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17 marzo 2011

Archivio notizie su incidente nucleare Fukushima (da 11/03/2011 a 17/03/2011)



Per visualizzare le notizie di ogni singola giornata è sufficiente cliccare sul link sotto la data corrispondente.

Venerdì 11 Marzo
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  • 11/03/2011 - 19:00: Il reattore che desta più preoccupazioni è quello della centrale di Fukushima. Il livello del liquido di raffreddamento si è abbassato e potrebbe essere necessario far uscire del vapore in modo da diminuirne la pressione. Al momento non ci è dato sapere se si tratta del circuito di raffreddamento primario, quello che va in contatto con le barre di combustibile nucleare, o quello secondario, che invece raffredda il primario senza nessun contatto con l'uranio. Entrambi sono necessari per il corretto raffreddamento, ma un problema al circuito primario potrebbe portare ad una fuga di radiazioni.

  • 11/03/2011 - 20:30: La società elettrica di Tokyo ha confermato che gli impianti nucleari di Kashiwazaki-Kariwa al momento sono in funzione (fonte Reuters). Questo impianto è famoso per il suo design anti-sismico
  • 11/03/2011 - 21:00: La sezione del sito dell'IAEA (Twitter) dedicata al crisi nipponica è al momento irraggiungibile, probabilmente dovuto al troppo traffico. Restiamo in attesa di potervi aggiornare.
  • 11/03/2011 - 22:10: Le informazioni tornano on-line sul sito IAEA. La gestione della centrale di Fukushima ha avvisato l'agenzia che stanno ventilando il circuito di raffreddamento attraverso filtri assoluti in modo da catturare i contaminanti radioattivi. La notizia importante è che per tutti e tre i reattori che erano in funzione durante il terremoto, il livello del liquido di raffreddamento non è mai sceso al di sotto del livello delle barre di combustibile (Link ufficiale in inglese). A questo punto sarebbe è lecito parlare di incidente che potrebbe essere classificato tra il livello 1 e 2 della scala INES (International Nuclear Event Scale). 
  • 11/03/2011 - 22:45: Stando alle informazioni rilasciate da Reuters (Twitter) La situazione sta precipitando  letteralmente precipitando. E' stato richiesto l'evacuazione fino ad un raggio di 10 km (prima era di soli 3) intorno all'impianto. Il livello di radiazioni all'ingresso della centrale è 8 volte superiore a quello usuale, mentre è 1000 volte più all'interno della sala di controllo principale. Dal punto di vista della gravità dell'incidente, il livello si starebbe spostando verso il 3 della scala INES.
  • 11/03/2011 - 23:05: Sempre secondo fonti Reuters, organi ufficiali nipponici assicurano che il livello di radiazioni nella centrale di Fukushima non è tale da richiedere l'evacuazione dei lavoratori. Ricordiamo che per legge i lavoratori dichiarati esposti alle radiazioni ionizzanti hanno limiti di esposizioni molto più alti rispetto al pubblico. Il fatto che non sia necessaria l'evacuazione del personale è in sé una buona notizia, speriamo sia basata su misurazioni oculate.

Sabato 12 Marzo
Clicca per leggere gli aggiornamenti del 12 marzo
  • 12/03/2011 - 1:00: Dalla Reuters arrivano notizie contrastanti. E' difficile capire quali siano attendibili visto che tutti i lanci citano la stessa fonte, la TEPCO, ovvero la Tokyo Electrical Power Corporation. C'è la possibilità che la pressione all'interno dei tre reattori (1, 2 e 4) dell'impianto di Fukushima stia salendo. La notizia al momento non è confermata dall'ufficio stampa della IAEA.
  • 12/03/2011 - 6:15: E' ancora la Reuters a diffondere la notizia che, stando alle autorità Giapponesi, c'è un'alta probabilità che il nocciolo del reattore 1 di Fukushima si stia fondendo. Se la notizia fosse conferma e vera si andrebbe verso un livello di incidente molto più grave (INES 4). E' necessario capire cosa si stia fondendo, se il combustibile oppure la struttura di contenimento per capire quali possano essere le conseguenze a livello di pericolo radiologico sulle persone e sull'ambiente.
Diagramma dell'ECCS
(Emergency Core Cooling System)
  • 12/03/2011 - 7:20: E' appena andato in onda sul notiziario NHK in lingua inglese e in diretta streaming sul sito del Corriere un aggiornamento sullo stato dell'emergenza nucleare. L'agenzia per la sicurezza nucleare nipponica ha confermato la presenza di radioisotopi di iodio e cesio nelle imminenti vicinanze del reattore 1 dell'impianto di Fukushima. Questo fatto sembra confermare che ci sia stato una fusione almeno parziale del sistema di contenimento del combustibile nucleare. E' stato inoltre spiegato il motivo di questo incidente. Il sistema di emergenza di raffreddamento (ECCS) alimentato da motori diesel non è potuto entrare in funzione nella fase di Decay Heating, ovvero quando subito dopo lo SCRAM il reattore continua a scaldare a causa del decadimento dei prodotti di fissione.
  • 12/03/2011 - 7:30: Arriva la conferma sul sito dell'IAEA che le autorità Giapponesi hanno avvisato la IEC (Incident and Emergency Centre) che alle ore 9:00AM locali (la 1 AM in Italia)  hanno iniziato la ventilazione controllata del sistema di raffreddamento del reattore 1 i Fukushima.  (Link ufficiale in inglese)
Immagini prima e dopo l'esplosione
della struttura intorno al reattore
Fukushima 1
  • 12/03/2011 - 7:40:  La NHK ha confermato che è stata avvertita un'esplosione all'interno dell'impianto di Fukushima (3:40 PM ora locale). Secondo Reuters alcuni operatori sono rimasti feriti. Resta da chiarire la natura dell'esplosione, in particolare se si è trattato di un'esplosione convenzionale o nucleare. L'agenzia per la sicurezza nucleare Nipponica sta avvisando la popolazione allontana dai pressi dell'impianto di restare all'interno delle loro abitazioni per evitare la contaminazione dovuta alla ricaduta dei contaminanti radioattivi liberati con la ventilazione del sistema di raffreddamento. E' verosimile che ci stiamo avvinando verso il livello 4 INES. Nell'immagine qui a fianco ripresa dalla trasmissione televisiva, si può vedere l'effetto dell'esplosione che praticamente distrutto le pareti e il soffitto della struttura intorno al reattore. E' importante chiarire che questa struttura non è quella che contiene il nocciolo, ma quella a protezione del sistema di contenimento.
  • 12/03/2011 - 10:40:  La situazione sta velocemente peggiorando. Le autorità hanno confermato la fuoriuscita di contaminanti radioattivi. La popolazione è stata evacuata e avvertita di mettere in pratica le norme in caso di emergenza nucleare. Restare in casa per proteggersi dalla ricaduta nucleare. Se all'esterno respirare attraverso un fazzoletto umido, coprirsi la pelle e lavarsi al rientro in casa. Evitare di mangiare cibo che è stato all'esterno e possibilmente contaminato. Il sito dell'IAEA è sovraccarico.

