le macerie causate dalle esplosioni di idrogeno del mese scorso.  In questo modo sarà possibile procedere nei lavori senza esporre il personale alle radiazioni. E' prevista anche l'installazione di ulteriori 8 telecamere per monitorare la situazione.
        • Una prima traduzione sempre ad opera del nostro instancabile mamoru sembra confermare che il misuratore di dose (CAMS) della dry-well del reattore sarebbe guasto e per questo motivo non viene più aggiornato. Speriamo di poter presto confermare questa informazione con una fonte. 
        • Non è un vero e proprio aggiornamento, ma abbiamo trovato alcune fotografie interessanti che vorremmo mostrarvi. Trovate l'intera collezione a questo indirizzo.
        Nella foto un particolare della centrale di Daini fotografato prima (sopra) e dopo (sotto) lo tsunami dell'11 marzo
        (Tokyo Electric Power Co. via Kyodo News) JAPAN OUT, MANDATORY CREDIT, NO LICENSING IN CHINA, HONG KONG, JAPAN, SOUTH KOREA AND FRANCE
        • Attenzione: la foto si riferisce alla centrale di Daini e non a quella di Daichi in cui si sono avuti i problemi maggiori. Ieri su NHK è stata mostrata una ripresa amatoriale dell'arrivo dell'onda anomala sulla centrale di Daichi. Ma questa foto è davvero impressionante. 
        Zona di vestizione / svestizione all'ingresso dell'edificio
        antisismico attualmente utilizzato dagli operatori impegnati nella centrale

        • Questa seconda foto è un regalo ai nostri tecnici di radioprotezione che ci hanno insegnato come vestire e svestire la tuta. Infatti non è come infilarsi una maglietta e un paio di jeans, ma si deve procedere con cura, nell'ordine corretto ed è praticamente impossibile da effettuare da solo. Il tecnico che vedete in piedi vicino alla porta assiste la vestizione e la svestizione di chi oltrepassa la porta e garantisce che la zona all'interno non venga contaminata. Il sacco di plastica trasparente che vedete nell'angolo in fondo a sinistra è utilizzato in caso di tuta altamente contaminata. Chi la indossa entra nel sacco, l'assistente tiene il sacco aperto e alto fino alle sue spalle e lui comincia a svestirsi lasciando cadere la tuta e tutto il resto nel sacco che poi verrà chiuso e messo direttamente a rifiuto.
          L'assistente ha anche il compito di verificare che al termine della svestizione non ci sia contaminazione residua sul corpo dell'operatore e nemmeno accumulata nei filtri della maschera.
            • 10/4/2011 - 12:00: Per la gioia dei tecnici ho trovato il manuale del BWR della General Electrics. Sono 120 pagine in inglese con descrizione di tutti i principali sistemi e la spiegazione di base del funzionamento. Assolutamente da leggere. Scaricatelo da qui. Attenzione che si riferisce alla versione 6 mentre a Fukushima ci sono le versioni 3, 4 e 5. Va bene solo in linea di massima. 
            • 10/4/2011 - 12:15: Mamoru ci ha regalato la traduzione dello schema con cui si sta procedendo allo svuotamento dei locali turbine. Finalmente abbiamo un nome per ciascuna delle cisterne in gioco. 

            • 10/04/2011 - 16:00: Sempre grazie a mamoru, abbiamo la conferma NISA che il sensore di dose di D/W dell'unità 1 è guasto. Di fatto questo non è un impedimento nel procedere con il raffreddamento, ma è chiaro che i tecnici e gli operatori hanno un'informazione in meno per capire cosa sta succedendo dentro al reattore.
            • Su NHK stanno trasmettendo una bella intervista su quello che potrebbe essere in corso all'interno dei reattori in particolare del numero 1. 
            • E' arrivato anche il rapporto IAEA della giornata odierna, riporta del fatto che è stata avvisata del malfunzionamento di alcuni strumenti e ci riporta l'andamento delle temperature nei 3 reattori con combustibile nel nocciolo. Potete vedere queste informazioni tecniche riassunte e in modalità grafica su questo sito che è in giapponese, ma che google traduce in modo più o meno affidabile. 
            • Il rapporto radiologico di IAEA è piuttosto scarno e semplicemente ci riporta chi sta facendo le misure dove, ripetendo la notizia che abbiamo dato ieri circa il fatto che DOE e MEXT si stanno dividendo la zona da perlustrare. IAEA ha cominciato a pubblicare persino le nostre cartine del mare, probabilmente sono diventati nostri lettori! (permettetemi questa nota per sdrammatizzare un po'). 
            • Ecco la mappa di dose ambientale, vi link anche il PDF, perché ho notato che in alcune zone ha piovuto, cosa che in genere, anche senza nessuna emergenza nucleare fa aumentare la dose misurata a causa della deposizione di radon, così potete fare bene le vostre analisi.

