Non è certamente un buon periodo quello che stanno vivendo i lavoratori della centrale di Fukushima. Con gli occhi di tutto il mondo puntati contro e il carico di responsabilità che portano sulle spalle, stanno collezionando errori su errori che certo non possono far bene al morale e alla credibilità dell'azienda e del piano di recupero. Anche la timida apertura del governo giapponese verso suggerimenti e interventi internazionali è stata vista dai più come l'ultima spiaggia.
I due errori di questa settimana sono entrambi gravi e meritano una riflessione. Il primo, in ordine cronologico, ha riguardato l'accidentale sospensione dell'energia elettrica delle pompe principali per il raffreddamento del reattore 1. L'incidente è riportato nel dettagli in questo documento, ma in parole molto povere, può essere riassunto come segue: durante una ronda di controllo, un tecnico TEPCO stava raccogliendo i dati elettrici dal pannello che vedete nell'immagine di apertura. Per farlo deve premere il pulsante indicato dal cerchio blu in modo da far comparire i parametri sul display. Tutto qua. Il display si spegnerà automaticamente dopo un certo intervallo di tempo. Ma il tecnico dopo aver registrato i dati, nel tentativo di spegnere il display, ha pigiato il tasto "OFF" senza rendersi conto che così stava spegnendo non il display, ma di fatto stava togliendo corrente a tutto l'impianto collegato. Quello strumento è un po' come se fosse il vostro contatore dell'energia elettrica di casa (anch'esso ora munito di display) e voi nel tentativo di spegnere il display toglieste corrente a tutta la casa agendo sull'interruttore principale.
Lo spegnimento del circuito non ha lasciato a secco il reattore 1, visto che un secondo sistema in standy si è subito messo in funzione ripristinando in pochi minuti la portata nominale. Come spesso accade in questi casi, nessuna conseguenza, ma non per questo l'errore resta meno grave. Le cause sono chiaramente da ricercare in una poca e superficiale formazione del personale e nella mancanza di corrette segnalazioni. Un interruttore di tale importanza non può essere spento accidentalmente a causa di un errore umano. Non solo ci deve essere l'indicazione: questo tasto spegne il raffreddamento, ma deve essere inaccessibile per via accidentale, non a caso nelle sale controllo, in genere superaffollate di pulsanti e spie luminose, i pulsanti importanti sono coperti da una protezione che deve essere volontariamente aperta per accedere al comando.
Perdita d'acqua e contaminazione del personale
Il secondo grave errore riguarda la contaminazione di una squadra di tecnici dovuta alla disconnessione di una condotta sotto pressione. Spieghiamo meglio. Questa squadra di tecnici era impegnata a sostituire i tubi corrugati che collegano i vari elementi di uno dei sistemi ad osmosi inversa con analoghi più resistenti in polietilene, quindi non si è trattato di un lavoro fatto in condizioni di emergenza, ma di un intervento pianificato che poteva essere studiato in tutti i dettagli. L'errore è stato scollegare un tubo sbagliato, che risultava essere ancora in pressione e che ha fatto fuoriuscire approssimativamente 7 metri cubi d'acqua di scarico del sistema e quindi con un'elevata concentrazione di radionuclidi (totale 34 MBq/l). Non c'è stata dispersione in ambiente, perché tutta l'acqua è rimasta all'interno della diga dove stavano lavorando ed è già stata riportata in sicurezza. Degli 11 operai, sei sono risultati contaminati esternamente e sono stati decontaminati.
Anche in questo caso possiamo concludere che non ci sono stati grosse conseguenze a questo errore, ma il nocciolo del problema resta la cattiva programmazione dell'intervento che doveva essere studiato maggiormente nel dettaglio identificando i tubi da sostituire in modo univoco confrontandoli con i disegni tecnici.
Si dice che errare è umano, perseverare però è diabolico. Speriamo almeno che siano serviti da lezione.