Zona di evacuazione. 10 km dal reattore 2 e
20 km dal reattore 1
  • 12/03/2011 - 11:32: La zona di evacuazione è stata estesa a 20 km dal reattore 1, resta di 10 km dal reattore 2. La TV NHK ha citato un rateo dose di 1.5 mSv senza però specificare se si tratti di un rateo di dose (quindi una dose oraria) e nemmeno dove, a quale distanza, questa dose è stata misurata. 1.051 mSv/h però senza specificare dove questo valore è stato misurato. Se fosse all'interno dell'impianto, per esempio nella sala di controllo, allora resta comunque elevato, ma non drammatico. Giusto per dare un ordine di grandezza, una persona normale riceve ogni anno qualche milli-Sievert di dose dovuta principalmente alla radiazione cosmica. Per semplificare, diciamo che la dose "naturale" annua è di 5 mSv, il che significa che un'esposizione al livello di radiazione misurato di poco superiore a 1 mSv/h per 5 ore, equivale alla dose assorbita in un anno. Va notato comunque che questo livello di dose è ben al di sotto di quello causa di effetti deterministici per la salute umana. Se volete ulteriori delucidazioni, chiedete pure.
  • 12/03/2011 - 11:45: Fonti Reuters riportano che l'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare rietene improbabile un danno serio al sistema di contenimento del reattore. Se fosse confermato, significherebbe che il rilascio di radiazioni e contaminanti è avvenuto solo attraverso la ventilazione del sistema di raffreddamento e che non ci sarebbero fughe di combustibile.
  • 12/03/2011 - 13:15: In questo momento è difficile reperire ulteriori informazioni. I vari telegiornali on-line stanno continuando a ripetere le stesse informazioni. Il sito dell'IAEA, che ripetiamo è l'organo internazionale che deve vigilare sull'energia nucleare, risulta inaccessibile. Si vocifera che ci sia un problema anche al reattore 2, ma le notizie sono ancora troppo confuse.
  • 12/03/2011 - 13:30: Un portavoce del governo nipponico ha dichiarato che l'esplosione al reattore 1 è di tipo convenzionale, ovvero non è il reattore o il sarcofago di contenimento. Ha inoltre dichiarato che la decisione di estendere la zona di evacuazione è stata presa per via precauzionale.
  • 12/03/2011 - 13:35: L'IAEA attraverso il suo Twitter ha avvisato i lettori che il loro sito è down per il troppo traffico e i lettori possono trovare gli aggiornamenti ufficiali anche sulla loro pagina Facebook.
  • 12/03/2011 - 13:50: L'IAEA conferma di aver ricevuto comunicazioni ufficiali dall'agenzia nipponica circa l'esplosione al reattore 1.
  • 12/03/2011 - 16:40: Fonti Reuters riportano che l'agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha classificato l'incidente come INES 4. La scala INES rappresenta la gravità di un incidente nucleare e si basa sulla tipologia e gravità dei problemi provocati (è un po' come la scala Mercalli per i terremoti, ovvero si basa sull'osservazione degli effetti). Un livello 4 significa che l'incidente ha conseguenze locali, con piccole fuoriuscite di materiale radioattivo che non prevedono contromisure per la popolazione più complesse di quelle già in atto: ovvero controllo del cibo, dell'acqua e rimanere in un luogo chiuso. Già questa mattina le nostre osservazioni ci avevano fatto presumere un livello 4.
  • 12/03/2011 - 18:30: Tre pazienti di un ospedale situato nelle vicinanze del centrale di Fukushima I sono stati trovati positivi ad un controllo per la contaminazione radioattiva. Questi tre sono stati  scelti a caso tra un gruppo di 90 persone tra pazienti e personale dell'ospedale, mentre attendevano di essere trasportati in elicottero. 
  • 12/03/2011 - 19:00: Notizie ufficiali sulla centrale di Fukushima I sono apparse sul sito della TEPCO. Dopo la paura iniziale, la situazione si va normalizzando. L'unica nota da sottolineare è che oltre ai 4 operai rimasti feriti nell'esplosione del reattore 1, un altro operaio che stava lavorando all'interno dell'edificio del reattore è stato esposto ad una dose di 100 mSv (il limite annuo per un lavoratore esposto è di 20 mSv). Al momento è sotto controllo all'ospedale per verificare le sue condizioni.
  • 12/03/2011 - 19:30: Notizie ufficiali sulla seconda centrale di Fukushima (Fukushima II) sono apparse sul sito della TEPCO.  Le misurazione di radiazione effettuare sul confine dell'installazione nucleare non sono differenti dai livelli normali. Non è registrato nessun impatto radiologico sull'ambiente. La radioattività di tutti gli scarichi viene costantemente tenuta sotto controllo. Non ci sono dispersi, ma un operaio ha perso la vita mentre operava un carroponte. Un altro operaio si è leggermente ferito ed è stato ricoverato al centro medico.
  • 12/03/2011 - 21:10: Il direttore generale Yukiya Amano della IAEA ha rilasciato un video messaggio in cui esprime le sue condoglianze al suo popolo e offre tutte le competenze e il supporto dell'Agenzia per affrontare l'emergenza nucleare in corso. Il DG ha sottolineato come solo un dei molti reattori attivi in Giappone abbia sofferto di un problema nonostante la gravità del sisma. Ha inoltre assicurato che la situazione sta lentamente migliorando, l'esplosione al reattore non ha danneggiato il sistema di contenimento che al momento viene raffreddato per sicurezza con acqua di mare e boro (per assorbire i neutroni).
  • 12/03/2011 - 21:30: Nuovo aggiornamento ufficiale dell'IAEA. Viene confermato il livello INES 4 dell'incidente e anche confermato che l'iniziale livello di radiazione superiore alla norma e alla presenza di Cesio-137 e Iodio-131 si stanno abbassando.

