Un contenitore per il trasporto sul sito del combustibile irraggiato |
TEPCO, con il supporto di altre aziende, ha effettuato monitoraggi periodici (esempio) delle condizioni strutturali dell'edificio e rinforzata la struttura che sostiene la piscina (agosto 2011) verificando che non ci sono problemi di stabilità. Hanno rimosso velocemente tutti i calcinacci e gli elementi pericolanti (luglio 2012), hanno pulito l'acqua (novembre 2011 e marzo 2012), hanno estratto due elementi di combustibile non utilizzato per verificare i danni subiti dall'esplosione e dall'utilizzo dell'acqua di mare (luglio 2012) e hanno ricostruito interamente il piano operativo (settembre 2013) appoggiandosi su un'imponente impalcatura esterna (maggio 2013).
Adesso che tutto è pronto per iniziare la rimozione del combustibile, l'eventuale sorgente di pericolosità, gli stessi siti di informazione mettono in guardia delle possibili conseguenze apocalittiche di questa operazione. Operazione che poco si discosta nella pratica da quelle effettuate in modo ruotinario in tutti gli impianti nucleari del mondo.
TEPCO ha preparato un video, dai toni piuttosto propagandistici, per sottolineare l'importanza di questa milestone nel piano di risanamento del sito di Daiichi, e che potete vedere qui sotto.
La sequenza delle operazioni è piuttosto semplice: un cask, ovvero un contenitore schermato, verrà caricato da un camion a terra e immerso in un'area apposita della piscina tramite l'uso del carroponte appena installato. Il cask verrà quindi aperto e lasciato riempire di acqua. Usando la nuova macchina per la movimentazione del combustibile, ogni assieme verrà agganciato, sollevato lentamente e trasferito senza mai uscire dall'acqua all'interno del cask dove troverà alloggiamento in una rastrelliera simile a quella in piscina. Quando il processo sarà a regime, ci vorranno 4 giorni per riempire un cask che contiene 22 elementi di combustibile. Una volta pieno, il contenitore verrà sigillato e riposizionato sul camion dove verrà trasportato verso la piscina comune per seguire il processo inverso, ovvero decontaminazione della superficie esterna, e svuotamento degli elementi.
La macchina per la movimentazione del combustibile è dotata di un sensore dinamometrico in modo interrompere la trazione non appena venisse riscontrata una grossa variazione di forza che potrebbe indicare un elemento bloccato a causa, per esempio, di un detrito incastrato.
Tutte queste informazioni, insieme ad una serie di domande e risposte sull'argomento sono state diffuse all'interno di un documento piuttosto dettagliato che vi consigliamo di leggere.
Ammissione di colpa
Alcune settimane fa, la stampa aveva dato ampio risalto ad un'ammissione di TEPCO, ovvero che ci fosse una perdita, piccola e continua di acqua contaminata ancora in corso. Da qui è iniziato tutto il lavoro di rinforzo della banchina e di contenimento. A nostro avviso è molto più importante l'ammissione che TEPCO fa a pagina 16 del documento sopra citato e che potete vedere nell'immagine qui a lato.
L'esplosione del reattore 4 è avvenuta a causa del reattore 3. Infatti i due reattori condividono i camino di ventilazione e quando è stato rilasciato il gas del reattore 3 (incluso l'idrogeno) la valvola che dal camino va al reattore 4 era aperta e di conseguenza, pur non essendoci nessun nocciolo in fusione nel reattore 4, la concentrazione di idrogeno è stata tale da produrre l'esplosione che abbiamo visto.
Il fatto che due unità condividano sistemi essenziali per la sicurezza è totalmente inaccettabile dal punto di vista progettuale (responsabilità del fornitore dell'impianto), dal punto di vista realizzativo (responsabilità di TEPCO) e dal punto di vista della licenza di esercizio (responsabilità delle autorità compotenti). Giusto per citare un esempio famoso, a Three Mile Island dove il nocciolo dell'unità numero 2 venne fortmente danneggiato, l'unità 1 ha continuato ad essere operata per anni.
La situazione dell'acqua
Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata e visto che abbiamo saltato la settimana precedente, ecco i due documenti di riferimento del 6 novembre. La previsione per questa settimana è stata mancata di circa mille metri cubi di acqua, ma comunque si è registrato un notevole abbassamento nei volumi. Vale la pena ricordare che già circa 800 mila metri cubi di acqua sono stati processati per la rimozione del cesio e che attualmente sul sito sono presenti oltre 300 mila metri cubi di acqua senza più cesio, ma in attesa di essere trattata per evaporazione o con ALPS per la rimozione degli altri radionuclidi.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
---|---|---|---|---|
Acqua nei reattori + turbine | 80 900 | 77 800 | 78 300 | 76 200 |
Acqua nello stoccaggio | 19 120 | 16 810 | 17 200 | 17 440 |
Totale | 100 020 | 94 610 | 95 500 | 93 640 |
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima
Mi sembran tanti 4gg per un singolo cask. Se non ci sono elementi incastrati da estrarre ci metteranno molto meno. Viceversa si dovranno fare circa 68 viaggi finendo l'estate prossima. Vedremo.
RispondiEliminaSM
nel documento dicono che useranno la velocità minima... forse quella potrebbe essere una spiegazione per la lentezza!