La situazione dell'acqua
Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata fotografati nel bollettino emesso il 9 ottobre.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
---|---|---|---|---|
Acqua nei reattori + turbine | 75 000 | 74 600 | 75 500 | 75 100 |
Acqua nello stoccaggio | 16 970 | 17 320 | 17 320 | 17 680 |
Totale | 91 970 | 91 920 | 92 820 | 92 720 |
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima
Il problema è che a Fukushima non ci vuole andare nessuno, lavorare in certi ambienti comporta un certo rischio, stanno assumendo persone qua e là. Di pochi giorni fa una offerta in Brasile che richiedeva solo la sana e robusta costituzione, come potete pensare che persone con una professionalità vogliano andare in certi ambienti?
RispondiEliminaMi sta venendo voglia di andare a lavorare sul sito, almeno esperienza impiantistica ed esperienza di lavoro con sostanze pericolose non mi manca. Dove si fa domanda?
RispondiEliminaSeriamente: io vedo problemi di progettazione, la quadristica la devi fare idiot proof e stesso dicasi per i collegamenti in serie, i troppo pieni le sonde al risparmio....ma chi cavolo gli ha insergnato a lavorare?
Sono incuriosito dal discorso dell'offerta in Brasile...
RispondiEliminaConcordo in pieno.
RispondiEliminaComunque ti informo che da oltre due anni noi stiamo già lavorando sul sito. Lo facciamo da remoto e senza riceverne uno stipendio ma a mio avviso le analisi approfondite della situazione che divulghiamo sono lavoro vero e proprio.
SM
Poi uno non deve incazzarsi.
RispondiEliminahttp://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/10/12/news/scoperta-avaria-alla-centrale-nucleare-di-krsko-1.7911599
Ma come si fa a dire "barre radioattive". Ma la proprietà di linguaggio ce la siamo giocata al lotto?
Per inciso si tratta di un banale leaking da guaina al primario. Krsko è un PWR westinghouse di costruzione canadese per cui il primario è isolato dal secondario. Si cambiano le barre e finisce li. La radioattività va nelle resine che sono già radioattive (rifiuto II categoria).
bah !!
SM
@Peakoil:
RispondiEliminaHai per caso accesso all'articolo completo?
Journal of Radiological Protection Volume 33 Number 4
Intake of radioactive materials as assessed by the duplicate diet method in Fukushima
E' quello che dicevo nell'altro post. Qua si sta scendendo piano piano verso le basi di meccanica e idraulica, e ora ci metterei anche elettrotecnica.
RispondiEliminaMorale basso, ok, ma ciò non toglie.
Non credo che la progettazione la mettono a fare alla manodopera non specializzata, che suppongo faccia solo "bassa manovalanza". La progettazione credo sia fatta dal personale della centrale o quantomeno TEPCO.
se per questo, "controllare la stabilità atomica delle barre" non è meglio.
RispondiEliminasi però... immaginati un oscilloscopio a tubo catodico con figura di Lissajous un po' fuori fuoco e un tizio con indosso un camice bianco che dice con accento russo "se solo riuscimmo a controllare la stabilità atomica delle barre" e come per magia ti ritrovi proiettato in un film di fantascienza in piena guerra fredda.
RispondiEliminae non è la prima volta... vi ricordate anche la prima volta che ALPS si è fermato? pulsante sbagliato sul touch screen... In quel caso non fu accidentale, ma semplicemente l'operatore tentò di fare un'operazione non permessa. Se l'operazione non è permessa, allora non ci deve essere il pulsante o quanto meno deve essere disabilitato.
RispondiEliminaSu un controllo PLC che abbiamo in laboratorio, pieno di bottoni touch screen, la maggior parte sono disabilitati e si abilitano soltanto in modalità manuale. Ovvero l'utente ha scelto di abbandonare il programma, si è identificato con il suo userid, e a quel punto è libero di fare quasi tutto quello che vuole.
@pippo
RispondiEliminaScusa capo la tua esposizione dei fatti è al solito esemplare, ma stavolta potevi sbilanciarti un po’ sul critico, senza timore di smentite tanto più che la Tepco stessa ammette
1- i due pulsanti del pannello elettrico non hanno indicazioni chiare , possono essere confusi
tanto che ci metteranno su un’etichetta ( come faccio io con gli interruttori di casa, non si sa mai quale interruttore accende cosa, un errore di impianto)
2- non esiste un manuale dettagliato da consultare
3-i We , ma will provide those who have little experience with more opportunities/trainings
for administrating apparatuses (general product) concerning nuclear power.
implicitamente ammettono che i due Tepco employees ne sanno poco o niente e
vanno addestrati.