Domenica 13 Marzo
Clicca per leggere gli aggiornamenti del 13 marzo
  • 13/03/2011 - 0:00:  Altre 19 persone si vanno ad aggiungere ai 3 già precedentemente annunciate e contaminate dal fall-out a seguito dell'esplosione nel reattore 1 di Fukushima I. Questi 19, trasportati in un centro medico per venire decontaminati e tenuti sotto osservazione, sono abitanti della città di Futuba, all'interno dell'area evacuata intorno alla centrale. (Fonte NHK)
  • 13/03/2011 - 2:35: Una press release dell'Agenzia Internazionale (IAEA) fa chiarezza sulla situazione delle ventilazioni forzate e i rilasci di radioattività in ambiente. Non ci sono stati rilasci di vapore acqueo in nessuno dei 4 reattori della centrale di Fukushima Daini (anche nota come Fukushima II). Inoltre come avevamo già annunciato alle 19:00, nella centrale di Fukushima Daichi (Fukushima I), un operaio è stato esposto ad una dose elevata (100 mSv) valore che però è ritenuto ancora accettabile in condizioni di emergenza. Altro punto importante l'aggiornamento meteo: i venti tenderanno per i prossimi tre giorni a soffiare via eventuali rilasci in direzione dell'oceano Pacifico.
  • 13/03/2011 - 6:00: Rassegna stampa. Due interessanti articoli tecnici in lingua inglese, entrambi apparsi sul sito IEEESpectrum. Il primo "Japan Nuclear Accident: Worse than Worst, Again" descrive come spesso le nostre stime di worst case scenario, ovvero la peggiore delle condizioni possibili possa risultare troppo ottimista. Il secondo "Japan Earthquake: The Nuclear Emergency from the Beginning" tenta di mettere tutte le cose in ordine e fa una ricostruzione temporale degli eventi successi. Entrambi da leggere se volete rimanere informati. 
  • 13/03/2011 - 6:50: La notizia circolava già da ieri e in realtà la conferma che parte del combustibile nucleare si sia fuso all'interno del reattore 1 di Fukushima I (partial meltdown) non peggiora la gravità dell'incidente, visto che la struttura di contenimento del reattore ha retto all'esplosione registrata ieri. (Fonte NHK)
  • 13/03/2011 - 7:30: Nella conferenza stampa appena terminata, il capo di gabinetto Yukio Edano ha aggiornato la situazione dei reattori a rischio. Al momento la situazione più critica è quella del reattore 3 di Fukushima I, in cui si sta accumulando idrogeno all'interno dell'edificio del reattore. Per evitare un'esplosione simile a quella che ha interessato il reattore 1, si sta valutando la possibilità di ventilare il circuito di raffreddamento. Durante la giornata (la notte in Italia) il livello massimo di rateo di dose misurato è stato di poco superiore a 1.5 mSv/h, al momento è molto più basso (150 microSv/h).
  • 13/03/2011 - 13:55: Ulteriore aggiornamento ufficiale dell'IAEA. Il dispaccio si concentra su due punti, il reattore 3 di Fukushima I e anche della centrale di Onagawa. Per il reattore 3 è stata seguita la stessa procedura che ieri era stata utilizzata per il numero 1. Prima è stato ventilato il sistema di raffreddamento con il rilascio controllato di vapore potenzialmente contaminato, poi è stata iniettata acqua di mare per raffreddare il nucleo. Per quanto riguarda la centrale di Onagawa, prima volta che ne parliamo in questo live-blogging, l'Agenzia Internazionale dell'ONU ha ricevuto la notizia che è in corso un incidente di livello INES 1 dovuto ad una lettura di dose più alta del normale sul bordo della centrale, nonostante i reattori siano sotto controllo. Le autorità giapponesi stanno indagando l'origine di queste radiazioni.
  • 13/03/2011 - 18:00: Le uniche novità, sarebbe meglio dire conferme di notizie che già circolavano arrivano dall'aggiornamento sullo stato di Fukushima I sul sito di TEPCO.
    • Per il reattore numero 1 non ci sono novità, stanno iniettando acqua di mare non solo nel nocciolo, ma in tutto il contenimento di acciaio. All'acqua viene aggiunto acido borico perché il boro assorbe i neutroni ed è in grado di arrestare eventuali reazioni a catena iniziate dalla riconfigurazione del combustibile fuso.
    • Il reattore numero 2 è fermo, l'acqua di raffreddamento sta circolando nel nocciolo anche se il suo livello è più basso del normale ed è stato necessario rilasciare del gas (verosimilmente vapore acqueo, probabilmente contaminato) in atmosfera. Al momento la situazione con questo reattore non è la migliore possibile, ma per lo meno è stabile.
    • Il reattore numero 3 stava pericolosamente seguendo le orme del numero 1, che ricordiamo nella giornata di ieri ha subito un'esplosione nell'edificio che protegge il contenimento del nocciolo. Il sistema di raffreddamento è stato ventilato per eliminare la sovrappressione e contestualmente è iniziata l'iniezione di acqua marina con acido borico. Si teme per una possibile parziale fusione delle barre di combustibile anche se al momento non ci sono evidenze di perdite dal contenimento del nocciolo.
    • I reattori 4, 5 e 6 che erano già spenti al momento del terremoto, sono in sicurezza.
    • Una brutta notizia arriva invece per quanto riguarda il livello di radiazioni al di fuori della centrale. I tecnici TEPCO hanno montato rivelatori di radiazioni su automobili e stanno monitorando la situazione nei pressi del sito atomico verosimilmente all'interno della zona evacuata. interno del sito, ma all'esterno degli edifici utilizzando rivelatori montati su automobili. Il livello che stanno misurando è superiore al limite fissato per legge (non ci dicono né il limite di legge, né il valore misurato) e quindi hanno dovuto comunicare l'informazione all'agenzia per la sicurezza nucleare giapponese e all'IAEA. Mi scuso per l'imprecisione, ma ho mal interpretato il testo originale in inglese che recita quanto segue:
     
    We measured radioactive materials inside of the nuclear power station area (outdoor) by monitoring car and confirmed that radioactive materials level is higher than ordinary level.
  • 13/03/2011 - 21:45: Finalmente un aggiornamento da IAEA. Oggi pomeriggio destava preoccupazione anche la centrale di Onagawa (vedi 13:55) dove era stato registrato un livello di radioattività sul sito più alto dei limiti previsti dalla legge, ma non si erano riscontrati malfunzionamenti ai tre reattori dell'impianto. Ora il livello di radiazioni è tornato normale e i tecnici hanno verificato che non ci sono perdite dai loro reattori. La loro ipotesi è che l'innalzamento possa essere dovuto al rilascio di materiale radioattivo dalla centrale di Fukushima Daiiki. Qui sotto vi riporto un'immagine presa da Google Maps (clicca per ingrandire) che potete navigare qui. Il punto A dovrebbe essere la centrale di Onagawa, mentre il punto B quella di Fukushima. Dico dovrebbe perché non so esattamente sicuro della loro posizione. Se ho posizionato le due centrali correttamente allora la distanza in linea d'aria tra le due è di circa 120 km. Questo significa che se l'ipotesi dei tecnici giapponesi è corretta, il fall-out (la ricaduta dei contaminanti radioattivi) ha già fatto molta strada. L'ipotesi potrebbe essere suffragata dalla direzione dei venti che era vero l'oceano Pacifico.
Distanza tra la centrale di Fukushima e quella di Onagawa
Posizioni ancora da verificare
Riassunto della terza giornata di emergenza nucleare in ottimo video pubblicato sul NY. Lo trovate a questo indirizzo, perché purtroppo non può essere incorporato.