            • 10/4/2011 - 21:00: Sono apparsi sul sito TEPCO alcuni aggiornamenti: due di carattere radiologico e due più sullo stato tecnico. Si torna a parlare dell'acqua di mare nei pressi della centrale. Abbiamo pubblicato un grafico simile nella giornata di ieri e il trend in discesa continua anche oggi. La causa di questa diminuzione è il fatto che è decisamente diminuita l'immissione, infatti essendo sotto costa l'effetto della diluizione non è ancora così efficace. Per chiarire il significato di questo grafico. L'asse verticale rappresenta la concentrazione dell'elemento radioattivo in Bq per centimetro cubo d'acqua, fate attenzione che la scala è logaritmica, cioè tra due tacche la concentrazione si decuplica (x10). Se volete confrontare questi numeri con il limite legale per la potabilità dell'acqua questo è 300 Bq/litro per lo iodio e 200 per il cesio. Attenzione che i dati sul grafico sono espressi in Bq/cm3, quindi dovete ulteriormente moltiplicarli per 1000 prima di confrontarli con 300 e 200. 
            • Non abbiamo indicazioni di altri isotopi perché TEPCO sta mettendo in pratica la richiesta di NISA di controllare accuratamente i dati per gli altri isotopi prima di rilasciarli. Ma in uno dei comunicati tecnici si accenna al fatto che nella giornata dell'8 aprile sono stati trovati anche tecnezio, colbalto, tellurio, bario, lantanio e molibdeno (altri prodotti di fissione) nell'acqua nei pressi dello scarico principale della centrale. Non ci viene detto in che quantità visto che i dati sono ancora in fase di rivalutazione. Nello stesso comunicato ci viene detto che nell'aria nei pressi della centrale, sono stati trovati oltre a iodio e cesio anche tellurio e rutenio. Anche in questo caso non viene specificato quali isotopi degli elementi elencati né la loro concentrazione.
            • L'altro comunicato radiologico è più specifico sull'acqua. Lo trovate qui.
            • Nell'aggiornamento tecnico un altro operaio questa mattina (JST) mentre stava lavorando all'esterno dell'unità 2, con indosso tuta e maschera, si è sentito male. Nel comunicato in inglese si dice "felt sick" che spesso si usa per il vomito, gradirei una conferma dall'originale in giapponese. Ci tengo a sottolineare questo particolare, perché tra le varie possibilità, il vomito è uno dei sintomi della sindrome di avvelenamento da radiazioni. Ripeto, potrebbe essere una derrata alimentare andata male o una forma influenzale o qualsiasi altra cosa, ma visto che è il secondo in due giorni, bisogna tenere gli occhi aperti. E' stato trasportato all'ospedale di Sougou Iwaki Kyoritsu e non è stato trovato contaminato.
            • Continuano gli esperimenti con la resina verde per coprire i detriti radioattivi. Nella giornata di oggi sono stati stesi altri 550 metri quadri.
            • Questo pomeriggio (JST) un elicottero senza pilota ha sorvolato i reattori dall'1 al 4 per fotografarne lo stato. Speriamo di aver presto queste immagini, possibilmente con inquadrature per le piscine. Non escludo che abbiano usato la camera ad infrarossi di cui avevamo parlato ieri.

