Parte del kit di sopravvivenza. La storia di Fermi e del fiasco di Chianti ve la racconto un'altra volta. |
La sorpresa è riuscita, così tranquillizziamo subito l'organizzatrice e la complice che a posteriori mi ha rivelato la fitta trama di messaggi segreti degni della cruna dell'ago, anche se l'evento in sé mi aveva dato qualche sospetto. Comunque molto bravi tutti a mantenere il segreto e far finta di nulla!
Gli ingredienti della festa perfetta c'erano tutti: il festeggiato, gli amici, i regali, il baccano, gli applausi, i discorsi, i ringraziamenti con gli occhi gonfi e l'occasione, ovviamente. Ecco forse è arrivato il momento di dirvi il perché di questa festa e di rivelarvi la novità, che fino ad ora avevo cercato di tenere un po' privata. Cambio lavoro, e questa per chi segue il blog da tempo, potrebbe non essere una novità (uno e due per esempio), ma questa volta cambio anche vita! Cambio lavoro e mi trasferisco in Germania, come tanti altri italiani hanno fatto ultimamente e come forse avrete, a questo punto, intuito dal titolo di questo post e dalla location della festa. Sarà come sempre una sfida nuova e avventurosa, questa volta resa un po' più complessa dalla logistica e dal fatto di ricominciare proprio tutto da capo. Le prospettive professionali sono molto interessanti, tornerò a fare lo scienziato, il che sicuramente non mi dispiace; mi dispiace invece lasciare i miei colleghi, il mitico LabEl e gli amici del ciclotrone che ieri sera mi hanno regalato il kit di sopravvivenza per l'italiano all'estero con tanto di caffè come si deve e un set di tazzine autografate e dedicate. Che belle quelle tazze, prometto che le utilizzerò tutte le mattine, insieme alle caffettiere e all'orologio per arrivare puntuale, perché si sa, in Germania non si può essere in ritardo.
Come al solito, vi lascio un po' sulle spine per i dettagli, per il momento vi dico che inizierò a lavorare solo a metà novembre, quindi c'è ancora un po' di tempo per salutarci e che sarò in uno dei più grandi centri di ricerca della Germania, se non dell'intera Europa, che si trova alla periferia della città di Karlsruhe.
E chiudo tornando al titolo. I tedeschi, che sono precisi, hanno due modi per augurare in bocca: viel Glück e viel Erfolg appunto. Il primo lo possiamo tradurre buona fortuna mentre il secondo come buon successo. La differenza sta nel contesto: si augura viel Glück quando uno compra un biglietto della lotteria, mentre il secondo è utilizzato per augurare la buona riuscita di un'impresa per la quale si è investito impegno e sacrificio. Ecco, mandatemi un bel viel Glück, che mi serve e io, cari amici e colleghi, vi rispondo con un viel Erfolg per continuare sulla strada percorsa insieme con l'impegno e la passione di sempre.
e dunque il dado è tratto toto :-) Augurissimi amico mio ---------ti metto una foto di fredda (temperatura) circostanza :-) la prendi vero la maglia di lana vero ? :-) sei pronto ad imparare al top quella austera lingua germanica ? :-) oppure lo hai gia fatto ? hai trovato casa? ma tata e i totini ? dacci tutti i dettagli ......specie alle curiose femmine ( e ai maschi che fanno finta di nulla ma leggono anche prima )
RispondiEliminaIo invece ti auguro un Viel Spaß!
RispondiEliminaDivertirsi lavorando e lavorare divertendosi e in generale stare sempre allegri! Secondo me è una ricetta incredibile di vita e anzi commisero le persone che svolgono lavori che detestano.
Vedrai che ti troverai bene.
SM
calma calma una domanda alla volta... e diamo tempo al tempo! i dettagli arriveranno un po' alla volta!
RispondiEliminaGrazie @SM , speriamo proprio di divertirci!
RispondiEliminasgrumble sgrumble :-)
RispondiEliminaNOOOOO!!! Anche tu!! Stavolta l'hai fatta grossa. Ma come, tutti ad arricchire e a far grande la Germaniaaa??? φεῦ φεῦ (ahi! ahimè) e anche αμάν αμάν (sorpresa spiacevole, dolore )
RispondiEliminaE poi da quando ti sei messo a studiare a nostra insaputa il tedesco, eh? Sei un'acqua cheta tu...