Lunedì 14 Marzo
Clicca per leggere gli aggiornamenti del 14 marzo

  • 14/03/2011 - 1:30: Arriva un nuovo aggiornamento da parte dell'IAEA che partendo dalle informazioni delle autorità Giapponesi fa un po' il punto della situazione sulla centrale di Fukushima I (fonte 1 e 2). Non ci dicono nulla di nuovo tranne una nota importante sul reattore 3: dove il pompaggio con acqua di mare, dopo un primo parziale successo sembra non dare segni di miglioramento. Il livello di acqua non riesce a salire, molto probabilmente causato da una frazione molto alta di idrogeno. Si teme per una seconda esplosione. Altra nota a margine, ma importante: l'agenzia sta anche cercando di reperire informazioni sullo stato di conservazione del combustibile irraggiato (le scorie).
    Ancora un'immagine con il prima e dopo
    l'esplosione. Anche in questo caso è caduto
    il tetto del rivestimento esterno.
  • 14/03/2011 - 4:00: La notizia più temuta è arrivata e confermata da IAEA. Alle 11:01 am ora Giapponese si è verificata un'esplosione al reattore 3 di Fukushima I. Nel rapporto TEPCO (fonte) si dice che una nuvola bianca è stata vista intorno al reattore 3, possibile segno di una esplosione causata da accumulo di idrogeno.
    Fumo bianco intorno al reattore 3 di Fukushima I. L'esplosione non sembra aver arrecato danni strutturali al
    contenimento del nocciolo
    Stando ai parametri del reattore, sembrerebbe che non si avvenuta nessun cedimento strutturale del contenimento del nocciolo. Misure di rateo di dose al punto MP6 (che purtroppo non sappiamo dove sia) riportano valori di 20 microSv/h, questo numero è sì più alto rispetto al fondo, ma non tale da giustificare un'importante fuga di materiale radioattivo dal nucleo. Quattro operai TEPCO e due esterni sono rimasti feriti nell'esplosione.
  • 14/03/2011 - 5:15: Avremmo preferito un aggiornamento sulla situazione del reattore 3, invece IAEA ci fa un rapporto sulla seconda centrale di Fukushima II (Fukushima Daini). I quattro reattori della stazione di cui uno (il numero 3) era già spento al momento del terremoto, sono spenti.
    • Il reattore 1 è quello che sta meglio. Gli operatori sono riusciti a ristabilire il sistema di raffreddamento come da disegno e adesso lo stanno usando per raffreddare il nocciolo. Capite che questo è molto meglio che utilizzare una soluzione raffazzonata con acqua pescata dal mare iniettata in tutto il contenimento. Si va verso uno shutdown completo. Bene, buone notizie.
    • Sul reattore 2 e 4, gli operai stanno facendo esattamente lo stesso procedimento, speriamo bene.
    • Nelle ultime 16 ore, i livelli di radiazione misurati su quattro stazioni perimetrali sono nella norma.
  • 14/03/2011 - 7:00: IAEA conferma che non ci sono stati danni strutturali al contenimento principale del reattore 3 di Fukushima I (fonte). Ci arriva la notizia (fonte) che personale militare imbarcato sulla portaaerei americana Ronald Regan è risultato positivo alla contaminazione radioattiva al rientro da una missione di soccorso in elicottero. I rivelatori di radiazioni montati sull'elicottero hanno segnalato la presenza di isotopi radioattivi già a 100 km dalla costa. Come notavamo ieri sera (vedi 21:45) la nube radioattiva si sta spostando nel Pacifico. 17 militari sono stati trattati con protocolli per decontaminazione, anche se la dose assorbita resta molto bassa.
  • 14/03/2011 - 13:00: Fonti giornalistiche (NHK) affermano che gli operatori della TEPCO stanno facendo di tutto per scongiurare l'esplosione nel reattore 2 della centrale di Fukushima I. Il reattore perde il refrigerante e c'è un forte rischio che le barre di combustibile siano esposte. Purtroppo la traduzione dal Giapponese all'Inglese e poi all'Italiano lascia molto a desiderare sul termine "esposto". Potrebbe infatti significare che le barre non sono più completamente al di sotto del livello del refrigerante o che, molto peggio, il contenimento del nocciolo è rotto e le barre visibili. Tenderei ad escludere questa seconda ipotesi visto che i tecnici stanno progettando di iniettare acqua di mare nel contenimento, cosa che non avrebbe troppo senso nel caso di un vessel aperto.
    Già nella giornata di ieri (vedi aggiornamento delle 18:00) il livello del refrigerante era andato a scendere, ma poi sembrava essersi stabilizzato.
    Il sito di IAEA è al momento irraggiungibile.
  • 14/03/2011 - 15:35: Aggiornamento IAEA via Facebook. Nell'aggiornamento si cita l'attuale problema con il reattore 2 di Fukushima I, ma non vengono nominate barre "esposte" e possibili fusioni. C'è poi la lista delle città che sono state evacuate per circa 185 mila persone. A queste verrà somministrata una dose di iodio stabile per proteggere la tiroide. Altra cosa incoraggiante sono le previsioni del tempo: il vento continuerà a spingere verso l'oceano Pacifico anche per i prossimi tre giorni. 
  • 14/03/2011 - 16:50: Nuovo comunicato stampa da parte di IAEA (Facebook). Onestamente questa volta è piuttosto privo di informazioni. Ci dice soltanto che a partire da domani (15/03/2011) alle ore 15 un'unità di crisi dell'agenzia riporterà dello stato attuale agli stati membri e alla stampa (spero anche su Facebook in modo da essere accessibile anche al grande pubblico). L'idea di base è quella di fornire solo notizie esatte, confermate ed evitare le tante speculazioni che in questo momento si stanno diffondendo. A proposito di notizie non confermate, sto cercando fonti certe circa l'eventualità che il raffreddamento con acqua di mare del reattore 2 sia stato interrotto e che le barre sia nuovamente esposte. Purtroppo non trovo conferme ufficiali, se ci riuscite lasciatemi un commento, grazie.
  • 14/03/2011 - 22:00: Nessuna nuova sul fronte delle notizie ufficiali. La stampa mondiale si sta concentrando su notizie simil-gossip: tipo il Giappone chiede aiuto agli Americani, piuttosto che la Francia chiede che sia rivisto l'INES ad un livello tra 5 e 6. Non sono queste le informazioni che vorremmo sentire. Grazie a Roberto che ci segue attentamente nei commenti e che parla e scrive il giapponese abbiamo ricuperato i valori di rateo di dose misurati nei pressi del reattore 1 e del reattore 2 di Fukushima I forniti da TEPCO.  Ecco i dati:

    REATTORE 1, rilevamento alle 22.35
    Zona: Entrata principale
    Raggi Gamma: 326.2 mSv/h
    Raggi neutroni: 0,001 mSv/h

    REATTORE 2
    , rilevamento ore 21.00
    Zona: prossimità MP-4
    Raggi Gamma: 0,036 mSv/h
    Raggii neutroni: non comunicato.

    Le mie considerazioni a riguardo le trovate qui. Credo che questo sarà l'ultimo aggiornamento per la giornata. A risentirci domani mattina presto.