RispondiEliminaOT per la nostra AF
RispondiEliminahttp://viaggi.libero.it/il_viaggio/f455142766fab776dbb7802338b7853b/nubi-mammatus-grandi-nuvole-a-mammella
:)
SM
Figlioli, un bel terremotino.
RispondiEliminaVediamo un po` da dove e` partito... tra un po`.
In realta` impiegano un solo giorno, ma hanno un solo cask:
RispondiEliminaun giorno a caricarlo, un giorno a portarlo alla piscina comune, un giorno a scaricarlo ed un giorno a riportarlo in piscina :)
Misure che riguardano l'aumento dei salari, il miglioramento delle condizioni di lavoro e l'aumento della manodopera
RispondiEliminaAccording to the package, announced by TEPCO President Naomi Hirose at a press conference in Tokyo, the firm will pay more to principal subcontractors so that workers receive an extra pay of 10,000 yen a day. The pay increase will be applied to work to be commissioned from December and later. Da 10.000 yen attuali ai 20.000 yen ( da 75 a 150 euro al giorno).
http://www.japantoday.com/category/national/view/tepco-to-double-pay-for-fukushima-plant-workers
La misura riguarda i workers a contratto addetti all'assembly "of radioactive water storage tanks and other tasks". Il numero dei lavoratori addetti al monitoraggio dei serbatoi passerà da 100 a 320.
http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201311090059
Sarà costruito ( da dicembre 2014) un edificio a 8 piani , che ospiterà 1.200 persone, come luogo di sosta dove i lavoratori potranno togliere le maschere, mentre per la fine del 2014 sarà in funzione una mensa
http://mainichi.jp/english/english/newsselect/news/20131109p2a00m0na006000c.html
Ma che brava la Tepco, misure elementari che dovevano essere state prese dall'inizio.
E bravi anche ai giornalisti, tre links per racimolare qualche notiziola sullo stesso tema.
Con disappunto
Giò
Figliolo, non eri tu che ci avevi detto che 5 0 6 richter ai giapponesi in generale gli fanno un baffo e a te in particolare men che meno neanche ti svegliano?
RispondiEliminaPerciò se non superate i 7 richter neanche mi preoccupo. Patti chiari. :-))
Incredibili!
RispondiEliminaAh finalmente, eccole le misure in rapporto Tepco, anche per quanto riguarda la ridistribuzione del personale , il trattamento dell'acqua contaminata prevenzione acqua piovana ecc. ( sono a corto anche di docce e lavandini al dormitory di Hirono)
RispondiEliminaKey Safety Measures at Fukushima Daiichi NPS
http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/betu13_e/images/131108e0101.pdf
Rimozione veicoli e detriti in svolgimento
http://www.tepco.co.jp/cc/press/betu13_j/images/131108j0102.pdf
E chi ha detto che non fosse nulla?
RispondiEliminaMi ha fatto incavolare solo il fatto che mi stavo scaldando una tazzona di latte ed ho avuto uno tsunami dentro al microonde!
Sai, è un concetto nuovo e lo sarebbe anche per un paese come l'Italia! Pensa, aumentare lo stipendio a chi lavora riconoscendo magari addirittura dei criteri di merito. Il passo successivo sarebbe quello di ridurlo a chi specula senza rischiare o a chi non lavora affatto.
RispondiEliminaSperiamo facciano scuola!!
SM
Perfavore Toto,
RispondiEliminapuoi mettere questo nei preferiti per il prossimo che mi chiede qualcosa sul modello LNT?
Grazie SM
http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/10/news/filippine_tifone_haiyan_10_novembre-70634865/?ref=HREA-1
http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/09/foto/filippine_il_paese_devastato_dal_tifone_haiyan-70598630/1/?ref=HREA-1#1
A maggior ragione, visto che ci pensa la natura a fare stragi, l'uomo non dovrebbe aggiungerci i rischi di radiazioni ionizzanti che possono derivare dagli impianti nucleari. Altrimenti spargiamo sale sulle piaghe.
RispondiEliminaL'avvocato del diavolo
P.S.
Erano circa 50 anni che non si vedeva un tifone così, ed è stato un caso altrettanto raro che il tifone Haiyan sia «atterrato» in una zona densamente popolata: sono queste le caratteristiche che hanno creato un evento straordinario e tragico. «È un tifone di categoria 5, un evento portentoso della natura», osserva Alfonso Sutera, del dipartimento di Fisica dell’università Sapienza di Roma. Povera gente...
ecco vedi che il contenimento del latte non e' stato sufficiente, al bando le vacche! mica possiamo contianuare con questi sversamenti nell'ambiente
RispondiEliminaNo dai, esagerato . Rinforziamo gli argini invece. Andrebbe bene questo Boccale grande con ritratto, decoro alla palmetta persiana diametro piede 8 cm, altezza 22,5 cm
RispondiEliminahttp://www.museomontelupo.it/mu/imshop/boccritrattogrande01.jpg
E a proposito di microonde, da quello che vedo passare su FB ;-), mi sa che bisognerebbe spiegare a un bel po' di gente come funziona realmente...
RispondiEliminaHmmm...