Dovevo capirlo dalle salsicce che ti prepari a colazione la tua tendenza teutonica...
Va bbè, se hai deciso, mi arrendo, va in pace figliolo e viel Glück!
sia la tua spada tagliente e la strada aperta
:))
Tu quoque, Brute, fili mi!
RispondiEliminaIn realtà, sto solo giocando con il tedesco e spero di poterlo studiare seriamente nel seguito.
Diciamo che mi è stata offerta un'opportunità a cui, onestamente, è difficile dire no. Una vera e propria autostrada, solo che richiede un po' di sacrifici in partenza!
Affettuosamente
RispondiEliminahttp://www.ultrazzurri.altervista.org/forum/images/smiles/martello%20in%20testa%202.gif
ma toto non è che pensi di abbandonare il figliolo UL vero ?
RispondiEliminanon si abbandona i figli... al più sono loro che lasciano i genitori quando diventano grandi!
RispondiEliminaMa bravo! Te ne vai al KIT :)
RispondiEliminaBenvenuto in Germania, semi-collega (stessa laurea, ma diverso lavoro ;) ).
Saluti,
Mauro.
Ehi! ho visto il posto, RUN!
RispondiEliminaI figli si abbandonano pure e sono pure parecchi purtroppo , ma sopravvivono lo stesso :-) (ne sono la prova vivente :-) ) ma in tutto questo raggiro di parole la risposta rimane ed è evasiva :-) sgrumf
RispondiEliminaoggi va così... mi piace fare il misterioso!
RispondiEliminaGrazie @Mvenier! Vi racconterò i dettagli a presto!
RispondiEliminaBene, bene quindi ormai è ufficiale!
RispondiEliminaDas Glück habst du schon, jetzt muss man sagen "Viel Erfolg!"
Aber ich sicher, dass alles gut sein wird.
Wer weiß, vielleicht werde ich dir folgen... ich bin es, ein große "viel Glück" braucht!
:-)
e allora buonissima fortuna anche a te!
RispondiEliminaSono interessato alla storia di Fermi e del fiasco di chianti. Quando vuoi raccontarcela ci fai un piacere :)
RispondiEliminaSM
guarda non la conoscevo nemmeno io fino a venerdì sera quando Daniele l'ha raccontata proprio in occasione della festa.
RispondiEliminaTempo al tempo!
Eh no, ora siamo tutti curiosi!
RispondiEliminaIn ogni caso non sarai lontanissimo da Strasburgo... chissà che - complice un mercatino di Natale venturo - non ci incrociamo anche da quelle parti!
RispondiEliminaKIT o ITU Karlsruhe e' interessante. Facci sapere quando passi dal "Krokodil". Viel Glück!
RispondiEliminaLa seconda che hai detto.
RispondiEliminaPs che cosa è il Krokodil?
Il Krokodil e' uno dei locali "storici" del centro citta', sulla Ludwigplatz. Una volta (quando ero posto-doc al KfK, giusto 30 anni fa) era in assoluto il posto piu' interesante di Karlsruhe. E c'e' ancora...
RispondiEliminache spettacolare coincidenza! Si vede che io non sono un animale notturno, comunque non mancherò di seguire il consiglio.
RispondiEliminaPiuttosto, pensa a quanti nomi ha cambiato il centro da quando tu facevi il post-doc (non per farti pesare il tempo trascorso). KFK->FZK->KIT e magari ne sto dimenticando alcuni!
Dopo approfondimenti e studi ho trovato una storia di un fiasco di Chianti legata a Fermi e al festeggiamento per la prima criticità della pila di Fermi in America. Non so se si tratta della stessa storia che prima o dopo Toto ci racconterà, ma anche questa merita di essere ascoltata. A tempo debito ...
RispondiEliminaSM
Bravo è proprio la stessa storia e l'usanza deve essersi tramanda nelle facoltà di ingegneria nucleare in Italia
RispondiEliminache volete dalla mia città natia ora ? :-)
RispondiEliminasono andato a cercare anche io, e il fiasco firmato in foto lascia proprio pensare la stessa cosa.