    Martedì 15 Marzo
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 15 marzo
    • 15/03/2011 - 05:30: Nella notte italiana (giornata giapponese) la situazione è andata peggiorando. In questo momento la televisione NHK nella versione inglese sta dando informazioni sullo stato dei reattori. Cominciamo dall'unica buona notizia: nell'impianto di Fukushima II tutti e quattro i reattori sono in cold shutdown, in altre parole fermi e sicuri.
      Poi ci sono le brutte notizie di Fukushima I. Si è sentita un'esplosione al reattore 2 alle 6:10AM ora giapponese, di preciso non si sa cosa abbia colpito, verosimilmente la vasca di soppressione. Il livello dell'acqua di raffreddamento è troppo basso per fare misure sensate della temperatura delle barre di combustibile che potrebbero aver iniziato la fusione. Ricordiamo che la fusione del nocciolo in sé è un evento estremamente critico, ma che non comporta nessun rischio nell'immediato se il contenimento stagno è integro e riesce nella sua missione di catturare e contenere il nocciolo fuso (vedi qui).
      A questo si deve aggiungere un incendio nei pressi del reattore 4 che era spento durante il terremoto. Si tratta probabilmente di un incidente collaterale di origine convenzionale (niente di nucleare), ma che va a complicare la situazione già non facile.
      Il portavoce della TEPCO e uno del governo ha dato lettura dei valori di dose. Quello più preoccupante segna 400 mSv all'ora nei pressi del reattore 3 misurati alle 10:22 (ora giapponese). Un incremento di radiazioni è stato misurato nei minuti appena successivi all'esplosione al reattore 2 e poi andati a calare. Ci sono notizie contrastanti anche sulla avvenuta rivelazione di radioattività nella città di Tokyo.
    • 15/03/2011 - 6:15: Conferma ufficiale IAEA sia dell'esplosione sia dell'incendio. Stando a questa notizia ufficiale, l'incendio avrebbe colpito il deposito del combustibile esausto e sta diffondendo contaminanti nell'atmosfera. Proprio ieri in uno dei mille commenti scrivevo che io avrei messo al sicuro le scorie, però è facile dirlo quando si è comodamente seduti davanti al pc dall'altra parte del mondo. Credo proprio che sia arrivato il momento di rivedere al rialzo la gravità dell'incidente, le stime fatte dai francesi ieri sera si stanno confermando.
    • 15/03/2011 - 8:00: Fonti governative (Edano) riportano che TEPCO dichiara che l'incendio alla piscina del reattore 4 è stato domato. Arriva la conferma anche di IAEA. Si sta ancora valutando la situazione per metterla in sicurezza. Si sta altresì cercando di capire quale sia la causa e la sorgente di questo innalzamento del livello di radiazioni.
    • 15/03/2011 - 11:25: IAEA in un comunicato stampa ufficializza le misure di dose presso la centrale di Fukushima I. Nel bollettino viene specificato che la misura è stata effettuata presso l'ingresso principale della centrale, quindi è da considerarsi come una misura periferica e non relativa ad uno specifico reattore. Alle 23 di ieri il rateo di dose era 11 mSv/h poi sceso a 0.6 mSv/h alle 5. La misura effettuata in una postazione tra il reattore 3 e 4 ha registrato il valore di 400 mSv/h Questi valori per essere meglio compresi devono esseri raffrontati con la radiazione di fondo che ognuno anche senza incidenti nucleari accumula ogni anno. La dose media annua naturale è di qualche mSv, quindi sì questi sono numeri importanti e bisogna agire di conseguenza. Per questo motivo tutto il personale non necessario è stato fatto allontanare dal sito. 
      • 15/03/2011 - 14:30: Mentre una forte scossa di assestamento (6 grado) ha fatto tremare ancora il Giappone nella regione di Shizouka dove c'è un'altra centrale nucleare che però non è andata in spegnimento d'emergenza, Reuters riporta fonti americane che hanno annunciato bassi livelli di radiazione nella base americana in Yokosuka. Se non ho sbagliato a collocarla sulla mappa, questa dista qualche centinaio di km a sud di Fukushima. Questa notizia è confermata anche da un livello di radioattività più alta del normale, ma molto bassa per provocare effetti biologici, registrata a Tokyo. L'agenzia nucleare francese avrebbe riclassificato l'incidente come INES 6 giudicando ingente la quantità di radiazioni e contaminanti dispersi. 
      • 15/03/2011 - 15:10: Arriva il rapporto dal primo de-briefing ufficiale IAEA rivolto agli stati membri e alla stampa. Ricordate che ieri avevo annunciato questo tipo di annuncio ufficiale giornaliero fino al termine della crisi.  Trovate l'originale in inglese sulla logo pagina Facebook. Cominciamo dalle buone notizie: le centrali di Fukushima II (o Daini come spesso viene chiamata), quella di Onagawa e quella di Tokai hanno tutte i reattori in cold shutdown. In altre parole i reattori sono completamente spenti e le barre di combustibile raffreddate a dovere. Le brutte notizie sono collegate a Fukushima I (o Daiichi). Mentre stanno cercando di ripristinare il collegamento elettrico al sito, ci comunicano che stanno ancora pompando acqua marina nei reattori 1, 2 e 3. Dopo le esplosioni che hanno colpito i reattori 1 e 3, verifiche al sistema di contenimento hanno confermato l'integrità strutturale (anche questa è una buona notizia). Non è ancora confermata l'integrità del contenimento primario del reattore 2 a causa dell'esplosione che lo ha colpito ieri sera verso le 22 ora italiana.
        L'altra nota dolente riguarda l'incendio che si è verificato alla piscina di stoccaggio di combustibile irraggiato questa mattina (italiana), l'Agenzia - e anche noi - vorrebbe sapere cosa può aver causato questo incendio (ricordo che il reattore 4 era spento al momento del terremoto) e quali possano essere le conseguenze in termine di integrità del combustibile e di eventuale diffusione di contaminanti radioattivi.
        Veniamo alla popolazione. L'evacuazione entro 20 km è terminata e tutti gli evacuati sono stati muniti di una dose di iodio stabile per proteggere la tiroide (vedi post su effetti radiazioni). Le persone entro 30 km sono state avvertite di non uscire di casa, inoltre è stata definita una no-fly-zone sopra i cieli di Fukushima e anche una distanza minima dalla costa.
        In pratica non ci dicono nulla di nuovo e anche la versione inglese delle press release di TEPCO latitatano. Se Roberto passasse di qui e ci traducesse un po' di quelle in giapponese gli saremmo eternamente grati.
      • 15/03/2011 - 16:30: Lancio di agenzia stringatissimo di IAEA per confermare che la scossa di assestamento di oggi pomeriggio (vedi 14:30) non ha influenzato il normale funzionamento della centrale di Hamaoka dove ci sono 5 reattori. L'1 e il 2 sono nella fase di decomissioning (ovvero spenti per sempre), il 3 era spento per ispezione programmata, il 4 e 5 lavoravano e continuano a farlo in sicurezza.  
      • 15/03/2011 - 23:00: Altra forte scossa di assestamento. Non sembra ci siano conseguenze "nucleari". Non ci sono altri veri e propri aggiornamenti, ma vorrei segnalarvi un articolo con il punto della situazione. Lo so che è poca roba, ma è giusto per mettere le cose un po' in ordine.