RispondiEliminaPotrebbe sembrare facile ironia quel mio breve messaggio sopra, ma non lo è. Provo a sisntetizzare, in libertà, il mio pensiero; capisco ci vorrebbero lunghe discussioni per argomentare al meglio:
Parole chiave: salvare-vite-umane, risorse-limitate, prevenzione
Premetto che la radioprotezione si fa:
- evitando gli effetti deterministici da radiazioni (in Giappone non ne risultano)
- limitando le esposizioni a basse dosi al di sotto di soglie ritenute sicure dalle migliori conoscenze scientifiche (salvo alcuni lavoratori della centrale non sono state superate, non per la popolazione, lo certifica la WHO). In questo senso il mio riferimento al LNT.
Quello che si sta facendo fuori dal sito di FD1 adesso non è radioprotezione, non ne ha i requisiti.
Il discorso "non aggiungiamo vittime da radiazioni ai morti veri da eventi provocati dalla natura" va contestualizzato. In un mondo perfetto con risorse infinite avrebbe senso. Nel mondo reale dove le ricchezze sono poche e mal distribuite assume connotati addirittura perversi.
Fatte 100 le risorse spendibili oggi dal pianeta, mi sembra chiaro che non si può spendere 101. Gli eventi certi che causano migliaia di vittime non trovano oggi risorse per la loro prevenzione anche perchè si spende laddove non servirebbe. Viceversa si buttano mari di denari a limare il sesso degli angeli. Mi spiego. I soldi inutili spesi per la decontaminazione di basso e bassissimo livello in Giappone, fossero stati spesi per costruire case sicure nelle Filippine o anche solo per impianti di acqua potabile in Africa avrebbero salvato migliaia di vite umane. Così sono state risorse sprecate, per altro a vantaggio di pochi.
Problema: guarda caso gli eventi certi avvengono alla periferia dei paesi che controllano il denaro, laddove, pare di capire, la vita umana sembra valere di meno. Perversione: parliamo di carbone e rischio minerario? Importa poco questo aspetto se in Europa importiamo carbone cinese e a morire nelle miniere cinesi sono i cinesi.
No: quello che conta è la salute alimentare in Europa a fronte di 1 Bq di Cesio (sesso degli angeli). Vogliamo per favore spendere i soldi per mettere a posto gli edifici scolastici o prevenire sismi o rischio idrogeologico (anche in Italia). E' li che sono i morti veri evitabili. O semplicemente sulle strade non sicure.
E chiudo ma non mi sottraggo alla discussione: mi sbilancio, non ci sarà 1 singolo morto certo per radiazioni in Giappone, mentre ce ne saranno a centinaia per eventi alluvionali, tifoni, uragani, sisma, etc che forse avrebbero potuto essere evitate con i soldi spesi altrove. Se fossi giapponese chiederei conto ai miei governanti del motivo per cui tanti soldi pubblici sono stati buttati via nel modo che abbiamo visto.
SM
piu di 10.000 morti .........:-( per ora ..........
RispondiEliminaun articolo con video su BBC http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-24847381
RispondiEliminail tuo discorso non fa una piega, o almeno non dovrebbe farla in un mondo razionale. Invece, purtroppo, sappiamo come le cose vengano spesso viste attraverso uno specchio deformante. E così le rette diventano curve e chi vorrebbe seguire le rette viene visto dagli altri sbandare sui tornanti.
RispondiEliminapoveri noi e poveri gli oltre 10 mila
Grazie a @mamoru_giappopazzie aggiungo un paio di fotografie dei lavori alla piscina 4. In particolare, la meticolosa rimozione dei detriti di piccola taglia e di quelli decisamente più grossi.
RispondiEliminaFotografie splendide!
RispondiEliminaPosso solo permettermi di aggiungere che nella prima fotografia si tratta di illuminazione artificiale e non di corio fuso incandescente? No, sai com'è ...
;)
SM
Egregi amici di merende,
RispondiEliminavi posto un bel link pescato dal nostro Casolino e che in questo periodo in cui cerco di aiutare, mentre mi insultano, l` Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, mi ha tirato su.
Peccato che da personcina educata, come loro non sono, non lo faro` se non mi riportano ai livelli a cui mi hanno portato...
http://verbasequentur.wordpress.com/2013/11/09/tutti-dottori-post-ad-altissimo-contenuto-di-turpiloquio/
qui e' durante la visita di IAEA, se proseguono di questo passo non gli basta l-antardide per stoccarci tutto quanto...
RispondiEliminaMariarita, una nostra lettrice ha scritto su Facebook e io ricopio qui perché così anche voi potete rispondere se volete:
RispondiEliminaSalve, ho provato a scrivere sul vostro sito ma ogni volta che provo mi si cancella la pagina e così eccomi qui a porvi un mio quesito. Volevo comprare una parure di perle Akoya, perle di acqua di mare che sono coltivate nel mar del Giappone e precisamente nella città di Toba nella prefettura di Mie. La mia paura è che queste perle possono essere contaminate dato i vari versamenti in acqua di materiale radioattivo degli ultimi mesi. Penso che le correnti non ci mettono niente a portare la radioattività molto lontano.. figuriamoci a 400km(distanza tra Mie e Fukushima)... e questa mia deduzione si basa pure su quanto scritto in questo articolo che copio qui http://ambientebio.it/i-segnali-della-contaminazione-di-fukushima-sulla-costa-occidentale/ che appunto dice che le acque contaminate sono arrivate fino alla costa occidentale degli USA. Ho ragione ad avere questi timori? Come si fa a capire se un oggetto è contaminato? Spero che possiate sciogliere i miei dubbi... Grazie
Vai tranquilla Mariarita con le tue perle. Mie è fuori dalle correnti di ricircolo provenienti dall'artico che lambiscono il Giappone e poi vanno verso le Hawaii. Vedi foto sotto.