            Lunedì 11 Aprile
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            • 11/04/2011 - 7:00: Per il momento c'è veramente poco da aggiungere. Non ci sono grosse variazioni sullo stato tecnico. I parametri tecnici dei reattori sono tutti più o meno stabili, se si esclude la lenta crescita di pressione all'interno del contenimento del reattore 1. Potete farvi un'idea di questi cambiamenti guardando questi grafici online, il sito è in giapponese, ma google lo traduce piuttosto bene per quel che posso dire.
            • Come immaginavamo le operazioni per trasferire l'acqua fortemente contaminata non sono ancora iniziate. Tutto deve essere pronto e controllato prima perché non appena cominceranno a pompare acqua nei vari condotti non sarà più facile intervenire a riparare una perdita perché l'acqua resta sempre con un tasso di dose intorno al Sv/h.
            • Grazie alla traduzione di Baron Litron e consorte sappiamo che la causa per cui i due operatori che si sono sentiti male nei giorni scorsi è da ricercarsi nell'ondata di caldo e al lavoro in tuta e maschera.
            • Una notizia off-topic che nulla c'entra con la centrale, ma che riguarda l'acqua: è stata trovata contaminazione (24 volte il limite legale) da arsenico nella prefettura di Miyagi. Le autorità hanno proibito di bere le acque dei pozzi (fonte NHK).
            • 11/04/2011 - 11:40: Altra scossa di assestamento superiore al grado 7. Stavolta l'epicentro è sulla terra ferma non molto lontano dalla centrale di Fukushima. Si è persa l'alimentazione delle pompe per il raffreddamento per qualche minuto, ma adesso tutto è ritornato come era prima. Siamo curiosi di sapere l'evoluzione dello stato dei reattori specialmente per il numero 1 che aveva risentito parecchio della scossa del 7 aprile.
            • Edano e il governo stanno pensando di estendere la zona di evacuazione intorno alla città di Iitate a seguito del prolungarsi dell'esposizione. Edano ha confermato che al momento non si può escludere che la situazione alla centrale possa peggiorare.
            • 11/04/2011 - 12:40: Su NHK arriva la conferma che per 50 minuti la centrale di Fukushima non ha avuto corrente elettrica dall'esterno. Aspettiamo altre notizie anche dalle altre centrali della zona.
            • 11/04/2011 - 15:00: Abbiamo appena ricevuto tre belle collezioni di fotografie. Le trovate su questi file PDF.
              • L'installazione di paratie in acqua per evitare il diffondersi dei contaminanti. Le linee gialle verranno installate a partire da domani (file)
              • Le foto scattate dall'elicottero senza pilota sopra i reattori (file)
              • Le procedure di rimozione detriti e la sala di controllo (file)
            • 11/04/2011 - 15:15: Primissimo resoconto IAEA con effetti del terremoto odierno.
            • 11/04/2011 - 19:00: Giornata piuttosto movimentata, un altro terremo piuttosto intenso ha scombussolato i piani di TEPCO per il ripristino della centrale. Questa nuova scossa ha lasciato senza corrente esterna l'intera centrale per 50 minuti durante i quali non è stato possibile iniettare acqua all'interno dei reattori 1, 2 e 3. Stando alla cronistoria raccolta da AREVA questi tre reattori erano rimasti senza acqua 27 ore il numero 1 e 7 ore gli altri due, quindi questi 50 minuti circa non gli hanno certo fatto bene, ma neppure compromesso troppo la loro situazione. TEPCO nel suo comunicato, piuttosto scarno, di dopo terremoto dichiara che non ci sono state variazioni di rilievo nello stato della centrale, però aspettiamo gli aggiornamenti dei dati tecnici, perché anche dopo la scossa del 7 aprile avevano detto che era tutto ok e poi è saltato fuori un incremento di 40 gradi nella temperatura del reattore 1 e la rottura (?) del rivelatore di dose nel drywell dello stesso.
            • Abbiamo un'altra coppia di rapporti sulle concentrazioni di radionuclidi nell'aria su campioni raccolti a Daichi e Daini. Li trovate a questa pagina. Per l'aria di Daini si nota un trend discendente dei contaminanti, mentre per Daiichi è praticamente costante. Come al solito, purtroppo i dati sono solo per i due isotopi principali del cesio e lo iodio-131; questo non significa che non ci siano altri isotopi. E' dal primo aprile che TEPCO, in accordo con NISA, non rilascia più altre analisi fin tanto che non saranno considerate prive di errori. Speriamo che arrivino prima del decommissioning, perché siamo proprio interessati a sapere cosa c'è nell'acqua e nell'aria.
            • Stesso discorso anche per la contaminazione dell'acqua all'interno del porticciolo della centrale (TEPCO). Riportiamo lo stesso grafico esteso alla giornata di oggi che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi. Si tratta dell'acqua allo scarico del reattore 2. Avendo aggiunto delle barriere come mostrato nella foto, ci potremmo attendere che l'acqua interna non migliori ulteriormente nei prossimi giorni. Staremo a vedere se e come. Valgono le stesse osservazioni per gli altri isotopi fatte al punto sopra.
            • Nella tavola sinottica di JAIF non ci sono novità significative, tranne la conferma della definizione della nuova zona di evacuazione. Verosimilmente non sarà più circolare, ma richiederà lo spostamento di tutte quelle popolazioni che si ritrovano in posti con previsione di dose integrata superiore a 20 mSv in un anno. Verosimilmente, potrà avere una forma simile alla zona gialla del grafico stimato dai francesi. A questo proposito, ci piace pubblicare un intervento di Greenpeace che oltre ad esprimere apprezzamento per la decisione del governo di seguire il suo suggerimento di evacuazione (peraltro richiesto anche da IAEA in un primo momento) avanza anche altre richieste assolutamente sensate per la protezione del cittadino. Il titolo dell'articolo linkato può trarre in inganno, Greenpeace non chiede di evacuare un milione di persone, ma di metterli sotto stato di attenzione, che significa controllo più accurato del cibo, acqua, aria; controlli sanitari sui bambini a scuola e cose del genere.
            Reattore 1: pressione nel Dry-well (rosso)
            e nel wet-well (giallo)
            • Arriva il report IAEA. Ci conferma che nell'unità 1 stanno ancora iniettando azoto (non se ne era più parlato negli ultimi giorni e che la pressione continua a salire leggermente all'interno del RPC (contenimento primario). Questo andamento è confermato anche dal grafico riportato qui a fianco. La cosa però non sembra essere divergente. Non sappiamo quanto azoto hanno già immesso e se le iniezioni sono state sospese e per quanto dopo le scosse del 7 aprile e di oggi.
            • Per chiarire l'iniezione di acqua fresca che oggi ha creato un po' di "panico" nella comment box, IAEA conferma che nel reattore 1 l'acqua è immessa nel pressure vessel (nocciolo) attraverso il sistema di raffreddamento standard, mentre nel 2 e 3 attraverso il sistema anti-incendio.
            • Ci rapporta anche sulla contaminazione alimentare. Sono stati analizzati 157 campioni raccolti tra il 6 e il 10 aprile. Di questi 157, 153 provenienti dalle prefetture di Chiba, Fukushima, Gunma, Ibaraki, Kanagawa, Nagano, Niigata e Saitama hanno mostrato livelli di contaminazione da cesio e iodio assenti o sotto i limiti di legge. Nella prefettura di Fukushima un campione di pesce (sand lance) prelevato il 7 aprile era sopra i livelli di legge per lo iodio e 3 campioni di funghi (shiitake) prelevati l'8 aprile erano fuori dai limiti di legge per iodio e/o cesio.
            • Spostiamoci su MEXT per lo stato della contaminazione dell'acqua di mare al largo. Vi riporto il grafico conclusivo (PDF), che può sembrare di difficile interpretazione, ma non lo è. Per ogni punto di campionamento (vi ricordo che le analisi sono fatte a giorni alterni e in punti alterni), viene presentata anche l'evoluzione temporale rispetto al precedente campionamento. Per esempio per il punto 3 si nota un aumento rilevante, mentre il punto 5 ha subito una forte flessione. Gli altri punti sono rimasti pressoché invariati. Questo grafico si riferisce all'acqua presa in superficie, mentre quella in profondità che è molto più pulita, trovate il grafico nel pdf linkato.
            Grafico con tutte le informazioni sulla
            contaminazione marina
            • Concludiamo con la solita mappa di dose, che vorremmo presto veder aggiornata con la nuova zona d'evacuazione. Se avete letto l'articolo di Greenpaece noterete che le loro misure non si discostano molto da quelle della mappa, segno a parer mio, di un buon lavoro fatto da tutti.

            • 11/04/2011 - 22:00: Appare su Kyodo la notizia che il livello INES dell'incidente verrà innalzato dal livello stimato di 5 al 7, che oltre ad essere quello più alto della scala, è stato raggiunto solamente da Chernobyl. Il livello INES è una sorta di scala logaritmica, quindi tra due livelli successivi, c'è un fattore 10 di gravità, così tra 2 livelli c'è un fattore 100. Kyodo dice che l'informazione arriva dalla commissione per la sicurezza nucleare giapponese (NSC) che ha rilasciato le misure di emissione dalla centrale in corrispondenza dell'incidente. Sul sito di NSC non trovo nulla a conferma. Ho guardato la versione in inglese e mi sembra un po' meno aggiornata dell'unico-lab, quella in giapponese attraverso google-translator non mi dice nulla di particolare. Magari se qualche lettore che ci capisce prova a dare un'occhiata...