            Mercoledì 16 Marzo
            Clicca per leggere gli aggiornamenti del 16 marzo
            • 16/03/2011 - 00:37: L'edificio del reattore 4 è ancora in fiamme, a comunicarlo è TEPCO tramite una breaking news su NHK. Nella giornata di martedì l'incendio aveva coinvolto la piscina contenente le barre di combustibile esausto (fortemente radioattivo), non è precisato se questo nuovo incendio si nella stessa area o meno. TEPCO ha anche reso noto che difficilmente potranno essere utilizzati elicotteri per gettare acqua sulle piscine.
            • 16/03/2011 - 04:55: Conferma IAEA del nuovo incendio nei pressi del reattore 4 e aggiunge anche una brutta (ulteriore notizia) per il reattore 5 dove il livello del liquido di raffreddamento è sceso di 40 cm (siamo 210 cm sopra il livello delle barre) in circa 5 ore. Gli operatori stanno valutando di pompare acqua dall'unità 6 al 5. Questo è perché sono verosimilmente rimasti senza acqua demineralizza. Rapporto TEPCO.
            • 16/03/2011 - 6:00: Fonti giornalistiche (Reuters e NHK) che riportano TEPCO e governative Edano affermano che, nonostante sia stato per legge innalzato di 2.5 volte il limite precedente per i valori di dose assorbita dai lavoratori in condizioni di emergenza,  sarebbe (ripeto sarebbe!) stato lanciato l'ordine di evacuare la centrale di Fukushima I. Non riesco a trovare la conferma di questo ultimo punto, che come potete capire equivale ad un "abbandonate la nave".
              Vorrei aggiungere una parola sull'innalzamento del limite di dose. Fino a ieri il limite era fissato a 50 mSv (che è probabilmente il limite annuo normale in Giappone come lo è in USA, in Italia è 20), questo è stato innalzato a 250 mSv che però è ancora metà (500 mSv) del valore massimo consentito internazionalmente in caso di emergenza. Una dose di quel livello può provocare effetti immediati sulla salute, ma non permanenti, come la diminuzione di globuli bianchi nel sangue.
              Giusto perché sembra non esserci limite al peggio, il software SPEEDI che viene utilizzato per seguire e prevedere lo spostamento della fuoriuscita di contaminanti radioattivi non sia operativo. La causa, più che software, sembra essere legata al fatto che alcune postazioni di monitoraggio sono fuori uso a causa del black-out che va avanti da venerdì.
            • 16/03/2011 - 7:40: Edano (Governo Giapponese) conferma che fumo bianco che esce dal reattore 3 di Fukushima I. Non è assolutamente chiaro l'origine di questo fumo, verosimilmente vapore. Quasi contemporaneamente si è registrato un aumento della dose ambientale, anche se non è chiaro se i due eventi siano correlati, perché l'aumento di radioattività potrebbe anche essere legato ad una perdita dal reattore 2. Circa un'ora dopo la dose è tornata a scendere. L'ordine di evacuazione degli operatori causato proprio da questo aumento potrebbe essere rientrato, dico potrebbe perché non si riesce ancora a capire.  
            • 16/03/2011 - 9:13: L'agenzia  per la sicurezza nucleare giapponese ha confermato in una conferenza stampa che il repentino aumento è stato causato da una fuga di radiazioni dal reattore 2, dove stando alla NHK la piscina di soppressione è stata danneggiata. Trovate informazioni sullo scopo di questa piscina nel post Domande e Risposte sui Reattori.
              Grazie a Mario O., possiamo pubblicare la cartina con tutti le postazioni di monitoraggio della centrale di Fukushima I, così quando sentite MP-1 o qualsiasi altro numero potete vedere dove si trova.  Il link ufficiale in Giapponese da dove questa immagine è stata presa è questo.

              • 16/03/2011 -10:15: Grazie ad Enrico, uno dei nostri attenti lettori da Facebook, abbiamo un ottimo file da tenere sottomano. E' un sinottico dove per ogni reattore ci sono tutti i parametri di rischio e lo stato aggiornato alle 0:00 del 16/03/2011 ora italiana. Vi posto qui una preview, ma potete scaricare il file originale da qui.
              Stato dei reattori a Fukushima I alle 0:00 CET
              • 16/03/2011 - 11:00: E' appena terminata la conferenza stampa del governatore della prefettura di Fukushima. E' andata in onda live su NHK con traduzione in inglese, la voce dell'interprete mi sembrava persino commossa. Dopo parole di incoraggiamento per il popolo Giapponese, il governatore ha fatto il suo discorso e risposto a qualche domanda. In particolare ha promesso di tenere informati tutti nel più veloce tempo possibile e con la massima serietà.
                Veniamo alle informazioni importanti. C'è un grosso problema con il raffreddamento della vasca con le barre di combustibile esausto nell'edificio del reattore 4. Il terremoto ha rotto il sistema di circolazione della acqua nella vasca che è andata via via scaldandosi, evaporando e lasciando scoperte le barre. Queste devono restare mediamente tre anni al fresco prima di poter essere esposte, altrimenti il calore che producono, non per la reazione a catena, ma per il decadimento dei prodotti di fissione, potrebbe rovinare il zircalloy che le contiene. In questa eventualità l'uranio altamente irraggiato verrà in contatto con l'atmosfera rilasciando grandi quantità di contaminanti radioattivi. Purtroppo non c'è modo di aggiungere acqua alla vasca da terra, hanno quindi pensato di buttarcela da un elicottero, ma la dose misurata dal cielo è di 50 mSv/h che è oltre il limite per il personale militare alla guida dell'elicottero.
                Poi ha parlato per la popolazione della prefettura, in particolare per coloro che stanno oltre i 20km. Se non ho capito male è stata misurata una dose di 80 microSv/h a 30 km dall'impianto. Questo valore non è eccessivamente alto e non rappresenta un immediato problema per la salute, certo che l'esposizione non si può prolungare troppo a lungo senza conseguenze. Viene loro rivolto l'invito di sigillare al meglio la casa, non uscire se non estremamente necessario, indossare mascherine, fare la doccia al rientro e non accendere il condizionatore (riscaldamento) per evitare di portare in casa contaminanti dall'esterno.
              • 16/03/2011 - 13:00: Sto ascoltando dalla Tv, un professore dell'università di Tokyo che dice che hanno abbandonato l'idea di bagnare il combustibile esausto stoccato nel reattore 4, ma che stanno organizzando con la polizia la possibilità di "innaffiare" la piscina con un cannone ad acqua, come quelli utilizzati per disperdere le folle.
                Abbiamo anche l'aggiornamento alle 11 ora italiana della tavola sinottica grazie a Daniele (Facebook). Come prima vi riporto un'immagine cliccabile qui sotto e potete scaricare l'originale direttamente da qui.
              Stato dei reattori a Fukushima I alle 11:00 CET
              • 16/03/2011 - 18:00: Come è spesso accaduto in questi giorni, il pomeriggio, ovvero la notte giapponese, tende ad essere molto povera in termini di aggiornamenti. Aspettavo con ansia il report giornaliero di IAEA, ma questo è ancora più scarno dei precedenti. Leggere per credere.
                Se volete leggere qualcosa di interessante - purtroppo è in inglese - vi consiglio questo bell'articoletto che fa un riassunto della situazione.
                Per alimentare un po' la discussione potete anche leggere un riassunto (ancora in inglese) sul caso tedesco che ha deciso di non rinnovare la licenza a reattore di una certa età. Vi avverto che l'articolo è chiaramente pro-nucleare, quindi se siete allergici, prendete le giuste contromisure.
              • 16/03/2011 - 21:00: E' di qualche ora la conferma che il direttore generale dell'IAEA, il giapponese Yukiya Amano, si recherà nella sua patria per vedere con mano la situazione e auspica che i primi tecnici dell'agenzia dell'ONU arrivino sul posto nel più breve tempo possibile.
                L'amico Pugliese ci ha segnalato questa simulazione pubblicata da Repubblica ripresa da De Spiegel della direzione della nube radioattiva composta da Iodio 131 date le attuali condizioni meteo. Purtroppo non sono un esperto di questi programmi di simulazione, ma lo è un mio collega che ho già contattato nella speranza che ci aiuti ad interpretarla. Ecco l'immagine:
              La ricostruzione dello spostamento della nube radioattiva (I-131)
              in base alle attuali condizioni meteo
              • Grazie a Valeria sappiamo che a commento dell'immagine l'articolo originale dice che non si sa se e quanto la nube sia radioattiva, ma presenta l'andamento della nuvola verso il mare e l'abbassamento della concentrazione a causa delle precipitazioni.
                Mario ha trovato le previsioni meteo con i venti e le temperature dell'area di Fukushima. Le trovate a questo indirizzo. Le proiezioni sono aggiornate ogni 12 ore e gli orari sono in GMT, quindi dovete aggiungere un'ora per avere il nostro fuso orario.
              • 16/03/2011 - 23:00: Finalmente IAEA ci fornisce un aggiornamento importante con dei numeri e non solo blah blah blah.  Il comunicato si riferisce al combustibile esausto nelle unità 4, 5 e 6. Come prima cosa ci spiega perché il combustibile deve essere mantenuto in piscine come anche noi vi avevamo già spiegato (link) e poi ci fa un resoconto dell'andamento della temperatura nelle tre vasche in oggetto.