RispondiEliminaInoltre le perle sono in genere carbonati di Calcio, quindi sarebbero affini allo Sr-90 più che al Cesio. Sr-90 in mare non ne è andato gran ché per causare problemi di questo tipo.
Questo sito che segnali dice una marea di stupidaggini. Il peggio del peggio. Ci ho messo un commento perchè i responsabili facciano un minimo di vaglio delle fonti che citano.
http://ambientebio.it/i-segnali-della-contaminazione-di-fukushima-sulla-costa-occidentale/
Cordialmente SM
Giovanna! C'è una notizia bomba per te! Grazie alla robot barca hanno trovato le prime 2 perdite nella vasca di soppressione del reattore 1. Finalmente!
RispondiEliminaMe lo aveva detto @mamoru_giappopazzie oggi pomeriggio, poi ho trovato il link su TEPCO http://www.tepco.co.jp/nu/fukushima-np/handouts/2013/images/handouts_131113_15-j.pdf
http://photo.tepco.co.jp/library/131113_04/131113_11.JPEG
Ciao Ragazzi,
RispondiEliminaè un secolo che non scrivo qui (ma vi leggo spesso!)
Leggo oggi il capitolo "ammissione di colpa", dove si dice che sia stato il sistema del vent comune 3+4 che è èsploso.
E' facile dire "io l'avevo detto" dopo un anno, ma se guardate le foto aeree pubblicate subito dopo il disastro, si vede il sistema di estrazione e filtrazione scoppiato, con i tubi principali rotolati lontano dalla loro sede.
Allora non si sapeva che avessero lasciato aperte le valvole di comuncazione tra il 3 ed il 4 (errore madornale non accettabile da un gestore normale): per me come per tutti i tecnici esperti di conduzione era una eventualità da non pensare nemmeno e vedendo le foto non si capiva perchè tutto il sistema era andato distrutto; allora ci siamo rivolti a pensare al peggio (falla nella piscina del IV° gruppo, che avesse scoperto i bundle di combustibile, generando la fusione e la conseguente massiccia emissione di gas che ha prodotto lo scoppio della parte superiore della struttura.
Ciao
Le acque della Polinesia non hanno subito l'impatto di Fukushima .nessuna traccia di cesio 134 ( ne modifica o aumento nei valori del cesio 137 ancora presenti dopo gli esperimenti nucleari del 66 e del 74) trovati nelle analisi mensili effettuate nel corso dell'anno 2012 . Tuttavia i controlli continuano ad essere effettuati mensilmente . http://www.irsn.fr/FR/Actualites_presse/Actualites/Pages/20131107-polynesie-francaise-bilan-surveillance-radioactivite-2012.aspx
RispondiEliminaPossibile o no ? http://www.lesechos.fr/economie-politique/monde/actu/0203098049249-cette-nuit-en-asie-le-japon-envisage-de-debarrasser-tepco-de-fukushima-623826.php
RispondiEliminauna ottima occasione per toto e Vale per farci vedere quanto siano diventati bravi ::-))) http://www.20min.ch/schweiz/news/story/28556154
RispondiEliminaLe operazioni di rimozione inizieranno la settimana prossima, il rimorchio con la botte (cask) è già entrato nell'edificio 4, video da elicottero
RispondiEliminahttp://news.tv-asahi.co.jp/news_society/articles/000016036.html
altri 30 miliardi di dollari per la decontaminazione e lo stoccaggio rifiuti ( è escluso dall'importo lo smantellanento dei 6 reattori)
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=japan-readies-additional-30-billion-fukushima-nuclear
Ma ragassi, siam mica qui a lucidar le perle alle ostriche...
RispondiElimina:-)
Che cosa? Lo scorporo della Tepco? Se ne parla da un paio di mesi, è una proposta del partito liberal democratico, LDP, quello al governo con Shinzo Abe per intenderci. Ne avevamo parlato con SM qui Quanti crediti ha l'ipotesi di scorporare da Tepco una società che si occupi solo di liquidare Fukushima? http://unico-lab.blogspot.gr/2013/10/altri-due-errori-gravi-fukushima.html
RispondiEliminaDomenica sono tornato a visitare Goesgen, ed anche li' hanno una piscina secondaria in un altro fabbricato, e per spostare il combustibile usato usano un cask che viene noleggiato alla bisogna, dati i costi in gioco. Non gli converrebbe assolutamente averne uno loro di proprieta', dato che lo userebbero davvero poco.
RispondiEliminaMi dicevano anche che a breve arriveranno i nuovi bundle di combustibile fresco, una 50ina di milioni di CHF, un bel regalino di Natale ad Areva... :-)
Può capitare di avere in piscina elementi danneggiati, in fondo la piscina è il luogo più sicuro dove tenerli fino a quando non viene decisa la strategia migliore per rimuoverli. Nel caso di Fukushima, ci ha pensato lo tsunami ha fargli venire l'idea giusta :)
RispondiEliminaIl tempo di stoccaggio in "piscinetta" dipende dalla disponibilità di spazio e il tempo di fermo reattore che ci si può permettere. Ma nel caso di quei tre elementi credo che il motivo fosse proprio il "danno".