Fermo restante l’equazione Worker= cooperative company e Tepco employee= assunto dalla Tepco , ecco l’intervista di un worker a Le Monde
RispondiEliminai ragazzi non hanno esperienza a volte non conoscono nemmeno i nomi degli attrezzi
i liquidatori a volte sono contadini sfrattati dalla zona contaminata
45 € al giorno per il lavaro meno qualificato
Una miriade di subappaltatori
Manca la manodopera, preferiscono lavorare nella decontaminazione, meno pericoloso, o nelle
opere di allestimento per le Olimpiadi
Anche gli impiegati Tepco se ne vanno
E tanto altro
http://www.lemonde.fr/japon/article/2013/10/10/fukushima-dans-l-enfer-des-liquidateurs_3493382_1492975.html
caspita ed io che ero convinto di esserci già andato giù troppo pesante.
RispondiEliminaGià, non sono mai contenta...:(
RispondiEliminaOT . Nessuno tra voi ha qualche dato importante suffragato da letteratura cospicua riguardo ai chemtrails??? Io non ne posso più di leggere questa fanfaronata delle scie chimiche ovunque :-( .....pensare che per governare il laniera devi immettere a quest altitudine con i costi che rapresenta , del materiale composto da alluminio o bario allorche senza andare così lontano sarebbe molto più semplice impiegare modi meno dispendiosi mi irritai parecchio.....avete materiale in merito ?
RispondiEliminaC'è stato un contratto di assunzione di brasiliani con una ditta di reclutamento ad Osaka, annullato dopo l'intervento dell'ambasciatore brasiliano, giugno 2012.
RispondiEliminahttp://ultimosegundo.ig.com.br/mundo/2012-06-06/japao-cancela-contratacao-de-brasileiros-para-limpar-lixo-toxico-de-fukushima.html
Iori aveva riferito di offerte di lavoro su giornali brasiliani
http://fukushima-diary.com/2012/05/fukushima-worker-hunting-from-overseas/
http://fukushima-diary.com/wp-content/uploads/2012/05/588985742-450x309.jpg
Chiedi e ti sarà dato. L'ipotesi più accreditata da queste parti è che si tratta di ebrei, della lobby ebraica, che spruzza di sostanze chimiche la popolazione per renderla succube ed ottenere il controllo del pianeta.
RispondiEliminaLOL
Quindi per la Grecia sono i potenti ebrei ok....è per il resto del pianeta ??? :-) certo che però ne stanno mettendo di tempo comunque....:-) proporrei di inquinare le acque allora ...più economico e diretto no, , ?
RispondiEliminaAdoro quando chiami il nostro piccoletto preferito ...capo :-)
RispondiEliminaCurioso che IRSN non faccia più aggiornamenti :-(
RispondiEliminaCosì mi sembra di essere al lavoro
RispondiEliminasecondo me trovi tutto quello che ti serve qui: http://sciechimicheinfo.blogspot.it/
RispondiEliminaAnonimaaaaa!!!! Guarda che ho un nervo per capello da ieri , non stuzzicare ( mi sono beccata 80 euro di multa per divieto di sosta in un punto dove sostavano anche altre auto ma il conto era solo sulla mia) .
RispondiEliminaAllora abbiamo detto che i soldi non sono un problema, mentre come ben sai molte popolazioni l’accesso all’acqua neanche ce l’hanno.
Cosa gli inquini allora? Inoltre prelevare un campione d’acqua e farne
l’analisi chimica è un giochetto, mentre campionare una scia è più problematico ( ci è andato mai nessuno a raccoglierne un campione) e contribuisce a mantenere l’alone di mistero :-))
Voilà!
LOL
80 euro per divieto di sosta? ma dove avevi posteggiato, al posto del presidente?