              Martedì 12 Aprile
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              • 12/04/2011 - 7:00: La notizia del giorno è tutt'altro che tecnica e si riassume in un numero: il 7, o meglio INES 7. Ne avevamo già accennato ieri e stamattina arriva la conferma da più fonti. NHK comunica che la decisione è stata presa da NISA e non da NSC come comunicato da Kyodo, ma il risultato certo non cambia e la nostra perplessità resta. Non siamo stupiti dell'innalzamento, ma del fatto che un salto di due livelli significa peggiorare la stima di circa un fattore 100 e allora non ci giustifichiamo come mai non abbiamo valutato qualche settimana fa il passaggio a livello 6, quando anche noi ne avevamo parlato.
              • Ad ogni modo, Chernobyl non è più solo sul podio delle catastrofi nucleari (così INES definisce il livello 7), anche se NISA afferma che a Fukushima sono stati rilasciati solo il 10% delle radiazioni di Chernobyl.
              • Cosa cambia? Piuttosto poco, di certo questo nuovo livello non farà precipitare la situazione, o meglio se la situazione dovesse precipitare o migliorare non dipende certo da questo numero. Ci resta il dubbio che forse avrebbero dovuto darci prima queste stime di rilascio che hanno portato all'innalzamento di livello e ne instaura altri che vedremo nel dettaglio più avanti nella giornata.
              • Oggi ci sarà una conferenza stampa di NISA e verosimilmente anche Edano nella sua riporterà qualcosa.
              • La tavola sinottica JAIF non riporta nessuna variazione, incluso il livello INES precedentemente assegnato. La trovate a questo indirizzo.
              • Nella notte (italiana) si è verificata un'altra scossa di assestamento piuttosto importante intorno al grado 5.4.
              • Alle 6:38 (JST) è stato scoperto un incendio nei pressi del quadro elettrico del sistema di campionamento acque dello scarico delle unità dall'1 al 4. Sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e hanno domato l'incendio che non sembra aver provocato danni ingenti.
              • Sul sito NISA non sono ancora apparse i nuovi dati tecnici dei reattori così non possiamo valutare se la scossa di ieri ha avuto gli stessi effetti di quella del 7 aprile.

              INES 7: Cosa cambia

              La notizia che ieri sera ora italiana cominciava a circolare è assolutamente confermata. Mentre il livello di incidente per i singoli reattori (dall'1 al 4) resta 5, l'insieme del tutto è ora classificato 7, il valore massimo previsto dalla scala. Come si deve interpretare questo numero. E' un indicatore sintetico che non ha la pretesa di dirci nel dettaglio la situazione. Serve per misurare la gravità degli effetti causati da un incidente nucleare o comunque con conseguenze radiologiche. Se vogliamo possiamo paragonarlo alla scala Mercalli dei terremoti, non ci dice tanto quanto potente è stata la causa scatenante (come la scala Ritcher), ma quanto grandi, diffusi e pericolosi sono i danni che ha causato. Da un livello all'altro la gravità di un incidente aumenta di un fattor 10, quindi passare da 5 a 7 significa rivalutare la gravità dello stato attuale 100 volte più critica.

              L'agenzia nucleare giapponese ha rivalutato l'intero incidente portandolo dal livello 5 al livello 7 in base alle stime che sono state fatte per l'emissione di radionuclidi avvenuti nei giorni scorsi. Quindi stando alle parole di Edano nella conferenza stampa di questa mattina, si tratta di una revisione di uno stato già in essere, l'incidente era già di livello 7, solo che non si avevano le basi per giudicarlo tale. In altre parole, il portavoce del governo afferma che non ci sono nuovi motivi di preoccupazione per cui il livello è saltato al massimo possibile.


              Fino a qui abbiamo riportato ancora una volta lo stato delle cose come ci viene presentato. Ora però permetteteci di fare uno strappo alla regola e di dire la nostra personalissima opinione circa la situazione.

              Sbagliare di un fattor 100 una stima di danno è una cosa grave e non doveva essere fatta.

              Sette è esattamente come Chernobyl, ma non significa che i due siano identici in gravità. Non vogliamo minimizzare. La situazione a Fukushima era e resta critica, e nonostante siamo portati all'ottimismo, sappiamo che lo resterà ancora per un bel po'. A Chernobyl c'era un nocciolo fuso che bruciava in atmosfera, a Fukushima, per il momento, i noccioli sembrano essere ancora contenuti all'interno dei contenimenti, anche se non si esclude che questi possano essere in qualche modo danneggiati. La situazione potrebbe peggiorare, non lo si può escludere.

              Quello che vorremmo è essere sicuri che le persone siano tutelate e che ricevano le giuste informazioni. Ci fa piacere che per il momento le misure di dose effettuate da altri enti (INRS, DOE, IAEA e Greenpeace) sembrano concordare, il che è una buona cosa per i cittadini Giapponesi e anche noi che da lontano abbiamo a cuore la situazione terribile che si sta vivendo.

              Gradiremmo avere più informazioni tecniche, come le misure di spettrometria gamma che mancano dal 1 aprile. Ci piacerebbe sapere lo stato esatto delle piscine con magari qualche fotografia. Vorremmo che gli enti indipendenti possano avvicinarsi di più alla centrale per poter avere altri dati confrontare. Forse abbiamo troppa fame di numeri e informazioni, ma è l'unico modo che abbiamo per capire cosa sta succedendo e quali siano le vere conseguenze potrà avere.