                Unità 4
                14 Marzo, 11:08 CET:  84 ˚C
                15 Marzo, 11:00 CET:  84 ˚C
                16 Marzo, 06:00 CET:  no data

                Unità 5
                14 Marzo, 11:08 CET:  59.7 ˚C
                15 Marzo, 11:00 CET:  60.4 ˚C
                16 Marzo, 06:00 CET:  62.7 ˚C

                Unit 6
                14 Marzo, 11:08 CET:  58.0 ˚C
                15 Marzo, 11:00 CET:  58.5 ˚C
                16 Marzo, 06:00 CET:  60.0 ˚C

                Da notare non solo come la temperatura dell'acqua che normalmente deve essere intorno ai 25 gradi sia in tutte e tre le vasche molto più elevata. A preoccupare è che non abbiamo la misura di oggi, è perché la vasca è vuota?  (Giov. 17/03/2011 viene confermato che la piscina non era vuota)


                Giovedì 17 Marzo
                Clicca per leggere gli aggiornamenti del 17 marzo

                • 17/03/2011 - 1:00: Pubblicato la tavola sinottica con lo stato dei reattori di Fukushima I. Vi ricordo che queste tavole sono compilate dalla JAIF, ovvero il forum delle industrie atomiche giapponesi. Di fatto non è un organo governativo, ma è chiaro che si tratta di documenti affidabili visto che sono compilati dai maggiori esperti nipponici e che sicuramente non tenderanno ad esagerare o esasperare le loro stime. Qui sotto la foto cliccabile e qui il documento pdf da scaricare.

                Stato dei reattori a Fukushima I all' 1:00 CET

                • 17/03/2011 - 1:48: E' iniziata l'operazione di innaffiamento con elicotteri delle piscine con le barre di combustibile esausto delle unità 3 e 4. Ieri l'operazione era stata annullata perché una stima di dose superava il limite massimo consentito per gli equipaggi di questi mezzi militari. Nella notte i velivoli sono stati equipaggiati con opportuni sistemi di schermaggio (fonte JAIF) rendendo possibile la missione e con un pentolone contenente fino a 7.5 tonnellate di acqua (fonte NHK). Viene confermato che la vasca dell'unità 4 non era vuota, ma non ho trovato nessuna fonte che dicesse come questa osservazione è stata effettuata. La notizia è anche confermata da IAEA (fonte).
                • 17/03/2011 - 2:15: L'IAEA conferma la lista di persone che sono rimaste ferite o contaminate (link originale) tra il personale della centrale. Questa lista non contiene i civili di cui si era già data notizia. 17 lavoratori hanno avuto una leggera contaminazione facciale, non sono stati ospedalizzati e probabilmente trattati sul posto visto il basso livello. Un operatore durante un'operazione di ventilazione del circuito di raffreddamento è stato esposto ad una significativa esposizione di cui avevamo già riportato. Due poliziotti, probabilmente assegnati alla sicurezza della centrale sono stati sottoposti al protocollo di decontaminazione e i pompieri che hanno fermato gli incendi al reattore 4 sono al momento tenuti sotto controllo.
                • 17/03/2011 - 6:00: Nel pomeriggio Giapponese, nelle prossime ore italiane, dovrebbero essere installate nuove linee per la distribuzione dell'energia elettrica in modo da poter ricollegare i sistemi di raffreddamento normali evitando elicotteri e cannoni. C'è però ancora un'incognita: le pompe letteralmente docciate con acqua di mare potrebbero richiedere una riparazione o peggio una sostituzione con qualche pompa di fortuna (fonte NHK)

                Piccolo punto della situazione

                E' il caso che facciamo una breve interruzione della nostra cronistoria per chiarire un po' di punti che sono forse rimasti oscuri. I giornali stanno facendo molta confusione e il lettore non riesce più a capire se i problemi e le contromisure applicate sono dirette ai reattori o al combustibile esausto.

                I reattori
                Al momento i tre reattori che erano accesi e caldi quando è avvenuto il disastro (1, 2 e 3) sono raffreddati con acqua di mare, che come abbiamo già più volte detto, è una manovra mai provata prima e di preciso non sappiamo quali conseguenze potrà avere. Vi starete chiedendo: sta funzionando? Per il momento è difficile dare una risposta definitiva, i tecnici stanno pompando acqua che però non riesce ancora a coprire completamente le barre nel nocciolo perché queste sono ancora altamente surriscaldate e appena vengono in contatto con l'acqua, questa evapora, il vapore reagisce con la superficie del contenimento di zircalloy del combustibile e viene prodotto idrogeno. Al fine di evitare altre esplosioni dovute alla concentrazione di idrogeno e per permettere all'acqua di salire di livello, tutta la fase gassosa viene ventilata e rilasciata in atmosfera. Al momento questa è la causa del rilascio di radiazioni e contaminanti nell'ambiente dovuta ai reattori.  Se guardate la tavola sinottica pubblicata questa notte, vedrete che il livello dell'acqua è circa a metà delle barre nell'unità 1 e 3, mentre è molto più bassa nel 2, dove erano praticamente completamente esposte. Confrontando le tavole di JAIF in ordine cronologico, non si vede un gran miglioramento.
                E' importante capire quali contaminanti sono rilasciati, infatti se viene rilevata la presenza di prodotti di fissione allora le barre di lega di zirconio che contengono il combustibile sono compromesse. Queste fondono ad una temperatura più bassa di quella del diossido di uranio, quindi non significa necessariamente che il combustibile stia fondendo, ma allo stesso tempo è legittimo pensare che almeno un fusione parziale sia avvenuta e probabilmente ancora in corso.