RispondiEliminaE' la tariffa per il divieto di sosta, sopra c'è scritto che se pago entro 10 giorni fanno lo sconto e andiamo a 40, domani in banca si vedrà. Il fatto è che con i famosi tagli non c'è più la polizia municipale e non puoi neanche andare a lamentarti. Ogni tanto passa la polizia stradale con la moto e multa chi trova davanti.
RispondiEliminaAmo il tuo lato tigre :-)
RispondiEliminaMitica scena!... Dovresti scrivere sceneggiature di film di fanta-iscienza, toto.
RispondiEliminaDovevo chiamare mia sorella a Udine ma ormai sara' gia' morta di cancro a quest'ora.
R.
Veramente siccome il soggetto inquinato e` l`uomo rincoglionito dal bario che passeggia per strada, tu devi analizzare cio` che stai respirando in quel momento, quindi SPESA per CATTURA del campione NULLA.
RispondiEliminaTra l`altro se una particella ti rincoglionisce e ti fa votare grillo, quelli a cui si faceva ingurgitare un litro di bario come sostanza di contrasto in certi esami clinici non avrebbero dovuto uscirne decerebrati?
no, sotto la casa del vigile...
RispondiEliminaGiusto, ma se volessimo conoscere la concentrazione di bario nella scia?:-))
RispondiEliminaHai ragione! A volerlo scoprire non saremmo meno idioti di quelli quelli che mettono ventoline galleggianti di fronte a Fukushima per scoprire che e` una pazzia anziche` accontentarsi di guardar quanto costerebbe costruirle.
RispondiEliminaVisto che prima vi dichiarate incuriositi e poi lasciate cadere l'argomento mi sono fatta una ricerchina Mamoru correggimi: Esiste una grossa diaspora giapponese in Brasile, circa un milione e mezzo, ma in declino vuoi per la diminuzione del tasso di natalità vuoi per l’immigrazione di ritorno in Giappone Al giorno d'oggi, molti brasiliani giapponesi appartengono alla terza generazione ( Sansei ), che costituiscono 41,33% della comunità. La prima generazione ( Issei ) è 12,51%, seconda generazione ( Nisei) sono 30.85% e quarta generazione ( Yonsei ) 12,95%.
RispondiEliminasulla mancata integrazione forzata dei giapponesi in Brasile e il fallimento del processo di “sbiancamento” dei brasiliani di colore perseguito da Getúlio Vargas rimando a
http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_Brazilians
Viceversa esiste anche una comunità significativa di brasiliani in Giappone , composto in gran parte, ma non esclusivamente di brasiliani di etnia giapponese . Nel 1980, la situazione economica giapponese è migliorata e ha raggiunto la stabilità. Molti brasiliani giapponesi sono tornati in Giappone come lavoratori a contratto a
causa di problemi economici e politici in Brasile, ed sono chiamati " Dekasegui ". ( o nikkei-jin) . Nel 1990 inoltre il governo giapponese ha autorizzato l'ingresso legale dei giapponesi e dei loro discendenti fino alla terza generazione in Giappone
Anche qui bisogna dire che i brasiliani giapponesi di ritorno non si sono bene integrati, spesso sfruttati e in crisi di identità, sono concentrati in particolare a Tokyo e Osaka e si tratterebbe di 215.000 persone (2012)
Detto questo l’annuncio di lavoro a Fukushima pubblicato su un quotidiano della comunità brasiliana in Giappone riguardava
i brasiliani dekasegui ( nikkei-jin ) che vivono in Giappone , età dai 45 anni in poi ( “dal momento che le malattie causate da radiazioni - come il cancro - si manifestano dopo un decennio o due ”) , in buona salute e senza tatuaggi ( che caratterizzano gli affiliati della
yakuza)
L’offerta di lavoro ha messo in subbuglio anche i giappobrasiliani residenti in Brasile in quanto apparsa sul San Paolo-Shimbun, un giornale pubblicato in lingua giapponese nella città di São Paulo e dal network Globo Tv http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=wQsqYLb7zc
In questo caso potevano avere il visto per il Giappone
I brasiliani di origine giapponese sposati di seconda generazione (Nisei) e loro discendenti
i brasiliani di origine giapponese sposati alla terza generazione (Sansei) e loro coniugi
VOCI FUORI DAL CORO
Commento di un brasiliano giapponese dal Brasile:
Non ci torno più,l’ho cancellato
Commento di un dekasegi-nikkei-jin dal Giappone
meglio un maiale felice che un defunto ricco.