A Trino Vercellese, che ha smesso di operare di fatto nel 1987, ci sono ancora elementi di combustibile irraggiato in piscina.. ma questa è un'altra storia, tutta italiana.
Una nuova legge rompe i monopoli dell'energia elettrica
RispondiEliminaQuesto significa che si risolverà la dicotomia Giappone occidentale (60 Hz 100 Volt) incompatibile con il Giappone orientale (50 Hz 100 Volt) come si chiede un lettore?
Nell'articolo si ripete che la TEPCO,which before the meltdowns at its Fukushima Daiichi facility was the most powerful utility, is now under government control and being split into separate units
http://www.japantoday.com/category/national/view/japan-passes-law-to-start-reform-of-electricity-sector
L'elemento di novità è l'ammissione da parte di Tepco. Da tempo circolavano pareri "robusti" su questa ipotesi ma mai prima di adesso li troviamo scritti nero su bianco.
RispondiEliminaL'errore non è tanto quello di aver lasciato aperte le valvole. E' quello di aver costruito gli impianti didicando la stessa Stack a due unità diverse.
Ciao SM
Il monitoraggio mensile si fa a prescindere da FD1. E' previsto post test atomici nei dintorni.
RispondiEliminaSM
Carino... “Ma tu… che titolo hai per dire che la terra non è rotonda?” è la domanda must, a me la famosa amica sbattuta fuori casa me l'aveva posta rovesciata, "A che titolo affermi con tanta sicurezza che la terra è rotonda".
RispondiEliminaGli studi sono importanti, ma vale di più l'apertura mentale, un pizzico di sale in zucca e il senso dei propri limiti, tant'è vero che il nostro migliore amico di famiglia con cui si può discutere di tutto ha la licenza liceale e ha fatto il mozzo sulle navi da crociera. Quelli messi proprio male, a parte i fisici e gli uomini di scienza in genere, sono i linguisti: spesso hanno a che fare con persone che siccome sono "parlanti naturali " si sentono autorizzati a discettare a pieno titolo di grammatica, sintassi, morfologia, fonologia semantica ecc. senza cognizione in merito.
Es. In alcune parole in greco il τσ iniziale si pronuncia come la z italiana di pizza., in altre come c in cialda. ( non sono linguista ma ho a che fare con l'insegnamento dell'italiano e questa cosa la faccio notare spesso per ottenere una corretta pronuncia della z che in greco non esiste appunto se non in poche parole ) ma ogni volta mi trovo di fronte a reazioni incontrollate, gli allievi si ribellano perché in entrambi i casi, mi fanno notare, si scrive τσ e non gli va giù che gli dimostro che lo pronunciano in modo diverso mentre loro, parlanti naturali, non se ne erano mai accorti , e chi sono io che glielo faccio notare..
Se non ricordo male, le unita' 1 e 2 hanno una configurazione simile ma avevano delle valvole monodirezionali per evitare blowback come e' invece successo alle unita' 3 e 4, potete confermare.
RispondiEliminaOvviamente la cosa migliore e' sempre di tenere i condotti separati fino alla punta del camino!
Errori di progetto fatti 50 anni prima hanno talvolta un impatto molto lontano nel tempo, pazzesco pensarci...
Si sente gia' la tua mancanza in quel gruppo, caro JS... :-(
RispondiEliminaE pure io sono un pochino preso con una formation in quel di Paris, la ville nucleaire... :-)
Ecco la dispensa in lingua inglese sulle perdite individuate dalla barca robot, una dal ciambellone e una da un vent pipe al reattore 1
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/handouts/2013/images/handouts_131113_11-e.pdf
e un articolo della Reuters sulle 3 barre danneggiate
http://www.reuters.com/article/2013/11/14/japan-fukushima-removal-idUSL4N0IZ0TR20131114
Toc toc,
RispondiEliminagiusto per dire che ci siamo!
niente parolacce su UL Gio per cortesia :-) un vent pipe :-)
RispondiEliminamanco uno stralcio di reazione !!!
RispondiEliminasì, invece... reazione allergica!
RispondiEliminanon credo proprio, o rivedono tutto il sistema imponendo uno standard e relativa lenta transizione o vanno avanti con questa ridicola rete...
RispondiEliminasiccome non si puo' immettere energia da generatori a frequenza diversa sull stessa rete, bisogna che qualcuno imponga una graduale conversione, costruendo nuovi elettrodotti, cambiando gli alternatori delle centrali a partire dalla zona di confine e a scendere (o salire) dipendentemente dove costa meno.
Pietà di me che son la Pia...-:)
RispondiEliminae va bene, diciamo allora un tubo di sfiato della condensa
P.S.
traducendo dall'inglese all'italiano il testo è in genere più lungo del 30%.
Indagine toro/vasca di soppressione Unità 1 con barca robot: è stato aggiunto un video
RispondiEliminahttp://photo.tepco.co.jp/en/date/2013/201311-e/130313-04e.html
In effetti è un'operazione complessa, che richiede quasi di fare una rete parallela. Domanda che non mi sono mai posto prima: ma gli elettrodomestici a 60 Hz, per esempio, funzionerebbero anche a 50 Hz? In linea di principio non vedo grossi problemi, almeno non per tutti...