RispondiEliminaMa io non l'avevo detto per non rovinare la sorpresa a toto :-)
il famoso mercatino natalizio, no? :-P
RispondiEliminaNon credo si possa dire "TEPCO e altri enti giapponesi" come se fossero un unicum (appunto, "i giapponesi"). Per esempio, la JAMSTEC, che ha fatto diverse campagne di misure di contaminazione dell'oceano, non e' certo TEPCO. Cosi' come l'Universita' di Tokyo non e' certo un'affiliata di TEPCO. E la lista potrebbe continuare con RIKEN, il Governatorato Metropolitano della citta' di Tokyo, (perche' no?) la JAEA, il NIRS e molti altri. Quindi i dati "dei giapponesi" non sono per niente dati di un'unica fonte.
RispondiEliminaDetto questo, e' ovvio che ulteriori dati da IAEA, DOE, NRC, IRSN e altri, sono sempre utili per ampliare la base di informazioni.
Non credo ci siano esempi significativi di discrepanze sui dati. Probabilmente sulle interpretazioni e valutazioni conseguenti si, ma sui dati di base non mi risulta.
Buongiorno! Un omaggio ad AnonimaFrancese !
RispondiEliminaVideo esplicativo della rimozione del combustibile esaurito pool reattore 4, sembra tutto molto facile
http://photo.tepco.co.jp/en/date/2013/201310-e/131030-02e.html
L'operazione dovrebbe iniziare l'8 novembre
Sei un geniaccio!
RispondiEliminaBravo, hai toccato un altro punto deboluccio Discrepanze sulle interpretazioni e valutazioni conseguenti
RispondiEliminail problema grave e' che chi ha avuto a che fare con il Giappone ed i giapponesi in giappone, sa bene quanto riescano a fare sistema ed a volte fanno paura. Roba da unione sovietica dei tempi andati... veramente ad ogni livello sono li a promuovere il loro paese per qualunque quisquiglia, il senso e' quello di un corpo solo che si muove formato da milioni di persone sincronizzate.
RispondiEliminaE dico che la sensazione e- di disagio quantomeno
Non ricordo se abbiamo riferito la notizia riportata da NHK il 22 ottobre sul congelamento del tunnel sotterraneo.
RispondiEliminaAll’inizio del2014, Tepco inizierà lavori di congelamento dell'acqua contaminata in un tunnel sotterraneo, nella speranza di impedire un ulteriore scorrimento di acqua radioattiva nell'Oceano Pacifico. Tokyo Electric ha affermato che l'acqua nel tunnel è la fonte primaria di
contaminazione off- site.
Per prepararsi a questa operazione, i tecnici TEPCO hanno condotto un test nel mese di
agosto con un mockup del tunnel. Un muro di ghiaccio di 2 metri d’altezza e 2 metri di larghezza si è formato in un mese e mezzo, ma l'acqua non è congelata uniformemente il che significa installare tubi extra. Inoltre nel tunnel reale alti livelli di radiazione impediranno tempi lunghi di permanenza dei lavoratori.
Video NHK
( i primi 2,20 minuti)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=qdd34rtjuyg
Iori riporta foto dalla dispensa in
giapponese ( a pag. 38)
http://fukushima-diary.com/2013/10/photo-frozen-water-wall-cant-be-frozen-even-though-40-days-have-passed-since-test-started/
Grazie Giovanna, dopo aver visto il video, per la prima volta, ho capito che l'idea non è di lasciare il muro di ghiaccio per sempre, ma solo per il tempo necessario per svuotare il resto del tunnel. Anche perché altrimenti il livello dell'acqua sarebbe salito fino a esondare da qualche altra parte a monte del muro di ghiaccio.
RispondiEliminaInfatti si tratta di una cosa completamente diversa dal muro di ghiaccio intorno ai reattori...
RispondiEliminahttp://www.engineering.com/Portals/0/BlogFiles/DesignerEdge/0813/Fuku2.jpg
Io intendevo dire che non mi risultano casi importanti di discrepanze sui dati di base tra misure fatte da organizzazioni diverse, giapponesi o altro.
RispondiEliminaCertamente interpretazioni e valutazioni possono essere differenti e non credo ci sia niente di strano o di negativo in questo.