Curiosità
Il console giapponese a San Paolo è un nikkei-jin di seconda generazione e si chiama Noriteru Fukushima !!!
e che deve aggiornare...
RispondiEliminaLa situazione alimentare è chiara, quello che succede alla centrale riguarda più il bricolage che la sicurezza nucleare....
Ho un post molto interessante al riguardo, ma non posso postarlo qui. Te lo mando in privato stasera.
RispondiEliminaIn sostanza, dimostra che numericamente non è possibile... avresti concentrazioni più che omeopatiche a terra.
ecco... la solita discriminazione... solo perché ho un tatuaggio sul braccio sono automaticamente un mafioso :):):) e peggio ancora non potrò andare a Fukushima a lavorare :(
RispondiEliminaPenso ormai sia chiara qual è la vera lezione da trarre da questo incidente.
RispondiEliminaCos'è? Un ciclotrone?
RispondiEliminano è un sole... perché chiuso nel bunker è difficile vedere quello vero.
RispondiElimina:)
Ci sono anche un paio di articoli di Paolo Attivissimo (e relativi rimandi) che potresti leggere.
RispondiEliminaSi trattava di radiografie al tratto intestinale del crasso.
RispondiEliminaMe li ricordo benissimo (anche se sono passati più di 30 anni) i bibitoni al solfato di bario.
Vogliamo la FFFoto del tatuaggio!!!
RispondiElimina...ne approfitto solo per un rapido saluto a tutti....
Che piacere sentirti!
RispondiEliminaUna foto? del mio tatuaggio? Appena riesco te la carico, anche se la cosa mi fa un po' ridere... :)
come stanno i nervi per capello Gio ? :-)
RispondiEliminamolto interessanti i tuoi articoli Valeriano !
RispondiEliminagrazie toto letto anche questo :-)
RispondiEliminaun po di lettura di le Figaro ? http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2013/10/12/97001-20131012FILWWW00341-fukushima-les-radiations-sous-estimees.php
RispondiEliminauna lettura serale del Jerusalem Post scignori ? http://www.jpost.com/Business/Commentary/Global-Agenda-Fukushima-returns-322534
RispondiEliminaMa una vera buona notizia la attorno no eh ? addirittura il piu violento degli ultimi 10 anni ora ? :-( ma che p.--------- ? http://www.japantoday.com/category/national/view/fukushima-in-path-of-strong-typhoon
RispondiEliminaÈ una calamita di disgrazie!
RispondiEliminama toto vedi tu o no la camera in diretta ? http://www.tepco.co.jp/nu/f1-np/camera/index-j.html
RispondiEliminama no, e' l'occasione buona per aprire i rubinetti...
RispondiEliminaMolti sono stati manovalanza per l'automotive giapponese, prefettura di aichi (Toyota).
RispondiEliminahttp://www.mutantfrog.com/2009/03/10/brazilian-community-in-the-homi-danchi-toyota-city/
Questo sarebbe un argomento interessante, ma Figaro non è che dice più di tanto!
RispondiEliminaandava quasi bene (con alcune riserve, tipo dire-e-non-dire per lasciare intendere il peggio) fino alla frase:
RispondiElimina" the poison seeping out of Fukushima in the form of highly radioactive water will not be dissolved, dispersed or otherwise dealt with by the Pacific and will therefore cause trouble far from its source."