              • 12/04/2011 - 13:00: Veloce aggiornamento. Nella notte italiana si sono susseguite una lunga serie di scosse di assestamento proprio nei pressi della centrale. Questo ha abbondantemente rallentato i lavori all'interno della centrale. Non ci sono state interruzioni di corrente e nemmeno di raffreddamento. Ma i lavori di controllo delle tubazioni temperanee per il trasferimento dell'acqua contaminata hanno subito un ulteriore ritardo. E l'incendio che vedete qui a fianco probabilmente causato da un corto circuito su una batteria ha contribuito al ritardo.

              • 12/04/2011 - 17:30: E' iniziato il trasferimento dell'acqua altamente contaminata nella serata odierna in Giappone. Hanno cominciato dall'acqua nella galleria tecnica che collega il locale turbine al pozzetto che è stato riparato la scorsa settimana. Il trasferimento avverrà verso il condensatore di vapore verso l'interno dell'edificio turbine e poi via via verso la destinazione finale dell'acqua, probabilmente i contenitori per i rifiuti liquidi comuni.
              • Comincia la definizione della nuova zona di evacuazione. Alcuni residenti della cittadina di Kawamata si sono incontrati per discutere questi nuovi piani.
              • Sul sito NISA è apparsa una bella tabella con i valori di contaminanti radioattivi emessi dall'incidenti che hanno contribuito all'innalzamento del livello da 5 a 7. Questa tabella contiene due stime: quella effettuata da NISA e quella da NSC (le due agenzie governative per la sicurezza nucleare in Giappone). Vedere che le stime differiscono di un fattore 2, che è assolutamente accettabile. Questi valori sono confrontati con quelli stimati emessi nell'incidente di Chernobyl che sono circa 10 volte maggiori rispetto a quelli di Fukushima. Nel documento che accompagna la tabella si dice che questi numeri sono riferiti a quanto già successo, ma visto che la situazione è ancora in corso, il rilascio è sì diminuito ma non completamente arrestato, ci si può aspettare un peggioramento della situazione.
              • Passiamo agli argomenti tecnici. TEPCO ci riferisce lo stato della centrale di Fukushima dopo la forte scossa di ieri. Come già sappiamo è stata persa la corrente elettrica esterna e per una cinquantina di minuti circa anche il raffreddamento delle unità 1 - 3. Per qualche ora è stata sospesa l'iniezione di azoto nel reattore 1. A parte questo non sono state riscontrate altre anomalie.
              • Nella giornata di oggi, per circa un'ora è stata buttata acqua nella piscina del combustibile esausto del reattore 3 (TEPCO). Abbiamo anche un'altra importante notizia: è stata campionata l'acqua della piscina del reattore numero 4, e a breve dovremmo avere le informazioni sulla contaminazione. Questa è una misura fondamentale perché ci dirà lo stato delle barre contenute all'interno; vi ricordiamo che a differenza dei noccioli dei reattori, le piscine sono praticamente all'aria aperta (il tutto di 3 su 4 reattori è letteralmente volato via) e potrebbero essere l'equivalente di una fusione all'aria aperta. Questa è sicuramente una delle misure più importanti per capire se la situazione della piscina è sotto controllo oppure no. Altro punto, da quanto sappiamo, la piscina del reattore 4 è sempre stata innaffiata dall'alto buttandoci acqua con i mezzi edili per le gettate di cemento, non è da escludere che abbiano anche scattato qualche fotografia che magari è possibile trovare sul web.
              • Veniamo ancora ad aspetti più tecnici. Gli andamenti di pressione nel contenimento del reattore 1 sono praticamente invariati come quelli della temperatura che sta pian pianino recuperando quel salto di 40 gradi causato dalla scossa del 7 aprile. Stando a quanto detto in un'intervista trasmessa a NHK gli operatori TEPCO si aspettavano un maggior incremento della pressione a causa dell'iniezione di azoto che sta continuando. Cerchiamo di chiarire la situazione: se la pressione cresce troppo è necessario sfogarla e questo potrebbe essere causa di un rilascio di radiazioni, ma se aggiungendo gas la pressione cresce solo minimamente allora potrebbe esserci un buco con conseguente uscita di gas ed elementi volatili radioattivi. Per il momento non è stata misurata alcun incremento del livello di radiazioni. Per noi è difficile stimare di quanto dovrebbe crescere la pressione perché non conosciamo con certezza quando gas hanno immesso e quale è il volume da riempire. Per una chiara e completa visione di insieme vi consigliamo un giretto su questo sito. Da segnalare che oggi è stata ripristinata la misura di temperatura sul fondo del pressure vessel del reattore 2 che non era più stata accessibile sin dal 30 marzo.
              • 12/04/2011 - 18:30: Passiamo ora alla situazione radiologica. Come sempre in questi giorni partiamo dalla situazione dell'acqua di fronte al reattore 2. Quest'acqua era quella con livelli di contaminazione da Iodio di qualche milione di volte il limite. Come vedete il valore resta tutt'ora molto elevato ma è scesco di qualche ordine di grandezza (notare la scala logaritmica sull'asse verticale, ogni tacca è un fattor dieci!). E' anche da ricordare che sono state installate, sono in fase di installazione alcune barriere per contenere i contaminanti nel porticciolo interno della centrale.
              • Kyodo News ci riferisce di una rivelazione di stronzio in minime quantità effettuata al di fuori della regione di 30 km intorno alla centrale. Lo stronzio 90 è un isotopo simile al cesio per quanto riguarda la vita media (una trentina di anni) e tende ad accumularsi nelle ossa a causa della sua affinità chimica con il calcio (sono uno sopra l'altro nella tavola periodica). Non esiste in Giappone un limite legale per lo stronzio. Per vostra informazione, lo stronzio-90 si trova in equilibrio secolare con l'ittrio-90 che poi molto più velocemente decade in zirconio-90 che è invece stabile.
              • Per completezza di informazione riportiamo la mappa di dose nei pressi della centrale in modo da poterne tenere sotto controllo l'andamento e anche il trend (aggiornato a ieri) in alcune importanti cittadine entro 100 km.