Facciamo un esempio: i livelli di contaminazione dell'oceano. Non mi risulta che ci siano discrepanze tra i dati forniti dalla TEPCO e quelli misurati da altri (per esempio JAMSTEC o altri). Poi si puo' discutere sulle cause, sulle implicazioni e sui possibili danni, ma i dati sulla contaminazione dell'acqua (e del pescato) sono quelli che sono.
yes, un foxxxto genio :-)
RispondiEliminaMa "memorizzare i cask" e' un ellenismo?
RispondiEliminaNo di certo, è una grande caxxata:)) intendevo immagazzinare, stoccare, stivare , conservare, probabilmente leggendo l'articolo in inglese ho fatto un pasticcio con store che significa tutte e due le cose memoria del computer e immagazzinare, c'è stata una contaminazione, insomma.
RispondiEliminaAdesso che guardo la frase... però.... non è malaccio, vero? Ne propongo l'adozione.
ahahaha ma grazie Gio :-)
RispondiEliminaULTIMISSIME e buon fine settimana!
RispondiEliminaTepco confirms U.S. will help with Fukushima No. 1 dismantling, cleanup ( della serie "i russi non li vogliamo, puah!")
http://www.japantimes.co.jp/news/2013/11/02/national/tepco-confirms-u-s-will-help-with-fukushima-no-1-dismantling-cleanup/#.UnSjmHDt_To
Comunicato stampa Tepco
http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/2013/1231878_5130.html
Chi è Ernesto Muniz
http://www.washingtonpost.com/business/economy/ernest-moniz-mit-physicist-is-to-be-nominated-as-energy-secretary/2013/03/04/e3fe68aa-808c-11e2-a350-49866afab584_story.html
Soprannominato Crazy Hairdo per i suoi capelli e paragonato a dive anni '30 oltre che a George Washington, Javier Bardem in "Non è un paese per vecchi" e Oscar Wilde. Godibilissimo video DailyBeast, da non perdere
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=4L5GbSmFwMk
Taci taci, questo povero paese lo spruzzano dalle prime luci dell'alba, e devi vedere la sera!!! :)
RispondiEliminaCiao!
Buon finesettimana!
RispondiEliminaAl mio paese sono già cominciate le processioni dei parenti ai vari cimiteri di famiglia. Un'usanza che non capirò mai.
In merito alla rimozione delle barre dalla piscina del n.4 invece sono con le orecchie alzate. Spero facciano tutto a puntino e anzi dia una scossa di positività sul sito, ne hanno bisogno.
Mi chiedo se sposteranno anche le barre dell'ultima ricarica e se hanno fatto i conti giusti sul calore di decadimento residuo per il tempo che escono dall'acqua da una parte per rientrarci dall'altra.
Ne leggeremo con piacere :)
SM
P.S. dai, non è malaccio quel taglio di capelli. Sono peggio certi riportini o plastificazioni della testa ...
Carissimi, ho messo un nuovo aggiornamento. Non spaventatevi non è tutto americano, c'è anche un po' di Italia!
RispondiEliminama quante tonnellate di bario hanno i greci nel sangue?
RispondiEliminae morbidoso!
RispondiEliminaOra mi sono spiegato tutta la tua foga su Duolingo... :-D
RispondiEliminaBene bene, chissa' che poi non passi anche tu qui fuori dall'Europa, ad occhio hai avuto un'oscillazione un pochino sovrasmorzata, come primo spostamento... ;-)
Ciao!! --Luca
Visto il mio datore di lavoro... fuori dall'Europa è un po' difficile :) Cmq avendo vissuto per almeno 35 anni a 4 km dalla CH lo scavallamento della Svizzera non è stato un problema.
RispondiEliminaParliamo di Duolingo invece, credevo fosse una sorta di gioco, invece qualcosa si impara sai? Insomma non posso dire di sapere il tedesco e nemmeno di parlarlo, ma almeno intuisco il significato delle varie scritte.
Lascia stare, da settembre in avanti non ho piu' speso del tempo su Duolingo, e tutto quello che avevo visto su tedesco e portoghese mi sa che e' un po' finito nel dimenticatoio... tocca tornare attivi ora, magari settimana prossima mentre sono in vacanza torno a fare un po' di esercizi.
RispondiElimina