Ormai ti sarai fatta una cultura sulle scie chimiche! :-)
RispondiEliminaI n t e r e s s a n t i s s i m o! GRAZIE! Ho provveduto anche alla correzione Toyota ,Oizumi , e Hamamatsu , che contiene la più grande popolazione di brasiliani in Giappone mentre NON sono particolarmente concentrati nelle grandi città Tokyo o Osaka
RispondiEliminaComprendo perfettamente il problema in quanto simile a quello dei cosidetti “russopontici o russi del Ponto” in Grecia, greci profughi
dall’ex Unione sovietica Kazakistan, Uzbekistan Kirghizistan, Georgia circa 200.000 favoriti nel rientro dalla politica Gorbaciov ( sorvolo sulla prima ondata di profughi greci dell’Ellesponto del 1922, quella seguita al genocicio di Smirne che ormai si è ben integrata ηttp://en.wikipedia.org/wiki/Pontic_Greeks
nonostante che nella lingua comune apostrofare qualcuno come "Pontio” significhi dargli del cretino e le barzellette che in Italia vedono i carabinieri come protagonisti qui vedono invece i pontici!.
Invece i greci di ritorno dalla ex URSS affrontano difficoltà per la conoscenza insufficiente del neogreco, per il riconoscimento dei loro titoli di studio ( c’è da dire però che spesso spacciano diplomi di scuole secondarie per lauree specialmente in ambito medico-ospedaliero) impossibilità di riconoscimento dei contributi fondi pensione, ecc.. E’ anche vero che lo Stato greco li ha forniti di passaporto, mutui a tasso zero, licenze di venditori ambulanti, facilitazioni all’accesso universitario tutte cose che hanno fomentato risentimenti da ambienti sociali xenofobiche vedono nei greci del ponto/ greco-russi anche un covo di mafiosi e delinquenti.
- tornatevene in Russia, asiatici cafoni ortodossi
- in URSS eravamo greci, in Grecia siamo russi, qual è la nostra patria?
C’è una comunità abbastanza numerosa in Tracia, (Xanthi e Komotinì) oltre che a Salonicco ed Atene. Alcuni hanno continuato ad avere rapporti commerciali con le terre natìe, e sulle bancarelle del bazar vendono matrioske, cremine taumaturgiche scialli colorati. Esistono anche negozietti con alimenti tipici come pesci sotto sale , salamoie di chiodini e verdure varie, salumi tutto a buon prezzo. Nelle edicole si trovano regolarmente giornali russi , molti seguono tv russe con la parabolica.
Ma non ci sono scuole russe per “russopontici” e tutti sono di religione ortodossa, un collante questo di prim’ordine.
Vedo che i brasiliani di origine giapponese hanno acquisito molte
caratteristiche latine, conservano una identità braseileira molto forte,
110 mila sono pure cattolici, ahia!, ma quello che più pesa mella loro emarginazione secondo me sono le scuole , dovrebbero lasciare l’uso del portoghese nell’ambito familiare . Invece ci sono circa 80 scuole brasiliane per Fushūgaku e costano pure 30 thousand yen per month . Ma allora perché non mandarli alla scuola pubblica giapponese? ( poco qualificata rispetto a quella privata e anche qui si pagano le tasse ma almeno si aiuterebbero i figli ad integrarsi. Ma dice un padre I've taught kids who came to Japan at 12 or 13 and were miserable in Japanese public schools ) . E poi ci sono scuole gestite da ongs, tipo la Paulo Fereiro che si vede nel post, uma escola bilíngue – português e japonês, immagino gratis.
Che dire ? Forse sarà più semplice gestire la crisi a Fukushima...
OK, sono innocua ormai (solo 40 euro) :-)
RispondiEliminaTyphoon kills 17 people in eastern Japan, disrupts Tokyo transportation
RispondiEliminahttp://english.kyodonews.jp/news/2013/10/251664.html
Ma un tifone è un ciclone o no?
http://www.focus.it/ambiente/natura/Che_differenza_ce_tra_ciclone_uragano_e_tornado_C39.aspx
http://santini2008.files.wordpress.com/2013/05/faccina-confusa-300x295.jpg?w=150&h=147
80 lavoratori in più per la gestione delle acque, 20 employees provenienti da Kashiwazaki-Kariwa
RispondiEliminahttp://english.kyodonews.jp/news/2013/10/251419.html
Hanno scaricato solo dai serbatoi di stoccaggio temporaneo?