              • Spostiamoci dall'Europa. Vorremmo segnalare un link arrivato tra i commenti e ripreso dal Fatto Quotidiano. Si tratta di un rapporto redatto da un'associazione antinuclearista francese CRIIRAD che presenta le misure di contaminazione dell'aria e dell'acqua fatte in Francia. Il documento è ovviamente in francese, ma il messaggio di base è che sono sì state misurate radiazioni in Francia provenienti dall'incidente di Fukushima, ma che sono ben lontane dal poter essere considerate un rischio. L'associazione ci tiene a sottolineare che non si tratta di ipotesi, ma dei risultati delle loro misure.
              • 11/04/2011 - 18:45: Arrivano le foto termiche scattate sopra i reattori (ste). Sono scattate con una fotocamera a raggi infrarossi, più è rosso e più è caldo. Attenzione, stando a questo articolo suggerito da mamoru, le foto qui sotto sono state scattate il giorno 20 marzo.




              I quattro reattori
              Particolare del reattore 3

              Mercoledì 13 Aprile
              Clicca per leggere gli aggiornamenti del 13 aprile


              • 13/04/2011 - 7:30: La buona notizia della giornata è che il trasferimento dell'acqua dal tunnel di fronte al reattore 2 sta continuando. Si stima ci vorranno 40 ore circa per le 700 tonnellate e poi si passerà all'acqua nel locale turbine, sperando non ci saranno altre scosse sismiche con conseguenti altri intoppi.
              • Ieri sera abbiamo dato la notizia che è stata campionata l'acqua della piscina 4 per poter fare analisi di spettro. Questa mattina NHK ci conferma che oltre a questo hanno eseguito una misura di dose sulla superficie dell'acqua che si è attestata intorno a 85 mSv/h e il liquido era a 90 gradi che è piuttosto alto. Oggi ci sarà una nuova iniezione di acqua fresca.
              • I dati di contaminazione dell'acqua al largo hanno segnato il valore record da quando è iniziata la crisi (NHK). Eccovi tutti i grafici di riferimento forniti da MEXT.
              • In effetti il valore di iodio e cesio misurati sulla superficie dell'acqua nel punto "4" ha subito un'impennata, mentre è sceso quello misurato in posizione "6".
              • Altra informazione importante, sempre via NHK, ci dice che TEPCO ha fatto una stima dello iodio-131 che era presente nella centrale al momento del terremoto. Si parla di 8 milioni di tera becquerel, e che secondo le stime fatte da NISA e NSC per la definizione di INES 7 solo 130mila TBq sono stati rilasciati in atmosfera. Tenete conto che l'attività dello iodio-131 si dimezza ogni 8 giorni, quindi dopo 4 settimane è già un sedicesimo di quella iniziale.
              • Concludiamo con la tavola sinottica di JAIF per rinfrescarci le idee sullo stato dei reattori.