                Il combustibile esausto
                E poi c'è il problema con le vasche di contenimento del combustibile esausto. Se volete potete trovare una spiegazione del motivo per cui il combustibile usato e altamente irraggiato deve essere contenuto sott'acqua a questo link. Nella centrale di Fukushima il 60% del combustibile esausto è mantenuto in una piscina comune, mentre il restante è contenuto in piscine più piccole all'interno dei singoli reattori. Il terremoto ha causato un'avaria al sistema che tiene queste vasche raffreddate e l'acqua, come avete visto dal rapporto IAEA, si scalda e evapora diminuendo di livello. Nel tentativo di ristabilire il giusto livello di acqua, elicotteri militari come quelli per spegnere gli incendi stanno buttando acqua nelle vasche attraverso il tetto dell'edificio che non c'è più a causa dell'esplosione. Anche cannoni ad acqua stanno per essere utilizzati. Al momento si stanno concentrando sulla vasca del reattore 3 ritenuta la più problematica (non abbiamo informazioni per giudicare questa decisione).

                L'energia elettrica
                L'altra attività che sta impegnando il personale della centrale è mirata a ristabilire le linee di alta tensione in modo da poter ridare corrente all'intera centrale così da poter utilizzare i sistemi normali e non quelli di emergenza per raffreddare le vasche, ammesso che le pompe, che sono state lavate con acqua salata siano ancora in grado di funzionare.

                Alcune fonti importanti: uno, due e tre.

                • 17/03/2011 - 11:00: Ecco l'aggiornamento di JAIF sullo stato delle centrali coinvolte dal terremoto. Fortunatamente solo la centrale di Fukushima I è attualmente in emergenza, mentre tutte le altre stazioni riportate sono completamente verdi. La buona notizia è che nel reattore 2, il livello dell'acqua marina nel nocciolo ha superato la metà e sta salendo! C'è ancora lavoro da fare, ma l'inizio non è male.
                  Importante è leggere i remarks: il punto cruciale oggi sono le vasche del combustibile esausto dei reattori 3 e 4. Come già accennato in precedenza è iniziato la procedura di raffreddamento tramite elicotteri e nel giro di breve anche attraverso cannoni ad acqua.
                  La dose oraria misurata alle stazione di monitoraggio sul bordo della centrale sta scendendo. Potrebbe essere una conseguenza diretta della direzione del vento, ma è sicuramente una buona notizia per i lavoratori e anche per chi vive nella regione.
                  La tavola sinottica la trovate in formato pdf sul sito di JAIF oppure come immagine ingrandibile qui sotto:
                Stato dei reattori a Fukushima I alle 8:00 CET

                • 17/03/2011 - 12:00: Fonti giornalistiche (Reuters e NHK) confermano che i cannoni ad acqua hanno iniziato a sparare acqua contro il reattore 3, ma il getto non è sufficiente per raggiungere il reattore. Le squadre delle polizia hanno quindi lasciato la centrale in sicurezza (fonte).
                • 17/03/2011 - 16:15: Utilissimo strumento per comprendere l'evolvere della situazione che a volte è troppo confusa per essere ben compresa è la tavola sinottica di JAIF aggiornata alle ore 16 CET. Coma al solito potete cliccare sull'immagine qui sotto oppure scaricarla diretta dal sito in formato PDF. Purtroppo come potrete realizzare anche voi stessi non ci sono grandissime novità, a parte il fatto che è iniziato il pompaggio di acqua all'interno della piscina per il combustibile esausto del reattore 3. A tal proposito urge fare chiarezza perché durante questa giornata ci sono stati tre tentativi di cui almeno due riusciti di buttare acqua nella piscina. Nel dettaglio (fonte JAIF):
                  • Elicotteri dell'esercito schermati con lastre di piombo hanno gettato 4 x 7.5 tonnellate d'acqua sopra il bersaglio. Non è detto che tutta l'acqua sia andata in piscina. E' evidente che più se ne butta meglio è, però prima di ripetere l'operazione è necessario verificarne l'efficacia e valutare i rischi radiologici per l'equipaggio.
                  • Idranti della polizia hanno cercato di gettare acqua da terra, ma non ci sono riusciti (vedi ore 12:00). Gli agenti per operare l'idrante sarebbero dovuti scendere dal mezzo ed esporsi ad un alto flusso di radiazioni. Dalla distanza minima di sicurezza, il getto non era sufficientemente potente da arrivare a bersaglio.
                  • Idranti speciali dell'esercito in grado di essere operati dall'interno hanno riversato 30 tonnellate d'acqua.
                  Quindi nell'ipotesi ottimista, la piscina è stata riempita con 60 tonnellate di acqua, è realistico pensare che il getto da terra possa essere più preciso quindi direi che almeno un 20-30 tonnellate di acqua sono entrate. Se qualcuno di voi fosse così in gamba da trovare i disegni della piscina potremmo anche azzardare una stima del livello di acqua. Al momento non abbiamo nessuna indicazione che questo riempimento stia effettivamente facendo qualcosa.
                  Attenzione a non farsi confondere: il livello di dose oraria all'ingresso dell'impianto non è cambiato perché non è stato aggiornato. Quindi di fatto, non possiamo dire se la situazione dal punto di vista radiologico stia migliorando oppure no.

                  Stato dei reattori a Fukushima I alle 16:00 CET
                • 17/03/2011 - 19:30: Ieri sera avevamo riportato due ricostruzioni / simulazioni circa la possibile traiettoria e densità di una nube radioattiva emessa dalla centrale di Fukushima. Vi avevo detto che non sapevo fornirvi i dettagli, ma che avrei chiesto all'esperto Francesco R., che ringrazio per la sua disponibilità. Ecco la sua opinione:

                La simulazione mostra l'evoluzione della nube radioattiva in seguito ad un ipotetico rilascio continuo di I-131. Il termine sorgente è espresso in unità arbitrarie, quindi non è possibile dedurre direttamente dall'immagine mostrata i reali valori di contaminazione in aria.
                In generale quello che si può sottolineare è  la diluizione in atmosfera e quindi notare solo la differenze tra gli ordini di grandezza relativi tra le concentrazioni sul luogo del rilascio e quelli a distanza nell'oceano.
                La simulazione è utile per stabilire dove e quando la nube arriverà e permette quindi di individuare i siti di monitoraggio ambientale più idonei. In tal modo è possibile prevedere i tempi in cui nelle diverse stazioni di monitoraggio individuate sarà possibile rilevare livelli maggiori di contaminazione in aria, questo ovviamente permette di seguire la reale evoluzione della situazione.
                • 17/03/2011 - 21:30: Dal sito ufficiale dell'Agenzia Internazionale di Vienna ci giungono due buoni spunti. Oggi pomeriggio (CET) in una conferenza stampa, il direttore per la sicurezza delle installazioni nucleari aspetti tecnici della crisi di Fukushima. Trovate la presentazione a questo link e potete persino riascoltare la sua voce in questo video (grazie a Gianni). Inoltre viene confermato che i tecnici TEPCO sono riusciti a portare linee di potenza fino all'unità 2, che però verrà ricollegata solo dopo aver spruzzato dell'altra acqua sopra il reattore 3.  
                Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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