RispondiEliminaCome è nata questa storia curiosa della rete divisa in due in Giappone?
reazione "sono in vacanza" :-)
RispondiEliminaSOno d'accordo con Valeriano, non bisogna dimenticarsi del costo altissimo di un cambio per i cittadini, se gli elettrodomestici attuali non sono compatibili con i due diversi standard.
RispondiEliminaCommento a caldo: L'esperto ha ragione (0.4 /pm 0.17 Bq/kg???????) e i lettori svizzeri sono idioti come nel resto del mondo. Vedere il primo commento "Radioaktiv verseuchte Fische keine Gesundheitsgefährdung??? Wo haben diese "Experten" Ihre ausbildung gemacht oder gekauft??". E lui, dove l'ha ottenuta la sua formazione?
RispondiElimina@toto : approfitta per cercare di leggerlo, è relativamente facile (anche se ti sembra difficile) e ci sono parecchi termini tecnici che ti saranno utili ;-)
i forni a microonde li vendono versione est e ovest giappone.
RispondiEliminaIl resto e' doppia frequenza.
Il problma lo affronti in maniera graduale e inglobando aree a maggior consumo e produzione.
Chiaro che ci sono costi, ma non poter trasferire carico sull'intera rete e' una inefficenza che va tolta. dato che sono un'isola e sprecano pure risorse a convertire ac-dc-ac.
Come scrivevo qui:
http://giappopazzie.blogspot.it/2011/03/crisi-energetica-nel-kanto-e-tohoku.html
pensavo proprio ai microonde...
RispondiEliminaA doppia frequenza? Quindi hanno catene di produzione specifiche per prodotti giappenesi che devono andare a doppia frequenza?
Urka, gli sprechi che si potrebbero eliminare...
Esatto, se non ricordo male neanche io si era parlato quasi subito del riflusso a causa del fatto che lo stack era in comune e soprattutto che le valvole non erano monodirezionali.
RispondiEliminaLa novità in effetti è la messa nero su bianco.
nel senso che se un motore elettrico tipo lavatrice o compressore frigo/pompa calore lo alimenti a 50 o 60 cambia la vel di rotazione
RispondiEliminan= 60*f/p
esatto, era gia' scritto in un vecchio rport non ricordo se tradotto. Non che ci volesse questa grande fantasia comunque, dato che le check valves servono proprio in casi da manuale come questo.
RispondiEliminaSe non puoi farle con diametro 2metri, separi le torri che comunque e' buona pratica ingegneristica. Anche perche' non e' quello il costo che ti rovina
A parte il micro il resto e' tutto 50/60 compatibile.
RispondiEliminaGli sprechi in Giappone sono l'ammasso di roba puramente resistiva che usano per scaldare le case o cucinare. Lasciamo perdere le bombolette di gpl e il kerosene per le stufe e i fornetti che pare di stare nel terzo mondo.
Qua Delonghi si permette di vendere i caloriferi elettrici come roba avanzata...
Ah voilà, mi confermi: su buona parte degli elettrodomestici (quelli che contengono motori) la frequenza non ha impatto. La frase mi aveva ingannato.
RispondiEliminaE gli alimentatori che raddrizzano, se li alimenti a 50Hz invece di 60Hz, potrebbero dare problemi, del genere non funzionano o danno un voltaggio più basso?
quelli dei pc no anche il modem della connessione in fibra e' 50/60. L'elettronica penso sia il prob minore
RispondiEliminaMamorino il problema non e` il costo, e` la tecnologia!
RispondiEliminaCi sono ancora i brevetti del Tubo Tucker!
Oh miei dei!
Ho appena letto che il perito del tribunale ha detto che il tubo tucker, un tubo VUOTO, porta fino ad un abbattimento del 50% degli agenti inquinanti e quindi hanno prosciolto i truffatori!
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2010/09/20/387472-caso_tucker_svolta_shock.shtml
Beh, e` roba avanzata rispetto ad accendersi in camera da letto un motore diesel come fanno.
RispondiEliminaGiovannona, il problema non e` la parola ma la quantita`...
RispondiEliminaTotalmente d'accordo!! Il riscaldamento elettrico e' pulito e funziona benissimo, e io sono davvero imbestialito nel leggere che nella mia Svizzera vogliono renderlo vietato per legge tra un po' di anni, perche' e' uno "spreco" di energia... davvero pazzesco!
RispondiEliminaQuesta paranoia di non "sprecare" elettricita' ci rendera' sempre piu' schiavi di fonti da idrocarburi, che continueranno a costare sempre di piu', mentre man mano le centrali nucleari, pulite e sicure, verranno spente per anzianita' di servizio.
Sinceramente sono terrificato dagli scenari futuri in quello che la gente pensa essere una societa' "avanzata" come quella europea...
Sono d'accordo che serva una analisi, e a parte il micoonde tocca vedere cosa veramente si incasina su scala industriale.
RispondiEliminaTuttavia poter trasferire 2GW scarsi di potenza tra est e ovest giappone, col risultato che nel 2011 sono andati a fare i rolling black out perche' non ci stavano dentro, non e' piu' pensabile.