              • 13/04/2011 - 13:00: Non abbiamo aggiornamenti tecnici da sottoporvi. Giusto per chiarire la situazione del livello INES 7 che ha riportato Fukushima sulla grande stampa nazionale e non. Ripeto come avete già detto anche nei commenti, Fukushima e Chernobyl sono uguali solo nel numero del livello. Per il momento la gravità dei due incidenti è ancora ben diversa.
              • 13/04/2011 - 16:00: Continua il pompaggio dell'acqua dal tunnel e dal locale turbine del reattore 2. Il livello dell'acqua nel tunnel è già sceso di 8 cm. Bene continuiamo così.
                • Torna a preoccupare lo stato della piscina del reattore 4 che è quella che contiene il maggior numero di barre di combustibile esausto. Ci sono i primi risultati della spettrometria gamma dell'acqua prelevata ieri e sono stati trovati prodotti di fissione il che indica che una certa frazione di barre è stata danneggiata a causa del riscaldamento. In base al tempo trascorso dall'ultima criticità e ai valori di contaminazione rilevati, la TEPCO stima che si tratti solo di una piccola frazione di barre compromesse. Purtroppo non abbiamo informazioni sufficienti per poter confermare o smentire questa affermazione. Quello che sappiamo è che oggi è stata buttata altra acqua nella piscina con la gru per le gettate di cemento e che il livello dell'acqua dovrebbe essere tale da coprire di oltre tre metri la parte superiore delle barre. In questo modo, oltre a raffreddare, si dovrebbe ottenere una maggior schermatura delle barre abbassando gli 84 mSv/h misurati ieri. (NHK)
                • Continua ad estendersi la zona sperimentale coperta dalla resina verde. Si è già coperto oltre 4000 m2. Si tratta ancora di una fase sperimentale perché si deve verificare l'effettiva efficacia. Dopo di che, se arriveranno gli esiti positivi, ci sarà la stesura di massa. (TEPCO)
                • 13/04/2011 - 19:45: Aggiornamento radiologico. TEPCO ha rilasciato le misure effettuate sull'acqua nei pressi del canale di scarico della centrale. Trovate la tabella a questo indirizzo, purtroppo contiene solo i valori di iodio-131 e cesio-134/137. Qui invece trovate i grafici con gli sviluppi temporali delle concentrazioni di contaminanti: come vedrete tutti i valori sono al di sopra dei limiti legali per lo scarico in acqua da parte delle centrali e in questi dati non si vede ancora una decisa tendenza a migliorare.
                • Discorso diverso per quanto riguarda il particolato e l'aria all'interno della centrale. Trovate la tabella riassuntiva con gli isotopi di cesio e lo iodio a questo indirizzo. Tutte le rivelazioni sono al di sotto dei limiti di legge.
                • L'acqua all'interno del porto della centrale resta ancora fortemente contaminata anche perché le barriere che sono state installate servono proprio per evitare che il contaminanti si disperdano nel mare. Anche se siamo ancora molto al di sopra del limite, qui la situazione è chiaramente in miglioramento. Per l'acqua di mare fuori costa (30 km) dobbiamo aspettare l'aggiornamento di MEXT che arriverà domani.
                • Veniamo ai rilevamenti di stronzio misurati da MEXT e riportati da IAEA. Si tratta di 3 campioni raccolti in un paese delle prefettura di Fukushima il 16 marzo, quindi circa un mese fa. mamoru ha trovato su NHK la posizione dei prelievi: si tratta di Namie (a sinistra nella foto) e Iitate (a destra). Insomma due punti purtroppo già particolarmente colpiti dal fall-out. Due isotopi di stronzio sono stati identificati, lo Sr-89 (emivita circa 50 giorni) e lo Sr-90 (circa 30 anni di emivita). Non sappiamo se ed eventualmente quanti altri campionamenti sono stati effettuati. Per lo Sr-89 sono stati trovati da 13 a 260 Bq/kg e per lo Sr-90 da 3.3 a 32 Bq/kg. Non esiste (ancora) un limite legale per lo stronzio, se proprio vogliamo confrontarlo con un numero possiamo prendere per riferimento la quantità che purtroppo è presente nel suolo di tutto il mondo a causa dei test nucleari militari (qualche Bq/kg di Sr-90, dello Sr-89 non ne è più rimasto a livello globale). Con questo non voglio dire che visto che c'è già allora non fa male, ma è solo per dare un numero con cui confrontarci. Uno potrebbe dire, ma se c'è (purtroppo) qualche Bq/kg di Sr per attività belliche nel suolo, come si fa a dire che il campione con 3.3 Bq/kg è veramente da Fukushima? La ragione è il ritrovamento simultaneo anche dello Sr-89 con i suoi 50 giorni circa di emivita.
                • IAEA ha misurato in modo indipendente sia la contaminazione superficiale sia la dose ambientale in 7 località all'interno della prefettura di Fukushima tra 30 e 60 km dalla centrale. Sono stati misurati ratei di dose da 0.6 a 1.6 microSv/h e contaminazione superficiale beta-gamma da 0.6 a 1.7 MBq/m2 (attenzione al Mega davanti a Bq). Forse vale la pena di ricordare la distinzione tra deposizione e contaminazione superficiale. Entrambe sono misurate in Bq/m2 (o multi- / sotto-multipli). La deposizione rappresenta quanti elementi volatili sono caduti su 1 metro quadro in quella giornata. La contaminazione invece è misurata strofinando una superficie con uno speciale foglietto di carta assorbente e misura quanti contaminazione è presente su quella determinata superficie.
                • Veniamo al cibo, secondo i rapporti del ministero della salute giapponese. Questi dati si riferiscono ad un campione di 55 alimenti prelevati dal giorno 8 al 10 e nella giornata di ieri. 53 campioni provenienti dalle prefetture di Chiba, Fukushima, Gunma, Ibaraki, Kanagawa, Niigata, Saitama e Yamagata indicano livelli di iodio e cesio assenti o sotto i livelli di leggi. Nella prefettura di Ibaraki un campione di pesce dell'11 aprile era sopra il livello legale di iodio e uno di spinaci era sopra a quello del cesio.
                • Sempre dal ministero della salute, ma attraverso Kyodo news ci arriva la segnalazione che un pesce pescato a 35 km da Fukushima è stato trovato abbondantemente sopra il limite legale per il cesio.
                • Concludiamo con la mappa di dose ambientale e il trend nelle città più importanti della zona.


                Giovedì 14 Aprile
                Clicca per leggere gli aggiornamenti del 14 aprile

                • 14/04/2011 - 06:00: Rapido aggiornamento mattutino. Nella notte italiana sono continuate le scosse di assestamento come anche segnalato nella comment box. L'ottimismo di ieri sullo svuotamento delle acque è andato smorzandosi osservando che il livello dell'acqua nel tunnel che ieri era sceso di 8 cm di livello, è risalito di 3 cm (NHK). NISA si sta convincendo di quello che anche qui abbiamo già detto più volte, ovvero che la provenienza dell'acqua contaminata nel tunnel e nelle cantine è il reattore 2 stesso e che parte dell'acqua usata per il raffreddamento finisce poi inesorabilmente lì.
                • Le operazioni di svuotamento per gli altri reattori non sono ancora partite. Il motivo sembra essere che ancora non è stata messa in assoluta sicurezza (tenuta stagna) il sistema di contenimento dei rifiuti liquidi, probabilmente danneggiato dal disastro naturale dell'11 marzo.
                • Sulla contaminazione alimentare, compare su NHK la conferma di quanto riportato su Kyodo ieri sera e vengono aggiunti dei campioni di funghi trovati oltre il limite.
                • Nella notte sono arrivati un po' di link che vi riporto come lettura mattutina. Circa il decomissioning della centrale una volta che si sarà usciti dalla fase acuta in cui ci troviamo, Toshiba e Hitachi hanno proposto un piano di smantellamento almeno decennale (uno e due). [micchan]
                • Se invece volete vedere come è fatta una barra di zircaloy, allora guardate questo video di Hans Gundersen, lo stesso che aveva presentato via vimeo la possibile ricriticità periodica del reattore uno. In questo video vi dimostra come la lega di zirconio si ossida in presenza di alte temperature e acqua. Forse l'esperimento che compie in diretta è un po' esagerato, ma questo tipo di danneggiamento è ben caratterizzato nella letteratura scientifica ed è il motivo per cui le barre non possono essere scaldate oltre una certa temperatura. [anonima francese]
                • 14/04/2011 - 17:00: mamoru ci ha tradotto due interessanti schemi circa l'inondazione della centrale di Fukushima I a causa dello tsunami dell'11 marzo scorso. I due schemi sono molto esplicativi perché sono stati tradotti in italiano.