RispondiEliminahttp://jen.jiji.com/jc/eng?g=eco&k=2013101600178
o hanno drenato l'acqua all'interno delle barriere?
http://jen.jiji.com/jc/eng?g=eco&k=2013101600178
tifone, ciclone e uragano dovrebbero essere nomi diversi per lo stesso fenomeno, ma in diverse zone geografiche:
RispondiEliminatifone nel mare dell'estremo oriente, uragano in atlantico e ciclone un nome più generico...
histoire d'eau ......che raffinati questi giornalisti :-) http://sciencesetavenir.nouvelobs.com/crise-nucleaire-au-japon/20131014.OBS0976/crises-a-repetition-a-fukushima-tepco-fait-le-point.html
RispondiEliminaQualunque cosa ha la mascotte in giappone, pure la dogana...pare di stare all'asilo. E da un certo punto di vista lo e'.
RispondiEliminaGrazie Giovanna per le news :)
RispondiEliminaCom'è la mascotte della dogana??
RispondiEliminahttp://www.customs.go.jp/zeikan/customkun/index.htm
RispondiEliminahttp://www.customs.go.jp/zeikan/download/kabe_1.jpg
...bizarre...
RispondiEliminaUn acceleratore riuscito male, un sincrotrone di serie b...
RispondiElimina:-)
R.
Buongiorno, ci sono eh?! Non preoccuparti che passo.
RispondiEliminaA parte qualche misura di niente in mare e il solito casotto in terra (nel sito) non vedo grosse novità. Mi chiedo anche se i giapponesi sono così bravi da aver preservato integre le postazioni di misura dopo tanti mesi. Per esperienza quando il Cesio entra in laboratorio lo trovi anche nelle murande. Il trizio peggio. Se contaminano strumenti, arredi, vetrerie etc. è davvero la fine
Il fatto nuovo, mezzo terremoto, credo debba ancora arrivare. Quanti crediti ha l'ipotesi di scorporare da Tepco una società che si occupi solo di liquidare Fukushima? E' anche a questo che si può riferire quello che non ha detto Abe nel suo appello di qualche giorno fa?
SM
Te lo mando io, ciao!
RispondiEliminace l'hai il suo indirizzo, altrimenti passa pure da me :)
RispondiEliminaBravo, stavo giusto chiedendomi come fare... adesso :-)
RispondiEliminaToh! sai che ti credevo di nuovo in Kazakistan?
RispondiEliminaQuanto alle mutande, ci sono tante novità
http://rt.com/news/japanese-anti-radiation-underwear-388/
Quanto al secondo tema che poni secondo me l'ipotesi ha molti crediti. E' un piano allo studio da parte del Partito Liberal Democratico
http://www.japantimes.co.jp/news/2013/10/06/national/abe-seeks-help-to-end-fukushima-water-crisis/#.UmIVcXDt_Tp
E lo stesso Dale Klein, presidente del comitato di controllo Nuclear Reform Monitoring Committe http://www.nrmc.jp/en/news/detail/index-e.html, e quindi consulente Tepco insieme a Barrett si è pronunciato a favore di una struttura in cui le persone coinvolte siano finalizzate alla pulizia e che il loro lavoro, e solo il loro lavoro, sia sicuro e affidabile.
http://japandailypress.com/advisers-urge-tepco-to-allow-separate-entity-to-take-over-fukushima-decommissioning-1635953/
In fin dei conti la Tepco è una società che gestisce impianti di generazione di energia elettrica, idroelettrici o a carbone o nucleari. Che ne sa di clean-up?
Hanno pensato a tutto, lo puoi scaricare come sfondo da desktop, in versione cartacea da ritagliare e farci un pupazzetto 3D (attento alle forbici!) e infine possiamo festeggiare anche il suo compleanno!
RispondiElimina“But if the government assumes all the consequences of a major disaster (without holding the guilty party accountable), nuclear power becomes a zero-risk industry.
RispondiEliminaCiao UL :-) persino la Rai 1 si occupa una volta all anno di Fukushima.....è ci annunciano che domenica , causa impossibilità di pompare l acqua in fretta , Tepco ha rovesciato tonnellate di acqua nel mare.....
RispondiElimina