La rete deve essere robusta e ridondante. Avere una batteria di raddrizzatori nei 4 snodi di interconnessione della rete jp per fare cambio frequenza e' una idiozia.
Devono standardizzare a poco a poco, chiaro che piu' si aspetta e peggio e'. Ma non avendo risorse proprie e non avendo connessioni con altre nazioni, (a differenza della zona sincrona europea) frammentare la produzione nazionale in isole e' un non senso.
Ci sono due cose da notare:
RispondiEliminaIl problema della dipendenza da idrocarburi ho l'impressione che sia prevalentemente europeo e dell'area anglosassone. Il resto del mondo spinge a manetta sul nucleare.
Secondo, il problema del riscaldamento andrebbe risolto prima coibentando per bene le abitazioni. Con un buon isolamento, unito ad una progettazione intelligente(*), si può risparmiare parecchio sul consumo per riscaldamento.
E' che le case di oggi per la maggior parte ancora irraggiano come un termosifone...
(*) per esempio facendo passare le condutture del riscaldamento nel pavimento invece che nei muri o sfruttando il calore delle colonne di scarico...
avevo un collega molto attento al risparmio energetico e all'uso intelligente dell'energia che potrebbe parlarti per ore di come ottimizzare il riscaldamento di casa, iniziando da una centralina climatica per sostituire i termostati, riscaldamento a bassa temperatura, pompe di calore off course e ventilazione meccanica controllata per il recupero di calore.
RispondiEliminaah ecco... qui nella mia cameretta tedesca ho solo una cucina a resistenze :)
RispondiEliminaio ne faccio una questione di logica: hai un dispositivo che ti da una leva di 3x sull'energia elettrica immessa a costi ormai accessibilissimi.
RispondiEliminaIH forever!!
RispondiEliminafra un po' te la leveranno. Non converrà più :-P
RispondiEliminaheil energiewende!!!
RispondiEliminasi e gli fanno cuocere il cibo col sole....
RispondiEliminama infatti, ci sarebbe moltissimo da fare nelle case!
RispondiEliminazitto tu che consumi a sbafo!
RispondiEliminatartare tutto l'anno! :-D
RispondiEliminaSOFFIGO!!!
RispondiElimina2 pompe, un HI ed ora un umidificatore ad ultrasuoni meraviglioso.
Perché tropp? Non mi dire adesso che uno uguale a nessuno, da un punto di vista etico il numero non conta, tutto sta a non cominciare e a non prendere l'andazzo...
RispondiEliminaPia dei Tolomei, 5 canto del Purgatorio, fu uccisa o fatta uccidere dal marito in modo misterioso ( strangolata , avvelenata, gettata giù dalla finestra?) e per motivi ancora più oscuri (punita per non aver dato figli maschi? aveva un amante? fu vittima di calunnie da parte di chi non era riuscito ad averne le grazie? il marito si era invaghito di un'altra?).
Nulla ci impedisce di pensare che in realtà quest'acqua cheta distribuisse @# Pўлэс# a destra e a manca, in numero imprecisato, mentre il consorte si trovava fuori a guerreggiare.
Bistecche ricoperte di ribes tutto l`anno...
RispondiEliminaHai studiato il Q*bertese e non ci dici nulla?
RispondiEliminaComplimentissimi!
Il limite e` alla stessa persona in una giornata, soddolori!!
Hai preso almeno con te la valigia con lo spago e la fiaschetta d'olio?
RispondiElimina-:))
hai dimenticato: valigia DI CARTONE :)
RispondiEliminami sono portato la bialetti e al prossimo giro mi faccio anche il fiaschetto del chianti autografato.
RispondiEliminaD'accordo con te al 100%... la vulgata "ambientalista" recita che.... "l'elettricita' e' una forma di energia troppo nobile per usarla per scaldare le case"... che non mi e' chiaro proprio cosa significhi?... boh... a volte fanno delle assurde considerazioni sull
RispondiEliminaenergia primaria e il 50-65% che va buttato nell'efficienza di Carnot... e potrei essere d'accordo per le termoelettriche NON nucleari, ma sul nucleare... chissenefrega?... mica emette in proporzione all'energia termica...
La cosa assurda e' che gli stessi "ambientalisti" ti dicono che bisogna utilizzare l'elettricita' di FV e eolico per scaldare le case con le pompe di calore... in quel caso la nobilta' va a farsi friggere.
R.
...il tuo collega non e' cassintegrato o esodato Alcoa, immagino! :-(
RispondiEliminaR.
no, infatti i costi iniziali non sono per nulla trascurabili. Ma, potendoseli permettere, il ritorno con il tempo e la qualità della vita ne giovano.
RispondiEliminaio per esempio in casa in Italia soffro di umidità, con i locali semi-interrati umidissimi e le camere da letto al piano superiore super secche. Esattamente il contrario di quello che dovebbero essere. Il risultato è che de-umidifico alcuni locali e umidifico altri, con un doppio spreco di energia che non avrei con un sistema meccanico di ventilazione.
" La piastra resistiva in casa l'ho vista per la prima volta in jp, in Italia solo nei campeggi..."
RispondiEliminaWelcome to France! :-)
R.
si, e magari tirato i fili in camera per appendere i vestiti... :-D :-D
RispondiEliminaIhh!
RispondiEliminaQuanto c'è da leggere oggi. Stacco un attimo e vi scatenate.