                • Questa mattina il MEXT ha diffuso una simulazione della dispersione in mare dello iodio dalla centrale a causa delle correnti. Vi riportiamo il grafico della simulazione (ste).

                • 14/03/2011 - 21:00: Non ci sono moltissimi aggiornamenti tecnici. Arriva la versione ufficiale delle misure effettuate da TEPCO sulla composizione isotopica dell'acqua della piscina numero 4. Trovate sia l'esito della misura e persino una tabella di riferimento corrispondente alla stessa misura effettuata prima del terremoto.
                • Toshiba, di cui già abbiamo parlato questa mattina, ha stilato un piano decennale per lo smantellamento e la bonifica dell'area della centrale (NHK). Dieci anni che possono sembrare tanti in realtà sono una durata piuttosto normale per il decommissioning di una centrale. Il piano è in tre fasi
                  1. Stabilizzare i reattori raffreddandoli ed evitando ulteriori perdite in mare. Questa operazione potrebbe richiedere qualche mese.
                  2. Nei 5 anni successivi verranno svuotate i noccioli dei reattori dal combustibile nucleare utilizzando degli speciali carroponti installati.
                  3. Poi si passerà negli ultimi 5 anni al decomissioning vero e proprio, smantellando la centrale e ripulendo e bonificando tutta la zona.
                • Sale la pressione all'interno del pressure vessel del reattore 1, come potete vedere dal grafico qui a fianco (pressione misurata in MPa). Al momento non abbiamo una spiegazione per questo innalzamento non accompagnato da uno di temperatura. La cosa strana è che solo uno dei due sensori sta misurando questo aumento.
                • Arriva l'aggiornamento IAEA di cui vi riportiamo principalmente i dati sulla contaminazione alimentare che preoccupa tanti dei nostri lettori. Vi ricordiamo che i controlli sono fatti a campione. I 98 campioni di cui sono arrivate le analisi ieri da parte del ministero della salute Giapponese sono stati raccolti il 4 e dall'11 al 13 aprile. 76 di questi campioni provenienti da Chiba, Fukushima, Gunma, Ibaraki, Kanagawa, Miyagi, Niigata, Saitama e Yamagata sono risultati "puliti" o comunque sotto il limite. Nella prefettura di Fukushima, il giorno 11 aprile, 20 campioni di alimenti sono stati trovati al di sopra dei limiti legali per cesio, 2 sopra al limite sia per iodio che per cesio.
                • Passiamo alla situazione del mare a 30 km dalla riva. Nel grafico qui sotto la contaminazione dell'acqua misurata sullo strato superficiale del mare e vedete come il massimo si sia spostato leggermente a sud.
                • Concludiamo con la mappa di dose ambientale nei dintorni di Fukushima e anche con un'informazione specifica per i nostri amici che ci leggono dalla prefettura di Ibaraki. La dose ambientale sta ritornando nella norma ed è già al di sotto dei livelli tipici del nord Italia, solo un Bq per litro d'acqua (da confrontare con il limite a 100 per i bambini).

                Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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                2 commenti:

                1. scrivo qui perché trovo chiusi i commenti all'altro post: @toto, se nella risposta a SimOsaka il riferimento a LNT riguardava la mia domanda, quello che chiedevo non riguardava ovviamente il modo in cui si calcolano i tempi delle radiazioni ricevute, ma il rischio ad esse relativo. Da quel che sostengono quelli di ECRR, ci sono grosse differenze negli effetti delle radiazioni a seconda del tipo delle stesse e anche del modo in cui vengono assunte, che è il secondo dei motivi per cui è logicamente verosimile che le previsioni fatte sulla base di LNT abbiano lo stesso tipo di possibilità di prenderci di una giocata secca al lotto.

                  @gluk, io non lo so se si possa fare, di ricavare tutta l'energia dalle rinnovabili: bisogna vedere se ci sono materiali a sufficienza e se l'implementazione è sostenibile; a priori non ho certezze, anche se mi sembra probabile, anche con soluzioni come quelle accennate, certamente più promettenti se ci pensa uno come toto, invece che uno come me che di ingegneria ne sa quanto un quanto di quantistica, ragion per cui, piuttosto che dare pareri certi, chiedo. Valutando le risposte criticamente, senz'altro, ma senza presupposti ideologici. Anche perché sono portato a pensare che toto e la maggior parte di quelli che commentano su queste pagine non ne abbiano e che non vorrebbero il nucleare al posto delle rinnovabili, se fossero certi che è possibile produrre l'energia di cui c'è bisogno in modo conveniente e senza che nessuno rischi una malattia altrimenti evitabile. Siccome questi sono argomenti su cui in linea di principio è possibile arrivare a conoscenza certa, scientifica, è quella che dobbiamo trovare per fare il meglio per tutti (al limite anche tutto e solo nucleare, in un caso che mi pare più che improbabile).

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                2. efraim, qui c'è il post aperto (850+ commenti erano troppi!). Scusa per l'inconveniente.

                  Il riferimento a LNT serviva solo per chiarire che non c'è nessun modello dietro a questo conto, semplice fisica per i tempi di decadimento degli isotopi e biologica per i tempi di espulsione per gli elementi chimici.

                  Ricopia di la, almeno il commento per gluk, che altrimenti va perso!

                  ciao e buona notte!

                  RispondiElimina

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