Aggiungo 2 cents.
Un collega esperto di normativa europea dice che dietro alle difformità di prese, adattatori, linee etc c'è un mercato ed interessi enormi che non si riesce a liquidare. Per cui io ho il mio bravo set di prese multiple a prova di vacanza anche sull'Isola di Pasqua. Forse per il Giappone è lo stesso con la menata dei 50/60 Hz.
In compenso in Giappone si parcheggia alla grande. Ad esempio se devi comperare qualcosa in un negozio ci puoi entrare con la macchina
http://video.corriere.it/auto-contro-negozio-giappone-clienti-salvi/9ab9e3d0-4dbf-11e3-a50b-09fe1c737ba4
:)
SM
Beh, non ci sono piastre resistive dai.... almeno io, ho quello elettrico, ma in vetroresina :-)
RispondiEliminaIl punto è che il gas è parecchio più caro qua che in Italia.
"Lo strumento italiano che eliminera l'acqua radioattiva fukushima"
RispondiEliminahttp://video.corriere.it/strumento-italiano-che-eliminera-l-acqua-radioattiva-fukushima/a11eef98-4c5e-11e3-b498-cf01e116218a
:-)
Non ho capito come mai i video su fukushima di intermezzo erano specchiati orizzontalmente...
RispondiEliminaIn genere lo si fa per evitare problemi di infrazione di copyright.
RispondiEliminaSM mi spieghi questo passaggio:
RispondiEliminaIl metodo? Bocche cucite da parte dell’inventore, Adriano Marin: «Un processo termo-dinamico di evaporazione», si limita a dire. «Il resto è top-secret, coperto da un brevetto mondiale».
E' una bella frase ad effetto ad uso e consumo dei giornalisti, ma si contraddice da sola. O è top-secret o è coperta da brevetto mondiale (anche sul mondiale avrei i miei dubbi). E' ancora riservato perché il brevetto è in fase di approvazione o cosa?
@valerianob adesso ti carico tutti i dati... ma ci vorrà il suo tempo vista la quantità!
RispondiEliminaIl brevetto lo fai per i paesi che vuoi e nel momento in cui lo depositi non viene mostrato subito, almeno per il tempo della valutazione rimane nascosto.
RispondiEliminaPiu` paesi e piu` costi, ma per cose come questa conviene direi :)
Se vuoi tempistiche piu` precise chiedo ad un amico che ha anche passato l`abilitazione e lavora sui brevetti.
ho lavorato anch'io un pochino nei brevetti, da cui la mia domanda se fosse ancora nell'iter di approvazione. ma ovviamente il giornalista non ha capito
RispondiEliminadomanda via skype inviata, prima o poi arriva la risposta :)
RispondiEliminae poi se anche il giornalista capisce ci deve mettere un po` di sano gonblodddismo.
In realtà io non so come funziona questa macchina se non che si controlla il trascinamento durante la distillazione. Io mi sono occupato solamente di misurare il fattore di decontaminazione, oltre ad aver suggerito come fare a farlo, aver realizzato e gestito le soluzioni di test e verificati gli aspetti di sicurezza di contorno. Vabbé, il mio mestiere insomma.
RispondiEliminaPer me è una black-box con cannetta di acqua in ingresso e cannetta di acqua in uscita.
Comunque, a parte presentare le cose al RemTech di Ferrara, non condivido molto l'approccio di parlare con i giornalisti creando un'aspettativa così forte. Anche perchè per le applicazioni su scale più grandi sono necessari altri test, ad esempio non solo Cesio, e ci vorrà tempo. Non so se si farà in tempo a lavorare su FD1 né se ce ne sarà l'occasione (posso solo dire che contatti ci sono), in ogni caso ci sono così tante altre realtà anche in Italia su cui si potrà intervenire che proprio la fretta non è giustificata.
Circa il brevetto proprio non so nulla.
SM
Una cosa e` certa: tu che garantisci cosa entra e cosa esce e` il massimo che posso chiedere per essere certo che qualcosa non sia una palla :)
RispondiEliminaSpecialmente se i risultati sono migliori di avere quella BLACKBOX piena di ziolite.
BTW il c
ontaminante separato esce anche lui in forma liquida o ci sono simil-cartucce da sostituire?
Guarda, misurare il Cs-137 e Cs-134 in soluzioni acquose è la cosa più facile del mondo, bisogna metterci del proprio per sbagliare :)
RispondiEliminaCon la zeolite avresti la zeolite che è un rifiuto. Con questa macchina il contaminante è una soluzione densa che tende a sedimentare facilmente. La vedi nel barattolo. Portando a secco si riduce ancora di molto il volume e il rifiuto diventa solido (più bello che liquido). Dal filmato si vede ma non si capisce bene. Metto due foto estratte dal video per farti capire meglio.
SM
Grazie!
RispondiEliminaOra fallo tornare in laboratorio a filtrare 300 litri di gamma in soluzione :)
Il cesio da dove lo hai tirato fuori?
SM,
RispondiEliminaSai se hanno applicato tramite il bando della IRID ?
Si, ed è anche approvato con suo codice
RispondiEliminaSM
però promettimi che se un giorno sarai chiamato a dirigere le operazioni di decontaminazione dell'acqua di Fukushima, mi fai un permesso di ingresso, almeno come visitatore...
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